BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Apriamo una nuova settimana con un’uscita abbastanza recente. Ero curiosa del libro e di sapere come fosse ma ammetto che le aspettative sono state leggermente deluse. Forse perchè mi aspettavo qualcosa di diverso sotto alcuni aspetti. Vi dirò maggiormente più avanti:
RECENSIONE
La storia ha inizio con Chloe Brown che torna a casa dopo aver quasi evitato un incidente che l’ha vista – quasi – coinvolta. Una volta presa consapevolezza di quanto le sta accadendo, della famiglia invadente che continua a circondarla e dalla quale si sente oppressa, pensa che sia ora di trasferirsi da sola in un posto tutto suo. Finalmente nel suo appartamento da sola, Chloe può spuntare una delle sue cose dalla sua lista e concedersi alle piccole gioie quotidiane anche se interrotte dalla sua malattia cronica che la rende debole e bisognosa di attenzioni: con la fibromialgia non si scherza. Eppure Chloe sembra essere imperturbabile e scontrosa, forte e determinata davanti agli altri, specialmente davanti a Red, il custode che ogni volta finisce per disarmarla e finisce per fare figuracce. Tutto cambia quando la ragazza tenta di salvare un gatto dall’albero ed è proprio Red a soccorrere entrambi e i due finiscono per conoscere lati dell’altro che ignoravano completamente.
Cosa succederà tra Chloe e Red? Riuscirà Chloe a spuntare altre voci dalla sua vita? Cosa scoprirà Red di lei e cosa Chloe di lui? Cosa farà avvicinare i due giovani ragazzi desiderosi di qualcuno che li ascolti e che li comprenda? Riusciranno ad aprirsi l’un l’altro?
Con quella menzogna bella e buona, da bugiarda patentata, Chloe iniziò a defilarsi. Fu una fuga lenta ma caparbia, forse poco dignitosa e piena di dolore, che però traboccava ferrea determinazione. Va bene essere salvata dalle grinfie di un albero, ma non aveva bisogno di essere salvata da se stessa.
La trama è interessante e devo dire che è proprio mentre scrivo questa recensione che mi accorgo che è la prima volta che la leggo. In linea generale ci evidenzia il volume per i suoi punti salienti e su ciò che ci si può aspettare dal volume, quello che non ci dice sono piccole cose che non hanno colpito come invece questa trama – letta e così impostata – speravo facesse. Ma dei dettagli di ciò che sto parlando ci saranno più avanti.
La copertina è carina e piuttosto dolce anche se finisce per essere minimal. E’ stata mantenuta così come l’originale e sappiate che – nonostante questo volume è autoconclusivo – fa parte di una serie di romance in cui conosceremo meglio anche le sorelle di Chloe, se dovessero venire pubblicati in Italia. Vediamo in primo piano il titolo che sembra essere il riassunto della lista di Chloe e in basso Red, la stessa Chloe e il piccolo gatto, Sbaffo. Il titolo di questa storia è una semplice e mera traduzione dell’originale, mantenendo l’essenza di ciò che porta con sé il libro stesso. Chloe Brown con la sua lista cerca di farsi una vita e di riprendere in mano le redini di ciò che si è lasciata alle spalle, un po’ per il suo passato, un po’ per la sua malattia. Assieme, titolo e copertina una volta letto il libro, assumono molto più significato eppure donano al volume il giusto.
La storia sembra essere contemporanea e moderna, ai nostri giorni mentre l’ambientazione sembra essere inglese.
Perché una donna che praticamente lo odiava avrebbe dovuto passare la serata a guardarlo dalla finestra? Red non lo sapeva. Non esisteva una buona ragione. C’erano quelle cattive, però. Motivi che coinvolgevano perversioni e classi sociali e cose che certe persone consideravano degradanti. Ma lui non le associava a Chloe Brown. Non perché la ritenesse superiore al desiderio per un uomo che disprezzava, bensì perché non sembrava proprio il tipo di donna che desiderava… in generale. Il desiderio non poteva esistere senza vulnerabilità. E Chloe, sotto il suo grazioso aspetto esteriore, era vulnerabile quanto uno squalo assetato di sangue.
I personaggi di questa storia sono diversi seppure sono due quelli sul quale ci si concentra di più e sul quale ruoterà la storia. Conosceremo la famiglia di Chloe e la famiglia di Red eppure i più importanti sembrano proprio essere loro due anche se Chloe sembra predominare su entrambi.
Chloe Brown è una ragazza forte, determinata e sagace. Nonostante la sua fibromialgia la renda più debole fisicamente e le renda la vita difficile, stila una lista di cose che vuole fare per tornare a vivere e a fare la vita che aveva prima che la malattia si palesasse e cambiasse ogni cosa: le sue amicizie, il fatto di avere una vita normale, il suo ragazzo. Questo ha cambiato anche il modo di vedere le cose, l’amore e ciò che la circonda ma non smette di sognare e tenta di gettare nuovamente a fare qualcosa di normale come tutti gli altri.
Red sogna di vedere esposti i suoi dipinti anche se sa che è difficile e sogna di vedere New York. Nonostante non abbia l’aspetto del classico ragazzo per bene e i suoi tatuaggi non aiutino è una persona ben disposta ad aiutare gli altri nel condominio dove lavora così come nella vita e tutti sanno che è gentile, educato e sempre disponibile. E’ un ragazzo che ha avuto un’esperienza da non ripetere esattamente come Chloe e fa fatica a fidarsi dal punto di vista sentimentale.
Sono due personaggi che si completano bene a vicenda e che, assieme, creano un mix piuttosto buono, ironico e pungente al punto giusto.
«Sai, per qualcuno che ammette felicemente di essere scortese, sembra che tu ti preoccupi molto di ferire i miei sentimenti.» Lei sbuffò di scherno e lo fece in automatico, era lo scudo di sempre. «Non sentirti lusingato. Mi interessano i sentimenti di tutti.» «Sì? E i tuoi?» Inspirò, pronta a tirar fuori qualcosa di tagliente, spiritoso o quantomeno capace di sviarlo, però ogni frase rimase intrappolata in un groviglio in fondo alla gola. «Dimmi cos’è successo» la incalzò Red. La sua vicinanza le faceva pulsare il sangue come se avesse una tempesta nelle vene. «Parlami del tuo prima.»
Il perno centrale ruota attorno a Chloe Brown, bellissima ma con una malattia cronica che la spinge a fare una lista di cose da fare per recuperare il controllo della propria vita. Ed è nel mezzo della lista che irrompe nella sua vita il giovane Red e porta cambiamenti che neanche lei avrebbe immaginato.
Lo stile utilizzato dall’autrice pone il volume in terza persona da punti di vista alternati: a volte si segue Chloe – per la maggior parte del tempo – e talvolta Red. La struttura del romanzo e la narrazione procedono spedite e veloci con una struttura fluida che contraddistingue spesso i romanzi romance e rosa. Vi approfondisco cosa si apprezza e cosa meno di questo volume così da farvi un quadro completo della situazione nella quali vi ritroverete:
Il punto a favore è sicuramente quello della composizione dei personaggi. Sono ben sviluppati e caratterizzati nei giusti dettagli sia per come si pongono, sia per ciò che hanno subito sia per le loro famiglie e ciò che li porta ad essere nel modo in cui vengono rappresentati. Chloe è una protagonista forte, con una personalità vivace e un senso dell’umorismo irresistibile. Red è romantico e premuroso, con un passato complicato che lo pone diffidente.
Altro punto che trovo assolutamente a favore sono le tematiche importanti che vengono trattate. Il volume tocca tematiche importanti quali la lotta e l’accettazione di se stessi e della propria condizione fisica legata alla malattia, alla crescita personale e agli abusi subiti in passato. Ad aiutare tutto ciò è di sicuro la narrazione sensibile e realistica contribuisce a rendere il libro coinvolgente e toccante. E unire questa cosa ai personaggi di prima pone il tutto ad un altro livello sotto questo aspetto e trovo che non sia lasciato nulla al caso e sia stato trattato con garbo e sensibilità da parte dell’autrice.
Ciò che non riesco a mandare giù sono diversi aspetti del volume e che non rendono giustizia alla storia rendendola ridicola in alcuni punti e forzata oltre ogni misura.
Prima di tutto le parolacce, non perchè non le abbia mai lette nei romanzi ma trovo che siano buttate a caso qua e là giusto per dare un tono ai personaggi, cosa che non occorre minimamente visto che la storia filerebbe liscia anche senza.
Secondo, il punto in cui la storia crea il momento di tensione, il punto negativo ciò che crea attrito. Beh, nonostante sia difficile per i protagonisti affrontare una situazione del genere la vedo davvero poco matura e sciocca per dei ragazzi della loro età. Trovo che il punto di rottura che viene a crearsi sia banale e poco credibile e ci sta, può esserci in una coppia ma non per un romanzo… una storia deve creare una giusta suspance e volere che il tutto si risolva e quando è accaduto il tutto mi sono detta: tutto qui? Davvero è questo il punto di rottura? Davvero è questo ciò che ha pensato l’autrice? Può essere così scontato? Sono rimasta stupita e non in senso positivo.
Le scene di sesso sono davvero troppo esplicite per il genere di storia trattata. Partiamo dal fatto che io non amo gli erotici che finiscono per esprimere una relazione sessuale in maniera volgare (ed è una parentesi personale) e ok, ma trovo che queste scene interrompano tutto ciò che è stato creato di bello su questi personaggi e che crei dei veri e propri buchi neri nel quale la storia si perde per dare spazio a queste parentesi in cui credo che sarebbe stato più opportuno porre tutto sotto un punto di vista delicato e semplice, senza andare troppo nello specifico creando delle parentesi che trovo inopportune e poco in linea con la storia stessa e con ciò che l’autrice voleva comunicare. Ok creare un romance ma alla fine sembra che il fulcro di tutto non sia neanche più la lista e ricrearsi una vita ma fare sesso con Red… Non ci siamo, no no.
Gli si avvicinò, stringendo una borsetta dorata. «È adatto?» Adatto? Si schiarì la gola.(…) «Be’, è senza bottoncini. Ma andrà bene lo stesso.» Lei rise e lo colpì sulla spalla con la borsa. Red si chiese distrattamente se sarebbe sopravvissuto alla serata.
Il libro è un buon passatempo se si cerca una lettura non troppo impegnativa, di rinascita e romance di due ragazzi che si scoprono per la prima volta. Una storia non pretenziosa e non particolarmente originale.
Talia Hibbert scrive una storia romantica, divertente e al contempo ricca di tematiche da non sottovalutare. E’ una storia semplice, un romance che può essere benissimo sorpassato da altri. Carino ma non arriva come dovrebbe. Spero di leggere qualcosa che mi colpisca maggiormente, dell’autrice.
Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.
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Cosa ne pensate? Voi l’avete letto? Aspetto vostri pareri per sapere se solo io l’ho visto in questo modo. Come sempre vi aspetto qui.
A presto,
Sara ©