SEGNALAZIONE #299 – STORIA DI UN NUMERO DI DAVIDE ROSSI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io sono qui per portarvi una nuova lettura che spero possa fare al caso vostro. Siete pronti a scoprire una nuova lettura tutta per voi? Vi lascio qui sotto tutti i dettagli e anche la possibilità di ascoltare un breve estratto su you tube. Ecco a voi:

Titolo: Storia di un numero

Autore: Davide Rossi

Editore: Rossini Editore

Pagine: 219

Data di uscita: 30 dicembre 2020

Link: QUI

Trama: Un numero non è fine a se stesso: ha un’esistenza, una storia, un inizio e una fine. Un numero può essere umano, vivere e morire. In una contemporaneità corrosa dalla malavita e dall’opportunismo, Kenny nasce in un piccolo stato africano, flagellato dalla povertà, messo in ginocchio dalla corruzione, dimenticato e disprezzato dagli stessi esseri viventi. Condizioni disperate per chiunque abbia un minimo di misericordia per se stesso, difficilmente sopportabile per la sua natura estrema che si impone nella quotidianità sugli esseri viventi. La sua infanzia la trascorre a osservare il mondo che gli ruota intorno, che ansima, grida, muore, violento e insensato. Lui scruta, annota, studia e prova a conformarsi, ad adeguarsi alla realtà, che cruda e violenta si manifesta, investendolo senza freni: la sparizione del padre, il trasloco in un’altra zona, la morte della adorata zia, la presunta anormalità. A confortarlo e a salvarlo dalla solitudine c’è lo studio, i pensieri, vivaci e senza limiti, la curiosità verso l’ignoto e la natura. Camaleonte decide di adattarsi, di vivere secondo i canoni imposti senza rischiare, coltivando un’irrazionale voglia di responsabilità. Ciò non lo salva dai suoi simili, spietati e potenti, che lo costringono a scappare via dalla sua terra, verso un ignoto chiamato Europa. Un viaggio lungo e pericoloso, attraverso posti incantevoli abitati da personaggi senza scrupoli, poveri diavoli, disperati, dalla sopravvivenza e dalla morte. Storie di tanti numeri uniti nella speranza di una resurrezione e dall’infame destino di rappresentare solo delle anonime cifre. Un percorso lungo, attraverso deserto e mare, prigionia e amore, fra carcasse umane e di civiltà.

LETTURA DI UN PICCOLO ESTRATTO ONLINE


Cosa ve ne pare di questo bel volume? Spero che possiate apprezzare e come sempre vi aspetto qui per ulteriori dettagli.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #628 – LE RAGAZZE DEL PILLAR V.2 DI TERESA RADICE E STEFANO TURCONI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io sono qui nel pieno del lavoro e sono strapiena di cose da fare ma non dimentico mai di lasciarvi degli articoli che spero possano interessarvi. Ricordate Il porto proibito (QUI) e il primo volume de Le ragazze del Pillar (QUI)? Il secondo volume del Pillar ci porta di nuovo nel mondo delle giovani ragazze e ci racconta delle storie inedite che ci riportano di nuovo lì. Siete pronti a tornarci?

fumragpil0002-1-750x1024-1Titolo: Le ragazze del Pillar V2
Autore:  Stefano Turconi e Teresa Radice
Data di uscita:  21 ottobre 2021
Editore: Bao Publishing

Pagine: 152
Link d’acquisto: https://amzn.to/3YmQ3Oh
Trama: Quando i lettori si sono trovati per la prima volta Il porto proibito, graphic novel d’esordio di Teresa Radice e Stefano Turconi per BAO, hanno capito subito che quella storia nascondeva un mondo più variegato e sfaccettato di quanto non fosse raccontato tra quelle pagine. E lo sapevano benissimo anche i due autori, che attraverso “Le ragazze del Pillar” ci fanno scoprire qualcosa in più di quel mondo attraverso lo sguardo traboccante di umanità delle prostitute del Pillar to Post. Un secondo volume che contiene due nuove storie ciascuna dedicata a una diversa ragazza, per una serie che è già valso a Teresa Radice il Premio come “Miglior sceneggiatrice” al Lucca Comics & Games 2020.

RECENSIONE

Le due storie sulla quale ci basiamo, questa volta, ci racconta la storia di Tess, un’avventuriera come la definisce qualcuno che è orfana di entrambi i genitori ed ha solo il fratello sul quale contare ma che si trova lontano ed ha bisogno di un passaggio per raggiungerlo, in nave, ma è senza denaro. Quindi si ritrova costretta ad accedere alle porte del bordello di Playmouth, in Inghilterra, di cui noi conosciamo le ragazze che ci vivono. L’unica cosa che le resta è tentare di sedurre il capitano Yasser Allali, per cercare di ottenere un passaggio sulla sua nave, la Last Chance. Tane, una volta all’interno della struttura sarà un piccolo punto fermo per la giovane donna ed anche lei ha una storia con George Everett, sempre in marina e dove anche loro avranno le loro problematiche e una simpatica ma impicciona scimmietta, darà del filo da torcere al tutto.

Cosa succederà alle due giovani donne? Riusciranno nei loro intenti oltre a cedere all’amore? Cosa cambierà per entrambe questa esperienza e come cambierà la loro vita dopo tutto quello che sta per succederle?

Le ragazze del Pillar (Vol. 2) : Radice, Teresa, Turconi, Stefano:  Amazon.it: Libri

La trama non dice praticamente nulla e non lascia presagire molto su ciò sul quale si andrà a leggere se non che sono delle nuove storie su delle nuove ragazze al Pillar. Nulla di particolare e alcun indizio in merito. La scelta non la condivido pienamente ma anche il bello della scoperta ha i suoi punti di vista.

La copertina mi piace davvero molto. Rispetto al primo volume delle ragazze, che si concentra all’interno del bordello delle donne e la storia le rappresenta abbastanza perché si circonda in quel frangente e si mantiene all’interno della cittadina, in questo volume troviamo il mare sullo sfondo. Siamo sugli scogli e la storia di entrambe le ragazze si concentra sulle navi, al porto o comunque con dei generali e dei personaggi che hanno a che fare con il mare. Quindi l’ambientazione sulla quale viene sviluppata la copertina è in tema e in tinta, ottimo lavoro. Il titolo si rifà al primo volume e segue la scia, lasciando di differente la numerazione del volume, nulla di particolare. Questa scelta di creare delle mini storie collegate alle precedenti non la condivido a pieno, magari sarebbe stato preferibile creare un unico volume contente queste storie e non separati ma sono scelte, ovviamente.

L’ambientazione e l’epoca si aggirano, come per i volumi precedenti, sempre a Playmouth, in Inghilterra, una città di mare in cui grandi vascelli cercano un porto sicuro sul quale approdare. L’epoca si aggira dopo il 1810 sulla scia del volume precedente e de Il porto Proibito.

Le ragazze del Pillar" di Radice e Turconi

I personaggi di questa storia non sono tantissimi visto che la storia si concentra quasi esclusivamente su due donne del Pillar e due uomini che queste incontrano. Sia le due donne che i due uomini sembrano somigliarsi nei tratti, in special modo gli uomini e la cosa mi ha lasciato perplessa perché in alcune cose era difficile distinguerli e avrei preferito dei tratti distintivi differenti per questo, sarebbe di certo stato molto più interessante e migliore a livello di impatto visivo.

Tra le sue storie, ho preferito sicuramente Tess, una donna forte e intraprendente visto i tempi che corrono. Alla ricerca di un passaggio si getta nel lavoro tra le ragazze del Pillar per agganciare un famoso ammiraglio, Yasser Allali, capitano della Last Chance. Sono due personaggi interessanti che si beccano, si pizzicano e si cercano coltivando il loro interesse un poco alla volta e risultando interessanti agli occhi anche del lettore. 

George Everett e Tane sono piuttosto similare ai due sopra. La differenza si lambisce dalla provenienza di Tane e su come si sviluppa il loro incontro e la loro prosecuzione nella storia. E’ piuttosto similare, quindi, anche se leggermente più nascosta e messa da parte rispetto i primi due che sono coinvolgenti e ricchi di entusiasmo, di emozioni e di tanto altro. 

Fumetti Bao, in uscita Le ragazze del Pillar 2 – Lo Spazio Bianco

Il perno centrale si sviluppa su nuove storie che riguardano le prostitute del Pillar to Post, a Playmouth. Due nuove storie inedite e ricche di sentimenti, emozioni e personaggi misteriosi che si spiegheranno delicatamente pagina dopo pagina rivelandosi per quello che sono. Un volume che racchiude due nuove storie inedite che seguono la scia di quanto accaduto ne Il porto Proibito e il primo volume de Le ragazze del Pillar.

Lo stile e la grafica utilizzati sono ciò che contraddistingue, più di ogni altra cosa, i due autori che ci troveremo a leggere. Ovviamente vi invito a leggere questo volume laddove abbiate già letto anche il primo, anche se le storie sono abbastanza a sé stanti seppur ci siano dei riferimenti che, chi non ha letto il libro, finirebbe per non comprendere e sembrerebbero persino fuorvianti e fuori dal contesto (insomma, che si potevano evitare) laddove non è così.

In particolar modo è la grafica, lo stile del disegno e il colore che contraddistinguono i tratti di Turcone che è l’illustratore tra i due. Mentre ne Il porto proibito i colori non ci sono ed è una cosa che, con alta probabilità è stata scelta in fase successiva quella dell’utilizzo di colore per queste storie accessorie. La scenografia delle storie non è da meno e qui si vede l’impronta femminile di Teresa Radice che ci insinua in tematiche particolari e di cui difficilmente si tratta e ci mostra queste donne nelle loro attività quotidiane, lavorative e sentimentali – che non mancheranno. La scenografia, la trama e il background delle storie è quindi importante e di impatto. Infatti non ho potuto fare a meno, in questa storia, di Tess e Yasser che finiscono per colpire al cuore una pagina dopo l’altra.

L’unica pecca di questo volume è che le storie inserite sono poche, sarebbe stato carino ci fossero inserite più storie che magari avrebbero giovato di più sia sulla lunghezza del volume, sia per quanto riguarda le storie stesse che trovandosi in un contesto piccolo sarebbe stato preferibile inserirle in un unico volume, piuttosto che suddividerlo così. Anche perché la spesa per due volumi singoli è esosa mentre investire in un volume più grande in cui la spesa magari è maggiore ma non così come acquistarne due, ha il suo peso.

Le ragazze del Pillar: racconti che si intrecciano – Lo Spazio Bianco

Il libro è una piccola raccolta di racconti di due giovani prostitute appartenenti alla struttura del Pillar che sono alla ricerca di famiglia, di soldi, di casa, di amore e molto molto altro, tra cui la felicità, che è quello in cui speriamo tutti. Un volume che consiglio, come tutti gli altri dei due autori.

Stefano Turconi e Teresa Radice ci immergono nuovamente nel mondo de il Pillar e de Il Porto Proibito con la magia che contraddistingue le strade di quell’epoca e con una scia di speranza per delle ragazze che ai tempi ne avevano davvero poca, potevano solo sognare e venivano utilizzate come oggetti. Una rivincita sociale e ben strutturata in cui i due autori sono bravissimi a immergerci in un mondo e in delle brevi storie di persone comuni ma che hanno tanto da dare. Io più leggo i loro libri e più ne resto estasiata. Resta il mio preferito Non stancarti di andare ma consiglio caldamente i loro volumi. Epici!

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Le ragazze del Pillar V.2 e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Le ragazze del Pillar V.2  o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate? Potrebbe fare al caso vostro? Avete letto il primo volume e il porto proibito? Se non l’avete fatto, ve lo consiglio!

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #298 – TRENT’ANNI NEL TRECENTO DI PAOLO CIRI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come va? Siete pronti per una nuova novità in libreria? Siete pronti a scoprire un nuovo volume? Vi porto questo volume che spero sia di vostro gradimento, io non amo molto i storici e/o simili. Ecco che ve ne parlo subito:

Titolo: Trentanni Nel Trecento 

Autore: Paolo Ciri

Pagine: 194

Data di uscita: 14 aprile 2015

Editore: Streetlib

Lingua: ‎ Italiano

ISBN-10‏ :8869093751

ISBN-13‏ : ‎ 978-8869093753

Link: 14 aprile 2015

Trama: Un romanzo / saggio che descrive le vicende dei personaggi storici intrecciandole con quelle dei personaggi di fantasia. Un tentativo di ricostruire la vita medioevale per confrontarla con quella odierna e scoprire che poco è cambiato. Uno stile veloce e scarno per percorrere i trenta anni di vita del protagonista, e divagare nelle tante brevi storie degli altri personaggi. Vi troverete la caduta di San Giovanni d’Acri, la fine dei Templari, la storia dei Re maledetti, le compagnie di ventura, i flagellanti, i pellegrini, Cola di Rienzo, Gil Albornoz, Carlo Iv, la costruzione della Rocca di Spoleto, la Bolla d’Oro, la Serenissima Repubblica di Venezia, le battaglie in oriente, la guerra dei cento anni, il terremoto e la peste nera che coinvolsero tutta Europa, e molto altro, intorno alla vita di Jacquì.

BIOGRAFIA

Paolo Ciri, 58 anni, Docente di Diritto ed Economia, vive a Spoleto. Sulla sua bellissima città ha scritto un sito con oltre 500 schede (www.myspoleto.it). 
Motociclista praticante, su strada e fuoristrada; si definisce uno scrivente, per la voglia di raccontare agli altri, ma non scrittore che è cosa ben più alta.
E’ stato giornalista e speaker nel motociclismo agonistico (da questa esperienza il libro Fuorisacco), ha scritto molti altri libri, tra i quali due di carattere giuridico ed un romanzo storico (Trentanni nel trecento).


Cosa ne pensate di questo libro? Io come sempre vi aspetto, ovviamente e vi mando un abbraccio.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – LOCKWOOD & CO SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui con una nuova recensione di una serie TV che non so se avete visto ma che spero possiate prendere in considerazione. Non è la serie della vita ma sappiate che è stata inaspettata e mi ha sorpreso, coinvolgendomi più di quanto realmente avrei immaginato. Ve ne parlo subito e spero la prendiate in considerazione:

mv5bode5owm4zjutn2fjmy00zwuylweymwitm2iyotu3mdrjmgmxxkeyxkfqcgdeqxvymtuzmtg2odkz._v1_Titolo: Lockwood & Co.
Durata media episodi:  37 – 49 minuti
Episodi: 8
Stagione
: 1 – ?

Generi: Azione, Narrativa soprannaturale, Avventura, Poliziesco
Prima puntata: 27 gennaio 2023 (Regno Unito)
Autore del programma: Joe Cornish
Piattaforma:
Netflix

Trama: In un mondo tormentato dai fantasmi, dove gigantesche aziende impiegano adolescenti con poteri psichici per combattere il soprannaturale, solo una società opera senza la supervisione di un adulto, e si chiama Lockwood & Co.

TRAILER

RECENSIONE

l o c k w o o d (autoplay)La storia ha inizio con l’iscrizione della giovane di Lucy Carlyle da parte di sua madre a una delle agenzie del paese per cercare di guadagnare dal suo potere. Lucy è una ragazzina delle fortunate/sfortunate a riuscire a sentire, percepire e vedere i fantasmi, a sentire le loro cose e lo avrà fino a che non diventerà maggiorenne e perderà la vista e non potrà più contribuire a liberare il mondo dai fantasmi e da ciò che li tengono legati alla terra. Ebbene si, il mondo sembra essere popolato da fantasmi che non sono liberi, che spaventano e sono pericolosi perché finiscono per uccidere o di indurre in catalessi chi si addentra di notte nelle città dove vige il coprifuoco e dove tutti sono a cacce delle reliquie che tengono i fantasmi agganciati a questo mondo. E’ una situazione pericolosa e molti dei ragazzi che frequentano queste accademie di cacciatori. Lucy riesce a farsi degli amici e quando ne ha finalmente alcuni li perde in un incidente orribile e si trova costretta a fuggire a Londra, seguendo il sogno che voleva intraprendere con la sua migliore amica e finisce per essere assunta da una piccola agenzia indipendente senza alcun supervisore capitanata da Lockwood, chiamata Lockwood & co composta da quest’ultimo e dal suo migliore amico George Karim.

Lucy si dimostra subito un portento, ma come riuscirà ad aiutare davvero la piccola agenzia ad emergere? Riuscirà a rimanere stabile all’interno di questa struttura? Quali misteri le si presenteranno e quali pericoli dovranno affrontare i tre amici?

The Lockwood and Co NetworkIl cast è quasi del tutto una novità se non per la giovane Lucy Carlyle e Quill Kibs, un giovane che si trova agli antipodi con Lockwood. Non conoscevo questi attori e sono stati una scoperta, debbo dire. L’interpretazione richiesta dai personaggi è piuttosto buona e per essere una tipologia di storia che si basa su una fascia adolescenziale devo dire che come target e come personaggi scelti, è andata molto bene. Lockwood sembra fin troppo fanciullesco rispetto agli altri per il suo aspetto, nonostante la giacca e il completo che lo contraddistingue, però alla fine si lascia amare e si fa valere.

Lockwood And Co Anthony Lockwood GIF - Lockwood And Co Anthony Lockwood  Lucy Carlyle - Discover & Share GIFsOgnuno di questi personaggi principali, ha una caratteristica peculiare che li contraddistingue e sono dei tipi che, nonostante i propri caratterini riescono ad andare piuttosto d’accordo. Vi parlo un po’ di loro: Lockwood ha un ego smisurato, eppure da quando ha incontrato Lucy si sente leggermente più vulnerabile e pur di non perderla cerca di fare di tutto, anche colpi di testa stupidi che rischiano di compromettere l’amicizia. E’ duro di comprendonio ma quando gli si mostrano le cose fatte e finite è piuttosto arrendevole; nasconde un grande segreto in casa, state attenti. Lucy è una ragazza che si sente sola e che ha affrontato la perdita della sua migliore amica oltre al fatto di essersi sempre sentita una merce di scambio per sua madre e non una figlia. Quando trova Lockwood cerca di fare di tutto per non lasciarselo scappare e finalmente riesce sia a dimostrare chi è, sia a sentirsi a casa come mai prima d’ora. E’ una ragazza insicura ma quando si impegna, tenta il tutto e per tutto. George  è un personaggio che dapprima sembra scontroso e chiuso, con un carattere molto particolare ed esigente, quasi geloso della sua casa, del suo amico e delle sue cose ma alla fin fine si rivela un ragazzo dal cuore d’oro, che si impegna, studia e cerca di aiutare laddove altri non riescono e si mette comunque a disposizione non tanto usando la forza quanto l’intelligenza.

Lockwood And GIF - Lockwood And Co - Discover & Share GIFsLa storia non ha qualcosa di particolare se non il fatto che dei bambini/ragazzi/adolescenti si debbano mettere in pericolo uccidendo o riportando i mostri alla libertà, rischiando la vita. Perché proprio la scelta di adolescenti non è chiaro, però la cosa ha dell’incredibile e dell’originale. Ripeto, non la storia della vita, ma è una storia piacevole da vedere, godibile e trascina puntata dopo puntata cercando di scoprire dove ci porteranno tutti questi misteri che emergono una volta che Lucy appare alla porta di Lockwood. E’ un insieme di storie e di piccoli misteri che creano un mistero e un intreccio più grande legato dai personaggi e dalle loro storie. Il tema dei fantasmi, degli spettri e dei legami nel mondo dei vivi è un punto di vista particolare, che sin da Ghost a tanti altri film ci fa sperare o pensare a queste figure. E’ una scelta avventurosa e non particolarmente originale ma è stata sviluppata in modo che lo fosse con combattimenti attraverso la scherma e motivi innovativi, alle volte, mettiamola così.

Lockwood And GIF - Lockwood And Co - Discover & Share GIFsPersonalmente ho amato e odiato alcuni personaggi ma non vedevo l’ora di scoprire cosa accadesse nella puntata successiva, quindi non posso dire che la serie TV non sia stata coinvolgente. Ovviamente mi tengo la riserva di leggere il volume, visto che ho comunque avuto la curiosità di scoprire se sia carino alla medesima maniera e che ancora non posso sapere. Lo aggiungo in lista e sarà un libro che prima o poi leggerò. Posso sicuramente consigliarvi questa serie TV e spero la prendiate in considerazione così che possano pensare di produrre anche la stagione successiva. Sono curiosa di conoscere l’evoluzione dei vari personaggi e della storia che può scaturire fra Lockwood e Lucy che si piacciono ma non se lo dicono e si lasciano dei messaggi e piccole rivelazioni che uno può fare solo a persone che sente particolarmente vicino.

Mi trovo a consigliare questa stagione e questa serie TV che  spero possa incuriosire e piacere anche a voi. Quindi non mi resta che consigliarvi questa visione, ovviamente! Lockwood & Co vi sta aspettando per vostre commissoni, uniche e succulente su fantasmi pericolosi. Cosa state aspettando?

Lockwood And Co Locklyle GIF - Lockwood And Co Locklyle Lucy Carlyle -  Discover & Share GIFs


Che ne pensate di questa serie TV? Potrebbe fare al caso vostro? Io come sempre vi aspetto qui, ovviamente.

A presto,

Sara ©

COVER REVEAL # – QUANDO VERRA’ IL NOSTRO TEMPO DI LAURA VINACCIA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Eccoci qui con una nuova uscita di cui vi parlerò con la relativa copertina. Siete pronti per questa nuova uscita? Ve ne parlo subito:

Titolo: Quando verrà il nostro tempo

Autrice: Laura Vinaccia

Genere: hate-to-love romance

Tipologia: Autoconclusivo

Uscita: 9 marzo 2023

Prezzo: promo a 0,99 poi 2,69 euro

Casa Editrice: Blueberry Edizioni

Pagine: 190 circa

LA COPERTINA

Quando verrà il nostro tempo

Trama: Myriam Valentino lavora in una casa editrice, la Books in the clouds, ha una vita abbastanza regolare e organizzata, fino a quando in ufficio arriva il suo nuovo capo, Luca Sabia, il ragazzo per il quale aveva una cotta spudorata ai tempi del liceo. La sua presenza crea immediatamente scompiglio nel cuore di Myriam ma il destino non sembra accontentarsi e vuole metterla a dura prova. Comincia, infatti, ad avere a che fare sempre più con Luca, in quanto migliore amico del fidanzato della sua migliore amica, e si ritroverà perfino a condividere con lui le vacanze su uno yacht. Myriam e Luca all’apparenza sembrano non sopportarsi, non perdono occasione per punzecchiarsi e farsi scherzi stupidi a vicenda, tuttavia l'attrazione è palese e non sempre riescono a nasconderla, soprattutto agli occhi degli amici. Ma Myriam e Luca non possono stare insieme, perché lui è il suo nuovo capo, è appena arrivato in azienda e non può legarsi sentimentalmente a una dipendente. Tra gli splendidi scorci di Napoli, la Penisola Sorrentina e Capri, riusciranno i  due ragazzi a stare lontani? E soprattutto, Myriam, riuscirà a fare chiarezza e ad ammettere ciò che realmente prova per Luca?


Cosa ne pensate di questo nuovo libro?

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – I’M NOT OKAY WITH THIS SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come reagireste se vi rendete conto di avere dei poteri che potrebbero danneggiarvi e danneggiare persino le persone a voi più care? Cosa significa essere davvero accettati e come si può essere davvero Okay, come dice anche il titolo di questa serie, con tutto quello che ci accade nella vita? Se le domande in questione vi incuriosiscono, forse è il caso di dare una chance a questa serie seppur non avrà fine. Mi spiego: Netflix ha cancellato i sequel ma spero vengano ripresi in produzione. Io ne ero comunque curiosa e devo dire di esserne rimasta soddisfatta. Ve ne parlo subito:

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Titolo: I’m not ok with this
Episodi: 7
Stagione: 1
Durata media episodi: 24 minuti
Serie non rinnovata da Netflix

Trama:

Un anno dopo il suicidio di suo padre, la diciassettenne Sydney cerca di affrontare la vita di tutti i giorni a casa e a scuola. Dopo alcuni strani eventi, la ragazza si rende conto di avere dei pericolosi superpoteri.

TRAILER


RECENSIONE

sophia lillis gif hunt | Explore Tumblr Posts and Blogs | TumpikLa serie ha inizio con la diciassettenne Sydney piena di sangue addosso che scappa e corre via ma è solo un qualcosa che avverrà nel futuro e per la quale abbiamo tempo. La storia ha inizio mesi prima. Sydney Novak è una ragazza come tante altre che a scuola cerca di barcamenarsi come le è più congeniale, visto che viene evitata quasi da tutti, viene definita stramba e viene costantemente evitata. A Sydney il trattamento non fa piacere – a chi lo farebbe – ma cerca di mantenere l’anonimato e di rimanere in più disparte possibile pur di non ricevere disturbo. Ha perso da un anno suo padre che si è suicidato e non va molto d’accordo con sua madre ma ha un fratello più piccolo con cui è amore e odio. La sua migliore amica è Dina e sono da sempre inseparabili, fino a che non arriva Brad a conquistare il cuore della sua migliore amica e lei finisce per avvicinarsi a Stanley un vicino piuttosto singolare e un poco fattone. Nel mentre, strani poteri cominciano a verificarsi ed è Sydney ad esserne la causa.

Cosa succederà alla giovane ragazza? Riuscirà a controllare i suoi poteri? Sarà in grado di tenerli segreti o finiranno per ritorcersi contro di lei? Quali pericoli l’aspettano dietro l’angolo e quale misterioso segreto si nasconde dietro tutto questo potere?

Surprised Wyatt Oleff GIF - Surprised Wyatt Oleff Stanley Barber - Discover  & Share GIFsAlcune di queste domande riceveranno risposta, molte altre purtroppo no. Questo perché la serie dura una sola e unica stagione che Netflix ha pensato bene di non rinnovare. Io ero consapevole quando ho scelto di vedere la serie che non avrebbe avuto un continuo (se non in futuro si cambi idea) ma visto che questa è stata davvero una bella scoperta, mi piace pensare si cambi idea oltre al fatto che volevo comunque vederla. Il Cast è pressoché sconosciuto, almeno per quanto mi riguarda, ma debbo dire che è stato fatto un buon lavoro di interpretazione dei vari personaggi anche perché, quando si sentono così vicini e il problema si sente vicino e si riesce ad avere empatia e connessione con determinati personaggi, sono stati sia sviluppati che interpretati bene. I Am Not Okay With This Wyatt Oleff GIF by NETFLIX - Find & Share on GIPHYHo adorato il personaggio di Stanley che nasconde tutto il suo passato, il suo dolore verso la sua situazione famigliare che punta sempre a sminuirlo e quella scolastica che la pone sotto la stessa luce di Sydney. Lui nasconde tutto il suo dolore e la sua solitudine sotto un grande entusiasmo verso la vita e una buona dose di erba per cercare di rendere la vita leggermente più piacevole in confronto ai problemi che si hanno. E Stanley ha molto in comune con Sydney – il background diciamo è simile – seppur siano personaggi davvero diversi l’uno dall’altro.

I am not okay with this. – The MovievauresLe domande alle quali non riceveremo risposta sono molte, come ad esempio perché Sydney possiede dei poteri tanto pericolosi per gli altri ma persino per sé stessa, in fin dei conti. Nel corso della serie non solo avremo modo di conoscere bene Sydney sia per come agisce e come si comporta con le persone che la circondano ma sia come affronta le problematiche, come si apre o chiude di fronte a determinate cose o come gestisce la rabbia, il dolore per la perdita di suo padre, il rapporto con i suoi famigliari e con gli amici. E’ un personaggio in cui mi sono rivista per il suo stato emotivo interno e sociale durante il periodo adolescenziale / scolastico e trovo che molti ragazzi potrebbero ritrovarsi in lei, nella sua rabbia, nel suo dolore e cerchino una manifestazione, degli amici o semplicemente qualcuno con cui parlarne. Tant’è che Sydney utilizza un diario per scrivere ciò che le succede sotto consiglio di una terapeuta che la porta a riflettere su determinate cose, ad incuriosirla su altre e a relazionarsi con persone differenti, fare amicizia ed esperienze nuove.

gif hunts for you — SOPHIA LILLIS GIF HUNT ↳ Under the cut you'll find...

Le tematiche sviluppate sono davvero importanti a livello sociale. C’è la solitudine della protagonista, il dolore per la morte del padre e la maniera giusta per affrontare il lutto, c’è l’amicizia, la sessualità vista sia sotto l’aspetto orientativo che l’atto in sé, l’esperienza e la novità, le dinamiche famigliari complesse e – a volte – persino tossiche. C’è anche il lato dei superpoteri che si scatenano da momenti di rabbia, da gestione di sentimenti repressi e da un sovraccarico di ansia-nervoso-stress che la protagonista non riesce a gestire. Insomma, una storia che dà ad una problematica seria anche un escamotage differente dal solito e che molti, magari o magari no, vorrebbero avere. Le tematiche come vedete sono molte e sarebbe stato ancor più bello se la serie ci avesse offerto delle alternative o ulteriori spiegazioni future, eppure trovo che sia un buon prodotto e che il cast abbia lavorato molto bene a tal proposito.

I Am Not Okay with This | I'm not okay with this, Its okay, Coming of age

Peccato che questa stagione chiude con un evento drammatico e sconvolgente piuttosto importante al quale non avremo tutte le spiegazioni del caso e sul quale non sapremo mai come andrà a finire (forse?). Si ha una qualche notizia sulla provenienza dei poteri della stessa ragazza ma non si avranno tutte le notizie di cui avremo bisogno per avere un quadro completo. Peccato che sia stato lasciato tutto così aperto e che sia stato sviluppato in puntate decisamente brevi, cosa che avrebbe reso di più e poteva dare molti più frutti se le puntate fossero state più lunghe e più corpose così da dare molte più spiegazioni in merito ai poteri, ai misteri che si aggirano attorno a Sydney e al suo stato d’animo ed emotivo che la porta ad alimentare questi poteri. E’ stata una visione scelta su due piedi, dal risultato inaspettato in maniera del tutto positiva.

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Spero in ogni caso che prendiate in considerazione di vedere la serie TV, non è molto lunga e nel giro di un paio d’ore avrete finito di vederla. Non avrà un finale, questo è certo e so che a molti la cosa può non andare giù o non piacere, ma merita e ci sono serie TV che (rispetto a molte altre che vengono prodotte) dovrebbero avere maggior risonanza e più visibilità.


Cosa ne pensate di questa serie TV? L’avete vista o la vedrete? Io in ogni caso vi aspetto qui, sono curiosa di vostre opinioni.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #625 – PIGIAMA COMPUTER BISCOTTI DI ALBERTO MADRIGAL.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io sono qui per parlarvi di un libro che ho letto qualche settimana fa, ma di cui finalmente riesco a parlarvi con un po’ di tranquillità. E’ una storia autobiografica carina e godibile, in cui un po’ tutti possono riscoprire qualcosa o riscoprire se stessi. Siete pronti a scoprire questa nuova lettura? Ecco a voi:

9788832732207_0_536_0_75Titolo: Pigiama Computer Biscotti
Autore: Alberto Madrigal
Data di uscita: 16 maggio 2019
Pagine: 160
Link d’acquisto: https://amzn.to/3XiUwBx

Trama: “Sto imparando a fare il papà. Non è un mestiere facile, e nessuno mi ha preparato a farlo, ma ce la metto tutta. Quello che a volte non riesco a capire, invece, è perché io mi ostini ancora a voler fare fumetti.” I dubbi, le paure, le notti insonni di un giovane padre che si domanda se abbia senso continuare a inseguire i propri sogni. La risposta è “si”!

RECENSIONE

La storia di Pigiama Computer Biscotti è la storia della vita di Alberto Madrigal e il suo avvicinamento al mestiere del papà.  Lui se ne sta lì, fra la lettura di qualche fumetto e con la domanda se fare lo scrittore è il mestiere perfetto per lui e nel frattempo deve imparare a vivere una nuova vita, con un figlio piccolo. La sua vita è un turbinio di perplessità e dubbi, tormenti e paura che non sembra smettere del tutto e lo porta quasi sempre alla stessa domanda:

Ne vale la pena fare lo scrittore? Può la scrittura e l’arte cambiare la vita di un uomo? Come si diventa padre e come si può essere un esempio per il proprio figlio? Cosa si aspetta la vita da Madrigal tanto da renderlo così dubbioso?

Pigiama computer biscotti – Intervista ad Alberto Madrigal | Tropismi

La trama è breve e concisa, niente di più vero per questo volume. Incarna tutto ciò che la storia rappresenta. E’ una trama semplice e ben definita che in toto rappresenta la storia che si andrà a leggere, ovviamente.

La copertina è ben composta, ben strutturata e sicuramente rappresentativa della storia che andremo a leggere. Sarà anche l’unica cosa che vedrete a colori, visto che il volume è completamente in bianco e nero. Vediamo Madrigal in pigiama, con una moka del caffè in mano, un bambino alle sue spalle nello sfondo e nell’ambito casalingo. Niente di più veritiero per questa storia che non è completamente ambientata in casa ma rappresenta gran parte dei problemi che il protagonista della storia dovrà affrontare e dove essi si concentrano. Il titolo non è nulla di particolarmente originale o interessante. Si concentra quasi esclusivamente su ciò che poi ci racconta la storia stessa o che ci comunica visivamente la copertina.

L’epoca è attuale visto che stiamo parlando della vita dell’autore, l’ambientazione ora mentre la scrivo, mi sovviene visto che è un pochino che ho letto il volume e che ne leggo di diversi.

Pigiama Computer Biscotti di Alberto Madrigal

I personaggi di questa storia sono diversi, che conosceremo di sfuggita principalmente o che – per altre circostanze conosciamo già – ma in buona parte il principale personaggio predominante di questa storia è Alberto aspirante e apprendista padre e scrittore, il che è valido per entrambe le cose. Avremo modo di conoscere il piccolo della famiglia Madrigal, la compagna di Alberto e i suoi amici che per la maggiore sono altri scrittori come lui: Zerocalcare è sicuramente quello che spicca fra tutti ma ci sono altre facce note se uno buzzica un pochino in Bao Publishing. Tant’è che mi sono sorpresa di aver riconosciuto l’uomo che vedo spesso in fiera e alle presentazioni dei volumi assieme ai suoi stessi autori: Michele Foschini, il coo-fondatore della stessa Bao-Publishing ( o almeno spero di non sbagliare con i nomi non essendo un’esperta in materia!). A fare tutto, però, è il nostro caro protagonista principale:

Alberto Madrigal è un personaggio che si presenta insicuro, instabile e poco determinato oltre che poco preparato a tutto ciò che sta per succedergli nella vita. Non sa se essere davvero uno scrittore e non sa cosa voglia dire essere padre. Ma chi è davvero pronto ad affrontare la paternità (o maternità)? Chi ama davvero tanto il suo lavoro da poter dire di essere pronto a farlo per sempre? Chi può essere sicuro che tutto andrà bene o che le cose le faremo nel modo giusto? O che faremo le scelte giuste? Alberto Madrigal con questa storia si mette a nudo e ci ricorda che siamo umani, prima di ogni altra cosa al mondo.

Pigiama Computer Biscotti - È questa la forma di un lavoro vero? - Players

Il perno centrale di questa storia si concentra sulle domande che ci si pongono nella vita: la paternità e il lavoro. E tutto questo cosa e come influenzerà tutte le altre cose che ci circondano: la relazione eventuale con un compagno/a o le relazioni sociali con gli amici, la parentela e il nostro stesso modo di vivere la vita e di affrontarla in maniere sempre diverse, come non si immaginava si sarebbe mai fatto.

Lo stile e la grafica utilizzate non hanno nulla di particolare spicco se non per l’ironia nell’affrontare le cose e raccontarle e per il tratto distintivo dell’autore, che tra questo e altri volumi che ho avuto modo di sfogliare (ma che non sono ancora riuscita a leggere) con il suo tratto nell’illustrare i personaggi tipico e strano al tempo stesso. Non saprei dire se effettivamente mi piaccia o meno. Il tratto, a differenza della copertina, si consuma in bianco e nero e ci lascia dei piccoli Sketch che seguono comunque una linea continua in cui l’autore si racconta e ci mostra la sua esperienza verso la paternità, il lavoro e tutte quelle piccole cose che di conseguenza la vita ci mette davanti.

Le tematiche sono, quelle che vi ho esposto fino a poco fa: la paternità, il sentirsi insoddisfatti, se il lavoro che si sta facendo sia quello giusto, se lo status attuale possa cambiare le relazioni con le persone che ci circondano e come questa fase della vita cambia tutto il resto, cambiando persino noi stessi, facendoci sentire insicuri. E’ una condizione che l’uomo medio bene o male prova e tutti abbiamo sperimentato almeno una di queste cose nella vita o che sperimenteremo ovviamente. E Madrigal è bravissimo non solo a mettere in evidenza le cose su se stesso ma di rendere facilmente immedesimabile il lettore, così come il fatto di rendere tutto ironico. Non si sa le risate che mi sono fatta a leggere determinate scene, non ho resistito e ci ho rivisto una mia amica che ha un bambino assieme al suo compagno, o anche domande semplici che mi sono fatta o ciò che mi dice sempre anche mia madre. Ci sono alcune scene che mi hanno fatto riflettere ma la parte autoironica è stata quella che rende godibile il libro ad un livello successivo questo volume.

Pigiama, computer, biscotti… e fumetti – Dimensione Fumetto

Posso capire che magari può non sembrarvi il libro della vita perché *chissenediquestoMadrigal(machicavoloè!)*. Potete avere ragione ed io ho preso il volume a scatola chiusa fidandomi di titolo e copertina, senza perdere troppo tempo con la trama. Debbo dire di essere rimasta sorpresa della lettura scorrevole, ironica, pungente ed effettivamente reale che arriva al lettore prima di ogni altra cosa. Magari non sarà il libro della vita, ma un libro da regalare o leggere per mettervi in discussione, per riflettere o lasciarvi andare a delle risate su cose vere, in cui potrete rispecchiarvi, perché no? Consiglio di sicuro.

Alberto Madrigal si racconta e si mette a nudo, esponendo problematiche che non solo lui ha affrontato ma che tanti come lui, nel corso della vita si trovano ad affrontare. E’ difficile non sentirsi vicini al personaggio narrante e a lui stesso. Alberto, uno di noi! Ma fattelo dire, come scrittore sei bravo, continua così!

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Libro acquistato

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Cosa ne pensate? Potrebbe piacervi questa lettura? Io come sempre vi aspetto qui e vi mando un caro saluto. Fatemi sapere cosa ne pensate.

A presto,

Sara ©

REVIEW PARTY: RECENSIONE in anteprima #623 – LE GUERRIERE CHE SFIDARONO L’OSCURITA’ DI NAMINA FORNA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Altro giro, altra corsa. Sono di nuovo qui per voi e stavolta, sono qui a parlarvi di un nuovo libro che spero possa incuriosirvi. Secondo di una serie, preceduto da Le guerriere dal sangue d’oro, viene pubblicato da Mondadori editore – che ringrazio per avermi permesso la lettura in anteprima. Ringrazio anche Miriam, per aver organizzato l’evento in questione. Ecco a voi che ve ne parlo:

Trama: Sono passati ormai sei mesi da quando Deka ha liberato da un sonno secolare le antiche divinità di Otera, scoprendo al contempo la verità su di sé e il proprio scopo nel mondo. Ora nel regno imperversa la guerra, ma la battaglia è soltanto all’inizio. Esiste infatti una forza oscura, sinistra e senza pietà, che minaccia l’umanità intera e Deka e le sue sorelle di sangue devono fermarla a tutti i costi. Ma, a mano a mano che sviluppa nuove abilità, la ragazza è costretta a fare i conti con una verità scomoda: lei potrebbe essere al contempo la chiave per la salvezza di Otera ma anche la sua più grande minaccia. E questo non è l’unico segreto che le dee le hanno tenuto nascosto.

RECENSIONE

The Merciless Ones Book Trailer - UnderlinedLa storia riprende poco dopo dove l’abbiamo lasciata con il primo volume, precisamente sei mesi dopo. Deka aveva liberato da un sonno di secoli le divinità di Otera, imprigionando l’imperatore, potendo scoprire verità antiche su se stessa e sulle persone che la circondano. La guerra imperversa e le alaki, nonostante in pericolo costante, se la cavano meglio di quanto pensano almeno fino a quando una forza oscura non si abbatte sul continente e minaccia ogni singola creatura, impossessandosi degli uomini e rendendoli simili alle alaki. E’ tutto piuttosto difficile e i segreti su Deka, così come su tutte le altre cose che lo circondano e le sue stesse madri finiscono per cambiare tutto quello in cui lei ha sempre creduto.

Cosa succederà ad Otera? Cosa cambierà nel corso delle varie battaglie per la libertà? Cosa scoprirà Deka, assieme alle sue sorelle? Cosa le stano nascondendo e cosa sanno le madri? E’ vero tutto ciò che si dice e ciò che accade nel Regno? Come possono sconfiggere davvero la loro minaccia?

«C’è un detto, Deka: quando gli dèi danzano, l’umanità trema. E in questi giorni si sta ballando molto. Per fortuna, come Nuru, puoi dire la tua riguardo alla direzione della danza.» Si avvicina con una luce determinata negli occhi. «Voglio che tu ricordi una cosa mentre prosegui questo viaggio, Deka: sappi sempre per chi stai combattendo. Le tue sorelle di sangue sono la tua famiglia, la tua casa.

La trama della storia si mantiene molto sul vago, regalando molti punti di domanda che ci attenderanno nel corso della lettura. La vaghezza ci sta e l’apprezzo – anche perché ci sono tante trame che praticamente ci illustrano mezzo volume – ma per delle piccolezze si poteva rendere leggermente più chiaro su cosa differisce dal primo volume e per cosa le donne Alaki si trovano a combattere, ancor più forti e determinate di prima, nonostante tutte le certezze sembrano sgretolarsi un movimento dopo l’altro.

La copertina che viene utilizzata per il volume italiano e scelta da Mondadori si mantiene sulla scia del primo volume ma posso ben dire e confermare che , rispetto all’originale, sono davvero inquietanti se non orribili. Senza offesa cara Mondadori, ma l’avete vista la copertina originale? E’ davvero uno spettacolo e rende esattamente come uno si aspetta Deka, sotto ogni aspetto possibile. E’ una cosa che ormai non si può ravvedere, per cui ci accontentiamo del risultato pervenuto e dal giudizio sulla copertina italiana mi astengo. Per quanto riguarda il titolo si tratta di una traduzione che, anche qui differisce totalmente da ciò che viene mostrato dall’originale: The Merciless Ones che la traduzione sta per “Gli/Le spietati/e”. Non so come ne sia uscito il lungo titolo che ne è fuoriuscito però si mantiene, come per quanto riguarda il discorso della copertina, sulla scia della stessa.

L’ambientazione è la medesima del volume precedente e ci muoviamo nel regno di Oera, nulla di più nulla di meno, tra città e lande in cui avverranno combattimenti; l’epoca essendo un fantasy non è determinata espressamente ma si prospetta, per questo secondo volume, sei mesi dopo del precedente volume.

Le dee sono vasti corpi eterei fatti di energia e luce di stelle, ognuno così grande da poter contenere un intero universo, eppure così piccolo da stare sul suo trono dorato. Sono illimitate, contraddittorie. E sono le mie madri.

Le guerriere che sfidarono l'oscurità: 2 : Forna, Namina: Amazon.it: LibriI personaggi di questa storia, come per quanto riguardava il primo volume, sono differenti fra loro e bene o male conosciamo già tutti quelli che incontreremo. Difficilmente ci sarà qualcuno di nuovo fra i ranghi sia delle alai sia degli jatu. Ci sono sempre Britta, migliore amica di Deka, Belcalis compagna d’armi al Watu Bera, Ixa l’animale mutaforma di Deka, Keita l’uruni di Deka e ormai anche ragazzo che tende a proteggerla seppur sappia difendersi da sola, Mani Bianche e chi più ne ha più ne metta.

Deka, in questo secondo volume della trilogia, è molto più consapevole di cosa ha davanti a sé e di cosa è diventata oltre a tutto ciò che diventerà visto che è in continuo cambiamento. E’ un personaggio in continua evoluzione e si mostra molto più sicura di cosa, autoritaria e forte, coraggiosa e impavida seppur le sue insicurezze siano ancora ben insediate al suo interno. E’ un personaggio che non si lascia trasportare dalla corrente, anzi si pone tante domande e finisce per portare con sé i suoi più cari amici a combattere per la stessa causa. E’ un personaggio ben determinato e caratterizzato in maniera equilibrata e sono felice di aver letto di lei, di averla conosciuta. A volte non sembra una figlia delle dee e delle madri, non sembra e non è solo una Naru, ma una donna determinata a farsi valere e rispettare.

«È proprio lì, appena oltre il tempio. Potrei saltare in groppa a Ixa e arrivarci in meno di un’ora, se volessi. Ma ogni volta che mi ci avvicino mi sento soffocare, come se avessi un peso sul petto. Allora torno indietro» sussurra a fatica. «Torno sempre indietro…» C’è un tale dolore nella sua voce. «Oh, Keita, perché non me l’hai detto?» chiedo tristemente, guardandolo negli occhi. Non lo sapevo. Ci sono così tante cose di lui che non so. (…). «Non hai fatto niente. È solo che…» Distoglie lo sguardo, sospira. «Sei così forte, Deka. Non solo fisicamente, ma anche emotivamente. Tu, Belcalis, le altre… Avete sofferto tanto, eppure, quando arriva il dolore, semplicemente respirate e andate avanti. Sempre avanti. Anch’io volevo essere così.»

Il perno centrale di questa storia risiede tutto dietro la salvezza di Otera. Strane minacce incombono in città e nell’intero paese che continua a non vedere le donne di buon occhio, seppur il tutto sia cambiato molto dopo gli ultimi avvenimenti dati dal volume precedente. Eppure una nuova minaccia incombe e tutto sta nel cercare di capire dove risiede e dove si trova la verità, la giusta risposta a tutto questo. Quali consapevolezze raggiungeranno e cambieranno Deka ulteriormente, lungo il corso di questo volume?

Lo stile utilizzato dall’autrice è il medesimo del volume precedente, scritto in prima persona dal punto di vista della protagonista Deka. Ci troviamo in spedizione – quando tutto ha inizio – e qualcosa sta per cambiare sia dentro Deka, sia in ciò che sta accadendo all’interno del paese. Il libro è un crescendo di eventi, infatti per buona metà del volume il tutto risulta lento e poco godibile, visto che ci si sofferma molto sulle spiegazioni delle divinità, sul cosa sta accadendo di strano, sulle politiche interne delle Madri, delle Dee e di Oyomo stesso.

Namina Forna To Adapt Her Novel 'The Gilded Ones' For Makeready – DeadlineLe tematiche affrontate, continuano sulla scia del primo volume che ci riporta alla vecchia Otera e ai vecchi problemi che si erano già presentati: le donne denigrate che ora sono potenti e forti e che sembrano addirittura nascondere profondi segreti. La medaglia sembra quasi essersi rovesciata e ora sono gli uomini, jatu o meno, ad avere un qualcosa di diverso, di strano, di magico. Questo tema è ancora presente seppur in maniera del tutto marginale in questo volume che porta alla scoperta di nuove abilità, nuovi avvenimenti all’interno della regione e terribili problemi.

Ho apprezzato molto i temi e il world building che l’autrice sviluppa in maniera egregia e immersivi, tanto da permetterci di immaginare benissimo le scene e dove ci si trovi, con scene nitide e ben composte che difficilmente non si riesce ad immaginare. In ogni scena mi sono sentita parte del tutto e mi sono dentita immersa nel mondo costruito dall’autrice, che trovo davvero un punto a favore enorme, visto che nei fantasy a volte non accade che il mondo finisca per essere così coinvolgente.

La cosa che non mi ha fatto impazzire, purtroppo, è stata la lentezza con cui il volume e la storia si sviluppa. Per non parlare delle abilità di Deka e delle altre ragazze che sono in continua evoluzione e sembrano non avere una fine. Possibile che sia così ricca di poteri? Che abbia tutte queste abilità? Che si rivelino, casualmente, nel momento in cui se ne ha bisogno? La cosa mi lascia del tutto perplessa e la cosa mi ha colpito, entro certi limiti, debbo essere onesta. La lentezza del volume, poi, non aiuta perché tutte queste informazioni, – nomi, razze, eventi e divinità, così come la serie di informazioni descritte nel volume, finiscono per confondere quasi il lettore ad un certo punto. O almeno io mi sono sentita soverchiata di tante nozioni, tante cose che mi hanno lasciato un po’ basita e non del tutto convinta come avrei sperato. Quindi un buon secondo volume, una lotta in preparazione e tanti avvenimenti ma tanta carne suo fuoco che ad un certo punto non si riesce a snodare come dovrebbe e apre le porte per l’ultimo volume che spero faccia i fuochi d’artificio e non finisca per essere ripetitivo, come in alcuni casi ha finito per essere questo (tipo spedizioni e simili e ricongiungimenti o sempre con amicizia e simili). Non so se il fatto che queste alaki difficilmente riescano a morire, non sia una parata dell’autrice per far sì che i personaggi principali e coloro che li circondano non muoiano mai. Cosa che nei combattimenti e in cosa stanno facendo, risulta quasi assurdo, quindi staremo a vedere cosa accadrà…

«Un’ultima cosa, Deka: assicurati di dare un nome alle cose.» Mentre la guardo, confusa, mi spiega: «I nomi sono ciò che dà potere alle cose. Anche agli dèi». Si avvicina. «Per esempio, se ti chiamo dea, allora lo sei. Non dimenticarlo mai.» Deglutisco, turbata anche solo dalla parola. «Ci proverò, karmoko.» Mani Bianche annuisce. «Ora vado. Come sai, usare i miei guanti richiede energia. Parleremo di nuovo, Deka. Resta in vita fino a quel momento.» «Cercherò di non morire» dico, con i pensieri ancora nel caos. «Tu fai lo stesso.» «Lo farò» assicura Mani Bianche.

Questo secondo volume è stata una lettura piacevole ma lenta, non scorrevole come credevo. Spero che il volume finale sia uno sprint forte e determinato che spinga i lettori a voler scoprire come Deka affronti il tutto. Una serie che, sommariamente, mi sento di consigliare e spero che il volume conclusivo non si faccia attendere e non deluda le aspettative create con questi due.

Namina Forna ci porta di nuovo ad Otera, tra Oyomo e le madri, con la Nuru Deka che ha in pugno la forza necessaria per essere quasi l’arma di sé stessa. Una storia ricca di pathos, azione e combattimenti che vedranno in lotta uomini e donne, per un mondo decisamente migliore di ciò che c’era originariamente. Siete pronti a volare su Ixa e a far parte del gruppo della Nuru?

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Seguite le altre recensioni che hanno pubblicato come me, oggi, parlando sui loro siti di questo volume. Vi aspettiamo tutte assieme, ovviamente. Ecco a voi:

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Cosa ne pensate? Potrebbe piacervi questo secondo volume? Fatemi sapere, io come sempre vi aspetto qui ovviamente.

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #292 – MALEDETTA LUNA DI FRANCESCA DE ANGELIS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buon inizio settimana! Come ve la passate? Spero bene, dai! Io sono qui per portarvi una nuova lettura che spero possa incuriosirvi. Ovviamente come sempre, ci mancherebbe. Vi lascio qui sotto tutti i dettagli,

Cover Reveal: "Maledetta luna" di Francesca De Angelis -Titolo: Maledetta Luna
Autrice: Francesca de Angelis
Autopubblicato
Numero pagine: 15
Data di uscita: 14/11/2022
Genere: Romance/drammatico
Prezzo ebook: 3,99 euro
Link di acquisto: QUI

Sinossi: Alessio Brandimarti è un giovane professore universitario dall’animo buono e generoso, una sera, tornato da una festa a casa di amici, nota sul ciglio della strada il corpo di una ragazza priva di sensi. Dopo qualche giorno di lotta fra la vita e la morte, la giovane, il cui nome è Luna, si risveglia e racconta ad Alessio la sua drammatica realtà; ella ha diciott’anni e viene costretta dalla madre a prostituirsi. In vita sua ha conosciuto solo stenti, percosse e violenza e rimane inevitabilmente stregata dalla bontà e dalla dolcezza di Alessio. Una storia d’amicizia e d’amore che porterà Luna a iniziare un cammino verso una vita più umana e felice.

Estratto

“Quando aveva quattordici anni, sua madre aveva portato a casa una bambina africana. Luna dormiva sul suo letto macchiato e fatto di stracci, quando la piccola era stata scaraventata nella sua stanza, ferita e terrorizzata; la ragazza si era alzata e aveva provato a consolarla, ma sua madre l’aveva minacciata di tagliarle la gola se solo ci avesse provato. La bambina, che dimostrava a stento dieci anni, si chiamava Rya, aveva anelli fra i riccioli color rame, trucco pesante e un abito oro, in netto contrasto con la pelle color mezzanotte, che le metteva in evidenza le forme ancora acerbe. I loro sguardi si erano incrociati per un brevissimo istante ed era stato come vedersi allo specchio, entrambe abusate, impaurite e afflitte da inesorabile impotenza. Rya si era rifiutata di toccare cibo e acqua per giorni, fino a che non era arrivato un
uomo dagli occhi color fango e dal ventre prominente che si era portato via la bambina, non prima di appestare casa con il suo odore rancido, essersi scambiato un’occhiata compiaciuta con sua madre e averle mormorato un: “Grazie di cuore, Alba” dalla porta di ingresso. Da quel giorno e per tutta la settimana successiva, Alba aveva avuto accesso a pane fresco e bistecche, lasciando banchettare anche sua figlia. Luna aveva attinto selvaggiamente a quell’abbondanza, sentendo la sua integrità venire meno. In seguito, aveva vomitato tutto, mentre lacrime di vergogna si mescolavano ai resti mortali di quell’anima innocente.”

Biografia

Francesca De Angelis è nata a Roma il 10-04-1991 e ha iniziato a leggere alla tenera età di tre anni. Passa il 50% del tempo a inventare storie, creare personaggi inquietanti, giocare ai videogiochi e imitare i quokka. Il resto, a far disperare suo marito Alessio, sposato l’8 dicembre del 2021. A lui è dedicato il suo terzo romanzo “Maledetta Luna” che racconta la loro storia d’amore in chiave romanzata.


Cosa ne pensate? Potrebbe fare al caso vostro? Attendo vostre news e vi mando un caloroso abbraccio. 

A presto,

Sara ©

COVER REVEAL # – LIKE YOU LOVE ME DI ADRIANA LOCKE.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io tutto bene, sono qui, in questo venerdì a portarvi una nuova lettura che spero possa entusiasmarvi e permettervi di scoprire un nuovo volume che – magari – vi va di leggere, o che può attirare la vostra attenzione. Io vi lascio qui sotto tutti i dati e spero bene, ecco a voi:

TITOLO: Like you love me
AUTORE: Adriana Locke
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Contemporary romance
PAGINE: 328
FORMATO: Ebook – cartaceo
PREZZO: Ebook € 4,90 – cartaceo 15,90
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 febbraio 2023
*romanzo autoconclusivo
Disponibile in libreria e in tutti gli store.

LA COPERTINA

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Trama:

Una storia divertente e con un imprevedibile matrimonio di convenienza.
Per salvare il suo bed and breakfast in Tennessee, Sophie Bates ha bisogno di un miracolo e di soldi facili.
Holden McKenzie, il suo migliore amico d’infanzia, ha bisogno di dimostrare a un potenziale datore di lavoro
di essere un uomo di parola. Le loro sorti sono incerte, quindi Holden le fa una proposta.
Lui si occuperà delle spese di Sophie se lei acconsentirà a un temporaneo matrimonio di convenienza. E
perché no? Stanno bene insieme, si divertono, si fidano l’uno dell’altra. È facile dire “lo voglio”. Ma questo
matrimonio improvvisato fa chiacchierare tutta Honey Creek – e fa capire a Sophie e Holden che il loro
accordo perfetto sta funzionando troppo bene. Se non stanno attenti, questo matrimonio potrebbe
trasformarsi in una storia d’amore.

Biografia

L’autrice bestseller USA Today e del Washington Post vive e respira libri. Dopo anni di relazioni leggermente ossessive con bad boy imperfetti creati da altri autori, Adriana ha creato i suoi. Abita nel Midwest con il marito, i figli e due cani. Passa gran parte del tempo a giocare con i figli, a bere caffè e a cucinare. Se è una bella giornata, potete trovarla all’aperto, e ha sempre qualche caramella in tasca.


Cosa ne pensate di questo volume? Potrebbe fare al caso vostro? Io spero possa interessarvi e piacervi, e come sempre vi aspetto qui.

A presto,

Sara ©