BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Eccoci qui, una recensione che spero faccia il caso vostro. Ho letto il primo volume di questa serie diverso tempo fa, ormai, di cui avevo persino gestito un evento per promuovere l’uscita del volume. Il secondo purtroppo ho sempre voluto leggerlo ma non avendone avuto modo è passato sempre in cavalleria. Finalmente sono riuscita a dedicarci il tempo necessario e posso finalmente parlarvi del mio acquistino tenebrino. Pronti per sentir parlare di questo volume?
Titolo: Voci dall’oltretomba
Autore: Katherine Arden
Data di uscita: 5 ottobre 2021
Pagine: 192
Editore: Mondadori
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Secondo volume de La Gita del Terrore
Trama: «Non ascoltare le voci. Le voci dall’oltretomba.» Un consiglio sensato, se non fosse che a darlo è proprio uno spettro. Ollie, Coco e Brian sono infatti arrivati in un resort di montagna e, nell’isolamento di una bufera di neve, hanno subito iniziato a notare inquietanti stranezze che sfuggono alla logica degli adulti. Come un corridoio che si allunga all’infinito, specchi che riflettono persone inesistenti o un pianto disperato che esce da uno sgabuzzino vuoto. Poi è la volta dei fantasmi, che chiedono aiuto, minacciano, ingannano. E mentre le apparizioni si moltiplicano, sempre più terrificanti, infestando i loro sogni e facendo riaffiorare dal passato l’orfanotrofio che prima era ospitato lì, i tre ragazzi devono chiedersi dove stia la verità nel labirinto di parole che quelle voci stanno alzando attorno a loro e trovare dentro di sé gli strumenti per combattere il Male, in tutte le sue forme…
RECENSIONE
La storia ha inizio un giorno come tanti altri per i tre amici con un’avventura pericolosa e misteriosa che non si aspettano totalmente. Coco e sua madre sono state invitate a partire in settimana bianca con il padre di Ollie e hanno portato con loro Brian. I tre ormai dopo aver rafforzato la loro amicizia dopo gli avvenimenti de La gita del terrore e dopo aver avuto a che fare con L’Uomo che sorride si trovano in sintonia e sono vicini l’uno all’altro. E’ nel momento in cui i i tre si dirigono tra le montagne del Vermont tra la neve che blocca tutto, persino i spostamenti che tutti si ritrovano isolati nel resort di montagna dove, solo con i generatori, strani incubi e fantasmi si aggirano per il resort. Strane storie si aggirano su quel posto.
Cosa succederà all’interno del resort? Cosa cambierà per i tre e cosa vogliono i fantasmi da loro? Che siano le voci dall’oltretomba o c’entra ancora una volta l’Uomo che sorride? Cosa scopriranno i tre amici di tutto questo e come potranno risolvere tutto ciò che succede?
Quella notte fece un sogno. Qualcuno la tirava per la manica. «Vattene» mormorò Ollie. Anche nel sogno voleva dormire. Ma continuò a sentire qualcuno che le tirava la manica. Una vocina sussurrò: «Ti prego, aiutami.» Nel sogno, Ollie aprì gli altri e vide una bambina in piedi vicino al suo letto. Indossava una lunga camicia da notte bianca. Il suo viso era in ombra.
La trama è piuttosto limpida e lineare con quanto poi accadrà all’interno del volume anche se, in fin dei conti, si poteva raccontare meno di ciò che accade mantenendo un’aura più vaga e meno definita. Ad un certo punto sembra persino dire troppo ed ammassare dettagli che finiscono per confondere quando il volume si muove liscio come l’olio.
La copertina è la cosa che mi piace di più, sopra ogni altra cosa. E’ stata mantenuta esattamente come l’originale e segue la linea del volume precedente, ovviamente. Ha dei tratti e dei colori distintivi che attirano il lettore e piacciono. Adoro l’illustrazione e i colori utilizzati per questa copertina oltre al fatto che è assolutamente giusta per questa storia. C’è il resort in montagna, in mezzo alla neve e una macchina che arriva: che sia quella dei ragazzi o quella di chi arriverà successivamente. Non si sa, si sa solo che ispira la lettura alla vista. Così come il fumo sopra la casa che diventa un teschio o un fantasma, mettiamola così. Epica e bellissima. Il titolo di questa storia si ispira ed è stato scelto per una frase che viene detta da Gretel, un personaggio che conosceremo all’interno di questo volume, che cerca di mettere in guardia Coco e Ollie. E’ un titolo azzeccato anche per via dei fantasmi con i quali ci troveremo a condividere questa storia.
L’ambientazione è pressoché vicina al Vermont e alle sue montagne, in un resort sperso e l’epoca è abbastanza recente, anche se non è determinata ovviamente.
La bambina lanciò un’occhiata terrorizzata verso la porta. Poi si chinò verso Ollie e con una voce diversa, quasi impercettibile, disse: «Non importa. Non ascoltare le voci». «Cosa?» disse Ollie in un sussurro tremolante. «Quali voci?» «Le voci dell’oltretomba» disse la bambina. «Tutte quelle voci morte…»
I personaggi di questa storia sono i medesimi del volume precedente, con qualche aggiunta. Avremo modo di conoscere meglio il padre di Ollie e la madre di Coco così come Seth di cui non vi parlerò altrimenti doveri raccontare troppo anche del volume stesso. E’ una storia con dei personaggi giovani, freschi e uniti come fratelli oltre che amici. Cambia il punto di vista che questa volta non si concentra esclusivamente sul personaggio di Ollie ma si butta anche sul personaggio di Coco. Vi parlo un po’ di loro.
Ollie sa che sua madre ormai è morta e non può fare nulla per farla tornare indietro. Ma parlare con i fantasmi e parlare con lei è possibile? Di sicuro le fa bene stare vicino a suo padre e ai suoi amici ed è un personaggio che nonostante le difficoltà non dimentica il suo dolore e sa che questo può perfino fortificarla. Un personaggio che si scopre ancora più forte di prima.
Brian in questa storia se ne sta da parte, defilato e si vede davvero poco. Conosceremo meglio il legame con le due ragazzine ma si destreggia tra Ollie e Coco in maniera del tutto imparziale e decisamente libera, semplice e poco connessa. Nonostante faccia parte del trio, in questo volume viene anteposto e vengono messe in primo piano le altre due amiche che cercheranno il suo aiuto, per quanto possibile – anche se è Brian che ad un certo punto oltre a tentare di fermarle inizialmente a non fare pazzie, è quello che non aiuterà particolarmente nel tutto. Probabilmente lo vedremo primeggiare nell’ultimo volume della trilogia (spero!).
Coco è una ragazzina coraggiosa e geniale. Nonostante tutto sembra metterla in difficoltà ed essere la più piccola del gruppo non aiuta, deve mettersi ancor di più alla prova rispetto a tutti gli altri. E’ molto legata ad Ollie ed è disposta a sacrificarsi per lei, anche ad occhi chiusi. E’ legata alla sua mamma e ai suoi amici e sarà intelligente ed intuitiva nel trovare le giuste soluzioni ai problemi che accadranno.
Primo di perdere il coraggio lei girò la maniglia e aprì la porta. Non era chiusa a chiave. Fecero tutti e due un balzo all’indietro. Coco sentiva il respiro affannato di Brian. Guardarono dentro il ripostiglio: era vuoto.
Il perno centrale di questa storia è di vincere ancora una volta la partita contro l’Uomo che sorride che non si lascia sconfiggere e prendere in giro tanto come la prima volta. E’ pronto a giocare nuovamente e a vendicarsi, saranno pronti tutti anche a questo nuovo attacco? Una storia di amicizia e mistero, che ci riporteranno ancora una volta assieme alle nostre amate protagoniste.
Lo stile utilizzato per questa storia è semplice e piuttosto fluida, adoro le storie per ragazzi che hanno un retroscena quasi macabro e oscuro. Da piccola leggevo qualche volume che aveva dei retroscena simili e ne sono sempre rimasta affascinata e incuriosita. L’autrice riesce a coinvolgere i più piccoli ma anche i più grandi sia per il legame tra i vari personaggi che per le atmosfere, i luoghi e gli avvenimenti che crea. Le sue parole scivolano veloci e questa storia si legge davvero in poco tempo. Ve ne parlo più approfonditamente.
La peculiarità di questa storia, oltre l’Uomo che sorride che ritroveremo anche in questo secondo volume è che la trilogia si sviluppa su tre libri da storie completamente differenti fra loro in stagioni differenti. Mentre ne La gita del Terrore ci troviamo in pieno autunno, coi campi di grano e cose che ricordano quasi Halloween visto tutto ciò che accade, in Voci dall’Oltretomba ci troviamo nel bel mezzo dell’Inverno, con la neve in uno chalet di montagna. Immagino che il terzo verrà ambientato in Primavera o ancora meglio in Estate… chissà.
Altra peculiarità della storia è quella di essere completamente autoconclusivo per ogni volume che può essere letto in sequenza o in singolo. Infatti la storia inizia e finisce in questo volume e riprende solo alcune cose come i personaggi e la loro amicizia mantenendo il legame solo nel personaggio de l’Uomo che Sorride come personaggio antagonista che si ripresenta più e più volte con nuove sfide e nuovi pericoli tra fantasmi, specchi, un vecchio orfanotrofio e morti misteriose.
Come vi dicevo prima, Coco diventa protagonista assieme ad Ollie ed avremo modo di conoscerla meglio non consentendo di primeggiare solo ad Ollie. Infatti spero che, avendo messo molto da parte Brian in questo volume, che si vedrà come protagonista nel terzo volume conclusivo della trilogia. Infatti avremo modo di conoscere e vedere in azione sia Ollie, protagonista del primo volume della trilogia e di affiancarci la sagacia e la dolcezza della piccola Coco che si metterà persino a rischio per salvare se stessa e i suoi amici.
«Papà, hai mai creduto ai fantasmi?» gli chiese di colpo. (…) Rispose in tono serio: «Credo nei ricordi. Credo nel ricordare così bene le persone che abbiamo amato da farle diventare delle presenze, quasi dei fantasmi. Quando si pensa molto intensamente a qualcuno che non c’è più si ha l’impressione che sia nella stanza accanto, proprio dietro l’angolo, pronto a entrare in qualsiasi momento. …»
Il libro finisce per essere una lettura leggera, entusiasmante e misteriosa. Un libro che mi sento di consigliare per grandi e piccini e che tutti gli amanti dell’horror leggero e per bambini così come storie di fantasmi quasi alla Piccoli Brividi (ma molto più sciallo ovviamente ). Una trilogia che consiglio, così come la singola lettura di questa storia, ovviamente.
Katherine Arden torna con un nuovo volume sorprendente ed avventuroso. Tra ossa e voci dell’oltretomba vi sentirete immersi in una storia pericolosa, ricca di misteri in un vecchio chalet di montagna dove si doveva trascorrere una semplice vacanza in famiglia. Questo diventerà molto altro… e voi, sarete pronti ad affrontarlo?
Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.
Si ringrazia l’autore per la copia in omaggio
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Sara ©