RECENSIONE IN ANTEPRIMA // PREVIEW REVIEW #406 – NOWHERE ON EARTH DI NICK LAKE.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Oggi sono qui per portarvi una recensione di un libro che sta per uscire in lingua inglese e che non vedevo l’ora di leggere visto che il precedente libro dell’autore è stato molto apprezzato dalla sottoscritta. Ringrazio Netgalley per avermi permesso la lettura e vi lascerò qui una recensione in italiano e in inglese ovviamente. A voi:

Titolo: Nowhere on Earth9781984896445_0_0_0_75
Autore: Nick Lake
Data di uscita: 26 Maggio 2020
Lingua: Inglese
Pagine: 304
Link d’acquisto: https://amzn.to/3cAR9PB
Trama originale:  Sixteen-year-old Emily is on the run. Between her parents and the trouble she’s recently gotten into at school, she has more than enough reason to get away. But when she finds a little boy named Aidan wandering in the woods, she knows she needs to help him find his way home. But getting home is no easy matter, especially when Emily finds out that Aidan isn’t even from Earth. When their plane crashes into the side of a snowy mountain, it’s up to Emily to ensure Aidan and their pilot, Bob, make it off the mountain alive. Pursued by government forces who want to capture Aidan, the unlikely team of three trek across the freezing landscape, learning more about each other, and about life, than they ever thought possible.

Trama tradotta da me: La sedicenne Emily è in fuga. Tra i suoi genitori e il problema che ha recentemente incontrato a scuola, ha sufficienti ragioni per volersene andare. Ma quando trova un bambino di nome Aidan che vaga nei boschi, sa che deve aiutarlo a trovare la strada di casa. Ma tornare a casa non è facile, soprattutto quando Emily scopre che Aidan non è nemmeno dalla Terra. Quando il loro aereo si schianta sul fianco di una montagna innevata, spetta a Emily assicurarsi che Aidan e il loro pilota, Bob, riescano a scappare dalla montagna. Inseguiti dalle forze governative che vogliono catturare Aidan, la squadra improbabile di tre escursionisti attraverso il paesaggio gelido, imparando di più l’uno sull’altro e sulla vita, di quanto abbiano mai creduto possibile.

RECENSIONE

wreck airplaneLa storia ha inizio con uno schianto. Emily, clandestina su un aereo da trasporto merci non immagina che l’aereo stia precipitando e che assieme a lei rischi la vita anche Aidan, quello che lei sostiene sia suo fratellino. Entrambi ne escono indenni e con loro anche il pilota Bob, che si unirà loro in questa avventura. Schiantati nel parco nazionale in Alaska, nel freddo della neve e delle temperature glaciali, si trovano tutti e tre a dover fuggire da degli uomini che li stanno cercando, degli uomini in nero. Aidan non è un essere umano ma un alieno ed è finito sulla terra per sbaglio ed Emily cercherà di proteggerlo per permettergli di tornare a casa.

Riuscirà l’adolescente Emily, nell’intento? Cosa scopriranno lungo il percorso? Il pilota cercherà di aiutarli? Quale posto dovranno raggiungere per permettere ad Aidan di tornare a casa?

“We can’t walk it?” “No,” she said. Silence again. “So we’re lost?”“Not yet,” she said. “Not yet. I’m going to get you home, I promise.”

Trama curiosa che da subito attira il lettore anche se promette molto, mettendo parecchie carte in tavola che, nel corso della storia invece, deludono. Quindi devo ammettere di non essere rimasta particolarmente colpita dalla trama riletta dopo aver letto il libro.

La copertina è assolutamente rappresentativa della storia, sia per il fatto della luna che per la vista del cielo nel bel mezzo degli alberi. Nonostante ci siano diverse versioni della copertina, trovo che questa sia quella che lo rappresenti al meglio e che, personalmente, mi piace di più. Il titolo è particolare, come essere in nessun luogo e allo stesso tempo dappertutto. Sicuramente ben pensato visto che Aidan è sulla terra ma non fa parte di essa, quindi apprezzato.

Ambientato nel Wrangell-St.Elias National Park, in Alaska, la nostra giovane protagonista cerca di raggiungere Anchorage per aiutare Aidan, e l’epoca sembra essere abbastanza moderno, una storia sicuramente contemporanea anche se non è specificato un vero e proprio anno in cui essa è ambientata.

“They’ll come,” he said. He didn’t sound too convinced. Alaska was a big place. “They’ll see the smoke, don’t worry.” She squinted up. The mountain was wreathed in fog. “Hmm,” she said. But that was exactly what she was worrying about—that they might come. Some people wanted to be lost, and she was one of them.

snow-covered tree lot during daytimeI personaggi di questa storia non sono tantissimi e sono piuttosto delineati seppur non mi abbiano convinto a pieno nella loro interezza.

Aidan, nonostante sia il personaggio chiave di questa storia, non è ciò che ti aspetti e non riesce ad arrivare effettivamente al lettore se non per cosa dice Emily. Ma ciò che dice la ragazza sembra contrastare un po’ rispetto a come lui stesso si presenta e non sono riuscita a trovare una vera e propria connessione con questo personaggio ne con il legame che viene a crearsi fra i due se non verso il finale.

Emily è una ragazza fragile, che si attacca ad Aidan quasi fosse un’ancora di salvezza e crea un legame famigliare che a lei è sempre venuto a mancare. Ha la forza e la tenacia degli insegnamenti di suo padre ma cerca di farsi accettare sia dalla famiglia che dagli amici. A scuola succede qualcosa che continua a segnarla e a cui lei pensa spesso. Un personaggio emblematico che guiderà questa storia lungo il percorso innevato delle montagne dell’Alaska.

“What do you mean?” she said. “You saw me as a I really am,” he said. “When you found me. So you’re the one who will remember me. When I’m gone.” She looked down at him, her little brother, whom she’d only just met, who would soon be gone. “And I will remember you,” he said. Silence, for a long moment. Then, Emily went over to Aidan, and very deliberately took his hand. “Look at them,” said Emily’s mom. Her face window-rained by tears, tracking on her pale skin. “They’ve always been a pair.”

Il perno centrale di questa storia è Aidan. Essendo di una razza aliena e potendo fare determinate cose oltre ad avere delle caratteristiche è entrato nel cuore di Emily e allo stesso tempo lui si sente legato a lei come ad una vera e propria componente familiare.

person standing in front of trees covered by snowLo stile utilizzato è molto diverso rispetto all’approccio che ha avuto in Luna 2, il volume precedente, pubblicato in Italia per Mondadori, all’estero chiamato Satellite. La struttura narrativa per quel volume era con punteggiatura non lineare, senza maiuscole e con uno stile sicuramente singolare. In questo volume passiamo in terza persona con una struttura assolutamente lineare.

Per quanto riguarda la storia, posso dire che non mi ha entusiasmato molto come invece avevo sperato, soprattutto per dei fattori determinanti. 

Emily è un personaggio che non riesce ad arrivare completamente, proprio come accade per Aidan. Per quanto riguarda Bob, lasciamo proprio stare. Emily crea un legame particolare con Aidan ma allo stesso tempo finisce anche per esserne gelosa riguardo ai suoi genitori anche se non è suo fratello. In più, tutte le sue abilità che le vengono propinate sembrano quasi essere forzate e poco inerenti al volume. Il padre le ha insegnato tante cose ma sembrano essere state inserite soltanto per essere utilizzate in questo contesto.

Il fatto dei genitori di Emily. La loro presenza – oltre al fatto di essere completamente ingiustificata e completamente fuorviante – non viene neanche spiegata ma minimizzata con il semplice fatto “eravamo preoccupati”. Why? Questa cosa mi ha lasciato completamente stordita.

Il fatto che Aidan abbia dei strani persuasivi che non vengono spiegati del tutto – neanche da lui – ma che allo stesso tempo non servono a nulla se non a dare il messaggio e la morale finale. Perchè non creare più azione, più momenti di contatto con chi vuole esaminarlo e poterlo rendere in qualche modo operativo e -SOPRATTUTTO – UTILE?

L’azione sembra esserci solo al momento che l’aereo precipita e mantiene la suspance che possa accadere qualcosa da un momento all’altro cosa che si trova a deludere il lettore perchè l’azione è pressocché inesistente per il 60% del volume. Il bello comincia quando si raggiunge la svolta finale e tutto acquista un senso, persino il legame fra Aidan ed Emily che dapprima sembra quasi minimo. Nel finale tutto sembra essere incredibilmente migliore del resto ed è riuscito anche ad emozionarmi.

Per quanto riguarda la storia nel suo complesso è un Ni, infatti anche nella votazione finale mi mantengo su una sufficienza più scarsa che altro. Una fuga rocambolesca, lenta, con avvenimenti più strani che altro che, secondo il mio parere, l’autore non è riuscito a gestire come voleva.

“I have looked in their heads as I have looked in yours. And, Emily, here is the thing. It is funny to me that you have so many stories about us invading. About us taking over the world. As if war was a universal language, as if it was the thing that makes all creatures the same.”She nodded. She couldn’t speak. Her voice would crack. Her voice would break. Her voice would fall, like their plane, and be in pieces, all over the world. “It seems strange to me,”Aidan continued. “Because the most universal language is love, isn’t it? It’s the thing we all understand. I look into your parents’heads, and it’s all I see. All I see is love. All I see is love, for you.”

Una storia che suona quasi come un retelling o una specie di rivisitazione molto alla lontana del famoso ET, che non è riuscita a colpirmi come invece speravo e, come è stato per il suo libro precedente. Consiglio esclusivamente agli amanti del genere, non a chi cerca una storia ricca di azione ma qualcosa di incentrato più sui sentimenti e sulle emozioni oltre al fatto della creatura extraterrestre.

Nick Lake mantiene la strada delle stelle, passando dal Satellite alla Terra invertendo le parti con il volume precedente. Laddove in Satellite si voleva scendere sulla Terra ora dalla Terra si cerca di tornare nello spazio. Una storia particolare, un viaggio unico.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.

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Ringrazio l’editore per avermi fornito la copia omaggio

RECENSIONE IN INGLESE

The story begins with a crash. Emily, clandestine on a freight plane, does not imagine that the plane is crashing and that with her, Aidan, who she claims to be her little brother, is also risking her life. Both come out unscathed and with them also the pilot Bob, who will join them in this adventure. Crashed in the national park in Alaska, in the cold of the snow and glacial temperatures, all three find themselves having to flee from men who are looking for them, men in black. Aidan is not a human being but an alien and ended up on earth by mistake and Emily will try to protect him to allow him to return home.

Will the teenager Emily be able to do it? What will they discover along the way? Will the pilot try to help them? What place will they have to reach to allow Aidan to go home?

Curious plot that immediately attracts the reader even if it promises a lot, putting several cards on the table that, throughout history, however, disappoint. So I have to admit that I wasn’t particularly impressed by the reread after reading the book.

The cover is absolutely representative of the story, both for the fact of the moon and for the view of the sky in the middle of the trees. Although there are several versions of the cover, I find that this is the one that best represents it and that, personally, I like best. The title is particular, like being nowhere and at the same time everywhere. Definitely well thought out since Aidan is on earth but not part of it, so appreciated.

Set in Wrangell-St. Elias National Park, Alaska, our young protagonist tries to reach Anchorage to help Aidan, and the era seems to be quite modern, a definitely contemporary story even if a real year is not specified.

The characters in this story are not many and are rather outlined although they have not fully convinced me in their entirety.

Despite being the key character in this story, Aidan is not what you expect and can’t actually get to the reader except for what Emily says. But what the girl says seems to contrast a little with respect to how he presents himself and I was unable to find a real connection with this character nor with the bond that is created between the two if not towards the end.

Emily is a fragile girl, who sticks to Aidan as if she were a lifeline and creates a family bond that has always failed her. He has the strength and tenacity of his father’s teachings but tries to make himself accepted by both family and friends. At school something happens that continues to mark her and that she often thinks about. An emblematic character who will guide this story along the snowy path of the Alaska mountains.

The central pivot of this story is Aidan. Being of an alien race and being able to do certain things as well as having characteristics, he entered Emily’s heart and at the same time he feels tied to her as a real family member.

The style used is very different from the approach he had in Luna 2, the previous volume, published in Italy for Mondadori, abroad called Satellite. The narrative structure for that volume was with nonlinear punctuation, without capital letters and with a definitely singular style. In this volume we pass in the third person with an absolutely linear structure.

As for the story, I can say that I was not as enthusiastic as I had hoped, especially for the determining factors. Emily is a character who can’t quite get there, just like Aidan does. As for Bob, let’s just leave it alone.

Emily creates a special bond with Aidan but at the same time also ends up being jealous of her about her parents even if she is not her brother. In addition, all her skills that are offered to her seem almost to be forced and not very inherent in volume. Her father taught her many things but they seem to have been inserted only to be used in this context.

The fact of Emily’s parents. Their presence – besides being completely unjustified and completely misleading – is not even explained but minimized with the simple fact “we were worried”. Why? This thing left me completely stunned.

The fact that Aidan has strange persuasives that are not fully explained – not even by him – but that at the same time are useless if not to give the message and the final moral. Why not create more action, more moments of contact with those who want to examine it and be able to make it in some way operational and – ESPECIALLY – USEFUL?

The action seems to be there only when the plane crashes and maintains the suspense that something may happen at any moment which is to disappoint the reader because the action is almost non-existent for 60% of the volume. The beauty begins when the final turning point is reached and everything acquires a meaning, even the bond between Aidan and Emily which at first seems almost minimal. In the end, everything seems to be incredibly better than the rest and also managed to excite me.

As for the story as a whole is a Ni, in fact even in the final vote I keep on a sufficiency scarcer than anything else. A daring escape, slow, with stranger events than anything else that, in my opinion, the author was unable to manage as he wanted.

A story that sounds almost like a retelling or a kind of reinterpretation very far from the famous ET, which has failed to hit me as I hoped and, as it was for his previous book. I recommend only to lovers of the genre, not to those looking for an action-packed story but something more focused on feelings and emotions in addition to the fact of the extraterrestrial creature.

Nick Lake keeps the way of the stars, going from the Satellite to the Earth by reversing the parts with the previous volume. Where in Satellite one wanted to go down to Earth now from Earth one tries to return to space. A particular story, a unique journey.

My vote for this book is: 3 stars.


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Cosa ne pensate? Fatemi sapere bei lettori se può piacervi e se lo leggerete. Mi piacerebbe avere vostre opinioni.

A presto,

Sara ©

REVIEW TOUR # – HUNGER GAMES (PREQUEL), BALLATA DELL’USIGNOLO E DEL SERPENTE DI SUZANNE COLLINS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi vi porto una lettura che non vedevo l’ora giungesse in Italia e arrivasse nelle nostre librerie: il prequel della saga di Hunger Games dove il protagonista sarà il nostro Corolanius Snow da giovane. Siete curiosi di saperne di più?

libro-hunger-games-copertina-ballata-usignolo-serpenteTitolo: Hunger Games – Ballata dell’usignolo e del serpente
Autore: Suzanne Collins
Genere: Distopico
Data di uscita: 19 Maggio 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/3gqgRbL
Trama: L’AMBIZIONE LO NUTRE, LA COMPETIZIONE LO GUIDA, MA IL POTERE HA UN PREZZO. È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.

RECENSIONE

Coriolanus Snow | The Hunger Games Wiki | FandomLa storia inizia agli albori del decimo anno degli Hunger Games. La guerra ancora è viva nei cuori degli abitanti di Capitol e per gli abitanti dei distretti. Corolanius Snow se ne sta in casa con sua cugina Tigris e va all’accademia anche se sa che la sua famiglia rischia molto, di perdere tutto il denaro e la fama della loro famiglia. Il giovane Snow di soli diciotto anni è all’Accademia e neanche immagina che gli Hunger Games stiano cambiando e loro studenti siano una prima parte del cambiamento: diventeranno mentori dei tributi. Vuole cercare di recuperare la fama perduta ma sembra difficile anche quando gli viene assegnato il tributo femmina del Distretto 12, Lucy Gray, una ragazza esuberante e canterina.

Come riuscirà Corolanius a convincere di essere il migliore sulla pista? Come può cercare di far vincere il suo tributo? Cosa succederà al giovane Snow e al suo tributo? 

Corolanius si trascinò per le scale, i pensieri più cupi che mai al ricordo della povera cameriera stramazzata in stada per la fame. Quanto poteva aspettarsi che reggesse, Lucy Gray? Deperiva in fretta. Era debole e assente. Ferita e spezzata. Ma sopratutto moriva di  fame a poco a poco. Era possibile che l’indomani non sarebbe riuscita a stare in piedi. Se non avesse trovato un modo per sfamarla, sarebbe morta ancora prima che gli Hunger Games iniziassero.

La trama è audace e curiosa anche se racconta anche troppo di ciò che ci troveremo davanti. Fossi stato in loro avrei tentato di restare sul vago, cercando di svilupparmi sulla politica e sul fatto che Corolanius Snow sta per intraprendere la sua prima annata di Hunger Games partecipando come mentore.

La copertina è molto bella e intrigante. Il verde, colore del serpente misto all’oro della spilla che contraddistingue la ghiandaia imitatrice anche se qui non parleremo di lei. Nell’intreccio al centro c’è l’usignolo che contraddistinguerà il tributo femmina del Distretto 12, Lucy Gray adorabile cantate provetta e il serpente che contraddistingue – diciamo – lo Snow che tutti conosciamo. Una copertina particolare e rappresentativa. Il titolo racchiude tutto ciò che c’è da sapere su questo prequel e, si ritrova a completare la copertina.

Posts tagged as #presidentsnow | PicbabunAmbientato ai decimi Hunger Games in una Panem ancora devastata dalla guerra, ci troviamo ancora una volta a Capitol City, ma molto diversa da come la conoscevamo. Una Capitol povera e a rischio, persino per quanto riguarda l’arena dei giochi e i giochi stessi.

«Guardate tutte quelle persone» disse la dottoressa Gaul. «Mandano pane ad una ragazzina con il cuore spezzato anche se non sono convinte che possa vincere. Cosa ci insegna questo?» (…) «La gente è pazza» sogghignò Livia.

I personaggi di questa storia sono diversi anche se ci concentreremo sicuramente a conoscere meglio colui che diventerà il Presidente di Capitol City con la fama che lo contraddistingue. Una serie di personaggi come Tigris e il Capo Stratega e molti altri personaggi sono sicuramente importanti alla costruzione di Snow stesso. Persino i singoli tributi dei Distretti faranno la loro parte.

Corolanius Snow ha le basi pragmatiche ed enigmatiche che lo contraddistinguono ma è sicuramente molto diverso da ciò che troveremo nella serie di Katniss. Si può comprendere il fatto del veleno, delle sue scelte in fatto di uccisioni e di comprendere determinate cose molto prima degli altri ma il suo carattere resta comunque quello di un giovane che cerca di riscattarsi e  resta invischiato nella sua stessa rete non riuscendone più ad uscire. Nonostante lui non faccia parte degli Hunger Games sembra quasi che questi costituiscano tutta la sua vita e che anche lui vi sia all’interno, in modo completamente diverso e del tutto inaspettato persino per lui.

Lucy Gray, tributo del Distretto 12, dall’altro lato è il tributo che nessuno si aspetta e, personalmente, mi ha fatto più tenerezza che altro. E’ priva di alcun particolare che la faccia spiccare se non quello del canto anche se rispetto agli altri sembra decisamente molto più sveglia e lo capirete da alcune sue frasi nei confronti del giovane Snow.

«Come ti sembra il tempo nel Distretto 12, Jubilee? Eh, proprio freddo, Lucky. Freddo in luglio, Jubilee? Sicuro, freddo come uno Snow!»

President Snow - The Hunger Games - Taking of Lives -Il perno centrale di questo volume è la politica che ruota attorno a Capitol City, il dopo guerra ed i primi anni degli Hunger Games dove Snow comincia la sua ascesa nonostante sia nel periodo più nero della sua vita. E questa, comincia proprio dalla decima edizione degli Hunger Games.

Lo stile utilizzato dall’autrice è sicuramente molto più concentrato, molto più descrittivo e politico rispetto a quanto abbiamo trovato negli Hunger Games precedenti. Non particolarmente fluido e sicuramente più brutale rispetto a ciò che conoscevamo prima ma assolutamente in linea, anche inaspettato per certi aspetti.

Scritto il terza persona e già da questo si differenzia dai precedenti, ci mostra Capitol City e gli Hunger Games, il loro rapporto con la città e come questi siano nati a poco a poco diventando poi quelli che troveremo ai tempi di Katniss evolvendosi di anno in anno. Riusciremo a comprendere la politica e le dinamiche che si nascondono all’interno della struttura gerarchica della Capitale e di come i ragionamenti di coloro che comandano porteranno alle modifiche degli Hunger Games, spettacolarizzandoli sempre più. E’ sicuramente intrigante questo punto di vista e il pensiero che viene a svilupparsi anche se corrotto, spregevole e cudele. E’ comunque la base degli Hunger Games.

Nonostante questo ho trovato il personaggio di Lucy Gray soltanto di contorno, poco all’interno della struttura complessiva del volume e la sua stravaganza dovuta al cantare davvero poco inerente al contesto. Non so perchè ma il personaggio non è riuscito davvero a convincermi come doveva e speravo fosse più incisivo non solo per Snow ma anche per il contesto stesso. Anche il legame con Snow si regge su un filo sottile e l’ho trovato poco intenso, forse volto solo a dare un sentimento o un lato più umano al Corolanius che noi non conoscevamo. Nonostante questo, Lucy non è riuscita a toccarmi ed ho apprezzato molto più Corolanius e qualche personaggio che lo circonda da vicino, nella stessa Capitol City.

Un libro sicuramente non per tutti, molto più intenso, riflessivo e politico rispetto ai precedenti. Ci mostra la base degli Hunger Games, il serpente e l’usignolo, la vita vera e il reality show così come è stato progettato. 

Ecco cosa gli avevano ricordato i serpenti la prima volta che li aveva visti. Erano uguali al vestito di Lucy Gray. Quali fossero sempre stati il suo destino…

Per chi ha letto la trilogia degli Hunger Games sicuramente questo è un libro da non perdere. Consiglio la lettura agli amanti della saga e, per chi volesse avvicinarsi alla lettura di questo volume consiglio prima la lettura della trilogia e poi di questo volume.

Suzanne Collins ci riporta all’interno dell’arena attraverso gli occhi del ragazzo che diventerà il potere di Panem. Un prequel potente, devastante e brutale che ci mostra un’altra Capitol City, un ragazzo che ci mostra la riconquista di se stesso e del suo nome.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Ringrazio l’editore per avermi fornito la copia omaggio

Seguite le tappe dei prossimi giorni e quelle di questa settimana. Eccole a voi, parti di esse:

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Cosa ne pensate?

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #158 – TROPPO POCO AMORE DI VALENTINE BOVARY.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Finalmente maggio si è inoltrato e il caldo comincia a raggiungerci. Spero che a voi vada meglio rispetto a come stavamo il mese scorso. Sono qui per rallegrarvi un po’ e portarvi un nuovo libro. Ecco qui:
The Reading's Love: RECENSIONE "Troppo poco amore" di Valentine BovaryTitolo: Troppo poco amore
Autore: Valentine Bovary

Genere: narrativa, psicologico
Pagine: 233

Data di uscita: 27 dicembre 2019

Trama: La vita è impietosa, colpisce là dove meno dovrebbe accanirsi e nel farlo non si dà pena.
Questa è l’amara riflessione del giovane Adrien, quando un evento tragico getta nel baratro la sua famiglia. Ed è in quel frangente che il ragazzo fa una promessa a se stesso: non sarà mai più vittima dei colpi bassi che la vita sferra a tradimento.
Quasi un ventennio dopo, l’incontro con Juliette, così differente sotto ogni punto di vista dal genere di donne alle quali Adrien è solito accompagnarsi, risveglia l’uomo dal torpore e lo sconvolge nel profondo. Juliette è una tavolozza variopinta. Tutto, di lei, lo affascina. La donna è un fulmine a ciel sereno nella cruda realtà di Adrien, dove ogni cosa ha il suo tornaconto.
Con Juliette, travolto da un sentimento potente che non gli darà scampo, lui volgerà nell’uomo che mai pensava di poter diventare.
E quando la vita si prenderà gioco di lui, il primo pensiero di Adrien sarà che quello scherzo del destino possa essere il contrappasso per una vecchia colpa mai espiata…
 
Chi lo ha letto ne dice…
“Troppo poco amore non ci racconta una favoletta, non ci getta fumo negli occhi, anzi ci pone di fronte all’imprevedibilità del destino o meglio le sue beffe, lo scontare del peso dettato dalle scelte e gli errori del passato portandomi ora qui a riflette su ciò che ho letto molto approfonditamente.”    Sognare Leggi e Sogna

“L’ amore è dare, dimenticarsi di se stessi per il bene di chi si ama. L’ amore non prevede egoismo, non contempla la propria felicità a discapito di coloro che professiamo di amare. Altrimenti l’ amore è troppo poco. Non è facile spiegare in poche righe cosa di questo romanzo mi abbia attratta e cosa mi abbia respinta come un magnete capovolto. Valentine Bovary è un’autrice graffiante capace di utilizzare le parole come un cesellatore e costruire periodi articolati e intensi”     Silvia (Amazon)

“La scrittura di Valentine è istintiva, ciò che sente scrive, infatti, proprio questo le permette di rompere gli schemi statici della classica struttura lineare. Come per il suo personaggio, non ci sono sfumature, ti piace oppure no, ebbene a me è piaciuta, è quel qualcosa di diverso che ha sconvolto la mia routine.” Libri Magnetici
                                                                       ESTRATTI:
“Durante la mia precedente vita da scapolo, le festività segnate in rosso sul calendario sono sempre riuscito a boicottarle con largo anticipo. Adesso, invece, quelle stesse ricorrenze mi vedono nel ruolo di protagonista. A differenza di chi si ingozzava e brindava senza avere cognizione del cosa stesse celebrando, e del perché dovesse esserne felice, io preferivo defilarmi con una bella donna in qualche posticino esclusivo fuori Parigi. A mettere all’ingrasso il cazzo, piuttosto che la pancia.
Da tre anni a questa parte, le festività ho iniziato ad onorarle unicamente perché mandano in delirio Juliette, mia moglie; la rendono ebbra, le fanno scintillare gli occhi con l’ingenuità di chi, in una stella filante che scoppietta, ci vede tutto il firmamento…”

 


“Juliette mordicchiava assorta una carboncino sporcandosi le labbra di nero e, avulsa dalla folla che le si accalcava addosso, spennellava in estasi. Durante l’incontro con Armand, prima di salutarlo con una stretta di mano che sancisse gli accordi verbali, da commutare presto in scrittura legale, non avevo fatto altro che osservare di soppiatto quella creatura eccentrica di Juliette. Quasi costringevo me stesso a distogliere gli occhi, a non fissarla così spesso. Mi raccontavo che fosse una femmina come tante altre. Anzi, con l’aggravante di essere molto meno sofisticata di quelle che solleticavano il mio interesse”

Che ne pensate? Pensate possa piacervi questo libro? Fatemi sapere, ovviamente.
A presto,
Sara ©

PROSSIME USCITE PER NEWTON COMPTON, MARSILIO, DUNWICH EDIZIONI, RIZZOLI, FANUCCI, DEA PLANETA, MONDADORI E FRASSINELLI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Siete pronti per una nuova valanga di letture per le nostre care case editrici. Suddivise come sempre per editore, vi lascio le letture che arriveranno nelle nostre librerie in questi e nei prossimi giorni. Vi abbraccio forte. Vi presento:

NEWTON COMPTON

Sei tutti i miei sbagli eBook: Ward, Penelope: Amazon.it: Kindle StoreTitolo: Sei tutti i miei sbagli
Autore: Penelope Ward
ISBN: 9788822740298
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
Trama: Dopo essere stata scaricata dal suo ex, Chelsea Jameson non desiderava altro che pace e tranquillità per curarsi le ferite. E invece si ritrova a fare i conti con un nuovo, insopportabile vicino di casa: non solo Damien ha due cani che abbaiano in continuazione, ma assomiglia anche in modo fastidioso all’uomo che le ha spezzato il cuore. L’unica possibilità per Chelsea è ignorarlo, far finta che non esista. E ci
riesce alla grande, almeno fino a quando una notte non lo sente ridere dall’altra parte del muro nella sua
camera da letto e realizza con orrore che il vicino ha appena ascoltato l’intera sessione telefonica di Chelsea con il suo terapista. Una sessione, neanche a dirlo, in cui spiattellava ad alta voce tutti i suoi segreti più inconfessabili. Da quel momento Damien si sente autorizzato a sommergerla di pareri non richiesti sulla sua vita sentimentale. Il problema è che più passa il tempo e più Chelsea, suo malgrado, si rende conto di essere attratta da lui. Se vuole proteggere il suo cuore già duramente messo alla prova, deve stare molto attenta a non lasciarsi coinvolgere…


La vittima sbagliata - Newton Compton EditoriTitolo: La vittima sbagliata
Autore: Helen Fields
ISBN: 9788822739650
Pagine: 384
Prezzo: € 9,90
Trama:
Nel bel mezzo di un festival rock, un volontario è stato accoltellato allo stomaco ed è morto dopo pochi minuti. Nella confusione, nessuno ha visto l’assassino, nessuno è stato in grado di tracciare un identikit. La settimana seguente il corpo di una maestra elementare è stato ritrovato in un cassonetto: la donna era stata strangolata con la sua sciarpa di lana. La polizia brancola nel buio. I detective Ava Turner e Luc Callanach non hanno indizi per collegare i crimini, né prove sufficienti a formulare le prime
ipotesi, fino al momento in cui sui muri della città appaiono graffiti che fanno esplicito riferimento alle vittime degli omicidi. È il gesto sbruffone di un mitomane o è la firma del killer? Quando scoprono che i murales sono stati preparati prima degli omicidi e non dopo, per Ava e Luc ha inizio una corsa contro il tempo che si rivelerà molto più pericolosa di quanto avrebbero potuto immaginare. Perché l’assassino è pronto a colpire ancora…


Il mio rischio sei tu (Briar U Series Vol. 1) eBook: Kennedy, Elle ...Titolo: Il mio rischio sei tu
Autore: Elle Kennedy
ISBN: 9788822739421
Pagine: 384
Prezzo: € 9,90
Trama: Non sono mai stata una brava ragazza. Non mi lascio frenare da qualche stupida regola e non ho paura di ciò che la gente pensa di me.Questo non vuol dire che non abbia un mio personalissimo codice di condotta. Come ad esempio non tradire la fiducia di mio padre. Sarebbe un grosso scandalo se la figlia del coach della squadra universitaria cominciasse a frequentare un giocatore del college rivale… Jake Connelly è la personificazione del mio suicidio sociale: una star dell’hockey arrogante quanto insopportabile, affascinante in modo ridicolo. Il suo talento ha messo più volte la squadra di mio padre in difficoltà. E allora perché perdo tempo con lui? Perché Jake è la chiave per un tirocinio da sogno, anche se fa di tutto per rendermi le cose difficili. Ho bisogno che finga di essere il mio fidanzato. Ma per ogni finto appuntamento, pretende che gliene conceda uno vero.Questo significa che sono in guai molto seri.


Staci Hart - Mille lettere d'amore (2020) | DOWNLOAD FREE PDF-EPUB ...Titolo: Mille lettere d’amore
Autore: Staci Hart
ISBN: 9788822745804
Pagine: 282
Prezzo: € 4,99
The Austens Series
Trama: Ci sono scelte che cambiano la vita. Ho passato ogni giorno degli ultimi sette anni a rimpiangere la mia: lui se n’è andato e io non l’ho fermato.Gli ho scritto mille lettere senza ricevere risposta: le mie parole si sono disperse come petali al vento, lasciandomi sola con il mio rimorso. E ora è tornato. Riconosco a malapena l’uomo che è diventato, ma vedo ancora in fondo ai suoi occhi un barlume del ragazzo che mi ha chiesto di essere sua per sempre, il ragazzo a cui ho spezzato il cuore. Forse, se le cose fossero state diverse, avremmo potuto essere felici. Ma adesso ho una seconda occasione, e sono disposta a fare qualunque cosa per non lasciarmela sfuggire.


MARSILIO

Una giornata nera

Autore: Aldo Costa

Titolo: Una giornata nera

Pagine: 256
Collana: LUCCIOLE
ISBN: 978-88-297-0514-6

Prezzo: Cartaceo 14,00 EURO / EBOOK: 7,99 EURO 

Trama: Una brutta costruzione di cemento in equilibrio su un precipizio appare tra le curve della strada costiera. Sarà un bar? Una trattoria per camionisti? È comunque il primo locale pubblico dopo chilometri di curve percorse sotto il peso di un’afa opprimente. L’uomo e la donna viaggiano da ore sotto il sole implacabile, e sono di pessimo umore per qualcosa che è successo la sera prima. Quella breve vacanza avrebbe dovuto riavvicinarli, ma niente sta andando per il verso giusto. Hanno proprio bisogno di un caffè, così decidono di fermarsi. La breve pausa distensiva si prolunga però oltre ogni possibile previsione, caricandosi di una tensione crescente. L’oste, un personaggio sgradevole e untuoso, li stordisce di chiacchiere e continua a servirgli piatti che loro non hanno ordinato. All’arrivo del conto, esorbitante, l’irritazione dell’uomo raggiunge il culmine. È una catena di eventi che sarebbe possibile spezzare in qualsiasi momento, e che invece si dipana inesorabilmente fino all’attimo in cui tutto collassa, così che una giornata storta come ne possono capitare a chiunque si trasforma in un incubo senza ritorno. Tra Friedrich Dürrenmatt e Patricia Highsmith, un thriller psicologico ad altissima tensione e di grande livello letterario. Con una magistrale abilità nel dosare la tensione drammatica e scandagliare le pieghe più riposte dell’animo dei suoi personaggi, Aldo Costa cesella un piccolo grande gioiello narrativo che avviluppa il lettore nelle spire di una suspense sottile e implacabile.

Un viaggio italiano

Autore: Philipp Blom

Titolo: Un viaggio italiano – Storia di una passione nell’Europa del Settecento

Pagine: 320
Collana: Nodi
ISBN: 978-88-297-0494-1
Trama: Che cosa si nasconde dietro la vicenda di un oscuro liutaio del Settecento emigrato in cerca di fortuna dalla Baviera alle terre dell’odierno Nord Italia? Quali imprevedibili sviluppi può generare per uno storico il tentativo di risolvere l’enigma di un violino? Come si intreccia uno sguardo su una realtà tanto lontana con le osservazioni sul nostro presente di cittadini europei? Punto di partenza di Philipp Blom è la cittadina di Füssen, in Algovia, ai piedi delle Alpi. Apparentemente è un anonimo borgo, ma qui si sono formati per secoli centinaia di liutai attivi da Parigi a Praga, da Londra a Napoli, che hanno segnato la fabbricazione e il commercio dei violini. Mescolando conoscenza e intuito, grandi eventi e microstoria, seguendo i flussi degli uomini e le rotte delle merci, la ricerca di Blom si snoda lungo varie direttrici: una più ampia e prettamente storica, dalla Guerra dei Trent’anni ai giorni nostri, e una connessa all’evoluzione del gusto musicale, tra Mozart, Beethoven, Vivaldie le raffinate tecniche delle migliori botteghe artigiane; una più personale, ispirata dal viaggio in Italia di Goethe e in grado di restituire il fermento che all’epoca animava il Vecchio Continente, da Vienna e Venezia. Nel descrivere la parabola di un centro fiorente nell’Europa di più di tre secoli fa, Blom suggerisce che anche fama e prestigio possono nascere dalla necessità, come per i liutai di Füssen diventati tali per far fronte all’infertilità dei terreni nelle aree alpine. Allo stesso modo, la spinta a spostarsi può essere determinata da un cambiamento climatico, da una catastrofe ambientale o da una curiosità vitale, elementi che in ogni tempo influenzano l’esistenza degli individui.

DEA PLANETA

Titolo: A un respiro da te
Autore: Katie McGarry
Genere: Young Adult
Data di uscita: 12 Maggio 2020

Trama: Si dice che il destino sia già scritto, ma non è sempre così. Per decenni una tremenda maledizione ha perseguitato i Lachlin, facendo soffrire tutti coloro che li amavano. Succede anche a Jesse, che a diciassette anni rimane solo al mondo. Jesse ha una zazzera di capelli rossi, occhi profondissimi e un grande legame con la sua terra, la proprietà in cui è nato e vissuto per anni. Ma ha anche un enorme peso sul cuore: un vecchio litigio che l’ha allontanato da Scarlett, la sua migliore amica d’infanzia. E Scarlett ora è bella, ricca, felice, impossibile da avvicinare; Jesse può solo restare a guardarla da lontano. Anche lei però ha un segreto. La sua perfezione nasconde qualcosa di pericoloso e oscuro che nessuno, da fuori, dovrebbe mai vedere. Sembra che Jesse e Scarlett possano solo essere spettatori delle proprie vite. Sembra che i loro destini siano già stati scritti. Eppure, saranno proprio l’amata terra di Jesse e la misteriosa perfezione di Scarlett a far incrociare nuovamente i loro sguardi. A far emergere i loro segreti. E a insegnare loro che, forse, il destino può anche essere cambiato.


FRASSINELLI

Titolo: Lasciami andare
Autore: Katie M. Flynn
Genere: Sci-Fi
Data di uscita: 12 Maggio 2020
Trama: Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: alcune sono inserite in oggetti di uso comune: droidi molto poco sofisticati e ricoperti di plastica a cui vengono negati i diritti umani fondamentali. I più fortunati diventano umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i “compagni”, androidi di nuova generazione, venduti a caro prezzo dalla Metis a chi è rimasto solo dopo un’epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i più ricchi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età, che intrattiene raccontandole com’era la vita di prima. Ma così facendo, ricorda che la sua morte è stato un omicidio. In seguito a questa consapevolezza ed essendo in pericolo di “disattivazione” anche nella nuova casa, decide di sfidare la propria programmazione e di attraversare il nuovo mondo per scoprire la verità sul suo assassino. Il suo destino si unirà a quello di altri personaggi le cui vite si intersecano e le cui prospettive aiutano il lettore a riflettere.

DUNWICH EDIZIONI

La Morte Apre una Finestra di [Mikel J. Wilson, Marco Garofalo]Titolo: La Morte Apre una Finestra (Mourning Dove Mysteries – Libro Secondo)
Autore: Mikel J. Wilson
Genere: Giallo
Pagine: 290
Data di uscita: 15/5/2020
Prezzo: ebook € 4,99 / Cartaceo € 14,90
TramaAncora impegnato a fare i conti con le conseguenze dell’ultimo caso, Emory deve risolvere l’inspiegabile morte di un impiegato federale in un grattacielo di Knoxville. Ma mentre lo schivo investigatore è impantanato in una profonda pozza di sospetti – da una vecchia strega di montagna alla potente Tennessee  Valley Authority – non nota un pericolo maggiore che striscia nell’ombra. L’uomo con il passamontagna torna a
mostrarsi, ma non solo. Qualcuno vicino a Emory ha commesso un crimine scioccante… che sta per essere dissotterrato.


RIZZOLI

Tutta Colpa Dei Libri: Anteprima "Élite. In fondo alla classe" di ...Autore: Abril Zamora
Titolo: Élite – In fondo alla classe
Dal teen drama spagnolo targato Netflix, gli intrighi, le storie d’amore e le invidie
di un gruppo di adolescenti, nel primo romanzo della serie record d’ascolti.
Data di uscita: 12 maggio 2020
Trama: Paula soffre per un amore impossibile di cui non può parlare con nessuno. Janine nasconde un segreto inconfessabile e pericoloso. Gorka, ossessionato dal sesso, inizia a provare qualcosa di più per la persona sbagliata. Mario, il bullo, si trova improvvisamente sotto ricatto. María Elena, dietro una facciata di glamour e opulenza, vive una situazione familiare disperata. Ma cosa succede quando Marina, alla festa di fine anno, viene trovata morta a bordo piscina e nelle mani di un investigatore viene recapitato un diario pieno di insulti diretti alla vittima? Qualcuno la odiava e tutto fa sospettare che il colpevole sia un suo compagno di classe. Paola, Janine, Gorka, Mario e María Elena finiranno coinvolti, in un modo o nell’altro. Ma chi è l’autore del diario? Chi l’ha consegnato alla polizia? E perché l’assassino odiava così tanto la ragazza? Cominciamo dall’inizio e rimettiamo insieme i pezzi.


FANUCCI

Titolo: Navarro.
Serie:
La trilogia del mondo di sotto #1
Autore: Andrea L. Gobbi
E se nel 1492 Cristoforo Colombo, anziché arrivare in America, avesse scoperto che il Mondo finisce? Che la Terra è piatta?
E che dall’altra parte – sotto il nostro, ma capovolto – si nasconde un altro Mondo?

Totalmente nuovo e fantastico?
Sinossi: Anno 1492. La Terra è piatta. È quanto scopre Cristoforo Colombo al comando della sua missione nell’oceano Atlantico: non le Indie come credeva (e neppure l’America), ma la fine del Mondo. Delle tre navi – la Nina, la Pinta e la Santa Maria – partite da Palos il 3 agosto 1492 soltanto la prima, capitanata dal grande navigatore, riesce a far ritorno nel Vecchio Continente. Le altre due, invece, finiscono disperse. O almeno questo è ciò che viene fatto credere. Un anno dopo, infatti, un ragazzo viene a conoscenza di un segreto insospettabile per cui nulla sarà più come prima. È una sera piovosa quando in occasione del suo tredicesimo compleanno Pedro Navarro riceve dalle mani di un uomo, un marinaio sopravvissuto alla grande spedizione, una lettera scritta da suo padre Franco, fino ad allora creduto disperso su una delle due caravelle. Ai confini del mondo, a quanto racconta, esisterebbe uno stretto canale dove convergono tutte le correnti dell’oceano Atlantico. Nessuno sa dove esso conduca, eppure Franco ne è convinto: si tratta della via che conduce al Nuovo Mondo. Secondo lui la Terra rassomiglierebbe a un’enorme moneta, di cui il mondo conosciuto rappresenta solo una faccia. Ma che cosa si cela dall’altra parte? Franco si è lanciato per scoprirlo, lasciando nelle mani del figlio un prezioso amuleto. 
Pedro allora non ha dubbi e inconsapevole dell’avventura che lo attende salpa da Palos assieme ai suoi più cari amici per ritrovare suo padre, le cui orme finiranno per guidarlo sulle tracce di un antichissimo mistero: il leggendario segreto di Atlantide.


MONDADORI

Titolo: La ragazza falco
Autore: Joseph Elliott
Genere: Fantasy
Data di uscita: 5 Maggio 2020
Trama: Agatha è un Falco, impavido e fiero. Con orgoglio pattuglia le mura della sua enclave per sventare gli attacchi dal mare: è il suo compito sebbene qualcuno nel suo clan insinui che non dovrebbe averne uno per via della condizione con cui è nata. Jaime, riflessivo e ansioso, è una Manta ma ha il terrore del mare. Sulle sue spalle pesa un’enorme responsabilità: rinnegando il divieto di sposarsi che vige da generazioni sull’isola di Skye, gli anziani hanno offerto la sua mano a una ragazza di un vicino clan per rafforzare le alleanze. In realtà tacciono una minaccia che significherebbe la fine per tutti loro. Quando il nemico li assale, uccidendo e rapendo i sopravvissuti sotto i loro occhi, Agatha e Jaime intraprenderanno un pericoloso viaggio fino in Norveg per salvarli. Ma prima dovranno attraversare la Scotia, l’arcana terraferma dove, dopo la peste, si dice siano morti tutti e si aggirino solo terribili bestie e le ombre assassine. Non sanno che qualcuno è ancora vivo, né che il segreto dono di Agatha potrà cambiare le loro sorti…

Cosa ve ne pare di tutte queste bellissime uscite? Io non vedo l’ora, per alcune, di averle fra le mani. Vi aspetto, come sempre per vostri pareri e opinioni.

A presto,

Sara ©

 

 

RECENSIONE #403 – LA TETTONICA DELLE PLACCHE DI MARGAUX MOTIN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Sono qui per portarvi una lettura davvero singolare che ho apprezzato dalla prima all’ultima pagina. Una lettura semplice, divertente e adatta alla vita di tutti i giorni, davvero da leggere. Un acquisto davvero azzeccato, felice di averlo fatto. Ve ne parlo subito:

51dgcz6yral._sx354_bo1204203200_Autrice: Margaux Motin
Titolo: La tettonica delle placche
Genere: Humor
Pagine: 256
Uscita: 12 Marzo 2020
Prezzo: € 22,00
Link d’acquisto: https://amzn.to/2Wecibh

Trama: Sì, è vero, per essere una giovane mamma single che lavora come illustratrice freelance nella distopia urbana che è l’Europa del ventunesimo secolo ci vogliono i superpoteri. Quello che non si dice mai abbastanza, però, è che il più vitale è l’autoironia. Un libro su ciò che conta veramente e su come trovarlo nel caos delle nostre esistenze.

RECENSIONE

La storia è davvero singolare e ci trascinerà all’interno della vita dell’autrice che è vero-somigliante con molte ragazze / donne di tutte le età perchè, le scene che ci riporta hanno fatto parte del nostro quotidiano almeno una volta. Margaux Motin sarà in grado di trascinarci all’interno della sua vita con scenette reali, divertenti, auto ironiche in cui ogni donna può ritrovarsi. Dalla prima uscita con una persona che ci suscita interesse, al bicchiere di troppo assieme alle amiche, le figuracce fatte e i grandi discorsi dei figli davanti alle altre persone.

Cosa cerca di raccontarci l’autrice con questi suoi disegni? Cosa vuole mostrarci oltre che farci sorridere e mettere a nudo la sua vita?  Qual è il messaggio che cerca di trasmettere al lettore?La tettonica delle placche

La trama ci mostra il volume nella sua semplicità, così come si presenta. Incuriosisce il lettore con il solo fatto di mostrarci l’umanità nella sua più banale verità. Con tanta ironia e leggerezza, questo libro affronta una tematica che rispecchia la maggior parte delle donne e, almeno una di queste piccole perle auto ironiche che l’autrice ci disegna vi sarà sicuramente capitata.

La copertina sotto alcuni aspetti è quasi fuorviante perchè non se ne capisce il vero e proprio significato fino a che non si arriva alla fine del volume. Però, quando questo si raggiunge allora tutto appare decisamente più chiaro agli occhi del lettore. Nonostante questo, trovo che la copertina sia fantastica e assolutamente rappresentativo del messaggio che cerca di lanciare. A primo acchito potrebbe non essere compresa a pieno ma posso solo dirvi che questo libro vi delizierà. Il titolo è allusivo e sicuramente questo è voluto ma si riferisce anche questo ad un lato particolare di questa storia che non voglio spoilerarvi e quindi dovrete leggere per scoprirlo. Trovo sicuramente l’accoppiata titolo-copertina un duo vincente.

First Look at Plate Tectonics: An Illustrated Memoir by Margaux ...

Il personaggio principale di questa storia è l’autrice stessa che da protagonista principale di questa storia racconta quasi fosse un vero e proprio diario le difficoltà di essere una mamma single, il lavoro da freelance, i momenti up e down, le uscite con le amiche, le cotte, le cavolate fatte e quelle ancora da fare. 

Non si preoccupa di spaventare il lettore, si presenta così com’è: vestita con abiti bizzarri, che canta quando ne ha voglia, libera di essere se stessa nella maniera più singolare, unica e bizzarra ma altrettanto vera che c’è. Margaux è un’autrice e un’illustratrice a tutto tondo che ci mostra la sua vita nel pieno della sua crisi portando sia il lato positivo che negativo della cosa.

Nazionale - Corriere Nazionale

Il perno centrale di questa storia è proprio la vita di Margaux che somiglia, in fin dei conti, a quella di tante altre donne visto le scenette che vengono a crearsi e che ci mostra. Un piccolo book di tanti momenti intimi e meno intimi che ci faranno divertire, ci faranno sentire vicino all’autrice o in cui ci rivedremo.

Lo stile e la grafica utilizzati sono semplicistiche, quasi minimaliste e la struttura del volume parte dalla base di una donna che si ritrova sola con una bambina a dover dividere tempi fra lavoro, amiche, figlia e momenti di debolezza oltre il semplice fatto del cercare di restare in piedi e di mandare avanti la propria vita. Nel corso del volume tutto si snoda raccontandoci in piccole pillole la vita dell’autrice in una sorta di autobiografia strampalata ma autentica.

Una lettura piacevole, ci si impiega veramente poco per la lettura nonostante il volume sia abbastanza sostanzioso. Una lettura che, sostanzialmente mi trovo a voler consigliare ai miei lettori.

le blog de guy: La tectonique des plaques. Margaux Motin.

Il libro è davvero molto carino e sono sicuro che lo apprezzerete anche voi. Sicuramente consiglio la lettura a tutti i miei lettori che cercano un momento di leggerezza, degli sketch divertenti ed ironici, una lettura che vi resterà nel cuore.

Margaux Motin si mette a nudo e dimostra, con ironia e ilarità schiettezza e semplicità la vita di una donna qualunque alle prese con le cose di tutti i giorni. Un libro dolce, malizioso, tenero, ironico e tanto tanto altro.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene

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Libro acquistato

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Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!

Che ne pensate allora? Pensate possa fare per voi? Io, come sempre vi aspetto qui per opinioni, idee e letture.

A presto,

Sara ©

 

BLOGTOUR # – LA CITTA’ DI OTTONE DI S.A. CHAKRABORTY: LETTURA DELLE MANI E TAROCCHI (IL RITO DEL Tè)

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buon inizio settimana! Oggi sono qui con una nuova uscita che spero possa incuriosirvi e ammaliarvi, portandovi nel cuore dell’Egitto e di Daevabad, una città magica e ricca di insidie. Ringrazio la Mondadori per questa lettura e Miriam per avermi coinvolto in questo evento. Ecco che ve ne parlo:

unnamedTitolo: La Città di Ottone
Serie: The Daevabad #1
Autore: S.A. Chakraborty
Genere: YA, Fantasy
Data d’uscita:
Link d’acquisto: https://amzn.to/3egXsYY
Trama: EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un’abile guaritrice e di saper condurre l’antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all’interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L’arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.

La mia tappa parlerà di:

LETTURA DELLE MANI E TAROCCHI

Per quanto riguarda la lettura delle mani e dei tarocchi, in questo volume è pressoché assente quindi vi parlerò di come la nostra protagonista cercherà di truffare i suoi clienti e del rituale del thè che viene usato da Nahri e che in Marocco, è molto utilizzato – anche se non per scopi o rituali magici.

Nella cerimonia “Atay Naa Naa” il protagonista è il tè verde alla mentaIn marocco, la cerimonia del tè simbolo da sempre di ospitalità, viene chiamato Atay Naa Na. Il tè che viene preparato è alla menta, utilizzando il tè verde, una manciata di menta fresca chiamata Naa Naa in marocchino oltre ad una grande quantità di zucchero.

La cerimonia del tè è assolutamente particolare, condivisa con le persone e con il quale s’inebriano strade e luoghi di odore di menta, essendo consumato più volte nel corso di una giornata e preparata rigorosamente dal padrone di casa. Da tradizione devono essere bevuti tre bicchieri di questo tè per assaggiarne tre diversi gusti, probabilmente in base alla quantità di zucchero che viene versata al suo interno.

Rifiutare questo tè è simbolo di scortesia ed è usanza del marocco fin dal 1600, portato dagli inglesi per la prima volta. Divenne un’usanza però dal 1850, in cui questo diventa un vero e proprio distintivo di ospitalità. 

“Il primo bicchiere è gentile come la vita, il secondo bicchiere è forte come l’amore, il terzo bicchiere è amaro come la morte.” 

– Antico Proverbio.

Viene utilizzato dalla nostra Nahri ma per scopi totalmente diversi, con cui lei cerca di ingannare con quelle poche abilità, i propri clienti, cercando di racimolare qualche guadagno per poter vivere. E questo le riesce piuttosto bene. Un personaggio davvero incredibile di cui scopriremo le vere abilità nel corso della lettura.


Vi aspettiamo! Seguite le nostre tappe, vi aspettiamo, come sempre ovviamente.

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Che ne pensate? Siete curiosi di scoprire questa lettura? Vi aspetto ovviamente con vostre opinioni e pareri.

A presto,

 Sara ©

RECENSIONE #402 – SE C’E’ UN POSTO BELLO DI GIO EVAN

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccomi con una nuova recensione per voi che spero possa interessarvi. Seguo la pagina di Gio Evan da secoli praticamente, fin dai suoi primi pezzi e siccome non ho mai avuto modo di leggere il suo volume nonostante ce ne siano anche di precedenti. Ringrazio la Rizzoli per avermi permesso la lettura e ve ne parlo subito:

41ifcicxxilTitolo: Se c’è un posto bello
Autore: Gio Evan
Pagine: 208
Data di uscita: 5 maggio 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/3dNwGqF
Trama: La poesia non può cambiare il mondo. Il mondo è troppo robusto per chinarsi di fronte a tanta tenerezza. Il mondo ha guerre nel sangue, fucili nei baci, ha porti chiusi, navi piene di amori nuovi che non trovano terra ferma, qui, nel mondo. Perciò la poesia non può cambiare il mondo, è vero, però può cambiare me, può cambiare noi. Può aiutarci in un periodo di merda, può consigliarci la prossima mossa, può farci venire un’idea buona, può aiutarci a realizzare i sogni, può cambiare l’approccio del cuore. La poesia, ecco, la poesia non può cambiare il mondo però può cambiare un bambino, una signora, un padre, un giardiniere, noi. E noi possiamo cambiare il mondo.

RECENSIONE

La raccolta di Gio Evan è un’inno poetico all’amore, alla vita e, come arte è vero, non può salvare il mondo. Però, allo stesso tempo, se alle parole ci si da peso, importanza o anche solo semplicemente il valore che meritano qualcosa dentro di noi può veramente cambiare, sopratutto se queste parole non restano semplicemente solo tali.

Cosa vuole comunicarci l’autore? Cosa con le poesie cerca di donare al lettore? Cosa troveremo in questa meravigliosa raccolta di Gio Evan?

fuori
era solo tempesta
bufera
tornado
cicloni
uragani
ma eravamo vicini
ed era questo
nonostante tutto
il nostro
momento giusto

La trama è ciò che l’autore si trova a scrivere alla fine del volume, una sorta di convinzione che lui aveva da bambino e che si è ritrovato a maturare nel corso del tempo. Caro Gio, probabilmente non leggerai mai queste parole e la poesia non salverà il mondo, ma la tua poesia è un dono che riesce a regalare emozioni e sensazioni comuni, quotidiane, che arrivano dritte al cuore.

La copertina, rispetto alle copertine dei suoi libri precedenti, devo essere sincera ma non mi fa impazzire. Però si collega molto bene alle illustrazioni che troveremo all’interno del volume quindi ce la facciamo piacere, mettiamola così. Il titolo è davvero carino ed incoraggiante sia per il lettore curioso che per la storia stessa perchè racchiude tutto ciò che l’autore cerca di includere in questo volume.

E siamo andati
a una mostra d’arte
ed io ho guardato te.

Il perno centrale di questa raccolta è l’arte. Parte dalla copertina e si propaga in tutto il volume lasciando al lettore i sentimenti mostrando sia la poesia come forma d’arte come per quanto vale con i sentimenti e tutto ciò che viene narrato. Anche i sentimenti, il fatto di mostrarli e di renderli autentici è una forma d’arte ed è proprio questo che l’autore cerca di comunicare.

Lo stile utilizzato è dolce e di lettura scorrevole. La raccolta si compone di tanti e diversi scritti di piccola o media lunghezza di cui, alcuni, si incastonano in vere e proprie cornici di quadri. Si mantiene, quindi, fedele alla rappresentazione che ci viene mostrata in copertina. La poesia non salverà il mondo, come dice anche l’autore ma è una forma d’arte e come tale va protetta, resa unica e mostrata a quante più persone per far si che la si ami per ciò che è.

Seguo la pagina Facebook di Gio Evan praticamente da secoli ma non avevo mai letto un suo libro, solo i scritti che vengono pubblicati sul social. Queste poesie, alcune già lette sui social da lui pubblicate, sono un piccolo ritrovo per chi cerca conforto, condivisione o una singola emozione che può aver provato in qualsiasi momento. Ebbene si, Gio Evan ci parla per la maggior parte di amore e della persona che ha al suo fianco o magari di una persona che vorrebbe – questo non lo so – ma sa parlarci anche di quotidianità, di amicizia, persino della nonna. L’autore riesce a mostrarci il quotidiano con leggerezza, semplicità e tanta passione per ciò che scrive.

Una lettura piacevole anche se a tratti piuttosto ripetitiva. Non so, ad un certo punto mi sembrava di essere entrata in un loop già visto ed avrei voluto leggere anche qualcosa di diverso, esattamente come quando ci parla della nonna. Sicuramente l’autore riesce bene nelle frasi brevi, intuitive, che arrivano dritte al cuore e di cui tutti possono fare tesoro. Nei testi lunghi, sopratutto quando sono tanti, sembra quasi perdersi nelle sue stesse righe elogiando il mondo, l’amore e quant’altro, tralasciando tutto il resto. Quindi, sicuramente preferisco leggere l’autore sui social in cui – ogni qual volta – mi imbatto. Perché i suoi scritti a volte, sembrano colpirmi proprio nel momento esatto, non so, non così tutto impacchettato e pre-confezionato. Ma ovviamente è solo l’impressione dovuta dal fatto che siano lette tutte assieme.

se ti senti giù
tu chiamami
che vengo a tirarti su
chiamami anche
se non hai voglia di tirarti su,
vengo uguale,
che è anche questo l’amore,
sprofondare insieme

La raccolta di poesie è una vera e propria opera d’arte come viene rappresentata dallo stesso autore all’interno del volume con i suoi brevi scritti incastonati nei quadri. Un piccolo gioiello che mi sento di consigliare.

Gio Evan ci mostra la bellezza dei sentimenti scritti su carta, ci ricorda la poesia autentica, quella che porta emozioni vere in cui tutti possono ritrovarsi. Una lettura che, nella maniera più assoluta possibile, consiglio.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia online

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Cosa ne pensate? Fatemi sapere bei lettori se può piacervi e se lo leggerete. Mi piacerebbe avere vostre opinioni.

A presto,

Sara ©

 

RECENSIONE IN ANTEPRIMA #401 – LE BLACK HOLES DI BORJA GONZALES.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Per questo libro devo ringraziare tantissimo la Oscar Vault che mi ha permesso la lettura visto che è da diverso tempo che l’ho puntato e volevo leggerlo. Sono davvero felice che mi sia stato permesso per cui sono felice di parlarvene. A voi:

foto-generiche-88638Titolo: Le Black Holes
Autore
: Borja Gonzales

Genere: Graphic Novel
Uscita: 19 Maggio 2020
Prezzo: Ebook 12,99 euro / Cartaceo 20,00 euro
Link d’acquisto: https://amzn.to/364E6Dq
TramaGloria, Laura e Cristina vogliono mettere su una band punk chiamata “The Black Holes”. Hanno tutto ciò che serve: talento, presenza, istinto. Solo il loro background musicale è un po’ debole. Ma non è questo il loro principale problema: non appena iniziano a provare, infatti, un’aura di inquietudine  pervade la loro vita quotidiana. Ricorda dei fatti avvenuti 160 anni prima che continuano a perseguitare una di loro.

RECENSIONE

La storia ha inizio nel 1856 in un bosco vicino al lago dove una ragazza, Teresa, incontra uno scheletro. Teresa non è spaventata da quest’incontro anzi appare interessata e comincia a fargli domande, tipo se fosse morto. Lo scheletro sembra evasivo, cerca le stelle allontanandosi dalla giovane curiosa sempre di più cercando di evadere attraverso le stelle, il cielo e Teresa resta lì fino a che non torna a casa. Poi passeremo nel 2016 dove Gloria, Laura e Cristina, in cui tre amiche vogliono creare un gruppo punk rock chiamato Le Black Holes.

Cosa accomuna le tre ragazze del 2016 con la giovane del 1856? Riusciranno le tre a creare il gruppo punk rock? Riuscirà Teresa ad essere se stessa e ad esprimere la sua passione come meglio crede?

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La trama della storia è semplice e descrive a grandi linee ciò che ci troveremo a leggere. Personalmente ad avermi incuriosito sono state le tavole presentate dall’editore e i disegni dell’autore che sono veramente particolari e unici nel suo genere. Scoprirete che questa è una storia quasi “psichedelica“, mettiamola così.

La copertina è assolutamente fantastica, che riporta una scena all’interno del volume assolutamente particolare e fuori dal comune. Una copertina strampalata ma che porta con sé l’essenza del libro stesso assieme a tutti i colori principali utilizzati. Il titolo completa la copertina ed è anch’esso parte del tutto, rappresenta questa storia chiamata come la Band che le tre giovani cercano di creare.

L‘ambientazione è una cittadina che costeggia un lago in entrambe le poche che si sviluppano in questa storia. E’ lo steso luogo e la storia si suddivide, come già vi ho esposto tra il 1856 e il 2016, in cui qualcosa lega le due date.

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I personaggi di questa storia si suddividono nel gruppo delle giovani ragazze e la giovane del 1856.

Teresa quindi, nel 1856, è una giovane che ama viaggiare la fantasia, le piacciono le storie particolari, fantastiche e questo le piace se non che per questo rischia di essere scambiata per pazza e rinchiusa. Con sua sorella ha un legame particolare che vive, a volte, sul filo del rasoio, in cui le due si ricattano ma poi si riavvicinano, come bisticciano tutte le sorelle. 

Le tre amiche, invece, Gloria, Laura e Cristina cercano un modo per evadere dal quotidiano volendo creare questa band che prende il nome da una passione di una delle tre per Stephen Hawking. Nessuna delle tre sa suonare alcuno strumento ma sembrano tutte o quasi convinte di riuscire in questo. Tre amiche differenti fra loro, tra le quali una si distinguerà di più delle altre. 

The Black Holes', un cómic sobre sensaciones - RTVE.es

Il perno centrale di questa storia sta nel legame che sta fra il 1856 e il 2016, un legame che il lettore scoprirà nel corso della lettura.

Lo stile e la grafica utilizzata sono, come avete potuto notare, assolutamente di colori che si distanziano da loro addirittura contrastandosi fra loro. Il nero, il bianco, il verde bottiglia e un rosso che tende quasi al rosa sono i colori che contraddistingueranno questa Graphic Novel scorrevole, leggera e di lettura veloce.

I personaggi sono stilizzati, i dettagli delle figure umane stilizzate, tendente quasi a Nightmare Before Christmas seppur non sia tridimensionale. E’ infatti, sotto  questo punto di vista, davvero incredibile. La storia fin dal primo momento ci appare particolare, non si riesce a capire la connessione che l’autore cerca di dare alle due epoche così diverse e distanti fra loro. Mano a mano che la storia prende piede questo comincia a delinearsi e si capirà il perchè di tanti dettagli e di tante cose che non si riuscivano davvero a comprendere.

L’unica cosa che, seppur su tanti aspetti l’autore abbia spiegato e reso chiaro ciò che voleva dirci, su altre lascia un dubbio profondo, non spiegando davvero cosa le unisce lasciando tutto molto sospeso. Spero che l’autore ci chiarirà con un secondo volume perchè, se dovesse finire così, ho davvero dei seri dubbi che devono assolutamente essere chiariti. Quindi spero bene e confido che questo secondo volume venga scritto e prodotto dall’autore. Speriamo bene.

La librería Mercurio se llena de las figuras de Borja González | Hoy

Un libro assolutamente particolare, sia per i suoi colori che per i suoi disegni che per la storia stessa. Una storia che mi sento di consigliare sopratutto agli amanti delle graphic novel o a chi ama storie che lasciano il segno per il loro aspetto e per la loro storia.

Borja Gonzales illustra e scrive una storia che unisce due diverse generazioni, che saprà stupirci con i suoi colori e con i suoi disegni misteriosi ed intriganti. Una lettura intrigante.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate di questa Graphic Novel? Vi piace? Siete curiosi? Fatemi sapere cosa ne pensate, perchè sono davvero curiosa di avere vostre idee e opinioni.

A presto,

Sara ©

COVER REVEAL # – IL DIARIO DI INGRID – IO, TE E IL DESTINO DI LAILA BAKRI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Oggi vi porto un cover reval che spero possa piacervi, come sempre ovvio. Qui troverete tutti i dati e la copertina di questo nuovo libro che sta per uscire neglistore e nelle librerie. Curiosi?

Titolo: Il diario di Ingrid – Io, te e il destino
Autore: Laila Bakri
Genere: Fantasy Romance

Uscita Ebook: 22 Maggio, in pre – order da ieri a 1,99€
Uscita Cartaceo: Prevista per il 22 Maggio

Prezzo ebook: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 7,28 €

LA COVER

IL DIARIO DI INGRID - Io, te e il destino

Trama:
Tre elementi fondamentali. Un diario, una ragazza e un ragazzo.
Uniti dal destino. Un diario, rispolverato dopo anni, diventerà l’unico rifugio sicuro per lei: la sua sola valvola di sfogo. Ingrid, timida e introversa è stata segnata dalla morte dei suoi genitori. Derek, in apparenza un ragazzo come tanti, ma non è tutto oro quel che luccica. Ancora non sanno quanto l’uno sia maledettamente legato all’altra, il loro legame diventerà così saldo da non temere i sotterfugi, le bugie e i tradimenti nascosti dietro l’angolo?


Che ne pensate? Fatemi sapere, mi raccomando, come sempre, vi aspetto!

A presto,

Sara ©

WWW WEDNESDAY #70

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Spero bene e che abbiate ripreso un minimo le vostre attività. Io non mi sono mai fermata e continuo a lavorare sempre piena di super impegni. Oggi vi porto il WWW Wednesday che spero  – rubrica ideata da Should Be Reading – in cui vi mostro le mie letture di questa settimana. Fatemi sapere le vostre! Ecco qui:

What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?

9781984896445_0_0_0_75unnamedAttualmente sto cercando di terminare Nowhere on Earth di Nick Lake in anteprima in inglese perchè mi incuriosiva molto avendo letto Luna 2 dello stesso autore. La storia mi sta incuriosendo anche se la immaginavo leggermente diversa. Vedremo come andrà a finire, vi farò sapere.

Altra lettura che cercherò di terminare in settimana è La città di Ottone di S. A. Chakraborty edito Mondadori di cui ci sarà un evento per presentarvelo a cui parteciperò e spero che possa incuriosirvi perchè, personalmente, mi intriga molto. Insomma, tutte belle letture.

Spero di riuscire a leggere Il ragazzo del Fiume di Tim Bowler edito Mondadori Contemporanea, pubblicato in una nuova edizione che io comunque non conoscevo quindi sono davvero curiosa di leggere. La copertina poi, non la trovate meravigliosa? Ve ne parlerò quanto prima, non temete.
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What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?

41ifcicxxilfoto-generiche-88638Ho terminato Se c’è un posto bello sei te di Gio Evan per la Fabbri Editore, una raccolta di poesie significative che colpiscono il quotidiano e che l’autore riesce a farle sembrare così semplici ed infinitamente vere. Ve ne parlerò in questi giorni.

Altra lettura che ho intrapreso e che volevo fare da non so quanto, è Le Black Holes di Borja Gonzales, una graphic Novel edita Oscar Mondarori che è uscita proprio ieri e di cui domani uscirà la recensione, quindi rimanete sintonizzati.

81rvymkcclhunger-games-3-canto-rivolta-suzanne-collinsAltra lettura che ho intrapreso in settimana è stata Cinquemila chilometri al secondo di Manuele Fior, edito Coconino Press, una graphic novel sull’amicizia e sui ricordi, sui chilometri percorsi e la strada intrapresa alla ricerca di qualcosa di cui non posso parlarvi perchè dovrete scoprirlo. Anche di questo vi parlerò.

 

Inoltre ho iniziato e finito il terzo volume di Hunger Games, Il canto della rivolta di Suzanne Collins che avevo già letto in passato e che adoro ogni volta. Impossibile non amare la saga ed ora che arriva il prequel sono davvero elettrizzata all’idea di leggerlo. Voi non siete curiosi?


What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?

libro-hunger-games-copertina-ballata-usignolo-serpentedownloadLa prossima settimana ho da leggere il prequel di Hunger games, Hunger Games Ballata dell’usignolo e del serpente di Suzanne Collins. In arrivo per Mondadorilo aspettavo davvero da tanto quindi sono assolutamente curiosa al riguardo. Questa volta il protagonista sarà il Presidente Snow. Curiosi?

In più è in arrivo il secondo volume di Tomi Adeyemi, Figli di virtù e vendetta edito Rizzoli, quindi tenetevi pronti per una nuova avventura anche in questo caso. Sono davvero in super attesa, sappiatelo.


Voi cosa state leggendo? Cosa leggerete? Rispondete alle domande mi raccomando, che  io vi aspetto!

A presto,

Sara ©