RECENSIONE #200 – DARKEST MINDS DI ALEXANDRA BRAKEN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui con una nuova recensione di un libro che ho da recuperare! Ringrazio la Sperling & Kupfer per avermi permesso di leggere questo libro e ve ne parlo subitissimo. Ecco qui:

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Titolo: Darkest Minds
Autore:  Alexandra Bracken
Genere: Distopico
Data di uscita: 24 Luglio 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2Al4egX
Trama: Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato, tanto da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono raccolti e imprigionati i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di intelligenza straordinaria; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l’elettricità, i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita ad evadere da quell’inferno, ma essere in fuga non è come essere liberi, e presto capirà che non può fidarsi di nessuno.

RECENSIONE

Immagine correlataLa storia ha inizio con il Rumore Bianco, un rumore assordante che cerca di calmare i ragazzi del centro di Thurmond. Ed è proprio lì a Thurmond, dove Ruby vive ormai da sei anni, che lei fa difficoltà a ricordare come era la sua vita fuori a Salem con i suoi genitori ma una cosa la ricorda bene. Ricorda bene come tutto ha avuto inizio. Grace Somerfield è morta per prima nella classe di Ruby, in quarta elementare. Si è semplicemente accasciata mentre discuteva in mensa con i suoi compagni, proprio di fronte a Ruby. Da lì la NIIAA,  la malattia diagnosticata sui bambini prende il sopravvento e una quantità ingente di ragazzi e bambini sul suolo americano muore. Il presidente però non ha paura per le morti dei piccoli ma per i sopravvissuti che hanno assunto delle capacità speciali e particolari. E’ per questo che la FPS, l’organizzazione che si occupa di questi sopravvissuti che li hanno divisi in dei campi contenitivi e gli hanno assegnato un colore.

I Blu con la telecinesi.
I Rossi hanno poteri legati al fuoco.
I Gialli hanno poteri legati all’elettricità.
Gli Arancioni, sono i più pericolosi con il controllo della mente.
I Verdi quelli super intelligenti. Ed è in questa categoria che Ruby viene inserita non appena entra a Thurmond ma non sarà effettivamente così perchè lei è Arancione.

Cosa succederà a Ruby all’interno di Thurmond? Riuscirà a fuggire? Cosa succederà lei e alle persone che incrocerà lungo tutto il libro?

Non sono coraggiosa. Se lo fossi stata, avrei ammesso ciò che ero veramente, per quanto terribile. Avrei lavorato, mangiato e dormito insieme agli altri Arancioni, o almeno mi sarei sottratta all’ombra dei Gialli e dei Rossi. Quei ragazzi erano così fieri dei propri poteri. Si erano dati la missione di infastidire i responsabili del campo a ogni occasione, ferendo i soldati, dando fuoco alle proprie baracche o ai bagni, tentando di convincere qualcuno a lasciarli uscire dai cancelli o facendo impazzire gli adulti infilando loro in testa immagini delle loro famiglie assassinate o di mogli adultere. Era impossibile non vederli, non farsi da parte e voltare la testa al loro passaggio. Mi ero concessa di rimanere seduta, da codarda, in un cupo flusso infinito di grigio e verde, senza mai attirare l’attenzione, senza mai darmi il permesso di credere di avere la possibilità o il diritto di fuggire. Penso che tutti loro desiderassero solo trovare una via d’uscita, e trovarla da soli. Bruciavano intensamente, e avevano lottato tanto per essere liberi. E nessuno di loro era arrivato a compiere sedici anni.

Immagine correlataLa trama è ben scritta anche se spoilera un pochino il fatto che Ruby sia Arancione. Cioè era comprensibile all’interno del testo che ci fosse qualcosa che non andava all’inizio ma avrei evitato di metterlo così palese all’inizio. Per il resto incuriosisce e rende bene l’idea di cosa voglia raccontare questo libro.

La copertina italiana è davvero molto carina nonostante riprenda la locandina del film ed io continuo a non capire perchè non possiamo distinguere le cose. Nonostante questo la copertina originale è davvero stupenda e rende benissimo il simbolo che si propaga all’interno dei pochi ribelli che sono riusciti a fuggire dai campi. Voi quale delle due preferite? Il titolo non è stato cambiato dall’originale se non per l’articolo “The” che è stato abolito. Comunque devo dire che sommariamente ci sta quindi non battiamo ciglio e andiamo avanti.

L’ambientazione è tutta americana e ci si sposta per la Virginia ma anche da Salem e Thurmond. L’epoca è futuristica direi post-apocalittica quindi non definita.

«La taglia per la cattura di un bambino è diecimila dollari. » Ciccio si voltò a guardarmi. «E l’intero Paese non ha più il becco di un quattrino. Non andrà bene per niente.» (…) Non mi resi nemmeno conto che la conversazione era proseguita senza di me finché sentii Liam chiedere: «Tutto a posto, Verde?» Alzai una mano e mi pulii il viso, chiedendomi se fosse bagnato di pioggia o se mi fossi messa a piangere senza accorgermene. Non dissi nulla e strisciai fino al sedile in fondo. Non mi intromisi nella loro conversazione su dove andare a cercare East River, anche se avrei voluto. C’erano centinaia, migliaia, milioni di posti in cui Slip Kid avrebbe potuto accamparsi, e volevo aiutarli a scoprirli. Volevo far parte della missione. Ma non potevo chiederlo, ed era tempo che smettessi di mentire a me stessa. Perché ogni secondo che trascorrevo insieme a loro era soltanto un’altra possibilità che scoprissero che i tracciatori e le FSP non erano gli unici mostri là fuori. Oh no. Il mostro era sul sedile posteriore.

Risultati immagini per collage darkest mindsI personaggi all’interno di questa storia sono tanti ma quelli che ritengo abbiano

Ruby è una ragazza chiusa ed introversa. Non lascia penetrare nessuno nella sua corazza e fa difficoltà ad aprirsi con qualcuno. Come si rende conto dei suoi poteri si sente un mostro. Quando incontrerà i personaggi di cui i parlerò fra poco Ruby cambierà a mano a mano, aprendosi sempre di più. Ruby è intelligente ed ha tantissimi segreti, quello più importante di tutti è quello sulla sua famiglia.

Zu è una piccola ragazzina Gialla. Ha il potere dell’elettricità ed ha subito un trauma talmente grande da non voler parlare ma da scrivere le cose su un quaderno che mostra tutte le volte che vuole comunicare. E’ gentile e buona e si affeziona subito a Ruby da sentirla quasi come una sorella.

Liam è un Blu ed è ragazzo un po’ esaltato nonostante sia buono e tenga al suo gruppo. Dopo aver vissuto al campo di Caledonia ed esserne evaso assieme agli altri è uno dei maggiori ricercati della FPS. E’ a capo della piccola combriccola e guida Betty, il loro veicolo che ormai è la loro casa da diverso tempo.

Ciccio è un Verde e quindi è estremamente intelligente.  Non accetta Ruby da subito e sembra essere il più ragionevole o almeno è quello che crede lui. E’ comunque un personaggio di grande impatto anche se inizialmente sembrerà soltanto di troppo.

Non aveva ancora finito di parlare, che ci fu un altro click secco e il rumore si interruppe del tutto, sostituito da una morbida voce maschile che sussurrava: «Se riesci a sentire queste parole, sei uno di noi. Se sei uno di noi, puoi trovarci. Lake Prince.Virginia». Lo stesso messaggio, tre volte, poi un altro clic e il ritorno della frequenza che avevamo sentito prima. Per lungo tempo, Ciccio e io non riuscimmo a far altro che fissarci, senza parole.«Oh mio Dio!» esclamò.«Oh mio Dio!» E poi lo ripetemmo insieme, saltellando, gettandoci le braccia intorno al collo a vicenda come due idioti… Come se tutte le occasioni in cui avremmo voluto prenderci a sberle più volte al giorno per più giorni di fila non fossero mai esistite. Lo abbracciai senza alcun timore o imbarazzo, con una scarica di emozione che quasi mi fece venire le lacrime agli occhi.

Risultati immagini per gif the darkest mindsLo stile utilizzato è molto semplice e diretto. Come tipo di scrittura è molto leggera solo che in alcuni punti la trama resta statica e sembra non camminare.

Solo nella parte centrale il libro sembra appiattirsi e non si riesce a capire dove voglia andare a parare. Si riprende nella parte finale e spero che l’autrice riesca a rendere bene la storia una volta che il secondo ha inizio. Tutto dipende dalla piega che ha intenzione di prendere e spero che cominci la parte interessante di tutta la questione che ancora è in fase di macinazione.

Nonostante questo la storia è stata interessante ed ha messo la curiosità nei punti giusti e spero che andando avanti sia sempre più bella e che non si perda per strada.

Ammetto che l’idea di suddividere i ragazzi per colore in base alle abilità mi ha ricordato molto Divergent e le sue suddivisioni. Per il resto i ragazzi sembrano quasi degli X-Man mancati non essendo del tutto consapevoli e coscienti del potere che portano con se.

Mi sporsi verso di lui e gli diedi un bacio sulla fronte.«Davvero non mi odi?» sussurrai.«Non hai paura, nemmeno un po’?» Il suo volto tumefatto si contorse in quello che interpretai come un sorriso.«Sono terrorizzato da te, ma per un motivo completamente diverso. » «Sono un mostro, sai. Uno di quelli pericolosi. » «No, non lo sei», mi garantì. «Sei una di noi.» 

Il libro nel complesso è un distopico con ottime basi. Forse il personaggio di Ruby è un personaggio troppo “tipo” e in queste storie se ci si aspetta novità ci vorrebbe qualcuno che faccia qualcosa di diverso dal solito diciamo.

Alexandra Bracken scrive un distopico fantascientifico ben pensato ma che è ancora alle fondamenta dalle quali spero ne esca fuori un bel libro. Un libro che comunque consiglio agli amanti del genere.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

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Cosa ne pensate di questo libro? Lo leggerete? Lo stavate aspettando? Fatemi sapere, mi raccomando!

A presto,

Sara ©

PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA PER LONGANESI, GARZANTI, DEAGOSTINI, MARSILIO, SONZOGNO, MONDADORI, NEWTON COMPTON, EDIZIONI E/O E LA NAVE DI TESEO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buon inizio settimana! Oggi vi porto una valanga di libri che sono in arrivo fra fine Agosto e Settembre e che sono sicura amerete. Prendete carta e penna perché c’è parecchio da segnare qui! Ecco a voi:

LONGANESI

Il cielo è tutto nostro di [Allnutt, Luke]Titolo: Il cielo è tutto nostro
Autore: Luke Allnutt
Genere: Fiction
Data di uscita: 30 Agosto 2018

Trama: L’amore infinito di un padre nei confronti del figlio e le terribili fatalità che possono investire le famiglie sono i temi principali diIl cielo è tutto nostro, romanzo d’esordio di Luke Allnutt, i cui diritti sono già stati acquistati in 30 paesi. Allnutt riscrive la sua personale esperienza con la malattia, una lotta intrapresa contro il cancro diagnosticatogli a soli 36 anni, il 2 aprile 2013. A dargli forza e speranza è stata anche la gravidanza della moglie, una motivazione in più per restare ottimista di fronte alla malattia.

Il cielo è tutto nostro è la storia di Rob e della malattia di suo figlio. Un fatto che segna la sua vita e la divide in un “prima” e un “dopo”, prima e dopo che il figlio Jack si ammalasse di una grave forma di cancro. La vita felice di Rob, della moglie Anna e del figlio Jack viene incrinata dalla scoperta della malattia, che mette a dura prova il sereno rapporto familiare e fa riemergere con prepotenza le differenze tra i due coniugi, allontanandoli irrimediabilmente. Per aiutare suo figlio, Rob è disposto a tutto e quando viene a conoscenza di una nuova terapia sperimentale decide di sottoporvi Jack, anche senza il consenso di Anna. Quando sembra ormai che la sua esistenza sia ormai completamente distrutta, si imbarca insieme al figlio in un viaggio indimenticabile, per riprendere in mano la sua vita e imboccare la strada che porta al perdono.


GARZANTI

Titolo: Il destino ha ali di carta
Autore: Tor Udall
Genere: Fiction
Data di uscita: 23 Settembre 2018
Trama:Come ogni giorno, la giovane Chloe è seduta in riva al lago circondata da alberi secolari. Qui, al sicuro nel silenzio dei Kew Gardens, il più grande giardino botanico di Londra, Chloe si dedica all’arte degli origami con cui cerca di dare voce a quello che non riesce a dire. Fare origami è l’unico modo per sentirsi protetta da una colpa segreta che non riesce a lasciar andare. Come lei, anche Jonah ha scelto i Kew Gardens per allontanarsi dal caos e rimettere insieme i pezzi di un’esistenza su cui sente di non avere più il controllo. I due ragazzi sembrano non avere nulla in comune, se non di essere anime solitarie e alla deriva. Eppure l’anziano Harry Barclay, il custode dei giardini che li osserva ogni giorno, sa che non è così. Sono mesi che la sua vita scorre
secondo un antico rituale: assistere al mutare delle stagioni, preservare le piante più deboli, rispondere alle domande strambe della piccola Milly, la bambina appassionata di fiori rari che gli fa compagnia. Ma soprattutto sono mesi che Harry aspetta. Aspetta che quella promessa che il giardino custodisce possa finalmente essere realizzata. Sa che Chloe e Jonah sono quelli giusti per svelare un segreto lontano. Per raccontare di un amore che supera i confini del tempo. Solo allora loro quattro saranno liberi. Solo allora,
proprio come gli origami di Chloe, potranno dare nuova forma alle loro ali fragili e volare in alto per riconquistarsi il loro posto nel mondo.


Titolo: Il bosco ricorda il tuo nome
Autore: Alaitz Leceaga
Genere: Narrativa
Data di uscita: 20 Settembre 2018
Trama: Su un’imponente scogliera si erge Villa Soledad, immersa in un fitto bosco di alberi secolari capaci di custodire segreti nel silenzio del tempo. Quel bosco è il regno delle sorelle Alma ed Estrella. A prima vista così diverse, l’una pacata e discreta, l’altra decisa e ribelle. Eppure accomunate dalla stessa eccezionale sensibilità. Perché dalla nonna hanno ereditato un dono straordinario: conoscono il bosco come nessun altro e sanno esattamente quando sboccerà il primo fiore di primavera. La loro affinità è unica. Il loro legame necessario e imprescindibile. Fino al giorno in cui tra loro si insinua l’affascinante Tomàs che, con le sue promesse d’amore sussurrate, ammalia il cuore di Alma ed Estrella, diventando conteso da entrambe. Le sorelle si accorgono di come il loro legame, un tempo così forte, si stia affievolendo. Quando un terribile incidente colpisce Alma e il resto della famiglia, Estrella è costretta a fuggire da Villa Soledad e lasciarsi alle spalle l’unica città che abbia mai conosciuto. Ma per lei è impossibile ricominciare altrove. Per questo ha bisogno di tornare là, in quel bosco che da sempre chiama casa. Solo la foresta, con la voce che Estrella sa capire, può guidarla a scoprire una verità che finora le è stata negata e a riprendersi quello che le appartiene e le spetta di diritto.

Titolo: Non fare domande
Autore: Sophie Hannah
Genere: Thriller
Data di uscita: 30 Agosto 2018
TramaAbbarbicata sulle colline del Devon, Speedwell House si staglia imponente contro il cielo terso. Appena la
vede, Justine capisce che è la casa perfetta per lei. Qui potrà ricominciare da capo, lontano dal caos
londinese, e dedicare più tempo alla figlia Ellen. Ma a soli quattro mesi dal suo trasferimento, la promessa di
tranquillità di quella splendida villa viene spezzata. Ellen diventa improvvisamente taciturna e sempre più
sfuggente. Un comportamento del tutto insolito a cui Justine non riesce a trovare spiegazione. Finché tra i
compiti di letteratura della figlia non si imbatte in un tema, una storia breve di omicidi seriali commessi
proprio a Speedwell House. Justine non può crederci. Ellen deve essersi immaginata tutto, così come si è
immaginata anche il suo migliore amico George che, a detta degli insegnanti, non è mai esistito. A questa
scoperta fanno seguito una serie di chiamate anonime: dall’altro capo del ricevitore la voce di una donna che si rivolge a Justine chiamandola «Sandie» e minacciando di ucciderla se non lascia al più presto il Devon. Quando questa voce le parla degli omicidi di cui ha scritto anche Ellen, Justine inizia ad avere paura e a chiedersi chi sia quella donna e che cosa voglia veramente da lei. Forse c’è un fondo di verità nella storia
raccontata dalla figlia. E forse la donna senza volto delle telefonate anonime c’entra qualcosa. Per Justine è arrivato il momento di vincere la paura e andare a fondo della questione prima che sia troppo tardi. Perché non può permettere che qualcuno distrugga tutto il suo mondo. Non un’altra volta.

DEAGOSTINI

Titolo: No Exit
Autore: Taylor Adams
Genere: Thriller
Data di uscita: 25 Settembre 2018

Trama: È la sera del 23 dicembre, la bufera di neve del secolo infuria da ore, e la giovane Darby corre contro il tempo per raggiungere il capezzale della madre, in fin di vita a molte miglia di distanza. Ma nel parcheggio della stazione di servizio in cui è costretta a fermarsi, nel retro di un camioncino dai vetri parzialmente oscurati, Darby vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Qualcosa di tanto incongruo da farle sospettare di esserselo immaginato: una rosea manina infantile affacciata tra le sbarre di una gabbia per cani. Inizia così, con un dettaglio fuori posto nel mezzo di una notte che più bianca non si può, l’escalation destinata a trasformare una situazione ordinaria in un serrato susseguirsi di colpi di scena.

Sarà presto un grande film 20th Century Fox dallo stesso produttore di Minority Report Wolverine e Get Shorty.


Titolo: La teoria imperfetta dell’amore
Autore: Julie Buxbaum
Genere: Young Adult
Data di uscita: 4 Settembre 2018

TramaDa quando suo padre è morto in un incidente d’auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L’unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che ha la sindrome di Asperger e non parla mai con nessuno. David, che odia il mondo e ama la scienza. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso. Tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici, e forse qualcosa di più. Sarà proprio lui a ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. E sarà lei ad aiutare il ragazzo ad affrontare se stesso e gli altri. Ma quando le cose si complicano per davvero, il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per salvare entrambi?


Titolo: Flawed (#2) – Il giorno della rivolta
Autore: Cecelia Ahern
Genere: Distopico
Data di uscita: 11 Settembre 2018
TramaNel mondo di Celestine la perfezione è tutto. Da quando ha infranto ogni regola ed è passata dall’essere una Perfetta, amata e rispettata, a una Fallata, evitata come la peste, la sua vita è cambiata. Ma Celestine non è sola: al suo fianco ha Carrick, un ragazzo tenebroso e affascinante che la seguirebbe ovunque, e nel cuore ha un segreto. Un segreto talmente pericoloso che, se lo rivelasse, l’intero sistema potrebbe crollare. Ma Celestine adesso non ha più nulla da perdere: è pronta a combattere e a dimostrare siamo tutti profondamente imperfetti…

Titolo: La luce di un giorno di pioggia
Autore: Eva Woods  
Genere: Fiction
Data di uscita: 11 Settembre 2018
Trama: Vivi ogni momento come se fosse l’ultimo. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi, soprattutto se sei ancora giovane e il tuo corpo, razza di traditore, non perde occasione per ricordarti che il futuro ormai è questione di mesi. Tre mesi, per la precisione: cento giorni per realizzare, provare, scoprire tutto quello che hai sempre sognato e che forse non hai mai trovato il coraggio di confessare neppure a te stessa. Piccole sfide, grandi imprese, vere e proprie follie, quotidiane avventure che più ordinare non si può. Basta che ti rendano felice, anche solo per qualche istante. È questa la sfida che Polly lancia alla neo-amica Annie, conosciuta tra i corridoi e le spoglie sale di attesa di un ospedale e subito adottata come una bimba farebbe con un cucciolo fradicio in un giorno di pioggia. Peccato che sia Polly, e non Annie, a dover morire, e Annie, non Polly, ad avere perso la voglia di sorridere e di andare avanti. Nasce così, da un incontro tra due destini di segno all’apparenza contrario, un’amicizia un po’ matta, quasi sempre luminosa, qualche volta disperata. In grado di cambiare tutto proprio quando l’epilogo sembrava già scritto.

Titolo: Se mi guardo da fuori
Autore: Teresa Righetti
Genere: Fiction
Data di uscita: 4 Settembre 2018
TramaSerena è ossessionata dalle persone perché non è mai stata da sola neppure per un giorno. Forse è per questo che fa la cameriera in un chiosco che la sera si affolla dei figli della borghesia milanese, tra cocktail dai nomi improbabili e chiacchiere travestite da grandi verità. Serena osserva molto gli altri – tutti questi coetanei che conoscono tutti, eppure non hanno neanche un amico – e osserva se stessa, sentendosi sempre inadatta, fragile, impaurita. La storia d’amore con uno dei clienti del chiosco le offrirà la dura conferma che a volte dietro un sorriso si nasconde un mostro, ma anche che le persone migliori sono già accanto a noi proprio mentre siamo distratti a capire se esiste qualcuno che vorrà prenderci così come siamo – e cioè quando non siamo ancora niente. E così Serena smetterà di osservare, e inizierà a scegliere.

MARSILIO

Il nostro piccolo segreto
Autore: Ninni Schulman

Titolo: Il nostro piccolo segreto

Collana: Farfalle / I GIALLI
ISBN: 978-88-317-2984-0
Data di uscita: settembre 2018
Trama: Anna-Karin Ehn è un’assistente sociale. Quando una sera non torna a casa, il marito, preoccupato, chiama la polizia. Le minacce, con il mestiere che fa Anna-Karin, sono all’ordine del giorno. L’indomani gli agenti trovano la macchina della donna vicino al bosco, appena fuori città. Accanto all’auto ci sono tracce di sangue. Le indagini vengono affidate a Petra Wilander e Christer Berglund della polizia di Hagfors, che in breve scoprono che la vita dell’assistente sociale non era in realtà così ordinaria e serena come una prima analisi lasciava credere. Anche 
Magdalena Hansson, tornata al suo lavoro da cronista per il Värmlandsbladet dopo il congedo per maternità, si tuffa nel caso, ma più si appassiona alla scomparsa di Anna-Karin 
e alla sorte delle persone coinvolte, più la sua stessa vita sembra in pericolo. 

Un giallo ad alta tensione, che affronta in modo acuto e originale il tema della violenza domestica, svelando i fili che muovono le dinamiche di potere all’interno dei rapporti di coppia


La Casa della bellezza
Autore: Melba Escobar

Titolo: La Casa della bellezza

Collana: Farfalle
ISBN: 978-88-317-2983-3
Data di pubblicazione: settembre 2018
Trama: La Casa della bellezza è un centro estetico di lusso nell’esclusiva Zona Rosa di Bogotà, e Karen una delle sue estetiste più richieste. Ma Karen – che viene da Cartagena, dove ha lasciato un bimbo di quattro anni in cerca di una vita migliore per entrambi – non è solo molto brava a fare manicure, cerette e massaggi. Le sue clienti – psicoanaliste, mogli di politici influenti, personalità televisive – si confidano con lei, le raccontano di weekend a Miami e divorzi, le rivelano segreti intimi. E Karen ha bisogno di soldi, molti più soldi di quelli che guadagna alla Casa della bellezza. Un giorno, una ragazza molto giovane si presenta alla sua cabina con indosso l’uniforme della scuola. È emozionata, forse ha bevuto. Il giorno dopo viene trovata morta. E Karen è l’ultima ad averla vista viva, e a sapere chi doveva incontrare.

SONZOGNO

La luna nera

Autore: Winston Graham

Titolo: La luna nera (La saga di Poldark)

Collana: Romanzi 
ISBN: 978-88-454-0009-4
Data di pubblicazione: settembre 2018
Trama: Cornovaglia, 1794. Tra Inghilterra e Francia infuria la guerra, ma gli affari di Ross Poldark finalmente prosperano, e il suo amore per Demelza, passato attraverso prove tanto difficili, sembra ora aver ritrovato la serenità. Tanto più che Elizabeth, la vecchia fiamma di Ross andata in sposa a George Warleggan, ha appena dato alla luce un bambino, nato prematuramente in una notte di eclissi lunare. Intorno a loro, però, le passioni avvampano, e nuovi personaggi entrano in scena. Compare infatti il giovane Drake, fratello di Demelza, affascinante e povero come lei, che suscita l’amore di Morwenna, sorella di Elizabeth, promessa a un ricco reverendo. E intanto Ross dovrà lanciarsi in nuove avventure per salvare l’amico Dwight, fatto prigioniero dai francesi. Ma la vera minaccia alla felicità dei Poldark è un oscuro segreto che sta per essere rivelato e rischia di distruggere ogni cosa.

LA NAVE DI TESEO

Autore: Guillaume Musso
Titolo: La ragazza e la notte
Collana: Oceani

Pagine: 400

Prezzo: € 20,00
Trama: Un campus prestigioso cristallizzato sotto la neve.
Tre amici legati da un tragico segreto.
Una ragazza portata via nella notte.
Il nuovo romanzo del re del noir francese. L’autore transalpino più letto al mondo.


EDIZIONI E/O

Titolo: Come fermare il tempo
Autore:  Matt Haig
Genere: Fantasy
Data di uscita: 29 agosto 2018

TramaPensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve ad ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi. 

Come fermare il tempo è una storia folle e dolceamara sul come perdere e poi ritrovare se stessi, sull’inevitabilità del cambiamento e sul lungo tempo necessario per imparare a vivere. Una storia bellissima in cui riconoscersi, per piangere su tutto ciò che perdiamo e per rallegrarci delle meraviglie della vita.


NEWTON COMPTON

undefinedTitolo: Alicia e il teorema dell’amore infinito
Autore: Mayte Uceda
Genere: Romance
Data di uscita: 30 Agosto 2018

Trama: Alicia è una giovane vedova che dedica tutto il suo tempo alla cura dei vigneti di Maiorca, ereditati alla morte del marito. Dopo anni di solitudine decide di tentare la sorte e iscriversi a uno di quei siti di incontri per trovare l’amore attraverso internet. Delusione dopo delusione, Alicia comincia a pensare che il destino non abbia intenzione di concederle una seconda opportunità di essere felice, fin quando Marco entra nella sua vita. Si tratta di un uomo riservato e terribilmente attraente. Viene dalla Corsica e rispecchia il carattere schivo degli abitanti dell’isola al centro del Mediterraneo, cosa che affascina Alicia. Tra i due, infatti, si scatena subito una grande passione, che però non manca di sollevare dubbi nella giovane vedova. Può veramente essere tutto perfetto come sembra? Cosa si nasconde sotto quella splendida facciata?


undefinedTitolo: Non svegliarti
Autore:  Liz Lawler
Genere: Thriller
Data di uscita: 30 Agosto 2018

TramaLa cosa peggiore non è ciò che ti è accaduto. È che nessuno ti crede.
Quando Alex Taylor apre gli occhi, è distesa su un tavolo operatorio. Deve avere avuto un incidente, per questo non ricorda nulla. Ma è un medico, lavora in un ospedale, e sicuramente a breve i suoi colleghi la aiuteranno a ricostruire cosa è successo. C’è solo un problema… La persona che le sta di fronte non è un medico. E la scelta che la obbliga a compiere è indicibile. Poi Alex si risveglia. È molto confusa e non ha idea di come possa essersi salvata. Non appena i primi ricordi dell’esperienza traumatica riappaiono, nessuno è disposto a crederle. Le dicono che ha immaginato tutto, che è stato solo un brutto incubo. Emarginata dai colleghi, dalla famiglia e dal partner, Alex sta per cedere definitivamente all’idea di essere diventata pazza… ma poi incontra un’altra vittima. 


Titolo: Beautiful Girls
Autore: Lynn Weingarten
Genere: Young Adult
Data di uscita: 23 Agosto 2018
Trama: Dicono che Delia si sia data fuoco nel capannone del suo patrigno. Si parla di suicidio, ma June non ci crede. June e Delia sono sempre state inseparabili. La loro amicizia era la cosa più importante di tutte: veniva prima dei ragazzi, prima delle famiglie. Era simile a una relazione d’amore, ma era anche… molto di più. C’erano migliaia di segreti che le tenevano unite, come sottilissimi fili di seta che formavano un legame indissolubile. Esattamente un anno fa, tutto è cambiato. Quella notte June, Delia e Ryan – il ragazzo di June – volevano divertirsi un po’. Poi, però, le cose sono sfuggite al loro controllo. E nella luce pallida del mattino, June ha capito che niente sarebbe più stato come prima. Adesso, a un anno di distanza, Delia è morta. June è sicura che sia stata assassinata. E sente il dovere di scoprire la verità… Che è di gran lunga più complicata di quello che avrebbe mai potuto immaginare.
Incontrare la propria migliore amica è come venire centrati da un colpo di fulmine. Quanto può essere tossica l’amicizia tra due adolescenti?

MONDADORI

La voce delle ombreTitolo: La voce delle ombre
Autore: Frances Hardinge
Genere: Fantasy
Data di uscita: 28 agosto 2018
Trama: In una notte cupa e fredda, Makepeace viene costretta a dormire nella gelida cappella di un cimitero: lì nessuno potrà sentirla gridare terrorizzata nel sonno. Perché lei è molto diversa dalle ragazze che, nell’Inghilterra della metà del Seicento, vivono nel suo villaggio. Makepeace ha un dono, che è anche una maledizione: può accogliere gli spiriti dei morti che vagano alla ricerca di un nuovo corpo. E una sera, per la prima volta, è il fantasma di un orso a trovare rifugio dentro di lei. Quando intorno scoppia la guerra civile e Makepeace viene rapita da una famiglia nobile e misteriosa, l’orso diventa l’unico amico di cui può fidarsi. Insieme potrebbero cambiare le sorti del conflitto. Ma altri spiriti malvagi e potenti vorrebbero piegarla alla loro crudele volontà, per annientare il re e sconvolgere tutta l’Inghilterra… 

A volte credo che noi fantasmi non siamo che… ricordi. Echi. Imitazioni. Sì, pensiamo, proviamo cose. Abbiamo rimorsi e rimpianti del passato e temiamo il futuro. Ma siamo davvero le persone che crediamo di essere?


Cosa ve ne pare di tutte queste bellissime uscite? Vi piacciono? Quale vi ha colpito di più? Quale comprerete? Fatemi sapere come sempre!

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #83 – SHAMELAND DI STEFANO CARUSO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

In questo venerdì vi porto una nuova segnalazione e vi porto un Fantasy Humor che penso potrebbe interessarvi. Non starò qui a cincischiare, vi lascio tutti i suoi dati qui sotto. Ecco qui:

Risultati immagini per Shameland Stefano CarusoTitolo: Shameland
Autore: Stefano Caruso
Genere: Fantasy/Humor
Prezzo: 1.99 ebook e 9.99€ cartaceo
Pagine: 213

Link acquisto: QUI

SinossiIl Signore Oscuro mette in atto il suo piano per vincere la Evil’s League, la Coppa dei Campioni dei cattivi di tutti gli universi conosciuti. Dovrà essere il più malvagio e stupido degli altri per riuscire a
portarla a casa, torturando cuccioli di foca e mangiando bambini innocenti. Un ragazzo Prescelto è chiamato all’impresa di sconfiggerlo e riportare la pace nel mondo, ma è completamente pazzo. Accompagnato dal fido stregone Glandalf, il suo amico Teschio di cazzo, dal saggio Dump e da un’altra moltitudine di personaggi, partirà per un’avventura che cambierà tutto. È una parodia di tutti i fantasy, creata per portare qualcosa di nuovo sulla scena, e divertirsi con l’assurdità di cliché e stereotipi che popolano il fantasy nostrano e non. Non è assolutamente un romanzo per tutti, ma se vi piacciono l’humor nero e il no sense inseriti in un contesto fantastico è il libro che fa al caso vostro.

Sito internet autore: https://itales100.wordpress.com/

BOOKTRAILER


Cosa ne pensate? Che ve ne pare? Vi aspetto con dei commenti e dei pareri!

A presto,

Sara ©

REVIEW PARTY: NELLA GABBIA DI ELLISON COOPER (#199).

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi vi porto una nuova recensione del Review Party per il nuovo thriller in uscita per Mondadori che ringrazio per averci permesso la lettura e Sara di Bookspedia per avermi coinvolto ancora una volta nelle sue bellissime iniziative. Ve ne parlo subitissimo:

downloadTitolo: Nella Gabbia
Autore: Ellison Cooper 
Genere: Thriller
Data di uscita: 24 Luglio 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2O7Uud3
Trama: Washington, un quartiere residenziale deserto. La scena del crimine è piuttosto insolita… e macabra. Una cantina, un cucciolo di cane (vivo), una grande gabbia appesa al soffitto. E all’interno, una giovane ragazza morta di stenti. I due poliziotti che per primi fanno il sopralluogo vengono feriti per mezzo di un fucile azionato da un filo e il caso passa subito all’agente speciale dell’FBI Sayer Altair, che, dopo la morte in servizio del fidanzato, si è buttata anima e corpo sul lavoro. La sua specializzazione è neurologia della violenza, in pratica sta cercando di dimostrare che il cervello dei più pericolosi serial killer presenta effettive deficienze neurologiche. È la persona giusta per dedicarsi al caso della ragazza nella gabbia, la cui identità viene presto svelata: si tratta della figlia di un importante senatore in corsa per le presidenziali e Sayer si trova di colpo sotto i riflettori della stampa. Mentre la pressione dei media cresce, un’altra ragazza cade vittima dell’assassino.
Dai primi indizi, Sayer si rende conto che il killer è preda di una pericolosa ossessione: vuole spingere le sue vittime a un passo dalla morte per poi riportarle indietro. Più e più volte. Un esperimento terribile che sta per coinvolgere altre giovani donne e che porterà Sayer a lottare disperatamente contro il tempo e a muoversi con molta più circospezione di quanto non si sarebbe aspettata.

RECENSIONE

La storia ha inizio con uno scenario piuttosto inquietante ma allo stesso tempo curioso e intrigante. Dei poliziotti di Washington D.C. si trovano sulla volante fuori da una casa disabitata. Sono stati chiamati dai vicini per cattivi odori ed uno fra i due ricorda che qualche tempo prima avevano ricevuto una chiamata da quel posto da una ragazza spaventata ma quando erano arrivati sul luogo non avevano approfondito. Se lo avessero fatto probabilmente sarebbe stata ancora viva o forse no, ma fatto sta che non appena entrano i due attivano una trappola e uno dei due poliziotti rimane gravemente ferito. Entra in scena così Sayer Altair, neuroscienziata e agente speciale dell’FBI, a prendere in mano il caso non appena si scopre che una ragazza è morta chiusa in una gabbia e che quella è la figlia del candidato governatore scomparsa l’anno prima.

Chi si nasconde dietro l’omicidio della giovane nella gabbia? Ce ne sono altre? Riuscirebbe Sayer Altair a risolvere il caso nonostante non si abbiano indizi e nulla su cui partire?

Era impossibile resistere al fascino, la brutalità ti ipnotizzava nel suo orrore.Ora, invece, non provava altro che nausea. Ogni vittima provocava un altro piccolo strappo nella sua cortina mentale, rendendole sempre più difficile tenere fuori i sentimenti e guardare con obiettività le donne e i bambini morti che i mostri a cui dava la caccia lasciavano dietro di sé.«Insolito. » Indicò la gabbia. Vik rimase indietro, lasciando che lei avanzasse senza di lui.«Già. Forse possiamo risalire a dove è stata fatta. » Era la prima scena del crimine su cui lavoravano assieme, e Sayer era contenta che Vik non fosse uno di quelli che ti stavano addosso o ti sommergevano di chiacchiere. A causa della sua ricerca, a Sayer non era stato assegnato un partner a tempo pieno, e non sapeva mai cosa aspettarsi quando si trovava a lavorare con una persona nuova. Non c’era niente di peggio di chi era incapace di stare zitto davanti a un cadavere.«Adesso capisci perché ci hanno chiamato. » Vik parlò in tono piatto. Senza voltarsi a guardarlo, Sayer annuì e fece un passo per avvicinarsi al medico legale.

Risultati immagini per ellison cooperLa trama è ben scritta e descrive con poche parole quanto accade nelle prime pagine di questo nuovissimo thriller. Incuriosisce ed a primo acchito fa sperare bene nella storia e nella lettura.

La copertina italiana è carina nel complesso anche se l’originale è davvero fantastica e rende proprio l’idea della gabbia e di sicuro lascia presupporre un thriller quando per quella italiana non sembra. Il titolo italiano è stato tradotto non proprio letteralmente ma possiamo dire che nel complesso ci siamo. Per me il libro sarebbe andato bene anche così com’era l’originale anche perchè non di difficile comprensione soprattutto se fosse rimasta la copertina originale. Nel complesso l’adattamento italiano non è del tutto uno sfacelo. 

L’ambientazione è tutta americana. I ritrovamenti avvengono nella città di Washington D.C. e la protagonista si ritroverà a fare da spola fra casa sua, Quantico ovvero la sede dell’FBI e le scene del crimine. L’epoca è moderna, il libro sembra essere ambientato ai giorni d’oggi.

«Ma questo è…» Holt sollevò una mano, interrompendo Sayer. Incerta su cosa dire, l’agente fu sollevata quando sentì vibrare il cellulare. Abbassò lo sguardo sul messaggio di testo da parte di Joan. Sono arrivati i risultati dei test del Dna di Gwendolyn Van Hurst. Nessun riscontro nel sistema. Sayer sospirò e mostrò il messaggio a Holt, che per tutta risposta emise una specie di grugnito. Non aveva importanza che non avessero mai arrestato davvero Dillinger: sui media sarebbe venuto fuori che l’Fbi aveva appena commesso un grosso errore. Sayer non lo fece notare a Holt mentre se ne andava dal suo ufficio: aveva appena deciso che voleva vivere almeno un altro giorno.

Immagine correlataI personaggi in questo libro sono diversi e ben presenti e piazzati sulla scena. Vi parlerò dell’agente speciale senior Sayer Altair che è colei che narrerà questa storia e che condurrà le indagini delle ragazze in gabbia.

Sayer Altair è una donna forte, determinata e coraggiosa. E’ una neuroscienziata che studia i comportamenti e il cervello dei serial killer e quando le viene affidato il caso in questione ci mette tutta se stessa per cercare di salvare quelle ragazze. Dopo aver perso il suo compagno e i suoi genitori ha scostato il resto della sua famiglia pensando di potercela fare da sola e si è gettata a capofitto nel lavoro mettendoci l’anima. Non si lascia intimorire dalla scena cruenta e non si lascia coinvolgere. Nonostante sia una donna e molti facciano di tutto all’interno e all’esterno dell’FBI per farglielo pesare, lei non si lascia intimorire e prosegue nel suo lavoro meticolosamente. Non si lascia sopraffare dalle emozioni nonostante sia molto fragile e la cosa si percepisce mano a mano che si prosegue all’interno della lettura.

Sayer si avvicinò ancora di più ai simboli, trattenendo il fiato. Quando infine si rialzò, scoprì i denti in un sorriso di trionfo. «Qualsiasi cosa vogliano dire, scommetto tutto quello che ho che questa» – indicò un punto sulla parete – «è un’impronta parziale!»

Il perno centrale è trovare l’assassino, il Killer della Gabbia che imprigiona le ragazze e le tortura nel suo lungo esperimento che le costringe a morire lentamente senza più cibo ne acqua. L’uomo le riprende, le fotografa e lascia delle trappole per la polizia che cerca di risolvere il caso. Chi si nasconde dietro il Killer della Gabbia?

Lo stile utilizzato è stato piuttosto fluido devo ammetterlo ma la storia non mi ha catturato come avrebbe dovuto. La storia è scritta in terza persona per la maggior parte dal punto di vista della Altair.

Ho letto diversi thriller e questo è stato di sicuro ben studiato sul punto di vista dei colpi di scena nel punto giusto e sulla situazione burocratica dietro ogni passaggio e ogni movimento della polizia ma per buona parte del libro la storia mi è sembrato un barattolo vuoto che l’autrice ha cercato forzatamente di riempire.

La storia in alcuni punti sembra ferma in uno stallo e il tutto resta piatto anche in qualche punto di svolta. Probabilmente la maggior parte della colpa di questo è la protagonista principale che è poco condita e, nonostante la sua forza psicologica e tutto ciò che ha subito, resta fredda e distaccata agli occhi del lettore. Non sono riuscita ad entrare in empatia con la protagonista e la storia ha fatto così, difficoltà a galoppare.

Sayer Altair rende la lettura poco avvincente ed a tratti scontata. Inizialmente il libro mi aveva ricordato a tratti il libro La donna di ghiaccio di Robert Bryndza che ho adorato ma tutto ciò che avevo colto all’inizio è stato sostituito solo dalla voglia di finire il libro al più presto.

Nonostante questo, non metto in dubbio che l’autrice si sia documentata ed abbia studiato parecchio per porre in essere la storia e far si che tutto potesse funzionare in termini di logica e pratica. Un libro interessante sotto il punto di vista poliziesco e sui suoi movimenti  e dettagli ma nulla di più.

Dopo aver percorso qualche chilometro tra le montagne della Virginia, il profumo dei caprifogli rimpiazzò i fumi acri della città. La fresca aria della sera e la strada di campagna deserta le diedero lo spazio necessario per sciogliere le spalle e lasciare che la sua mente si aprisse. Anche se i lividi che aveva su tutto il corpo le dolevano, la facevano anche sentire viva, consapevole di ogni centimetro del suo essere. (…) Ma perché? La domanda le vagò nella testa finché lei, consciamente, non smise di pensarci e lasciò semplicemente che la strada scorresse sotto le sue ruote. Dopo quasi un’ora di viaggio, capì che c’era un collegamento che le stava sfuggendo, e che aveva bisogno di qualcosa in più per riuscire a unire i puntini.

Il libro è stato carino nel complesso ma non è riuscito a coinvolgermi fino in fondo. Ho apprezzato particolarmente i personaggi di contorno come Vik ed Ezra che sono vicini alla protagonista e la rendono sopportabile. In generale Sayer e Vik assieme mi sono sembrati un po’ tipo Sherlock e Watson.

Ellison Cooper ha costruito un thriller interessante ma sotto certi aspetti non del tutto coinvolgente. Consiglio la lettura a chiunque piacciano le serie poliziesche perché sotto quel punto la storia è davvero interessante.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.

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Seguite le altre tappe qui, vi stanno aspettando:

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Cosa ne pensate cari lettori? Fatemi sapere la vostra opinione che io vi aspetto!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #198 – MOSQUITOLAND DI DAVID ARNOLD.

BUON POMERIGGIO CARI LETTORI DI MONDO!

Le vacanze stanno per arrivare ed io vi riempio di recensioni che devo recuperare prima di partire per il mare. Sappiate che neanche lì vi abbandonerò del tutto perchè continuerò ad aggiornare il blog e rimarrà in pausa solo una settimana / settimana e mezzo credo. Nel frattempo conto di portarvi diverse letture, recensioni e novità quindi tenetevi comunque pronti perchè non avrò consigli anche da portare sotto l’ombrellone! Passiamo a ciò che ho in serbo oggi per voi e per questo ringrazio la Rizzoli per avermelo inviato perchè è stato davvero bellissimo! Eccolo qui:

7759705_3250801Titolo:  Mosquitoland
Autore: David Arnold
Genere: Young Adult
Data di uscita: 12 Giugno 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2A8XX8c
TramaAll’indomani dell’inaspettato sfasciarsi della sua famiglia, Mim viene trascinata via dalla cittadina in cui è nata e costretta a trasferirsi dal padre e dalla sua nuova, freschissima moglie, lontano mille chilometri. Prima ancora però che la polvere abbia il tempo di posarsi, Mim scopre che la madre, rimasta a Cleveland, è ricoverata in ospedale, e riempito in fretta uno zaino, scappa di casa e salta su un autobus per correre in soccorso dell’unica persona che abbia mai capito – e adorato – i suoi tanti bordi affilati. È l’inizio di una strana, imprevista odissea, che porterà Mim a sedersi accanto a compagni di viaggio diversi, alcuni luminosi, altri molto, molto oscuri. E attraverso di loro, come in uno specchio Mim ripercorrerà gli ultimi anni, le malinconie che li hanno accompagnati, e i demoni segreti di cui è rimasta imprigionata. Per finalmente affrontare la verità che ha sempre avuto sotto gli occhi, e non ha mai voluto vedere.

RECENSIONE

Risultati immagini per gif autobusLa storia ha inizio come una semplice storia qualunque, che non sarà così. Mim (Mary Iris Malone) vive ad Ashland con suo padre e la sua nuova compagna. Quando viene chiamata in presidenza nel bel mezzo dell’orario scolastico Mim non sa cosa sta per succederle e, quando sente il padre la matrigna Kathy e il preside parlare di sua madre e del fatto che stia male, non esita due secondi a scappare e prendere il primo autobus per cercare di raggiungerla.

Un viaggio lungo 1524 chilometri da casa fino a Cleveland, dove vivrà incredibili avventure fatte di persone più o meno speciali, di piccole speranze e desideri condivisi con persone che non sono nulla per lei. Una storia on the road, che Mim vivrà alla ricerca di sua madre e di se stessa.

Cosa succederà a Mim? Riuscirà a raggiungere sua madre? Cosa succederà durante il tragitto? Riuscirà a (ri)trovare ciò che ha perso o semplicemente ad accogliere qualcosa nella sua vita che non aveva mai notato prima?

Io fisso il mio viso nel piccolo specchio e penso mille “vorrei”. Vorrei che fossimo rimasti ad Ashland. Vorrei che la mamma non fosse malata. Vorrei che quel giorno non fossimo andati da Danny’s. Vorrei che Kathy cadesse gù da un dirupo. Vorrei non aver buttato via quelle lettere. Vorrei non aver sperperato quelle prove. Vorrei avere ancora qualcosa di tangibile. Vorrei che bastassero i vorrei, ma non è così. A volte si ha bisogno di qualcosa di concreto.

La trama è profonda e ben scritta lasciando già presagire la bellezza di una storia a tutto tondo. E’ originale, dolce e ben scritta. Fin da subito è riuscita ad incuriosirmi e a trasmettermi una sensazione positiva.

La copertina è davvero dolce e ben fatta. Inoltre, come il titolo, è stata lasciata come l’originale. Non la trovate molto bella? Per quanto riguarda il titolo so che vi state chiedendo cosa stia a significare. Mosquitoland è la cittadina dove vive la nostra protagonista Mim che in realtà si chiama Ashland. La protagonista la chiama così perché la ritiene una cittadina piena di mosche e moschini.

L’ambientazione si sposta in vari luoghi e va da Ashland ovvero Mosquitoland a Cleveland, passando per diverse città come ad esempio Indipendence e l’epoca è senza alcun dubbio moderna e contemporanea.

«Io capisco» dice piano. «La tua mamma ha bisogno di te. E tu hai bisogno di lei». Ci sono volte in cui le parole spingono fuori le lacrime. Resto a galleggiare sulla schiena, zitta, sotto gli ultimi tocchi di questa perfetta alba lunare, e in un momento di celestiale illuminazione, mi rendo conto che le deviazioni di percorso hanno sempre uno scopo. Servono a farti arrivare a destinazione, evitando le trappole. Fare il bagno in questo laghetto con Walt è senza dubbio una deviazione di percorso. E forse non saprò mai quali trappole ho evitato, ma una cosa la posso dire con certezza: è praticamente impossibile imbattersi in un anima sincera. Se Walt è la mia deviazione di percorso ben venga. A dirla tutta, non mi stupirei affatto se lo sentissi dire “brioso”.

Immagine correlataI personaggi di questa storia sono diversi e ritengo di dovermi soffermare, oltre che sulla protagonista principale che vi presenterò al meglio, altri due personaggi che meritano in questa storia il tutto e per tutto. Eccole qui:

Mim, per esteso Mary Iris Malone è una ragazzina intelligente e sveglia. Prende tutti i soldi che Kathy, la sua matrigna, nasconde nel suo cassetto e parte alla ricerca della madre prendendo un autobus e affrontando 1540 chilometri di avventure che la condurranno a conoscere persone a cui lei si affezionerà o che la infastidiranno. Mim ha avuto tanti problemi nel corso della sua breve vita e non vede bene da un occhio per una cosa che lei non ha mai detto a nessuno. La cosa che la fa stare bene è scrivere sul suo quaderno delle lettere in cui racconta ciò che le succede o semplicemente come vede la sua vita e il rossetto della madre – l’unica cosa che le è rimasta di lei – con cui lei si fa i segni da guerriera sul volto. Mim è davvero un personaggio unico e dolcissimo nel suo genere che ha tanti problemi, come le sue visioni, ma è una vera “guerriera”. Non riuscirete a non affezionarvi a lei.

Walt è un ragazzino con dei problemi che vive in una baracca in mezzo al verde vicino ad Indipendence e vive la sua vita come se fosse la cosa più bella al mondo. E’ spensierato e a lui basta solo il suo “Ciao, ciao io sono Walt” ed un sorriso per essere felice. Mim si affeziona a lui perchè gli ricorda un vecchio compagno di giochi, uno dei migliori amici che lei abbia mai avuto.

Bech è un ragazzo più grande di Mim e si affeziona subito alla sua causa e al piccolo Walt. Mim si  affeziona a lui pian piano e lui si offrirà di accompagnarli lungo il lungo viaggio verso le loro mete. E’ un ragazzo desideroso di studiare e che ama la famiglia.

«Scusa. Spremevo il mio cervello di bambina per dare un senso a quello che vedevo. Paragonavo quella faccia piena di bolle a cose che avevo già visto prima nella mia vita, ma non trovavo niente. Semplicemente, non aveva senso. Quindi, con il tipico tatto di una bambina di quattro anni, indicai col dito la sua guancia e gli chiesi che cosa gli era successo. Lui sorrise ancora di più e rispose che Dio l’aveva creato così. «”Cioè, Dio si è sbagliato?” chiesi. “No”. rispose lui sorridendo come uno scemo. “Era solo annoiato.” Non ricordo quel che è successo dopo. Probabilmente è intervenuta la mamma, dicendo che il tizio assomigliava a un cavernicolo con le vesciche.» Bech si lascia scivolare giù accanto a me. Abbasso il tono della voce a un sussurro: «Da quel giorno mi dico: se questo è quello che succede quando Dio si annoia, non voglio sapere cosa fa quando si arrabbia.»

Immagine correlataIl perno centrale sta tutto nel viaggio. Mim si mette in viaggio ma non sa che tutto ciò che sta per accaderle le cambierà la vita. Troverà degli amici che fino a quel momento non era riuscita a farsi, s’innamorerà per la prima volta e scriverà di se stessa e di tutto ciò che nella vita lei avrebbe voluto fosse diverso o che semplicemente le manca: sua madre, la felicità e un posto dove sentirsi a casa.

Lo stile utilizzato è semplice e fluido. Mim è una protagonista alternativa e piena di sorprese. La storia si alterna tra i punti in cui Mim scrive delle lettere sul suo quaderno ad una certa Isabel e di cosa le è accaduto in passato, di consigli e di pensieri e, la storia del viaggio sempre narrata dal suo punto di vista.

Mosquitoland è un rocambolesco e dolcissimo viaggio verso l’ignoto. Viaggerete con un quaderno, un rossetto ed una manciata di banconote su un autobus che vi porterà attraverso vari stati e su cui si incontreranno varie persone, positive e negative. Una road novel commovente che vi spingerà ad affrontare gli angoli più nascosti della nostra anima. Il viaggio di un’adolescente coraggiosa che vuole solo ritrovare sua madre ma che troverà molto, molto di più.

Sentirsi a casa è complicato. Più complicato dei Motivi. Casa non è solo un magazzino in cui tenere la tua vita e i tuoi oggetti. Non è solo un indirizzo e nemmeno l’edificio in cui sei cresciuta. Si dice che casa è dove sta il cuore, ma io penso che forse casa è il cuore. Non è un luogo o una frazione di tempo, ma un organo che pompa vita nella mia vita. Forse ci sono più zanzare e matrigne di quello che mi sarei aspettata, ma rimane comunque il mio cuore. Casa mia. Una caleidoscopica e autentica Nuova Pangea. Io spero, (…), che la tua casa sia serena. Trasparente. Bella. Ma non penso proprio che sarà così. Penso che anche tu avrai la tua Mosquitoland da affrontare. E allora, cazzo, buona fortuna.

Il libro è stato intenso e incredibilmente profondo. Consiglio ad ogni singolo lettore del mio blog questo bellissimo libro in cui vi ritroverete a condividere i pensieri e le emozioni della giovane ragazzina alla ricerca di un qualcosa che la porterà lontano e che le farà vivere l’avventura più bella e significativa della sua vita.

David Arnold scrive di un viaggio alla ricerca di una madre lontana ma anche di scavare nel profondo dei sentimenti. Una storia on the road che parla di famiglia, di amicizia e di vita, quella vera, che a volte tentiamo di nascondere o della quale ci dimentichiamo di vivere. Una storia dolce e commovente che vi entrerà nel cuore.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

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Cosa ne pensate di questa bellezza? Un libro che assolutamente spero voi leggiate. Bellissimo!

A presto,

Sara ©

PREVIEW REVIEW // RECENSIONE IN ANTEPRIMA #197 – SHEETS DI BRENNA THUMMLER.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE!

E buon martedì! Io sono rientrata a lavoro e  Oggi vi porto una novità in arrivo in inglese all’estero, una Graphic Novel interessante e davvero carina che Netgalley e l’editore mi hanno permesso di leggere in cambio di un’onesta recensione. Sono davvero entusiasta di presentarvela perché mi ha catturato molto. Eccola qui:

38958846Titolo: Sheets

Pubblicato da: Lion Forge

Illustrato e scritto da: Brenna Thummler

ISBN: 9781941302675

Prezzo: $12.99

Pagine: 240

Lingua: Inglese

Età di lettura: Dai 9 anni in su

Data di uscita: 28/08/2018

Link d’acquisto / preordine: https://amzn.to/2zRQs5q

Trama originaleA practical thirteen-year-old in charge of the family laundry business, Marjorie’s daily routine features unforgiving customers, unbearable P.E. classes, and the fastidious Mr. Saubertuck who is committed to destroying everything she’s worked for. Wendell is a ghost. A boy who lost his life much too young, his daily routine features ineffective death therapy, a sheet-dependent identity, and a dangerous need to seek purpose in the forbidden human world. When their worlds collide, Marjorie is  confronted by unexplainable disasters as Wendell transforms Glatt’s Laundry into his midnight playground, appearing as a sheet during the day. While Wendell attempts to create a new afterlife for himself, he unknowingly sabotages the life that Marjorie is struggling to maintain.

Trama tradotta da me: Una pratica tredicenne si occupa del business della lavanderia di famiglia; la routine quotidiana di Marjorie presenta clienti implacabili, insopportabili lezioni di educazione fisica e il fastidioso signor Saubertuck che si impegna a distruggere tutto ciò per cui lei ha sempre lavorato.
Wendell è un fantasma. Un ragazzo che ha perso la vita troppo presto; la sua routine quotidiana è caratterizzata da un’efficace terapia della morte, un’identità-dipendente dal lenzuolo che lo ricopre e un pericoloso bisogno di cercare il mondo umano dimenticato. Quando i loro mondi si scontrano, Marjorie si trova di fronte a disastri inspiegabili mentre Wendell trasforma Glatt’s Laundry nel suo parco giochi di mezzanotte, apparendo come un semplice lenzuolo durante il giorno. Mentre Wendell tenta di creare una nuova vita nell’aldilà per se stesso, inconsapevolmente sabota la vita che Marjorie sta cercando di mantenere.

RECENSIONE

La storia ha inizio alla lavanderia dove Marjorie si occupa di lavorare dopo la scuola. Marjorie è una tredicenne sveglia e caparbia ma sopratutto volenterosa di voler portare avanti l’attività di famiglia nonostante abbia un padre assente per via della morte di sua madre e un fratellino che va ancora all’asilo e una casa da mantenere. Marjorie non fa quello che fanno i suoi coetanei, non esce e non si diverte, passa la maggior parte del tempo da sola e in lavanderia alle prese con i clienti, sopratutto con Mr. Saubertuck, un fastidioso signore che continua a insistere sul fatto di aprire una stravagante Spa di lusso.

Wendell, invece è un fantasma e vive nell’aldilà nella Landa dei Fantasmi. E’ un ragazzino che è morto troppo giovane e si ritrova a dover condividere in terapia con altri fantasmi come lui, la propria morte. Lui non riesce a separarsi dalla vita terrena e cerca di tornare sulla terra da fantasma dove i due sono destinati ad incontrarsi.

Cosa succederà ai due protagonisti? Marjorie riuscirà a portare avanti il lavoro nonostante Mr. Saubertuck continui ad insistere con tutti i mezzi a disposizione? Wendell riuscirà a ritrovare ciò che ha perso e ad aiutare la piccola ragazza?

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La trama è ben scritta e rappresenta piuttosto bene il quadro generale del libro. Invoglia il lettore e non rivela troppo lasciando quel giusto mix tra suspence e curiosità che serve.

La copertina è davvero bellissima oltre che simpatica. Rende completamente l’idea del libro, sia dal lato di Wendell che di Marjorie. Il risultato è un simpatico fantasma combina guai in lavatrice. Una delle copertine meglio riuscite sia in fatto di rappresentazione stessa del libro che di simpatia. Il titolo è Sheets e significa Lenzuola, proprio come quello con cui si presenta il piccolo Wendell. Insieme, l’accoppiata è sicuramente vincente.

L’ambientazione è una piccola cittadina non definita anche perchè di questa vedremo ben poco: la casa e lavanderia dove vive e lavora Marjorie e la scuola che quest’ultima frequenta. Wendell invece proviene dalla Landa dei Fantasmi dove i morti vanno quando arrivano nell’aldilà. L’epoca in cui è sviluppata la storia sembra essere abbastanza contemporanea.

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I personaggi di questa storia non sono tantissimi ma mi soffermerò in particolare sui due protagonisti principali che vi terranno incollati alle pagine e che vi faranno innamorare di loro.

Marjorie è una tredicenne devota alla sua famiglia e per questo s’impegna a mantenere la casa e di mandare avanti la lavanderia da quando sua madre è morta. Suo padre vive la sua vita chiuso principalmente nella sua stanza da letto e a lei tocca mandare avanti l’intera situazione nonostante anche lei soffra la perdita della madre. E’ una grande lavoratrice e cerca di fare sempre il meglio nonostante le difficoltà per lei siano sempre in agguato.

Wendell è un fantasma di un ragazzino morto troppo giovane che non vuole rassegnarsi all’idea di aver abbandonato la terra e tutto ciò che significava per lui. E’ bravissimo nel raccontare storie, così come fa all’inizio quando racconta come è morto. E’ ribelle e non rispetta la legge dei Fantasmi che gli vieta di girovagare fra gli umani. Infatti non appena raggiunge la terra comincia a fare disastri nella lavanderia di Marjorie. Un personaggio buffo, divertente ma allo stesso tempo se ci si riflette su, macabro.

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Il perno centrale di questa storia risiede nel cuore dei due protagonisti. Entrambi cercano qualcosa di diversi per loro stesi e finiranno per trovarsi e avere bisogno l’uno dell’altro.

La grafica utilizzata è davvero unica e l’ho trovata davvero stupefacente sia nei disegni semplici che nei colori chiari, quasi pastello e mai troppo accentuati. Il mondo dei fantsmi invece è sempre un colore accentuato ma monocromo restando sul blu per permettere anche al lettore di percepire la differenza tra la vita e la morte. L’autrice riesce a creare il perfetto connubio tra illustrazioni e storia narrata.

La storia non è particolarmente intrigata e consiglierei la lettura oltre ad un adulto anche ad un ragazzo vista la leggerezza del testo e delle illustrazioni. L’inglese scorre fluido, veloce e nonostante sia in lingua non troverete alcun tipo di difficoltà di comprensione e di lettura avendo molte pagine addirittura con sopra solo i disegni.

L’elaborazione della storia è incredibile e trasmette senza alcun dubbio sia dolcezza che profondità – sia per quanto riguarda la storia che il messaggio che essa vuole trasmettere. Il legame che si crea fra Marjorie e Wendell è profondo e porterà la ragazza ad elaborare sempre più il suo lutto e il fantasma a scovare ciò che lo circonda in maniera introspettiva.Immagine correlata

Il libro è stato tenero e profondo tanto da consigliarlo a chiunque di voi voglia leggerlo. Vi ricordo che questo volume è in uscita il 28 agosto in tutte le piattaforme e nelle librerie all’estero.

Brenna Thummler riesce a trasportare il lettore in un luogo come tanti facendolo diventare surreale, magico e accattivante, mostrandoci un lato persino divertente della morte. Marjorie e Wendell vi entreranno nel cuore.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene e mezzo

quattro e mezzo


RECENSIONE IN INGLESE / ENGLISH REVIEW

The story begins at the laundry where Marjorie takes care of working after school.marjorie is a thirteen-year-old awake and stubborn but especially willing to want to continue the family business despite having an absent father because of the death of his mother and a little brother who still goes to kindergarten and a house to maintain. marjorie does not do what her peers do, does not go out and does not have fun, spends most of her time alone and in the laundry struggling with customers, especially with Mr. Saubertuck, an annoying gentleman who continues to insist on the fact of open an extravagant luxury spa. Wendell, on the other hand, is a ghost and lives in the afterlife in the Ghost Land. He is a young boy who has died too young and finds himself having to share in therapy with other ghosts like him, his own death. He can not separate himself from earthly life and tries to return to the ghost land where the two are destined to meet.

What will happen to the two protagonists? Will Marjorie be able to carry on the work despite Mr. Saubertuck continuing to insist with all available means? Will Wendell be able to find what he lost and help the little girl?

The plot is well written and represents rather well the general picture of the book. It invites the reader and does not reveal too much, leaving the right mix of suspense and curiosity that is needed.

The cover is really beautiful as well as nice. It completely makes the idea of ​​the book, both from the side of Wendell and from Marjorie. The result is a nice ghost combining trouble in the washing machine. One of the best successful covers in both the representation of the book and of sympathy.

The title is Sheets , just like the one with which the little Wendell shows up. Together, the combination is certainly a winner.

The setting is a small town not defined because of this we will see very little: the house and laundry where Marjorie lives and works and the school that she attends. Wendell instead comes from the Ghost Land where the dead go when they arrive in the afterlife. The era in which history is developed seems to be quite contemporary.

The characters of this story are not so many but I will focus in particular on the two main characters that will keep you glued to the pages and that will make you fall in love with them.

Marjorie is a thirteen-year-old devoted to her family and for this reason she commits herself to keep the house and keep the laundry going since her mother died. his father lives his life mainly in his bedroom, and it is up to her to carry on the whole situation even though she suffers the loss of her mother. She is a great worker and tries to do her best despite the difficulties for her are always lurking.

Wendell is a ghost of a young dead boy who does not want to resign himself to the idea of ​​having abandoned the earth and all that it meant for him. He’s very good at telling stories, just as he does when he tells how he died. she is rebellious and does not respect the law of ghosts that forbids her to wander among humans. In fact, as soon as he reaches the land he begins to make disasters in Marjorie’s laundry. A funny character, funny but at the same time if you think about it, macabre .

The central pivot of this story lies in the heart of the two protagonists. Both are looking for something different for them lying down and will end up finding and needing each other.

The graphics used are really unique and I found it really amazing both in simple drawings and in light colors, almost pastel and never too much accentuated. The land of Ghost instead is always an accentuated but monochrome color remaining on the blue to allow the reader to perceive the difference between life and death.

The author manages to create the perfect combination of illustrations and narrated story. The story is not particularly intrigued and I would recommend reading in addition to an adult even to a boy given the lightness of the text and illustrations. English flows fluently, fast and despite being in the language you will not find any kind of difficulty in understanding and reading having many pages even with only the drawings above.

The elaboration of the story is incredible and transmits without any doubt both sweetness and depth – both as regards the story and the message that it wants to transmit.

The bond that is created between Marjorie and Wendell is profound and will lead the girl to elaborate more and more her mourning and the ghost to find out what surrounds it in an introspective way.

The book was tender and deep enough to recommend it to anyone of you who wants to read it. I remind you that this book is out on August 28th on all platforms and bookstores abroad.

Brenna Thummler manages to transport the reader to a place like many, making him become surreal, magical and captivating, showing us an even fun side of death. Marjorie and Wendell will enter your heart.

The rating for this book: 4 stars and an half.


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Cosa ne pensate miei cari lettori? Sono stata davvero felice di parlarvi di questo libro e spero tanto che anche se in inglese possiate dargli un opportunità perchè molto semplice e carino.

A presto,

Sara ©

PROSSIME USCITE PER DELRAI EDIZIONI

BUON LUNEDI’ CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi è in arrivo una bella novità per tutti i miei lettori che spero vi piacerà. E’ Delrai edizioni che ci porta una nuova uscita tutta fantasy. Ecco che ve ne parlo:

L’estate Delrai si tinge di mistero.
Troverete magia, segreti e rivelazioni tra le pagine di Descendens, urban fantasy creato dalla penna di Alessandra Paoloni.

 Descendens
Alessandra Paoloni

ebook: 3.99 euro
cartaceo: 16.50 euro

Disponibile su tutti gli store online e in libreria dal 23 luglio

Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di se stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.
Uno spettacolare urban fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.

Per Emma, da Marta Vasselli.
Quelle parole scritte a mano da sua nonna sulla busta ingiallita le parevano incise con un inchiostro indelebile che sembrava aver vinto l’incuria del tempo.
Marta Vasselli. Esattamente come era accaduto per il nonno, Emma non aveva conosciuto nemmeno quella donna. Sapeva soltanto che era morta moltissimo tempo addietro. Nessuno le aveva mai parlato di lei, raccontandole di aneddoti o vecchie storie, eppure aveva indirizzato una lettera alla nipote che non aveva mai incontrato. Forse quelle righe le avrebbero indicato la sua eredità.

Biografia

Alessandra Paoloni vive in un paesino alle porte di Roma. Fin da bambina nutre un interesse viscerale per la lettura e per la scrittura, tanto da credere di essere nata con la penna già in mano, pronta a volare in luoghi lontani e mondi diversi con la fantasia. Ama trarre ispirazione dalle piccole cose, anche quotidiane, e non rinuncerebbe mai al freddo autunnale, alla cioccolata calda e a un buon libro. La passione con cui vive la scrittura le ha regalato un percorso editoriale che ha avuto inizio dieci anni fa, un viaggio che dura tuttora e che l’ha vista cimentarsi in tanti generi diversi, senza mai porsi limiti. E chissà dove la porterà la voglia di andare lontano…


Cosa ne pensate? Fatemi sapere con un bel commentino mi raccomando!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #196 – LE QUATTRO DONNE DI ISTANBUL DI AYSE KULIN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Buon sabato lettori! Oggi mentre io sono in giro a divertirmi – spero – vi intrattengo con questa recensione che spero veramente vi incuriosisca e vi piaccia! Ringrazio ancora tantissimo la Newton Compton per avermi permesso di organizzare il Blogtour di questo libro (trovate la mia tappa QUI) e ve ne parlo subito in questa recensione:

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Titolo: Le quattro donne di Istanbul
Autore: Ayşe Kulin
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 12 Luglio 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2zz0how
TramaDopo l’ascesa al potere di Hitler, Gerhard Schlimann, la moglie Elsa e i loro due figli Peter e Susanne abbandonano la Germania per sfuggire alle persecuzioni naziste. Si rifugiano dapprima a Zurigo e poi, quando Gerhard riceve un’offerta dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Istanbul, in Turchia. Mentre Susanne e Gerhard sono affascinati dalla cultura turca e provano a integrarsi, Elsa e Peter sono invece fortemente ancorati alle origini tedesche. Nella città musulmana le nuove usanze avranno impatti fortissimi sulle loro vite, fino a ridisegnare i loro concetti di patria e appartenenza. In questa potente saga familiare, la Kulin racconta le sfide e le difficoltà di una vita in esilio, le difficili scelte di chi è costretto ad abbracciare un futuro incerto con una valigia piena di speranze.

RECENSIONE

Risultati immagini per gif istanbulLa storia ha inizio nel 1933 a Francoforte dove la famiglia Schimann vive da sempre.  I Schlimann sono ebrei e sotto l’ascesa del potere di Adolf Hitler tutti sembrano diventati irrequieti. Gerhard è un professore di università molto rinomato ed è un pomeriggio come tutti gli altri che scopre tramite un collega che ci saranno i controlli sul posto di lavoro e chi è ebreo è più a rischio di altri. Quindi senza destare sospetti Gerhard invia un messaggio a sua moglie Elsa intimandole di prendere i figli Suzanne e Peter e partire.

Gli Schlimann si trasferiranno inizialmente a Zurigo dai genitori di Elsa, appena in tempo dalle persecuzioni naziste, fino ad arrivare in Turchia dove il sole splende in maniera diversa e le città sono affascinanti luoghi da visitare non solo da vivere. E’ qui in Turchia, tra Ankara ed Istanbul che ha inizio la loro storia ed è Elsa che darà voce alla prima delle quattro donne di Istanbul.

Cosa succederà alla famiglia Schlimann? Chi sono le quattro donne di Istanbul? Riusciranno ad ambientarsi in quel mondo a loro ancora tanto sconosciuto?

Le stavano portando via la sua identità. La sua storia, i suoi ricordi, le sue lettere, i suoi amici, la sua casa, la sua strada, la sua città. Un pazzo con la ragione ottenebrata dall’avidità le stava rubando la vita, e suo marito non era in grado di fermarlo. Sapeva di non poter incolpare Gerhard. Era stata lei a spingere il marito a candidarsi per un posto all’università di Francoforte sul Meno. Il frutto di una sua fantasia romantica: lo scrittore che più ammirava era un celebre figlio di quella città. Aveva creduto che, nel posto in cui erano ancora conservati la scrivania, il calamaio e persino le tortiere della sua cucina, sarebbe stata circondata dall’arte, respirandola in ogni momento e ogni giorno. (…) Elsa, a cui batteva ancora forte il cuore tutte le volte che passava davanti alla casa di Goethe e che conosceva a memoria i suoi versi, ora era costretta ad abbandonare la sua ingenuità. 

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La trama incuriosisce anche se non rimanda troppo al titolo che invece comprenderete solo leggendo tutto il volume. Riporta ciò che succede agli albori del libro.

Risultati immagini per le quattro donne di istanbulLa copertina che era stata scelta inizialmente dalla Newton Compton era senza alcun dubbio migliore di quella che ne è uscita fuori poi e che vedete in alto nella presentazione del libro. Ancora non riesco a spigarmi il perché di tanti cambiamenti non necessari. Ecco qui a sinistra la copertina che era stata annunciata inizialmente. Non la trovate meravigliosa? Io si e giuro che non ho parole per comprendere tutti questi cambi inutili. Qui a destra, invece, una delle copertine utilizzate all’estero è quella (perdonatemi ma non sono riuscita a risalire all’originale vera e propria).

Il titolo, nonostante non riuscivo a spiegarmelo dalla trama, devo dire che ha senso logico e almeno qui, ci siamo. E’ buono almeno su larga scala e non suona uguale ai titoli che la casa editrice ha in archivio.

L’ambientazione cambia dall’inizio in cui vedremo Francoforte e Zurigo. Ci sposteremo dall’Europa al Medio Oriente in cui Istanbul, in Turchia, era simbolo di bellezza e autenticità. Ankara era ancora sottosviluppata ma è fra quelle terre che i Schlimann vivranno e cambieranno. L’epoca varia su diversi anni. Ha inizio nel 1933 per diversi anni e per diverse generazioni mostrandoci gli anni duri e difficili dell’Europa ma ancor di più della Turchia.

La mattina del 19 novembre 1938, nove giorni dopo la sua morte, la bara contenente Atatürk partì da Istanbul sulla nave da guerra Yavuz, salutata da cento colpi di cannone. Poi un treno funebre trasportò il corpo da Ismit ad Ankara. Susy e gli altri bambini dello stabile passarono gran parte della giornata ad ascoltare la diretta radio dell’evento. Atatürk, che quando arrivava alla stazione di Ankara era sempre accolto con grida di giubilo, questa volta trovò lacrime e marce funebri. La bara, avvolta nella bandiera turca, fu posta su un catafalco di fronte alla grande assemblea nazionale. Quattro ufficiali armati di spade gli avrebbero fatto la guardia. A decine di migliaia giunsero sul posto, giorno e notte, per porgere il loro saluto.

Risultati immagini per gif storia di una ladra di libri hansI personaggi di questa storia sono diversi e la cosa più importante all’interno del tutto, oltre la famiglia Schlimann che è quella da cui comincia tutto, sono le quattro donne di Istanbul di cui non posso parlarvi apertamente; almeno non delle ultime due o finirei per spoilerarvi parte della storia.

Gerhard Schilmann è un professore rinomato all’università di Francoforte e quando si trasferisce all’università di Ankara porta tutto se stesso all’interno del progetto. Ha una famiglia a cui tiene molto e si abitua molto facilmente alla nuova vita in Turchia nonostante le abitudini e il paese siano completamente le opposte. Elsa, moglie di Gerhard è la prima delle quattro donne di Istanbul. E’ stata restia al trasferimento ed ha fatto parecchia difficoltà ad abituarsi alla vita in un altro paese. E’ una donna che tiene molto ai suoi figli. 

Peter è il primogenito degli Schlimann. E’ un ragazzo intelligente ed è l’unico dei due a cui i genitori possono permettere di studiare anche all’università. Si trasferisce all’estero, in America e vedremo poco questo personaggio all’interno della storia se non nella parte iniziale. Fa fatica ad abituarsi alla vita di 

Suz, secondogenita figlia di Elsa e Gerhard, è la seconda donna di Istanbul. E’ particolarmente legata alla città di Istanbul tanto da credere di essere figlia di Ataturk, il presidente della Turchia. Si affeziona a Madame, la donna che aiutava sua madre a tenerla a casa e si lega in modo indissolubile a Demir con cui crescerà e di cui si innamorerà.

Suzi indossò una gonna al posto dei calzoncini. Dopo aver preso al volo uno zaino, in un attimo uscì. Corse alla postazione dei taxi condivisi e salì sul primo mezzo libero, accorgendosi solo allora di avere ai piedi gli zoccoli da giardino. Chi se ne frega, pensò. L’importante era arrivare in ospedale il più in fretta possibile. Rimpianse di aver trascurato Madame negli ultimi mesi. Il profumo dei panini alla vaniglia e cannella, il buio della chiesa, gli innumerevoli regali e gli abbracci calorosi… Madame era la sua infanzia, la casa lontana da casa, il suo rifugio. Le lacrime cominciarono a rigarle il viso mentre stava seduta sul sedile posteriore del taxi. Com’era felice allora. Nessuno degli altri passeggeri le chiese perché stava piangendo. O, se lo fecero, lei non li sentì.

Il perno centrale è la famiglia Schlimann stessa. E’ l’albero che tesse i suoi frutti e ne crea altri sempre più nuovi creando una grande famiglia che sfida il tempo e lo spazio ma anche gli eventi stessi.

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Fonte: Web (JosephBrockPhotography)

Lo stile utilizzato altalenante. L’autrice passava da momenti di leggerezza a momenti in cui tutto si fa artificioso e a tratti più pesante.

La storia si perde un po’ quando i personaggi cominciano ad incentrarsi di più sulla politica turca e su tutto ciò che accade nel paese. Nonostante questo alle volte può risultare pesante, l’autrice ha strutturato tutto con assoluta padronanza del posto e degli avvenimenti. Si avverte quanto lei abbia studiato il tutto e quanto ami la sua terra d’origine.

Infatti, leggendo non si può far altro che amare Istanbul in tutte le sue forme. La città sembra splendere di vita propria tanto da spingere il lettore a volerla visitare.

L’unica cosa che ha deluso un po’ le aspettative è stato la connessione storia – trama decisamente poco rappresentativa. La trama sembra descrivere l’inizio di quanto accade nel libro ma ciò che mi aspettavo nel corso della lettura è ben differente e pensavo si mantenesse solo sui quattro protagonisti principali. Nonostante questo la storia è stata molto carina e interessante. I personaggi che ho preferito di più sono stati sicuramente Suzi e Demir ma non posso dirvi di più.

Dopo essersi seduta accanto a un uomo anziano, Sude chiuse gli occhi e iniziò a pensare. Lei e Korhan avevano appena trascorso sei meravigliosi anni insieme oppure quegli anni gli erano semplicemente sfuggiti tra le dita? Non riusciva a darsi una risposta. Aveva imparato a suonare il flauto, fare il liquore alla ciliegia, scattare belle fotografie, gestire un piccolo ristorante e apprezzare le bellezze archeologiche. Aveva anche imparato a vivere insieme a un’altra persona. Ma era comunque ancora molto sola, seduta sugli stessi gradini di pietra, senza sapere cosa fosse davvero importante nella vita. Era quello che stava andando a scoprire. Quando l’autobus prese l’autostrada, l’uomo anziano si voltò verso di lei e le sorrise. «Buon viaggio, ragazza mia», disse.

La storia è sicuramente gradevole e merita la lettura. Consiglio questo libro agli amanti dei storici ma anche a chi volesse affrontare una lettura interessante all’interno di un paese che spesso nei libri non viene neanche considerato.

Ayse Kulin è stata una scoperta da tenere in considerazione. Un racconto famigliare all’insegna di una nuova vita in un paese che incanta e affascina in cui quattro donne vivranno la loro vita alla scoperta di se stessi e del prossimo. Una storia che merita di essere letta.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Cosa ne pensate? Fatemi sapere con un bel commentino cosa ve ne pare! Vi aspetto a braccia aperte. 

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #82 – HAI PAURA DI ME? DI ELODIE NOWODAZKIJ.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE BELLE!

Io nel frattempo e nonostante sia in giro e sia partita per qualche giorno vi lascio una segnalazione – perchè sapete che non vi abbandono mai! Quindi eccoci in questo inizio week end con una novità che sta aspettando solo voi.

Curiosi? Ecco qui:

Risultati immagini per Hai Paura di Me? (Gavert City series, #1)Titolo: Hai Paura di Me? (Gavert City series, #1)
Titolo Originale: Fear Me, Fear Me Not
Autore: Elodie Nowodazkij
Genere: young adult, romance, thriller
Editore: Babelcube Inc.
Pagine: 273
IN USCITA A GIUGNO SU TUTTI I BOOKSTORE
Trama: La cheerleader diciassettenne Erin Hortz dovrebbe prepararsi per l’esibizione più grande della sua vita, quella che potrebbe permetterle di andare via dalla piccola città nel Texas in cui vive. Ma con suo padre sospettato di omicidio, è difficile gestire tutto quanto, soprattutto quello che prova per l’ex stella del football Dimitri Kuvlev: il fratello della sua migliore amica Nadia e la sua cotta da sempre, il ragazzo che le ha scalfito il cuore…

L’infortunio del diciannovenne Dimitri lo ha portato dall’essere un campione del football, con le università di ogni paese davanti alla sua porta, al non sapere più cosa fare della propria vita. L’unica persona che sembrerebbe capirlo è la stessa che Dimitri ha giurato di tenere nella friendzone, almeno fino a quando non si sarà rimesso in piedi: Erin.

Quando Nadia non torna a casa dopo una festa, Dimitri ed Erin sanno che dovranno trovarla prima che sia troppo tardi, anche se questo dovesse costargli la vita e tutto ciò che Erin abbia mai conosciuto.

La serie Gavert City è composta da autoconclusivi:

#1 Hai Paura di Me? (Fear Me, Fear Me Not)
#2 Hai Occhi per Me? (See Me, See Me Not) – INVERNO 2018/19
#3 Hai Voglia di Me? (Miss Me, Miss Me Not) – PRIMAVERA 2019
#4 Ti Fidi di Me? (Trust Me, Trust Me Not) – PROSSIMAMENTE

ESTRATTO

La paura.
C’è qualcosa nella paura. Qualcosa di intossicante. Il modo in cui ci
si crede senza speranze. L’adrenalina e il bisogno e la voglia che rilascia.
La paura aggiusta ogni cosa sbagliata.
La paura è potere.
E per una volta, ho io il potere.
Non riusciranno mai a salvarle.
Non riusciranno mai a prendermi.
Non capiranno mai.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere con un bel commenti, che io vi aspetto come sempre!

A preso,

Sara ©

 

RECENSIONE #195 – ASCOLTA I FIORI DIMENTICATI DI HOLLY RINGLAND.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE!

Oggi vi porto una nuova recensione! Sappiate che ne riceverete molte perchè ne devo recuperare nell’ultimo periodo diverse. Ringrazio ancora la Garzanti e vi porto una recensione di cui avevo partecipato al BlogTour qualche tempo fa ed ecco QUI la tappa. Sono sicuro che vi piacerà e che lo troverete molto bello. Ecco qui:

holly-ringland-ascolta-i-fiori-dimenticati-9788811675815-300x461Titolo: Ascolta i fiori dimenticati
Autore: Holly Ringland
Genere: Fiction
Data di uscita: 31 maggio 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2zHVyRB
TramaAlice ha nove anni quando la sua vita cambia per sempre. Tutto quello che conosce sparisce in pochi istanti, lasciandola sola. È per questo che sceglie di non parlare più. Ora a prendersi cura di lei c’è nonna June, di cui non sospettava nemmeno l’esistenza. Con la sua passione e il suo entusiasmo, questa donna amorevole insegna ad Alice a coltivare i fiori. Ad ascoltarli e a imparare i loro significati nascosti. Col tempo, quei fiori diventano le sue parole. Il giglio per l’amore che accoglie e protegge. Le campanule gialle per lo stupore che accompagna le novità. L’orchidea nera per i desideri che bruciano in fondo al cuore. Perché solo qui, nel giardino della nonna, Alice si sente davvero al sicuro. Cullata dalla voce dei fiori, con i quali intreccia meravigliose ghirlande per coloro che desiderano fare un regalo capace di curare l’anima. Ma nel cuore di Alice ci sono ancora ferite che chiedono a gran voce di essere ricucite. Nessun fiore è stato in grado di lenirle. E quando il passato ritorna nella sua vita, Alice non può più far finta di niente. Deve tornare là dove tutto è cominciato per portare alla luce la verità e scoprire che, forse, non è sola come ha sempre creduto ma c’è qualcuno ad aspettarla. Solo così potrà rinascere davvero. Solo così potrà finalmente decidere in quale luogo mettere radici, proprio come un fiore che cresce vigoroso dopo la tempesta.

RECENSIONE

Risultati immagini per bambina tra i fioriLa storia ha inizio a casa della piccola Alice. Lei è una bambina curiosa e intelligente che ha imparato ad amare i fiori da sua madre e che ama leggere i libri. Solo che Alice per la maggior parte è sola, vittima di un padre despota che picchia la madre praticamente per qualsiasi cosa. Alice ha studiato a casa e non esce quasi mai dalla proprietà se non per andare con il padre da qualche parte altrimenti è sempre lui a portare le cose a casa. Alice spera sempre che suo padre Clem sia nel giorno buono, in cui non debbano ricevere punizioni o essere picchiate, anche perchè adesso sua madre ha una grande pancia che cresce. Alice ha un fuoco dentro e vorrebbe vedere il padre bruciare, bruciare, bruciare. Fino a quando non succede veramente. Un incendio scoppia nella loro proprietà e Alice è l’unica ad uscirne viva e vegeta seppur malandata. Anche sua madre che lei amava più di ogni cosa è morta e lei si trova ad essere trasferita con sua nonna June a Thornfield, in una proprietà in cui i fiori sono terapeutici, quasi curativi dello spirito. Lì, le donne che sono con sua nonna si chiamano le Flowers e come lei hanno avuto un passato. Alice si chiude in un mutismo circondata da donne premurose e affettuose.

Cosa succederà ad Alice, finalmente al sicuro fra le braccia di sua nonna che non ha mai neanche conosciuto? Chi sono le Flowers? Cosa cambierà in Alice crescendo e diventando la donna che vuole essere?

Mentre camminavano tra i fiori, Alice non ne riconobbe molti. Però poi individuò un cespuglio di zampe di canguro color scarlatto e, più avanti, dei convolvoli. Girò su sé stessa, perlustrando i filari. Eccole, alla sua destra, le teste gialle e lanuginose dei fiori di mirto limone. Annusò l’aria, come se potesse sentire l’odore dolciastro delle alghe in putrefazione e dello zucchero verde dei campi di canna. Ebbe uno spasmo alle dita al ricordo della sensazione che provava quando sfioravano la superficie lucente della sua scrivania e del profumo di cera e di carta che le riempiva le narici quando sollevava il piano, rivelando le scatole di pastelli, le matite e i quaderni. Sua madre passava in silenzio davanti alla finestra, con le mani accarezzava le teste dei fiori e parlava il suo linguaggio segreto. Ricordo doloroso. Amore ricambiato. Piaceri della memoria.

La trama è davvero bella e rende davvero l’idea di cosa è il libro in se. Rende la magia dei fiori e quanto questo abbia potere su Alice e sulla sua storia. Mette curiosità e di sicuro ne vale la pena leggerlo, fidatevi!

Risultati immagini per the lost secret of alice hartLa copertina originale era davvero fantastica ma anche quella italiana mi piace molto anche se davvero diversa. Nonostante questo trovo che quella italiana sia davvero molto bella e sia stata fatta una scelta alternativa davvero unica nel suo genere. Il titolo originale è The Lost Flowers of Alice Hart ovvero letteralmente “Il Fiore perduto di Alice Hart”. Magari poteva essere soltanto tradotto ma non è male neanche l’adattamento che ne è stato fatto.

L’ambientazione all’inizio è una piccola cittadina australiana in cui Alice vive con suo padre e sua madre. Dopo un triste evento lei si trasferisce a Thornfield con la nonna June, madre di Clem il padre di Alice e in cui la donna convive con altre donne chiamate Flowers. L’epoca della storia non sembra essere abbastanza moderna anche se non troppo. Comunque non è definita.

Mentre Alice sorseggiava la sua bevanda, le scrutava in faccia di sottecchi. La maggior parte del tempo le Flower erano giovali e solerti, ma quel pomeriggio qualcosa era mutato. Restavano in silenzio. A mano a mano che il sole tramontava, tutte le storie che le Flower avevano vissuto, amato e che si erano lasciate alle spalle si affollavano nella veranda. Le schiene di quelle donne s’incurvavano. Ogni tanto una di loro piangeva. Si consolavano a vicenda. E June sedeva dritta in mezzo a loro, impassibile in volto. Alice aveva compreso di non essere molto diversa da nessuna delle Flower, nemmeno da June. A volte si aveva bisogno di silenzio. Ecco qual era la magia di Thornfield, un luogo in cui si dicevano le cose senza ricorrere alle parole. E, a modo suo, Alice cominciava a capire il potere del linguaggio dei fiori. Dal giorno in cui era stata al fiume, ogni sera dopo cena, quando rientrava in camera sua, trovava un nuovo fiore nei suoi piccoli stivali blu ai piedi del letto.

Immagine correlataI personaggi sono diversi e si presenteranno ognuno sotto una luce diversa e con una storia diversa. Dal padre e la madre di Alice a sua nonna alle Flowers, persino ad Oggi tutto l’ingloba e riesce a definire un personaggio particolare in partenza.

La storia di Alice ha inizio quando è bambina e si delinea nel corso degli anni nel quale si trova a condividere la sua vita con Oggi, bambino e poi ragazzo del quale si innamora e col quale ha la prima storia e con tutte le Flowers, compresa sua nonna. Alice è intelligente, ama i fiori che conosce come le sue tasche e ama leggere più di ogni altra cosa. L’unica cosa è che stare a Thornfield ha annullato la sua vera essenza. Chi è Alice? Cosa vuole da se stessa e cosa vuole veramente essere? Quali segreti le sono stati nascosti per tanti anni? Queste sono le domande che si pone una Alice matura ma ancora desiderosa di risposte rimaste per tanto tempo senza risposta.

Alice chiuse la lettera e con le dita sfiorò la piega. Se la mise in tasca e tenne il ciondolo aperto sul palmo della mano, fissando la fotografia della madre. Forse June aveva ragione. Alcune cose erano troppo difficili da dire. Alcune cose erano troppo ardue da ricordare. E alcune cose erano troppo dure da sapere. Però June gliel’aveva promesso: quando avesse ritrovato la voce che le mancava, le avrebbe dato delle risposte. S’infilò gli stivali blu e uscì di casa nel mattino fresco e purpureo.

Il perno centrale di questa storia sono i fiori. I fiori che circondano la vita di Alice e il loro profondo significato che viene spiegato all’inizio di ogni capitolo. I fiori sono il fulcro e ciò che cambia Alice più di ogni cosa; i fiori salvano Alice in ogni modo.

Lo stile utilizzato è semplice, fluido e costruito in maniera che tutto scorra liscio come l’acqua. Alice è una piccola bambina chiusa, che si trova a vivere una situazione difficile. La perdita dei suoi due genitori e il trasferimento in una casa in cui non conosce nessuno, neanche sua nonna.

La storia scorre a ritmi cadenzati e si sviluppa su diversi anni in cui la protagonista diventa sempre più grande e cerca di percorrere la sua vita compiendo diversi passi importanti. Tutto accade per un motivo e Alice deve soltanto scoprirlo.

Ho trovato il testo lento solo in nel momento centrale in cui Alice in cui si trasferisce in un altra città ma poi tutto cambia e torna più fluido e alla normalità. Un buon libro, una storia davvero carina.

Ho trovato alcune discordanze logiche ed avrei evitato che Alice subisse ciò che già il padre aveva fatto subire alla madre in precedenza. In più avrei preferito che si chiarisse con June definitivamente, non così.

«Dev’essere orribile portarsi sulle spalle il peso di voler raccontare a qualcuno qualcosa che dovrebbe sapere, ma farsela sotto dalla paura perché per ritrovare quella storia che sai dannatamente bene di non poter riscrivere devi calarti in un luogo dentro di te che non vuoi visitare.» «E per quanto mi riguarda come la mettiamo? L’unica persona di famiglia che mi è rimasta non vuole rivelarmi niente del nostro passato. Ho soltanto storie di seconda mano, e per quanto mi siano care le cose che tu, Twig e persino Oggi mi avete raccontato di questo posto e dei miei genitori, non è come sentirle da June. Non sono le stesse.» «No, non lo sono. Ma, come ti ho sempre detto, almeno qualcosa lo sai, fagiolina. Sai da dove vieni. Non ignorare che dono…» «Non lo ignoro», la interruppe Alice, sforzandosi di mantenere la voce calma. «Sono sicura che hai buone intenzioni, Candy, ma sono stufa di sentirmi ripetere che devo essere grata per la storia che ho. È solo un modo per evitare di affrontare le storie che non ho. Storie che, quando ero bambina, June aveva promesso di raccontarmi. E non l’ha mai fatto.»

Il libro è stato dolce, semplice e in punta di piedi è capace di catturare il lettore fin nel profondo. Si riesce a percepire Alice in tutta la sua forma e la sua storia si delinea negli anni, da bambina fino a quando diventa una donna. Consiglio la lettura di questo romanzo, di sicuro.

Holly Ringland scrive una storia familiare in stile totalmente floreale. Una storia che coinvolge diverse generazioni ponendole a confronto facendole crescere assieme, maturare e cambiare. Una storia che dimostra il valore dei sentimenti, della crescita e la scoperta dei segreti famigliari che si credevano perduti.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo


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A presto,

Sara ©