BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Sono entusiasta di parlarvi di questa prima stagione della serie in questione. E’ stata una bella serie che spero venga riproposta del quale vorrei leggere presto il volume dal quale è tratto. Spero di leggerlo presto, subito dopo tante cose che sto cercando di recuperare. Intanto vi parlo della serie TV. Ecco a voi:
Titolo: Ragazze elettriche
Stagione: Uno
Episodi: 9
Durata media: 54-60 min (episodio)
Piattaforma: Amazon Prime
Trama: In un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all’improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacità di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa “matassa” collocata sulle clavicole. Si innesca così un’inedita gerarchia di potere – in cui gli uomini sono ridotti in schiavitù, seviziati e uccisi – che è anche un’imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l’impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. “Ragazze elettriche” scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudeltà che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l’esercizio del potere.
TRAILER
RECENSIONE
La stagione e la storia ha inizio con una ragazza che viene adottata da una famiglia. La ragazza è silenziosa e temeraria, coraggiosa e forte. La ragazza sente una voce femminile, sembra essere quella di Dio, come lei crede o quella di qualcun altro, chissà. La ragazza sta per essere stuprata dall’uomo che la tiene in casa solo perché non ha fatto ciò che dicevano loro e sua moglie ne è consapevole. E’ lì che nasce il potere, la scintilla dalle mani di Allie che è la prima di una scia di donne che cominciano ad avere il potere dell’elettricità dalle mani, come una scarica, potente e folgorante. Un potere che da sicurezza e che potrebbe ribaltare il mondo.
Ma cosa significa davvero avere questo potere? Quanto potrà cambiare il mondo? E cosa succederà adesso che è tutto diverso? Gli uomini avranno paura e si difenderanno? Cosa cambierà nel mondo?
Insieme ad Allie avremo modo di conoscere una serie di personaggi che apprezzerete/amerete/odierete e di cui vi potrete fare la vostra opinione. C’è la Sindaca di Seattle, Margot, che con la sua famiglia cerca sempre di essere al top del top per rappresentare la città e mantenersi al pari dei suoi avversari uomini con cui occorre essere sempre un passo avanti. C’è sua figlia Jos che dapprima la detesta e poi comincia a vederla in maniera diversa e differente da ciò che pensa. C’è Tunde, un ragazzo amico di Ndudi e aspirante giornalista che finirà per essere un testimone del cambiamento delle donne e un loro sostenitore ed è l’unico protagonista maschile che avrà più voce rispetto agli altri; lui aiuterà le donne e cercherà di capire i motivi che le spingono a cambiare drasticamente muovendo un buon personaggio seppur agli albori non sembrava avere buoni punti di partenza. C’è Roxy Monke, figlia illegittima di un boss della malavita che tenta di farsi rispettare per entrare nelle grazie di suo padre. Vi è Tatiana Moskalev, grande campionessa olimpionica comprata brutalmente ai suoi genitori da un Governatore per soddisfare le sue richieste. Tutti questi personaggi sono collegati tra loro, accumunati da questo grande potere così come dal dolore, dalla forza e dalla scoperta della rinascita. Sono una serie di personaggi interessanti e completamente differenti l’uno dall’altro. I personaggi sono svariati fra loro e sono ben strutturati singolarmente perché ci consentono di entrare nelle loro storie, nelle loro vite e nella loro quotidianità nonostante tutto stia irrimediabilmente per cambiare. Trovo il cast interessante e ben distribuito di cui la più famosa è l’attrice che interpreta la Sindaca di Seattle, l’attrice Toni Colette che l’abbiamo vista in diversi film e serie TV.
Uno dei punti di forza di questa serie è senza ombra di dubbio il cast che così variegato tale da interpretare in un unica serie molte storie, è unico nel suo genere e davvero ben fatto. Anche gli attori e le attrici del cast sono state davvero brave ad interpretare questa parte complessa e sicuramente originale. Ma non è solo il cast a fare tutto ma le tematiche e la storia a fare da padrona per questa serie. Ve ne parlo a breve.
Tratto dall’omonimo libro uscito in Italia per Nottetempo, chiamato The Power all’estero così come il titolo originale anche della serie TV, tratta una storia in cui sono le donne a fare da padrone. Non avendo ancora letto il volume – seppur ne sia sempre rimasta particolarmente incuriosita – posso solo dire che i messaggi che vuole lasciare l’autrice sono molteplici ma il più importante è sicuramente il cambiamento del sistema che porta solo ad un ribaltamento della situazione creando un ciclo che effettivamente difficile cambia se non si mantiene una linea stabile. Ci sarà sempre prevaricazione se non si raggiunge il giusto equilibrio. La giusta domanda è: come?
La serie affronta, almeno per questa prima stagione il cambiamento, l’accettazione o meno da parte del sistema femminile e la rivoluzione maschile che si sente messa da parte e abusata anche, se la mettiamo sotto tutti gli aspetti. La parte del Come non so se verrà mai affrontata o presa in considerazione con una seconda stagione, anche perché si è già finiti in uno stallo da cui è difficile ora uscire. Un discorso che di questa serie mi ha toccato molto, anche personalmente, è la madre e figlia che parlano del sentirsi al sicuro, che con questo potere non si ha più paura quando si rientra al buio la sera, che ci si sente molto più a sicuro perché ci si sa difendere o perché si è semplicemente la parte “forte” tra le due. Chi è donna può comprendere benissimo questo discorso perché almeno una volta ha subito anche una piccola molestia, un disturbo o un disagio in varie situazioni che ti portano a camminare veloce di sera quando stai rientrando a casa o quando stai per raggiungere la macchina, ad essere sempre circospetti con ciò che ci circonda e di avere sempre quell’allert di paura instaurata e insidiata dentro di noi. E trovarsi dalla parte opposta della barricata con un potere così grande non può che creare scompiglio, paura, ripercussioni sull’uomo in generale.
Il potere dell’elettricità è solo un simbolo del cambiamento. Poteva essere il fuoco, l’acqua o qualsiasi altra cosa ma l’elettricità è quella che governa ogni cosa, persino noi che siamo mossi da piccoli impulsi elettrici. Il potere dell’Elettricità sembra essere qualcosa che viene da una matassa dal corpo delle donne e che le donne devono averne avuto bisogno, così come viene anche spiegato all’interno della serie. E nonostante tutto il potere acquisito esse vengono viste come una minaccia, come se abbiano un’arma con loro, come se volessero far del male agli uomini gratuitamente o solo per il fatto di essere più “forti”.
Non si è a conoscenza se ci sarà o meno una seconda stagione della serie TV, ne so su quali pieghe si basa il volume e su cosa possa continuare a marciare. Trovo che la storia abbia degli ottimi presupposti e ciò che ci continuiamo a domandare sia sulla voce di Eva, su cosa stia a significare e da cosa derivi, cosa la porterà a fare e se molte altre finiranno per seguirla. O su cosa ne sarà della Sindaca di Seattle e della sua famiglia o su come Roxy possa cambiare uscendo dal fulcro creato attorno a lei dalla sua stessa famiglia pericolosa e criminale. Le domande che ci spingono a voler vedere una prosecuzione sono molte e sono assolutamente favorevole ad una seconda stagione ma mi domando anche come possa emergere qualcosa che cambi a situazione di stallo dopo il cambio, dopo il potere, dopo la consapevolezza e il fatto che il mondo si sia, si ribaltato, ma non sia cambiato molto visto che poi passano ad essere le donne quelle che creano ciò che hanno sempre temuto.
Consiglio la visione di questa serie TV perché ricca di tematiche sulle quali riflettere. Di sicuro le donne troveranno maggior conforto da questa serie ma posso assicurare che qualche maschietto si farà delle domande dopo aver visto la serie TV. E mi rivolgo a voi, donne: se aveste un potere come questo, in che modo lo sfruttereste? Vendetta o semplice difesa? Secondo voi è un’arma o meno? E’ una storia interessante di cui non vedo l’ora di leggere il libro, ovviamente e di cui spero arrivi presto un seguito.
Voi siete pronti per questa Serie? L’avete vista o la vedrete? Fatemi sapere le vostre considerazioni al riguardo, io come sempre vi aspetto qui.
A presto,
Sara ©