BUON ANNO NUOVO!

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE!

Con questo avviso vi rinnovo il fatto che il blog resterà chiuso il 31 e il 1 gennaio per ovvi motivi di festività.

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Vi auguro dunque un anno pieno di cose belle, di serenità ma sopratutto ricco di tantissimi libri e letture. Che non vi manchino mai tutte queste cose. Un buon 2019 a tutti voi, che possa regalarvi soddisfazioni e tanti sogni realizzati.

Non dimenticate mai di essere felici, perchè un sorriso vale più di ogni altra cosa. Siate gentili. Siate onesti e sopratutto siate curiosi.


A presto!

Sara ©

THE BEST OF 2018 – LE MIGLIORI LETTURE DEL 2018.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi mi trovo qui con voi a condividere le migliori letture del 2018 con voi e spero che anche voi vi troviate d’accordo con me in alcune scelte o che magari possiate suggerirmene altrettante. Questa idea nasce da Susy di I miei magici mondi e da Ely de Il regno dei libri che ringrazio per avermi incluso. Per quanto riguarda la grafica, un grazie enorme anche a Francesca di Libri, Libretti, libracci.

Vi farò un recap di una lettura del 2018 che mi ha colpito per ogni categoria che è stata assegnata. Spero possano piacervi e che magari commentiate anche voi con le vostre letture preferite. Ecco qui:

Romance

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Sicuramente rientra nella categoria Hai bussato al mio cuore di Brittany C. Cherry, un libro non prettamente da 5 balene ma che mi ha coinvolto e che mi ha catturato di sicuro. Trovate QUI la recensione se siete particolarmente curiosi. E’ un libro dolce e romantico, di sicuro apprezzerete.


Narrativa

91dWIhUlFeLPer la narrativa ce ne sono stati diversi che mi hanno colpito, come Ti ho trovato fra le stelle ad esempio, ma quello che mi è rimasto più nel cuore è stato Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman edito Garzanti. Un libro con un personaggio principale particolare, una donna schiva, chiusa e diffidente. Una storia che vi emozionerà ed in cui magari vi ritroverete, perchè Eleanor è un po’ tutti noi. (Recensione QUI)


Thriller

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Un thriller decisamente accattivante, sicuramente ve lo ricorderete, l’ho letto poco tempo fa e ne abbiamo fatto un evento, è stato Il nostro gioco crudele di Araminta Hall edito Newton Compton Editori. Trovate QUI la recensione online che spero vi spinga a leggere questo libro. 


Fantasy

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Sul podio finale del fantasy non potevo portare i migliori due. Visto che non sapevo scegliermi ho deciso di metterli entrambi visto che per un motivo o per un altro entrambi mi sono piaciuti e non vedo l’ora di leggerne i seguiti. Sto parlando de Il regno del male di Sandro Ristori edito Newton Compton (recensione QUI ed intervista all’autore QUI) per il quale potete trovare la recensione QUI e Il principe crudele di Holly Black portato in italia da Mondadori.

Altri fantasy che ho amato è stata la serie di Rebel di cui devo ancora fare la recensione e spero arrivi presto e The Last Namsara (recensione QUI), libro inedito in Italia, scritto da Kristen Ciccarelli e che spero possiate apprezzare.


Urban Fantasy

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Non so se possa essere considerato come vero e proprio Urban Fantasy ma è comunque una storia abbastanza fantasy in un contesto urbano, quindi voglio pensarla così e ve ne parlo. Mentre noi restiamo qui di Patrick Ness edito Mondadori è un libro magico, in cui vi immergerete a piccole dosi ma non riuscirete ad uscirne facilmente. Ness ha uno stile particolare e lo apprezzerete sicuramente. Trovate la recensione QUI.


Distopico

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Non è stato un libro che mi ha fatto particolarmente impazzire, devo essere onesta, ma è stato l’unico Distopico dell’anno e mi faceva piacere comunque parlarne con voi. La prova di Joelle Charbonneau è il primo libro di una trilogia edita Fanucci, distopica e molto particolare. Ciò che mmi ha fatto storcere il naso è che il libro è sembrato un accozzaglia di roba già letta, ovvero una sorta di miscuglio Hunger Games e Divergent per capirci. Comunque la storia si fa leggere, è scorrevole e sicuramente giusta per dargli una possibilità. Nella recensione, che trovate QUI, capirete bene i motivi per cui mi ha colpito e i motivi per cui no.


Steampunk

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Macchine Mortali di Philip Reeve è stato l’unico Steampunk che ho letto quest’anno e che mi è piaciuto, quindi presumo di dover inserire in lista questo, visto che non ne ho altri. Ho visto anche il film e devo ammettere che nonostante buona parte delle cose sono completamente inventate lasciando solo la base del libro come storia, ho trovato migliore la soluzione adattata dal film piuttosto che quella del libro. Il libro è edito Mondadori e ne trovate la recensione QUI, che spero possa interessarvi a leggere questa promettente saga.


Retelling

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Keeper of the bees di Meg Kassel edito Entangled Teen (Recensione IT-EN QUI) ancora soltanto in lingua inglese ed inedito in Italia è stato sicuramente un retelling de La bella e la bestia come non l’avete mai visto, ovvero particolare, originale e unico nel suo genere. La Kassel si fa amare scrivendo una storia con tematiche importanti e con risvolti misteriosi. Ve lo consiglio se leggete in inglese.


Young Adult

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The hate u give di Angie Thomas è uno dei libro che sicuramente ho apprezzato di più in questa categoria. Non che non ce ne siano anche altri ma questo è quello che personalmente mi ha colpito di più sia per la tematica trattata sia perchè è un libro attuale e per i giovani, che tutti dovrebbero leggere. La storia è commovente, forte e incisiva. D’impatto. Spero leggiate questo libro se ancora non l’avete fatto. QUI la recensione.


New Adult

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Begin Again di Mona Kasten, il primo volume auto-conclusivo della Sperling&Kupfer ed è stato un libro molto carino anche se speravo in qualcosa di meglio solo in qualche punto. Una storia d’amore che sicuramente vi catturerà se amate il genere. Trovate la recensione online QUI.


Libri per ragazzi

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Tutta colpa delle meduse di Ali Benjamin de Il Castoro è praticamente il libro più bello che ho letto quest’anno. E’ bastato leggere le prime tre pagine per innamorarmi perdutamente di questo libro e portarlo nel cuore. E non ha deluso le mie aspettative. E’ stato un libro carico di emozioni che sono sicura apprezzerete.  Trovate QUI la recensione se siete curiosi e spero che lo siate perchè questo libro merita potenzialmente tantissimo.


Libri per l’infanzia

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Il fantastico viaggio di stella di Michelle Cuevas edito Deagostini (recensione QUI) è stato un libro che mi ha emozionato molto. Non perché è una storia per bambini dovrebbero leggerla solo loro, anzi, posso dirvi che questo libro è maggiormente per adulti visto il messaggio che cela dietro la storia. Un libro dolce, dal messaggio potente. Un libro autentico di cui vi innamorerete.


Gialli / Mistery

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Metto questa categoria insieme perchè sicuramente mi conviene invece di citare tanti thriller visto che comunque non sono tantissimi quelli che mi hanno fatto impazzire quest’anno. Il libro thriller che ho amato è Il gioco bugiardo di Ruth Ware o L’uomo di gesso di C.J. Tudor. Tra i due ho preferito entrambi e non saprei sceglierne uno ma sono entrambi interessanti. Un giallo giallo non saprei sceglierlo al momento. Mi dispiace.


Sci – fi

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Obsidio di Amie Kaufman e Jay Kristoff  (QUI) è stato sicuramente un finale degno della serie. Anche Luna 2 di Nick Lake (QUI) è uno dei libri che ho apprezzato di più in questo genere. Entrambi pubblicati da Mondadori sono dei libri che ci trascinano nello spazio, a bordo delle navicelle spaziali, conducendoci in mondi alternativi ed interessanti. 


Poesia

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In tasca la paura di volare di Lorenzo Foltran è sicuramente stato il mio libro di poesie preferite lette quest’anno. Trovate la recensione QUI e sono sicura che se lo leggerete saprete apprezzarlo anche voi come ho fatto io. Un autore raro e particolarmente delicato, dovete leggerlo.


M/M

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Il libro M/M – forse l’unico che ho letto quest’anno anche se ne ho altri due come minimo in lista di questa serie di libri standalone ma con il filo conduttore dei segni zodiacali, è stato Il leone ama l’ariete di Anyta Sunday. Una lettura leggera, romantica e molto interessante. Le trame dei seguenti non mi hanno coinvolto come questa ma spero mi smentiscano e siano delle belle storie. Trovate QUI la recensione se volete saperne di più! Andate a scoprirlo 😀


Graphic novel

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Per la sezione Graphic Novel mi trovo a mettere sul podio Non stancarti di Andare di Teresa Radice e Stefano Turconi della Bao, un libro davvero meraviglioso, che nonostante il suo prezzo decisamente elevato, è davvero un libro che si fa amare. Spero che anche voi lo amerete o lo abbiate amato. Trovate QUI la recensione online.


Romanzi storici

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Non è propriamente uno storico ma una fiction storica ma che ritengo colpisca nel segno e sia interessante: Le assaggiatrici di Adolf Hitler di V.S. Alexander edito Newton Compton. Questa è stata secondo me una delle migliori letture storiche che ho fatto assieme a Le quattro donne di Istanbul. Mi ha colpito nel segno e mi ha lasciato un profondo solco nell’anima pensando a cosa possa essere successo nel passato. Alcune frasi usate dall’autore sono ancora ben presenti nella mia mente e vi consiglio assolutamente di leggerlo. Trovate la recensione QUI.


Ucronico

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Rodion di Beatrice Simonetti è uscito da poco per la Delrai Edizioni e l’ho acquistato appena ho potuto. Ho iniziato a leggerlo in questi giorni e l’ho finito proprio ieri. E’ l’unico ucronico dell’anno se devo dirla tutta e rientra pienamente in questa categoria. La recensione arriverà a breve, non temete.


Ho tolto dalla lista alcune sezioni come l’Erotico ed ogni qualsivoglia tipo di romance che si distanzi dal semplice rosa visto che non ne leggo non essendo il mio genere preferito. Facendo questa lista, inoltre, mi sono accorta di quanti pochi fantasy e fantascienza abbia letto quest’anno e devo assolutamente rimediare nel prossimo! Ecco qui la lista delle partecipanti all’iniziativa:

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Spero che i libri siano di vostro gradimento, che magari abbiate anche trovato qualcosa di bello da leggere! Lasciate le vostre preferenze nei commenti se volete, vi aspetto!

A presto,

Sara ©

 

RECENSIONE #244 – IL DESTINO HA ALI DI CARTA DI TOR UDALL.

BUONGIORNO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Se avete seguito il BlogTour lungo il corso di questa settimana avrete già sentito parlare di questo libro. Se vi siete persi la mia tappa ecco che ve la lascio QUI, così che potete recuperarla tranquillamente. Oggi vi porto in dei giardini speciali, in cui tutto è possibile e in cui delle persone sono accomunate da qualcosa che scopriremo mano a mano nel corso della storia. Ecco qui di cosa sto parlando:

7cb8f-immagineTitolo: Il destino ha ali di carta
Autore: Tor Udall
Data di uscita: 13 Settembre 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2MlxnJK
Trama:Come ogni giorno, la giovane Chloe è seduta in riva al lago circondata da alberi secolari. Qui, al sicuro nel silenzio dei Kew Gardens, il più grande giardino botanico di Londra, Chloe si dedica all’arte degli origami con cui cerca di dare voce a quello che non riesce a dire. Fare origami è l’unico modo per sentirsi protetta da una colpa segreta che non riesce a lasciar andare. Come lei, anche Jonah ha scelto i Kew Gardens per allontanarsi dal caos e rimettere insieme i pezzi di un’esistenza su cui sente di non avere più il controllo. I due ragazzi sembrano non avere nulla in comune, se non di essere anime solitarie e alla deriva. Eppure l’anziano Harry Barclay, il custode dei giardini che li osserva ogni giorno, sa che non è così. Sono mesi che la sua vita scorre secondo un antico rituale: assistere al mutare delle stagioni, preservare le piante più deboli, rispondere alle domande strambe della piccola Milly, la bambina appassionata di fiori rari che gli fa compagnia. Ma soprattutto sono mesi che Harry aspetta. Aspetta che quella promessa che il giardino custodisce possa finalmente essere realizzata. Sa che Chloe e Jonah sono quelli giusti per svelare un segreto lontano. Per raccontare di un amore che supera i confini del tempo. Solo allora loro quattro saranno liberi. Solo allora, proprio come gli origami di Chloe, potranno dare nuova forma alle loro ali fragili e volare in alto per riconquistarsi il loro posto nel mondo.

RECENSIONE

Risultati immagini per Kew GardensLa storia ha inizio con un mix di personalità alquanto diverse ma che sono destinate ad incontrarsi. C’è Jonah che ha perso sua moglie e pensa che la vita non abbia più alcun senso senza di lei e siede spesso alla panchina dedicata a sua moglie al Kew Gardens; c’è Chloe, studiosa e appassionata di origami che sceglie il Kew Gardens per allontanare le negatività e sentirsi serena; c’è Harry, guardiano del parco che osserva tutto, le persone, il cambiare delle stagioni ed il cambiamento inesorabile delle sue piante; e poi c’è la piccola Milly che gira nel parco ed Harry si prende cura di lei.

Come si incroceranno le vite dei quattro protagonisti? Che piega prenderanno le loro vite ora che sono destinati inesorabilmente a sfiorarsi l’un l’altra senza riuscire a lasciarsi andare?

Questa è la piega del tempo. La curva di un’ora. Ogni cosa è talmente immobile che sembra sbagliato perfino respirare. Il silenzio si propaga uniforme  dell’appartamento mentre Jonah rimane in piedi, a prendere polvere. Aspetta che Audrey entri nella stanza con un sorrisetto e una tazza di tè. La fessura tra i suoi incisivi… una bellezza sconfinata. La testa di un tulipano abbandona la presa. Jonah rimane in piedi in mezzo ai petali, la luce morta. Ma sua moglie non mette sul fuoco il bollitore, non entra con quel sorriso incerto e luminoso. Fuori dalla finestra, Kew Road è maculata di primavera e di gente che passa. Il cielo è al posto giusto, come pure le cime degli alberi che lui riesce a vedere oltre il muro dei giardini botanici. (…) È come se durante la notte il mondo si fosse riorganizzato.

La trama è molto accattivante. Io ne sono rimasta colpita come l’ho letta e spero che anche per voi accada lo stesso perchè è sicuramente una storia che merita la lettura. Fidatevi.

Risultati immagini per tor udall a thousand paper birdsLa copertina è davvero molto bella e avere il libro fra le mani rende davvero l’idea di quello che la storia vuole raccontare. Gli origami e lo sfondo verde sicuramente sono la cosa che più colpisce mentre per quanto riguarda la bambina forse me la immaginavo io un po’ più grande ma alla fine ci sta bene lo stesso. La Garzanti in genere è molto portata con le copertine e sono felice che questa rientra a pieno con la storia. L’originale che vedete qui di lato è sicuramente particolare e colpisce molto a prima vista. Voi quale delle due preferite?

Il titolo si distanzia molto dall’originale ma è ugualmente carino nel significato che vuole trasmettere. Come potete vedere “A thousand paper birds” poteva diventare Un migliaio di uccellini di carta e non avrebbe suonato decisamente bene per questa storia. Credo che sia giusto così tutto sommato.

L’ambientazione è il Kew Gardens di Londra e l’epoca è moderna, contemporanea. Il fatto che sia ambientato ai giorni nostri gli da ancor di più una sfaccettatura particolare e reale, in modo da sentirla vicino a noi.

Ben presto scoprì che la parola giapponese kami non voleva dire solo «carta» ma anche «Dio». Chloe aveva amato la storia della creazione. Da bambina era incantata dall’immensa immaginazione che aveva fatto il mare, i frutti, le stelle… e, il venerdì, una balena. Se lei era davvero nata a somiglianza di Dio, cos’altro avrebbe potuto desiderare se non di creare, come il grande Creatore, giocando con un universo foggiato dalla carta e da un respiro? Ma in questo giorno d’estate l’aspirante dio sta facendo un casino. L’airone si rovescia.

Paper CranesI personaggi di questa storia come vi ho già accennato sono ben 4 anche se ridurrei a tre veri principali perchè Milly si limita ad essere una figura che si muove nel parco e che interagisce in maniera diversa con tutti e tre i protagonisti in modo diverso. Vi parlerò un po’ di più degli altri tre, in modo che possiate apprezzare ancor di più questa storia.

Chloe è una donna insicura, chiusa e che accetta ciò che la vita le da senza farsi troppi problemi. Le piace fare sesso e fare dei bellissimi origami che riescono a renderle le giornate migliori. Quando incontra Jonah non pensa che tutto possa cambiare e si sente calma anche se l’uomo la scombussola non poco nella sua vita. E’ una donna curiosa e non si lascia intimidire da nulla. Jonah è un uomo che ha perso la moglie che amava più di se stesso. Si sente perso senza di lei e quando incontra Chloe la trova particolare ma di una compagnia gradevole. E’ un uomo indeciso, insicuro e particolare. Entrambi sono personaggi molto simili per certi versi ma completamente diversi per altri. 

Harry è un uomo anziano guardiano dei Kew Gardens e tutti i giorni nota tutto ciò che avviene all’interno del parco con particolare interesse: le persone che passano e quello che fanno, le sue piante e lo scorrere inesorabile del tempo sia in solitaria che con Milly, l’insolita bambina che ha deciso di crescere da quando si è persa all’interno del parco. E’ un uomo che incuriosisce e che è quello che più tiene in piedi sia gli altri personaggi sia la storia stessa. Un cardine importante per questa storia che ha bisogno di un uomo saggio e che conosce il posto meglio di chiunque altro.

«Qual è il tuo odore preferito?» Lui non la vede in faccia però sa che, avendola fatta aspettare, Chloe ha aggrottato la fronte. «Non so. Qual è il tuo?» «La pelle forse. O il mare.» «E le lacrime?» Gli viene in mente Audrey che piange, poi che nuota nel Mediterraneo, l’odore della sua pelle levigata dal sole. L’infanzia nel Devon. «Forse è il sale?» chiede. Chloe si gira su un fianco e apre un occhio assonnato. «Lo sapevi che le lacrime sono diverse a seconda del motivo per cui si piange? Le lacrime di gioia sono chimicamente diverse da quelle di dolore.»

Il perno centrale di questa storia sta tutta nei giardini del Kew Gardens. I giardini nascondono una magia particolare che consente di vivere questa magica storia di amore, di ritrovare se stessi, di pace e di dolcezza al pieno. Una storia che unisce quattro anime e le rende consapevoli di loro stessi e del loro potenziale oltre a ciò che possono dare ancora al mondo. 

Lo stile utilizzato è particolarmente articolato e per questo non particolarmente fluido anche se la storia è essenzialmente breve. Nonostante questo non ho impiegato molto per finire di leggere il libro e la pecca che ho riscontrato è stata soltanto quella che però va ad influire in buona parte sul voto finale. Se fosse stata fluida sicuramente sarebbe stata una storia da cinque assicurato.

Comunque non per questo dovete demordere da leggere questa storia ricca di sorprese, che di sicuro non delude. Pagina dopo pagina sono rimasta sempre più sorpresa di quanto l’autrice sia stata in gamba nel costruire tutto, sia l’unione dei 4 personaggi, sia la struttura che alla fin fine è incentrata e limitata ai giardini di Kew Gardens. Per questo molto difficile perchè lo sfondo della storia non cambia mai ma l’autrice riesce con la sua maestria a rendere ogni piccolo particolare di questi giardini davvero magico ed interessante.

Mentre esce dal bagno, Chloe ha un capogiro: il motivo bianco sul pavimento vortica. Sa che il mal di testa non le passerà. Strappa distrattamente un foglio di carta igienica e comincia a piegarlo. L’origami le ha dimostrato che nulla è scolpito nella pietra. Un uccello può essere ripiegato in una barchetta, un pesce, un kimono o in qualsiasi altro oggetto stravagante. Certe volte anela a tornare alle sue pieghe originali. La carta comincia a logorarsi. Si stanca, si ribella. Anche le storie possono essere disfatte per dar loro forme diverse. Dipende da chi le racconta. La verità è versatile; Chloe può piegarla e ripiegarla. Trasforma la carta igienica in un uccello, poi in una scatola… Quanto si può manipolare la carta?

Il libro è sicuramente consigliato sia a chi ama storie semplici ma anche da chi cerca una storia particolare e ad effetto. Io spero che prendiate in considerazione il mio consiglio.

Tor Udall scrive una storia delicata, incentrata sul realismo magico che unisce origami, amore e una buona dose di originalità. Dei giardini in cui sarete felici di perdervi assieme ai personaggi di questa storia.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Il destino ha ali di carta e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Il destino ha ali di carta  o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate? Io ve lo consiglio 😀 Fatemi sapere se lo leggerete!

A presto,

Sara ©

BUON NATALE E BUONE FESTE DA MILIONI DI PARTICELLE!

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Qui è Sara che vi parla… prima vi darò delle comunicazioni relative al Blog. Il Blog resterà chiuso esclusivamente nei giorni di festa, quindi 24 – 25 – 26 dicembre e dal 31 dicembre al 01 gennaio.

Quindi soltanto nei giorni di festa, il blog si prende una pausa ma mi sentirete comunque nei giorni negli intermezzi. 😀

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Detto questo, posso dirvi che vi auguro un felice Natale e tante cose bellissime ❤ Vi auguro la felicità, dei momenti sereni con i vostri amici e/o la vostra famiglia. Spero che i vostri sogni si possano realizzare (incrociamo le dita) e spero che possiate essere sempre sorridenti. Grazie per accompagnare sempre le mie serate, i miei momenti si e no e tutte le giornate in cui condividete anche solo un saluto con me.


Non mangiate troppo, mi raccomando! Ci risentiamo presto!

Sara ©

 

SEGNALAZIONE #102 – IL REDENTO DI TOMMASO ADILETTA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Altro venerdì carico di segnalazioni! Oggi porto con me un libro che spero possa incuriosirvi ed interessarvi. Ecco qui che ve ne parlo subito, state attenti:

Risultati immagini per IL REDENTO AUGH!Titolo: Il redento
Autore: Tommaso Adiletta
Genere: Thriller
Editore: Augh!
Data d’uscita: 23 Gennaio 2017
Pagine: 112
Prezzo: cartaceo 10,20
Trama: Angelo è un ragazzo speciale, dotato di grandi capacità intellettive e conoscitive. Come tutti gli adolescenti è in continua ricerca di se stesso ma ha la sfortuna di diventare il bersaglio di alcuni bulli del suo paese, Faro, una piccola cittadina del Sud Italia. Lo spirito di rivalsa e la conoscenza di Carmen, una bellissima ragazza, sua coetanea, lo condurranno a vivere un’esperienza terrificante all’interno di una setta satanica, i Figli della Bestia. Allo stesso tempo una serie di omicidi sconvolgerà la cittadina e il commissario Ionico, aiutato da don Gabriele Polvere, riuscirà a scoprire chi veramente si cela dietro questa spirale di violenza. Il Redento è un fantasmagorico thriller “demoniaco” in cui il Bene e il Male combattono battaglie insospettabili per la salvezza o per la dannazione eterna degli uomini. Nessuno escluso.

BREVE ESTRATTO

Si dice che l’ambiente in cui una persona sia nata e cresciuta ne influenzi il carattere. Ogni città, ogni paesino è da sempre perituro custode di valori e di idee un po’ tutte sue. Lo stesso accade nella familiarità dei nostri focolari domestici, nelle compagnie più o meno numerose che frequentiamo, e l’elenco potrebbe essere assai più copioso. Si dice anche che a influenzare il carattere di una persona siano gli individui con cui si è chiamati a condividere la stessa casa o la stessa città, e ammettiamolo: tale convivenza non sempre coincide con i nostri desideri.

Come vi sembra? Vi piace? Io spero possa piacervi e vi aspetto come sempre per opinioni.
A presto,
Sara ©

RELEASE BLITZ – IL GEMELLI SI TIENE STRETTO IL CAPRICORNO DI ANYTA SUNDAY.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui con la presentazione del Release Blitz del terzo volume della serie d’amore Segni d’amore in cui sono tutti collegati da segni zodiacali ma assolutamente tutti Standalone, quindi sono storie completamente singole e diverse l’una dall’altra. Ecco qui di cosa sto parlando:

Il Gemelli si tiene stretto il Capricorno (Segni d'Amore Vol. 3) di [Sunday, Anyta]Titolo: Il Gemelli si tiene stretto il Capricorno
Serie: Segni d’Amore #3
Autore: Anyta Sunday

self-published
Data di uscita: 15 Dicembre 2018:
Sottogenere: Contemporaneo M/M gay romance, friends-to-lovers .Include any quirks you want a reader/reviewer to be aware of (cheating, angst, character quirks, menage, bdsm, etc): friends-to-lovers, slow burn, will-they-or-won’t-they, fake fiancé, opposites attract.
Link preorder: https://www.amazon.it/dp/B07L4CFKFD
TramaA volte basta un Capricorno cocciuto… per spingere Wesley Hidaka a flirtare come se non ci fosse un domani. Wesley adora infastidire il suo supervisore, Lloyd Reynolds. Non può proprio farne a meno. Lloyd è concentrato, determinato, con i piedi ben piantati per terra. Ha una capacità esilarante di seguire le regole. Ovvio che Wesley voglia fargliene infrangere una… o trecento. A volte basta un Gemelli ammiccante… per spingere Lloyd a fissare delle regole e riaccompagnare Wesley dritto nella sua stanzaNon che questo impedisca a Wesley di stuzzicarlo ancora. E ancora. E ancora… Al diavolo, Lloyd non cederà facilmente. È un uomo di principi. È irremovibile. È l’amico perfetto quando Wesley ha bisogno d’aiuto. Come con il fratellino che marina la scuola e il suo vecchio preside delle superiori. A volte basta una bugia piccola piccola… e Wesley si ritrova fidanzato per finta con il suo supervisore, che per lui dovrebbe essere off-limits. Che dire? Sul momento sembrava una così buona idea… 

ESTRATTO

Si videro sul presto, in effetti. All’una di notte. Wesley barcollò nella camera di Lloyd dopo aver ballato per tre ore buone. Era tutto accaldato e aveva i jeans incollati addosso come una seconda pelle. «Che ci fai ancora sveglio?» Si tolse le scarpe, si sganciò il primo bottone dei pantaloni e si gettò sul letto. «Studio. Dovresti provarci anche tu, ogni tanto.» Wesley rise. «Studi sempre con questa luce soffusa e romantica? E mezzo nudo?» Si girò su un fianco e gli rivolse un’occhiata lasciva. «Lloyd, cos’è che stai studiando?» Il ragazzo abbassò lo sguardo sulla canottiera e i boxer, poi lo rialzò sulla lampada da scrivania rivolta verso il muro. Ruotò la sedia verso di lui. «Ti assicuro che non è eccitante come dovrebbe, per essere venerdì sera.» «La notte è ancora giovane. Non ti distrarrò a lungo.» «Ne dubito.»


Cosa ve ne pare? Vi piace? Lo leggerete? Fatemi sapere, come sempre!

A presto,

Sara ©

I REGALI DI NATALE PERFETTI PER GLI AMANTI DELLA LETTURA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi ho deciso di portarvi una cosa che volevo fare da diverso tempo ma che rimando sempre e alla fine non la faccio mai. Quindi è arrivato il momento e vi farò una lista veloce di regali che potete fare per gli amanti di libri ( ovviamente a parte i libri :P)


 

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Mr Wonderful

  1. Per prima cosa si parte con una bella agenda e, se non avete idee su che tipo di agende, vi suggerisco diversi tipi per i quali potrete sbizzarrirvi di sicuro. Personalmente amo molto il sito di MrWonderful nel quale trovate tantissimi gadget e agente che possono essere apprezzate dalle lettrici più incallite. Questo comprendo bene che è comunque uno stile particolare e se propendete per qualcosa di più sobrio potete ripiegare sulla semplice Moleskine 
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Moleskine

che non sbaglia mai. Comunque questi sono solo dei semplici suggerimenti, ce ne sono davvero una quantità infinita se si cerca per bene.


2. Il tè con rigorosa tazza annessa. Tazze ne trovate a volontà in ogni dove ed anche sul sito di MrWonderful ne trovate di adorabili. Per quanto riguarda i té, se non volete limitarvi alle semplici scatole che vendono dal supermercato (tristi e vi prego… no!) potrete trovare degli ottimi tè in piccole botteghe se siete di fiuto buono. Se ci sono persone di Roma posso consigliarne alcune personalmente che sono davvero buonissime ma ci sono anche diversi siti sui quali potrete trovarli online e sbizzarrirvi nell’acquisto. Anche su Amazon ci sono deliziosi pacchetti di tè ed infusi sfusi. 😀


Risultati immagini per funko pop3. Un Funko Pop. Questa è decisamente più particolare ma se azzeccherete il personaggio preferito, avrete vinto alla lotteria. Personalmente ne ho ancora pochissimi ma ammetto che mi piacerebbe averne qualcuno di qualche personaggio che amo.


4. Candele profumate ispirate ai libri e non. Chi ama i libri difficilmente non ama le candele. Posso dirvi che troverete online diversi tipi di candele che possono essere ispirate ai personaggi dei libri o semplicemente delle candele che possono rinfrescare la casa con un odore che voi potrebbe addursi alla persona a cui la state regalando. Qui posso suggerirvi Etsy come sito per fare acquisti di candele personalizzate sui libri e Yankee Candle per acquisti di candele semplici ma buonissime.


Immagine correlata5. Gadget collegati ai libri. Per esempio si vendono piccoli portachiavi, matite, magliette e quant’altro e posso anche darvi dei fantastici siti dal quale poter fare un acquisto anche abbastanza economico (Etsy Society6) 😀 State però bene attenti ai tempi di spedizioni e da dove viene spedito il pacco. Sotto Natale è sempre difficile che arrivino in tempo se uno non fa le cose per tempo.


6. Una book box. Ormai siamo invasi da book box sia per quanto riguarda chi legge in italiano che per chi legge in inglese e potrete optare per questa soluzione se volete fare un regalo un pochino più costoso delle cose precedenti. Cosa sono le Book Box? Sono delle scatole che dentro contengono molti gadget librosi e un libro, tutti completamente a sorpresa. L’unica cosa che conoscerete è il tema del mese che viene imposto da chi vene queste scatole. Vi lascio una lista di book bok inglesi ed italiane da cui potrete spulciare per belle idee.

Fairyloot (EN) – Owlcrate (US) – Dreamer Whale (IT) – Bookx.it (IT)


Cosa ne pensate? Vi ho convinti? Adesso siete più decisi? Io vi aspetto come sempre e vi auguro una buona giornata.

A presto,

Sara ©

IL SALOTTO DELLE PARTICELLE – PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI 2018, LA MIA ESPERIENZA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccomi di nuovo con la rubrica Il salotto delle Particelle, che spero vi piaccia ancora anche se la scrivo solo una volta ogni tanto 😀

Quest’anno sono andata al Più Libri, Più Liberi 2018 che si è tenuto lo scorso fine settimana dal 5 al 9 dicembre se non sbaglio. Personalmente ho girato poco la fiera ed anche se mi sarebbe piaciuto soffermarmi di più odio il sabato pomeriggio per questi eventi perchè è strapieno di gente e solo per guardare qualcosa bisogna fare a cazzotti.

Comunque sono felice di aver girato per la fiera con le persone che condividono con me questa passione per i libri, sia il mio ragazzo che Camilla di The reader in the attic ed ho avuto il piacere di conoscere Francesca di A tavola coi libri. Insieme abbiamo anche condiviso una delle esperienze più traumatiche di sempre.

Dovete sapere che la Fazi ha organizzato la presentazione de Il sognatore di Laini Taylor con la presenza dell’autrice stessa e c’erano già solo ad aspettare lì fuori come noi, una mandria di “ragazzine” in una fase di delirio alquanto sconvolgente. Mentre per tutte le altre presentazioni c’era una fila omogenea e composta eravamo tutti compressi e appiccicati senza senso. Le creature indemoniate erano appiccicate a noi e continuavano a spingere verso l’entrata della sala nonostante ci fosse un cordone che chiudeva tutto. Dopo essere stata in piedi per un’ora, incastrata fra gente che continuava a spintonare, gomiti nella schiena, borse appese alle mie braccia perchè non avevo neanche modo di poterle poggiare a terra tant’è che eravamo appiccicati, hanno aperto.


[Non vi dico in che situazione siamo riuscite a raggiungere l’interno. Le ragazze hanno spintonato fino all’inverosimile causando quasi la caduta degli addetti all’apertura della sala. Tutto per dei posti a sedere che non erano neanche in prima fila perchè quelle erano tutte riservate. L’autrice comunque se ne è stata sul palco quindi non ho decisamente compreso il loro comportamento animalesco. Ma passiamo oltre.]


La presentazione è stata comunque molto interessante ed oltre a presentare il libro in sè l’autrice ha dato fondamentali informazioni riguardo a diverse cose e tematiche.

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La storia – per quanto mi riguarda sono ancora agli inizi e spero di continuare presto visto che sono in piena full-immersion di libri da leggere e per i quali mi devo muovere a portarli avanti – ha come protagonisti Lazlo e Sarai che ritroveremo anche nel secondo volume dell’autrice che si chiamerà La musa degli Incubi (The muse of nightmare in inglese) e che uscirà il 14 febbraio 2019 per Fazi Editore nella collana LainYA.

Questa duologia risulta ancor più interessante una volta che si sente l’autrice parlare del suo libro. Laini Taylor oltre a risultare dolce, sorridente e divertente nei suoi aneddoti, ha un grande spirito di osservazione e carisma che riversa tutto nei suoi libri e nelle sue storie.

L’autrice ci racconta come nascono i suoi romanzi e da come è nato l’amore per la scrittura, a scuola leggendo classici in cui ha avuto un periodo in cui si cimentava a scrivere quel tipo di storia ma delle quali si rendeva presto conto che non avrebbero prodotto alcun risultato soddisfacente. Così ha iniziato a scrivere e produrre i suoi primi romanzi di cui La Chimera di Praga è stato il suo primo vero risultato concreto.

L’autrice fa di una frase il suo vivere nella scrittura “Purity sucks“, ovvero “La purezza fa schifo” e fa in modo che questo porti avanti i suoi scritti. Quindi tutto si basa su una semplice frase che crea incredibili mondi, personaggi e strutture narrative molto belle. Ci ha parlato del fatto che nonostante tutte siano attratte da Lazlo, lui non nasce come personaggio bello e attraente, anzi Lazlo è tutt’altro e voleva creare un personaggio che non sapesse combattere – anzi – ma che semplicemente fosse una persona come tante altre. Quindi ribalta i classici stereotipi fantasy che si creano in questi contesti, ovvero il personaggio bello, forte e potente. Lazlo è un topo da biblioteca, un ragazzo nato orfano e cresciuto in una struttura in cui ha continuato a portare avanti l’amore per i suoi libri e per le cose semplici.

Ha spiegato poi, quanto siano importanti le tematiche nei libri di oggi. Ci sono temi forti nei suoi libri e l’autrice ha ammesso di essersi persino preoccupata del fatto che questi fossero troppo forti per la fascia di lettori al quale sono indirizzati.  Poi ha detto che nel momento in cui ha aperto i giornali e i TG si è resa conto che si sentono cose ben peggiori o comunque allo stesso modo importanti e vuole che i teenager prendano coscienza che queste cose accadono tutti i giorni e che i lettori abbiano l’intelligenza e la forza di affrontare quelle cose.IMG_1672

Laini Taylor è stata sicuramente un incontro interessante. Ho avuto la fortuna di una firma sulla mia copia del libro e una foto con l’autrice che vedete qui sopra. Non avendo letto i suoi lavori precedenti sono stata particolarmente attratta dal sognatore e sono felice di aver preso parte a questa iniziativa anche se ne sono uscita dolorante e stanchissima. Speriamo che gli editori permettano più spesso presentazioni con autori esteri e…vi aspetto al prossimo salotto!


Per chi non conoscesse il libro – che io sto ancora leggendo in questi giorni – eccolo qui (gli altri libri dell’autrice sono la serie della Chimera di Praga):

81dbkbjdaulTitolo: Il sognatore

Autore: Laini Taylor

Editore: Fazi 

Genere: Fantasy
Data di uscita: 5 luglio 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2Q5HbhG
Trama: In un mondo indefinito, devastato dai postumi di una guerra fra dèi e uomini, il piccolo Lazlo Strange, orfano, viene allevato da monaci arcigni che tentano con la forza di strappare il germe della fantasia dalla mente del bambino. Ma Lazlo è nato sognatore. Rimane impressionato dai racconti di un anziano monaco, che parlano di una misteriosa città, un luogo di cui si è persa la memoria ma nel quale è accaduto qualcosa di tragico, qualcosa di enorme. Conoscere questa città, chiamata Pianto, diventa il suo sogno, la sua ossessione. Anni dopo, ormai ventenne, Lazlo lavora come bibliotecario; passando tutto il suo tempo fra libri e documenti, appaga la sua sete di ricerca e di storie. Finché un giorno arriva nientemeno che una delegazione di guerrieri proveniente proprio dalla mitica Pianto, guidata da un comandante soprannominato il Massacratore degli Dei, il quale spiega che sta girando per tutto il territorio alla ricerca di uomini e donne in possesso di capacità intellettuali e manuali che possano servire a ricostruire la città, devastata dalla guerra. Lazlo chiede di essere arruolato e ottiene il posto. Inizia così un viaggio avventuroso verso la meta cui ambisce fin dall’infanzia…


Il secondo ed ultimo volume della serie, uscirà in Italia il 14 febbraio 2018. Che dite, lo aspettiamo insieme?
 
Fatemi sapere se vi ho incuriositi e vi ho tenuto compagnia.
A presto,
Sara ©

 

 

SEGNALAZIONE #101 – GLI AVVOLTOI, IL SEGRETO DELLA MONTAGNA DI ALESSANDRO PROIETTI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Stamani ho avuto l’incontro con la casa editrice Newton Compton ed ora sono alla laurea del mio ragazzo. Non temete, perchè comunque non vi abbandono e spero che questa segnalazione che sto per portarvi possa davvero interessarvi. E’ un libro che personalmente mi incuriosisce molto e spero un giorno di riuscire a leggere, se ce ne sarà possibilità. Ecco qui tutti i dati:

Risultati immagini per Gli avvoltoi - Il segreto della montagna.Titolo: Gli avvoltoi – Il segreto della montagna.

Autore: Alessandro Proietti

Pagine: 349

Prezzo: 1,99 ebook

Link d’acquisto: Amazon

TramaConquistare la frontiera americana non è stato semplice per i coloni che tentarono l’avventura, ormai tanti anni fa. Quando, senza apparente spiegazione, creature di ogni tipo invasero quelle terre l’impresa divenne ancora più ardua e pericolosa. Alcuni pistoleri decisero di fondare un’organizzazione, denominata poi dalla gente “Gli Avvoltoi”, per occuparsi della sicurezza delle frontiere americane; in poco tempo i loro servigi furono richiesti ovunque seppur molti non erano favorevoli all’utilizzo di figure del genere. Durante la normale risoluzione di un contratto, John Clifton, scopre di poter porre fine all’invasione e così si imbarca insieme ai suoi colleghi verso le Montagne Rocciose, rifugio di pericolosi sciamani indiani, per risolvere la cosa una volta per tutte.

Biografia

Mi chiamo Alessandro Proietti ho ventidue anni, vivo a Roma e sono laureato in
Scienze della Comunicazione. Scrivo da quando ne avevo quindici. La passione per
la scrittura non mi ha mai abbandonato e, anche se all’attivo non ho nessuna
pubblicazione, ho qualche racconto nel cassetto e due romanzi. Leggo molto, ovviamente, spaziando dal Fantasy al Noir alla Fantascienza. Non scrivo per fama
ma per il piacere di farlo.

Estratto

Il saloon era gremito di avventori, il pianista suonava allegramente mentre fumava un sigaro fatto con le sue mani e sorrideva alle signore che lo guardavano rapite. Quella sera, venerdì, Wolfang, il proprietario, era talmente pieno da non poter far più entrare nessuno. Non era mai accaduto in cinque anni di onorata attività e persino suo fratello aveva deciso di aiutarlo a servire ai tavoli insieme a due cameriere. Alla fine della serata avrebbe avuto in cassa una bella fortuna, ne era sicuro. Aveva contato almeno quaranta persone in due ore e la folla non era intenzionata a diminuire. “Heinrich, questi sono per quei tre” disse mentre metteva su un vassoio tre bicchieri di whisky. “Quali?” “Quelli accanto alla porta” disse l’uomo indicando tre ragazzi. Il più vecchio aveva i capelli lunghi fino alle spalle e la prima barba di chi è ancora troppo giovane per averne una folta ma troppo voglioso di sfoggiarla. “Hanno già pagato?” “Sì, molto bene. Hanno lasciato una lauta mancia” rispose Wolfang mostrando il denaro.

“E dove diavolo li hanno presi tutti quei soldi tre sbarbatelli del genere?”
“Non fare domande inutili e portagli quello per cui hanno pagato!” chiuse la questione mentre tornava alle bottiglie. Heinrich non se lo fece ripetere due volte e si diresse vicino all’ingresso. Quando arrivò fu squadrato dai tre che sorrisero nello stesso istante. “Grazie” rispose quello con i capelli lunghi mentre prendeva un bicchiere. “Come ti chiami, ragazzo?” “John” rispose mantenendo quell’espressione quasi di sfida. Heinrich sperava in una risposta più accurata, decise di lasciarla in sospeso quando suo fratello lo chiamò a gran voce. “Heinrich muoviti. Non abbiamo tutta la serata!” Il servizio proseguì senza intoppi fino alla fine. Quando ormai erano rimasti pochi avventori nel saloon e stavano per chiudere, Heinrich si accorse che i giovani erano ancora lì allo stesso posto. “Wolfang, sono rimasti per tutto il tempo lì?” “Sì, hanno ordinato altre tre volte.” “Molto strano” rispose aggrottando la fronte. “Piantala con queste congiure!” Proprio mentre finiva la frase si udì uno sparo nella sala. Quando il proprietario alzò lo sguardo vide i tre ragazzi disposti agli angoli della stanza. “Per i pochi che se lo stanno ancora domandando. Questa è una rapina” disse John che si era coperto il volto con un fazzoletto. “Te l’avevo detto che non me la raccontavano giusta quei tre” disse Heinrich mentre alzava le mani.“Se nessuno di voi vorrà fare l’eroe andrà tutto bene” disse mentre guardava sprezzante ognuno di quelli seduti in sala. “Tu” disse guardando Wolfang “apri la cassa e prendi tutti i soldi. Poi togliti il grembiule, con molta calma, e avvolgi il denaro.” “Non così in fretta, ragazzo” disse un avventore solitario. Aveva un lungo spolverino nero, cappello e guanti dello stesso colore. Una camicia bianca con gilet scuro completava l’abbigliamento. Il volto era coperto dal cappello. Non aveva ancora alzato lo sguardo. “Vuoi fare l’eroe?” domandò il rapinatore in tono di sfida. “No. Forse tu non hai capito in che razza di guaio ti stai cacciando.”
“Siamo tre contro uno, vecchio.” “Non è importante il numero” disse l’uomo rimanendo immobile. “E cosa è importante quando ti puntiamo una pistola da tre lati diversi.” “Conosci il poker?” “Cosa c’entra?” disse il ragazzo che cominciava a perdere la pazienza. Gli occhi correvano per la stanza alla ricerca di qualche mano in movimento. Il sudore colava dalla fronte. “Bisogna essere rapidi di mente e” ad interromperlo furono tre spari in rapida successione. Caddero a terra i due compagni del ragazzo dai capelli lunghi. Colpiti in mezzo agli occhi. John si toccava la mano destra sanguinante senza urlare. “E di mano” disse l’uomo mentre si alzava dalla sedia. “Come diavolo ha fatto?” domandò stupito Wolfang mentre guardava il ragazzo a terra sanguinante. 

“Anni di addestramento.” “Lei è…” disse come una sentenza il proprietario del saloon. Non poteva essere altrimenti, il completo nero non ingannava, doveva esserlo. “Un Avvoltoio.” “Si porti via questo ragazzino dal mio locale e se ne vada. Assassino di ragazzi” disse scatarrando per terra. “Chi sputa sulle buone azioni altrui deve essere pronto alle conseguenze. Se vuoi segnalarmi allo sceriffo io sono Bill Lancaster” disse l’uomo mentre trascinava fuori dalla porta, di peso, il ragazzo dolorante.


Cosa ve ne pare? Vi incuriosisce? Io lo spero proprio, visto che sembra molto interessante. Fatemi sapere!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #243 – MACCHINE MORTALI DI PHILIP REEVE.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Ecco che con l’uscita del film al cinema vi porto una novità che spero possa davvero incuriosirvi. QUI c’è la mia tappa relativa al BlogTour fatto per questo libro e per questo ringrazio la Mondadori per avermi permesso di leggere questo libro, oltre all’organizzatrice dell’evento. Ecco qui:

978880470534HIG-312x480Titolo: Macchine Mortali
Autore: Philip Reeve
Genere: Sci-Fi
Data di uscita: 13 Novembre 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2JQIfzG
TramaIn un futuro prossimo post-apocalittico, in seguito a un olocausto nucleare che ha causato terribili sconvolgimenti geologici, le città sono diventate enormi ingranaggi a caccia di altre città di cui cibarsi per sopravvivere. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, lavora nel museo di Londra, una delle città più potenti. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di Hester, una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza si dilegui, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe si trasforma in preda.

RECENSIONE

Immagine correlataLa storia ha inizio in un giorno come tanti altri nella Londra di questo incredibile mondo post-apocalittico. Le città, paesi o metropoli sono gigantesce macchine che camminano e lottano l’una contro l’altra. La più grande inghiotte la più piccola, è la legge delle città. Quando Londra, dopo essersene stata a lungo nascosta e lontano dalla Terra della Caccia torna in pista tutti sono euforici, anche Tom, un apprendista storico di terzo livello della città Londra. L’archeologo Thaddeus Valentine è il capo della Corporazione degli Storici ed a Londra è molto famoso, Tom vorrebbe tanto diventare come lui. Un giorno, quando Londra ingloba una piccola cittadina, una giovane dal volto sfigurato tenta di uccidere il Valentine ma Tom riesce ad evitarlo e scopre che la giovane si chiama Hester Shaw. Non dice molto altro e quando chiede spiegazioni a Thaddeus, il ragazzo viene gettato fuori dalla città proprio come aveva fatto poco prima e volontariamente la giovane Hester.

Cosa nasconde Thaddeus Valentine? Chi è la giovane Hester Shaw e cosa vuole da lui? Perchè dopo tanto tempo, Londra è tornata a caccia?

Tuttavia lui doveva tornare a Londra, in un modo o nell’altro, e da solo non ci sarebbe mai riuscito. Inoltre si sentiva responsabile per la sorte di Hester Shaw. «Ti aiuterò a camminare» rispose. «Sei ferita e hai bisogno di me». «Io non ho bisogno di nessuno» replicò lei, brusca.

Macchine mortali (Italian translation of Mortal Engines): Reeve, PhilipLa trama incuriosisce e fa bene il suo lavoro. Devo ammettere che non conoscevo Macchine Mortali prima che ne annunciassero il film e sono stata molto felice di scoprirlo proprio perchè sembra una serie interessante e del quale spero che la Mondadori si decida a portare gli altri in Italia.

Per la copertina italiana, uscita in vista del film, è stata riadattata con la locandina ma c’era una precedente versione Mondadori con una differente copertina – che vedete qui di lato – uguale alla vecchia versione originale. Personalmente l’edizione vecchia non mi fa impazzire ma la locandina del film è molto bella quindi sono felice che sia stata adattata in questo modo. Il titolo italiano è semplicemente la traduzione di quello originale, Mortal Engines. Almeno sulla traduzione non abbiamo completamente inventato e devo dire di essere abbastanza soddisfatta del risultato completo.

L’epoca è post-apocalittica e le città sono delle vere e proprie macchine da guerra, pericolose e che si mangiano l’un l’altra. E’ molto strano ma ve l’assicuro è anche molto bello. L’ambientazione è futuristica ma Londra è un po’ il perno centrale di questa storia visto che tutto comincia da lì e riporta in quel posto più e più volte.

Non si seppe mai perché avesse deciso di salvare Hester. Non poteva essere stato vittima di un attacco di compassione, perché non provava mai sentimenti del genere. Gli unici momenti in cui dimostrava una specie di tenerezza erano quelli in cui si occupava della sua collezione. Affascinato dagli antichi automi e dai giocattoli meccanici, comprava tutti quelli che eventuali Scavatori di passaggio avevano da vendere. (…) A volte anche Hester aveva l’impressione di far parte di quella collezione. Che gli ricordasse le ferite che aveva patito sui campi di battaglia di guerre ormai dimenticate, quando ancora era umano?

Immagine correlatapersonaggi che troviamo all’interno di questa storia sono diversi fra loro e tutti piuttosto interessanti a livello sia narrativo che caratteriale.

Nonostante sia misteriosa, schiva ed enigmatica Hester Shaw è il personaggio che – personalmente – mi ha colpito di più. E’ chiusa, quasi “cattiva” diciamo ma è un personaggio che nasconde dentro tanta fragilità e insicurezza. La forza che mostra è solo una maschera. Il suo volto sfregiato è la sua colonna portante e nonostante tutti la definiscano brutta io trovo che sia bellissima così. 

Tom, invece, è il classico ragazzo buono e credulone. Nonostante Thaddeus Valentine lo abbia gettato di sotto da Londra, col rischio di ucciderlo, riserva un angolino nel suo cuore per la speranza che il suo idolo ed eroe da una vita sia ancora quello che lui ha sempre creduto che fosse. Non è un tipo particolarmente sveglio e si ritroverà ad aiutare Hester lungo questa avventura insidiosa e pericolosa.

Anche i personaggi secondari di questa storia sono ben strutturati e fanno bene il proprio lavoro. Thaddeus infatti è un cattivo misterioso al punto giusto e si rivela a mano a mano nel corso della lettura. Altro personaggio interessante che ritroveremo spesso nella lettura è Katherine Valentine, figlia di Thaddeus, che con il suo fidato Cane cerca di scoprire i piani di suo padre nonostante lui gli abbia detto più volte di starne alla larga. L’ho trovata in alcuni punti piuttosto simile a Hester Shaw ma non so spiegarvi i motivi di preciso. Sono due personaggi che, nonostante abbiano avuto una vita totalmente diversa l’una dall’altra sono entrambe molto tenaci, sicure e coraggiose. Scoprirete anche Anna Fang, personaggio singolare ed interessante ai fini della storia. Ma ci sarà ancora altro che questi personaggi nei prossimi libri possono ancora darci e spero la questione diventi sempre più interessante.

«Mi mancano, Tom. Mia madre e mio padre… mi mancano da morire». «Lo so». rispose lui. «Anche a me mancano i miei genitori».

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Il perno centrale di questo primo volume della serie è tutto racchiuso in Hester Shaw, l’emblematica e misteriosa ragazza dal volto sfregiato. Inizialmente la storia sembra esserci solo uno scopo puramente vendicativo dietro la trama, invece la cosa si fa mano a mano sempre più complessa e le grandi città ormai Macchine, cominciano a diventare sempre più un pericolo l’una per l’altra. Cosa si trama dietro? Cosa si cela dietro questo mondo così particolare?

Per lo stile narrativo è sicuramente fluido e scorrevole… difficilmente riuscirete a staccare gli occhi dal libro. Ho letto questo libro in pochissimo tempo vista anche la sua brevità…circa 250 pagine o poco più e sono più che sicura che qualunque lettore lo divorerebbe nel giro di poco.

La pecca sicuramente più evidente è l’onniscienza del narratore che sbalza da un personaggio all’altro. Avrei preferito di sicuro un tipo di lettura in prima persona sicuramente dal punto di vista di Hester o comunque dei personaggi per comprendere a pieno i loro sentimenti e tutto ciò che passava loro per la testa. Avrebbe di sicuro reso la lettura ancor più accattivante – non che così non lo fosse. 

Il poco patos con delle scene che avrebbero dovuto essere descritte più a fondo. In alcuni pezzi, sopratutto quando si procede verso il finale l’autore sembra restringere le sue descrizioni e si perde la bellezza delle scene che sono poi fondamentali per il lettore.

La cosa che non mi è andata particolarmente giù è stato il modo di catalogare, e far pesare in ogni modo, Hester come brutta. Non solo da parte di personaggi di passaggio o di poco rilievo che glielo ripetono e glielo sbattono in faccia continuamente ma anche di Tom stesso. La cosa risulta palesemente evidente ed avrei pensato in un po’ più di “comprensione” – se così vogliamo chiamarla – da parte di Tom visto che lui stesso all’interno di Londra, fra gli Apprendisti, veniva bullizzato. Che poi è proprio la sua cicatrice a renderla così com’è e credo che la bellezza vada oltre, sopratutto in un contesto come quello di Macchine Mortali (mondo post-apocalittico, costante pericolo di morte e così via ed uno si sofferma su queste sciocchezze?! Ci sarebbe bene un vero “Reallyyyyy?!?!?!?)

La storia, a parte questi piccoli sassolini nella scarpa che necessitavo di togliermi, è più discreta. Un inizio di serie ben strutturato e forte che ha ancora molto da dare e che getta ottime fondamenta per una storia incredibile. 

«Non sei un eroe e io non sono bella, probabilmente non vivremo per sempre felici e contenti» disse. «Ma siamo vivi, siamo insieme e andrà tutto bene».

Il libro è sicuramente singolare ed unico nel suo genere. Se amate i fantasy per giovani non ve ne pentirete, ve lo consiglio assolutamente. (PS: Speriamo, con la scusa del film, che vengano tradotti anche i seguiti!)

Philip Reeve scrive uno steampunk sicuramente particolare e innovativo. Una storia originale che vi porterà fra le macchine mortali che continuano irrimediabilmente ad attaccarsi l’un l’altra. Una storia che vi trasporterà in un mondo incredibile e pericoloso.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate? Adesso non mi resta che andare al cinema!!! Fatemi sapere cosa ne pensate, se vedrete il film e se leggerete il libro! Io ve lo consiglio 😀

A presto,

Sara ©