RECENSIONE #467 – SOMETHINGS IS KILLING THE CHILDREN DI JAMES TYNION IV E WERHER DELL’EDERA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buon inizio settimana! Eccoci qui con una nuova recensione per voi che farò in contemporanea con il caro Chiedilo all’Orango, QUI la sua recensione con cui abbiamo fatto una lettura di questo volume assieme. Una graphic novel forte, vi stupirà:something-is-killing-the-children

Titolo: Something is Killing the Children 1
Autore: James Tynion IV, Werther Dell’Edera
Formato: 17×25
Pagine: 144 pp
Editore: BD Comics

Brossurato, Colori
Prezzo: 15,00 €
Link d’acquisto: https://amzn.to/2JttGpv
Trama: Nella cittadina di Archer’s Peak c’è qualcosa che rapisce i bambini. Pochi fanno ritorno, raccontando storie orribili a cui nessuno crede. Ma un giorno fa la sua comparsa Erica Slaughter, una donna enigmatica che dichiara di voler eliminare la minaccia mostruosa che si nasconde in città…

RECENSIONE

La storia ha inizio nella piccola città di Archer’s Peak dove l’unico ragazzino sopravvissuto racconta alla polizia quanto successo. E’ stato crudele e atroce e ha visto morire anche la persona di cui era innamorato in quel momento. Nel frattempo, una strana ragazza appare in città, una certa Erica Slaughter che appare alla polizia come una donna di poche parole ma di molti fatti, soprattutto per quanto riguarda cosa uccide i bambini di questo piccolo paesino.

Riuscirà Erica a fermare queste barbarie? Ma perché questo succede? Cosa c’è che condanna questi bambini ad una morte così violenta e inspiegabile?

Something is Killing the Children 1: Non Andate nel Bosco - Recensione |  Nerdevil

La trama è breve, concisa ma incuriosisce ma riassume la storia che ci troveremo di fronte parlandoci delle basi e delle fondamenta. Ovviamente non dice molto e mi sembra ovvio anche perché altrimenti finirebbe per dire troppo e non va bene.

La copertina è fantastica e, come quelle utilizzate per ogni piccolo volume in inglese che ho letto. (ho letto la versione inglese di cinque volumi separati mentre questa versione italiana ne contiene 5, ovvero la prima parte) Riassume semplicemente la situazione e cosa ci troveremo davanti nel corso di questa storia. Si vede Erika che guarda la foresta dove si nasconde il ”Qualcosa” che uccide i bambini. E questo riposta al titolo, rimasto così come la versione integrale, trovata assolutamente intelligente per non incorrere in titoli che possano risultare stupidi o poco congeniali alla storia.

L’ambientazione è un piccolo paesino di nome Archer’s Peak e l’epoca è assolutamente moderna, ambientato ai giorni nostri o forse indietro di qualche anno rispetto a noi. Comunque tutto straordinariamente ordinario.

We Have a First Look at SOMETHING IS KILLING THE CHILDREN #4 — GeekTyrant
I personaggi di questo volume non sono tantissimi ma i pochi che ci sono, riescono a coinvolgere il lettore dalla prima all’ultima pagina senza staccare mai gli occhi dalla lettura. Ci sono diversi personaggi che si fanno strada in questo volume e faranno da supporto e saranno da scoprire ma i più determinanti sono sicuramente tre.

Erica Slaughter è sicuramente un personaggio complesso e misterioso. Sembra lavorare in solitaria, con la sua canotta bianca, la sua arma e la benda nera in volto. Quando non uccide diventa un personaggio chiuso, che cerca persino di nascondersi con quel giubbotto verde militare da cui si intravedono solo i suoi grandi occhi verdi. Porta con se un pupazzo a forma di polipo con cui riesce a comunicare. Un personaggio singolare e curioso.

Il ragazzino sopravvissuto è colui che connetterà i fili in tutta la storia. Lui ha visto cosa è successo ai suoi compagni, lui sa ma allo stesso tempo oltre ad aver paura, viene bullizzato, arrivando persino a pensare che fosse complice di queste barbarie. Quando Erica si avvicina a lui le cose cambiano e finalmente riuscirà a prendere una vera posizione in questa vicenda.

Tommy è un personaggio che incontreremo più avanti, nel corso della storia ma che sembrerà farci compagnia da qui ai prossimi volumi che leggeremo. E’ un personaggio impulsivo ma che tiene molto ad una dei ragazzini che risultano scomparsi.

Something is Killing the Children 1: Non Andate nel Bosco - Recensione |  Nerdevil
Il perno centrale di questa storia sono le morti e le sparizioni di bambini che accade improvvisamente ad Archer’s Peak destabilizzanti l’intera cittadina. Da cosa è dovuto non ci è dato saperlo ma possiamo scoprirlo solo leggendo.

Lo stile e la grafica utilizzati sono particolari, misteriosi e originali al punto giusto. La storia la trovo ben sviluppata seppur ci siano ancora molte cose da scoprire e la grafica è accattivante di sicuro. Si concentra su più punti di vista e parte da un personaggio marginale per poi ricostruire punto per punto cosa è accaduto, lasciando ogni volta sul filo del rasoio il lettore.

Sicuramente i colori sono quelli che fanno da padroni al tutto, rendendo il volume ancor più misterioso, tetro e particolarmente pericoloso. Ci sono dei momenti in cui i disegni e i colori sono più vividi e più chiari ma, quando si passa all’azione e i mostri prendono possesso della situazione – specialmente di notte quindi – tutto cambia e i colori diventano scuri, marcati, pesanti.

Ancora molte domande da cui spero di ottenere una risposta. Questo primo volume ci pone davanti una serie di domande a cui si vorrebbe ricevere risposta: il fatto di Erica e del perché lei riesca ad avere la possibilità di vedere i “mostri“, seppur si intraveda qualcosa in questo primo volume; oppure, ancora non è chiarissimo il fatto di come queste cose che prendono e uccidono i bambini si presentano in una città piuttosto che in un’altra; e questa specie di società che sembra presentarsi con un’immagine ancora non troppo chiara al lettore. Tante domande da cui aspetto fiduciosa una risposta nei prossimi volumi.

Affascina molto il personaggio di Erica Slaughter. Sembra essere un personaggio caduto dalle nuvole per come si presenta, oltre che piuttosto fuori dal comune, per la sua calma serafica ma allo stesso tempo il modo di porsi e alla combattività, freddezza e al coraggio con cui si ritrova a dover fare i conti. Le basta avere in mano la sua arma, e la sua benda nera sul viso con i denti bianchi per diventare una spietata killer a sangue freddo.

Il fatto dei mostri è sicuramente affascinante e se cercate un horror – non troppo pesante seppur abbia scene abbastanza splatter – questa è la serie di libri che fa sicuramente per voi. 

Orrore rurale e shonen manga:

Questo primo volume è sicuramente un libro che intriga e regala al lettore la giusta suspance da scoprire anche nei prossimi volumi. Un volume che mi sento di consigliare agli amanti delle graphic novel potenti, e alle storie con un retroscena horror, che riportano molto allo stile della serie tv Stranger Things e simili.

James Tynion IV e Werther Dell’Edera illustrano una storia pericolosa, misteriosa e ricca di suspance. State attenti ai mostri, solo se non ci credete potrete essere salvi. Se avete paura, però, potrete chiamare Erica e risolverà tutto. O ci proverà almeno.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Libro acquistato

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Cosa ne pensate di questa lettura? Pensate che possa fare il caso vostro? Fatemi sapere ovviamente! Io vi aspetto!
A presto,
Francesco ©

SEGNALAZIONE #183 – SE POI ME NE PENTO? LA MIA VITA A TRENT’ANNI DI LAURA C.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come va? State bene? Io tutto bene e sono qui per portarvi una nuova segnalazione che spero vi possa piacere. Siete pronti? Ecco a voi:

Se poi me ne pento?: La mia vita a trent’anni di [Laura C.]

TitoloSe poi me ne pento?
SottotitoloLa mia vita a trent’anni
Autore: Laura C.

Data di uscita: 20 ottobre 2020
Genere: Autobiografico
Pagine: 300
ISBN: 9798694899000

TRAMALaura ha trent’anni e conduce un’esistenza al limite dell’isolamento. Ha deciso che vuole una vita – e non solo un lavoro – senza contatto con il “pubblico”. Redige articoli in smart working e ama scrivere
romanzi, ma ultimamente preferisce contemplare i suoi libri sugli inetti. Le convenzioni sociali la soffocano, l’ansia è la sua peggior nemica, una massa fluttuante che le ripete con voce stridula: “Sei una nullità!”. Nelle sue memorie echeggia il mito degli anni ‘90, il periodo spensierato. Durante la giornata, trae beneficio dall’ascoltare i brani del suo cantautore preferito, Geb, un amore platonico; tanto quello tangibile l’ha solo delusa. Punto di riferimento è la sua mamma premurosa, ma è tempo per Laura di badare a se stessa e al nuovo appartamento. Esce solo il sabato per fare la spesa, portandosi dietro quello che la sua migliore amica definisce “il carrello da vecchia”. Ginevra, infatti, prova a rigettarla nella mondanità, ma Laura è un’estimatrice di outfit come pigiami ingombranti e pantofole di peluche, insofferente alle discoteche. Si sente goffa, pensa di aprire un canale YouYube per diffondere i migliori tutorial su Come fare tutto male, mentre rigetta l’aggressività che riscontra nei social network. Di ritorno da una spedizione al supermercato, durante la quale ha comprato uno spray anti-insetti al posto del deodorante, si imbatte in una visione… Un ragazzo biondo, dagli occhi blu, un angelo custode sceso in Terra: è Geb! Ma no, quel tipo magari gli assomiglia, infatti si presenta come uno psicologo e le propone una terapia a punti che dovrebbe consentirle di ritrovare se stessa e un sano equilibrio. Potrà anche aggiudicarsi il premio in palio per i pazienti guariti: un viaggio a caccia dell’aurora boreale! Dopo la proposta, il “finto” Geb (come Laura lo definisce) si aggiudica una strigliata, ma continuerà a insistere e lei finirà con l’intraprendere il percorso. Partecipare alla vita, mitigare le sofferenze, trovare la serenità, magari anche l’amore, sono bugie peggiori della gomma blu che cancella la penna o traguardi realmente conseguibili?


Cosa ve ne pare? Fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando!

A presto,

Sara ©

REVIEW PARTY: Recensione in anteprima #466 – TWO’MORROW DI BEATRICE SIMONETTI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Nuovo giorno, nuova recensione di un volume tutto da mostrarvi per i suoi pro e i suoi contro. Quando ho saputo dell’uscita di questo nuovo volume, sono subito corsa nel volerlo leggere e ringrazio la Delrai Edizioni per questa grandissima opportunità. Ecco a voi che ve ne parlo:
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Titolo: Two’morrow
Autore: Beatrice Simonetti
Pagine: 289
Data di uscita: 26 novembre 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/3l8frUw
Trama: Boston, 2049. Lowell è un ragazzo al servizio della Terrorism Prevention Unit, più conosciuta come TPU. Il suo compito è quello di anticipare i reati dei soggetti che gli vengono sottoposti dall’unità anticrimine. Lui, infatti, è un anomalo, fa parte di quei pochi esseri umani che, a causa di una mutazione genetica, nascono o sviluppano capacità incredibili. Lowell, tramite il contatto cutaneo, riesce a vedere il futuro di chi lo tocca e a estrapolare il materiale che servirà poi per condannare o assolvere l’imputato. In una lotta continua per ritrovare la stabilità e il rigore, lui capirà che le carte in tavola possono essere sempre rimescolate. È l’incontro con una ragazza qualunque a fargli comprendere questo, Myrtie. Collegiale dall’animo sensibile, molto timida, la giovane è cresciuta senza una madre e con la sola guida di un padre assente, pezzo grosso della TPU e grande nemico degli anomali.

RECENSIONE

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La storia ha inizio il giorno di un grande disastro in cui gli anomali hanno ucciso tantissime persone e Beth, si è ritrovata ad assistere alle trasmissioni televisive di queste barbarie ingiustificate. E’ il 2032 ma oggi, a distanza di tanti anni è Lowell, un giovane anomalo da sempre al servizio della TPU, la Terrorism Prevention Unit, assieme a Beth a sventare attraverso il suo potere efferati e possibili criminali nel prossimo futuro. Lowell non sa cosa vuol dire stare fuori la TPU e può solo sognare cosa possa significare per lui una vita al di fuori. Quando gli viene proposta l’occasione scatena una reazione a catena di eventi che neanche lui si aspetta davvero.

Cosa succederà a Lowell e all’interno della TPU? Cosa scoprirà una volta fuori, quando vede il mondo esterno? Cosa cambierà dopo l’incontro con Myrtie?

Era sempre stata contraria alla sperimentazione sugli anomali. La reputava una pratica barbara e inumana, ma più ripensava a quanto appena visto più si sentiva in linea con il pensiero dell’opinione pubblica: quelli non erano esseri umani. Gli anomali e le persone normali non potevano proprio convivere, le sembrò ormai chiaro.

La trama è chiara, interessante e suscita sicuramente curiosità, molta curiosità. Dalla trama il tutto sembra originale, particolare e moooolto moolto carino. Poi dopo aver letto il volume precedente dell’autrice volevo assolutamente sapere come fosse questo.

La copertina è assolutamente incredibile e sono davvero soddisfatta dell’effetto visivo che essa dona al lettore. E’ leggera ma allo stesso tempo i colori scuri creano un contrasto incredibile. La farfalla, la teoria del caos e i due ragazzi all’ombra di una panchina dimenticata dal mondo. Perfetta e rappresentativa. Il titolo di questa storia è particolare, che sembra quasi dire “Due domani“, due finali, due storie, due personaggi e due strade che si possono percorrere, quella facile e quella reale, vera, forte, per i coraggiosi. Un connubio copertina titolo davvero ben fatto, come molti altri titoli della Delrai che colpiscono l’occhio del lettore ancor prima del cuore.

L’ambientazione è Boston, una città particolare e diversa da come la conosciamo ora o da come ne abbiamo sentito parlare; questo per via dell’epoca in cui questa storia è ambientata e varia dal 2032 in cui accade il fatto che cambierà la storia, cambierà la vita degli esseri umani e degli anomali che convivono con loro, sottomettendoli ad una vita che non credevano possibile.

È dura avere degli affetti. Credo che amare qualcuno sia un’inevitabile, logorante condanna. Quando sei solo non puoi soffrire. Quando non hai nessuno al tuo fianco non puoi perderlo, non puoi vacillare e non hai alcun bisogno di strappare e ricomporre il tuo cuore. Io sono così. Un tutt’uno con me stesso.

I personaggi di questa storia, per quanto sembri, non sono tantissimi ma alla fine – e ovviamente – non è la quantità che fa la qualità. I personaggi sono ben delineati e ben strutturati, coinvolgono e colpiscono. Fra i più vicini ai nostri due punti di vista troviamo Beth e Voltage che fanno anche loro parte della TPU e che scopriremo nel corso della lettura.

Lowell è un’anomalo. Ha un potere non indifferente, difficile da trovare e sempre più raro fra gli anomali. E’ un veggente. Ovvero riesce, tramite il semplice contatto a pelle a vedere il futuro e capire così, se una persona risulterà pericolosa per la società o per le persone che la circondano. Sembra essere una cosa molto bella ma Lowell è sempre stato solo, chiuso in una piccola stanza del TPU vigilato 24h su 24 e si ritrova a soffrire di ansia, di sentirsi solo, da sembrare apatico e poco incline a stare assieme agli altri. Un personaggio emblematico che cambierà e si scioglierà nel corso della storia per via delle scelte che si troverà ad affrontare.

Myrtie è una ragazza semplice, fragile e tremendamente timida. Chiusa in sé stessa, dopo la morte di sua madre ha sperato sempre di riavvicinarsi a suo padre, invano. Il lavoro l’ha portato sempre più distante da lei e lei, a un certo punto, a smesso persino di provarci. Da sempre innamorata di Alan, uno dei ragazzi più disinibiti e carini del corso di teatro, cerca di esporsi seppur risulti quasi sempre imbranata e impacciata. Una ragazza che sboccerà nel corso di questa storia.

«Nonostante l’amarezza, una parte di me ne era felice. Avrei fatto ritorno alla TPU e la mia vita sarebbe tornata alla monotonia di tutti i giorni. Poi ti ho vista seduta su quella panchina e ho mandato all’aria tutti i miei buoni propositi. Mi sono appoggiato a te e ho pensato che fosse bello condividere finalmente pensieri con qualcuno» riprende fiato e distende le braccia lungo i fianchi. «La verità è che in questo mondo grigio almeno tu hai rappresentato una luce. Ci conosciamo a malapena, lo so, eppure mi sembrava di sapere di te da sempre.»

Il perno centrale di questa storia, per quanto si pensi possano sembrare la lotta tra anomali e esseri umani, sembra concentrarsi molto più su Lowell e sulle sue emozioni, su ciò che vuole o quanto meno vorrebbe essere. Sulla vita, sulle cose che cerca di donarci e su quali siano le effettive possibilità che abbiamo.

Lo stile utilizzato, rispetto al suo primo volume sembra leggermente mutato in una direzione più semplice e meno artificiosa, sicuramente scorrevole e fluida, in questo caso in prima persona dal punto di vista dei due personaggi protagonisti.

Il personaggio di Lowell all’inizio si contraddice. Si presenta come un personaggio apatico, dedito al suo lavoro e concentrato su quello che svolge e poi lavorativamente parlando si lascia sopraffare da determinate cose e soffre di tanti problemi. Le problematiche con cui si trova a combattere all’inizio posso ben comprenderle perché le ho passare anche io però non riesco a capire fino a che questo giustifichi il resto. Per il resto resto perplessa se il messaggio della storia passi come una mera e pura differenza anomalo – normale e quindi la storia è quindi l‘epicentro della storia si basi su questo o se l’autrice volesse affrontare molto altro senza riuscirci. In effetti speravo che fosse molto più presente il lato distopico o fantastico, che la società fosse meglio rappresentata, come il mondo fosse composto del tutto e perché, che fossero chiariti tutti i dubbi che si mettono in campo costruendo questo tipo di mondo. Invece non è stato così e ci si è concentrati su tutt’altro. La cosa infatti mi ha spiazzato e mi sono ritrovata a leggere una storia che, sembra essere differente.

Il personaggio di Voltage non si capisce in quale direzione propenda. All’inizio sembra essere un personaggio abbastanza distaccato da ciò che lo circonda. Poi sembra mettere in ridicolo determinate cose e poi si redime. La storia più che essere concentrata su Lowell sembra incentrati su questo personaggio decisamente dalle idee poco chiare e lascia al lettore dei veri e propri punti interrogativi.

La storia è confusa e non aleggia il mistero e la suspance che speravo. Mi spiego. All’interno della storia risulta fin da subito comprensibile che alcuni personaggi erano incastrati con altri, quindi fin qui, la storia non fa trasparire curiosità ma sembra essere abbastanza scontato. Per quanto riguarda la confusione, invece, intendo, come ho detto prima, la storia non lascia molto intendere sul punto di vista della storia e le varie scelte che prendono i personaggi, sicuramente del tutto discutibile.

Il tema che l’autrice voleva utilizzare è percepibile, forte e distinto. Il fatto dell’anomalia come qualsiasi tipo di diversità che possiamo percepire nel nostro tempo, anche se non si esattamente se è quello che l’autrice volesse intendere per questa storia.

La lettura, quindi, è carina ma non ha coinvolto come speravo. Questa volta è un Ni.

«Non dovevi aspettarti grandi cose da lui. Non dovresti mai aspettarti niente dalle persone, in generale.» Le persone sembrano tante cose, talmente tanto infatuate dell’immagine di loro stesse da proiettare le loro idee su chi hanno di fronte. Sono l’illusione più artificiosa che ci sia, l’allucinazione perfetta. «Neanche da te? Non devo aspettarmi niente neanche da te?» mi chiede lei.

Il libro è sicuramente ben scritto, leggero e di piacevole lettura. Dopo Rodion mi aspettavo una storia forte, che colpisse, invece in alcuni punti confonde e non conclude ciò che si sperava. Consiglio a chi cerca una lettura di scoperta di se stessi e di rinascita, di cambiamento.

Beatrice Simonetti ci lascia alle porte di una città divisa in due, in cui nonostante si cerchi di sventare gli attentati e si cerchi di limitare la morte ingiustificata si capisce quanto sia fragile e flebile il futuro. Quanto una piccola cosa possa cambiarne altre e quanto questo irrimediabilmente coinvolga tutto. Da scoprire.

Il mio voto per questo libro: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Leggete le altre recensioni, vi aspettiamo ovviamente:twomorrow


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Cosa ne dite? Pensate possa fare il caso vostro? Fatemi sapere ovviamente!
A presto,
Sara ©

RECENSIONE IN ANTEPRIMA // PREVIEW REVIEW (#465) – THE ADOPTION DI ZIDROU & MONIN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi sono qui per parlarvi di una graphic novel che è riuscita ad emozionarmi, a toccare delle corde fantastiche e di cui ringrazio sia Netgalley che la Casa editrice Diamond Book per avermi permesso la lettura. E’ un piccolo gioiello che spero verrà portato in Italia. Merita tantissimo. A voi:

81tzdiexlklTitolo: The adoption
Autore: Zidou, Arno Monin
Data di uscita:  
Editore: Diamond Book Distributors
Lingua: INGLESE

Link d’acquisto: https://amzn.to/3kPWlCh (Su Amazon è suddiviso in due volumi separati ma io ho letto la versione integrale comprensiva di entrambi i volumi)
Trama originale: When aging Gabriel’s son and daughter adopts an orphaned girl from Peru, Gabriel doesn’t know what to think of this foreign child who isn’t of his own blood. Besides, he was barely much of a father to his own son… how is he going to take to being a grandfather? The story is made up of moments of sharing between the grandfather and the granddaughter, as well as various interactions around this dilemma with his wife, his lifelong friends, and his own son himself. But when surprise twists complicate matters, true feelings blossom and Life takes on a whole new palette. A comic book filled with love in which we discover this old man gradually becoming a grandfather and allowing himself to be tamed by an absolutely adorable little girl.

Trama tradotta da me: Quando il figlio e la figlia di Gabriel, anziani, adottano una ragazza orfana dal Perù, Gabriel non sa cosa pensare di questa bambina straniera che non è del suo stesso sangue. Inoltre, era a malapena un padre per suo figlio… come pretenderà di essere un nonno? La storia è composta da momenti di condivisione tra il nonno e la nipote, nonché varie interazioni su questo dilemma con sua moglie, i suoi amici di una vita e suo figlio stesso. Ma quando colpi di scena a sorpresa complicano le cose, i veri sentimenti sbocciano e la vita assume una tavolozza completamente nuova. Un fumetto pieno di amore in cui si scopre questo vecchio gradualmente diventando un nonno, lasciandosi conquistare con una bambina assolutamente adorabile.

RECENSIONE

La storia ha inizio in Arequipa, in Perù. Un terremoto di 8.4 in scala Richter ha devastato il paese e il signor Gabriel, un signore ultra settantenne,  lontano miglia e miglia da lì in un altro paese, guarda le notizie non immaginando che a breve conoscerà sua nipote adottiva, arrivata proprio da quella terra devastata. Il suo nome è Quinaia e questa dolce e piccola bimba non sembra andargli a genio, non apprezzando le scelte di suo figlio che si distanziano molto dalle sue. Nonostante quanto detto e sostenuto dall’anziano signore si avvicina molto alla piccola Quinaia riscoprendo valori che credeva perduti e cose che non credeva fossero possibili. Ma anche questo strano equilibrio verrà stravolto prima o poi.

Cosa succederà a Gabriel e alla piccola Quinaia? Di quali consapevolezze si farà carico l’anziano nonno? Cosa avremo modo di scoprire nel corso di questa dolcissima e bellissima lettura?

The Adoption – Magnetic Press

La trama è semplice e spiega velocemente ciò che ci troveremo di fronte. E’ semplice e intuitiva, così come dovrebbe essere per una graphic novel, ovvero non raccontare troppo per non evitare di dire troppo.

La copertina è qualcosa di sensazionale e unico nel suo genere. Mi ha chiamato a sé già solo guardandola. Racchiude molto più di quello che vuole dire e riassume un po’ buona parte di questo volume. E’ una copertina dolcissima, con un nonno che guarda la nipote adottiva con uno sguardo strano, quasi fosse una cosa misteriosa e incomprensibile. Il titolo, da un valore aggiunto alla copertina e rende l’idea di ciò che cerca di comunicare anche se la storia dice molto di più e le tematiche trattate si concentrano non solo sul fatto dell’adozione ma sull’essere nonno, sull’essere una persona e sul riscoprire parte di se stessi. Una connubio indistruttibile a mio parere.

L’ambientazione si divide in due parti e non posso dire quali perché spoilererei parte del volume. Posso dire che inizia a casa del nonno Gabriel e si concentra agli inizi nella città dove lui vive per poi spostarsi per via di vicissitudini legate alla storia; l’epoca è moderna, contemporaneo, ai giorni nostri.

The Adoption – Magnetic Press

I personaggi di questa storia sono diversi anche se quelli assolutamente centrali ed effettivi sono pochi e si contano effettivamente sulle dita di una mano. Trovo incredibile la leggerezza del personaggio di Quinaia ed il cambiamento che subisce colui che si ritrova come nonno acquisito. A fare da sfondo i figli di Gabriel e sua moglie che cerca di dissuaderlo dall’essere così distante da tutto, la comitiva dei Gee Gee, gli amici di Gabriel e l’uomo che andremo a scoprire nella seconda parte del volume.

Gabriel, infatti, è un nonno ormai in pensione e si presenta fin da subito come scorbutico, poco incline all’adozione di questa nipote, restio a veder suo figlio fare un lavoro diverso dal suo e di aver mandato perduta l’attività di famiglia, nella macelleria dove lui lavorava da 50 anni. E’ un uomo che riscopre se stesso all’interno di un legame particolare, davanti agli occhi di una bambina che sembra adorarlo nonostante lui cerca a tutti i costi di mantenerla a distanza. Un personaggio che si scopre pagina dopo pagina, cambiamento dopo cambiamento.

The Adoption' Coming From Magnetic Press This Summer | Hollywood Reporter

Il perno centrale di questo volume non è solo il semplice rapporto nonno – nipote ma anche il cambiamento che tutto questo apporta nell’uomo che si troverà ad affrontare determinate situazioni e determinati scalini che non credeva di avere davanti a sé. Una storia completa e particolare, assolutamente da scoprire.

Lo stile e la grafica proposte e utilizzate in questo volume sono uniche e meravigliose. Si nota il tocco di Zidrou dopo aver letto per Bao Un’estate fa, in cui il tratto distintivo è lo stesso, unico e inimitabile. Queste illutrazioni hanno il suo marchio e si vede a un miglio di distanza. Apprezzo molto il suo tratto, i suoi disegni e i colori utilizzati in questa storia che rendono giustizia alla storia che Monin sembra aver strutturato assieme al disegnatore Zidrou.

La storia sembra essere suddivisa in due parti. Infatti su Amazon (In Italia almeno) ho notato che ci sono due diversi volumi di questa storia raccolti in un unico volume per Netgalley. Sinceramente vi consiglio la lettura di entrambi anche perché altrimenti non saprete mai come andrà a finire. In questa versione non c’è uno stacco a livello grafico ma a livello di storia, non rappresentato e quindi non annunciato ma che si capisce prendendo piede con la storia, che ci spiega cosa succederà. La divisione è repentina ma la storia non perde il messaggio o la validità delle tematiche trattate mantenendosi sullo stessa storia ovviamente.

Le tematiche sono semplici ma allo stesso tempo decise e forti agli occhi del lettore. E’ un viaggio alla scoperta dell’essere nonno ma anche di diverse cose: di ciò che ha sempre valutato in maniera sbagliata, di ciò che non è stato abbastanza e di ciò che vuole essere adesso, fino alla fine dei suoi giorni. La rinascita e le scoperte di un uomo che si era chiuso in un mondo in cui difficilmente lasciava entrare qualcun altro. Ed è proprio l’arrivo della piccola Quinaia a smontare gli equilibri e a permettere al nonno Gabriel di cambiare. Ci saranno anche delle scoperte che mineranno questo rapporto ma tutto colpisce e piace per come viene trattato e sistemato a livello di storia e illustrazioni.

The Adoption – Magnetic Press

Il libro è unico e inimitabile, assolutamente tenera e da leggere. Consiglio a tutti gli amanti delle grapich novel – e di chi legge in inglese con la speranza che venga portato presto in Italia – di leggere questo volume. Consiglio, consiglio, consiglio.

Zidou e Monin scrivono e illustrano una storia di amore, scoperta e  redenzione. Una storia adorabile su tutti i fronti che ho apprezzato tantissimo. Aprite il cuore anche voi alla piccola Quinaia, vi conquisterà.

Il mio voto per questo libro: 5 balene.

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Si ringrazia Netgalley e la casa editrice per la copia omaggio

ENGLISH REVIEW

The story begins in Arequipa, Perù. An 8.4 Richter scale earthquake devastated the country and Mr. Gabriel, a gentleman over seventy, miles and miles away from there in another country, watches the news not imagining that he will soon meet his adopted granddaughter, who came from that very land devastated. Her name is Quinaia and this sweet and little girl does not seem to like him, not appreciating the choices of his son that are far removed from his. Despite what was said and maintained by the elderly gentleman, she is very close to little Quinaia, rediscovering values ​​that she believed lost and things she did not believe were possible. But even this strange balance will be upset sooner or later.

What will happen to Gabriel and little Quinaia? Which awareness will the elderly grandfather take on? What will we be able to discover in the course of this sweet and beautiful reading?

The plot is simple and quickly explains what we will face. It is simple and intuitive, as it should be for a graphic novel, that is, don’t tell too much so as not to avoid saying too much.

The cover is something sensational and one of a kind. He called me to him just by looking at her. It encompasses much more than it means and sums up a good part of this volume. It is a very sweet cover, with a grandfather who looks at his adoptive granddaughter with a strange look, as if it were a mysterious and incomprehensible thing. The title gives an added value to the cover and gives an idea of ​​what it tries to communicate even if the story says much more and the issues dealt with focus not only on the fact of adoption but on being a grandfather, on being a person and about rediscovering a part of themselves. An indestructible combination in my opinion.

The setting is divided into two parts and I can’t say which ones because I would spoil part of the volume. I can say that it starts at the home of grandfather Gabriel and initially focuses on the city where he lives and then moves on through vicissitudes linked to history; the era is modern, contemporary, to the present day.

The characters of this story are different even if those absolutely central and effective are few and can actually be counted on the fingers of one hand. I find it incredible the lightness of Quinaia’s character and the change that the one who finds himself as grandfather undergoes. In the background the children of Gabriel and his wife who tries to dissuade him from being so distant from everything, the group of Gee Gee, Gabriel’s friends and the man that we will discover in the second part of the volume.

Gabriel, in fact, is a grandfather now retired and immediately presents himself as grumpy, not inclined to adopt this granddaughter, reluctant to see his son do a different job from his and to have sent the family business lost, in the butcher shop where he had worked for 50 years. He is a man who rediscovers himself within a particular bond, in front of the eyes of a little girl who seems to adore him despite the fact that he tries at all costs to keep her at a distance. A character who is discovered page after page, change after change.

The central pivot of this volume is not only the simple grandfather-grandson relationship but also the change that all this brings to the man who will face certain situations and certain steps that he did not believe he had in front of him. A complete and particular story, absolutely to be discovered.

The style and graphics proposed and used in this volume are unique and wonderful. You notice the touch of Zidrou after reading for Bao A summer ago, where the distinctive trait is the same, unique and inimitable. These illutrations have his own brand and it shows from a mile away. I really appreciate his stroke, his drawings and the colors used in this story that do justice to the story that Monin seems to have structured together with the illustrator Zidrou.

The story appears to be divided into two parts. In fact on Amazon (In Italy at least) I noticed that there are two different volumes of this story collected in a single volume for Netgalley. I honestly recommend reading both of them also because otherwise you will never know how it will end. In this version there is no detachment on a graphic level but on a story level, not represented and therefore not announced but which can be understood by taking hold with the story, which explains what will happen. The division is sudden but the story does not lose the message or the validity of the issues dealt with, obviously keeping on the same story.

The themes are simple but at the same time decisive and strong in the eyes of the reader. It is a journey of discovery of being a grandfather but also of different things: of what he has always evaluated incorrectly, of what has not been enough and of what he wants to be now, until the end of his days. The rebirth and the discoveries of a man who had closed himself in a world where he hardly let anyone else enter. And it is precisely the arrival of little Quinaia to break the balance and allow grandfather Gabriel to change. There will also be discoveries that will undermine this relationship but everything is striking and pleasing for how it is treated and arranged at the level of story and illustrations.

The book is unique and inimitable, absolutely tender and worth reading. I advise all lovers of graphic novels to read this volume. Advice, advice, advice.

Zidou and Monin write and illustrate a story of love, discovery and redemption. A lovely story on all fronts that I really enjoyed. Open your heart to little Quinaia, she will win you over.

My rating for this book: 5 stars.

**I received this book from Netgalley
and the publisher in exchange
to an Honest reviews**

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Cosa ne dite?

A presto,

Sara ©

COVER REVEAL # – QUELLO CHE NON TI ASPETTI DI GIOVANNA ROMA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Sono qui per portarvi un nuovo libro che spero possa incuriosirvi. Ovviamente ecco qui un nuovo cover reveal dove vi presento un libro che spro vi piaccia. Ringrazio l’autrice per aver contato sul mio blog. A voi:
TITOLO: Quello che non ti aspetti
FORMATO: digitale e cartaceo
AUTRICE: Giovanna Roma
Self-pubblishing
GENERE: Sentimentale
DATA PUBBLICAZIONE: 09 dicembre 2020
GRAFICO: SP Graphic Design
SINOSSI:
Sono noto per i miei scatti di rabbia. Ho il numero maggiore di penalità nella squadra di hockey e la faccia sulle riviste scandalistiche. Metto nei guai chi se lo merita e Hope Harley lo merita più di tutti. 
Questo finché scopro che qualcosa di più grande di lei manovra la sua vita. All’improvviso i miei soldi sono carta straccia, i muscoli inutili. La mia sregolatezza diventa un’esistenza vuota. 
Hope è cieca ai rischi. Sfida Golia, si lancia nel dirupo, non rimanda e ricomincia da zero ogni giorno.
La lezione più dura che mi abbia impartito? Lei è la verità, mentre io sono una bugia. 

LA COVER

CONTATTI & BIOGRAFIA:

BIOGRAFIA AUTRICE

Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi “La mia vendetta con te, il suo sequel “Il Siberiano”, lo storico “Il patto del marchese” e la serie dark “Deceptive Hunters”.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere ovviamente, io vi aspetto come ogni giorno!
A presto,
Sara ©

RECENSIONE #463 – GOLFO DI ROBERT WESTALL.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Una storia sicuramente particolare ci regala la Camelozampa che ringrazio per avermi permesso questa lettura. Sicuramente una lettura peculiare e interessante. Ecco che ve ne parlo subito:

GOLFO-cover-web-768x1089Titolo: Golfo
Autore: Robert Westall
Traduttore:  Sara Saorin
Pagine: 155
Data di uscita: 07 novembre 2020
Link d’acquisto:  https://amzn.to/3lUqsdh
TramaFiggis è diverso dai suoi coetanei. Se c’è qualcuno che soffre, anche lontano migliaia di chilometri, Figgis sta male come se accadesse a lui. Quando scoppia la guerra del Golfo, comincia ad avere strani sogni: dice di chiamarsi Latif e di vivere in Iraq. Ma se nella testa di Figgis c’è Latif, allora dov’è andato Figgis? Nel trentennale della Guerra del Golfo, torna in Italia il capolavoro di Robert Westall, più attuale e importante che mai.

RECENSIONE

character hand wallpaperLa storia ha inizio con Tom che racconta la vita prima che arrivasse suo fratello. Un fratello chiamato Andrew, soprannominato dai genitori Andy e da lui Figgis, come l’amico immaginario che aveva quando era più piccolo. Il fratello maggiore, protagonista di questa storia, ci parlerà del piccolo Figgis e delle sue fisse più strane nel corso della sua crescita, fino alla fissazione più grande in cui Latif sembra prendere il posto di Figgis sempre di più e nessuno riesca veramente a capire cosa succeda se non suo fratello Tom seppur non sappia darsi una vera spiegazione. 

Cosa succederà al piccolo Figgis? Tom cercherà di aiutare suo fratello o asseconderà ancor di più tutto ciò che gli sta accadendo? Chi è Latif e cosa è successo a lui, che vive nel pieno della Guerra del Golfo, dal lato di Saddam?

Volevo bene a mio fratello. Fin dal primo momento. Ma gliene volevo abbastanza? L’ho usato. Non si dovrebbe usare chi si ama. Forse quello che gli è successo è stata tutta colpa mia…

La trama di questo volume è leggera e intuitiva, sicuramente chiarisce molto la storia e mette curiosità nei confronti del lettore. Interessante e ben scritta che rende pan per focaccia alla storia. 

La copertina è davvero molto bella e in tema con la linea della Camelozampa e rispetto alle precedenti copertine e all’originale della copertina di Golfo, dell’autore. Le altre sembrano decisamente terribili rispetto a questa edizione e trovo la versione attuale davvero molto carina e inerente a ciò che viene raccontato nel volume in questione. Il titolo è stato semplicemente tradotto dall’originale. Devo ammettere che non avendo letto riferimenti alla breve trama in questione credevo che Golfo si riferisse al nome del protagonista, invece no. E’ assolutamente in riga con la storia trattata, posso assicurarvelo.

L’ambientazione è in una piccola cittadina americana nel periodo della Guerra del Golfo dove Saddam Hussein era a capo dell’Iraq e in televisione giungeva ogni tipo di notizia e si seguiva la cosa con interesse.

Qualche volta, quando eravamo da soli, chiamavo lui “Figgis”. Era un gioco tra noi. Avevo tre anni quando arrivò. I miei genitori temevano che fossi geloso. Ma come potevo essere geloso di lui? Lui era mio, come lo era stato Mister Figgis. Non mi limitavo a rendermi utile, come magari andando a prendere un pannolino nel cassetto per portarlo alla mamma, trascorrevo ore a guardarlo mentre dormiva. Domandandomi cosa avrebbe detto, una volta che avesse imparato a parlare. Dove saremmo andati assieme, una volta che avesse imparato a camminare.

soldier walking on wooden pathway surrounded with barbwire selective focus photographyI personaggi di questa storia sono molto pochi e sono sicuramente ben delineati e ben descritti dal punto di vista in prima persona di Tom, il maggiore della famiglia.

Tom è un ragazzino sveglio e perspicace, anche abbastanza tranquillo. A scuola sembra essere bullizzato e non ha molti amici se non suo fratello, Figgis che spera cresca presto per condividere con lui ogni cosa. Ha molto in comune con suo padre, come lo sport e finisce per svegliarsi ogni volta per dare retta al segreto e alla fissa di suo fratello, assecondandolo sempre di più.

Figgis è un ragazzino molto particolare e riesce a connettersi in modo assolutamente particolare con le persone in difficoltà, con le persone distanti nel mondo e che lo colpiscono particolarmente. Latif è uno di questi. Un ragazzino in guerra in Iraq al servizio di Saddam che lotta per un briciolo di vita che gli è stata rubata ed è stata mesa al servizio della guerra che rischia di farlo morire da un momento all’altro. Due personaggi che impareremo a conoscere una pagina dopo l’altra.

Io però non ero sicuro che si trattasse solo di fantasia o di cose viste in televisione. Perché Figgis mi garantiva che quelle nei suoi sogni erano persone vere, e poi lui non guardava mai quel tipo di programmi.
Non ne aveva bisogno. Inoltre, quello che mi raccontava era così particolareggiato: mi aveva mostrato perfino alcuni dei nodi che
usavano per legare le cose assieme. Ho provato più di una volta a coglierlo in fallo.

Il perno centrale di questa storia è il fratello di Tom, Figgis che ha delle strane fissazioni e sembra connettersi perfettamente al mondo attorno a lui. Le sue strane “Fisse” sembrano connetterlo al resto delle persone che lo circondano, in special modo ad un ragazzo della sua stessa età di nome Latif, che si trova sul fronte, in guerra in Iraq.

Lo stile utilizzato è molto fluido e diretto, intuitivo per qualsiasi tipo di ragazzo ed anche di bambino ma che cela dietro di sé un messaggio molto più profondo di quello che sembra trasparire rispetto alla semplicità del testo, come detto in precedenza, in prima persona dal punto di vista di Tom, il fratello maggiore di Figgis o Andy. Chiamatelo come preferite.

La storia è stata carina ma fin dalle prime “Fisse” o connessioni che avvengono fra Figgis e le altre persone tutto sembra molto confuso. Persino dopo, quando la connessione con Latif sembra essere sempre più prepotente, più forte e tutto assume una connotazione diversa rispetto all’inizio, resta comunque tutto molto confuso. Neanche il dottore che prende le redini della situazione sa dare un nome a ciò che sta accadendo. Perché l’autore non si sofferma su tutto questo? Perché lascia che tutto resti inspiegato dall’inizio alla fine? Questa è stata una cosa che è pesata molto all’interno della lettura e per cui faticavo ad andare avanti. Carina l’idea e la connessione ma la motivazione dietro troppo debole a mio avviso e troppo, davvero troppo labile. Si regge su un filo TROPPO sottile.

L’idea della guerra e delle difficoltà, che tutti siamo esseri umani e che dovremmo essere connessi fra noi, rende la cosa sicuramente interessante e ben strutturata. Infatti sono davvero sbalordita della scelta della storia e di cosa ne esce fuori tutto sommato.

L’abuso però che Tom fa dall’inizio alla fine del volume della connessione di suo fratello mi ha alquanto disturbata. Invece di aiutare suo fratello finisce per incuriosirsi lui continuando a sottoporlo a stress continuo. Ho trovato, infatti, questo messaggio tremendamente sbagliato e quando cerca di redimersi sembra essere difficile recuperare ciò che è successo. Per giustificare il tutto poi sopraggiunge il finale che non ho trovato per nulla corretto nei confronti del piccolo Figgis.

C’è un filo anche di razzismo all’interno del volume come tematica trattata ma lasciata parecchio fine a sé stessa. Infatti si capisce la posizione che prende Tom rispetto al resto ma tutto resta così, non muta niente, anzi resta fin troppo leggero nonostante suo padre reputi anche lui che gli iraqeni debbano essere sconfitti. Non prende posizione Tom e ne dice quattro a suo padre. Se ne sta in silenzio a guardare.

Per essere di vecchia data questo volume però mi sento di giustificarlo da queste tematiche sociali che attualmente sono più trattate che in precedenza. Ma non mi sento comunque di farlo del tutto e su tutto.

Non so perché ci andai tanto pesante con Figgis in quel nostro gioco notturno. Forse in un certo senso lo invidiavo. Figgis il visionario, perso in un mondo tutto suo. Figgis, che non si annoiava mai in compagnia
di se stesso, con i suoi pensieri. Io invece ho sempre avuto bisogno degli amici. Se una sera vengo lasciato da solo, apro il frigo e mi rimpinzo di schifezze, accendo la televisione e mi riempio la testa di altre schifezze e alla fine vado a letto di pessimo umore. Ho bisogno che succedano cose, ho bisogno che ci sia dell’azione. Penso che questa storia di Latif fosse come avere un giocattolo nuovo e ne approfittavo il più possibile, una notte dopo l’altra. Figgis stava solo fingendo?

Il libro è sicuramente particolare ma lo consiglio più ad un ragazzo più grande che comprende il messaggio che cela questo volume rispetto ad un bambino che non può capire completamente la storia e ciò che vuole comunicare l’autore in queste pagine. Anche agli adulti perché no.

Robert Westall connette due bambini lontani chilometri, di due fazioni che si combattono mettendo a repentaglio la mente di uno per permettere all’altro e a chi lo circonda di scoprire la brutalità del mondo e di quanto sia dura vivere la guerra e chi la vive per un ideale personale. Siete pronti a connettervi anche voi con Latif?

Il mio voto per questo libro: 3 balene.

Senza titolo-3 (2)

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne dite? Fatemi sapere che ne pensate! Sono curiosa di vostre opinioni ovviamente.

A presto,

Sara ©

PROSSIME USCITE PER FAZI EDITORE, NEWTON COMPTON, MARSILIO, DEA PLANETA, FANUCCI, LEGGEREDITORE, ROBIN EDIZIONI, LES FLANEUR EDIZIONI, E GENESIS PUBLISHING.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Spero stiate bene e in salute che in questo periodo sicuramente non guasta. Io sto bene e con questo vi porto questa  nuova serie di volumi in uscita per le nostre amate e care case editrici. Ecco che vi lascio qui di seguito tutti i dati. A voi:

ROBIN EDIZIONI

La piazza - Angela Vecchione - Libro - Mondadori StoreTitolo: La piazza
Autore: Angela Vecchione
Prezzo: € 16,00
Pagine: 280
Trama: Antonio ha un peso che lo opprime, ricordi che solo l’eroina può rendere sopportabili. Giuliana tiene nascosto dentro di sé un passato traumatico, da cui vorrebbe fuggire. Domenico, invece, il passato non lo vuole dimenticare, perché nessun altro debba subire la sua stessa ingiustizia. Salvatore dell’illegalità ha fatto un mestiere, legandosi alla camorra. Storie diverse, ma tutte legate a Rosa, una donna plasmata da legami famigliari in cui crede ostinatamente, nonostante gli abusi subiti dagli uomini della sua vita. Tutti eccetto Domenico che, come i suoi figli, le ha dato solo amore. Proprio quando una verità tremenda riemerge, a Rosa tocca l’onere di difendere la sua famiglia dai criminali legati al marito e mettere in salvo il futuro dei suoi figli. A qualunque costo.


LES FLANEUR EDIZIONI

Un thriller per aiutare la Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna Onlus? Si  può fare!Il ricavato di questo volume andranno a Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna Onlus
Titolo
: Nessun nesso

Autore: Federico Fabbri
Genere: Narrativa
Collana: Maigret
Pagine: 190
Prezzo Cartaceo: € 15,00
Codice ISBN: 978-88-313-14-626
TramaUn braccio che spunta dalla terra come un fiore appassito sconvolge la quiete di una cittadina di provincia, proprio nel giorno in cui il
commissario Santo Fabbri è a casa per la grande festa di compleanno di sua figlia. Ed è soltanto l’inizio di un disegno criminale imperscrutabile che sacrificherà giovani vite innocenti, agiterà l’opinione pubblica e toglierà il sonno al commissario e ai suoi agenti, mettendo in crisi perfino il cinico ispettore Tegon, conosciuto per l’insofferenza alle regole e le infallibili doti investigative. In una corsa disperata contro il tempo ma bloccati in un loop fatto di nuovi cadaveri, indizi insignificanti e false piste, Fabbri e Tegon si troveranno a giocare una partita sanguinosa in cui lo sfuggente serial killer si divertirà a manipolarli fino a condurli alla rivelazione finale.


FAZI EDITORE

nell'antro dell'alchimista 2Titolo: Nell’antro dell’alchimista. 
AutoreAngela Carter
Genereracconti
Data di Pubblicazione19/11/2020
Formatocartaceo, ebook
Pagine: 392
Trama: Angela Carter, indimenticabile autrice del Novecento inglese dotata di una fantasia inesauribile, trovò la sua forma espressiva ideale nel racconto; è al racconto che affidò il suo testamento letterario e fu esso a consacrarla come una delle autrici di spicco della sua epoca. Questo secondo volume della ricca raccolta Nell’antro dell’alchimista contiene “Venere nera”, in cui la scrittrice reinventa la storia di alcune grandi figure della letteratura: Jeanne Duval, la musa affascinante e riluttante di Baudelaire che non ha mai chiesto di essere chiamata Venere nera, è intrappolata nella passione malata del poeta; Edgar Allan Poe dimostra in ogni pensiero e azione quanto avevano ragione i suoi amici quando dicevano che «chi beve prima di far colazione è perduto»; Puck, il folletto di Sogno di una notte di mezza estate, circondato da fate affette da un terribile raffreddore, smania d’amore omosessuale per un essere inafferrabile. Il volume include anche i racconti di “Fantasmi americani”, che intreccia storie del Nuovo e Vecchio Mondo: Lizzie Borden, la ragazza che uccide i genitori a colpi d’accetta, fa un’inconsueta gita al circo; un giovane pianista stringe un patto col diavolo in un bordello del Sud; un onesto studente viene accompagnato in un viaggio attraverso gli ambigui residui dell’Età dell’Oro hollywoodiana; la Maria Maddalena di Georges de La Tour subisce alcune straordinarie trasformazioni…


NEWTON COMPTON

Il mio romantico Natale - Newton Compton EditoriTitolo: Il mio romantico Natale
Autore: Vi Keeland, Penelope Ward
ISBN: 9788822746269
Collana: narrativa n. 2758
Pagine: 132
Prezzo: € 3,99
Trama: L’ultima cosa di cui avevo bisogno era di condividere un Uber con un avvocato arrogante. La vigilia di Natale, sotto la neve. Non bastava essere diretta in tribunale per ritirare il mio pacco regalo con dentro
una notifica di sfratto. Ma forse questa giornata potrebbe nascondere dei risvolti positivi. Tra me e il Sexy Scrooge si è stabilito un contatto, è innegabile. E ora la nostra corsa sta per finire. Ci rivedremo?
Un gioioso equivoco
Devo ricordarmi di chiedere a Babbo Natale un paio di occhiali, quest’anno. Ho scambiato un uomo favoloso che riposava fuori dal mio palazzo per un senzatetto bisognoso di un pranzo, e abbiamo litigato. Io stavo solo cercando di fare una buona azione, visto che siamo anche sotto le feste, ma lui mi ha dato della presuntuosa. Per questo l’ho insultato. Se solo potessi non rivederlo più… Ma sembra proprio che il destino abbia altri programmi.
Natale di baci a New York
Doveva essere soltanto un bacio con un estraneo. L’ho fatto per dimostrare che non avevo perso il mio senso dell’avventura. Ma si sa che anche i piani meglio architettati possono fallire. Forse, dopotutto, questo Natale troverò anch’io qualcosa nella calza…


Un piccolo amico per Natale - Newton Compton EditoriTitolo: Un piccolo amico per Natale
Autore: Gloria Stewart
ISBN: 9788822736802
Collana: Anagramma n. 933
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
Trama: Gloria Stewart e la sua famiglia – sette persone in tutto – vivono in una piccola casa con due modeste camere da letto e senza riscaldamento. Sono abituati al freddo e alla fame, anche se ogni anno mamma Lil riesce sempre a rendere magica l’atmosfera delle feste, preparando una cena con cibo sufficiente a sfamare persino un eventuale ospite: c’è sempre qualche
bisognoso a cui offrire un pasto caldo. Per la piccola Gloria, cresciuta in povertà, la vita è piena di difficoltà e disagi. Ma quando alla porta compare un cucciolo randagio, Gloria scopre quanto l’amicizia di una piccola peste a quattro zampe possa essere leale e incondizionata. Eppure c’è una
preoccupazione che la affligge: come può la sua famiglia sfamare un’altra bocca, quando il cibo basta a malapena per loro? Con il trascorrere degli anni, l’amore di Gloria per i suoi amici pelosi non fa che aumentare e, una volta cresciuta, ha intenzione di portare avanti l’eredità di sua madre: assicurarsi che nessuno si senta mai solo, a Natale!


MARSILIO

L'uomo della dinamite

Autore: Henning Mankell
Titolo: L’uomo della dinamite

traduzione di Alessandra Albertari, Alessandra Scali
Pagine: 176
Collana: Romanzi e Racconti
ISBN: 978-88-297-0807-9
Trama: È un sabato pomeriggio del 1911, quando un giovane operaio della squadra di brillatori alle prese con la costruzione di una strada ferrata nel Sud della Svezia rimane coinvolto in un’esplosione devastante. Anche se tutti lo danno per spacciato, Oskar Johansson sopravvive alla dinamite che ha fatto a pezzi il suo corpo, e si riprende il lavoro e la vita. Una vita di passioni assolute: l’amore profondo per una donna che gli resterà sempre vicino, tre figli, e un travolgente ardore civile e politico che lo animerà sino alla fine dei suoi giorni. Riuscirà a vedere l’inizio di qualcosa che vagamente assomiglia alla rivoluzione da lui tanto attesa e che non ha mai smesso di immaginare dall’isolotto dell’arcipelago dove trascorre le sue estati; un desiderio che nutre la sua anima, persuadendolo che la dissoluzione di quella società così iniqua sia vicina: «Un bel botto di dinamite, e tanti saluti a tutti.» Il romanzo d’esordio di Henning Mankell, oggi pubblicato in Italia per la prima volta, è il racconto poetico e penetrante di un vero eroe della classe operaia che lotta per l’anima di una nazione: ispirato dall’appassionato desiderio di giustizia sociale che pervade anche i suoi polizieschi, L’uomo della dinamite racchiude in germe tutto il futuro lavoro del suo autore, attraversato da una profonda malinconia, e da un’incrollabile fiducia nell’individuo.

DEA PLANETA

Il giardino segreto di Frances H. Burnett | Libri | DeA Planeta LibriTitolo: Il giardino segreto
Autore
:

Pagine: 256 
Data pubblicazione: 1 dicembre 2020
Trama: Per Mary Lennox le storie hanno un potere straordinario. Le basta raccontarne una ad alta voce per superare i momenti difficili. Ma la sua partenza per l’Inghilterra e la sua misteriosa e sterminata brughiera sta per cambiare ogni cosa. Mary andrà a vivere insieme a uno strano ricchissimo zio che non ha mai visto, e che, di certo, non ha tempo per le storie. All’improvviso, il mondo di Mary inizia a crollare. I suoi genitori non ci sono più, l’amata India, la terra delle storie, è più lontana che mai. Sembra che non ci sia rimedio a nulla. Almeno fino a quando Mary non incontra Colin, il cugino che non ha mai conosciuto. E Dickon, espertissimo di natura, di animali, sempre pronto ad ascoltare. Insieme a loro Mary attraverserà il maniero dello zio fino a scoprire un meraviglioso giardino, un luogo incantato che custodisce un segreto, ma… dove è proibito mettere piede. Ed è qui che l’avventura inizia. È qui che la storia prende vita. È qui che Mary Lennox troverà la sua vera casa.


FANUCCI /  TIME CRIME 

Titolo: Regola nr. 1: Non morire
AutoreVolker Klupfel e Michael Kobr
GenereThriller
Data di Pubblicazione: 5 novembre 2020
FormatoCartaceo / Kindle
Pagine252
Trama: Una vita all’aperto in una foresta, senza casa e sempre in fuga: questo è tutto quello che sanno Cayenne e suo fratello Joshua. Solo il loro leader, Stephan, conosce il motivo per cui sono costretti a vivere in quelle condizioni e quale pericolo devono affrontare. Hanno trascorso ogni minuto della loro esistenza sempre insieme e li ha allenati molto duramente, con esercitazioni al limite delle loro possibilità. E tanto Stephan non tollera alcun contatto con la società quanto Cayenne desidera una normale vita da adolescente. Ma non ha idea che presto avrà bisogno di tutto ciò che Stephan le ha insegnato. Perché la lotta per la sopravvivenza è già iniziata: la prima regola è quella di non morire e la seconda è quella di difendersi… ma da chi? E perché?

LEGGEREDITORE

Titolo: Tutto cominciò con un segreto

Scrittrice: Jill Mansell
Genere: Contemporary Romance

Serie: Autoconclusivo 

Numero pagine: 304
Costo: 15,00 €
Data di uscita: 19 Novembre 2020
Trama: Lainey ha perso tutto. Ma grazie a una piccola bugia, che forse tanto piccola non è, ha la possibilità di realizzare il lavoro dei suoi sogni. Molto presto andrà a vivere in una splendida casa in riva al mare con l’incarico di contenere i fan ossessionati da un attore che dice di essere in pensione ma non lo è, e di organizzare la sua famiglia decisamente vivace. Per tutto questo, vale sicuramente la pena mantenere nascosto il suo segreto. E poi, Lainey, non è in cerca d’amore, affatto. Ha deciso di prendere una pausa da quel tipo di sentimenti. Sì, certo, è quello che si ripete ogni giorno, ma poi accade l’inevitabile. Seth, il nipote dell’attore, è tanto attraente quanto la chimica che nasce tra loro è potente e irresistibile. Ma cosa succederebbe se venisse a sapere del suo segreto? E se, per pura coincidenza, anche Seth ne avesse uno ancora più grande? Ogni cosa prenderebbe una piega diversa.

GENESIS PUBLISHING

Titolo: Tenebrae – Verso un mondo oscuro e ammaliante

Tutto ciò è stato realizzato con uno scopo fondamentale: fare del bene. Infatti, tutti proventi della vendita saranno devoluti in beneficienza all’Associazione AAIS onlus impresa sociale:

Collana: Miscellanea
Genere: Raccolta di Racconti, Horror, Suspense, Mistery.
ISBN978-960-647-110-0
Data di uscita: 30 Ottobre 2020
Prezzo Ebook: € 2,99
Prezzo Cartaceo: € 10,60
Pagine: 207
TramaTanti autori, diversi stili narrativi e un mix di generi letterari, accomunati tra loro da un unico scopo: realizzare venti racconti dalle tinte horror, misteriose, magiche, thriller, divertenti. Tenebrae – Verso un mondo oscuro e ammaliante è una raccolta eterogenea, che può essere apprezzata anche dal lettore più esigente, ma che ha come aspettativa fondamentale la suspense. Ogni autore, con la propria personalità, ha dato vita a storie originali, che lasciano col fiato sospeso, con un sorriso sulle labbra, con i brividi sulla pelle. Ci sono tutti gli ingredienti per rendere questa antologia “oscura e ammaliante”. Pronti per tuffarvi nelle spire di un viaggio inquietante e imprevedibile?
Gli Autori: SILVIA ALONSO – PASQUALE AVERSANO – MONICA BRIZZI – GRETA CIPRIANO – G. ELETTRA CORMACI – GABRIELE CRISPO – VERONICA D’APPOLLONIO – NICOLA FOSCHINI E SABRINA FAVA – JAMES ADRIAN FENOS – FABRIZIO GIULIANO – CHIARA GOZZINI – MONICA MARMENTINI E ARY BAZZANI – LARA PREMI – GIUSEPPE RAUDINO – SERGIO ROSSA – FRANCESCA ROSSI – FRANCESCA SANTI – TANIA SARNA’ – SUSY TOMASIELLO – AUGUSTO TOTARO.


Cosa ne pensate di tutti questi volumi in uscita? Siete curiosi di qualcuno di questi? Fatemi sapere, sono felice di saperlo.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE IN ANTEPRIMA #462 – CHESIRE CROSSING DI ANDY WEIR E SARAH ANDERSON.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Sono qui per portarvi una bella e nuova lettura di cui ringrazio la Mondadori Oscar Vault per l’opportunità. Non mi aspettavo davvero niente di simile, un universo in cui tre ragazze di tre grandi capolavori letterari si ritrovano assieme in un mix divertente e diverso dal solito. A voi: 

51ztgbo7n4lTitolo: Chesire Crossing
Autore: Andy Weir & Sarah Anderson
Pagine: 131
Data di uscita: 17 novembre 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/3pIymsz
TramaSono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull’Isola-che-non-c’è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici. Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po’ di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell’Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica. Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso! Cheshire Crossing è un viaggio vertiginoso, divertentissimo e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.

RECENSIONE

La storia ha inizio con Alice addormentata in un campo dove suo padre l’ha ritrovata, nel 1904 e dopo anni in varie strutture psichiatriche, finisce a Cheshire Crossing dove pensa di essere trattata come negli altri posti in cui è stata in precedenza. Quello che non sa è che in quella struttura stanno per arrivare altre due ragazze molto simili che sono andate in mondi fantastici e pericolosi, proprio come il suo. Dorothy de Il mago di Oz, Alice di Alice nel Paese delle Meraviglie e Wendy di Peter Pan, si uniscono in una versione adattata diversa dal solito, in un mix di magia, divertimento e pericolo.

Cosa succederà alle tre giovani protagoniste? Cosa succederà loro in questo viaggio fantastico e pericoloso? Cosa scopriranno e cosa dovranno combattere? 

Sarah Andersen on Twitter: "Some people have been asking about whether Cheshire  Crossing will be coming back. The answer: yes, and we're hard at work.…  https://t.co/sfjZvJxfaS"

La trama di questo volume è semplice, dolce e invita alla lettura immediatamente. Devo dire che ero piuttosto curiosa della lettura più che altro perché sapevo che era una graphic novel e che c’erano in ballo diverse protagonisti di grandi classici e che hanno viaggiato in posti particolari e magici. Sicuramente una lettura che incuriosisce anche i meno curiosi.

La copertina è stata utilizzata quella nella stessa versione originale. E’ particolare e ricorda molto i libri dei classici, almeno per quanto riguarda i colori utilizzati. Nel disegno vediamo le tre protagoniste principali di quest’avventura che, nonostante sembrino diverse da come le ricordiamo, le troveremo davvero agguerrite. Il titolo è, anche qui, come l’originale e non modificato riportando semplicemente il nome della struttura dove le ragazze si troveranno assieme.

L’ambientazione è il Cheshire Crossing, una scuola speciale dove le ragazze saranno studiate per questi poteri e finalmente vengono credute in qualche modo. L’epoca si adatta in qualche modo a quando sono strutturate le storie originali.

Cheshire Crossing: Amazon.it: Weir, Andy, Andersen, Sarah: Libri in altre  lingue

I personaggi di questa storia, come vi ho già preannunciato sono le tre protagoniste dei tre grandi classici. Un trio di personaggi particolari, con un crossing di anche altri mix di personaggi dove troveremo anche Mary Poppins e via discorrendo, che non sto qui a dirvi perchè dovrete scoprirlo.

Alice è in versione sicuramente molto diversa da come la conosciamo nel grande classico di Caroll, che comunque non dispiace. E’ puntigliosa, spocchiosa e irriverente. Non ha peli sulla lingua, senza filtri ma è comunque coraggiosa e pronta a tutto per salvare se stessa e chi le sta a cuore anche se sembra non darlo a vedere.

Wendy è totalmente diversa da come la ricordavamo. Capello corto, forte e determinata, con i pantaloni che a quell’epoca per una donna erano davvero difficili da immaginare. E’ forte, coraggiosa e non teme il giudizio delle altre.

Dorothy è la più similare all’originale seppur le sue scarpette sono argentate e non rosse (o almeno così io ricordo ma non ho letto Il mago di Oz quindi mi perdonerete se dico un’eresia). E’ una ragazzina tenace ma anche con la testa sulle spalle che cerca di fare di tutto pur di non tornare ad Oz e cercare di salvaguardare la vita delle altre coinquiline.

Sarah Andersen on Twitter: "Cheshire Crossing, a story coming to @tapas_app  written by @andyweirauthor illustrated by me and colored by @phalluson  coming soon!… https://t.co/AKAbNaBTwh"

Il perno centrale, per l’appunto, è il Cheshire Crossing, il luogo dove le ragazze si ritroveranno assieme, con ciò che le unisce e ciò che le permette di spostarsi da un luogo magico all’altro.

Se vi aspettate la Alice, Wendy e Dorothy dei grandi classici dimenticatele immediatamente. Ho letto tante e diverse opinioni riguardo il volume in questione e ammetto che ci sono cose, specialmente una/due che non mi sono piaciuti per niente. Ma nonostante questo, non giudico la scelta del cambio di capigliatura ad Alice o all’utilizzo dei pantaloni per Wendy o per il semplice fatto che la strega del mago di Oz non fosse brutta. Ci sono stati dei cambi repentini e credo che la scelta sia stata voluta, non casuale. Se l’autore avesse voluto riprendere per fila e per segno tutte le cose dei tre classici avrebbe fatto un semplice mix a fumetti delle tre storie e basta.

Per quanto riguarda lo stile e la grafica, quindi, potete reputarli assolutamente lontani dal quadro dei vecchi classici ma si discosta completamente su entrambi i fronti. Questo non lo vedo per forza un male, anzi, credo sia ottimale per un punto di vista diverso e originale di questi tre personaggi e di queste storie.

Ho trovato potente, invece, il mix che l’autore e l’illustratrice sono riusciti a creare. Ci sono delle differenze – assolutamente vero e sono evidenti – ci sono anche dei termini di cui sono rimasta perplessa e che avrei preferito fossero posti in modo diverso ma probabilmente tratta anche l’originale, non riguarda solo la traduzioni. 

Non ho apprezzato due semplici fatti. In primis, quello di Peter Pan che sembra voler soddisfare ad ogni costo dei desideri sessuali. Questa è sicuramente la cosa più disagiata di questa storia e di questo volume in generale. Avrei evitato se fossi stato l’autore di mettere un fattore simile. In seconda battuta quello di reputare le ragazze – dopo essere state vittime di abusi in diverse strutture, di essere dichiarate pazze e quant’altro di entrare a far parte di un’altra struttura in cui si sentono prigioniere e solo alla fine a casa o se così possono veramente chiamarla. 

Nonostante questo che ho appena enunciato, ho apprezzato molto la semplicità della lettura e il fatto che tutto fosse così leggero, semplice, dolce e ricco di azione e avventura. Ci porta in tre mondi in contemporanea dove si segue ogni spostamento rincorrendo i personaggi da un posto all’altro sperando che tutto si sistemi. Una lettura entusiasmante.

Cheshire Crossing by Andy Weir

Il libro è una lettura particolare e divertente. Consiglio a chi ha amato questi grandi classici ma che allo stesso tempo sa che si trova di fronte una lettura assolutamente leggera, frivola che mixa diverse cose e regala un momento di semplicità o comunque che si ha la consapevolezza che sia qualcosa di completamente frivolo.

Andy Weir e Sarah Anderson creano un crossing over tra diversi libri, diverse storie mescolando fra loro varie cose e inventandone di nuove, cambiando particolari frullando tutto in un mix particolare e unico, assolutamente originale.

Il mio voto per questo libro: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate di questa graphic novel? Fatemi sapere mi raccomando, io vi aspetto!

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #182 – NEL CUORE DELL’EMERGENZA DI SIMONA MASTRANGELI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Come passerete questo week end?

Titolo: Nel cuore dell’emergenza
Autore: Simona Mastrangeli
Genere: medical novel
Link: QUI

Incluso con Kindle Unlimited … quindi se volete approfittarne anche per una recensione ne sarei più che lieta!

Trama:Non è semplice essere catapultati in prima linea, ma un’emergenza può insegnarci tante cose. Nel cuore dell’emergenza è un racconto romanzato di un’avventura che mostra la vita di una specializzanda al primo anno di anestesia, nella terapia intensiva in questi giorni di crisi. Cosa accade dietro quella porta con su scritto “Divieto d’ingresso, Area coronavirus”?

Scopo: budget permettendo (al momento ci esce sì e no un ciambellone fatto in casa) i proventi verranno utilizzati per comprare qualcosa in terapia intensiva. Rispetto all’inizio della stesura la situazione sembra migliorare. L’idea, chiarita anche nel libro è di acquistare un tablet per le videochiamate ai parenti dei pazienti. Scoprirete tutto leggendo, idee e motivazioni annesse!

Estratto

Tutta la notte. Ci ho pensato tutta la notte e, guardando la sveglia digitale sul comodino, mi accorgo che sono già le 5:00 del mattino di lunedì 23 marzo del 2020, quando decido ad alzarmi dal letto. Avrei comunque dovuto farlo nel giro di un quarto d’ora per prepararmi ad andare in reparto. Ho sperato per più di un mese che non arrivasse fin qui, in Veneto. E, una volta arrivato, che non si spandesse a macchia d’olio per tutta la nazione. Ora prego solo che questo terribile momento finisca presto e che la gente si renda conto di quello che sta accadendo. È da giorni che mi sveglio la mattina con la paura di quello che può essere successo nella notte. Accendendo il cellulare, ogni volta scopro l’apertura di una nuova ala dell’ospedale adibita a terapia intensiva zona Covid-19: nuovi malati, nuovi turni da coprire sempre con lo stesso personale.
Ogni turno prego che i presidi basteranno anche per il giorno dopo. Che noi medici saremo sufficientemente protetti, ma purtroppo a oggi non è per tutti così. Ogni volta che indosso il camice temo di non averlo fatto bene, che sia rimasta una zona scoperta, che il virus possa aggredire anche me e che poi io possa trasmetterlo ai miei cari.
Questo significa essere in pandemia. Questo significa essere costantemente a rischio. Questo significa essere medico: combattere, non sempre ad armi pari, e avere paura. Molta paura, perché per noi il rischio è alto. Ma il giuramento di Ippocrate m’impone di essere al servizio dei malati bisognosi e io, nonostante la paura, lo rispetto. 


Cosa ne pensate? Fatemi sapere mi raccomando che io vi aspetto come sempre!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #461 – LA RAGAZZA DEGLI ORSI DI SOPHIE ANDERSON.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Sono qui per portarvi una nuova recensione che spero apprezzerete. Un libro per ragazzi, edito Rizzoli, che ringrazio assolutamente per la lettura di cui ero curiosissima non appena era già uscito in lingua. Non vedo l’ora di parlarvene ed ora lo faccio subito, sperando che possa incuriosire voi e i lettori più piccoli. Ecco solo per voi:

51x6l8hzgjlTitolo: La ragazza degli orsi
Autore: Sophie Anderson
Pagine: 375
Genere:  Fantasy
Data di uscita: 27 Ottobre 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/35rEjSt
Trama:
Yanka si interroga da sempre sulle proprie origini: è sicura che il mistero che avvolge la sua nascita abbia a che fare con l’irrequietezza che le agita il cuore. Per quanto ami il villaggio in cui è cresciuta con la madre adottiva, infatti, Yanka sente di appartenere a un altro mondo. La natura sembra parlarle; la foresta che circonda la sua casa le sussurra richiami sempre più insistenti. È lì, lei lo sente, che si nascondono le risposte che cerca. È lì, tra fiumi gelati e vulcani infuocati, che vive il ricordo di una storia scintillante come il più limpido cielo notturno. La sua storia: quella di Yanka l’orsa.

RECENSIONE

Young Bear (a got fan art), Kelly Perry | Bear art, Character art, Fantasy  artworkLa storia ha inizio con Yanka che ricorda un’orsa quando era bambina. Un animale dolce, protettivo che sapeva tenerla al caldo ma che allo stesso tempo l’ha lasciata andare. Probabilmente è solo un sogno, o forse no, ma Yanka che ora va verso l’adolescenza, si fa sempre più grand e robusta. Molto più grande di tutte le persone del villaggio, tant’è che viene chiamata Yanka l’Orsa e continua ad interrogarsi sul suo passato, sulle sue origini, perché sente di non appartenere veramente a quel piccolo villaggio dove è cresciuta con Mamocka e con l’unico amico vero, Sasha. C’è qualcosa che le sfugge e sembra sempre che la natura, gli animali che la circondano la chiamino a loro. Quando succede qualcosa di veramente troppo strano da spiegare Yanka decide che è il momento di partire per scoprire tutto sul suo passato.

Cosa succederà a Yanka? Ma soprattutto cosa scoprirà sulle sue origini? Dove sono i suoi genitori e perché si è sempre sentita così fuori posto e mai davvero a casa, in quel villaggio?

La mia mamma adottiva, Mamochka, dice che avevo all’incirca due anni quando mi trovò fuori dalla grotta dell’orsa. Dice che me ne stavo in piedi nuda nella neve, ma con le guance rosa e calde e il più grande dei sorrisi. Capì all’istante che eravamo destinate a stare insieme.

La trama di questo volume è dolce, curiosa e lascia intendere tutto e niente. Avevo adocchiato ovviamente questo volume già quando è uscito all’estero e non vedevo l’ora di leggerlo perché ho apprezzato molto il volume precedente dell’autrice e 

La copertina è stata mantenuta come l’originale ed è meravigliosa sia nei colori che nella struttura sul fronte ma anche sul retro. I dettagli di questa storia, per chi sa coglierli ci sono tutti e potrete scoprirli pagina dopo pagina. Oltretutto, anche all’interno e nella sovraccoperta l’edizione è stupenda. Chapeau! Il titolo si differenzia leggermente dall’originale. Mentre è The girl who speaks bear quindi La ragazza che parla con l’orso. Posso comprendere il perché non è stata utilizzata nella traduzione e apprezzo il cambio titolo intelligente e curioso. Connubio ben strutturato.

L’ambientazione e l’epoca non sono definiti però ci si ritrova in un piccolo villaggio, nella neve del gelido inverno che sta per arrivare, sempre mantenendosi all’interno della cultura russa, riportando ancora una volta fra noi anche la casa sulle zampe di gallina che troviamo nel primo volume ma con diverse abitanti al suo interno – che amerete esattamente come l’altro volume.

Un giorno mi piacerebbe scoprire la storia del mio passato, e spero che sia un racconto pieno di meraviglia, che spieghi chi sono e perché sono diversa, perché sento gli alberi che sussurrano segreti, la presenza della foresta, e mi chiama a sé.

The Girl who Speaks Bear – Sophie AndersonI personaggi di questa storia sono diversi e variegati anche se sicuramente il più importante è la protagonista indiscussa di questa storia, ovvero Yanka l’Orsa. Nonostante questo, di cui vi parlerò fra poco, c’è Mamochka che è un personaggio unico e l colonna portante di Yanka. C’è Sasha, il suo migliore amico da sempre, Trappola il suo animale da compagnia, il lupo, Anatoly, l’amico che ha raccontato un sacco di storie a Elena e tanto tanti altro da scoprire.

Yanka è una ragazzina curiosa, che ama le storie e che vorrebbe saperne di più su ciò che è stato nel suo passato e sul perché la foresta sembra richiamarla sempre più a sé, più di quanto faccia il villaggio e i suoi abitanti. Ama la sua Mamochka ma è allo stesso tempo ossessionata da ciò che c’è al di là della sua casa, la curiosità delle storie e le mappe da riprodurre pur di sentirsi a casa. Una ragazzina coraggiosa, forte e intraprendente che metterà tutta se stessa e la verità avanti a tutto.

La paura che mi striscia dentro si lancia al galoppo. Non abbiamo mai lasciato il villaggio; non abbiamo mai avuto bisogno di nulla che la foresta non potesse darci. Ho paura di quello che sta succedendo, ho paura che le persone mi vedano ridotta così e ho paura di mettermi in viaggio  per farmi pizzicare e punzecchiare da strani dottori lontano da qui.

The Girl who Speaks Bear – Sophie AndersonIl perno centrale di questa storia è la scoperta del passato e delle origini di Yanka l’orsa, la protagonista di questo dolcissimo volume. Un significato che vale molto, specialmente per la piega che prenderà questa storia.

Lo stile utilizzato dall’autrice è il medesimo del volume precedente, in prima persona dal punto di vista di Yanka l’Orsa; stavolta, però, ci porta un messaggio del tutto diverso e una tematica importante ai fini della storia. 

Il tema della scoperta del passato e di se stessi è predominante. Il coraggio, la forza di voler conoscere ciò che è stato e ciò che la rende come è adesso, rende il personaggio ancor più interessante. Ho amato infinitamente le scelte della protagonista e la tenacia, la forza di volontà e la scoperta, il mettersi in gioco che completa il suo quadro e oltre a renderla dolcissima la rende anche molto coraggiosa. La rende originale, unica, dolce e tanto tanto altro.

Le illustrazioni all’interno del volume danno un valore aggiunto alla lettura e la rendono – oltre che bella – sicuramente sensazionale e tenerissima. Trovo che sia una storia molto dolce nel suo complesso e queste non fanno che avvalorare la tematica e la dolcezza unica e infinita di questo volume.

L’unica cosa che lascia un po’ di stucco sono le tante fiabe/storie che l’autrice inserisce all’interno del volume e che vengono raccontate a Yanka o che quest’ultima racconta ai suoi amici. Ci stanno in alcuni contesti, in altri risultano troppo, a volte anche abbastanza scontate. Comprendo sia una lettura per ragazzi quindi le giustifico pienamente e mi piacciono – non fraintendetemi – ma a volte forse sono state troppo. Sembra quasi che la soluzione sia sempre lì pronta e servita. Leggermente più complesso o articolato da captare, no?

Mi chiedo, se Mamochka fosse qui, fingerebbe di non vedere che sto parlando con un lupo? Sorrido al pensiero, poi apro la bocca e lascio che le parole della storia corrano fuori.

Il libro è un piccolo gioiellino assolutamente da leggere e da regalare ai più piccoli. Ho trovato questa storia indispensabile e tenera, forte e audace. Una storia che spero molti di voi leggeranno, ne vale assolutamente la pena.

Sophie Anderson ci porta in una fitta foresta misteriosa che può far paura ma che regala magia, sentimenti ed emozioni uniche. Una storia di una bambina e di un’orsa, della ricerca di se stessi e del coraggio di intraprendere un viaggio che può portare la serenità seppur questo presenti molti ostacoli. 

Il mio voto per questo libro: 5 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne dite? Fatemi sapere, mi raccomando. Sono davvero felice di  aver parlato di questo volume.

A presto,

Sara ©