RECENSIONE #711 – HO SCRITTO UN LIBRO PER TE (MA NON E’ QUESTO) DI ANGELO MOZZILLO E SILVIA GARIGLIO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

La festa della mamma è domani ed io sono qui per parlarvi di un libro per bambini edito Camelozampa, che ringrazio per la lettura, e del quale vi consiglio la lettura. Sarebbe sicuramente un regalo dolce per le mamme e nel quale i piccoli possono trovare un rifugio sicuro. Ecco che ve ne parlo:

ho-scritto-un-libro-per-te-cover-webTitolo: Ho scritto un libro per te (ma non è questo)
Scritto da Angelo Mozzillo
Illustrato da Silvia Gariglio
età 4+
Collana Le Piume
Pagine: 36 illustrate a colori
Copertina cartonata
Prezzo: euro 17,90
ISBN 9791254641118
Link d’acquisto: https://amzn.to/4dqU7G7
Trama: A volte ci vuole un intero libro per dire a una persona quanto le si vuole bene. E se questa persona è la mamma, dovrà essere un libro bellissimo: pieno di figure, di parole difficili, di cose belle per farla sorridere, di musica. E tutto perfettamente in ordine. Era un libro proprio così, ma è andato perduto (forse l’ha preso il gatto): resta questo libro qui, e forse alla mamma piacerà lo stesso.

RECENSIONE

Il libro è un piccolo volume cartonato colorato e ricco di significato. Spesso per dire ad una persona quando gli si vuole bene non bastano poche parole, anzi a volte dire alla mamma quanto bene ci vuole molto, molto di più e allora perché non farlo con un buon libro? Solo che, per fare questo, sembra che servano tante più immagini, colori, i fiori, le case e le colline e molto altro… e questo è solo un libro che un piccolo bambino tenta di regalare a sua madre mettendoci dentro tutto se stesso, tutto l’amore che può dare e tutto ciò che le può regalare, con pochi semplici gesti. Ma alla mamma, di sicuro, piacerà lo stesso.

Cosa vuole dire il bambino che è stato racchiuso in queste pagine? Cosa vuole dire alla sua mamma e perchè pensa che questo libro non sia sufficiente per lei?  

Ho scritto un libro per te (ma non è questo)

La trama è rappresentativa del volume e non si può chiedere di meglio, penso che descriva tutto ciò che il volume vuole dirci, con poche parole. E sono le parole più azzeccate, visto il titolo, visto ciò di cui parla il volume e di come è strutturato il tutto. Ottimo lavoro!

La copertina di questo volume è delicata così come il libro stesso e sembra rappresentare una scrivania in cui una mamma può prendere i propri appunti, studiare oppure dipingere o segnare una nuova ricetta. Vi è del caffè, un libro e dei fiori e il fatto che la colorazione utilizzata sia così leggera e delicata con gli acquerelli, trovo che sia rappresentativo e ben sviluppato, soprattutto visivamente che finisce per essere impattante.

Il titolo è ricco di significato se si prende il volume e si decide di portarlo a termine. Perché per la mamma noi vorremmo scrivere il migliore libro del mondo e nonostante questo sia molto carino sembra non essere quello giusto, sembra che possa esserci qualcosa di meglio. Ma per il cuore di una mamma, questo è davvero, davvero tanto.

E allora ti ho scritto questo qui, che è un po’ meno bello ma secondo me ti piacerà lo stesso.
Così quando la prossima volta mi dirai «Se mi vuoi bene fai questo» o «Se mi vuoi bene fai quello», tu leggerai questo libro e capirai una volta per tutte che sì, ti voglio bene!
E che non c’è bisogno di farmi fare le cose per dimostrartelo.

Non potevano raccontare meglio l’amore di un figlio per la propria madre e viceversa, che apprezzerà sicuramente tutto ciò che le viene lasciato all’interno del libro. E’ questo il perno centrale, la mamma che nella sua Festa, domani, non potrà che rimanere colpita e sorpresa da un volume simile.

Lo stile utilizzato è ben strutturato, un vero e proprio albo coloratissimo in cui le illustrazioni colpiscono quanto le parole. Angelo Mozzillo è vincitore del Premio Andersen, si unisce al magico tocco ad acquerelli di Silvia Gariglio che esordisce con questo volume e rende tutto magico, poetico, talvolta ironico e commovente. A colpire, in primis, è proprio la scelta e l’accostamento dei colori che, accesi, ci invitano a sfogliare questo volume ricordandoci quanto il mondo dei bambini sia ricco di colori, di vita, di aspettative e sogni. E questi, in questo piccolo volume, sono tutti dedicati alla propria mamma che unisce grandi e piccini sotto un unico legame comune.

La mamma è la persona più importante, assieme al papà, nella vita di un bambino ed è una delle guide, quella che ha portato in grembo, quella che mette le raccomandazioni, pone le paure e crea aspettative. E’ quella dalla quale noi desideriamo di fuggire quando siamo grandi abbastanza da poterlo fare per pentircene di non esserci stati abbastanza poi. In questo libro, quindi, ci si possono rivedere anche i grandi e non solo i piccini e ritrovare una vivace rappresentazione del cuore puro di un bambino che si sente di regalare ogni cosa alla sua mamma: una casa, una collina, un fiore o un drago… perché no? 

E questo bambino, in questa storia, si concentra talmente tanto sul raccontare cosa avrebbe o ha messo in un altro libro – a sua detta molto più bello di questo – che non si accorge che sta donando il migliore regalo che potesse mai fare e può andare benissimo anche così. E i due autori ci sorprendono creando un volume che sembra essere stato creato da un bambino visto tutto l’amore che vi è stato racchiuso tra testo e illustrazioni.

Ho scritto un libro per te (ma non è questo)

Il libro è un tenero inno alla mamma e all’immaginazione che solo i bambini sanno regalare scritta e illustrata in maniera delicata e brillante dalla prima all’ultima pagina. E’ un piccolo gioiello che sembra davvero un regalo di un bambino alla propria madre ed è davvero incredibile. Consiglio il libro ai più piccoli e alle proprie madri, un regalo unico.

Angelo Mozzillo con il testo e Silvia Gariglio con le illustrazioni, ci regalano una piccola poesia per grandi e piccini. Un volume che sembra confezionato per essere un libro per la mamma, un vero e proprio inno all’amore delle mamme per i propri figli che apprezzerebbero in ogni caso il loro lavoro, che sia stato mangiato dal gatto o meno! I due hanno scritto questo libro per te e se era o meno questo, siamo pur certi che questo è già una grandissima cosa. 

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ve ne pare di questo volume? Potrebbe fare al caso vostro ed essere un regalo per mamme e piccole creaturine? Io come sempre vi aspetto qui con tante belle cose e… auguri ancora a tutte le mamme!

A presto,
Sara ©

REVIEW PARTY: Recensione in anteprima #711 – I MUSICANTI DI ROMA DI MASSIMO RICCIARDI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi vi porto tra la musica e le strade di Roma con una storia che parla di un sogno, di un cambiamento importante e per la quale ringrazio tantissimo Saper Scrivere, l’agenzia letteraria, che ha organizzato l’evento e gentilmente mi ha inclusa nello stesso. Vi parlo subito di questo volume:

71h1z-v-e-l._sy425_Titolo: I musicanti di Roma
Autore: Massimo Ricciardi
Data di uscita: 25 luglio 2020
Pagine: 228
Link d’acquisto: https://amzn.to/4b7NwhP
Trama: I Musicanti di Roma tratta il tema della musica underground romana. È ambientato a Roma nel 2018. Giulio Bambucci, un ragazzo che guadagna quel che può con il mestiere di liutaio, sogna di mettere in piedi un’etichetta musicale indipendente. Riesce ad acquistare un locale dove poter registrare e produrre musica. Insieme al suo fedele aiutante tuttofare (Emilio Renetta), cercherà di convincere un cantautore completamente schizzato (Malandrino), ma di sicuro talento, a lavorare con la sua etichetta. Nel frattempo il suo antagonista (Francesco Diamante) e la sua ragazza (Miriam) gli procurano non pochi problemi, chi in un modo, chi in un altro. La fama di Malandrino è destinata a crescere di giorno in giorno, ma quattro animali irrompono nella vita del Bambucci: il gatto Pongo, il cane Birba, il Gallo Chicco e l’asino Ahio.

RECENSIONE

persona che suona chitarre acustiche marroni e biancheLa storia ha inizio tra le strade di Roma. Giulio Bambucci ha intenzione di dare vita al suo sogno, quello di aprire uno studio di registrazione e divenire la migliore etichetta sulla piazza di Roma e oltre. E’ lì che Giulio conosce Emilio Renetta che cerca di vendergli il locale e alla fine finirà per essere la sua spalla e amico maggiore dopo aver perso il lavoro. E’ da quel momento in poi che il tutto comincia a muoversi ed il primo artista che riescono a reclutare, Malandrino, è un ragazzino che si fa ancora aiutare da mamma. E assieme a queste vicende, Giulio rimarrà invischiato in una serie di eventi che lo porteranno a tenere in casa tanti animali che la sua ragazza Zoe, assieme a Miguel di Wildpeace stanno cercando di salvare.

Come nascono i Musicanti di Roma? Riuscirà il caro Bambucci a portare avanti il suo sogno? Chi è Diamante e come cercherà di mettere i bastoni fra le ruote a tutto ciò che Giulio sta cercando di costruire? Cosa succederà lungo il suo percorso emotivo e di crescita?

Quella sera aveva in mente di svagarsi un po’ e decise di fare un salto al Buco Sonoro. Era un piccolo locale di periferia dove birre alla spina dozzinali accompagnate da snack industriali facevano da contorno alle serate di musica live più underground della Capitale.

La trama è piuttosto semplice e descrive brevemente su cosa verterà la storia che abbiamo fra le mani: la musica underground, il sogno del Bambucci, gli animali e i vari artisti e antagonisti che si incontreranno lungo il cammino. E’ una trama leggera, piacevole e posso dire che non va tanto lontano da ciò che il volume stesso ci narrerà, pagina dopo pagina.

La copertina di questo volume è particolare, forse un tantino troppo gialla e il colore risulta essere fin troppo sgargiante. A parte questo, sulla copertina vedremo davvero i Musicanti di Roma, ovvero il gatto Pongo, il cane Birba, il Gallo Chicco e l’asino Ahio. E questi si vedono in rilievo all’interno della copertina uno sopra l’altro e questi saranno fondamentali, ricordandoci i vecchi Musicanti di Brema che conosciamo nella vecchia fiaba dei tempi. Il titolo ci riporta sempre alla vecchia fiaba e questo nome viene utilizzato per descrivere questi animali nell’ambito di questa storia musicale. E non vi spiegherò il perché altrimenti finisco per spoilerare la magia che si cela dietro questo volume.

L’ambientazione della storia è tutta romana e l’epoca si svolge in una Roma moderna, precisamente del 2018.

«Ah, quindi sei un artista?» «Mah, un mediocre chitarrista. Ma non è per questo che ho comprato lo studio. Ho un sogno più grande: voglio mettere su un’etichetta discografica, e voglio che sia la più prestigiosa fra le etichette indipendenti nella scena della musica romana. Cioè, solo all’inizio. Poi ovviamente dovrà diventare una delle migliori in Italia.» Per la seconda volta Renetta tacque. «Che c’è, ho detto qualcosa di strano?» «No, no…» Il Bambucci capì che il ragazzo mentiva. Ne era consapevole.

Sentiero tra case beigeI personaggi di questa storia sono diversi seppur il protagonista indiscusso è Giulio Bambucci. Assieme a lui, di cui vi parlerò fra poco, ci sarà Renetta Emilio che lo accompagnerà come assistente fin dall’inizio del suo sogno che segnerà un percorso tortuoso ma realizzabile. Renetta sembra rivelarsi un ottimo mix di forza e conoscenza che finirà per rendersi piuttosto utile per lo studio del Bambucci; c’è Malandrino, un giovane talento emergente a cui il Bambucci offre un lavoro e si vede che è ancora un ragazzino in erba che deve essere guidato ma con del talento musicale; c’è Diamante e la sua ragazza Miriam che fanno parte della casa discografica più grande della città e farsi un nome con loro diventa difficile, essendo un “antagonista” – in questa storia, a tutto tondo.

Giulio Bambucci è un trentenne alla mano, schietto e deciso. Ama fare il liutaio ma il suo più grande sogno, dopo aver ricevuto in eredità dei soldi da sua madre, è quello di comprare un locale e creare uno studio di registrazione per farlo diventare il più grande in assoluto. L’idea è bizzarra e poco probabile visto che sul mercato di grandi ce ne sono e anche poco competitivi, eppure non demorde e trova un modo per tentare di scalare le vette. E’ un personaggio determinato e sagace.

«Sì l’ho sentita… niente di straordinario.» «Niente di straordinario? Ma che dici, è un capolavoro! Tu devi capire una cosa, una cosa molto importante: la gente vuole questo, e noi questo dobbiamo dargli. Se non impari a stare al passo coi tempi rimani nel passato, e il nostro obbiettivo qual è? Quello di creare l’etichetta indipendente più grande di tutte.» «È bello sognare… ma la realtà è che adesso non siamo niente.» «Hai detto bene: adesso» dichiarò il Bambucci risolutamente. (…) Ora aveva la possibilità di creare qualcosa di bello ed essere là in primo piano. La cosa lo eccitava. Ma d’altro canto c’era anche la consapevolezza che il sogno del Bambucci fosse effimero, destinato a fallire: la IRL era troppo potente, Diamante non avrebbe mai permesso ad una piccola etichetta neonata di mettergli i bastoni fra le ruote.

Il perno centrale di questa storia si basa sul sogno di Giulio Bambucci, sulla musica e sugli animali muovendosi quasi a ritmo di una fiaba con dei contenuti studiati e precisi. E’ una storia che mixa più cose, come lo studio di registrazione e Giulio dovrà imparare a destreggiarsi in ognuna di queste cose.

uomo in maglietta nera che suona la chitarra sul palcoLo stile utilizzato per questo volume è in terza persona, dettagliato, articolato e ben composto così come ci si aspetta da Massimo Ricciardi che colpisce ancora una volta. Infatti l’autore, con il suo stile narrativo completamente scorrevole ma ricco di minuzie, particolari e sensazioni riesce ad arrivare al lettore puntando sia sul punto di vista musicale per cui si denota uno studio sul panorama musicale.

La storia si suddivide su diversi fronti in cui quello musicale sembra essere il predominante. C’è il lato dell’amore di Bambucci con le relative questioni di cuore, c’è il discorso del lavoro e del sogno che si spera di portare avanti e c’è la questione di Wildpeace con tutti gli animali da salvare che faranno seguito al vecchio protagonista. Insieme, questi creano una storia che gioca ai limiti del realismo magico seppur ce ne fosse molto poco e pone la questione morale dello sfruttamento degli animali per determinati scopi, seppur sembrino “benefici”. 

La cosa che mi ha colpito è il fatto che sia riuscito a riportare la vecchia favola che tutti conosciamo, all’interno di questa storia, rivisitando ogni piccolo aspetto e riportandola in auge. E’ una cosa sicuramente non scontata e originale, anche perchè non mi sembra di averla mai vista fino ad ora.

Il fatto che mi ha lasciato un po’ perplessa è che la storia si interrompe bruscamente dopo un flop che accade al protagonista – che lo aiuta, certamente – però che non risolve e non ci spiega come termina e se termina il suo sogno. Avendo la storia narrato molto e parlato del panorama musicale non vedo perché la questione debba interrompersi così e non dare le giuste spiegazioni al lettore che si aspetta di sapere come va a finire. Spero a questo punto che l’autore continui questa storia donandoci qualcosa di ulteriore, magari un racconto correlato o qualcosa che ci faccia capire come ha deciso di proseguire il Bambucci riguardo al suo sogno e riguardo al panorama musicale seppur si è capito bene o male come potrebbe essere andato a finire.

Trovo che questa storia sia ben scritta e che l’autore abbia una dote narrativa non indifferente ma questa volta, a livello di storia è stata si piacevole ma non abbia colpito come mi aspettavo, essendo partita carica di aspettative.

Il gruppo continuò lo show per un’altra ora e poco più. Alla fine il Bambucci si sentiva abbastanza impressionato dalla loro performance. Durante il concerto aveva smesso di tormentarsi con il pensiero di essere circondato da bambini travestiti da radical chic. Ma nell’esatto momento in cui i Gulz abbandonarono il palco vi ripiombò con tutte le scarpe.

Il libro in questione è un vero rimando al classico e alla vecchia fiaba di una volta trascinando il lettore in un vortice in cui realtà e fantasia si fondono e regalano qualcosa di unico e originale. Consiglio agli amanti della favola I musicanti di Brema così come chi apprezza la musica e il panorama romano.

Massimo Ricciardi ci riporta quasi una rivisitazione della vecchia fiaba in chiave moderna lasciandoci avvolti in un aura di misticismo e sogni che si spera possano essere fruttuosi per il futuro del protagonista. Volete anche voi andare a registrare della musica assieme ai Musicanti di Roma? Giulio vi aspetta allora nel suo studio assieme a tutti i suoi amici!

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Seguite le altre recensioni relative all’evento in questione, vi aspettiamo:

29 aprile: Paper Purrr
30 aprile: Chicchi di pensieri
2 maggio: Lilith Hendrix
3 maggio: AnnaEsposito68
10 maggio : Milioni di particelle

25


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Cosa ne pensate? Potrebbe essere un libro che fa al caso vostro? Io come sempre vi aspetto qui, ovviamente, come sempre!

A presto,
Sara ©

SEGNALAZIONE #356 – QUANDO PIZZICA IL CUORE DI MARIA GRAZIA DI STEFANO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E con i primi soli più caldi porto con me un volume young adult che spero possiate apprezzare, ovviamente. Vi ho già parlato di questo libro nella recensione che ne è derivata ma non potevo anche segnalarlo… tanto male non fa! Ecco che vi lascio tutti i dettagli:

Quando pizzica il cuoreTitolo: Quando pizzica il cuore
Autrice: Maria Grazia Distefano
Formato: 14 x 21
Pagine: 264
Collana: Young Adult
Cover Graphic: Maurizio La Malfa
1° edizione: gennaio 2024
Età consigliata: 14 +
Categorie: Algra Editore/Young Adult
Prezzo: euro 17,00
Trama: Lara ha sedici anni, è imbranata e non molto popolare a scuola. Lo diventerà, suo malgrado, quando vincerà il contest “La miglior figuraccia”, bandito su Instagram da un profilo anonimo. A differenza di altri, lei si rialza a testa alta grazie alle persone che le vogliono bene e che le indicano la via da seguire. “Quando pizzica il cuore” vuole essere un inno al coraggio per adolescenti e adulti, oltre che un mezzo di denuncia verso una delle questioni che affligge il mondo della scuola: il bullismo nelle sue varie forme, fino a quelle più attuali di cyberstalking. 

Estratto

Trattengo il fiato. Che sta succedendo? Si allontana di un passo e tende un braccio nella mia direzione. Vuole che vada a ballare con lui mentre Bradley Cooper comincia a cantare. Quando esplode l’acuto di Lady Gaga noi siamo già in pista e ci muoviamo lenti così come richiede il ritmo di Shallow. Le mani le sento sui fianchi, mentre io gli cingo la nuca. La mia fronte sfiora il suo mento e il suo petto respira contro il mio: mi sembra di morire, però di una piacevole morte. Vorrei che questo momento non finisse mai, perché mai ho sentito pulsare il cuore più forte e mai ho creduto di sentirmi più al sicuro di adesso, e la mia storica vulnerabilità è solo un vocabolario insignificante sul dizionario. Gli altri intorno a noi sono stelle lontane, io e lui al centro dell’universo, calamite viventi di poli opposti. Respiro le particelle di benessere liberate nell’aria soltanto per noi e immagino il pulviscolo iridescente avvolgerci come un’aura. Poi però arriva l’inevitabile meteorite, quello che interrompe l’equilibrio e scatena un cambio di direzione nell’evoluzione delle cose. Luca supera il bancone del bar, nei suoi passi una fretta che sa di paura. (…) «Luca, aspetta!» uso tutto il fiato che ho in gola. Luca ha quasi raggiunto l’uscita, si gira e mi vede. Non capisco che succede, dalle maniche della maglietta gocciola acqua, il ciuffo è bagnato, mi guarda con occhi che mi fanno tremare le gambe. Apro la bocca per dirgli di non andare, di parlare con me, ma non faccio in tempo, lui non aspetta, lascia la festa, lascia me, sola, divorata dai sensi di colpa.

Biografia

Maria Grazia Distefano è nata a Catania. Pedagogista Clinico, docente di suola primaria, appassionata di lettura e scrittura creativa, ha ottenuto vari riconoscimenti nell’ambito letterario nazionale e internazionale. Ha esordito nel 2012 con Donne pagine di vita, cui sono seguiti Via Vita (prima edizione 2014, seconda edizione 2017), Ne parliamo quando torni (2016) e Due caffè e un suco di frutta (2021). Nel 2022, con il romanzo inedito Quando pizzica il cuore, si è classificata al terzo posto al Premio biennale Internazionale di Poesia e Narrativa Percorsi letterari “Dal Golfo dei poeti Shelley e Byron”. Vive a Mascalucia (CT) con suo marito, suo figlio e Dora, un meticcio color miele, tanto inaspettato quanto gradito.


Cosa ve ne pare di questa lettura? Io come sempre spero che possa essere di vostro gradimento. Trovate già sul blog anche la recensione se siete curiosi di sapere di cosa si tratta.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #710 – QUANDO PIZZICA IL CUORE DI MARIA GRAZIA DISTEFANO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io bene e finalmente sono qui per parlarvi di un volume per cui devo ringraziare l’autrice per avermi permesso, gentilmente, la lettura. E’ un volume per ragazzi che parla di tematiche importanti, non da sottovalutare. Ecco a voi:

9788893416962_0_424_0_75Titolo: Quando pizzica il cuore
Autrice: Maria Grazia Distefano
Pagine: 264
Collana: Young Adult
Cover Graphic: Maurizio La Malfa
1° edizione: gennaio 2024
Età consigliata: 14 +
Categorie: Algra Editore/Young Adult
Prezzo: euro 17,00
Link d’acquisto: https://amzn.to/3U4jcO9
Trama: Lara ha sedici anni, è imbranata e non molto popolare a scuola. Lo diventerà, suo malgrado, quando vincerà il contest “La miglior figuraccia”, bandito su Instagram da un profilo anonimo. A differenza di altri, lei si rialza a testa alta grazie alle persone che le vogliono bene e che le indicano la via da seguire. “Quando pizzica il cuore” vuole essere un inno al coraggio per adolescenti e adulti, oltre che un mezzo di denuncia verso una delle questioni che affligge il mondo della scuola: il bullismo nelle sue varie forme, fino a quelle più attuali di cyberstalking.

RECENSIONE

donna sdraiata sui fiori durante il giornoLa storia ha inizio con un nuovo inizio per Lara, un nuovo anno scolastico in cui tutto sta per cambiare. Si prepara come sempre ad andare a scuola con il suo motorino andando insieme a Stefy, la sua migliore amica e si prepara a rivedere Tommy, un ragazzo più grande che fa il rappresentante d’istituto e sembra non vederla neanche da lontano. Improvvisamente, cominciano a capitare una serie di cose che cambiano completamente la routine e l’equilibrio di Lara, cambiando ogni cosa: Tommy comincia a notarla viste le sue figuracce continue, Stefy che si allontana e comincia a seguire l’arpia di nome Vicki, un Anonimo Cretino che comincia a scrivere messaggi che minano lo stolking. E una strana ragazza alla sua porta complica ancora di più le cose, o forse.

Cosa succederà nella vita di Lara?  Come cambieranno le cose lungo il suo anno scolastico? Riuscirà a conquistare Tommy e a smascherare chi si cela dietro questi stupidi scherzi che la perseguitano? Come prenderà tutto ciò che le sta accadendo?

La vita è fatta di inizi. A volte vorremmo prenderci delle pause, ma a sedici anni non sono ammesse fermate. Così oggi vivo un altro inizio. Lo faccio con un nuovo taglio di capelli e un rossetto color ciliegia comprato in saldo al supermercato.

La trama è ben strutturata, semplice e decisa che ci mostra sin da subito la forza e la determinazione di Lara che sta vicino a chi subisce ingiustizie e non si tira indietro davanti a qualcosa che la mortifica, che la butta giù, così come accade ad altre persone. E questo spesso avviene anche da persone che ci sono potenzialmente vicine. Lara ha una coraggio incredibile e lo noterete solo leggendo il volume.

La copertina è carina e significativa per la storia in sé. In primo piano vediamo il gigantesco cuore, quello di Lara che contiene tutte le cose belle, l’amore per Tommy e tutte le altre cose che cambiano, cambiando a sua volta anche la ragazza che è stata, la dolcezza e tutto ciò che prova. Intorno al cuore vediamo parole che contraddistinguono questa storia: amore, coraggio, amicizia, paura, solidarietà e molto, molto altro. Ai lati vediamo Lara e, d’altra parte un ragazzo, che ruberà il cuore della giovane ragazza… Una copertina semplice ma d’effetto se si pensa a ciò che vuole comunicarci. Il titolo del volume fa riferimento alla storia e a ciò che dice spesso la giovane protagonista quando le accade qualcosa, che sia negativo o positivo. Le cose le fanno pizzicare il cuore e quando accade, ecco lì che cambia ogni cosa. Un connubio buono e ben sviluppato.

L‘epoca in cui è ambientato il volume risulta essere contemporanea e moderna, ai nostri giorni in cui questi ragazzi sono vittime della tecnologia che li circonda e la storia è ambientata a Catania anche se non sembra, se devo dirla tutta.

«Nonno perchè tutto va a rovescio?»  Lui ride in mezzo ai miei capelli. «E tu prova a guardare sottosopra, magari ciò che ti sfugge riesci ad acchiapparlo una volta per tutte».

donna che indossa giacca di jeans blu che tiene il libroI personaggi che interverranno in questa storia sono ben strutturati: in primo piano vedremo sicuramente Lara ma avremo modo di conoscere bene anche molte persone che la circondano; c’è Stefy, la migliore amica di sempre e l’ancora di salvataggio che finisce per voltare le spalle e prendere una direzione che Lara non apprezza, c’è Ludovica, la giovane vicina dalla quale tutti tentano di metterla in guardia ma in cui lei vede una possibile amica, c’è Luca, il ragazzo che viene bullizzato a scuola per le figuracce proprio come è accaduto a Lara stessa e a cui lei si sente vicina si sente di volerlo aiutare proprio viste le sue difficoltà, c’è sua zia Lilli che non smette mai di darle dei consigli preziosi e con la quale può parlare liberamente, c’è Marta compagna di classe spesso ignorata  e presa in giro per il suo peso che ora Lara sente più vicina per le cose che le sono accadute, c’è sua madre e suo fratello e c’è Tommy, il ragazzo che sogna da una vita e che le piace da sempre. Questi e altri, saranno i personaggi che faranno da contorno a Lara e che la seguiranno lungo un percorso difficile e in salita che sta a lei decidere come andrà.

Lara è una ragazzina imbranata, dolce e fragile. Non cade vittima dei bulli anche se, spesso, ciò che fanno la ferisce. E’ coraggiosa e determinata e si sente di consigliarsi spesso con sua Zia piuttosto che con sua madre, perchè con lei può parlare liberamente e sa di non essere giudicata. E’ da sempre innamorata di Tommy ma sente vicino Luca e i suoi compagni che vengono spesso presi in giro e sono vittime di Sangue Ribelle, il gruppo che bullizza su internet, così come Lara stessa viene presa di mira da Anonimo Cretino che le scrive dei messaggi minatori.

Afferro il telefono e vado nella mia stanza, lei continua a parlare ma io ormai non la sento più. Le orecchie fischiano, le labbra tremano, il cuore pizzica. La mia vita è un disastro.

Il perno centrale di questa storia è un invito per adulti e ragazzi al coraggio oltre che ad uno strumento che permetta di comprendere la denuncia del bullismo e del cyberstalking che sono tematiche importanti e decisamente attuali. In tutto questo non mancherà la dolcezza, l’innamoramento, la delusione per le amicizie e quanto possa accadere a dei giovani adolescenti.

photo of two women facing each other sitting in front of table near glass wallLo stile utilizzato dall’autrice è scorrevole e il libro si finisce tranquillamente in una manciata di ore, non per la sua mole ma per il fatto che sia scritto “formato adolescenti” ovvero una struttura narrativa che coinvolga in primis i giovani lettori delle medie e delle superiori e che li coinvolga in primo piano. Non perchè non possa essere letto dagli adulti, anzi, visto che comunque non sono più un’adolescente e mi sia trovata a mio agio fra le pagine di questo volume e mi sia ritrovata a capire bene quei giovani ragazzi avendo subito anche io all’epoca delle angherie da parte dei miei compagni. E la cosa è positiva da un lato, perchè i giovani lettori possono trovare, non solo un volume che fa il caso loro, ma nell’autrice stessa, un’amica. E questo rafforza da un lato ma penalizza in un altro visto che lo stile narrativo è altalenante e ci sono dei momenti in cui questa giovane ragazza è una semplice ragazza che va a scuola e vive gli eventi che la circondano e dall’altra sembra essere molto più grande della sua età, solo sotto alcuni aspetti che – a quell’età – sono davvero molto difficili.

Il messaggio che viene trasmesso all’interno del volume è forte e determinante. Come vi ho già annunciato in precedenza il volume parla di cyberstolking e di bullismo che fra i ragazzi, specialmente con l’avanzare della tecnologia, finisce per essere devastante. E’ un volume che racconta questo e il coraggio di una giovane di affrontare a pie pari tutto ciò che accade lei e ai suoi compagni.

La protagonista è una ragazza che è da prendere come esempio per tanti giovani che cadono in queste provocazioni e finiscono vittime di queste persone, non parlano, si chiudono e finiscono per fare del male a se stessi o altro. E’ sempre bene denunciare l’accaduto agli adulti, anche a più di qualcuno se si pensa di non essere ascoltati come si dovrebbe e ci dovrebbe essere, dall’altro lato, qualcuno che li ascolti. E’ bello ciò che ci vuole dire ma, c’è un piccolo ma. La ragazza comunica il tutto a sua zia e lei gli da dei consigli di prenderla in un altro modo… Uno, può essere bello ricevere consigli ma sembra improbabile che la protagonista riesca a metterli in pratica con così poco tempo visto che la situazione è sia difficile che il fatto che non si è troppo maturi per queste cose e non si è elastici neanche da più grandi, figurarsi a quell’età. Secondo, succedono determinate cose a tua nipote e prendi sotto gamba il tutto? Dirle di denunciare il tutto e poi non spingerla a farlo davvero o di aiutarla a farlo in maniera seria potrebbe essere un pericolo per i ragazzi che non sono così forti. E’ vero, è forte già il fatto che lei ne abbia parlato con un adulto è coraggioso e da persone forti ma, forse, la zia avrebbe dovuto fare di più, in quel momento esatto.

Alla fine, nelle ultime ottanta pagine si chiude il cerchio e l’autrice riesce a dare il giusto spazio ad ogni cosa accaduta anche se, avrei dato una punizione molto più determinante a questi ragazzi. Capisco però che, sia per la professione che la stessa autrice detiene sia per una scelta che nel libro alla fine risulta corretta e ben impostata e determinante ai fini dello sviluppo della stessa Lara, di ciò che pensa, di come si confronta con altre persone e di come può risolvere le piccole cose, seppur difficili. E a questo unisce anche altre persone ed anche queste riescono nello stesso intento seppur con qualche difficoltà maggiore.

Ridono, lo spintonano, gli intimano di recuperarla e di indossarla, altrimenti tornerà a casa nudo. Luca resta di spalle, il capo è chino e io piango, piango in silenzio nel buio della mia stanza. Vorrei telefonare al medico del pronto soccorso e dirgli che adesso è uno di quei momenti, pizzica e anche tanto.

Il libro è un monito e da prendere in considerazione anche per una lettura nelle scuole. Non solo per le tematiche trattate ma proprio per la reazione e per l’aiuto morale che la protagonista può dare a questi ragazzi, sotto certi aspetti. Consiglio la lettura del volume ai giovani e ai ragazzi che rischiano di perdere di vista le cose belle della loro adolescenza per qualche cretino che ha voglia di rovinargliela!

Maria Grazia Distefano ha una penna soffice e delicata e affronta la tematica e l’amore di questo volume in maniera velata, semplice e pura come dovrebbe essere a quell’età. E’ un volume che pizzica il cuore, proprio come accade a Lara.
Spero di leggere presto, altri volumi dell’autrice.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate? Potrebbe essere qualcosa di vostro gradimento? Io spero che possiate prendere in considerazione il volume, specialmente per quanto riguarda i lettori più giovani. Come sempre vi aspetto qui.

A presto,
Sara ©

TEASER TUESDAY #74

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Buon martedì a tutti! Come state quest’oggi? Io bene tutto sommato e sono qui per parlarvi dei nuovi estratti delle mie letture! Oggi ripropongo la rubrica ideata da Should be Reading . Lo spiego sempre in cosa consiste (per chi non sapesse di cosa si tratta) ma ve lo ricorderò ogni volta, non temete! Spero vi possa far piacere:

• Prendi il libro che stai leggendo.
• Aprilo in una pagina casuale.
• Condividi un piccolo spezzone di quella pagina ( ” Teaser ” ) .
• Attento a non fare
 spoil
er!
 Riporta Titolo e Autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro Wishlist ( o meglio lista dei desideri!)  se sono rimasti colpiti dell’estratto.


71h1z-v-e-l._sy425_Attualmente sto leggendo questo volume di cui uscirà recensione per questo venerdì. Sto leggendo I musicanti di Roma di Massimo Ricciardi e vi lascio un piccolo e breve estratto che spero vi colpirà:

Controbatté vivacemente, stavolta sicuro di sé: «Guardi, non credo che la riceverà prima di un mese o due. Si fidi di me. Le lascio il mio numero… eccolo qua. Mi chiami, se è ancora interessato all’acquisto dello studio.» Il Bambucci segnò il numero su una piccola agenda nera. La richiuse rapidamente per farla poi sparire nella tasca. «Credo che non la chiamerò.» «Il signor Diamante non la riceverà.» «Io penso proprio di sì, invece» tagliò corto, e senza indugiare oltre salutò e si eclissò.


9788807034947_0_536_0_75Altro libro che leggerò questa settimana? I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa edito Feltrinelli. Sono sempre rimasta incuriosita da questo volume e non potevo lasciarlo lì a guardarmi, l’ebook. Quindi anche qui vi lascio un piccolo estratto che spero possa piacervi:

Se fossimo stati in un melodramma, a quel punto sarei dovuta scattare in piedi svuotandogli un bicchiere di vino in faccia, ma ero sempre stata incapace di esprimere i miei sentimenti, e per capirci io stessa qualcosa avevo bisogno di restare da sola a rimuginarci per un po’. A complicare le cose, poi, c’era quel maledetto prete con le sue campane. Ancora confusa, lo salutai e me ne andai a casa. A poco a poco ritornai in me e sprofondai nella tristezza. Esatto: più che arrabbiata, ero triste. Avrei potuto toccarla con mano, quella tristezza, tanto era netta e vibrante. Cominciai a piangere, e più piangevo, più mi veniva da piangere. Singhiozzavo in mezzo alla stanza, non accesi nemmeno la luce. Feci un pensiero idiota, che se al posto delle lacrime avessi pianto petrolio almeno sarei diventata miliardaria, quindi piansi della mia stessa idiozia. Desideravo che qualcuno venisse in mio aiuto. Lo volevo davvero. Ma non riuscivo a dirlo, quindi continuai a piangere.


Cosa ne pensate di questi due estratti? Potrebbero essere due libri che fanno al caso vostro? Io come sempre vi aspetto qui e spero che possiate trovare in questi una lettura anche voi. Vi aspetto.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #709 – FATTI UNA VITA, CHLOE BROWN DI TALIA HIBBERT.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Apriamo una nuova settimana con un’uscita abbastanza recente. Ero curiosa del libro e di sapere come fosse ma ammetto che le aspettative sono state leggermente deluse. Forse perchè mi aspettavo qualcosa di diverso sotto alcuni aspetti. Vi dirò maggiormente più avanti:

61rxkzacyl._sy425_Titolo: Fatti una vita, Chloe Brown
Serie: The Brown sisters #1
Autore: Talia Hibbert
Editore: Mondadori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 356
Link d’acquisto: https://amzn.to/44jcuZi
Trama: Chloe Brown, affetta da una malattia cronica, è una super nerd dalla vita noiosa e prevedibile, fatta di obiettivi, progetti e liste. Dopo essere quasi morta (quasi!), ha deciso che è giunto il momento di una svolta, e così – ovviamente – compila una lista di cose da fare: ubriacarsi, guidare una moto, andare in campeggio… e fare qualcosa di brutto. Passare dalle intenzioni ai fatti non è però così facile; le servirebbe una guida, un maestro… uno come Red Morgan, il suo misterioso, attraente e apparentemente pericoloso vicino di casa, tutto muscoli e tatuaggi. Ma le cose non vanno proprio come si sarebbe aspettata.

RECENSIONE

carta bianca per stampante accanto a tazza di ceramica biancaLa storia ha inizio con Chloe Brown che torna a casa dopo aver quasi evitato un incidente che l’ha vista – quasi – coinvolta. Una volta presa consapevolezza di quanto le sta accadendo, della famiglia invadente che continua a circondarla e dalla quale si sente oppressa, pensa che sia ora di trasferirsi da sola in un posto tutto suo. Finalmente nel suo appartamento da sola, Chloe può spuntare una delle sue cose dalla sua lista e concedersi alle piccole gioie quotidiane anche se interrotte dalla sua malattia cronica che la rende debole e bisognosa di attenzioni: con la fibromialgia non si scherza. Eppure Chloe sembra essere imperturbabile e scontrosa, forte e determinata davanti agli altri, specialmente davanti a Red, il custode che ogni volta finisce per disarmarla e finisce per fare figuracce. Tutto cambia quando la ragazza tenta di salvare un gatto dall’albero ed è proprio Red a soccorrere entrambi e i due finiscono per conoscere lati dell’altro che ignoravano completamente.

Cosa succederà tra Chloe e Red? Riuscirà Chloe a spuntare altre voci dalla sua vita? Cosa scoprirà Red di lei e cosa Chloe di lui? Cosa farà avvicinare i due giovani ragazzi desiderosi di qualcuno che li ascolti e che li comprenda? Riusciranno ad aprirsi l’un l’altro?

Con quella menzogna bella e buona, da bugiarda patentata, Chloe iniziò a defilarsi. Fu una fuga lenta ma caparbia, forse poco dignitosa e piena di dolore, che però traboccava ferrea determinazione. Va bene essere salvata dalle grinfie di un albero, ma non aveva bisogno di essere salvata da se stessa.

La trama è interessante e devo dire che è proprio mentre scrivo questa recensione che mi accorgo che è la prima volta che la leggo. In linea generale ci evidenzia il volume per i suoi punti salienti e su ciò che ci si può aspettare dal volume, quello che non ci dice sono piccole cose che non hanno colpito come invece questa trama – letta e così impostata – speravo facesse. Ma dei dettagli di ciò che sto parlando ci saranno più avanti.

La copertina è carina e piuttosto dolce anche se finisce per essere minimal. E’ stata mantenuta così come l’originale e sappiate che – nonostante questo volume è autoconclusivo – fa parte di una serie di romance in cui conosceremo meglio anche le sorelle di Chloe, se dovessero venire pubblicati in Italia. Vediamo in primo piano il titolo che sembra essere il riassunto della lista di Chloe e in basso Red, la stessa Chloe e il piccolo gatto, Sbaffo. Il titolo di questa storia è una semplice e mera traduzione dell’originale, mantenendo l’essenza di ciò che porta con sé il libro stesso. Chloe Brown con la sua lista cerca di farsi una vita e di riprendere in mano le redini di ciò che si è lasciata alle spalle, un po’ per il suo passato, un po’ per la sua malattia. Assieme, titolo e copertina una volta letto il libro, assumono molto più significato eppure donano al volume il giusto.

La storia sembra essere contemporanea e moderna, ai nostri giorni mentre l’ambientazione sembra essere inglese.

Perché una donna che praticamente lo odiava avrebbe dovuto passare la serata a guardarlo dalla finestra? Red non lo sapeva. Non esisteva una buona ragione. C’erano quelle cattive, però. Motivi che coinvolgevano perversioni e classi sociali e cose che certe persone consideravano degradanti. Ma lui non le associava a Chloe Brown. Non perché la ritenesse superiore al desiderio per un uomo che disprezzava, bensì perché non sembrava proprio il tipo di donna che desiderava… in generale. Il desiderio non poteva esistere senza vulnerabilità. E Chloe, sotto il suo grazioso aspetto esteriore, era vulnerabile quanto uno squalo assetato di sangue.

Un uomo con tatuaggi sulle braccia e sulle bracciaI personaggi di questa storia sono diversi seppure sono due quelli sul quale ci si concentra di più e sul quale ruoterà la storia. Conosceremo la famiglia di Chloe e la famiglia di Red eppure i più importanti sembrano proprio essere loro due anche se Chloe sembra predominare su entrambi.

Chloe Brown è una ragazza forte, determinata e sagace. Nonostante la sua fibromialgia la renda più debole fisicamente e le renda la vita difficile, stila una lista di cose che vuole fare per tornare a vivere e a fare la vita che aveva prima che la malattia si palesasse e cambiasse ogni cosa: le sue amicizie, il fatto di avere una vita normale, il suo ragazzo. Questo ha cambiato anche il modo di vedere le cose, l’amore e ciò che la circonda ma non smette di sognare e tenta di gettare nuovamente a fare qualcosa di normale come tutti gli altri. 

Red sogna di vedere esposti i suoi dipinti anche se sa che è difficile e sogna di vedere New York. Nonostante non abbia l’aspetto del classico ragazzo per bene e i suoi tatuaggi non aiutino è una persona ben disposta ad aiutare gli altri nel condominio dove lavora così come nella vita e tutti sanno che è gentile, educato e sempre disponibile. E’ un ragazzo che ha avuto un’esperienza da non ripetere esattamente come Chloe e fa fatica a fidarsi dal punto di vista sentimentale.

Sono due personaggi che si completano bene a vicenda e che, assieme, creano un mix piuttosto buono, ironico e pungente al punto giusto.

«Sai, per qualcuno che ammette felicemente di essere scortese, sembra che tu ti preoccupi molto di ferire i miei sentimenti.» Lei sbuffò di scherno e lo fece in automatico, era lo scudo di sempre. «Non sentirti lusingato. Mi interessano i sentimenti di tutti.» «Sì? E i tuoi?» Inspirò, pronta a tirar fuori qualcosa di tagliente, spiritoso o quantomeno capace di sviarlo, però ogni frase rimase intrappolata in un groviglio in fondo alla gola. «Dimmi cos’è successo» la incalzò Red. La sua vicinanza le faceva pulsare il sangue come se avesse una tempesta nelle vene. «Parlami del tuo prima.»

Il perno centrale ruota attorno a Chloe Brown, bellissima ma con una malattia cronica che la spinge a fare una lista di cose da fare per recuperare il controllo della propria vita. Ed è nel mezzo della lista che irrompe nella sua vita il giovane Red e porta cambiamenti che neanche lei avrebbe immaginato.

Lo stile utilizzato dall’autrice pone il volume in terza persona da punti di vista alternati: a volte si segue Chloe – per la maggior parte del tempo – e talvolta Red. La struttura del romanzo e la narrazione procedono spedite e veloci con una struttura fluida che contraddistingue spesso i romanzi romance e rosa. Vi approfondisco cosa si apprezza e cosa meno di questo volume così da farvi un quadro completo della situazione nella quali vi ritroverete:

Il punto a favore è sicuramente quello della composizione dei personaggi. Sono ben sviluppati e caratterizzati nei giusti dettagli sia per come si pongono, sia per ciò che hanno subito sia per le loro famiglie e ciò che li porta ad essere nel modo in cui vengono rappresentati. Chloe è una protagonista forte, con una personalità vivace e un senso dell’umorismo irresistibile. Red è romantico e premuroso, con un passato complicato che lo pone diffidente.

Altro punto che trovo assolutamente a favore sono le tematiche importanti che vengono trattate. Il volume tocca tematiche importanti quali la lotta e l’accettazione di se stessi e della propria condizione fisica legata alla malattia, alla crescita personale e agli abusi subiti in passato.  Ad aiutare tutto ciò è di sicuro la narrazione sensibile e realistica contribuisce a rendere il libro coinvolgente e toccante. E unire questa cosa ai personaggi di prima pone il tutto ad un altro livello sotto questo aspetto e trovo che non sia lasciato nulla al caso e sia stato trattato con garbo e sensibilità da parte dell’autrice.

Ciò che non riesco a mandare giù sono diversi aspetti del volume e che non rendono giustizia alla storia rendendola ridicola in alcuni punti e forzata oltre ogni misura.

Prima di tutto le parolacce, non perchè non le abbia mai lette nei romanzi ma trovo che siano buttate a caso qua e là giusto per dare un tono ai personaggi, cosa che non occorre minimamente visto che la storia filerebbe liscia anche senza.

Secondo, il punto in cui la storia crea il momento di tensione, il punto negativo ciò che crea attrito. Beh, nonostante sia difficile per i protagonisti affrontare una situazione del genere la vedo davvero poco matura e sciocca per dei ragazzi della loro età. Trovo che il punto di rottura che viene a crearsi sia banale e poco credibile e ci sta, può esserci in una coppia ma non per un romanzo… una storia deve creare una giusta suspance e volere che il tutto si risolva e quando è accaduto il tutto mi sono detta: tutto qui? Davvero è questo il punto di rottura? Davvero è questo ciò che ha pensato l’autrice? Può essere così scontato? Sono rimasta stupita e non in senso positivo.

Le scene di sesso sono davvero troppo esplicite per il genere di storia trattata. Partiamo dal fatto che io non amo gli erotici che finiscono per esprimere una relazione sessuale in maniera volgare (ed è una parentesi personale) e ok, ma trovo che queste scene interrompano tutto ciò che è stato creato di bello su questi personaggi e che crei dei veri e propri buchi neri nel quale la storia si perde per dare spazio a queste parentesi in cui credo che sarebbe stato più opportuno porre tutto sotto un punto di vista delicato e semplice, senza andare troppo nello specifico creando delle parentesi che trovo inopportune e poco in linea con la storia stessa e con ciò che l’autrice voleva comunicare. Ok creare un romance ma alla fine sembra che il fulcro di tutto non sia neanche più la lista e ricrearsi una vita ma fare sesso con Red… Non ci siamo, no no.

Gli si avvicinò, stringendo una borsetta dorata. «È adatto?» Adatto? Si schiarì la gola.(…) «Be’, è senza bottoncini. Ma andrà bene lo stesso.» Lei rise e lo colpì sulla spalla con la borsa. Red si chiese distrattamente se sarebbe sopravvissuto alla serata.

Il libro è un buon passatempo se si cerca una lettura non troppo impegnativa, di rinascita e romance di due ragazzi che si scoprono per la prima volta. Una storia non pretenziosa e non particolarmente originale.

Talia Hibbert scrive una storia romantica, divertente e al contempo ricca di tematiche da non sottovalutare. E’ una storia semplice, un romance che può essere benissimo sorpassato da altri. Carino ma non arriva come dovrebbe. Spero di leggere qualcosa che mi colpisca maggiormente, dell’autrice.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.

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Libro acquistato

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Cosa ne pensate? Voi l’avete letto? Aspetto vostri pareri per sapere se solo io l’ho visto in questo modo. Come sempre vi aspetto qui.

A presto,
Sara ©

RECENSIONE #708 – SYLVIA BEACH DI EMILIA CINZIA PERRI E SILVIA VANNI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Non vedevo l’ora di parlarvi di questo libro! Per questo volume dovrei fare enormi grazie ma ho fatto una promessa quindi la manterrò. Detto questo, sono assolutamente entusiasta e felice di parlarvi di un volume che parla della storia di una donna che è esistita realmente e le fa da tributo alla vita e alla carriera sotto forma di graphic novel. Non potrete non amare questo libro. Ve ne parlo subito qui sotto:

9788832739732_0_536_0_75Titolo: Sylvia Beach
Autore:
Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
Pagine
: 176
Editore:
Bao Publishing
Data di uscita:
07 marzo 2024

Link d’acquisto: https://amzn.to/3Umi48G

Trama: Parigi, inizi del novecento. Una ragazza americana si innamora della città e di tutta la vivida scena culturale che la permea. Lei inizia a farsi chiamare Sylvia Beach e decide di aprire una libreria destinata a diventare leggendaria, la Shakespeare & Co, in cui si rifugeranno scrittori dell’avanguardia parigina ed esuli della letteratura anglosassone che poca fortuna stavano trovando in patria… compreso James Joyce, cui Sylvia Beach pubblicherà per prima L’Ulisse. Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni ci regalano un biopic dolce e delicato, lo spaccato di vita di una donna che si è circondata di arte e le ha restituito un pezzetto della propria, a cavallo tra le due guerre del ventesimo secolo. Se è vero che ci sono libri che rendono un posto casa, questa è la storia di un posto che ha dato la casa ad alcuni tra i libri e scrittori più amati e apprezzati di sempre.

RECENSIONE

La storia ha inizio con Nicole che sta cercando un lavoro. Qualsiasi cosa le va bene e nonostante tutte le paure arrivano nell’esatto momento in cui si presenta sul luogo previsto, tutto passa non appena davanti a lei compare Sylvia Beach, ormai anziana che cerca una persona che possa assisterla nel suo lavoro. E Nicole risulta fin da subito affascinata dalla sua storia, dai libri e da come è nata la Shakespeare & Co. Lungo il suo cammino ha incontrato tanti autori famosi, la guerra e la donna che ha amato, Adrienne.

Cosa è successo nel corso della vita di Sylvia Beach? Cosa è cambiato nel corso degli anni e cosa l’ha spinta ad aprire la sua libreria? Quali autori ha conosciuto nel corso della sua vita ed è riuscita a pubblicare il tanto agognato  libro di James Joyce?

Sylvia Beach – Emilia Cinzia Perri/Silvia Vanni -

La trama ci presenta il volume in tutta la sua interezza, mostrandoci su cosa è stato svolto il lavoro delle due autrici e quale vita scopriremo lungo il corso di questa storia. Personalmente non avevo idea di questo personaggio e me ne sono documentata subito dopo aver letto il volume. Devo dire che è stata una scelta interessante ed è proprio di questa donna dai sogni chiari e vividi lungo degli anni complicati che andremo a conoscere e della quale ci innamoreremo perdutamente.

La copertina vede in primo piano la famosa Sylvia Beach con un libro in mano che si intitola proprio con il nome della libreria che aprirà a Parigi e che l’accompagnerà nel corso della sua vita. E’ una copertina dai colori tenui con lo stile inconfondibile di Silvia Vanni che colpisce per la sua bellezza nella semplicità. Il titolo si rifà al nome della protagonista di questa storia oltre ad essere una donna che è realmente esistita e di cui, le due autrici, hanno composto un bellissimo tributo. Il connubio fra titolo e copertina rende molto bene anche nella scelta di colori utilizzati visto che quel blu jeans da il giusto tocco e mantiene il tutto sotto un aspetto elegante e raffinato.

L’ambientazione della storia si struttura principalmente a Parigi dove si concentrerà gran parte della vita di Sylvia Beach; l’epoca si svolge dall’adolescenza in cui Sylvia scopre la sua vocazione come bibliotecaria fino alla sua vecchiaia che vola a cavallo della prima e seconda guerra Mondiale.

a clacca piace leggere...: sylvia beach

I personaggi di questa storia sono diversi e conosceremo davvero molte personalità all’interno della lettura sia per come l’hanno viste le due autrici sia per come le avranno studiate prima di strutturare tutto. A partire dalla protagonista indiscussa di questa storia si verranno a creare una serie di personaggi che conosceremo uno ad uno ricorrendo anche a dei volti noti della letteratura dell’epoca. Assieme a loro conosceremo bene Adrienne, la donna che Sylvia Beach ha amato dalla quale ha preso ispirazione per la sua libreria visto che lei era bibliotecaria di una libreria francese. Oltre questo, ci sono anche tutti i gruppi di letterari che si riunivano in biblioteca e discutevano di arte, leggevano libri e quant’altro, cosa molto in voga ai tempi.

Sylvia Beach, nata Nancy Woodbridge Beach è stata un’editrice e libraia indipendente ai tempi della guerra, statunitense ma naturalizzata francese. Infatti il tutto avvenne a Parigi che ha amato in particolar modo. In questo volume emerge il suo amore incondizionato per i libri, la sua innata disponibilità e gentilezza verso gli altri, il suo amore verso Adrienne con la quale condivide le passioni, e la sua totale dedizione al lavoro, cosa che l’ha resa famosa tutt’oggi per il suo impegno, caparbietà e dedizione. E’ stato creato un bel personaggio e un ottimo tributo da parte delle autrici che l’hanno resa dolce e sagace, che non si arrende di fronte a nulla.

Emilia Cinzia Perri website

Il perno centrale di questa storia è proprio Sylvia Beach e la sua libreria Shakespeare and Co., una storia  emozionante ed avvincente che racconta la vita di questa donna, una famosa libraia e editrice americana che ha giocato un ruolo cruciale nell’ambiente letterario parigino degli anni ’20 e ’30. Non solo conosceremo Sylvia e la sua libreria ma tanti autori dell’epoca, tanti volti noti e le persone che ha conosciuto e frequentato. Il fulcro si basa tutto sulla sua vita e sulla conoscenza di questa incredibile donna molto più che al passo con i tempi.

Lo stile narrativo, la struttura della storia e la grafica utilizzata e la utilizzate sono un mix funzionale, leggero e autentico che trasmettono sia con la storia stessa e la trama, la vita dell’autrice che con i colori e i disegni utilizzati che sono caratterizzati da una colorazione che rimanda un po’ agli anni in cui tutto è sviluppato. Scritta da Emilia Cinzia Perri e illustrata da Silvia Vanni, la graphic novel cattura perfettamente l’atmosfera vivace e creativa di Parigi durante quegli anni tumultuosi. Le illustrazioni sono dettagliate e incantevoli, trasportando il lettore direttamente nelle strade di Parigi nel quartiere di Montparnasse o nei caffè frequentati da scrittori e artisti dell’epoca. Hanno reso il tutto più magico, permettendo a Sylvia di volare nei momenti in cui leggeva qualcosa che apprezzava e adorava particolarmente. Si veda nel momento in cui scopre Shakespeare e decide di farsi chiamare con quel nome da quel momento in poi non trattandosi del suo nome di battesimo.

La narrazione è fluida e coinvolgente, riuscendo a trasmettere la passione e la determinazione di Sylvia Beach nel creare la celebre libreria Shakespeare and Company e nel pubblicare opere importanti come “Ulisse” di James Joyce. Infatti non solo Sylvia Beach fu una libraria che portò i libri americani in Francia, aprendo la prima libreria che poi portava anche il nome di Shakespeare ma a pubblicare il libro di James Joyce che nessuno voleva pubblicare perché troppo scandaloso per l’epoca. 

Il lavoro di ricerca svolto dalle autrici è evidente e si vede che è stata studiata nel dettaglio sia per vita della bibliotecaria ma anche per la ricerca di colori e abbinamenti nel disegno, come il vestiario e quant’altro dell’epoca; per questo, la storia di Sylvia Beach viene presentata in modo accurato e approfondito. Si riesce a percepire la complessità del personaggio e a comprendere le sfide e le avventure che ha affrontato durante la sua vita, le difficoltà che ha affrontato anche nel mondo della letteratura e dei libri, così come della pubblicazione.

Sylvia Beach - Una vita tra le pagine di un libro - NerdPool

La graphic novel non è solo il racconto della vita di questa donna ma lo spirito che i libri ci regalano e l’amore verso ognuno di essi. E’ un libro biopic che ci consente di vivere una vita diversa, di conoscere personaggi di cui molti di noi hanno letto e di rimanere affascinati dalla dedizione della donna che ha costruito questo mondo. Consiglio la lettura a chi ama i libri, a chi ama i graphic novel e le storie di gente esistita, che ha cambiato nel suo piccolo, la storia.

Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni riescono a catturare l’essenza di un’epoca e di una figura storica affascinante, offrendo al lettore un ritratto avvincente e ben raccontato. Non potrete non immergervi nella montagna di libri, di autori e di amore che viene trasmesso nel corso della lettura. La Shakespeare and Co. resterà sempre aperta nel cuore di chi ama i libri e Sylvia Beach vi invita ad entrare…

Il mio voto per questo libro è di: 5 Balene.

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Cosa ve ne pare di questo libro? E’ un volume che leggerete? Io non posso far altro che consigliarlo, ovviamente. Una storia che vi coinvolgerà ed emozionerà.

A presto,
Sara ©

RECENSIONE #707 – D COME DAVIDE. Storie di plurali al singolare DI DAVIDE ROCCO COLACRAI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Altro giro, altra corsa per questa recensione che stava aspettando solo voi! Innanzitutto, come state? Io bene e sono entusiasta di portarvi una nuova raccolta di poesie di quest’autore di cui vi avevo già parlato in precedenza. Per i più curiosi può andare QUI e scoprire di cosa sto parlando. Per tutti gli altri, vi parlo subito di questa lettura:

9791222434650_0_536_0_75Titolo: D come Davide. Storie di plurali al singolare
Autore: Davide Rocco Colacrai
ISBN 9788833287140
Prezzo 13,00 euro
Formato 12×17 con alette e segnalibro ritagliabile
Pagine 92
Link d’acquisto: https://amzn.to/49K5Zja
Trama: “La Poesia e la Musica / non sono cose terrestri / appartengono al Mondo Superiore.” Così scriveva il Maestro Peter Deunov. Sono anni che mi faccio perseguitare da questa idea, tanto precisa quanto instancabile, di realizzare attraverso i miei versi una forma di confessione, che dalla sua dimensione strettamente personale possa con naturalezza trasformarsi in una storia del mondo alla quale chi ha il coraggio di accostarsi possa ascoltarsi, e persino riconoscersi. Ed è arrivato il momento oggi di affidarvi i suoi frammenti, le sue “storie di plurali al singolare”, in modo che ciascuno possa ricomporli nella più bella delle orchestre che i versi sanno creare: quella del cuore. (Davide Rocco Colacrai)

RECENSIONE

un vaso e uno specchio in una stanzaLa raccolta di poesie in questione raccoglie ventisei poesie suddivise fra di loro in sei parti in base a temi o questioni che vengono trattate. Più di ogni altra cosa l’autore riesce a trasportare al lettore avvenimenti, personaggi e stragi realmente accadute facendo permeare per ognuna di esse gli stati d’animo e ciò che più ha finito per colpire il poeta, con un linguaggio delicato e ricco di significato. E l’autore decide di racchiudere i suoi sentimenti riguardo ad eventi, cose e persone e fatti che sono realmente accaduti sentendoci ancor più vicini a ciò che ci ha colpito ma sulle quali, magari non ci eravamo soffermati abbastanza.

Cosa ci aspetterà una volta che ci addentreremo nell’animo e nel cuore dell’autore? Cosa ci vuole comunicare e cosa finirà per colpirci più di ogni altra cosa? Quali emozioni e sensazioni vuole condividere con il lettore?

Ci dicono che siamo uomini e nient’altro,
nomi verticali arati nella linea dell’orizzonte,
l’imitazione della carne, la solitudine precisa dell’ora.
(…)

La trama della silloge non ce la spiega e si capisce fino ad un certo punto su cosa verterà la raccolta sia di cosa andrà a parlare. Posso però dire che l’autore ha messo tutto se stesso per cercare di consentirci di capire cosa ci stava donando con tutto se stesso: come ha percepito cose, persone ed eventi in maniera del tutto quasi magica, se si può dire. Una raccolta che racchiude dei sentimenti che accomunano tutti noi.

La copertina si rifà ad una delle illustrazioni all’interno della raccolta e che suddivide una parte dall’altra. L’immagine la vediamo a colori, rispetto a come la troviamo all’interno del volume che finisce per essere più delicata e tenue. Nonostante non sia un disegno che mi fa impazzire personalmente, trovo che sia di un significato impattante. Perchè l’albero vive e nelle sue radici – e sotto la terra stessa – c’è ancora il bambino che spesso ci dimentichiamo di tenere al nostro interno, che nascondiamo o che ci contraddistingue ancor oggi. Una copertina che funziona tutto sommato.

un dipinto di un vaso con fioriIl titolo è un po’ pretenzioso se si pensa globalmente a ciò che abbiamo a primo acchito ovvero l’iniziale e il nome dell’autore ma se si prende tutto assieme il significato assume tutt’altro valore, specialmente se si aggiunge ciò che c’è dopo. Perché questo volume è una raccolta di poesie che parla di molti – che siano essi eventi, persone o cose – da una persona sola, al singolare. E trovo che non ci sia titolo più azzeccato per questa raccolta di poesie. Calza a pennello apposta per questo volume.

ci sono troppi ricordi a farsi strada
in questo silenzio,
fanno orbitare il mio cuore
in un valzer di vendemmia affinché non scordi niente,
resiste un solo desiderio
nella striatura grigia del pelo,
la favola più bella prima di concludere
il mio addio.

Il perno centrale di questa raccolta è proprio quello di accogliere un qualcosa di corale, che unisce e che accomuna più persone sotto il punto di vista di un unico. Il fatto è che questo singolo ci consente di carpire tutti i sentimenti e le emozioni esternate come nostre e consentendo di unire lettore e scrittore in maniera unica e singolare.

Lo stile utilizzato dall’autore è descrittivo, sentimentale, articolato seppur sia fluido e di piacevole lettura. Ad ogni poesia, questa volta, ha aggiunto delle relative spiegazioni o dei riferimenti che ci aiutano a comprendere meglio il periodo storico o da dove deriva ciò che ha aggiunto. Le poesie non sono molte ma sono lunghe e commoventi, ricche di significato che colpiscono il lettore verso dopo verso. La lettura è leggera e piacevole ma questo non intacca sulla profondità dei temi trattati che colpiscono come un pugno allo stomaco.

Un campo di margherite su una scogliera a picco sull'oceanoLe poesie si rifanno a diversi temi e cose accadute, così come a cose personali per l’autore che si mescolano ai sentimenti provati per degli eventi che hanno colpito tutti, indistintamente; c’è la poesia su Falcone e su Borsellino, la strage del ponte Morandi a Genova, quella dell’Hotel Rigopiano, quella verso suo nonno o il suo cane che mi hanno emozionato molto visto che mi hanno ricordato il mio, su dei cantanti così come qualcosa sul Cile. Non voglio lasciarvi troppi dettagli per non rovinare l’esperienza di lettura, infatti, questi sono sono alcuni dei temi che vengono trattati… una richiesta al non dimenticare, come dice lui stesso nel titolo di una sua poesia. In teoria su troppe cose si dovrebbe scrivere per non dimenticare ma spesso l’uomo lo fa ugualmente e tentare di recuperare è pressoché impossibile; non bisogna perdere mai la speranza che è quella che ci manda avanti passo dopo passo e ci fa sperare in un mondo migliore.

La raccolta, nonostante unisca molte persone ed eventi diversi fra loro, mantiene un’andatura leggera e mai scontata creando, in punta di piedi dei ricordi rilasciando delle emozioni che non sono così difficili da dimenticare. Non sono ad impatto diretto ed ogni poesia ha bisogno di essere analizzata e digerita dal lettore singolarmente, con pacatezza e calma. Io preferisco le poesie brevi e concise, lo ammetto, ma queste colpiscono e rendono bene ciò che l’autore vuole dirci nonostante non riesca a rendere bene sul breve.

Ci sono uomini i cui c’era una volta,
come cerchi di rondine che preannunciano la terra,
li rendono nonni.

Globalmente trovo che sia una raccolta di poesie che tutti, prima o poi dovrebbero leggere. Non perché sia meglio o speciale rispetto ad altre ma perché contiene l’essenza di molte cose che abbiamo vissuto e di cose che l’autore voleva raccontare e condividere con il lettore stesso alla quale sentiva l’esigenza di comunicare.

Davide Rocco Colacrai ci immerge nel suo mondo offrendoci una finestra su emozioni e ricordi che non passano inosservati e sulle quali, spesso, finiamo per non soffermarci. Gioca con i sentimenti e ci appallottola lo stomaco mostrandoci come dice il suo stesso titolo la pluralità da un singolo. Siete pronti a seguirlo?

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene e mezzo.

quattro e mezzo

Si ringrazia l’autore e la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate? Potrebbe essere di vostro gradimento questa raccolta di poesie? Io spero di si e vi lascio alle vostre cose. Come sempre vi aspetto qui!

A presto,
Sara ©

REVIEW PARTY – Recensione in anteprima: #706 UNA PROMESSA IN RIVA AL LAGO DI CARLEY FORTUNE.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui con le nuove recensioni della settimana che sono pronta a condividere con voi. Nella settimana scorsa mi sono impegnata con le letture e ho delle recensioni delle quali voglio parlarvi. Per questa devo ringraziare la Newton Compton editore che mi ha permesso la lettura e della quale mi ha coinvolto all’evento per l’uscita del volume. Ve ne parlo subito, subito… pronti? A voi tutti i dettagli: 

71nmmhck5jl._ac_uf10001000_ql80_Titolo: Una promessa in riva al lago
Autore: Carley Fortune
ISBN: 9788822780218
Collana: Anagramma n. 1193
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
Link d’acquisto: https://amzn.to/3UgwtmV
Trama: Fern Brookbanks è stanca di pensare a Will Baxter. L’ha conosciuto per caso nove anni prima e ha trascorso con lui una giornata indimenticabile. Il tempismo dell’incontro non è stato dei migliori, eppure tra i due c’è stata una sintonia immediata: si sono confessati ogni segreto, ogni sogno e si sono ripromessi di rivedersi l’anno successivo. Fern si è presentata all’appuntamento, Will, però, no. Malgrado ciò, Fern non riesce proprio a toglierselo dalla testa, soprattutto ora che è tornata a vivere nella cittadina in cui è nata e cresciuta, e gestisce il resort in riva al lago di sua madre, cosa che aveva giurato che non avrebbe fatto mai. Fern ha bisogno di un piano e di un’ancora di salvezza. Con sua grande sorpresa, è proprio Will a venirle in aiuto, con quasi un decennio di ritardo. È lui l’unico a capire davvero cosa passa per la mente di Fern, che, tuttavia, proprio non riesce a fidarsi di un miraggio che non assomiglia per nulla al ragazzo che l’aveva tanto affascinata. Nonostante i segreti tra loro, riusciranno a darsi finalmente un’occasione?

RECENSIONE

Specchio d'acquaLa storia ha inizio con il rientro a casa della ormai adulta Fern Brookbanks. Quando si è allontanata dalla sua infanzia non pensava altro che a scappare lontano da sua madre e dall’hotel nel quale è cresciuta e che pensa che le abbia rubato il tempo con sua madre. Ora che sua madre è scomparsa prematuramente non può che tornare a casa e prendere le redini della situazione che sembra degenerare giorno dopo giorno visto che occorrono ristrutturazioni e quant’altro e gli affari sembrano non andare come dovrebbero. Tutto è confuso, ancora avvolto nel dolore, fino al momento in cui alla reception si presenta un uomo che lei stenta a riconoscere ma che ha nel cuore da molto tempo, il quale l’aveva lasciata con una promessa nove anni prima: Will Baxter

Cosa ci fa quell’uomo del quale si era innamorata da ragazza? Come mai si trova proprio al suo hotel? Può una persona aver sconvolto tutto, in una sola giornata meravigliosa di nove anni prima, a far riemergere tutti i ricordi? Cosa è successo allora e cosa cambierà adesso?

«Will Baxter», dice senza staccarmi gli occhi di dosso, e fa scivolare sul bancone la carta di credito e un documento d’identità. Ho passato con lui una sola giornata, e mi ha cambiato la vita. Un tempo pensavo che fosse la mia anima gemella. Un tempo pensavo che io e lui saremmo stati insieme qui, ma in circostanze del tutto diverse. Un tempo pensavo un mucchio di cose riguardo a Will.

La trama ci presenta il volume in tutta la sua franchezza e ci mostra ciò che andremo a leggere senza fronzoli. E’ semplice e concisa ma se devo essere onesta, il volume colpisce molto più per via della sua copertina che per il resto. Non so chi ha realizzato tutti quelli dell’autrice ma catturano e sono davvero belle, quindi nonostante la trama sia carina e tratti una storia romantica, sono felice sia stata mantenuta tale.

La copertina è la cosa di cui sono più grata alla casa editrice. Il fatto che non abbia subito modifiche, come per quanto riguarda il precedente volume (e spero arrivi presto anche il prossimo dell’autrice!) da un punto in più al volume e li rende magici sotto tanti punti di vista. Non so per quale motivo ma i colori pastello utilizzati, lo stile della pittura e della struttura del titolo funziona e coinvolge. Insomma, sembra anche a me di essere su quel pontile innamorandomi ancora una volta. Il titolo originale è Meet me at the lake e sarebbe stato” Incontriamoci al lago”. Stavolta devo dire che il cambio nella traduzione e nella struttura del volume, alla casa editrice, gliela perdono perchè sta cento volte meglio così e suona molto più coinvolgente. Finalmente un titolo differente dal solito e bello a vedersi, coinvolgente. Dal punto di vista visivo finalmente ci siamo e così come per il volume precedente dell’autrice, devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro.

L’ambientazione della storia è quasi tutta all’albergo fuori la città di Huntsville, vicino alle sponde sassose dello Smoke Lake mentre altri punti si sviluppano a Toronto ma tutto si svolge in Canada; e l’epoca è contemporanea. La storia si svolge oggi ma si smuove fino a dieci anni prima in cui ci mostra come Fern e Will si sono conosciuti e come si è svolta la loro giornata nel quale sono rimasti colpiti l’uno dall’altra.

«Sei qui». Lo dice come se non avesse appena pronunciato le due parole più banali del mondo. Sono qui? Sono qui?, vorrei gridare. E chiedergli dove diavolo è stato lui. Era stata sua l’idea di vederci in riva al lago. E quel giorno io c’ero. Lui invece è in ritardo di nove anni.

couple sitting near trees during golden hourI personaggi che dominano in questa storia sono relativamente molto pochi e ci sono coloro che completano la storia nel contorno che finiscono per chiudere il cerchio delle persone ristrette che abbiamo all’interno di questa storia. C’è la madre di Fern che, nonostante non sia presente all’interno del volume se non per i suoi ricordi spezzettati all’interno del diario che sembra essere una donna dedita al lavoro e che vuole bene a sua figlia e a Peter; quest’ultimo è l’uomo dalla quale Fern ha imparato ad apprezzare le piccole cose e la musica e con il quale si sentiva affine, quasi come fosse suo padre anche se lei un padre sembra non averlo avuto. C’è Jamie, un ragazzo semplice e primo amore di Fern, che ha colpito il suo cuore e che ama l’hotel Brookbanks più di ogni altra cosa ma dal quale lei si è allontanata e che vedremo molto poco. C’è Whitney e suo marito Cam, la migliore amica della nostra protagonista e suo marito che sono un punto di appiglio e sfogo per lei così come un punto dal quale a volte lei si sente lontano e distante. E poi c’è Will Baxter. Will è un uomo

Ma più importante di tutti è la protagonista di questa storia è Fern. Fern non è più la bambina di dieci anni prima che stava per tornare a casa da sua madre, al resort, dalla sua migliore amica e dal suo ragazzo con cui ormai si aveva una storia a distanza una volta partita. Ed è lontano da casa che trova in Will – che conosce in una giornata per puro caso e al quale riesce a raccontare tutto e con il quale si sente in sintonia – qualcosa che la colpisce e che la fa sentire viva, diversa da come è, unica. Fern è insicura come la fine che potrebbe fare il suo stesso resort sul lago dopo la morte di sua madre, è fragile come le acque del lago che la circondano ed è colpita da un vulcano di sentimenti ed emozioni e dal dolore dato dalla morte di sua madre all’amore dato dall’apparizione del ragazzo del quale si era innamorata e con il quale avevano una promessa rubata, dieci anni prima. E Fern si trova in bilico su una fune e si sente sconvolta e sola, come se nessuno capisse cosa ha al suo interno. Cosa riuscirà a darle le sicurezze che cerca? Cos’è che vuole davvero? 

Will si avvicinò, rubando tutto l’ossigeno che c’era tra noi, con lo sguardo agganciato ai miei occhi. «Una delle cose davvero fantastiche di incontrare qualcuno che probabilmente non rivedrai mai più è che puoi parlargli di te senza che ci siano conseguenze». Scossi la testa. «Tutto ha delle conseguenze». L’avevo imparato a diciassette anni.

Il perno centrale della storia sta nel punto d’incontro tra due persone dopo tanti anni e ancora una volta restano colpiti l’uno dall’altra, come allora. Ma dietro tutto questo vi è anche il destino di un albergo lasciato in eredità e ciò che Fern desidera davvero nella sua vita. Quindi la storia non è solo una storia d’amore ma qualcosa che colpisce da differenti lati che contribuisce a smuovere tutto ciò che gli ruota attorno non solo dal punto di vista romantico ma sentimentale ed emotivo sotto più fronti.

donna in piedi sullo specchio d'acquaLo stile utilizzato dall’autrice è piacevole, scorrevole e leggero. Impostato in prima persona dal punto di vista della protagonista Fern, viene intervallato da pezzi di diario della madre che lei legge e da ricordi che provengono da dieci anni prima, giorno nel quale Fern e Will si sono conosciuti e si sono colpiti a vicenda. E’ una lettura da portare con voi in vacanza e che riuscirete a divorare nel giro di pochissimo tempo vista la sua scrittura coinvolgente e dinamica nonostante non accada poi molto all’interno del volume e tutto si sviluppi nel giro di poco e ci racconti una piccola parentesi all’interno della vita di una persona.

Nonostante il volume sia veloce e punti molto alle emozioni e ai sentimenti che abbiamo nascosti anche noi, al nostro interno, trovo che rispetto al primo sia più carente. E’ un volume che ha un Instant Love almeno per quanto riguarda Fern e Will nei dieci anni prima. E – togliendo dal fatto che questo non sia una cosa che ami particolarmente – posso dire che avviene anche in funzione del fatto che Fern è sola, si sente annoiata dalla storia con Jamie (ce lo fa capire e ce lo dice che la storia era arrivata ad un “punto morto”) oltre al fatto che non stesse bene al resort porta a vedere Will come la prospettiva di qualcosa di magico, di differente dal solito fuori dalla routine/confort zone. E questo rimanere affascinato da qualcosa che brilla è un qualcosa che bene o male è capitato a tutti ma quanto di questo, spesso è davvero reale e autentico? Non è tutto oro ciò che luccica, lo dice anche il proverbio e questo mi lascia perplessa almeno per quanto poi, nel futuro lei resta ammaliata ancora una volta dall’uomo che l’aveva colpita tempo addietro nonostante potrebbe ferirla come ha fatto anni orsono. E trovo che questo sia rappresentato solo in senso lato, non sviluppato sotto una prospettiva realistica ma estremamente positiva, che possa andare la realtà in sogni di quando si è ragazzi. Quante volte però, nella vita reale, questo accade? Non è impossibile certo ma anche improbabile. E’ ovvio che si tratta di una storia e di un libro ma a volte la realtà dovrebbe emergere e metterci con i piedi a terra.

In più trovo assurdo inseguire qualcosa che è avvenuta un giorno di dieci anni prima che dovrebbe essere stata dimenticata e seppellita dagli eventi che l’hanno soverchiata negli anni a seguire. Possibile che tutto questo, condizioni ancora la vita di una persona così tanto? Sembra quasi assurdo. Non è così strano che una giornata sia sviluppata in più capitoli visto che ci sono romanzi che descrivono poche ore e riescano molto bene ma trovo che un solo giorno, per quanto possa colpire l’animo e le corde di una persona, non può condizionare dieci anni in cui una persona continua ad andare avanti nella sua vita. Dieci anni a rimuginare su un giorno di dieci anni prima? Non può tornare in primo piano così tanto ponendo anche il proprio ragazzo a qualcosa di inutile, no? Il finale, inoltre, lascia un po’ a desiderare sia per via del fatto che è contraddittorio e poi perché frettoloso sotto alcuni aspetti.

E’ un romanzo rosa quindi ci si aspetta tanto amore e vi sarà, ci sarà anche qualche scena erotica e ci sarà anche il futuro della protagonista viste le decisioni che dovrà prendere sul suo futuro e su quello delle persone che lavorano da anni al resort e credono che debba essere rinnovato o essere valorizzato al meglio. E’ una storia non solo romantica ma sulle prospettive future personali e sul del dolore di una donna per sua madre e per ciò che si è perso – e questi sono i pezzi migliori all’interno del volume, autentici e forti. Probabilmente se si fosse concentrato su questo, il volume, sarebbe stato sicuramente meglio. Punto a favore sono le descrizioni di luoghi e scenari che vengono resi vividi e, almeno per il suo tipo di scrittura, mi è sembrato di essere immerso lì tra il lago e i cottage.

«Sì, lo sapevo». Sento che il labbro inferiore mi trema, e lo mordo per tenerlo fermo. Forte. Devo andar via di qui. Cerco di passargli accanto, ma Will mi afferra il braccio e mi fa voltare. Si china su di me, e i suoi occhi fanno avanti e indietro tra i miei. «Avevo paura di essere diventato una persona diversa da quella che tu ricordavi, e temevo di deluderti». «Certo che mi hai delusa», sussurro. «Mi hai fatto pensare che era tutto solo nella mia testa». «Non lo era. Credimi, il problema non stava affatto nella tua testa». Vorrei chiedergli cosa vuol dire, ma lui intercetta una lacrima sulla mia guancia, mi nasconde una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi tira contro di sé.

Il libro, almeno per quanto concerne l’amore, lo trovo artificioso e strano. Non dico che non sia possibile ma poco probabile. E’ una storia che fa sognare se si prende alla leggera e con le pinze ma risulta un libro senza dubbio scorrevole e di piacevole lettura. Consiglio? Si se cercate una storia senza troppe pretese. No se cercate una storia d’amore differente, originale che colpisca gli animi e li scuota.

 Carley Fortune ci regala un nuovo romantico romanzo sulle sponde di un lago e ci consente di sognare ancora una volta tra dei bei scenari da sogno. Un illusione durata dieci anni che potrà essere verità o finzione. Dovrete solo leggere per scoprirlo veramente.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Seguite e scoprite le altre recensioni sul volume di oggi, che trovate con lo stesso banner che vi porto qui sotto:

Fortune


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Cosa ne pensate? Potrebbe essere una lettura che vorreste fare? Avete letto l’altro dell’autrice? Io vi consiglio le letture ovviamente se amate il genere. Vi aspetto come sempre.

A presto,
Sara ©

PROSSIME USCITE PER NEWTON COMPTON, HEARTBEAT EDIZIONI, LES FLANEURS, FANUCCI, IVVI EDITORE, FAZI EDITORE, ALWAYS PUBLISHING.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Passato bene il ponte? Io si e sono qui per parlarvi di una nuova serie di libri che stanno raggiungendo le nostre librerie così come gli store online. Siete pronti per ciò che sto parlarvi? Come sempre suddivisi per editore, vi parlo di:

ALWAYS PUBLISHING

Titolo: FASTER. IL BRIVIDO DELL’AMORE
Autore: Paola Chiozza
Genere: Sport Romance
Pagine: 376
Data di uscita: 10 maggio 2024
Prezzo cartaceo: € 15.90
Prezzo ebook: € 3.99
Illustrazione: MiLa ToRRo
Trama: A tredici anni Savannah Swan, treccine ai capelli e apparecchio ai denti, sa già spingere sull’acceleratore per raggiungere i suoi traguardi: diventare una pilota seguendo le orme di suo padre, il pluricampione di Formula 1 Sidney Swan, e conoscere il bellissimo pilota spagnolo Alejandro Santacruz. Soprannominato “El Matador”, Alejandro è arrogante, spregiudicato nelle curve quanto rigoroso nelle prove tecniche e, nonostante sia il peggior nemico su pista del padre, ha rubato il cuore di una ragazzina cresciuta a pane e motori. Il loro incontro nel paddock, però, è molto diverso dai sogni di Savannah e il ritorno alla realtà è sconvolgente. La tremenda cotta per Alejandro svanisce veloce quanto il giro di pista sulla sua monoposto, sostituita da un odio viscerale. Sette anni dopo, Savannah sta per coronare il proprio sogno: esordirà come pilota nella Formula 3, l’unica donna del circuito, e contribuirà a sviluppare la monoposto di Formula 1 della scuderia dello zio. Cosa potrebbe macchiare la sua felicità? Scoprire che a guidare quell’auto sarà proprio la sua vecchia e odiata cotta. Dopo un anno lontano dalle corse, Alejandro ha accettato di tornare a gareggiare per la scuderia più scarsa del Mondiale, e non ha intenzione di spiegare a nessuno le sue motivazioni, tantomeno alla figlia del suo più acerrimo rivale. Savannah, ormai cresciuta, è affascinante, sfrontata e piena di talento, e litigare con lei accende in lui un’adrenalina che solo le corse gli hanno fatto provare. Quando le telecamere iniziano a seguirli a ogni passo, e gli sponsor a spingere affinché i due piloti si fingano una coppia, Alejandro si ritrova a correre una gara che non può vincere, perché i contorni dell’odio e dell’attrazione si sfumano. Ma nei circuiti del cuore il talento non basta: bisogna imparare a conoscersi, a fidarsi e a perdonarsi. Così Savannah e Alejandro fonderanno il battito dei loro cuori col suono delle ruote sull’asfalto, scambiandosi piccole paure, grandi speranze e quel brivido speciale di una passione condivisa. Il brivido, intenso, dell’amore.


CINDER & ELLATitolo: CINDER & ELLA
Autore: Kelly Oram
Genere: Romance Young Adult
Pagine: 328
Data di uscita: 3 maggio 2024
Prezzo cartaceo: € 14.90
Prezzo ebook: € 4.99
Traduzione: Edy Tassi
Trama: Il problema, con le fiabe, è che nella maggior parte dei casi cominciano con una tragedia… Ella ha diciotto anni ed è un’appassionata di cinema e libri. Sul suo blog scrive recensioni spiritose che catturano l’attenzione di Cinder, un ragazzo di cui non conosce l’identità, ma che diventa presto il suo migliore amico e di cui lei si innamora. A causa di un incidente stradale, in cui ha perso la mamma e ha riportato gravi ustioni, Ella però ha trascorso gli ultimi otto mesi in ospedale, per riprendersi dalle ferite e dal trauma. Ora deve trasferirsi a casa del padre che l’ha abbandonata quando era bambina e che vive con la nuova moglie e le due nuove figlie in una bellissima villa di Los Angeles. La convivenza non è facile per Ella, che viene presa in giro dalle sorellastre e dai loro amici a scuola. Lei vorrebbe andarsene, ma l’unico modo per tornare “libera” è costruirsi una rete di sostegno che possa aiutarla ad affrontare le sfide che l’aspettano. Per questo, Ella decide di ricontattare l’unico amico che spera le sia rimasto, anche se non lo sente dal giorno dell’incidente e non sa davvero chi sia. Brian è l’idolo di tutte le ragazzine, il ragazzo d’oro di Hollywood, il bad boy di cui tutti parlano. Per lui è un momento magico, perché sta per uscire il film che potrebbe garantirgli una nomination all’Oscar e farlo entrare nell’olimpo degli attori più richiesti e famosi. Deve solo dare una ripulita alla sua reputazione. Per questo, gli propongono di inscenare un finto fidanzamento con Kaylee Summers, che non solo è la sua co-protagonista nel film, ma anche la figlia di uno dei produttori più importanti di Hollywood. Brian accetta, ma proprio in quel momento, dal passato gli arriva la mail di qualcuno che pensava non avrebbe sentito più, la ragazza con cui ha condiviso tre anni di chiacchierate anonime e di cui è segretamente innamorato. Sarà questa, finalmente, l’occasione per loro di prendere coraggio e uscire allo scoperto? O la loro storia sarà destinata a non avere il suo lieto fine?


FAZI EDITORE

Virgil Wander - Leif Enger | Fazi EditoreTitolo: Virgil Wander
Autore: Leif Enger
Pagine: 384
Data di uscita: 23-04-2024
Collana: Le strade
Trama: Virgil Wander è un impiegato comunale nonché il proprietario dell’unica sala cinematografica di Greenstone, una cittadina del Midwest sulla quale da tempo aleggia un’aura di sfortuna. Mentre l’uomo sta viaggiando lungo la costa del Lago Superiore, la sua auto vola fuori strada e finisce in acqua. Quando viene tirato fuori, la sua memoria e il suo vocabolario sono compromessi; risvegliatosi in quella che per lui è una sorta di nuova vita, si ricorda di molte persone, ma non di tutte. Inizia così a rimettere insieme i pezzi, tentando di ricostruire la sua storia personale. Può contare sull’aiuto della gente del posto: Rune, anziano fumatore di pipa giunto in città per indagare sulla misteriosa scomparsa di suo figlio Alec; Bjorn, il figlio di Alec, un adolescente giudizioso e pieno di passioni, che vuole costruirsi una vita propria e smetterla di essere solo “figlio di quell’uomo”; Nadine, la madre, splendida e affascinante vedova, che porta avanti il lavoro del marito mentre è assediata dai pretendenti che respinge; Tom, un giornalista amico di vecchia data, e i vari membri della famiglia Pea, ognuno alle prese con la sua personale tragedia.


IVVI EDITORE

LiaTitolo: Lia
Autore: Maria Cristina Russo
ISBN 979-12-80967-95-4
Prezzo 19.90 euro
Disponibile Ebook a 4.99 euro
Pagine: 176
Sinossi: Lia è una donna che per trent’anni è vissuta accanto a un uomo crudele e glaciale che le ha inflitto ogni genere di violenza fisica e psicologica. Una sera, mentre è in attesa che il marito rientri dal lavoro, sente bussare alla porta di casa e si trova di fronte un ispettore di polizia, Giuseppe Cafiero, accompagnato da un poliziotto in divisa, che le comunica che il marito è stato ucciso. Superato il primo momento di disorientamento, Lia si rende conto di essere finalmente libera: ha 52 anni, ma è consapevole che non è ancora troppo tardi per poter tornare a vivere. Così la sua esistenza comincia lentamente a fluire. Soprattutto comincia a conoscere persone nuove, come il suo affascinante vicino di casa John Westmoreland, un professore universitario di origini inglesi con il quale comincia a stringere una singolare amicizia; ma, cosa ancora più importante, finalmente conosce l’amore vero proprio grazie a Cafiero, l’Ispettore che sta seguendo il caso. Ma Lia non è destinata a essere felice…


LES FLANEURS

Regole di ingaggio per terroristi alle prime armi', il nuovo romanzo dell' autore napoletano Mauro BernasconiTitolo: REGOLE DI INGAGGIO PER TERRORISTI ALLE PRIME ARMI
Autore: MAURO BERNASCONI
Collana: Parole
Genere: Narrativa
Pagine: 242
Prezzo: € 17,00
Data di uscita: 29/4/2024
Trama: Walter de Mari ha una gamba più corta dell’altra, un umore irascibile e un bar nel cuore di Napoli. Nessuno sospetta che sia proprio lui a celarsi dietro le sembianze de “Il ladro filosofo”, un bandito inafferrabile che svaligia abilmente prestigiose banche con l’intento di regalare il suo bottino alle persone più bisognose. Liberamente ispirato alle prodezze di Vassilis Pakeokostas, passato agli onori della cronaca come “Il Robin Hood greco”, Regole di ingaggio per terroristi alle prime armi omaggia le più ardite sceneggiature su ricatti e riscatti degli heist movies in questo mirabolante romanzo d’amore e di anarchia.


NEWTON COMPTON

La cripta di Venezia - Matteo Strukul - Libro - Newton Compton Editori -  Nuova narrativa Newton | IBSTitolo: La cripta di Venezia
Autore: Matteo Strukul
ISBN: 9788822768346
Collana: Nuova Narrativa Newton n. 1395
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
Trama: Venezia, 1732. Nella cripta della chiesa di San Zaccaria viene trovato il cadavere di una giovane donna. Qualcuno le ha sfondato la bocca con un mattone, incastrandolo fra le mandibole. L’orrore di un delitto così raccapricciante sconvolge la Serenissima tanto più perché la fanciulla è una Mocenigo, la famiglia cui appartiene anche il doge, ormai morente a causa della veneranda età. Al suo capezzale viene chiamato Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, giacché la brutalità del crimine sembra richiamare i fatti sanguinosi di tre e sette anni prima, quelli commessi da Olaf Teufel, che proprio il grande pittore indagò, suo malgrado, con gli amici di sempre: l’impresario teatrale irlandese Owen McSwiney e il mercante d’arte britannico Joseph Smith. I tre cominciano a investigare ma quando un secondo cadavere, ancora una volta un esponente della famiglia Mocenigo – ucciso allo stesso modo della prima vittima – viene rinvenuto presso la cripta della chiesa di San Simeon Piccolo, la situazione precipita in un’orgia di dolore e cupa violenza. Canaletto e i suoi amici dovranno lottare non solo per scoprire la verità ma anche per la loro stessa vita…


L'ospite perfettaTitolo: L’ospite perfetta
Autore: Nelle Lamarr
ISBN: 9788822781130
Collana: Nuova Narrativa Newton n. 1391
Pagine: 352
Prezzo: € 9,90
Trama: Lei vive nella tua casa. Ma sai chi è? Da quando la studentessa britannica Tanya si è trasferita negli Stati Uniti a casa dei Merritt per un programma di scambio, Natalie ha l’impressione che la figlia maggiore Anabel sia tornata in vita; a volte riesce quasi a fingere che non sia morta in quel tragico incidente. Tanya è davvero l’ospite perfetta: gentile, educata e sempre felice di aiutare in cucina. La figlia adolescente più giovane dei Merritt, Paige, però è di tutt’altro avviso: è convinta che Tanya non sia chi dice di essere. Natalie, dal canto suo, ha imparato molto tempo fa che è meglio non fare domande di cui non si vuole conoscere la risposta. E anche se ha il sospetto che la loro ospite nasconda un segreto, è certa che non sia niente in confronto al suo…


Quasi quasi mi innamoro di te...Titolo: Quasi quasi mi innamoro di te…
Autore: Paola Servente
In uscita il: 07/05/2024
ISBN: 9788822784520
Pagine: 224
Dall’autrice del bestseller Il problema è Mister Darcy
Trama: Da piccoli Emma e Leonardo erano inseparabili. Lei timida, brava a scuola e campionessa di pattinaggio. Lui estroverso, sempre circondato da ragazzine, una frana in tutte le materie e grande promessa del calcio. Non avrebbero potuto essere più diversi, eppure tra loro era nata un’amicizia sincera e all’apparenza incrollabile. Finché una bugia e un litigio hanno cambiato tutto. Quindici anni dopo, sono due estranei, con vite agli antipodi. Emma conduce un’esistenza tranquilla ed è molto legata al paesino dove è nata e cresciuta e dove torna spesso; Leonardo è un giocatore della nazionale, al momento fermo per un infortunio. Quando lui decide di rimettersi a studiare, però, è a Emma che si rivolge per un aiuto. E all’improvviso, è come se il tempo non fosse passato. Ma se stavolta tra loro ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia?


Luna rosso sangueTitolo: Luna rosso sangue
Autore: Antonio Lanzetta
In uscita il: 10/05/2024
Prezzo: € 9,90
ISBN: 9788822783660
Pagine: 288
Due fratelli, due ragazze uccise a distanza di decenni e una comunità che ha scelto di tacere. I cerchi, però, si chiudono sempre.
Trama: Se è vero che delinquenti non si nasce, per Pietro Casale e suo fratello minore Toni non c’è stata altra scelta. Un evento drammatico ha distrutto la loro famiglia negli anni Novanta e li ha resi indivisibili, nel bene e nel male. Da allora conducono un’esistenza sempre in bilico tra furti d’auto e atti criminali, fino a quando ricevono una telefonata che cambierà ogni cosa per sempre. Luisa, studentessa universitaria, figlia di due amici d’infanzia di Pietro e Toni, è scomparsa e le forze dell’ordine brancolano nel buio. Per i fratelli Casale è l’occasione giusta per pareggiare i conti con il passato. Le cose, però, si complicano quando il corpo della giovane viene ritrovato su una piccola spiaggia deserta della costa cilentana. C’è qualcosa di sinistro in quel cadavere, segni che riaprono vecchie ferite, riportando Pietro e Toni all’estate del 1994 e a un macabro omicidio ancora irrisolto. Spetterà a loro dare la caccia all’assassino, in una corsa contro il tempo nella quale dovranno confrontarsi con un mondo che credevano di essersi lasciati alle spalle.


FANUCCI

Titolo: L’ultima degli immortali
Autore: Alexandra Christo
Genere: Fantasy romance
Anno: 26 aprile 2024
Pagine: 348
Un romanzo horror enemies-to-lovers, una storia d’amore dalle tinte dark per i fan di Alexandra Bracken e della serie Ade & Persefone di Scarlett St. Clair.
Trama: Atia è una Nefas, creatura immortale che si nutre di incubi e paure. Essendo l’ultima della sua specie, vive nell’ombra per sfuggire all’ira vendicativa degli dèi.Silas è un Messaggero, incaricato di consegnare missive e traghettare i morti come punizione per un passato che nemmeno ricorda.Atia non si sognerebbe mai di allearsi con uno come lui, ma quando infrange una sacra legge e gli dèi sguinzagliano una serie di mostri per darle la caccia, Silas le fa una proposta che non può rifiutare: l’aiuterà a sconfiggere gli dèi e a vendicare la sua famiglia, se in cambio lei farà altrettanto per spezzare la maledizione che lo affligge, ripristinando così la sua umanità. Tutto ciò che devono fare è uccidere tre potenti creature: un vampiro, una banshee e uno degli dèi che ha distrutto le loro vite. Solo combattendo fianco a fianco riusciranno a riscrivere il loro destino.


HEARTBEAT EDIZIONI

Un bacio per salvartiTitolo: UN BACIO PER SALVARTI
Autrice: ANNA B. DOE
Serie: BLAIRWOOD UNIVERSITY #7
Genere: NEW ADULT
Pagine: 450
Finale: CONCLUSIVO
Prezzo: 3.99€ – Cartaceo 17.90€
Data di pubblicazione: 3 MAGGIO 2024
TRAMANon credevo di potermi innamorare della sorella del mio migliore amico, e non pensavo nemmeno che lei finisse per spezzarmi il cuore. Jade Cole è entrata nella mia vita come un tornado, senza che potessi prevederlo. Avrei dovuto essere abbastanza forte da resisterle. Dopotutto, lei era proibita. Ma più si insinuava sotto la pelle, più era difficile allontanarla. Finché ho smesso di combattere contro la tentazione. Un bacio e poi un altro ancora, e più la sentivo mia, più diventava impossibile lasciarla andare. Poi mi ha scagliato addosso una bomba che non avevo previsto. Ho il cancro. Il mondo mi è crollato addosso in un secondo. Ho già perso qualcuno per lo stesso motivo, non posso affrontarlo di nuovo. Ma non posso nemmeno abbandonarla. Perché Jade e io siamo come magneti. Non importa quanto provino a separarci, noi troveremo il modo di avvicinarci di nuovo, a prescindere dalla distruzione che ci lasceremo alle spalle. Un bacio per salvarti è il secondo libro di una dilogia. È necessario leggere prima Un bacio per spezzarti per comprendere la trama. Entrambi i romanzi contengono tematiche adatte a un pubblico maturo.


Quali tra questi libri è un libro che potrebbe fare al caso vostro? Io come sempre vi aspetto qui e spero che possa esserci qualcosa che possa piacervi! 

A presto,

Sara ©