BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Per questa lettura debbo ringraziare Newton Compton che mi ha permesso di leggere questo volume in anteprima. E’ una lettura che mi ha portato dei bei ricordi dell’adolescenza e che mi ha fatto tornare indietro ai vecchi amori, alle vecchie amicizie e ai libri romantici letti in quel periodo sognando l’amore. E’ una storia che spero possa piacervi, ovviamente. Ve ne parlo:
Titolo: Un’estate dopo l’altra. Every Summer After
Autore: Carley Fortune
ISBN: 9788822773210
Collana: Anagramma n. 1081
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
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Trama: Sono passati dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago… e il suo primo grande amore. Ora si è trasferita in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore. Ma una telefonata inaspettata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, e dove aveva giurato a sé stessa che non avrebbe mai più rimesso piede. I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato. È lì che tutto ha avuto inizio. E se questa fosse l’occasione per cambiare il corso del destino?
RECENSIONE
La storia ha inizio con Persefone che tornando a casa dopo una sua normale routine tra lavoro stabile e qualche amica riceve una chiamata che non avrebbe voluto ricevere. Sue, madre di un amore adolescenziale di nome Sam oltre che amico di tanti anni è morta dopo anni di malattia. E’ Charlie, amico di Persy e fratello di Sam a darle la notizia. Persefone erano diversi anni che non tornava al lago, da quando aveva finito per lasciarsi con Sam e i suoi avevano venduto il cottage e Sam è sempre rimasto nel suo cuore, tant’è che non riesce ad avere lunghe relazioni con altre persone e non ha molti amici. Ma andare al funerale di Sue vuol dire tornare a Barry’s Bay e ritrovare il vecchio amore perduto e mai dimenticato.
Riuscirà a gestire la situazione dopo dodici anni di assenza da quel luogo? Come saranno ora Sam e Charlie? Sarà riuscito Sam a dimenticarla e a trovare una donna diversa da lei? Cosa è successo a Barry Bay, tanti anni prima e come ci sono arrivati da essere amici a degli amanti e poi dei perfetti sconosciuti?
«Lo so, lo so. Ne è passato di tempo. Dio, non so nemmeno quanto», dice lui, e in qualche modo suona come una scusa. Ma io sì. So esattamente quanto tempo è passato. Tengo il conto. Dodici anni dall’ultima volta che ho visto Charlie. Dodici anni da quel catastrofico fine settimana del Ringraziamento, quando io e Sam ci siamo lasciati. Quando ho mandato tutto a puttane. Un tempo contavo i giorni nell’attesa che i miei mi riportassero al cottage, dove avrei rivisto Sam. Ma ora lui è solo un ricordo doloroso che nascondo in profondità sotto le costole. Ormai gli anni trascorsi senza Sam sono più di quelli che ho passato con lui.
La trama è molto semplice e resta in linea con ciò che viene mostrato all’interno del volume. Non ci sono fronzoli anzi, è molto semplice e ci mostra ciò che troveremo nel corso del volume stesso, ovviamente. La trovo una trama in linea seppur Persefone parli di una distanza di dodici anni e non di dieci ma è un dettaglio bypassabile.
La copertina del volume è rappresentativa dello stesso ed è in linea anche con l’originale. Considerando il fatto che la casa editrice tende molto a cambiare copertina e titoli rendendoli propri e molto in serie – cosa a volte non poco irritante – trovo che questa sia stata una delle scelte più apprezzate di sempre. Anzi, il font del titolo è anche meno pacchiano dell’originale. Si vede in primo piano si vedono Persy e Sam che corrono sul pontile che porta al lago dove da piccoli facevano i tuffi e fin da grandi hanno continuato a fare passando amicizia e molto altro sulle coste di Barry’s Bay. Una copertina meravigliosa. Il titolo è stato mantenuto come l’originale ma semplicemente nel sottotitolo: Every Summer After che sta per Dopo ogni estate. Poteva essere tradotto anche sotto questi termini e non Un’estate dopo l’altra ma ci sono traduzioni/adattamenti peggiori quindi ritengo che non sia neanche troppo male come soluzione dopotutto. Il connubio fra i due funziona, quindi meglio così.
L’ambientazione è Canadese, ci troviamo per lo più a Barry’s Bay una piccola comunità che da sul Madawaska River e si trova in Canada, Ontario. E’ la meta delle estati di Persefone e dei genitori e dove vivono Sam e Charlie con la loro madre, Sue. L’epoca sembra essere abbastanza moderna, in linea con l’età che posso avere io per quanto riguarda la Persefone di oggi. Infatti dai dettagli che vengono mano a mano svelati sembrano che i due personaggi siano nati negli anni 90.
Appendo nell’armadio il tubino nero che ho comprato per il funerale e mi siedo sul bordo del letto, tamburellando con le dita su una coscia e guardando fuori dalla finestra. Si intravedono il lembo settentrionale del lago, il molo cittadino e la spiaggia pubblica. Sento prurito dappertutto . Mi sembra sbagliato essere tanto vicina all’acqua ma non al cottage. Ho messo in valigia anche il costume da bagno e l’asciugamano per andare in spiaggia, ma in realtà quello che vorrei fare davvero è tuffarmi dal mio pontile . Solo che c’è un problema: non è più mio.
I personaggi sono diversi fra loro e non avremo solo modo di conoscere la protagonista narratrice del volume, anzi. Conosceremo bene Sam che si è insediato nel cuore della nostra protagonista ed è diventato non solo metro di paragone con altre persone ma un ragazzo che non cambierebbe per nulla al mondo con altre persone; conosceremo Charlie, il fratello maggiore di Sam scapestrato e con gli ormoni a mille che cerca di mandare avanti suo fratello con rispetto nei confronti della giovane Percy; conosceremo in qualche modo i genitori di Percy così come quelli di Sam o Taylor che non vi dirò di chi si tratta o della migliore amica di Persefone. Tutto fa da scenografia di una dolce storia d’amore che sa di bagni al fiume, di film horror e tanta dolcezza. Vi parlo di coloro che saranno il fulcro di questa storia:
Persefone, per gli amici Percy, è una donna carismatica, attiva e impegnata con la sua vita presso una struttura giornalistica. Nonostante si sia impegnata particolarmente ha smesso di scrivere e non ha portato a frutto il suo corso di scrittura fatto da ragazza sotto incoraggiamento di genitori e di Sam. Ama i film horror, non sa relazionarsi troppo bene con le persone e, per questo, non ha tanti amici. Le sue vecchie compagne non sono più con lei ed ora ha solo una migliore amica e quel che resta del ricordo di Sam e Charlie che torna a riaffiorare nel corso della telefonata e nei giorni a venire. E’ una ragazza che ama nuotare, che le piace sfidare e sfidarsi. Sam è sempre stato il suo migliore amico, il suo confidente, quasi un fratello oltre che una cotta adolescenziale che ha coltivato e portato avanti finché le è stato possibile. E’ un personaggio delicato ma ho preferito senza alcun dubbio quello di Sam.
Sam è un ragazzo d’oro. Fin dal primo momento in cui posa gli occhi su Persefone sa già di essersi innamorato, lo si percepisce. E’ un ragazzo intelligente, paziente e interessante così come si ritrova ad essere un uomo dalle mille sorprese che non dimentica il suo amore più grande tanto facilmente. Ama fare i tuffi dal molo, ama i piergoi di sua madre e sogna di poter fare tante cose seppur ami tantissimo la sua vita a Barry’s Bay. E’ un personaggio che si lascia amare pagina dopo pagina e che, nonostante suo fratello cerchi di metterlo in difficoltà non si lascia scoraggiare, è sicuro e determinato in ciò che vuole.
«Guarda che i pazzi mi piacciono». Quell’estate avrei ringraziato il cielo per qualsiasi amico che avessi trovato, ma incontrare Sam fu un po’ come vincere alla lotteria. Era uno sfigato nel senso buono della parola, era divertentissimo e leggere gli piaceva quasi quanto a me, anche se lui preferiva i fantasy e le riviste di scienza e natura. Nel suo seminterrato c’era uno scaffale pieno di «National Geographic» e penso che li avesse letti tutti. Ben presto Sam divenne la mia persona preferita in assoluto. E sono abbastanza sicura che per lui fosse lo stesso – perché non si toglieva mai il mio braccialetto.
Per quanto riguarda il perno centrale la storia si sviluppa su un amore del passato che torna forte e prepotente come allora, mai davvero dimenticato. A riaffiorare i sentimenti repressi sarà la morte di un componente della famiglia dei ragazzi di Barry’s Bay e una che per Percy era sempre stata una seconda mamma, dolce e premurosa. Nonostante non si vedessero tutti da anni nessuno ha mai dimenticato come si sono sentiti tutti e come sono stati quegli anni assieme.
Lo stile utilizzato è decisamente fluido e scorrevole, descritto in prima persona dal punto di vista della nostra protagonista principale: Percy. La storia è strutturata su due onde temporali differenti: quella di partenza in cui vi è Percy oggi che ha ricevuto la chiamata della morte di Sue e deve affrontare assieme al dolore per la perdita di una persona cara, anche quello che ha perduto anni addietro e che non ha mai dimenticato; e quella che ricorda, partendo da diciassette anni fa in cui Sam e Percy hanno tredici anni e si conoscono alle varie estati e ai momenti che hanno seguito la loro crescita assieme. Il primo ci consente di conoscere i sentimenti attuali, le paure e il dolore di Percy oggi scoprendo mano a mano con lei ciò che accadrà da questo momento in poi di cui siamo ignari assieme a lei e l’altra parte che ci consente di vivere i suoi ricordi più importanti, le estati che le hanno regalato i momenti più importanti nel corso della sua crescita, della sua maturità e quant’altro.
Nonostante mi sia emozionata ed abbia divorato questo libro nel giro di qualche ora, posso dire che la storia non brilla per certo di originalità. Storie simili ce ne sono molte, purtroppo, e questo non aiuta chi cerca qualcosa di nuovo, originale, fresco. Nonostante questo, però, trovo che sia una storia che ci regala delle sensazioni positive, che ci permette di esplorare il cuore di due giovani ragazzi e ci permette di riscoprire anche il nostro, spolverarlo e consentirgli di ritrovare quel cassetto della memoria che abbiamo ancora nel nostro cuore, ben conservato. Quindi, se cercate una storia nuova e che vi regali qualcosa di innovativo questa non fa per voi. Ma se cercate una storia d’amore che parte sin da ragazzi e vi consente di rispolverare dei vecchi ricordi allora questo è il libro che fa per voi.
Tra gli amori e le insicurezze non si potrà non pensare all’opportunità che Percy ha finalmente di porgere le sue scuse e di permettere di eliminare il dolore che l’attanaglia da anni e che non le consente di vivere serenamente. Sarà Sam disposto a perdonarla? Cosa succederà ai due dopo tanti anni che ormai non si vedono più?
Restiamo a guardarci in silenzio, poi lui fa tre lunghi passi nella mia direzione e mi abbraccia, stringendomi così forte che il suo grande corpo sembra formare un bozzolo tutt’attorno al mio. Sa di sole e di sapone, e di qualcosa di nuovo che non riconosco. Quando parla, la sua voce è un raschio profondo in cui vorrei annegare. «Sei tornata a casa». Stringo forte gli occhi. Sono tornata a casa.
Il libro è stata una lettura piacevole, che vi poterà indietro nel tempo ai primi amori perduti o quelli che siamo riusciti a mantenere magari. Alle storie estive, alle amicizie durature e a quei sentimenti che nel tempo non si dimenticano tanto facilmente. Un libro che mi sento di consigliare assolutamente sotto l’ombrellone per la prossima estate o per prepararci ad essa, perché no! Un volume che mi ha portato tanta nostalgia positiva. Emozionante.
Carley Fortune ci permette, oltre scoprire la storia di Sam e Persefone, di riscoprire noi stessi e il nostro passato, le nostre estati passate a sognare un amore piuttosto di un altro o il semplice amore di un tempo di cui eravamo molto amici. L’autrice scrive una storia che ci regalerà una ventata di emozioni del passato, che ci consentirà di tornare di nuovo adolescenti e di innamorarci una volta ancora, come allora.
Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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Che ve ne pare? Potrebbe fare al caso vostro questo volume? Potrebbe piacervi? Io spero di si, ovviamente. Siete pronti per questa lettura? Io come sempre vi aspetto qui.
A presto,
Sara ©