BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Zaaaan zaaan zaaaan…. Oggi sono di serie TV e non posso non parlarvi di una serie anime di spie, sicari e telepati tutti in un’unica famiglia. Tratta dal manga, la stoia parla di una famiglia un po’ particolare, se devo dirvela tutta! Vi parlo subito di loro, è stata una serie simpatica:
Titolo: Spy × FamilyTRAILER
RECENSIONE
La storia ha inizio con l’agende infiltrato spia di Westalis noto come Twilight nella militare Ostania, una delle due fazioni del paese in cui è ambientata questa storia. Si infiltra nella città di Berlint come Loid Forger e, pur di sventare le macchinazioni di Desmond, leader del partito militarista ed evitare una guerra deve crearsi una famiglia e tentare di far entrare sua figlia nella scuola d’Elite del paese: la Eden College – frequentata anch’essa dai figli di Desmond. Loid si finge un giovane psichiatra di ospedale e decide di adottare un’orfana di nome Anya e riesce a trovare una donna di nome Yor che non riesce a farsi una famiglia e rischia di vivere per sempre sola, così da attuare un matrimonio di convenienza perfetto e creare una famiglia perfetta alle apparenze. Solo che Loyd non sa che sua moglie è un sicario e sua figlia è telepate e viceversa e l’unica a sapere tutti i segreti dei due genitori è proprio la piccola e disastrosa bambina combinaguai.
Cosa succederà alla giovane famiglia in erba? Riuscirà Loyd, in arte Twilight, a compiere la sua missione e a portare alla luce ciò che sta succedendo? Riuscirà Anya ad adattarsi alla vita scolastica e a cosa vuole suo “padre” da lei? Riuscirà Yor a dimostrarsi all’altezza delle aspettative? Scopriranno ognuno i segreti dell’altro?
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I personaggi della serie sono quelli che daranno il via a tutto e che tengono in piedi ogni aspetto della serie. Twilight come spia e Loyd Forger sotto copertura è un uomo sagace e determinato, che tutte le spie ammirano e competono. Tutti vorrebbero essere come lui e lui ne è consapevole. E’ un uomo calcolatore ma alla fine riesce anche a sciogliersi e a dare la parvenza di un uomo buono e ricco di sentimenti e spesso non sembrano neanche nascosti dalla sua copertura. Yor, la donna che sposerà per convenienza, nasconde un segreto pericoloso: è un letale sicario al soldo di un misterioso mandante. E’ una donna che non è molto pratica in cucina così come nella vita e nelle relazioni eppure la sua forza la contraddistingue e riesce a creare il giusto contrappeso all’uomo che ha sposato. 
L’unica pecca sul suo personaggio è che si vede molto poco ciò che fa e per chi e viene messo in secondo piano dalla missione e da puntate riempitive che potevano dare spazio anche a questo lato di lei. Altro punto forte che tira le fila di tutta la storia, a mio parere, è la piccola Anya. Non solo la vedremo a casa, amante delle arachidi e del buon cibo e di una serie di spie ma sappiamo di lei che riesce a leggere la mente e quindi sa benissimo che fa parte di una missione importante in cui Loyd è coinvolto. Lei adora la sua famiglia arrangiata e spera che possa essere mantenuta anche in futuro e sa che deve avvicinare il figlio di Desmond e deve passare le selezioni per la scuola d’Elite perchè la missione abbia seguito. Una grande responsabilità che solo lei conosce e che non può dire a suo padre o a sua madre visto che non vuole rivelare il suo potere a nessuno. La dinamica tra i membri della famiglia è il vero punto di forza della serie. Twilight è un agente segreto duro e determinato, ma si trova a dover gestire una figlia vivace e curiosa, e una moglie che ha anche lei un passato segreto e una missione personale da compiere. Le interazioni tra i tre sono divertenti e spesso commoventi, mostrando la crescita dei legami familiari anche in una situazione così insolita.
L’opera è ambientata nelle due nazioni europee immaginarie di Westalis e Ostania, che, separate dopo un sanguinoso conflitto hanno un rapporto ai limiti di una guerra seppur siano entrambe simili. Non so perchè questa divisione e il nome della capitale dove si trovano, Berlint, mi ha ricordato molto la Germania dell’est e dell’Ovest così come a Desmond che somiglia ad un misto tra Frankenstein e Hitler per come è stato prospettato e disegnato. E’ inquietante ma se deve rendere la parte del cattivo, diciamo che fa il suo lavoro, non possiamo negarlo.
La serie ha anche un buon equilibrio tra momenti di azione e suspense, e momenti più leggeri e divertenti. Le missioni di Twilight sono sempre pieni di suspense e colpi di scena, mentre le situazioni strampalate in cui si trovano la famiglia sono fonte di risate e situazioni comiche. 
Infatti sono queste situazioni più all’estremo a rendere vivace e leggera la serie – seppur a mio modesto parere – non erano del tutto necessarie. Infatti a volte ci sono puntate riempitive che non serviva sviluppare e c’era bisogno di concentrarsi su altro. Dico questo in funzione di come la serie sia stata chiusa e che ci sia voluto così tanto tempo per arrivare ad una situazione simile. All’inizio si è molto concentrati sulla missione ma nella parte centrale le puntate sembrano andare in altre direzioni, inserendo altri personaggi e creando cose che sono utili ma fino ad un certo punto, non necessarie ai fini della storia o della missione, ecco tutto.
Gli elementi visivi e di animazione della serie sono ben curati, con illustrazioni fluide, coloratissime e uno stile grafico accattivante. 
Le ambientazioni sono varie e ben dettagliate, portando lo spettatore in un mondo di spie e intrighi pieno di dettagli curiosi: sicuramente l’aspetto originale della serie è quello di avere una famiglia bizzarra sopra le righe. E’ questo che finisce per creare suspance, tensione e non si sa mai se ognuno scoprirà dell’altro e della reazione che ognuno di loro possa avere nello scoprire cos’è veramente l’altro.
Spy x Family è una serie TV anime che mescola abilmente azione, commedia e spionaggio in un mix avvincente e divertente. In definitiva, è una visione fresca e divertente, in special modo leggera mescolando con successo diversi generi e offrendo una storia avvincente e coinvolgente. Consiglierei questa serie a chi ama gli anime e i manga e chi cerca una storia diversa dal solito al contempo particolare e leggera, simpatica e con una trama avvincente. Una serie che vi coinvolgerà.
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Cosa ne pensate di questa serie TV anime? La vedrete? Io come sempre spero che possa fare al caso vostro e che possa colpirvi. Siete pronti? Io come sempre vi aspetto qui.
A presto,
Sara ©
Titolo: Angeli
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Titolo: La leonessa di Dordona
La storia porta con sé un nuovo inizio per Logan, dopo la morte della sua amata Sophie. Ciò che non si aspetta è quello di incontrare Delilah, una ragazza che somiglia incredibilmente a Sophie e da rimanerne completamente folgorato. Talmente tanto da cominciare a documentarsi su di lei, a trovare informazioni che la riguardano e a fare in modo che la giovane ragazza possa cominciare a parlare con lui, conoscerlo e magari innamorarsi di lui. E’ nel momento in cui i due si avvicinano che Delilah scopre che anche Logan conosce un suo profondo segreto e con questo può ricattarla per ricevere il suo amore in cambio. E Delilah non è ancora consapevole di tutto ciò del quale è capace, pur di uscire dalla situazione nel quale è rimasta coinvolta.
La copertina è stata modificata poco, devo essere sincera. La vedete qui di lato e cattura, colpisce ed è stata mantenuta bene o male come l’originale. Ciò che non amo molto nelle copertine thriller della newton sono i colori troppo sgargianti utilizzati così come il fatto che non sappiano utilizzarli come si deve. Perché utilizzare il titolo giallo? Perché accendere ancor di più il colore del filo? L’unica cosa che è stata fatta per bene, stavolta, sono i sottotitoli che si trovano in basso che magari se utilizzati quelli originali avrebbero lasciato comprendere di più della storia rispetto a quelli utilizzati. Preferisco i nostri, sinceramente. Per quanto riguarda il titolo del volume, trovo che sia abbastanza carente. Ok, riporta alla storia e al fatto che non si sa mai chi ci si trova davanti, però trovo, allo stesso tempo che la traduzione dell’originale sarebbe andata benissimo e avrebbe svolto il suo lavoro egregiamente. Non capisco questa riluttanza e anzi che non sono stati utilizzati i soliti titoli, altrimenti si finiva nel banale ancor peggio.
I personaggi di questa storia sono i stessi protagonisti che ci porteranno lungo la storia da un punto di vista all’altro. Nonostante attorno a loro viaggiano diversi personaggi come Aisha la migliore amica di Delilah o Josh, amico di Logan; la madre di Dee, la Mendez, la bibliotecaria, Brandon o con chiunque essi abbiano a che fare… a tessere le fila sono proprio Logan e Delilah, due ragazzi apparentemente normali, due studenti, che invece hanno molto da nascondere e che si riveleranno pagina dopo pagina, scavando sempre più dentro il loro animo oscuro e pericoloso.
Lo stile utilizzato dall’autrice è fluido, scorrevole e di piacevole lettura tant’è che vi dico che il libro si porta a termine in una manciata di ore visto che è scritto bene e tutto è piuttosto fluido e legato bene. I punti di vista e i capitoli si alternano fra di loro, in prima persona dal punto di vista dei due personaggi principali, di cui vi ho parlato poco fa. Quindi conoscerete nel profondo sia Delilah che Logan riuscendo a comprendere i loro stati d’animo analizzando le problematiche, i temi e le emozioni recluse e pericolose che si annidano nelle loro teste.
Titolo: Mostri
La storia ha inizio in un piccolo paese nascosto, nel quale vi si può accedere solo tramite una grotta e nel quale, chiunque tenti di avvicinarsi viene spaventato o finisce per ritornare da dove è venuto. E lì, in quel posto, vivono tantissime creature ed una tra queste è Otto, un bambino che spesso viene bullizzato dai compagni della stessa età. Un giorno in città si presenta il Circo de’ Isogni ed è un circo magico, particolare, misterioso. Tanto misterioso da portare con sé una creatura che nessuno di loro dovrebbe aver mai visto, l’essere più mostruoso che potrebbe cambiare e spaventare chiunque ma Otto ne resta particolarmente sorpreso.:quality(70):focal(3280x3890:3290x3900)/cloudfront-eu-central-1.images.arcpublishing.com/liberation/NEGLBVJDPZBKPNKQDD3EYVWVEI.jpg)
L’ambientazione della storia è proprio il piccolo paesino misterioso che sappiamo trovarsi alla fine del mondo, non di più; l’epoca non è specificata ma sembra essere sviluppato quasi ai tempi della guerra o nel mezzo ma non è comunque specificato quindi non si può dare un anno o una data precisa alla storia anche se assicuro che non è la cosa importante della storia.
Il perno centrale di questa storia si annida tutto all’interno del Circo e alla sua creatura misteriosa. E’ proprio ciò che gli abitanti vedranno dopo e quello che Otto scoprirà a cambiare ciò in cui ha sempre creduto e ciò in cui tutti crediamo. A volte i mostri ci assomigliano e tutto dipende da come vediamo le cose noi per primi, a cambiare ogni cosa.
Titolo: L’Unità
Titolo: Scandalo a corte
Titolo: L’estate in cui fiorirono le fragole
La storia ha inizio trentadue anni prima in un piccolo paese di poche anime. Alla messa della domenica scoppia un violento temporale e l’unica donna che decide di uscire dalla chiesa se non per spegnere dal fuoco le sue fragole che le consentivano di preparare La Suprema, l’inimitabile torta alle fragole più famosa di Tigliobianco. Dall’altra parte, una bambina veniva rifiutata dal primo amore. Tutte queste persone saranno collegate tra loro solo trentadue anni più tardi: Priscilla è una scrittrice piuttosto famosa di Harmon che fanno impazzire i lettori e le lettrici ed ha bisogno di una grande fuga per tentare di dare un finale al suo prossimo volume che richiede una decisione importante, per questo Tigliobianco e la sua villa silenziosa sembrano il top per lei. Cesare, un medico chirurgo piuttosto rinomato, è di ritorno nel suo paese, Tigliobianco, per una vacanza… e i due sembrano destinati ad incontrarsi. Ma il paese riserva grandi sorprese, per tutti i suoi abitanti.
I personaggi di questa storia sono davvero molti visto che non ci si concentra sollo sulla protagonista del volume ma su tutto il piccolo paese e ciò che ne deriva. E’ Priscilla a tirare le redini di questa storia che affitta la villa di Tigliobianco per l’estate per poter finire di scrivere in pace il suo romanzo. Quello che non si aspetta è di trovare un paese simpatico, bizarro, dalla storia misteriosa e dai ricordi annidati tra le piccole vie che lo contraddistinguono: c’è Vladimiro, il vagabondo del Paese, Cesare che ha fatto fortuna nelle grandi città ma torna sempre al paese natio per via di suo fratello, ci sono le vicine di casa bisticcione Elvira ed Agnese, c’è Virginia, le tre comari, il club del libro e persino il prete del paese. Insomma, a Tigliobianco, di sicuro non vi annoierete, questo è certo ed ognuno di questi personaggi riuscirà a dornarvi un pezzetto di sé.
Lo stile utilizzato dall’autrice è scritto in terza persona ma con focalizzazione immediata sui vari personaggi che l’autrice vuole mostrarci e ci consente di riuscire a scoprire coralmente tutto il paese seppur la storia si concentri sull’amore di Priscilla e ciò che scoprirà nel piccolo paese, che è pronto a cambiarle la vita. E’ una storia genuina, semplice, scorrevole e assolutamente di piacevole lettura, che riesce a farci sentire a casa in un posto che non conosciamo e di cui solo l’autrice può aiutarci. 
Altro volume di cui vi lascio un breve estratto è D. come Davide di Davide Rocco Colacrai, una raccolta di poesie edito dalla casa editrice LE MEZZELANE. Vi lascio una parte di una sua poesia, sarebbe troppo inserirvela tutta e vi leverei il gusto della sorpresa. Vi dico solo il nome dalla quale è tratta: (Adamo + Eva)².
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