BUONA SERATA CARE PARTICELLE LETTRICI!
Altro giro, altra corsa. Sono qui con una nuova recensione che spero possa interessarvi e piacervi. Ho apprezzato tantissimo questa serie e spero possa piacere anche a a voi, visto che si tratta di qualcosa che so che potrebbe fare benissimo al caso vostro. Ecco che ve ne parlo:

Prima puntata: 15 gennaio 2023 (Stati Uniti)
Trama: Da Boston a Salt Lake City, un uomo e una ragazza viaggiano per tentare di salvare l’umanità, affrontando i pericoli mortali di un mondo devastato da una piaga apocalittica.
TRAILER
RECENSIONE
La storia parte sul presupposto e sulla fama dell’amato videogioco che porta lo stesso nome: The Last Of Us. Uno di quelli che avrei sempre voluto giocare visto che ne ho sempre sentito parlare bene, ma che non sono riuscita mai neanche a iniziare non avendo la PS ma soltanto il PC e solo nell’ultimo mese è stato inserito anche sulla suddetta piattaforma. Così, quando ho visto che usciva come serie TV mi son detta: perché no? E così sono entrata ne vortice di questa storia che vi catturerà. Premetto che non sono una grande fan di storie con coloro che possono sembrare “zombie” (che qui, per carità a chiamarli tali, sono definiti più e più volte Infetti) ma era una di quelle storie che la fama li precede e mi son detta, perché non tentare? La storia ha inizio con un servizio sui funghi come infezione virale e si dice che se un fungo dovesse attaccare l’essere umano, non ci sarebbe ne vaccino ne altro al momento perché non è un batterio né un virus. Ed è proprio questo ciò che accade, all’improvviso un giorno come tanti altri un fungo attacca delle persone e si propaga a vista d’occhio così che chiunque venga attaccato diventa nel giro di ore o al massimo giorni, un essere a forma di fungo senziente, sensibile ai rumori ma senza vista, visto che il fungo mangia la testa e tutto ciò che ne rimane dell’organismo. Joel è con suo fratello e con sua figlia Sarah quando scatta l’allarme ed entrambi decidono di mettersi in macchina e fuggire, visto ciò che sta avvenendo in città e gli attacchi anche alle singole case.
Ma è in quell’esatto momento che accade l’irreparabile: l’auto si ferma, vengono attaccati da dei militari spaventati da quanto sta accadendo e a rimetterci la vita è la figlia innocente dell’uomo. Da lì passano anni, Joel riesce ad entrare a far parte di una QZ, una zona salva dagli infetti in cui si lavora, si hanno dei ruoli e delle mansioni ma ci sono anche altre organizzazioni al di fuori che si muovono, chiamate le Luci, la FEDRA e tante altre cose che si scopriranno mano a mano che si andrà avanti nel corso della storia. La cosa che, ad ogni modo, cambia la vita di Joel è quella di imbattersi in una ragazzina di nome Ellie, morsa da un infetto ma che da settimane è ancora normale e non ha alcun tipo di infezione in corso. L’unico modo per tentare di risolvere è portarla alle Luci e cercare di trovare una cura a tutto questo.
Riuscirà Joel a portare a termine l’obiettivo? Cosa succederà lungo il percorso a Joel e alla piccola ragazzina un pochino impertinente? Cosa cambierà nel corso del viaggio e alla fine, troveranno davvero ciò che cercano? Quali consapevolezze raggiungeranno e chi conosceranno lungo il tortuoso viaggio della speranza, per l’umanità?
Il cast è vario e importante ai fini di ciò che andremo a vedere. Sia l’attrice protagonista che l’attore di Joel sono delle figure già note sul panorama cinematografico e sono dei bravi attori che sapranno interpretare al meglio i ruoli a loro assegnati. Conosciamo Bella Ramsey che ha già fatto qualche film o serie TV come Il trono di Spade o His Dark Materials, che è la nostra Ellie, protagonista di questa amata serie che in questo ruolo si cimenta come principale attrice del cast ed interpreterà una ragazza non facile, impulsiva, dura, tosta ma sotto sotto dall’animo buono e spaventato. Cerca di essere dura, è quasi petulante e rompiscatole, che vuole sempre fare di testa propria ma è un personaggio che darà tanto. Joel è l’anima di tutto. E’ interpretato da Pedro Pascal, è un attore poliedrico che ha interpretato decine di ruoli in TV e al cinema: si veda The Mandalorian, Wonder Woman 1984 e così via. Joel è un personaggio che è stato padre e ha amato tantissimo sua figlia e sente la sua mancanza ogni giorno della sua vita e nonostante cerchi di non affezionarsi ad Ellie, è proprio quello che finirà a fare. E’ un uomo che pensa, riflette, ponderato e risoluto. Nonostante questo, mantiene un animo docile, ha una certa età e cerca di mantenere vivo se stesso e una ragazzina in fase pre-adolescenziale. Altri nomi noti li troverete all’interno della serie ma spero siano per voi una curiosità, oltre al fatto che potrete trovarli su internet, se siete curiosi da non poterne fare a meno.
La storia la conoscevo dapprima a grandi linee ma posso dire, dopo essermi documentata e dopo aver visto varie riprese messe vicino al gioco originale, che il lavoro che è stato fatto è stato davvero notevole e non indifferente, ai fini sia dell’interpretazione del personaggio sia ai fini della storia stessa, dell’empatia che questi trasmettono a chi guarda, puntata dopo puntata, lasciando una sensazione di malinconia non indifferente. E’ una storia facile, se si vede sotto i soli termini dell’infezione e del fungo in sé che crea e provoca una semplice reazione a catena potando a compimento un vero e proprio apocalittico/post-apocalittico. Se si guarda l’aspetto emotivo sul quale lavora sia a livello dei singoli personaggi principali che si relazionano fra di loro, sia alle varie storie ad essi collegati, posso dire che la storia è veramente complessa, difficile tanto da rendere emotivamente instabile chi guarda.
La storia non si concentra mai sulla sparatoria uomo-infetto ma si concentra molto sulle relazioni umane che fanno da padrone a questa serie davvero acclamata. Si guardi la relazione iniziale fra Joel e sua figlia o con suo fratello, andando avanti con Frank e Bill, Sam e Tommy, la relazione fra Ellie e la sua amica Riley, alla relazione fra Ellie e sua madre e così tanti altri personaggi che avremo modo di conoscere ma che trovo inutile parlarne ora e sminuire quasi tutto ciò che si andrà a vedere. Non fraintendetemi: ovviamente non mancheranno scene di uccisioni, sangue e scontro con gli infetti che finiscono per tenere in tensione chi vede per la maggior parte della stagione, aspettandosi che qualcuno compaia ad attaccare all’improvviso da un momento all’altro ma, la cosa fondamentale all’interno della serie è la relazione umana che connette o divide gli uomini.
La storia più toccante, a mio parere, è difficile dirla, visto che tutte lo sono state un po’ a modo loro… è stata quella con Sam e Tommy. Almeno personalmente parlando. E’ stata una cosa molto dura, ovviamente, ma anche tutte le altre storie sono forti, impattanti e davvero sconvolgenti a livello emotivo. Sono molto curiosa di sapere come hanno gestito il tutto e come continueranno a gestire le nuove storie. Anche Riley è un personaggio rilevante per conoscere meglio Ellie e la relazione tra Ellie e Joel cresce puntata dopo puntata portando il tutto ad un livello successivo, che mette speranza e ci fa sperare sul genere umano seppur sia stano quanto il filo del legame sia talmente sottile da rendere tutto strano e da mettere a rischio ogni cosa. Ovviamente capirete di che parlo se deciderete di vedere la serie. Da qui, c’è anche il discorso del finale. Questo lascia interdetti visto che finisce con un punto in sospeso e sembra persino troppo aperta, mi immaginavo qualcosa di determinante e maggiormente impostato.
Il tutto funziona anche sotto l’aspetto musicale e sul punto di vista della sigla della serie che, nonostante possa sembrare banale, rende bene la diramazione del fungo e come si propaga nell’animo umano, nella comunità, anche a chi non ne viene direttamente colpito che ad ogni modo di rimando è costretto a vivere in una situazione di costante paura, di indifferenza e diffidenza dell’altro che potrebbe fregarci. La musica, riprende ciò che viene utilizzato anche all’interno del game e la musicalità diventa così familiare e così penetrante che ci basta sentire due note per capire che si tratta solo ed esclusivamente di The Last Of Us.
La serie al momento si compone di una sola stagione e si spera che venga portata avanti, visto che il gioco è formato anche da un secondo volume. Spero fermamente che si vada ad intervenire e lavorare anche su un secondo capitolo, visto che la storia funziona ed è davvero interessante. Sono rimasta davvero entusiasta della storia e di questa serie ma non penso che dopo averla vista, io giochi al videogame. Non per la storia ma perché mi ritengo soddisfatta della storia che era quello che mi premeva di più di conoscere.
Spero possa piacere anche a voi e vi consiglio la visione, ovviamente.
Cosa ne pensate di questa serie? Potrebbe fare al caso vostro? Spero la prendiate in considerazione, ovviamente. Io come sempre vi aspetto.
A presto,
Sara ©