RECENSIONE #98 – HOTEL DELLE MUSE DI ANN KIDD TAYLOR.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE!

Sono arretrata con qualche recensione ma sto cercando di rimediare al più presto. La prossima sarà di This Savage Song che ho terminato due settimane fa, poi ci sarà la lettura di questa settimana. Ecco che vi parlerò di questo libro, edito Corbaccio, che ringrazio ancora per l’invio:

9788867003266_hotel_delle_museTitolo: Hotel delle Muse
Autore: Ann Kidd Taylor
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data di uscita: 06/07/2017
Pagine: 320
Prezzo: 17,90 euro

TramaUn’isola sperduta. Un hotel pieno di atmosfera. E un ritorno carico di promesse. 1988. In una giornata estiva nel Golfo del Messico alla dodicenne Maeve Donnelly succedono due cose straordinarie: viene baciata da Daniel, il ragazzino dei suoi sogni, e viene aggredita da uno squalo. Diciott’anni più tardi Maeve è una biologa marina molto apprezzata che si trova più a suo agio sott’acqua con gli squali che con le persone. E quando fa ritorno all’isoletta della Florida dove ha trascorso l’infanzia, nell’Hotel delle Muse dove la nonna l’ha cresciuta insieme a suo fratello gemello, ritrova Daniel e i ricordi riaffiorano impietosi. Ripensa a quando, da bambina, sognava di diventare un’affermata esperta di squali, ma anche di avere un marito, una famiglia, un figlio a cui insegnare a nuotare nelle acque del Golfo. Finora ha cercato in tutti i modi di sfuggire alla forza dei sentimenti del passato, ma adesso capisce che non può più continuare a tuffarsi nell’oceano per tenere lontana l’eco di quel che accade sulla terraferma; è giunto il momento di affrontare la sua paura più grande: quella di mettersi in gioco con tutta se stessa per raggiungere la felicità.

RECENSIONE:

La storia ha inizio a Bimini nelle ultime giornate di studio sui squali di Maeve, la donna che sussurra agli squali, sta nuotando in mare con Nicholas, studioso delle razze. La ragazza guarda Sylvia, uno dei suoi squali preferiti.

Maeve ha trent’anni, fa la biologa marina ed ama in particolar modo gli squali, sono la sua ossessione. Da bambina, la protagonista ha subito un attacco da parte di uno squalo e da quel giorno si è improvvisamente innamorata di queste creature e stare a contatto con loro la fa sentire completa. Quando dai suoi studi torna a casa, si ritrova a fare i conti con il suo passato. Daniel è l’uomo che Maeve non è mai riuscita a dimenticare e che l’ha fatta soffrire. A pochi giorni dal loro matrimonio ha messo incinta un’altra donna, Holly. Quindi, al rientro all’Hotel delle Muse della nonna di Maeve, Perri, non solo tornano i ricordi, che fanno male, ma assieme a loro c’è la presenza di Daniel che lavora proprio all’hotel in compagnia di sua figlia, Hazel.

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Riuscirà a mettere da parte il rancore e l’orgoglio, perdonare ed amare di nuovo? Oppure capirà che finalmente deve mettere da parte Daniel e pensare di più alla sua vita?

 

Quando, in passato, avevo immaginato la mia vita a trent’anni, era così che mi vedevo: come ora, a studiare gli squali. Ma credevo sarei stata anche madre, e mi vedevo a insegnare a mio figlio a nuotare nel Golfo. Con il giubbino di salvataggio chiuso fino al mento, il mio bambino avrebbe scalciato  come una rana sotto il pelo dell’acqua limpida, color menta. Qualche volta era una bambina, con le ciocche di capelli neri e bagnati appiccicati alle guance. (…) Avrei scosso i rami, per infilare il pollice nella parte superiore dell’arancia, coe faceva mio padre per me. Qualche volta usava un coltellino tascabile e intagliava una M, come Maeve, sul lato. Ho sempre pensato che avrei fatto lo stesso per mia figlia.

La trama è molto carina e invoglia la lettura. Mi ha messo subito curiosità, fin dal momento in cui mi hanno proposto di partecipare al BlogTour! Sicuramente è coinvolgente, su questo non c’è dubbio.

Risultati immaginiLa copertina mi piace ma se devo dirla tutta, quella originale – che vedete qui di lato – non si batte. Quella italiana non ha riferimento ai squali in nessun modo e sembra essere quasi soltanto una storia d’amore. E’ vero, in parte può esserlo ma c’è anche tutto il contorno e gli squali sono parte integrante del libro in tutto e per tutto. Quindi perchè non utilizzarli e metterli da parte? Corbaccio, mi stai deludendo…non si fa, non si fa.

Il titolo originale era The Shark Club. Posso capire l’adattamento del titolo italiano anche perché “Il Club dello Squalo” mi sarebbe sembrato troppo per bambini ma poteva anche essere lasciato tale, senza essere tradotto, no? Mi sembra comprensibile da chiunque.

L’epoca è moderna, Maeve si trova in una situazione del tutto attuale. Maeve ha trent’anni ma si scava a ritroso nel suo passato, a come è diventata studiosa fino ai giorni d’oggi su cui la storia si incentra. L’ambientazione principale è proprio l’Hotel delle Muse in Florida.

Camminò verso il comò e si fermò di fronte al piccolo dipinto: Maeve, lo squalo. Lo fissai sperando che se ne andasse, e dal silenzio nacque un flusso di ricordi più personali dei compleanni. Ero improvvisamente traboccante di vecchi sentimenti, quel limpido, dolce primo amore.

I personaggi sono in numero piuttosto discreto ma mi soffermerò sulla protagonista e sui più importanti in questa storia:

Maeve è la protagonista principale ed è una ragazza dolce, insicura ma anche temeraria. Ama gli squali e li studia da tutta la vita tanto che diventano un vero credo per lei. E’ tenace ma anche orgogliosa. Ha un cuore d’oro e ama infinitamente.

Daniel è un uomo davvero ambiguo. Da come lo descrive Maeve sembra dapprima tenero e premuroso poi possessivo e geloso, a tratti anche immaturo. Quando lo incontreremo sarà un uomo diverso pieno di premure e maturo. Un papà modello per la sua piccola bimba.

Hazel è una bambina molto grande per la sua età ed è figlia di Daniel. E’ intelligente e perspicace, vispa e furba. Non sono riuscita a fare a meno di innamorarmi di lei. E’ una bambina particolare che ama le creature marine e tutte le cose antiche.

Perri è la nonna di Maeve e Robin, il gemello di Maeve, che li prende in custodia e li fa vivere all’interno dell’Hotel delle Muse da quando i due hanno perso i genitori da bambini restando soli. Perri è una donna forte e intelligente e gestisce l’Hotel nel migliore dei modi.

Come non parlarvi dell‘Hotel delle Muse? Delle camere sono state adibite per far vivere i due gemelli assieme alla nonna e le altre stanze sono per gli ospiti. Vi posso assicurare che è tutto da scoprire. Ogni stanza è dedicata a un autore e c’è una citazione in ogni camera. Oltretutto ci sono libri e Perri organizza eventi letterari davvero fantastici. Un vero tesoro per i lettori e se devo dirla tutta sarebbe fantastico se esistesse davvero.

ma ne troveremo anche altri che scoprirete mano a mano che procederete al’interno della lettura.

Non ero come lui. Per lui il golfo era divertimento.Un grande parco acquatico. Io ero più come Nicholas. Una volta mi aveva detto che, quando guardava il mare, vedeva qualcosa di oscuro, instancabile e antico. E io percepivo quel mistero e i suoi pericoli ancora di più di notte. Non sottovalutavo la capacità che aveva di trascinarmi nelle sue profondità, o di afferrarmi il collo e sbattermi in spiaggia, ma, guardando Daniel e il suo corpo screziato d’ambra, e le dita che sfioravano l’acqua, iniziai a togliermi i vestiti. Rimasi solo con la biancheria intima, ed entrai, pensando alla tartaruga di mare che era uscita dall’oceano per rientrarvi.

Il perno centrale è proprio Maeve. Lei ama gli squali, suo fratello Robin e sua nonna Perri. Daniel è rimasto nel suo cuore da sempre e non è mai riuscito a dimenticarlo perchè il dolore è forte e le ha fatto troppo male. Quando però, all’Hotel delle Muse si troverà davanti il suo passato, riuscirà ad agire?

Lo stile utilizzato è semplice e scorrevole. La lettura intriga e la cosa sorprendente è che ti fa entrare nel suo vortice piano piano fino a coinvolgerti totalmente. Mi ha sorpreso il fatto che riesce a farti amare totalmente i squali, delle creature marine davvero spaventose e pericolose. Il racconto riesce a farti apprezzare il mare e quelle creature che tanto temiamo.

Nonostante questo, le cose che non mi ha del tutto convinto sono principalmente due. NB:(Potrebbe contenere SPOILER, quindi non leggete i due punti qui sotto se non volete!)

  1. Il fatto dello spinnamento si concentra tutto in un capitolo o poco più. Ovvio che ci sono delle avvisaglie precedenti ma niente di preoccupante ed il colpevole della cosa si trova subito (oltre che si era capito fin dall’epoca dei tempi)
  2. Nicholas. E’ un pezzo fondamentale e viene sminuito in poche righe all’inizio e poche alla fine. La sua utilità? Vi prego, parliamone! Doveva essere più presente.

«Vuoi cercare dei denti di squalo?» propose. «Cosa, Solo con la luce della luna? Okay.» Indicai il cielo. «Ma guarda là, se quella nuvola la copre, siamo nei guai». «Allora è meglio che ci sbrighiamo» disse. Salì sulla parte più elevata della spiaggia, dove era maggiormente illuminato. La seguii. Ci sedemmo sul gradino più basso  della scala che portava all’albergo. «Questo conta come Club dello Squalo.» disse, agguantando un pugno di sabbia e ispezionandolo con l’indice. «Oh, decisamente» confermai. Per qualche istante lavorammo in silenzio.

Il libro è stato piuttosto carino e mi ha lasciato un’impressione decisamente positiva. Se non fosse stato per quei due fatti che ho specificato poco sopra, probabilmente lo avrei promosso a pieni voti.

Lo consiglio? Sicuramente. Non potete perdervi questa lettura. Vi immergerete in una storia importante che va dai fondali marini fra le creature più antiche e spaventose al mondo alla terraferma in cui l’Hotel farà da sfondo alla vicenda. La Taylor è stata una scoperta.

Questo libro mi ha lasciato molto e mi ha fatto amare il mare ancor di più di quanto io lo ami già. Leggetelo e non ve ne pentirete!

Il mio voto per questo libro è di: 4 conchiglie.picsart_09-22-09.39.42-2.jpg


Cosa ne pensate? Vi intriga? Lo leggerete? Io vi aspetto con tanti bei commenti per sapere cosa ne pensate!

A presto,

Sara. ©

RECENSIONE IN ANTEPRIMA #99 – WATER MEMORY DI MATHIEU REYNES E VALERY VERNAY.

BUON POMERIGGIO LETTORI!

Oggi vi lascio questa bellissima recensione. Ho ricevuto questo libro grazie a NetGalley e l’editore in cambio di un’onesta recensione. E’ stato il mio primo approccio su NetGalley e mi sono buttata su qualcosa di essenzialmente semplice e fluido da leggere: una Graphic Novel.

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In Italia è già uscita ma, a quanto ho capito in inglese no, quindi ve ne parlerò in anteprima in base all’editore che me lo ha fornito. Potete trovare tutte le informazioni in italiano su questo libro: QUI

Titolo inglese: Water Memory

Titolo italiano: La memoria dell’acqua.

Editore: Lion Forge

Data di pubblicazione: 5 settembre 2017

Pagina: 112

Trama inglese: A new life begins for Marion when her mother inherits an old family house and decides to make it their new home. With its own private beach and a view of the sea, the house has all the makings of a happy new life. But when Marion discovers strange rock carvings nearby, and learns that a sinister-looking lighthouse watchman may be part of a local legend come to life, it becomes clear that things are not as idyllic as they seemed.

RECENSIONE:

La storia ha inizio in una giornata come tante. Marion sta per cambiare casa e va a vivere nella vecchia casa di famiglia che apparteneva ai suoi nonni. La casa è perfetta: la vista sul mare, una spiaggia privata, il faro in lontananza, delle caverne rocciose e misteriose. Tutto sembra andare per il meglio fin quando tante piccole cose non vanno al proprio posto e si ammassano una sull’altra. Marion continua a vedere su diverse rocce – persino sulla fontana cittadina – una strana incisione e crede sia una divinità locale. Le cose si fanno sempre più fitte sull’isola e la piccola Marion continua ad indagare.

Cosa succederà alla nostra protagonista? Cosa vivrà? Quali sono i misteri che circondano il piccolo paesino marino?

Cattura

La copertina è davvero fantastica. Sia la versione inglese, che quella italiana, che quella francese (originale) sono bellissime. Non so quale delle due sia stata utilizzata per prima ma l’editore italiano ha scelto quella che vedete qui di lato, sulla sinistra.

La trama è veloce ed incisiva, anche perchè per una Graphic Novel dilungarsi troppo vorrebbe dire fare spoiler, quindi perfetto così. Suscita curiosità senza ombra di dubbio.

Il titolo non diffida dall’originale in nessuna delle versioni ed io trovo che sia una cosa fantastica. Il senso che ha voluto trasmettere l’autore, con il titolo della sua opera, è rimasto inalterato e quindi facilmente comprensibile per tutti.

L’ambientazione è un piccolo paesino sul mare (l’autore rivelerà che l’ispirazione è arrivata da posti realmente esistenti) e l’epoca è moderna anche se si basa su un mistero nato dal 1904.

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I personaggi non sono poi moltissimi ma voglio porgere particolare attenzione sulla giovane protagonista.

Marion è una ragazzina davvero intelligente e perspicace. E’ sopratutto curiosa e, proprio per questo, farà preoccupare sua madre. Vuole conoscere i misteri dell’isola e saperne di più su i suoi nonni, visto che lei non li ha mai conosciuti.

Parte fondamentale oltre sua madre, sarà anche Virgil, l’uomo del faro, che anche se burbero e poco incline nel stare a contatto con le persone, aiuterà la piccola protagonista.

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La storia è stata ben scritta anche se avrei preferito più approfondimento sul lato del mistero. Marion parte alla scoperta dei misteri che circondano l’isola e trova piccoli indizi che vengono ricostruiti mano mano. Dal punto di vista pratico, però, non viene data una spiegazione troppo concreta e rimane tutto in bilico quasi ci fosse un seguito che spero ci sarà.

La grafica, invece, è stata davvero accattivante e graziosa. Sono entrata a contatto con Marion fin dal primo istante e mi sono sentita sua amica e complice alla scoperta dei misteri che circondano l’isola dove abitavano i nonni.

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Il libro è stato davvero carino, sono felice di aver fatto questa scelta. Adoro le Graphic Novel e i fumetti quindi devo dire di essere rimasta sostanzialmente soddisfatta della lettura.

Lo consiglio? Sicuro. Se non in lingua inglese (che è ottimo per chi vuole cominciare a fare pratica) almeno in italiano dovete leggerlo perchè merita davvero tanto.

*Troverete la recensione in inglese anche su Goodreads e su Netgalley*

Il mio voto per questo libro è di: 4 conchiglie e mezzo.quattro-e-mezzo


Cosa ne pensate? Vi piace? Spero di si 🙂 Fatemi sapere con un bel commentino!

A presto,

Sara ©

 

 

TEASER TUESDAY #45

BUON POMERIGGIO CARI LETTORI!

Eccomi qui con una rubrica che non vedevate da un pò. Oggi ritorno con la rubrica del martedì ideata da Should be Reading. Le mie vacanze stanno giungendo al termine ma vi faccio compagnia con questo Teaser Tuesday! Lo spiego sempre in cosa consiste il (per chi non sapesse di cosa si tratta) ma ve lo ricorderò ogni volta, non temete!

• Prendi il libro che stai leggendo.
• Aprilo in una pagina casuale.
• Condividi un piccolo spezzone di quella pagina ( ” Teaser ” ) .
• Attento a non fare
 spoil
er!
 Riporta Titolo e Autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro Wishlist ( o meglio lista deidesideri !)  se sono rimasti colpiti dell’estratto.

Questa settimana sto leggendo Il segreto della libreria sempre aperta di Robin Sloan edito Corbaccio, che ho terminato e che avrete la recensione a breve. 

Ecco a voi lo spezzone:

Mi chiamo Clay Jannon e a quei tempi raramente sfioravo pagine di carta. Restavo seduto al tavolo della cucina e controllavo gli annunci di lavoro sul portatile, e quando al l’improvviso una scheda del browser cominciava a lampeggiare, mi distraevo a seguire il link a un articolo sull’uva da vino modificata geneticamente. (…) Alla fine, quando ormai mi ero scordato degli annunci, mi rintanavo in soggiorno, mi appoggiavo il laptop sulla pancia e leggevo tutto il santo giorno. Avevo parecchio tempo libero. Ero disoccupato, un risultato della grande recessione dell’industria americana del cibo del ventunesimo secolo, che causò la bancarotta di intere catene di fast food e la chiusura di molti colossi del sushi.


In più sto leggendo Morte senza Resurrezione di Roberto Martinez Guzman a cui parteciperò ad un BlogTour che avrà inizio a Settembre. Vi lascio un piccolissimo estratto in anteprima e ve ne parlerò nella mia tappa!

Ecco lo spezzone:

Madre e figlia, Aurora ed Emma, mangiarono in silenzio. Era da molto tempo non c’era nulla da dire in quella casa. Tra di loro ormai non c’erano più festeggiamenti, né confidenze, nemmeno nulla da rinfacciarsi. Non appena terminarono, Emma si ritirò in camera sua e chiuse la porta col chiavistello, da dentro, cercando di fare il minimo rumore possibile. Un chiavistello vecchio, posto su una vecchia porta di legno, in uno dei molti appartamenti vecchi e umidi della via Marqués de Valterra, nella zona nordovest di Vigo. In quella parte della città, il sale filtrava attraverso le fessure e impregnava tutto del suo odore caratteristico e della sua umidità permanente. Quando fu sicura che nessuno sarebbe potuto entrare, prese una grande valigia dall’armadio e la aprì sul pavimento.


E sto leggendo la Graphic Novel Water Memory di Mathieu Reynes che mi ha gentilmente inviato un editore su NetGalley

Ecco un’immagine presa da internet:


Voi, invece, cosa state leggendo? Vi piacciono questi spezzoni? Fatemi sapere con un bel commento!

A presto,

Sara. ©

COVER REVEAL – LA CACCIATRICE DI ZOMBIE DI ANGELA P. FASSIO.

BUONGIORNO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi abbiamo il Cover Reveal di La cacciatrice di Zombie di Angela P. Fassio. Prima parlerò del libro, poi rivelerò la Cover, per mettervi un pò di Suspance! Ecco qui, a voi:

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Autore: Angela P. Fassio

Titolo: La cacciatrice di Zombie 

ROMANZO

Trama: Lincoln Creek, una piccola città nel nord degli Stati Uniti d’America
La vita di Isabella è serena, simile a quella di tanti altri ragazzi della sua età.
Vive in un piccolo cottage col padre, ricercatore scientifico, dopo che la madre, a seguito del divorzio, si è trasferita in California col nuovo compagno. Isabella frequenta l’ultimo anno delle superiori, ha molti amici, un ragazzo di cui è innamorata, e tanti progetti per il futuro. Tuttavia, la notte di Halloween, durante una festa in maschera a cui partecipano Bella e i suoi amici, dopo una seduta spiritica in cui viene dato un sibillino avvertimento, cominciano ad accadere eventi insoliti e misteriosi delitti che imprimono una svolta imprevista e drammatica alla tranquilla esistenza della piccola città.
Colpita nei suoi affetti più cari, Bella deve affrontare inquietanti rivelazioni, combattere
l’invasione degli zombie armata di tutto il suo coraggio e difendersi da nemici spietati che vogliono carpire il segreto da lei custodito… 

Ecco a voi, la COVER:

la cacciatrice


La cacciatrice di zombie si allaccia idealmente ai precedenti romanzi, disponibili in eBook,Progetto Genesis: Post Mortem e Progetto Genesis: Protocollo Spectrum, per i comuni elementi: gli zombie e le manipolazioni genetiche, ma è una storia sostanzialmente indipendente. In occasione dell’uscita de La cacciatrice di zombie, il 28 agosto sarà possibile scaricare una copia gratuita di Progetto Genesis: Post Mortem dai principali store online.

Dal 28 agosto disponibile in eBook su Amazon e nelle principali librerie online

Genere: Young Adult/Horror/Fantascienza

Prezzo: € 1,99

L’AUTRICE
Nata ad Asti, dove risiede tuttora, Angela Pesce Fassio è un’autrice versatile, come dimostra la sua ormai lunga carriera e la varietà della sua produzione letteraria. Coltiva altre passioni, oltre alla scrittura, fra cui ascoltare musica, dipingere, leggere e, quando le sue molteplici attività lo consentono, ama andare a cavallo e praticare yoga. Discipline che le consentono di coniugare ed equilibrare il mondo dell’immaginario col mondo materiale. Mistero, avventura, brividi e amore, sono i soggetti che predilige e che ha proposto anche sotto pseudonimo. I suoi libri hanno riscosso successi e consensi dal pubblico e dalla critica in Italia e all’estero.

http://www.angelapescefassio.it


TEASER / ESTRATTI :


Cosa ne pensate? Che ne dite? Vi piace?

A presto,

Sara ©

FESTIVALETTERATURA 2017: TUTTI GLI APPUNTAMENTI CON GLI AUTORI DEA PLANETA LIBRI A MANTOVA.

BUON POMERIGGIO LETTORI!

Vi ricordate che vi avevo parlato dell’evento a Mantova i primi di Settembre? Se non ve lo ricordate potete andare QUI e trovare gli appuntamenti per la Fazi Editore! Oggi ho gli appuntamenti, per lo stesso evento, della DeAgostini!

Ecco per voi tutti gli eventi e gli autori che saranno presenti!

Giovedì 7 settembre ore 19.00 
Palazzo Te – Piazza Esedra 
Alessandro Carrera e Jordi Sierra i Fabra con Giorgio Signoretti 
DUE VOCI PER DYLAN
Libro: Bob Dylan (DeA)


Giovedì 7 settembre ore 21.15 
Piazza Leon Battista Alberti 
VOCABOLARIO EUROPEO. La parola (d)agli autori 
coordina Matteo Motolese 
Lars Mytting – dal norvegese, medrivende: trascinante 
Mercedes Lauenstein – dal tedesco, Schwermut: malinconia 
Libri: Norwegian wood (UTET) – Sedici alberi (DeA Planeta) NOVITÀ 2017


Venerdì 8 settembre ore 10.15 
Conservatorio di Musica Campiani 
Lars Mytting con Davide Longo
IL PROFUMO DI LEGNO FRESCO
Libri: Norwegian wood (UTET) – Sedici alberi (DeA Planeta) NOVITÀ 2017


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Venerdì 8 settembre ore 18

Archivio di Stato – Cortile

Jennifer Niven e Nina LaCour con Luigi Ballerini e Vera Salton
LA MORTE È UNA STORIA DA RACCONTARE
Libri: Raccontami di un giorno perfetto (DeA) – L’universo nei tuoi occhi (DeA)NOVITÀ 2017


Sabato 9 settembre ore 16.45
Archivio di Stato – Cortile
Jennifer Niven con Federico Taddia
AL DI LÀ DELLO SGUARDO
Libri: Raccontami di un giorno perfetto (DeA) – L’universo nei tuoi occhi (DeA) NOVITÀ 2017


Cosa ne pensate? Vi aspetto per sapere se andrete all’evento. Un abbraccio.

Alla prossima,

Sara. ©

SEGNALAZIONE #40 – IL DIZIONARIO DELLE EMOZIONI DI ELLE CARUSO.

BUON POMERIGGIO PARTICELLE!

Sono particolarmente felice di fare questa segnalazione perchè Elle Caruso è molto brava ed è un’assicurazione!!!! Dovrò leggere anche questo romanzo per dirvi come sarà ma posso ricordarvi Emerald Gloom, veramente molto bello!

Risultati immagini per il diario delle emozioni di elle carusoTitolo: Il dizionario delle emozioni

Autore: Elle Caruso

Prezzo: 1.99 euro

Formato: ebook

Editore: Self Publishing

Pagine: 221

Data di uscita: 09/08/2017

Genere: romance contemporaneo/new adult

Sinossi: La vita di Rose Wayne, brillante specializzanda in chirurgia, sembra perfetta, almeno in apparenza. In pochi sanno che dietro quell’impeccabile facciata si nasconde il caos, in pochi conoscono il significato della parola alessitimia: incapacità di riconoscere le proprie emozioni e di comunicarle verbalmente. Letteralmente, non avere parole per le emozioni. La vita di Eric Dixon, professore universitario di arte con un passato da pugile alle spalle, viene improvvisamente sconvolta quando la fidanzata lo lascia per un altro uomo, e in un attimo Eric si ritrova a dubitare delle proprie certezze e delle proprie scelte. Quando Eric e Rose si incontrano, tra loro scatta subito un’innegabile intesa, ma a causa delle loro paure e delle loro insicurezze i due non fanno che attrarsi e respingersi a vicenda. Solo dopo aver toccato il fondo, entrambi si rendono conto che è arrivato il momento di mettere ordine nelle rispettive vite e di fare pace con il passato prima di poter pensare al futuro. Ma il passato ritorna, ed è ancora capace di mettere tutto in discussione… 

Due vite da ricostruire.
Due instabilità che si intrecciano.
Un sentimento per il quale non servono parole.

Cosa ne pensate? Vi piace? Personalmente, si! E non vedo l’ora di farvi sapere come sarà!

A presto,
Sara.©

RECENSIONE IN ANTEPRIMA #97 – LA DONNA SILENZIOSA DI DEBBIE HOWELLS.

BUON POMERIGGIO LETTORI!

Ecco qui per voi una recensione in anteprima! Troverete questo thriller in libreria da oggi! Ringrazio la Newton Compton per avermi permesso la lettura e ora, ve ne parlo!

Ecco qui:

la-donna-silenziosa_9303_x1000Titolo: La donna silenziosa
Autore: Debbie Howells
In uscita il: 24/08/2017

ISBN: 9788822709851
Pagine: 336
Prezzo: € 2,99 / € 10,00

TramaQuando Rosie Anderson, una ragazza di appena diciotto anni, scompare, la cittadina idilliaca dove viveva non è più la stessa. Kate, la giardiniera del posto, è scossa e tormentata dal senso di colpa. Conosceva bene Rosie e, negli ultimi tempi, forse era arrivata a conoscerla anche meglio della madre. Rosie era bella, buona e gentile. Veniva da una famiglia amorevole e aveva tutta la vita davanti a sé. Chi avrebbe mai voluto farle del male? E perché? Kate è convinta che la polizia non stia valutando tutti gli indizi. Di sicuro qualcuno in paese sa più di quel che dice. Via via che le ricerche del colpevole vanno avanti, Kate è sempre più ossessionata dalla soluzione del mistero… 

Un thriller psicologico avvincente e una storia piena di segreti oscuri, ossessione e suspense. Tutti hanno dei segreti ma alcuni sono più pericolosi di altri
Una cittadina in stato di shock. Una famiglia lacerata. Chi nasconde la verità?

RECENSIONE:

La storia ha inizio con Rosie. I minuti prima di morire il cervello sembra elaborare tutto ad una velocità infinitesimale e Rosie, l’ha appena vissuto sulla sua pelle.

Si, perchè Rosie è morta e la sua storia ha inizio in una piccola cittadina in cui la protagonista Kate, si alterna con Rosie, e i suoi ricordi in vita e Delphine, la sorella di Rosie, che comparirà più raramente.

Kate ha un marito e sua figlia Grace e tutto ha inizio quando al telefono, viene a sapere della scomparsa di Rosanna Anderson o meglio Rosie, figlia di Neal e Joanna Anderson i due ricconi del paese. Kate, avendo la figlia coetanea a Rosie, si sente avvilita e preoccupata anche perchè aveva iniziato a conoscere Rosie poco tempo prima quando le aveva chiesto di avvicinarsi ai suoi cavalli. Non appena in paese si viene a scoprire che Rosie è morta, Kate cerca di avvicinarsi alla sua famiglia e fa di tutto per cercare di aiutarli, legandosi particolarmente a Joanna, per le amiche Jo.

Kate finirà in un vortice pieno di mistero. Chi sarà il colpevole della morte di Rosie? E perchè uccidere una ragazza brava, giudiziosa e piena di talento? Cosa voleva dalla ragazza, chi l’ha uccisa?

Ascolto il suo appello disperato, lo osservo: è pallido e teso, il dolore che prova gli si legge in faccia. Chiede a tutti noi, a tutti, di mettersi nei suoi panni. Di immaginare che quella scomparsa sia nostra figlia. A chiunque sappia qualcosa, per quanto banale e di poco conto, chiede per favore, per favore, di farsi avanti. Quelle parole eloquenti e accorate accompagnano un’immagine di Rosie apparsa sullo schermo. È lì in tutta la sua bellezza, con quei capelli chiari e lo sguardo distante. Do un’occhiata a Grace, che ha il viso rigato dalle lacrime. Al secondo «Per favore», la voce di Neal si spezza, e così anche il mio cuore.

Risultati immagini per the bones of youLa trama è ben scritta e attira sicuramente la lettura. Ero davvero curiosa quando ho visto che questo libro era in uscita, sopratutto per due cose: perchè ultimamente sto scoprendo molti thriller fantastici sia per la copertina, che è fighissima.

Per la copertina, questa volta, devo ammetterlo – Halleluja! – la Newton Compton ha fatto un ottimo lavoro. Ho visto che ci sono varie copertine straniere dello stesso libro, questa però le supera tutte di gran lunga e si mantiene comunque su una linea già utilizzata in precedenza. Non cambiano però i colori sgargianti che tende ad usare l’editore italiano, come potete notare (rispetto alla copertina di lato). Però evo dire che è una copertina davvero carina ed è stato fatto un buon lavoro, per una volta!

Il titolo è stato largamente cambiato. Come potete vedere qui di lato, l’originale era The Bones Of You. In italiano abbiamo deciso di farlo diventare La Donna Silenziosa non so tramite quale mago! Le ossa di te ci faceva schifo (per chi non l’ha capito è ironico). Ma visto che poteva essere fatto di peggio, andiamo avanti.

L’epoca è moderna, siamo ai giorni nostri e l’ambientazione è un piccolo paesino di cui – se non sbaglio – non viene citato il nome.

Delphine

Abbiamo tutti un destino. È stata Rosie a dirmelo. Un futuro che è già scritto – noi non lo conosciamo, ma è fermo lì, e ogni cosa che accade, ogni scelta che fai, ogni persona che incontri non fa altro che avvicinarti ad esso. Rosie mi ha detto che conosceva il suo. Già da un po’. Mi ha detto che sarebbe morta.

I personaggi sono molti e girano su più fronti ma io vi parlerò di quelli che fanno da protagonisti e voci narranti della storia.

Kate è in prima persona la protagonista assoluta. E’ una donna forte, ama la sua famiglia e si fa in quattro per gli altri. Quando Rosie viene ritrovata morta cerca subito di rendersi disponibile per fare qualcosa, ed entra in casa della famiglia Anderson dapprima in punta di piedi, poi con tutte le scarpe. Si ritrova in qualcosa di più grande di lei, che non sa gestire.

Rosie è una ragazza che ha sopportato tante cose nella sua vita e nel suo piccolo si oppone a ciò che le viene negato con tata forza anche se lei lo desidera ardentemente. E’ una ragazza dedita allo studio e alla famiglia, sopratutto a sua sorella. Una ragazza dal cuore d’oro.

Delphine è una bambina di dodici anni molto intelligente. Rosie la chiamava Della ed erano molto legate. Delphine è una bambina molto sveglia ma anche taciturna e riservata. Non si espone e soffre più degli altri della perdita di sua sorella.

Avrete modo di conoscere Joanna e Neal Anderson, la famiglia di Kate, Laura una giornalista, Rachel, amica di Kate. Insomma dovete leggerlo per scoprire il mistero 🙂

Rimane in silenzio, mentre scendo dall’auto e con calma entro in casa, perché non può costringermi a dire ciò che non voglio. Può fare quello che vuole, rifilarmi le occhiate più affilate e rivolgermi qualsiasi domanda, la situazione non cambierà. Custodisco il segreto dentro di me, là dove nessuno può arrivare, nessuno a parte me. Dentro il mio animo, dove posso ripetere il suo nome ancora e ancora e nessuno può sentirmi. Si chiama Adam, dico tra me e me, gli occhi fissi sulla schiena di mio padre. Adam. Adam. Adam. Le bugie sono come la farina, come un tumore maligno. Crescono, lievitano. Incontro Adam in pausa pranzo. E tutti i martedì pomeriggio, quando vado in biblioteca a restituire libri che non dovrebbero ancora essere restituiti. O il giovedì, quando andiamo a correre – solo che alla fine né io né lui ci mettiamo le scarpe da corsa. Passeggiamo e basta.

Il perno centrale è la morte di Rosanna Anderson. Dopo la sua morte nel paese si scatena lo sgomento generale e Kate si ritrova i sensi di colpa, perchè sua figlia invece è viva e decide di andare a trovare la famiglia che ha subito la perdita.

Lo stile utilizzato è semplice e scorrevole. La storia è un susseguirsi di pezzi di ricordi di Rosie, della vita di Kate e dei stralci di Delphine, tutti uniti in un unica storia che si intreccia creando un thriller psicologico mediocre.

La più forte in tutto questo è proprio Rosie che affronta nuovamente tutto ciò che le è stato fatto, subendolo ancora, rendendolo prepotente e forte anche in chi lo legge. Quindi ho apprezzato le sue parti e il suo punto di vista.

Il personaggio di Kate non mi è andato giù neanche per un millesimo di secondo. Si fida troppo delle parole degli altri e non dubita mai un secondo di cosa le viene detto. Possibile che una persona sia buona a tal punto? C’è di mezzo un omicidio e tu ti fidi ciecamente di ciò che ti viene detto? Mi sembra piuttosto singolare e poco credibile.

Ad un certo punto, la storia diventa persino banale. Sono riuscita a capire chi fosse il colpevole già da prima della metà del libro – non che ci volesse un genio – e mi sono imposta di cercare di rimanere in pista per capire almeno il perché di tutto quanto, ma non mi ha coinvolto come doveva. Poco condito e ripetitivo in alcuni punti. La cosa più sconvolgente è la scena del bacio di Neal (non vi dico riferito a chi /che cosa altrimenti ricadrei in spoler e non voglio). Vi pare normale? No, capitemi!

Ed è stato un peccato perché mi aspettavo davvero tanto da questo thriller. 

Per un momento, sono di nuovo in quella stanza, con la bambina che sta piangendo. E in piedi accanto a lei, le dico: «Va tutto bene, Della. Non sei sola». Sono di fronte a mia sorella ora. Le prendo una mano, le alzo il viso e asciugo le sue lacrime, cercando di farle sentire le mie braccia intorno a lei. Di farle sapere che le voglio bene, che sono a posto e presto sarà a posto anche lei. E poi il miracolo accade. Solleva lo sguardo e i nostri occhi si incrociano. Soltanto pochi centimetri separano i nostri volti. Sussulta e, per un momento, sembra quasi che mi veda.

Il libro aveva tutti i requisiti per essere un buon libro. Peccato che non è stato come mi aspettavo e il voto è colato a picco mano a mano che andavo avanti nella lettura.

Ho lasciato la sufficienza perchè sommariamente è buono ma mi ha ricordato molto Dentro l’acqua di Paula Hawkins: storia carina, thriller avvincente solo sotto alcuni punti di vista e l’assassino che si capisce già prima della metà del libro.

Che lo leggo a fare se uno mi toglie il gusto di trovare ciò per cui sto leggendo il libro?

Il mio voto per questo libro è di: 3 pesciolini.

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Cosa ne pensate? Lo leggerete? Vi piace? Io vi aspetto come sempre con un commento!

A presto,

Sara©

WWW WEDNESDAY #48

BUON POMERIGGIO CARI LETTORI !

Come state? Qui al mare si sta veramente bene. Abbiamo avuto un week end fresco e adesso il tempo sembra essersi ripreso. Voi come state? Oggi abbiamo la rubrica del mercoledì! Ecco le risposte al WWW Wednesday ideato da Should be Reading :

What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?

33411302la-donna-silenziosa_9303_x1000In questa settimana ho letto La donna Silenziosa di Debbie Howells edito Newton Compton in uscita domani e trovate la recensione domani ONLINE per voi!

In più sto iniziando Empress of a Thousend Skies di Rhoda Belleza che era nella scatola Fairyloot e dovevo recuperare ed è in lingua, non ancora in Italia.


What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?

9788867003266_hotel_delle_musedreamology_8041_x1000La scorsa settimana ho letto Dreamology di Lucy Keating edito Newton Compton, di cui trovate la recensione QUI.

E ho letto l’Hotel delle Muse di Ann Kidd Taylor che dovevo recuperarlo edito Corbaccio che ringrazio per l’invio e che avrete recensione a breve!

 


What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

Vi aggiornerò strada facendo perchè ho delle letture da fare prima del rientro e mi devo dare una regolata assolutamente!


E voi, cosa state leggendo? Vi piacciono queste letture? Lasciatemi un commentino che vi aspetto!

A presto,

Sara. ©

SEGNALAZIONE #39 – L’EREDITA’ DI PITEAS DI GIOIA FRANCESCO

BUON POMERIGGIO CARI LETTORI!

Come state miei cari lettori! So che oggi è lunedì ma ho un po di segnalazioni da smaltire quindi eccomi qua! Ho un libro da segnalarvi, tutto per voi!

Di chi si tratta, state per scoprirlo! Ecco qui:


L'eredità di Piteas di [GIOIA FRANCESCO]

Titolo: L’eredità di Piteas

Autore: Gioia Francesco

 

Pagine: 286

Prezzo: 4,49 euro

Data di Pubblicazione: 11 luglio 2017

Formato: Ebook

Link acquisto: QUI

Trama: IV secolo a.C.Africa nord occidentale: Okuk, un grande guerriero, dopo incredibili peripezie patite nella polis greca di Taranto, vuole fare ritorno nella terra dei mauri, la sua terra, lungo il fiume Muluchat. Tanti anni prima, l’odio e l’invidia del potente numida Kajena lo privò di tutto la libertà, l’amata Farenda, la serenità della vita del suo villaggio. Tutti lo credono morto da tempo. Ma lui è vivo. A tenerlo in vita, per tutto quel tempo, non è stato solo il desiderio di far ritorno a casa, ma anche, e soprattutto, il sapore acre della vendetta.Isole Cassiteridi, nord dell’Europa, terra dei pitti: Dopo il vano tentativo compiuto, diversi anni prima, da un contingente greco di riportarla a Taranto, la sua città d’origine, la splendida Gudrid vive, felice da tempo, con il suo Saemundr. Erano riusciti a fuggire dalla reggia in fiamme dell’amato re Nisodio, loro padre adottivo, e dalla guerra civile divampata a Dumnonia e causata da Castom, il perfido capo clan del Serpente…


Cosa ne pensate? Vi interessa? Vi aspetto con un commento!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #96 – DREAMOLOGY DI LUCY KEATING.

BUON POMERIGGIO LETTORI!

E buona domenica! Ecco che per voi ho una nuova recensione. Un libro targato Newton Compton che ho in casa da un pò di tempo ed ho deciso – finalmente – di leggere!

Ecco a voi:

dreamology_8041_x1000Titolo: Dreamology
Autore: Lucy Keating
ISBN: 9788854194748
Vertigo n. 155
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
Un caso editoriale in tutto il mondo
Un esordio da sogno Un successo del passaparola
SinossiPer quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste.O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato.Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?  E se il ragazzo dei tuoi sogni esistesse davvero?

RECENSIONE:

La storia ha inizio al Metropolitan Museum of Art dove Alice,  con il suo scintillante vestito che ha indossato Beyoncè ai Grammys Award è assieme a Max in una serata davvero favolosa. Tutto sembra essere perfetto: i vestiti, il luogo, tutto. Ad Alice basta essere assieme a lui per essere felice. Peccato che sia solo uno splendido sogno. Max fa parte dei suoi sogni fin da quando era bambina e ne è perdutamente innamorata, peccato non sia reale.

Alice è in macchina e si sta per trasferire da New York a Boston. Quando si iscrive alla nuova scuola conosce Oliver che s’innamora a prima vista di lei e sembra cominciare un nuovo capitolo della sua vita. Peccato che non appena approda alla prima lezione si trova davanti in carne ed ossa il suo Max. Il ragazzo dei suoi sogni che sfortunatamente è completamente diverso da come lei l’ha sempre vissuto.

Com’è possibile una cosa simile? Come è possibile che Max sia vero e reale senza che i due si siano mai incontrati? Cosa scopriranno uno dell’altro? Max ricorderà tutto o non sa nulla di ciò che accade ad Alice nei sogni?

«E’ come se stessimo insieme…», dico. «Sai cosa voglio dire Alice», replica Sophie, e il suo tono sembra davvero un po’ spazientito. «Qualcuno che tu possa veramente avere. E presentare ai tuoi amici. E con cui pomiciare dietro un cespuglio durante le scampagnate. Qualcuno che sia…diciamo… reale». Reale. L’ultima parola rimane sospesa fra noi. Scuoto la testa imbarazzata. Ha ragione. Non importa ciò che provo per Max, perchè c’è comunque un problema: la serata al Met era un sogno. Ogni serata con Max, da quel che posso ricordare, è stata un sogno. Perchè Max è il ragazzo dei miei sogni…e solo dei miei sogni. Perchè Max non esiste per davvero.

La trama cattura senza dubbio. Ho aspettato che uscisse in Italia per comprarlo e sono felice del lavoro che è stato fatto.

Risultati immagini per dreamologyLa copertina italiana purtroppo non è totalmente uno sfacelo ma non c’entra niente con quella originale. Quest’ultima eccovela qui di lato ed è inutile dirvi che sicuramente è migliore di quella che abbiamo noi in Italia. Almeno il titolo è stato risparmiato – Deo Gratia!!! – e potevano farlo diventare cose del tipo: “Il ragazzo dei sogni” o cose simili – e ne sarebbero stati capaci – quindi sono felice che abbiano risparmiato un libro dalla rovina totale.

L’epoca è moderna, si parla al giorno d’oggi e  l’ambientazione è americana, la ragazza vive a Boston.

Ho un aspetto terrificante. I capelli sembrano quelli di una che si è appena svegliata dopo una pennichella di dodici ore, e attorno al naso e sulle guance ho delle chiazze rosse, senza dubbio causate dalla barba di Max. E quella non è neppure la parte del mio viso che turba di più. A proposito delle mie guance, sono rosso fuoco. Non come se avessi soltanto corso per dieci chilometri, piuttosto come se avessi ingoiato dieci lampade da notte. E’ come se brillassi di una luce positiva che viene all’interno, e i miei occhi sono grandi e rotondi. A quanto pare l’amore li rende bellissimi.

I personaggi non sono molti ma mi sento di parlarvi soprattutto delle due colonne portanti di questa storia:

Alice è una protagonista davvero adorabile. Auto-ironica, dolce e sensibile da sempre innamorata di Max. E’ una ragazza semplice tant’è che anche la sua famiglia è davvero speciale: suo padre è un tipo bizzarro e divertente e Jerry è il cane che tutti vorrebbero.

Max, è un tipo indecifrabile per la maggior parte del libro. Dapprima sembra essere riservato e impacciato, dall’altro irascibile, contraddittorio e nervoso. E’ un ragazzo studioso, di ricca famiglia e pieno di aspettative per il suo futuro. Nel suo futuro ci sarà posto per una come Alice, che vive di sogni o preferirà la realtà della carismatica di Celeste?

 

Oliver strizza l’occhio. Se sapessi cosa è meglio per me, se fossi qualcun altro, mi innamorerei di lui. Per l’acume e il fascino e il senso dell’avventura. Per il modo in cui si prende cura di me, per il modo in cui, senza provare alcun timore, mi dice quello che vuole. Ma sfortunatamente non sono qualcun altro. Sono io. E sfortunatamente sono costretta a fare i conti con il fatto che Max Wolfe esiste. E, sfortunatamente, non esiste nessun altro per me.

Il perno centrale sono per l’appunto i sogni. I sogni che fanno parte, ormai, della quotidianità di Alice e che l’accomunano a Max.

Lo stile utilizzato è semplice e scorrevole. Pensate che ho letto il libro in pochissime ore. Ci sono, nonostante questo, determinate cose che sono state sviluppate frettolosamente e sono state poco approfondite.

Il fatto della ricerca della spiegazione dei sogni dura molto e sembrava essere promettente sotto tanti punti di vista ma alla fine è stato risolto in poche righe neanche esplicative. Ok che era dal punto di vista di Alice e quindi poteva capirne poco ma almeno spiegarlo, no?! Su questo l’autrice ha tralasciato molto lasciando il discorso a metà. Si capisce tutto e niente e viene letteralmente lasciato al caso. Tutto lo studio sui sogni e poi? Alcuna spiegazione. Che tristezza, CHE TRISTEZZA!

I sottotitoli ai capitoli sono stati decisamente inutili e sotto il numero del capitolo risultavano davvero tremendi. Se non ci fossero stati sarebbe stato meglio.

L‘impaginazione di questo libro – questa però è colpa della Casa Editrice – è pressoché pacchiano e sembra essere stato compresso e accozzato per ristringere le pagine del libro. Su questo, ed è una delle poche volte che mi capita nei libri Newton, urge un cambiamento.

Alzo lo sguardo giusto in tempo per vedere Max entrare in palestra, e deglutisco. Sono un’idiota. «Sai», sento una voce pronunciare queste parole, e quando abbasso lo sguardo vedo Celeste appoggiata alla mia scala con in mano il nastro di misurazione che poco prima era caduto  da uno dei pioli. Lancia uno sguardo in direzione della palestra. «L’ho visto dormire qualche volta». Con un gesto affabile, mi porge di nuovo il nastro. «Non è mai stato tanto felice come quando dormiva».

E’ stato un libro leggero e divertente, peccato per le spiegazioni finali che sono fuorvianti e poco dettagliate. Nonostante questo, in alcune scene mi sono divertita ed è stato un libro da leggere adatto al periodo estivo.

Sicuramente consigliato più a ragazzi che agli adulti ma chiunque può immergersi in questa lettura carina e delicata, che parla d’amore e di sogni. E se il ragazzo dei tuoi sogni fosse reale, tu, cosa faresti?

Il mio voto per questo libro è di: 4 conchiglie.picsart_09-22-09.39.42-2.jpg


Lo avete letto? Lo leggerete? Io vi aspetto come sempre con un bel commentino!

A presto,

Sara.©