RECENSIONE #603 – SONO VINCENT E NON HO PAURA DI ENNE KOENS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui con una nuova recensione di un libro che spero prendiate in considerazione e decidiate di leggere. Devo ringraziare di cuore la Camelozampa per avermi permesso la lettura di cui sono rimasta sia sorpresa che soddisfatta. Ve ne parlo subito, ecco a voi:

vincent-cover-webTitolo: Sono Vincent e non ho paura 
Autore: Enne Koens
Collana: I PELI DI GATTO
Pagine:
248
Data di uscita: 27 gennaio 2022
Link d’acquisto: https://amzn.to/3T3xgWB
Trama: Vincent conosce a memoria il manuale di sopravvivenza e ha un kit per cavarsela in ogni situazione.
Sopravvivere è la sua specialità. Non ha molta scelta, perché ogni giorno, a scuola, sopravvivere è la sua missione, da quando Dilan e gli altri l’hanno preso di mira. E adesso c’è pure il campo scuola: Vincent si aspetta il peggio e si prepara a ogni possibilità. Poi una nuova compagna si unisce alla sua classe, e questo cambia tutto…
Il commovente ritratto di un ragazzino solitario ma pieno di coraggio e di una ragazzina anticonformista che non ama le regole ed è determinata a compiere le proprie scelte.

Un romanzo che descrive alla perfezione i meccanismi psicologici del bullismo, senza far mancare la leggerezza e lo humour, grazie alla scrittura brillante di Enne Koens e all’originale veste grafica in verde e nero creata dall’illustratrice Maartje Kuiper.

RECENSIONE

two people on forestLa storia ha inizio con della sopravvivenza nei momenti del campo scuola. Vincent sembra essere in un bosco e sta attuando tutti i metodi a lui possibili per sopravvivere e si ripete “Sono Vincent e non ho paura” per cercare di tirarsi su e incoraggiarsi. Poi la storia riprende e torna ad una settimana prima in cui ci Vincent si trova fra scuola e casa a doversi preparare ad affrontare il campo scuola che sta per sopraggiungere e alla sua relativa sopravvivenza. Perché Vincent conosce ogni manuale di sopravvivenza e sa che questa è quasi una missione visto che tenta di sopravvivere ogni giorno anche a scuola da quando Dilan lo ha preso di mira o a casa in cui i suoi genitori si lasciano raccontare qualsiasi cosa, basta che non dia problemi. Vincent si sente solo ma quando ha scuola arriva una nuova compagna, Jasmjin, le cose sembrano quasi prendere una piega diversa.

Basterà la sopravvivenza a salvare il nostro piccolo protagonista? Cambieranno davvero le cose per il piccolo Vincent? Cosa scoprirà ora che sembra avere una nuova amica? Riuscirà ad aprirsi ai suoi genitori o alle sue insegnanti raccontando i suoi veri problemi?

Sono solo, e a essere sinceri: ho paura. Così parlo a me stesso. Sussurro nel buio: «Sono Vincent. Ho undici anni. Ho un papà e una mamma. Abito a Rotterdam. Sono Vincent. Undici anni. Sono in quinta». Continuo a parlare a me stesso, perché aiuta. Fa bene sentire una voce, anche se è la mia. Per un attimo mi sento meno solo. Mi stanno cercando? Sono vicini? Ricomincio a sussurrare tra me e me. «Sono Vincent. Ho undici anni e ho letto un libro su come sopravvivere nella natura. Sono Vincent. Il mio animale preferito è lo scoiattolo. Ho undici anni. In camera mia è appeso un poster dell’Uomo Ragno. Sono Vincent e non ho paura, non ho paura, non ho paura».

La trama non è particolarmente lunga ma espone correttamente ciò che viene narrato all’interno del volume stesso. E’ una trama che contiene dettagli salienti che saranno poi esposti all’interno della storia. Trovo che sia ben fatta e incuriosisce i grandi e piccoli lettori.

La copertina è davvero molto bella e rappresenta ciò che avviene anche all’interno del volume stesso. C’è il bosco, il buio e gli occhi di Vincent in primo piano che fissano avanti a lui come se si fosse nel mezzo dell’oscurità o nel bosco più profondo. In basso si nota la piccola casa dove vive il bambino, fulcro anche questa di parte degli eventi e sui bordi i quattro animali che parlano con lui di cui i più importanti e che si troveranno di più sono il cavallo e il verme. Il titolo è inerente alla storia e assieme alla copertina crea il connubio perfetto. Viene realizzato sulla scorta delle parole che il protagonista dice per cercare di darsi forza e riesce molto bene nell’intento visto che è strutturata piuttosto bene. Trovo che visivamente sia un libro che colpisce e renda bene. 

L’ambientazione è Ardenne, in Belgio; l’epoca sembra essere abbastanza moderna anche se non è sviluppata su un qualche tipo di anno specifico. Trovo che la struttura comunque sia buona e la composizione della descrizione dei posti che frequenta Vincent, davvero ben costruiti.

Ho già frequentato varie attività e lezioni, in passato. Gli scout, perché volevo io, e le lezioni di judo, perché secondo i miei genitori era una buona idea. Solo che, ogni volta, non ci voleva molto perché anche lì cominciassero a parlare alle mie spalle. Era orribile. Quei bambini non conoscevano i miei compagni di classe, perché facevano così anche loro? Forse tutti i bambini sulla terra si erano messi d’accordo per escludermi? Non credo. No, mi sa che c’era qualcosa in me, per cui gli altri capivano all’istante che ero uno da escludere. E io ci rimanevo così male che lasciavo subito perdere ogni attività. La Jas però non lo fa. Lei è diversa. La Jas mi sta aspettando al parco Rozenburg.

brown and green trees during daytimeI personaggi non sono poi molti ma la cosa si concentra quasi esclusivamente sul personaggio di Vincent e ciò che ruota attorno a lui. Ci sono la madre e il padre di cui non sappiamo il nome, la sua maestra che verrà citata qualche volta, la sua nemesi Dilan, bambino che lo bullizza e tutti i suoi animali immaginari che lui vede e gli fanno compagnia nonostante la solitudine. Oltre loro avremo modo di apprezzare La Jas, bambina nuova all’interno della scuola che si avvicina molto al piccolo Vincent e finalmente – forse – avrà un’amica.

Vincent, per gli amici Vince, è un ragazzino solitario e tendenzialmente molto solo. E’ un ragazzino intelligente e sempre pronto in caso ci sia necessità di sopravvivere a qualche evento di forza maggiore o ad un escursione in cui le materie primarie siano solo la natura e gli animali. E’ un personaggio fragile, alla ricerca di approvazione di qualcuno che non avviene mai perché sa che i suoi genitori credono ad ogni cosa che lui racconti, basta che dice di stare bene o che va tutto bene. Ha paura di essere strambo, di puzzare e di raccontare del suo manuale e della sua scatola di sopravvivenza per non sembrare folle e non essere accettato ma finisce per non esserlo comunque visto che viene sempre preso di mira. Vince è un ragazzino dolce, buono e incompreso che parla con degli animali immaginari pur di sentirsi ascoltato da qualcuno e trovo che sia un personaggio davvero riuscito per via della sua descrizione accurata e ben composta visto che qualsiasi altro ragazzino che ha problemi di bullismo o che si senta solo può apprezzarlo o rivedersi in esso. Io ho trovato una profonda connessione con lui e trovo che chiunque possa aver passato anche solo un minimo di quello che passa lui, può capirlo completamente e vorrebbe cercare di aiutarlo.

Mi ricordo di una cosa che ripete spesso mia madre: tutto passa. Le cose belle e anche quelle brutte. L’ha detto quando sono caduto dalla bicicletta e hanno dovuto mettermi i punti. L’ha detto quando ero a letto delirante con la febbre alta. Insomma, ecco a cosa penso in cima a quella roccia nel bosco, e mi mancano i miei genitori. Semplicemente perché è bello quando c’è qualcuno che ti dice: tutto passa. Perché quando si è da soli è molto più difficile crederci tutto il tempo.

green trees beside river during daytimeIl perno centrale di questa storia non è tanto la questione della sopravvivenza e del relativo manuale citato ma del bullismo e di quanto sia difficile per Vincent cercare di uscirne. Si rifugia in amici immaginari e nei suoi manuali per cercare di trovare non solo un modo di sopravvivere alle intemperie o a qualunque cosa possa accadere nell’ambiente esterno ma per cercare di sopravvivere alla scuola, al bullismo stesso che ne deriva nei suoi confronti. Ma si può sopravvivere veramente o si può affrontare il problema parlandone con gli adulti?

Lo stile utilizzato dall’autrice è semplice, lineare e fluido infatti il volume si legge nel giro di poco tempo, anche vista la sua grandezza che non è che sia particolarmente lungo. Scritto in prima persona dal punto di vista di Vincent si suddivide in colori e viene presentato, in parte, come se fosse un vero e proprio manuale. Infatti ogni tanto i capitoli sono intervallati da pezzi di manuale su cui Vince fa riferimento.

Trovo che la tematica principale del bullismo sia davvero ben costruita e si riesce ad ogni modo ad entrare bene nel cuore e nella mente del piccolo ragazzino solitario. Talmente strutturato e ben descritto che si riesce a provare il dolore di Vince di fronte agli abusi subiti e si vorrebbe fare qualcosa per lui seppur sia solo un personaggio all’interno di un libro. Il personaggio questa volta diventa reale e vicino al lettore che prova empatia con lui fin dal primo momento. E trovo che questa sia la miglior cosa che possa avvenire all’interno di un libro. Il tema è profondo e trovo che gli atti citati siano da denuncia in qualsiasi caso possibile, che non siano minimamente ammissibili. La paura di Vincent è palpabile in ogni sua angolazione.

Trovo che questo volume debba essere letto non solo da ragazzi ma anche da adulti e dovrebbe essere imposto nelle scuole, che si comprenda che ciò che è successo a Vincent non debba succedere ad altri bambini e ragazzi.

La solitudine, oltre al bullismo finisce per dare un tocco in più e muovere le fila e finisce per presentare un altro aspetto importante per questa storia. Gli amici  sono fondamentali per una buona crescita e una buona interazione sociale e pur di non sentirsi solo finisce per avere degli amici immaginari ed è anche abbastanza furbo da rendersi conto di parlare con loro quando non ci sono altre persone attorno. Questo è un ottimo punto di partenza per il riconoscimento di un problema perché si rende conto che la cosa non è normale e non vuole dirla ai genitori per non fare in modo che questo cambi drasticamente il loro rapporto e la visione che hanno di lui o che visione ha lui nel mondo. Vincent si preoccupa molto di come appare all’estero e di come lo vedono gli altri e questo che crea una conseguenza di cose che a catena cambiano ogni cosa. E’ un ragazzino pieno di potenzialità che non vengono apprezzate e/o capite e lo finiscono per rendere soggetto preso di mira viste le sue “stranezze” o come dico io la capacità di essere unico e originale e diverso da tutti gli altri.

«Tu sai cos’è normale?» chiedo. «Non lo so, ma nessuno è del tutto normale. Tutti quelli che dicono di esserlo nascondono qualcosa». «Dici?» «Certo. Sono dei fifoni. In ogni caso, tutti nella tua classe hanno paura di essere presi di mira, perché vedono su di te quello che può succedere. Ecco perché si comportano nel modo più normale possibile. Non hanno il coraggio di essere diversi». «Davvero?» «Davvero. E ti dico un’altra cosa: la normalità non esiste proprio». «No?» «Perché nessuno sa bene cosa sia. Tu sai cos’è?»

Questo piccolo volume per ragazzi è un vero e proprio gioiello e credo che sia grandi che piccini dovrebbero leggere questo volume. Un libro che spero possiate leggere e che vi possa piacere e che vi consiglio con tutto il cuore, consigliatissimo.

Enne Koens, con questo volume ci permette di entrare nel cuore di un giovane ragazzo solo in cui la resilienza, la forza e la sua determinazione gli consentono di crescere, di denunciare ciò che gli sta accadendo e di non mollare mai davanti le difficoltà perché le amicizie possono arrivare, le cose possono cambiare e il dolore e la paura può cessare per tutti.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

Senza titolo-1

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Sono Vincent e non ho paura e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Sono Vincent e non ho paura o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate? Io trovo che sia una lettura da fare sia per i giovani lettori che per gli adulti che possono sia ritrovarsi nella loro gioventù o capire le condizioni di alcuni bambini o di come ci si sente dal loro punto di vista, se non si è mai provato.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #589 – LEGATI DA UN FILO DI EMILIA CINZIA PERRI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Eccoci qui con una nuova uscita che spero possa fare al caso vostro e di cui sono felice di parlarvi perché l’autrice la conosco, ho letto i suoi precedenti volumi e con questo ha vinto il Premio Letterario Battello a Vapore. Sono rimasta contentissima per lei, quindi non posso fare a meno di parlarvi di questa dolcezza:

9788856685107_0_536_0_75Titolo: Legati da un filo
Autore: Emilia Cinzia Perri
Data di uscita: 28 giugno 2022
Pagine: 161 
Link d’acquisto: https://amzn.to/3PN0VRC
Trama: Undici anni e i capelli rosso ciliegia, Fred vive a Roseville, in Louisiana, nei primi del Novecento. Anche se nella sua famiglia l’arte del ricamo è una tradizione che si tramanda da generazioni – il nonno era un sarto affermato e la mamma ha continuato la professione – Fred si vergogna di far sapere in giro che anche a lui piace cucire e ricamare, perché da sempre sono attività considerate solo “da femmine”. A complicare le cose, poi, ci si mette anche la sua amicizia con Nick, un ragazzo nuovo che tutti a scuola prendono in giro perché ama leggere ed è brillante negli studi. Per evitare di essere escluso dai suoi compagni, Fred rinnega i suoi gusti e perfino la sua amicizia con Nick. Sarà solo l’arrivo di Diana, la vulcanica nipote di colore dei vicini di casa, a metterlo di fronte a se stesso e ai propri errori: con la sua forza e il suo coraggio, Diana dimostrerà a tutti cosa significa il rispetto per sé e per gli altri, e insegnerà a Fred che cos’è la vera amicizia.

RECENSIONE

green and red floral textileLa storia ha inizio un giorno come tanti altri per il piccolo Fred. E’ a scuola e i suoi amici lo prendono in giro per via dei suoi capelli rossi, gli occhiali e il suo modo impacciato di starsene in mezzo agli altri. Fred non ha amici ed ha paura a farsene perché raccontare i suoi segreti a qualcuno è difficile e potrebbe sentirsi in difficoltà visto che gli piace ricamare e leggere libri, attività che possono essere considerate più “da femmine”. Si aggiunge anche un nuovo amico, Nick, che viene anche lui preso in giro e bullizzato ed entrambi non sanno come fare per uscirne.

Cosa succederà a Fred? Scopriranno il suo segreto? Come reagiranno gli altri di fronte a una cosa simile? Cos’è davvero l’amicizia? Come ci si rende conto di chi ci si può davvero fidare?

– Che ho di speciale, io? A scuola nessuno mi sceglie per giocare o stare in squadra con lui. Sanno solo prendermi in giro, per gli occhiali o per i capelli rossi. (…) – Fred, anche se non ci crederai tu sei speciale. Tutti lo sono: tua madre, le tue sorelle e ciascuno dei tuoi compagni di scuola. Per questo devi accettarti per quello che sei, senza desiderare di essere diverso.
– Anche se questo significa restare solo?

La trama della storia è lunghina nonostante il volume non sia poi così grande e vista la mole ridotta, forse era preferibile ridurre di un pochino la trama, togliendo alcune cose che finiscono quasi per essere spoiler, visto che Diana la incontreremo solo a libro inoltrato ormai. Sarebbe stato preferibile ma non necessario visto che non dice poi molto e si mantiene sul generico. Una trama dolce, così come si contraddistingue tutto il volume.

La copertina è davvero dolcissima e oltre a sembrare un piccolo quadretto ritraente Diana e Fred, il nostro protagonista, ha dei riferimenti evidenti al ricamo. I personaggi illustrati sono proprio come uno se li immagina ed a rendere tutto ancor più originale è il formato dell’illustrazione che finisce per essere tondeggiante e ricorda anch’esso i tondi che si usano per ricamare. Una copertina azzeccata e ben pensata, ci piace. Il titolo di questo volume rappresenta la storia in sé e l’attività che svolge Fred. Tutti noi siamo legati da un filo invisibile che ci unisce e lo stesso vale per Fred con le persone che lo circondano e che gli vogliono bene e lo allontanano da chi invece finisce per fargli de male.

L’ambientazione è Roseville, in Louisiana anche se non poteva essere tranquillamente un altro posto, visto che era poco percepibile dalla composizione generale della storia se non per un particolare; l’epoca in cui si svolge è i primi del Novecento.

«Fred, non importa che tu sia maschio o femmina, puoi fare quello che vuoi, se non si reca danno agli altri. L’importante è che tu sia felice?»

child holding flashlight reading bookI personaggi di questo volume sono diversi ma poi non così tanti. L’epicentro si sviluppa attorno a Fred e a coloro che finiscono per diventare i suoi amici, ovvero Nick e Diana. Avremo modo di sentir parlare anche di Dangley, il bulletto della scuola e dei suoi amici.

Fred è un ragazzino sveglio e intelligente. Ama leggere grandiosi libri di avventura e gli piace ricamare, cosa che invece non piace fare alle sue sorelle. Figlio più piccolo della famiglia con nonno sarto e madre sarta, è un bambino dai capelli rossi con gli occhiali, vispo ma cauto, per paura che possano prenderlo in giro o possano fargli del male. E’ un bambino che fa fatica a farsi degli amici e che scoprirà cosa vuol dire cambiare, crescere, buttarsi ed essere coraggiosi.

Frederic si sentì sollevato vedendo Dangley togliere il disturbo senza dare troppo nell’occhio, e soprattutto senza prendere in giro Nick. Realizzò che si preoccupava più per Nick che per se stesso. Forse essere amici significava proprio questo: avere più paura per gli altri che per se stessi. Fred provò un gran senso di soddisfazione, quasi come quella volta che aveva scoperto il punto raso.

assorted threads on rackIl perno centrale della storia si basa sull’amicizia e sulla forza di essere sé stessi e sui valori oltre a tutta un’altra serie di tematiche che vengono affrontate all’interno del volume. E di cui vi parlerò fra poco. E’ una storia per ragazzi ma che apprezzeranno molto anche gli adulti.

Lo stile utilizzato dall’autrice è semplice, fluido, dalla lettura veloce in davvero pochissimo tempo, visto lo stile di scrittura leggero che si attiene ad un linguaggio comune per ragazzi e bambini. L’autrice, rispetto ai primi volumi di partenza con cui era partita, si guardi Freccia Senzapaura – la relativa recensione che trovate qui sul blog – è migliorata tantissimo, sia nella struttura narrativa del testo (che era già buona in principio ma meno dettagliata) che le tematiche trattate all’interno, attuali e ben caratterizzate.

Oltre al bullismo che viene trattato e messo in primo piano, di cui sia Fred che Nick sono i soggetti che subiscono le vessazioni, vengono trattati diversi temi importanti. In primo piano Fred fa difficoltà ad avere degli amici, se ne sta sempre solo e si fa bastare le sue sorelle, così come adora lo zio che viaggia spesso e gli riporta sempre dei meravigliosi regali. Ha maturato l’idea che se cerca di farsi forte e fare delle cose simili agli altri, possa essere accettato dal resto del gruppo. Ma cosa vuol dire essere se stessi? Cosa vuol dire essere accettati per quello che si è? Cosa vuol dire farsi degli amici e come si riconosce la persona giusta con cui confidarsi?

C’è il fatto del razzismo di cui la protagonista è Diana, ragazza dalla pelle scura che viene denigrata per essere nera da molte persone e sarà apprezzata tantissimo da Fred e da Nick, cosa che finirà per unirli ancora di più visto che anche loro vengono spesso denigrati per il resto.

Oltre questo anche il fatto che Fred si senta in difficoltà per qualcosa che possa essere considerato all’epoca “da femmine”, discriminante e invalidante visto che ci sono molti sarti e molti uomini che leggono. E Fred ha paura di dire cosa gli piace fare e di essere preso in giro per questo. Questo è un punto che tutt’oggi pone i bambini sotto i riflettori ma devono essere liberi di esprimersi e fare ciò che più sentono e amano fare.

Un libro profondamente attuale, sia per i bambini che per gli adulti che lascia dei messaggi che fanno riflettere, sia per quanto riguarda l’accettazione di sé stessi, sia per quanto riguarda l’inserimento all’interno di una comunità. Un libro da leggere.

-Credi che sia un problema se rimarrà per sempre un’attività che mi piace fare, e non un lavoro?
Nick si alzò in piedi. Era più alto di Fred di diversi centimetri, perciò gli appoggiò le mani sulle spalle e piegò un po’ il viso.
– Se non lo è per te, un problema, non lo è per nessuno – Gli occhi di Nick brillavano, commossi. – Nessuno deve dirti cosa fare, chi diventare o… chi essere.

Il libro è un vero e proprio gioiellino della lettura per ragazzi e spero possiate prenderlo in considerazione sia come lettura per i vostri piccoli, o se conoscete dei bambini a cui fare un regalo o come lettura personale perché merita davvero. I temi trattati sono resi in maniera delicata e ben strutturata e consiglio vivamente la lettura. 

Emilia Cinzia Perri ci porta in Luisiana per farci vivere una piccola avventura con dei giovani ragazzi che lasceranno il segno nel cuore di chi legge, sia per la loro semplicità, sia per la dolcezza e la forza che il protagonista riesce a trasmettere a chiunque deciderà di leggere questo volume.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

Senza titolo-1

Libro Acquistato

Vuoi acquistare Legati da un filo e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Legati da un filo o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate? Potrebbe fare al caso vostro? Fatemi sapere, io come sempre vi aspetto qui e vi abbraccio!

A presto,

Sara ©

IL SALOTTO DELLE PARTICELLE: LA MIA ESPERIENZA AL BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui, in questo mercoledì con una nuova “puntata” de Il salotto delle Particelle, in cui vi invito a sedervi e a lasciarvi raccontare o narrarmi voi stessi qualcosa. Il salotto è quanto più vicino a quello che io chiamo casa, e so che ne parlo poco o mi racconto poco ma quelle poche volte vi lascio un pezzettino di qualcosa che ho fatto o che sono. Oggi vi parlo della fiera della scorsa settimana a cui ho partecipato e in cui ho incontrato delle nuove e vecchie blogger, compagne di lettura davvero interessanti. Vi parlo della mia esperienza, restate qui ancora un pochino!

Cancellata la Bologna Children's Book Fair

La scorsa settimana, si è svolta a Bologna la fiera del libro per bambini e ragazzi: la Bologna Children’s Book Fair. Questa fiera ospita editori italiani ed esteri, con un unico scopo comune: la lettura dei più piccoli e il fatto che questa sia una chiave internazionale, che abbatte ogni tipo di stereotipo e che amalgama sempre più lettori e avvicina grandi e piccoli ai libri.

In molti anni che faccio la blogger, ho letto tantissimi libri e c’è stato un vero e proprio cambiamento nella letteratura per ragazzi: c’è inclusione e c’è denuncia delle cose che, prima, non venivano neanche prese minimamente in considerazione.

Bologna Children's Book Fair fair view | BolognaFiere

Sono stata davvero felice di ritrovare delle vecchie amicizie, come Sara di Bookspedia e di averne conosciute di nuove – anche se ci conoscevamo già online, attraverso i nostri blog ovviamente: Sandy de La stamberga d’inchiostro e Susy de I miei magici mondi che mi hanno fatto compagnia lungo questa avventura in mezzo ai libri.

I murales e i disegni all’ingresso della fiera, quest’anno sono stati significativi e lasciano col fiato sospeso: NO WAR. Le illustrazioni di bambini, le scritte di piccoli e grandi lettori che insieme inneggiano alla pace, anche nella lettura stessa. Non ho partecipato attivamente agli eventi ma mi sono concentrata nel girare all’interno della fiera, dove avrei voluto incontrare dei vecchi autori che conosco ma che non sono riuscita a trovare nel giorno in cui mi sono recata lì. Ho avuto modo di rincontrare Claudia di Rizzoli, che è sempre una persona gentilissima e cortese così come ho avuto modo di conoscere anche nuovi piccoli editori esteri, con addetti davvero adorabili e dolci, come ad esempio la Sweet Cherry Publishing, della quale leggerò di sicuro – spero a breve qualcosina come The songs you’ve never heard di Becky Jerams & Ellie Wyatt in uscita a Giugno in lingua e che speriamo presto in Italia. Io sono curiosissima di leggerlo effettivamente e spero di farlo prima dell’uscita. 

Sono riuscita a portare con me un discreto bottino, perlopiù in lingua ma delle quali sono soddisfatta. E’ stata una giornata interessante ricca di bei libri e scoperte di letture interessanti, che spero arrivino presto in Italia.


Voi siete mai stati a questa fiera? Vi piacerebbe andarci? Io come sempre vi aspetto con commenti e opinioni e vi mando un abbraccio fortissimo.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #458 – CARO SIGNOR F. DI ALICE KELLER.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE!

Come state? Sono qui per portarvi una nuova lettura che spero possiate  apprezzare, soprattutto per il pubblico dei più piccoli. Ringrazio la Camelozampa per avermi permesso la lettura di cui sto per parlarvi. Ecco a voi:

unnamed (1)Titolo: Caro Signor F.
Autore: Alice Keller
Pagine: 96
Data di uscita: 22 ottobre 2020
Link d’acquisto:  https://amzn.to/2HUdQ6R
Trama: Uno sgradito ospite in soffitta sconvolge l’esistenza tranquilla di Elvira e Concetta. Prima i rumori sospetti, poi una lettera dell’Agenzia Case e Soffitte indirizzata al signor F.: non c’è dubbio, un fantasma ha preso dimora nella loro mansarda!
Elvira e Concetta decidono di passare all’azione… Una storia di amicizia, di pirati e di viaggi che cambiano la vita.

RECENSIONE

veronica trutteroLa storia ha inizio un giorno come tanti altri nella casa di Elvira e Concetta, due coinquiline che condividono la casa ognuna con i propri spazi e con i propri hobby. Quando all’improvviso Elvira comincia a sentire strani rumori in casa pensa subito sia Concetta a fare confusione. Invece ad attenderle c’è una presenza misteriosa che sembra aver occupato la loro soffitta.

Ma chi è il Signor F.? Cosa vuole? E cosa succederà dopo l’arrivo di questa misteriosa presenza all’interno della casa?

«… non potresti suonare ogni tanto un po’ di rilassante musica classica invece di tutto ‘sto…» No. Non le veniva proprio la parola. «… Invece di tutto questo CAOS!» Non era la definizione migliore, ma poteva andare. Finì di urlare, riprese fiato e alzò la testa in attesa della risposta di Concetta. Ma Concetta… Non stava suonando.

La trama è breve, decisa e concisa. D’altronde come potrebbe essere diversamente visto la brevità dell’opera stessa. Sicuramente mette curiosità e non poteva fare altrimenti, d’altra parte.

La copertina è molto bellina e vediamo proprio la piccola casa sul colle delle due coinquiline, di notte, con la luce della soffitta accesa dove troveremo il Signor F. Una copertina che riassume molto e non ci mostra comunque niente, perché non conosciamo la vera identità di questo nuovo e misterioso coinquilino. Il titolo è semplice. Perché Caro Signor F. come se fosse una lettera? Perché ci saranno delle lettere che scriverà il misterioso Signor F. e che troveremo all’interno del volume. Dovete solo scoprirlo.

L’ambientazione è la casa sulla collina dove le due vivono isolate da tutto il resto. L’epoca sembra essere moderna, ambientato al giorno d’oggi.

La casa in effetti è come descritta nell’annuncio: alta, storta, stretta.
Ma la soffitta parecchio suggestiva e con un’ottima vista. Avrei preferito senza vicini, ma se garantite che non sono invadenti…

libri per bambini e ragazzi da 7 a 9 anni | Libri per bambini e ragazziI personaggi sono le due protagonista principali che faranno parte di questo piccolo libricino ma che lo renderanno particolare viste le loro caratteristiche visto il fatto che non possono essere più diverse fra loro.

Elvira è una donna che ama leggere e starsene fra le sue. Non ama la confusione, soprattutto a tarda notte e vorrebbe che Concetta le credesse da subito. Lei non è matta, ha sentito qualcuno in soffitta! E’ una donnona simpatica e molto paurosa.

Concetta è una sognatrice, ama la musica e non può fare a meno di apprezzare i pirati e parlare di magiche avventure su di esse. Le piace ballare e sembra essere molto più coraggiosa della sua coinquilina.

Il rumore ora sembrava venire da ancora più in alto… sì, dalla soffitta. O dal tetto.

Il perno centrale di questo volume è il Signor F. Come non percepirlo anche dal titolo? Un inquilino arriverà nella soffitta delle due donne ma cosa vuole e chi è quest’inquilino che sembra non farsi vedere?

Lo stile utilizzato è molto semplice, sicuramente alla portata dei bambini anche se le tematiche affrontate sono sicuramente per menti più fini di semplici bambini. Trovo comunque il libro davvero carinissimo e dolcissimo in tutto ciò che vuole cercare di comunicare.

Dico questo perché all’inizio sembra tutto misterioso, è anche interessante e curioso scoprire chi ha preso possesso della soffitta, come reagiranno le due e come cambieranno le cose in casa. Quanto al finale, invece, per i bambini può essere più difficile da comprendere il messaggio per quanto riguarda i sogni delle due donne e il loro modo di trovarsi a contatto col mondo. Lo potrete capire solo leggendo. Per quanto riguarda la storia è comprensibile da qualsiasi bimbo ed è assolutamente simpatico.

Ho apprezzato molto le illustrazioni di Veronica Truttero che rendono la storia ancor più vicina al pubblico dei piccoli lettori e rende la storia ancor più magica di come si presenta. Su questo non posso che esserne felice della scelta fatta, un lavoro interessante, ben studiato e dolcissimo.

«Elvira mi vuoi ascoltare… serenamente?» «Mhmm…» «Secondo me sei solo nervosa. Fai un bel respiro e torna a letto. Non c’è nessun fantasma sopra il tetto».

Il libro è veramente piccolo ed è anche rischioso parlarne approfonditamente perché si rischia di dire anche troppo. Un libro che spero apprezzerete, sicuramente da regalare a dei piccoli lettori.

Alice Keller ci porta in una piccola dimora solitaria sulla collina, con due donne buffe e curiose a cui capita un inquilino abusivo in soffitta. Siete pronti per scoprire chi sia il Signor F.?

Il mio voto per questo libro: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Caro Signor F. e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Caro Singor F. o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò.


Che ve ne pare? Siete curiosi di scoprire questo piccolo volume o di regalarlo ai vostri piccoli lettori?

A presto,

Sara ©

PROSSIME USCITE PER DEAGOSTINI

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE!

Buon inizio settimana! Si, lo so, il lunedì è sempre traumatico per tutti ed oggi devo anche ricominciare a studiare oltre che andare al lavoro. Quindi doppio trauma non credete?! Per voi però, ho delle novità per ragazzi e per i più piccoli. Vi interessano? Date un’occhiata qui sotto per la Casa editrice DeAgostini.

Ragazzi

Titolo: ChrisChristmasaurustmasaurus. Un dinosauro per Natale

Autore: Tom Fletcher 

Data di pubblicazione: 7 novembre 2017

Età di lettura: 9+

Trama: Da quando la mamma non c’è più, la vita di William Trundle è molto triste. A scuola le cose non sono affatto facili, gli amici lo hanno abbandonato e a casa non va meglio: il papà è sbadato, lo tratta come un bambino piccolo e gli affibbia di continuo soprannomi imbarazzanti. Eppure c’è qualcosa che riesce sempre a restituirgli il sorriso: giocare con i dinosauri. William ha un pigiama con i dinosauri, calzini con i dinosauri, la carta da parati con i dinosauri, persino uno spazzolino da denti a forma di dinosauro. Insomma, l’unica cosa che potrebbe desiderare è… un dinosauro vero! Ma sa che è impossibile, ed è esattamente ciò che scrive nella sua letterina per Babbo Natale. Quel che William però non sa è che tanto tempo prima, nelle profondità ghiacciate del Polo Nord, è rimasto sepolto proprio un uovo di dinosauro, e che Babbo Natale non rifiuta mai una sfida… Una favola tenera e divertente, popolata di renne volanti, folletti canterini, filastrocche in rima e pura magia natalizia. Una storia che parla di amicizia, famiglia, speranza, per ricordarci che niente è impossibile: basta crederci con tutto il cuore.


Agatha Mistery. Paura a Mistery HotelTitolo: Agatha Mistery. Paura al Mistery Hotel 

Autore: Sir Steve Stevenson 

Data di uscita: 14 novembre 2017

Età di lettura: 8+

Trama: Un insolito invito raggiunge Agatha e Larry a pochi giorni da Natale: Lucien Mistery, uno zio che non hanno mai conosciuto, vuole ospitarli nell’hotel di lusso che ha aperto sulle montagne svizzere, nel castello dell’antenata Hipatia. Sembra una perfetta occasione di festa tra zii e cugini di tutto il mondo, ma, mentre la neve scende sempre più fitta, una catena di eventi misteriosi trasforma il raduno in un gioco sinistro, in cui tutti sono sospettati.


 

Immagine correlata

Copertina Originale, ancora non disponibile quella Italiana!

Titolo: La prigioniera del ghiaccio e della neve

Autore: Ruth Lauren Steven 

Data di pubblicazione: 5 dicembre 2017

Età di lettura: 10+

 

Trama: In un mondo di ghiaccio dove la pace tra i regni è costata un caro prezzo, la tredicenne Valor desidera solo farsi catturare e finire in prigione. Essere arrestata è infatti l’unico modo per salvare la sorella gemella Sasha, incastrata per il furto del carillon che rappresenta la pace tra i popoli. Su di lei ora pende una condanna a morte e Valor non intende abbandonarla. Ma è solo quando entrambe si trovano rinchiuse nella fortezza più sicura e blindata al mondo che la ragazza comprende quanto grave sia la situazione. Perché nessuno è mai uscito vivo dalla prigione di Demidova. Nessuno è mai evaso. Valor però non intende arrendersi, e con l’aiuto di Sasha e dei loro improbabili compagni di prigione scopre una verità spaventosa. Una verità che rischia di distruggere per sempre tutto ciò che conosce.


I Diamantini

Topi ne abbiamoTitolo: Topi ne abbiamo?

Autore: Annalisa Strada illustrazioni di Daniela Volpari 

Data di pubblicazione: 14 novembre 2017

Età di lettura: 6+

Trama: Ogni anno, in una notte fredda e buia, i Saggi del Protettorato abbandonano un bambino ai margini della città. È un’offerta di pace per la strega che si nasconde nel bosco. Quello che i Saggi non sanno però è che Xan, la strega, è buona. Così buona da dividere la sua casa con il Mostro della Palude e con il Drago più Piccolo del mondo. Così, ogni anno, la strega si prende cura del bambino abbandonato. Lo protegge, lo nutre di polvere di stelle e lo accompagna nel paese dall’altro lato del bosco. Tutto cambia però la notte in cui Xan commette un terribile errore e usa la polvere di luna per nutrire la bambina, regalandole così meravigliosi poteri magici. Incapace di separarsi da lei, Xan decide di allevarla come una figlia e la chiama Luna. Ma la piccola sarà in grado di gestire gli straordinari poteri magici che ha ricevuto in dono?


Le cinque isoleTitolo: Le cinque isole 

Autore: Roberto Piumini, illustrazioni di Paolo D’Altan

Data di pubblicazione: 14 novembre 2017

Età di lettura: 6+

Trama: Cinque isole, un unico eroe. La storia di un luogo incantevole e del bambino che trovò il coraggio di salvarlo. In un angolo remoto dell’oceano cinque isole convivono pacificamente. L’isola dei Mada e quella dei Temé collaborano in perfetta armonia dalla notte dei tempi: agricoltori gli uni, pescatori gli altri, non potrebbero sopravvivere senza lo scambio reciproco di pani e pesci. Finché, un giorno, l’incanto si spezza. Il capo dei Temé, acceso da un desiderio di conquista, pianta un vessillo sul terreno dei Mada. La guerra tra i due popoli è imminente e inevitabile. Sarà la magica scoperta di un bambino a riportare la pace nell’arcipelago.


Bambini

I Miti GreciTitolo: I miti greci. Gli dei e gli eroi dell’antica Grecia 

Editore: De Agostini

Data di pubblicazione: 7 novembre 2017

Età di lettura: 8+

Trama: Gli eroi senza paura, le creature leggendarie, le ambientazioni più remote e spettacolari che hanno reso immortali i racconti della mitologia greca tornano a splendere tra le pagine di questo volume magnificamente illustrato. Ventidue storie che vi trascineranno al centro delle rocambolesche atmosfere più affascinanti di tutti i tempi. Con una ricca appendice completa di mappe, infografiche e identikit che sapranno appassionare i lettori di tutte le età. Le fatiche di Ercole, le astuzie di Medea, la caduta di Icaro, la nascita di Atena. Una grande raccolta di miti per vivere avventure senza tempo.


Caro Babbo NataleTitolo: Caro Babbo Natale 

Autore: Marta Brockenbrough, illustrazioni di Lee White

Data di pubblicazione: 7 novembre 2017

Trama: Una favola natalizia toccante e profonda. Per i bambini che cominciano a porsi la fatidica domanda, c’è solo una risposta capace di salvare la gioia del Natale. Ogni anno Lucy scrive a Babbo Natale, ma pian piano la sua fede inossidabile cede il passo al dubbio: come può un vecchietto panciuto infilarsi dentro i camini e portare regali in tutto il mondo? Lucy vorrebbe chiederlo proprio a lui, ma si trattiene. Fino alle feste dei suoi otto anni, quando scrive non più la solita letterina, bensì un messaggio a sua madre: “Cara mamma… sei tu Babbo Natale?”. Ciò che riceve in risposta è una verità commovente, rivelatrice e intrisa di tutta la magia del Santo Natale. “Non c’è nessun Babbo Natale che si infila nei comignoli. Perché lui è molto più di questo. È l’amore per gli altri, è la magia del donare.”


Le luci di NataleTitolo: Le luci di Natale 

Autore: Owen Gildersleeve 

Data di pubblicazione: 7 novembre 2017

Età di lettura: 6+

Trama: Un libro per scoprire la meraviglia del Natale che si illumina per davvero grazie alle cinque lampadine che si accendono ogni volta che giri pagina. Sarà facile seguire il bambino nella sua passeggiata verso casa e celebrare assieme a lui la magia e l’incanto delle feste!


Il grande libro delle fiabeTitolo: Il grande libro delle fiabe 

Data di pubblicazione: 7 novembre 2017

Età di lettura: 3+

Trama: Una favolosa raccolta delle più belle fiabe di tutti i tempi, illustrate ad arte da grandi disegnatori e narrate in modo semplice e coinvolgente, per raccontare ai bambini le avventure e le storie d’amore più famose.


Cosa ne pensate di queste uscite pucciose e per i più piccoli? Sono curiosa de La prigioniera del Ghiaccio e della neve e voi?

A presto,

Sara ©