SEGNALAZIONE #280 – LA ROSA E IL PETTIROSSO DI ARIANNA COLOMBA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

e buona giornata! Sul pezzo sempre per lasciarvi una novità in libreria e negli store che spero possa fare il caso vostro e/o interessarvi. Pronti a scoprire questa novità? Eccola per voi:

La Rosa e il Pettirosso : Colomba, Arianna: Amazon.it: LibriTitolo: La Rosa e il Pettirosso.
Autore: Arianna Colomba
Serie: Il Bacio delle Tenebre.
Volume: 1 (autoconclusivo) di 2
Genere: Storico/Paranormal Romance
Pubblicazione: Self Publishing.
Pagine: 389
Link: Ebook / Cartaceo
Trama:
Sono solo due le cose che possiede Aileen: un sogno e una borsa che custodisce gelosamente. È in fuga da un passato fatto di incubi e orrori, verso la speranza di una nuova vita a Londra. Ma l’epoca Vittoriana è un pozzo nero, fuligginoso e letale, per chi ci si addentra in maniera incauta. Nascosti dal fumo delle fabbriche e le ceneri dei camini, la città cova segreti antichi: intrighi, sette proibite, riti oscuri e identità nascoste ma soprattutto Nikolas, che sembra incarnarne ogni aspetto in un inquietante sguardo color inverno. Al ritmo martellante del mistero e dell’amore tormentato, le vite di più personaggi s’intrecciano, unendosi assieme per risolvere un mistero mortale fatto di sangue e Tenebre.

Un Paranormal Romance storico, La Rosa e Il Pettirosso, che nasce sotto il nome di “Il Bacio
delle Tenebre”, pubblicato su Amazon nel 2019. Torna nel 2021 con un nuovo titolo, aspetto e
scene aggiuntive, per arricchire un percorso che saprà tenervi incollati dalla prima all’ultima
pagina.

Estratto

Il dolore venne presto sostituito dal calore del sangue. Di lì a poco, tutto sarebbe finito e allora ogni notte di follia, ogni incubo passato o presente sarebbe svanito nel nulla. Mi afferrò. Mi strinse il polso con tanta forza che le mie dita si aprirono di riflesso. Abbandonai l’arma e, prima ancora che potessi spalancare le palpebre, il respiro di Nikolas mi sfiorò la fronte mentre il vetro mi
veniva sfilato via dal petto. «No, Uccellino. Non così.» Era affanno quello che sentivo nella sua voce? Avrei voluto gridare, urlargli contro tanto la rabbia quanto lo stupore. La prima, per essere intervenuto in qualcosa che non gli riguardava, come il mio diritto a decidere come avrei dovuto morire. La seconda, per essere riuscito a coprire una distanza del genere in quello che, a mio avviso, era stato un battito di ciglia. Più di trenta piedi nel tempo di un Mio respiro. Più di trenta piedi per ritrovarlo piegato su di me. «Perché vuoi uccidermi tu?» sibilai. «Sì. Esatto.» «Non succederà mai, vero?» domandai e Nikolas tacque. Lo sussurrai sulle sue labbra, col viso alto e il respiro spezzato. Lo odiai con la stessa forza in cui desideravo che non se ne andasse. «Attenta a ciò che fai, Uccellino. Non sempre scavare a fondo permette di portare alla luce dei tesori. Spesso, ciò che emerge è letame.» Lo disse con rabbia, la stessa che gli illuminò lo sguardo nell’attimo stesso in cui mi sollevò la mano offesa. Il sangue scivolò via dalla ferita, libero di scorrere in un rivolo sottile lungo l’avambraccio, per poi sparire sotto la balza della manica. Nikolas socchiuse le palpebre e inspirò a fondo. Si chinò sulla mia pelle e in un gesto lento, languido, ridiscese lungo il braccio, sino al seno ferito, dove si fermò. «No.» Gli sfiorai lo zigomo e lo vidi rabbrividire, nascosto dalle ombre della tuba che subito dopo afferrai, pronta a sfilarla via perché non mi fosse precluso niente di lui, tantomeno il suo sguardo. «La verità è che tu non puoi fare a meno di me.»


Cosa ve ne pare? Pensate possa fare al caso vostro? Io come sempre vi aspetto qui, ovviamente.

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #265 – IL PRINCIPE DEI PIRATI DI STEFANIA BERNARDO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Anche per questa settimana ho in serbo per voi un nuovo volume, che spero anche qui possa fare al caso vostro! Siete pronti a scoprire una nuova uscita che sta per arrivare in libreria? Ve ne parlo subito:

Titolo: Il principe dei pirati
Autore: Stefania Bernardo
Genere: romance storico- avventura
Ambientazione: Cornovaglia – Caraibi (1717)
Pagine: 458
Volume Autoconclusivo
Uscita: 23 maggio 2022
Prezzo: offerta lancio 0,99 poi 2,99
Formati disponibili: kindle, kindle unlimited, cartaceo
Link d’acquisto: https://www.amazon.it/dp/B0B1Z2V9NG

TramaIn quell’istante, Mary ebbe la certezza assoluta che Samuel e l’oceano fossero una cosa sola. Indissolubili, inquieti. Indomabili. 
***
Samuel Hardy ha i guai nel sangue e lo spirito irruento come il mare. Dopo anni passati sui velieri, decide di tornare tra le suggestive scogliere della Cornovaglia con l’intenzione di crearsi una famiglia. Tutto sembra andare per il meglio, almeno fino a quando non si accorge di essere attratto in modo irresistibile da Mary Hallett, figlia di un abbiente proprietario di miniere. Nonostante sia promessa a un altro, la passione diventa presto incontenibile per entrambi. Una tempesta che ribalterà le loro vite come scialuppe alla deriva.  Trascinato di nuovo nel Mar dei Caraibi, Samuel dovrà sopravvivere a una condanna crudele e all’insidioso mondo dei pirati se vuole sperare di ricongiungersi con Mary. Arrembaggi e tradimenti, pericolose ambizioni e capitani spietati faranno da sfondo a un’avventura che metterà a dura prova i cuori. Una battaglia senza esclusione di colpi la cui posta in gioco è il tesoro più prezioso di tutti: l’amore.

Estratti:

«La canzone dice la verità? Non ci si può fidare dei marinai?» mormorò lei, dannatamente troppo vicina alle sue labbra. «Siete burrascosi e capricciosi come il mare e il vento?» «Scoprilo tu stessa» un sibilo roco, carico di passione, depositato sulla bocca di Mary che infine sfiorò, incapace di trattenersi.
***
Poteva anche sforzarsi di negare ciò che erano stati. Poteva tentare di lenire lo struggimento con la favola che la lontananza avrebbe cancellato ogni cosa. Il brivido lungo la pelle, il desiderio che divampava nel sangue, l’assurda volontà di rimanergli accanto per sempre.
La verità, però, era una sola. Quello era amore. Vero, profondo. Pericoloso come il mare.
***
Era strano come da lontano Devil’s Bay apparisse tranquilla, una placida isola baciata dal sole, circondata da spiagge bianche e acque così trasparenti da sembrare cristallo. Solo il vento tradiva la natura di quella baia. Portava con sé canti e musica. Talvolta grida, non sempre di piacere. A ogni colpo di remo, si svelava la verità dietro la maledizione calata su quel pezzo di terra. A tener lontano la civiltà non c’era nessuna strana tribù dai volti dipinti, e nemmeno mostri marini o fantasmi. Era il carisma pericoloso dei pirati a respingere i puri di cuore e ad attrarre chi era disposto a far di ogni cosa
una preda.

Biografia autrice:

Stefania Bernardo nasce a Ivrea il 17 dicembre 1985. È autrice di romance storici e contemporanei.
Ha esordito con il romanzo La Stella di Giada. Ama leggere, immergersi nella natura e ha un debole per il Settecento! I suoi romanzi sono ricchi di passione e intrighi, avventura e segreti da svelare.
Tra le sue pagine troverete a farvi compagnia pirati e nobili, cuori ribelli e donne forti, fate e
mascalzoni, inguaribili sognatori e indomiti combattenti…

Blog: https://stefaniabernardoblog.com/
Facebook: https://www.facebook.com/stefaniabernardoautrice
Gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/184468896212475
Instagram: https://www.instagram.com/stefania_bernardo_/


Cosa ne pensate? Gli estratti sembrano interessanti! Potrebbe fare al caso vostro? Io come sempre vi aspetto!

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #251 – IL DUCA BUGIARDO JESS MICHAELS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Spero bene! Ovviamente torno in questo pre-fine settimana per lasciarvi una nuova novità che entra a far parte dei libri in libreria e in tutti i store online. Siete curiosi di scoprire di cosa sto parlando? Ecco a voi:

Il duca bugiardo (Il Club Del 1797 Vol. 8) eBook : Michaels, Jess, Nanni,  Isabella: Amazon.it: Kindle StoreTitolo: Il duca bugiardo (titolo originale: The duke who lied)
Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 13,55
Data pubblicazione: 10 gennaio 2022
Serie: Il Club del 1797
Link di acquisto Amazon: https://www.amazon.it/duca-bugiardo-Club-1797-Vol-ebook/dp/B09MNQT6LJ/
Trama/Sinossi: Hugh Margolis, Duca di Brighthollow, da mesi tiene nascosto un segreto che lo divora dentro. La sua amata sorella è stata sedotta e quasi rovinata da un uomo malvagio. A causa del trauma la giovane ha preferito restare in esilio in campagna e, per proteggere la sua reputazione, Hugh non ha mai fatto nulla nei confronti del farabutto che le ha spezzato il cuore. Ma ora il “gentiluomo” è tornato in società e recentemente si è fidanzato con un’altra donna. La signorina Amelia Quinton è al settimo cielo. Dopo un corteggiamento lampo, si è appena fidanzata e ora non vede l’ora di sposarsi per amore. Solo che tutti i suoi piani subiscono una brusca frenata quando suo padre le annuncia che dovrà sposare invece il Duca di Brighthollow, perché è venuto in possesso dei debiti di suo padre. Amelia è inorridita, perché Hugh non è affatto il ragazzo dolce e gentile che voleva sposare. Solo dopo aver pronunciato i loro voti, la passione divampa e lei comincia a conoscerlo meglio. A poco a poco, i muri di entrambi cadono e i sentimenti crescono. Finché lei non scopre che lui ha mentito. Hugh le dirà mai la verità, e avrà ancora importanza alla fine?

Lunghezza: Romanzo autoconclusivo in versione integrale (70.000 parole)
Grado di sensualità: Non per i deboli di cuore.
Questo è l’ottavo libro della serie Il Club del 1797. #ilclubdel1797

Estratto

«Vostra Grazia. Lascio voi e mio padre a qualsiasi cosa abbiate da fare.» Fece per andarsene, ma suo padre le afferrò il gomito e le impedì di uscire dalla stanza. Hugh lo vide stringerle il braccio al punto da affondare le dita nella carne, e il suo cuore ebbe un piccolo sussulto. «Amelia, tu resti qua» disse il visconte. «È una cosa che ti riguarda.» La giovane schiuse le labbra per la sorpresa, e poi si girò di nuovo verso Hugh. «Avete osato parlare a mio padre del mio fidanzamento? Siete un uomo molto impertinente. Non avete il diritto di interferire nella mia vita, soprattutto perché mi conoscete appena!» Una decina di repliche gli salirono in corpo, minacciando di tracimare, ma le tenne a bada mentre Quinton diceva: «Sei tu che sei impertinente, ragazzina.» Lei lo affrontò. «A meno che non ti abbia dato una buona ragione, una vera ragione, perché io non sposi Aaron Walters, non ho idea di come non mi sia permesso di difendermi dal suo…» «Lo ha fatto» la interruppe Quinton, alzando la voce perché fosse più forte della sua. Hugh vide un’espressione di puro terrore attraversarle il viso. Sbiancò del tutto e restò a bocca aperta per lo sgomento. «Co… cosa?» Il visconte annuì e d’improvviso si fece solenne. «Sì, mia cara. Il duca mi ha dato una ragione molto convincente per non far proseguire il tuo fidanzamento con il signor Walters.» «Quale sarebbe?» proruppe Amelia mentre il suo sguardo andava da suo padre a Hugh e viceversa. Era ferita. Aveva il cuore spezzato. Hugh si detestava più che mai per aver preso parte al suo strazio. Per non aver accantonato il suo orgoglio e non aver trovato un modo per mettere la società contro Walters prima che la sua doppiezza arrivasse a questo punto e coinvolgesse un’altra giovane donna innocente nei suoi piani. «Non sposerai Walters» disse suo padre. «Perché sembra che il Duca di Brighthollow abbia acquistato gran parte dei miei debiti. E me ne libererà solo se invece sposerai lui.» Hugh vacillò. Era questo il modo in cui l’avrebbe convinta a sposarsi? Dire questa volgare e crudele bugia? Usare l’affetto che nutriva per suo padre contro qualsiasi amore provasse per Walters? Per fare di Hugh un farabutto più cattivo e più tremendo di quello che lei già credeva che fosse? Amelia si voltò verso di lui con labbra bianche e tremanti, e lo fissò. E in quel momento capì che lo disprezzava. Lo avrebbe disprezzato per il resto dei suoi giorni. Ma capì anche che, anche se avrebbe cercato di opporsi , alla fine si sarebbe arresa. Lo avrebbe sposato. E non si era mai sentito così male in vita sua.

Biografia autore

Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che
fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed
Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade. È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e
campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non
potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.


Cosa ve ne pare? Come sempre vi mando un abbraccio e fatemi sapere ovviamente, sono curiosa di avere vostre opinioni al riguardo.

A presto,

Sara ©

COVER REVEAL # – UN AMORE INCANCELLABILE: RIMPIANTI DI DANIELA TESS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Oggi, in questo bel mercoledì vi porto un nuovo volume che spero possa piacervi. Siete tutti pronti per questa novità in rosa? E’ un secondo volume storico e romantico. A voi:

Titolo: Un amore incancellabile: Rimpianti
Autore: Daniela Tess
2° volume di una trilogia, non autoconclusivo
Uscita: 28 febbraio 2022
Genere: Historical romance
Pagine: 300
Prezzo ebook: € 2,99
In promozione a € 0,99 dal 28 febbraio al 2 marzo
Prezzo cartaceo: € 11,99
Disponibile su Amazon, anche con Kindle Unlimited

TRAMA: Presto avrebbe messo su quell’angelo, definitivamente, il marchio del diavolo. Londra 1833

Eve e Richard, l’angelo e il diavolo. Si sono incontrati a Londra, durante la Stagione, la debuttante più ambita e l’uomo più chiacchierato. Lei è figlia di un duca potente, lui un marchese di oscure origini ignaro di chi sia il suo vero padre. Eppure, nulla e nessuno è riuscito a tenerli lontani: hanno provato ad opporsi alla scintilla scoccata all’inizio, salvo poi arrendersi al fuoco della passione. Una passione proibita, peccaminosa, incancellabile.  Ma una sera, a Vauxhall, accade l’irreparabile: Simon, il fratello di Eve, li scopre. Deluso e arrabbiato, per separarli rivela a Eve il segreto di Richard, il suo peccato più grande. Uno shock e l’inevitabile gelo tra i due. Da brava ragazza che ama la propria famiglia, lei cerca di ricomporre i pezzi del suo cuore, di continuare la Stagione frequentando George, un caro amico. Eppure, ogni sera, a ogni diversa occasione mondana, uno sguardo di ghiaccio, furioso, bramoso, disperato, la segue, la bracca, non l’abbandona. Chi è davvero Richard? Il mostro che ha dipinto suo fratello o l’uomo tenero e generoso che si è rivelato con lei? Riuscirà a scoprirlo davvero? Avrà il coraggio di seguire il suo cuore o si piegherà alle convenzioni? Anche Simon è turbato: ormai ha scoperto che dietro i panni della modesta dama di compagnia, Celeste, si nasconde una donna affascinante. Perché non mostrare tale bellezza? Da cosa si nasconde? Il mistero lo intriga, mentre cresce l’attrazione per una donna del tutto inadatta a diventare una duchessa. Anche Celeste è innamorata di Simon ma sa che il suo è un amore impossibile: nasconde infatti un segreto che non solo metterebbe in pericolo l’uomo, ma potrebbe togliergli anche il titolo e l’onore.

COVER

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BIOGRAFIA AUTORE

Daniela Tess. Lettrice compulsiva e scrittrice di romances. Vive a Roma, della cui storia è un’appassionata. Ama viaggiare, adora l’estate e il mare, elemento che ritiene un toccasana per il suo spirito, un naturale antidepressivo. Sogna una casa con terrazzo dove far spaziare lo sguardo e dove inseguire le sue visioni. Sì perché da quando ha iniziato a scrivere non si è più fermata. Lei non “pensa” alle sue storie, lei le “vive” nella sua mente, le appaiono come film precostituiti. Può solo assecondarle e seguire i caratteri capricciosi dei personaggi che affollano la sua mente. Vorrebbe avere più tempo per leggere e “creare trame” ma è anche consapevole di amare i suoi alunni e ritiene l’insegnamento una “passione” a cui difficilmente potrebbe rinunciare. Vedere occhioni spalancarsi di curiosità ed entusiasmo è un’emozione irrinunciabile nonché una responsabilità grande e gratificante. L’avvicinamento alla scrittura è stato graduale. Dapprima Daniela è stata una lettrice onnivora, amante soprattutto di gialli e rosa. Dopo aver letto migliaia di romances, un bel giorno, in un forum, raccolse una sfida: avrebbe provato a scrivere una fan fiction storica, ambientata nell’Ottocento inglese. Il primo capitolo nacque come d’incanto…finalmente le sue fantasie avevano la possibilità di liberarsi e correre a briglia sciolta. Nel suo primo romanzo ha messo gli elementi per lei ideali di una storia: un’eroina bella, dolce, generosa e determinata a perseguire i suoi ideali e la felicità; un eroe forte, onesto, romantico e passionale; un amore contrastato, inaspettati colpi di scena e tanta introspezione psicologica. Daniela ama scavare nell’animo dei suoi personaggi, rivelarne l’anima nascosta. Nelle sue storie, ricche di “coup de theatre”, spesso nulla è come appare.

– bibliografia completa
Serie “Un amore proibito”.
1) Un amore proibito- Origini #1 trilogia
2) Un amore proibito- Orgoglio #2 trilogia
3) Un amore proibito-Oltre #3 della trilogia
4) I Racconti di un amore proibito (due racconti spin off della trilogia)
5) Un amore proibito: la trilogia completa e i racconti (riedizione della trilogia in un unico volume con il
racconto ad essa collegato)
Serie “Un amore Incancellabile”
1) Un amore Incancellabile: Ritorno- #1 di una trilogia
2) Un amore Incancellabile: Rimpianti- #2 di una trilogia (data di uscita 28 febbraio 2022)
3) Un amore Incancellabile: Rinascita- #3 e ultimo di una trilogia, di prossima pubblicazione

Sito: danielatess.com – Ig: @danielawritess – SITO: https://www.instagram.com/danielawritess/Fb: @danielawritess


Cosa ve ne pare? Fatemi sapere ovviamente, sono curiosa di avere vostre opinioni al riguardo.

Un caro abbraccio, vi aspetto.

Sara ©

SEGNALAZIONE #190 – IL CARISMA DEL DUCA DI JESS MICHAELS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Giorno nuovo, nuova segnalazione che spero possiate apprezzare ovviamente! Vi lascio qui sotto tutti i dati, siete curiosi? Ecco a voi:

La biblioteca di Mary: Segnalazione - Il carisma del duca, Serie: Il Club  del 1797 - di Jess MichaelsTitolo: Il carisma del duca (titolo originale: The daring duke)
Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile in Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: € 13,99
Data pubblicazione: 2 novembre 2020
Serie: Il Club del 1797
Trama/Sinossi: Inghilterra, 1810. Il carismatico e impetuoso Duca di Abernathe, James Rylon, è il tipo di
amico che chiunque vorrebbe avere. Ha persino fondato il Club del 1797, composto da dieci
uomini tutti destinati a diventare duchi. Ma ha dichiarato apertamente che non si sposerà
mai e nessuno capisce perché. Ma alla signorina Emma Liston non importa sapere perché. Zitella da troppo tempo, con un padre assente che può far scoppiare uno scandalo da un momento all’altro, ha bisogno di
sposarsi. Adesso. Decide quindi di correre un rischio folle e di chiedere aiuto al fratello della
sua amica Meg, James. Gli chiede di fingere di essere interessato a lei quel tanto che basta per attirare l’attenzione di altri gentiluomini. James accetta, ma si accorge con sua grande sorpresa che fingere di corteggiare Emma gli risulta molto facile… Quando il padre di Emma ritorna, minacciando di condannarla a un futuro terribile, il loro corteggiamento diventa ben presto fin troppo reale. James rivelerà mai la vera natura dell’uomo che nasconde sotto la sua corazza esterna? Ed Emma riuscirà a scoprire il
proprio valore prima che sia troppo tardi?
Lunghezza: Romanzo in versione integrale (70.000 parole)
Grado di sensualità: bollente
Questo libro è il primo della serie Il Club del 1797.

Biografia autore

Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice
tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, e
anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è passata al
self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere sposata con la
persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. Quando non controlla
ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova tutti i nuovi gusti di
yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy ed eroine irriverenti che
fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.

Estratto

«Sono una zitella schiva, faccio sempre da tappezzeria» gli disse, allontanando la mano dalla sua e desiderando di non sentirne ancora il calore. «Non c’è altra ragione se non quella che impedisce a molte donne come me di sposarsi. Mia madre insiste che devo sposarmi, ovviamente, per migliorare la nostra posizione. Mi spinge costantemente a farlo. Ma non basta agitare la mano per far cadere gli uomini ai miei piedi.» Il duca scosse lentamente la testa. «Che cosa buffa. Io sto cercando di evitare una trappola matrimoniale e voi desiderate finirci dentro.» «Sì» confermò lei, poi si coprì il viso. «Dio, mi sento così sciocca.» «Perché?» chiese lui con una risata. Emma abbassò le mani e lo fissò. «Veramente? Voi mi fate questa domanda?» La sua giovialità svanì alla sua domanda precisa. «Mi dispiace se sono stato superficiale» disse, con un’espressione di sincero rammarico. «Avete aiutato mia sorella, avete aiutato me. C’è un modo in cui io possa aiutare voi?» «Fingere di corteggiarmi per rendermi attraente per un altro uomo?» gli rispose, poi scosse la testa ridendo. «No, ​​milord. Non c’è niente che possiate fare, anche se vi ringrazio per il pensiero.» 


Cosa ne pensate? Fatemi sapere, ovviamente. Io vi aspetto!

A presto,

Sara ©

SEGNALAZIONE #181 – BELLA E PERDUTA PATRIA DI MARCO CALONI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Ecco un altro autore a cui sicuramente farà piacere avere una recensione su Amazon se mai decidereste di leggerlo. Vi lascio uno storico che spero possa incuriosire quanti più possibile di voi. Ecco a voi:

Bella e perduta Patria: Storia e Memorie di Marco Montanari 1845-1945 di [Marco Caloni]Titolo: Bella e perduta Patria
Sottotitolo: STORIA E MEMORIE DI MARCO MONTANARI 1845 – 1945
Autore: Marco Caloni
Pagine: 324
Prezzo: Gratis per KU e 4,99 euro normale.
Data di uscita: 28 SETTEMBRE 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/33vEsU0
Sinossi: Marco Montanari nasce a Roma il 25 aprile del 1845 e si affaccia alla vita assieme all’idea di libertà e di Patria che da nord a sud infiamma i cuori di un popolo diviso che sogna l’unità per la quale combatterà tenacemente. In giovane età incontra il Generale Garibaldi, questo evento segnerà tutta la sua esistenza, nella quale egli seguirà l’eroe del Risorgimento per cui nutre una autentica venerazione e lo affiancherà nelle imprese più significative che hanno fatto la storia del nostro Paese. In questo diario Marco racconta le difficili tappe dell’unità nazionale e i passi che l’Italia ha mosso verso il proprio consolidamento. Il racconto di cento anni vissuti in prima linea con ardore ed entusiasmo, il cui puntuale resoconto è arricchito da vicende personali altrettanto turbolente e avventurose. Pagine ricche di passione in tempi irripetibili di grandi utopie, scritte col sangue dei patrioti e destinate al Mito. Un romanzo in cui esultare ed esaltarsi, in cui riflettersi e su cui riflettere per non dimenticare ciò che siamo chiamati ad essere sulla scia di un sogno che ha radici lontane.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE:

Marco Caloni è nato a Roma il 17 luglio 1963, dove ha sempre vissuto. Sin da piccolo appassionato di storia e della propria città, per poi rimanere attratto in età adolescenziale dall’epopea del selvaggio west che ne ha condizionato l’indole. Ha dedicato poi i suoi interessi alle vicende dell’Ottocento europeo, rimanendo affascinato dagli eventi costitutivi
dello Stato italiano e della sua identità nazionale che andava delineandosi in quegli anni. Ha trovato, a suo modo di vedere, la chiave di lettura dei mali endemici del nostro Paese e ha provato a spiegarli, scavando nel passato in “Bella e perduta Patria”.


Cosa ve ne pare? Fatemi sapere, mi raccomando! Io vi aspetto come sempre!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE // REVIEW #394 – BLOOD AND GREED V.1 DI P. J. BERMAN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi sono qui per portarvi una raccolta di racconti in inglese uscita da poco per quest’autore. Ho anche un volume che avevo iniziato di quest’autore ma ancora devo finirlo essendo in inglese ed anche abbastanza corposo. Comunque conto di finirlo in qualche tempo perchè vorrei finirlo di leggere. Comunque, l’avevo acquistato in prevendita e finalmente è arrivato nel mio kindle direttamente e non ho esitato un momento a leggerlo. Ve ne parlo subito:

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Titolo: Blood and Greed (Volume 1)
Autore: P.J. Berman
Lingua: Inglese
Raccolta di racconti:
1) A Bloody Day at Marathon
2) The Spirit of Poland
3) Split Loyalties
4) The Fate of Mari
Link d’acquisto: https://amzn.to/2KTnPaJ
Trama originale: Award-winning fantasy author P.J. Berman steps into new territory by releasing four historical short stories of how the greed of the few costs the blood of the many.
Trama tradotta: Il pluripremiato autore fantasy P.J. Berman entra in un nuovo territorio pubblicando quattro racconti storici su come l’avidità di pochi costa il sangue di molti.

RECENSIONE

7 buoni motivi per diventare uno spartano (o una spartana) in AC ...Le storie narrate sono quattro, ognuna ambientata in epoca diversa dall’altra ma che portano con loro quattro modi diversi di vivere la guerra, la vittoria, il sangue, la sconfitta e il dolore.

La guerra, il sangue e l’avidità legano questi racconti in maniera sublime e ci ricordano che siamo un popolo infinitamente stupido, quanto fragile, e queste guerre non portano a nulla se non alla distruzione e alla perdita.

Cosa succederà in questi quattro racconti? Cosa ci mostrerà l’autore di ogni realtà? Riuscirete a sentirvi parte di queste storie?

Theodosius blinked as he thought he saw the fleet leader adjust its course. It couldn’t be, could it? Yet he was sure he had seen the lead ship swing a little to the south, just a little. Yes, the ship was turning. It was turning away from the city. A roar exploded from the city walls as soldiers celebrated, watching as the first ship, then the second and third, then all behind them slowed and swung their bows towards the south, turning to sail away en masse. They’d done it. They’d lived, and because they’d lived, so did the people of Athens. No, this was not a victory over a vanquished enemy. But in times such as these, simply to survive was the greatest victory of all.

WW II Siły Powietrzne (Polonia)La trama è semplice e ovviamente non racconta quasi nulla, come è giusto che sia. Sono già dei racconti e cercare di spiegarli sarebbe davvero difficile.

La copertina è piuttosto particolare. I colori non mi colpiscono particolarmente e ne avrei utilizzati altri ma riporta ciò che le storie effettivamente raccontano e restano in tema con lo stile dell’autore rispetto ai libri precedenti. Il titolo è certamente adatto alle storie e alla trama preposte che sicuramente ritroveremo – almeno parte di esse – in un secondo volume che spero arriverà presto. Sangue e Avidità, la traduzione di questo titolo ci preannuncia cosa accomuna tutte queste storie di guerra, di avidità e sangue, di persone comuni in epoche diverse accomunate, quasi, dallo stesso destino.

L’ambientazione e l’epoca sono diverse a seconda dei racconti preposti. Passeremo dall’Antica Grecia alla Polonia nel corso di una delle guerre mondiali ai Romani per finire in Mesopotamia. Storie diverse, incredibili, che lasciano l’amaro in bocca ma che ci ricordano quanto l’umanità continui inesorabilmente a commettere i stessi errori semplicemente per la brama di un qualcosa che, la maggior parte delle volte, non riesce neanche ad ottenere.

But what price could be put on a nation’s freedom? Sometimes, when people are too concerned about money, the cost instead is measured in lives.

5 battaglie che fecero grande l'Impero Romano | best5.itI personaggi di questa storia sono diversi a seconda della storia che incontreremo.

Avremo modo di conoscere Theodosius in Eretria nella guerra contro Atene, un giovane che cerca vendetta dopo aver visto profanare e assassinare la propria sorella. Un uomo in Polonia che sta per attaccare il suolo nemico a bordo del suo velivolo P11 e che pensa spesso alla sua famiglia, di cui ha una foto attaccata proprio lì vicino a lui. O di Sigeric, Romano innamorato di quello che ha anche se va contro il suo stesso popolo. Per finire con un giovane schiavo in Mesopotamia che serve la famiglia reale ed è innamorato della giovane principessa ma che sta per perdere tutto dalle sue mani.

The others would never understand their connection. Not his family. Not the people of his village. But she wasn’t like most Romans. Licinia didn’t think herself better than the Visigoths, even though many of them believed themselves to be of higher standing than her, a Roman slave. If anyone found out, they would both be shunned; cast out at best, but the love they shared was something Sigeric would and could never sacrifice.

Mesopotamia: la storia nel nuovo manuale Unipg di di CarocciIl perno centrale di questi racconti viene lasciato proprio dal titolo stesso: “Sangue e Avidità”.  Ad accomunare tutti e quattro i racconti è proprio questo e, come vi ho già annunciato in precedenza, la stupidità umana di una bramosia ingiustificata. Dei racconti storici efficaci, ben costruiti.

Lo stile utilizzato dall’autore è articolato e particolarmente crudo ma allo stesso tempo ben strutturato e di facile lettura per essere comunque un libro in lingua inglese. Quindi, per chi volesse cominciare ad approcciare con la lingua inglese con un bel libro questo libro può essere quello che fa per voi.

I racconti sono ambientati tutti in epoche diverse e tutte permettono al lettore di immedesimarsi nel luogo in cui sono ambientate. Berman ha la facoltà di riuscire a trasportare il lettore in un viaggio nel tempo attraverso luoghi così diversi fra loro trasmettendone sia lo spirito che le singole peculiarità visive, gli odori, le cose che contraddistinguono le varie città, i costumi utilizzati. Leggere i libri di P.J. Berman sono quanto più vicino ad un viaggio nel tempo ben riuscito e, nonostante non sia una vera e propria amante del genere storico, l’autore riesce a trasmetterti passione per quei posti come riesce a trasmetterti i sentimenti dei suoi personaggi. Credo questa sia una vera peculiarità di pochi e quest’autore ci riesce davvero bene. Complimenti.

Sicuramente ho la mia storia preferita fra le quattro e posso dirvi che The Fate of Mari è quella che è riuscita a conquistarmi maggiormente anche se so che anche il pilota polacco mi darà soddisfazioni nel secondo volume, dove di certo lo ritroveremo. Nonostante The Fate of Mari sia il mio racconto preferito, a livello di cose che contraddistinguono i personaggi e ciò che fanno, non so se rispecchi troppo il periodo storico ma non oso comunque addentrarmi in questa specifica cosa perchè personalmente – storicamente parlando – non amo molto la storia e non posso parlare troppo per cose che ovviamente Peter, l’autore avrà studiato e si sarà documentato.

‘You’ve seen Princess Narramtum again, haven’t you? I’ve noticed that hangdog look. Whenever you see her, your face lights up and whenever you’re then sent somewhere else, you’ve got a face like Ereshkigal’s demons have taken up residence in your head. I know it sounds harsh, but you’re just going to have to get through this. You’ll never have her. You’re a commoner and she’s a princess, end of story. I know that sounds harsh, but I’m only saying it because I care about you.’ I knew the truth of it. She was my best friend. I should have treated her better. ‘It’s not just that, Tabni. It’s the way she looks at me, the way any girl looks at me — as staff. I want them to look at me and see a man. Somebody strong and brave. Somebody who oozes masculinity.’

Il libro è una piccola perla di carattere storico che vi consiglio di non perdere, specialmente se siete amanti di storie a sfondo storico, con battaglie dure ma con personaggi e caratteristiche molto più umane di quanto sembri. Un libro che mi sento vivamente di consigliare.

P. J. Berman  ci porta in varie epoche al centro di battaglie e guerre difficili, dure e pericolose, consentendoci di conoscere e di apprezzare ogni singolo protagonista di queste storie. Una lettura davvero interessante.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

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RECENSIONE IN INGLESE // ENGLISH REVIEW

There are four stories narrated, each set in a different era from the other but which bring with them four different ways of experiencing war, victory, blood, defeat and pain.
War, blood and greed bind these stories in a sublime way and remind us that we are an infinitely stupid, yet fragile, people, and these wars lead to nothing but destruction and loss.

What will happen in these four stories? What will the author of each reality show us? Can you feel part of these stories?

The plot is simple and obviously it tells almost nothing, as it should be. They are already stories and trying to explain would be really difficult.

The cover is quite particular. The colors do not particularly strike me and they could be the others but they indicate what the stories tell and remain in theme with the author’s style compared to previous books. The title is certainly suitable for all the stories and the intended plot that we will surely find – at least part of them – in a second volume that I hope will arrive soon. Blood and Greed, the translation of this title tells us what all these stories of war, of greed and blood, of ordinary people in different periods have in common, almost united by the same destiny.

The setting and the age are different according to the stories told. We will pass from Ancient Greece to Poland during a world war on the Romans to end up in Mesopotamia. Different, incredible stories, which leave a bad taste in the mouth but which remind us of how humanity continues inexorably to make the same mistakes simply because of the craving for something that, most of the time, it can’t even get.

The characters in this story are different depending on the story we will meet.

We will get to know Theodosius in Eretria in the war against Athens, a young man who seeks revenge after seeing his sister desecrated and murdered. A man in Poland who is about to attack enemy soil aboard his P11 aircraft and who often thinks of his family, of which he has a photo attached right next to him. Or Sigeric, Romanic in love with what he has even if it goes against his own people. To end with a young slave in Mesopotamia who serves the royal family and is in love with the young princess but who is about to lose everything from his hands.

The central pivot of these stories is left by the title itself: “Blood and Greed”. What all four stories have in common is precisely this and, as I have previously announced, the human stupidity of unjustified longing. Effective, well-constructed historical accounts.

The style used by the author is articulated and particularly raw but at the same time well structured and easy to read to be a book in English anyway. So, for those who want to start approaching the English language with a good book, this book can be the one for you.

The stories are all set in different eras and all allow the reader to identify with the place in which they are set. Berman has the faculty of being able to transport the reader on a journey through time through places so different from each other by transmitting both the spirit and the individual visual peculiarities, the smells, the things that distinguish the various cities, the costumes used. Read the books of P.J. Berman are as close to a successful journey through time and, despite not being a real lover of the historical genre, the author manages to convey passion for those places as he manages to convey the feelings of his characters. I think this is a real peculiarity of a few and this author does it really well. Compliments.

Surely I have my favorite story among the four and I can tell you that The Fate of Mari is the one that managed to conquer me most even though I know that the Polish pilot will also give me satisfaction in the second volume, where we will certainly find him again. Although The Fate of Mari is my favorite story, at the level of things that distinguish the characters and what they do, I don’t know if it reflects the historical period too much but I don’t dare go into this specific thing anyway because personally – historically speaking – I don’t love much the story and I can’t speak too much for things that of course Peter, the author will have studied and documented himself.

The book is a small pearl of a historical nature that I advise you not to miss, especially if you are a lover of stories with a historical background, with hard battles but with characters and characteristics much more human than they seem. A book that I highly recommend.

P. J. Berman takes us in various eras to the center of difficult, hard and dangerous battles and wars, allowing us to know and appreciate every single protagonist of these stories. A really interesting reading.

My vote for this book is: 4 stars.


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Cosa ne pensate? Vi entusiasma? Fatemi sapere, sono davvero curiosa di sapere vostre opinioni.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #370 – PER CHI E’ LA NOTTE DI ALDO SIMEONE.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccomi qui con una nuova recensione che spero possa piacervi. Un libro dalla storia particolare ed originale che ci mostrerà un posto nuovo che io, personalmente, non conoscevo e storicamente importante. Ringrazio la Fazi editore per avermi permesso la lettura di questo volume. Ve ne parlo subito, non temete. Vi sto parlando di:
per-chi-exx-la-notte-673x1024-1Autore: Aldo Simeone
Titolo: Per chi è la notte
Collana: Le strade
Pagine: 284
Prezzo in libreria: € 16
Prezzo E-Book: € 7.99
Data Pubblicazione: 05-09-2019
Link d’acquisto: https://amzn.to/2vRRzjR
Trama: Mentre la seconda guerra mondiale si avvia verso la fase più cruenta, tra i monti della Garfagnana c’è un paese che sembra rimasto escluso dalla Storia e in cui la vita è scandita da antiche leggende. Per gli abitanti di Bosconero è più forte il divieto di entrare nel bosco del timore della guerra e delle terribili notizie che arrivano dal fronte. In paese si racconta che tra gli alberi si nascondano inquietanti creature: gli streghi, spiriti che, dopo il tramonto, si aggirano con un cero in mano, il loro indice che arde e non si consuma, in un’infinita processione. Chi sono? Qual è la risposta alla loro oscura domanda: «Per chi è la notte?». Francesco, di undici anni, vive con la madre, malinconica e distaccata, e con la nonna che nutre le sue fantasie con i racconti popolari. Il ragazzino non ha amici e vive isolato perché, secondo le dicerie paesane, è figlio di un disertore. Ma quel marchio infame non è la sua unica vergogna. Ancora più inconfessabile è il richiamo del bosco, nonostante la paura di ciò che in esso si annida. All’arrivo dei nazisti, e dopo l’apparizione di strane luci nel fitto degli alberi, sarà Tommaso, un ragazzino dagli occhi verdi e dai capelli rossi, giunto misteriosamente da solo in fuga dalla città, a convincere Francesco a violare quell’estremo confine, oltre il quale bisogna scegliere da che parte stare. Un esordio nitido e visionario che guarda al dramma della Storia con gli occhi candidi e coraggiosi di un bambino. Un romanzo di formazione dallo stile evocativo, suggestivo come il paesaggio magico e incantato dei monti della Garfagnana. Un racconto, tenero e straziante, sulla fine dell’infanzia.

RECENSIONE

aerial photo of green treesLa storia ha inizio in un piccolo paese in Italia, nei pressi della Garfagnana, in cui un ragazzino di undici anni scopre il cambiamento per quanto riguarda se stesso ma anche nei confronti delle persone che lo circondano e nel paese stesso che, costretto dalla guerra, cede ogni giorno sempre più alle difficoltà. Dal suo amico Secondo, alla Matta del paese, alla nonna che cerca di tenerlo lontano dal Bosconero e dai famigerati Streghi che lo popolano, Francesco che di secondo nome fa Pacifico, si troverà costretto ad affrontare la verità su ciò che ha separato la sua famiglia ed ha costretto suo padre ad andarsene di casa, a ciò che popola il bosco e cosa significa affrontare la guerra. Non solo quella effettiva, che si trovava in Italia ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, anche quella interna che sembra logorarlo giorno dopo giorno. Tutto cambierà quando conoscerà il piccolo Tommaso.

Cosa succederà a Bosconero? Riuscirà Tommaso a scoprire qualcosa di più sugli Streghi e sul bosco che tanto lo affascina? Il padre di Pacifico è ancora vivo? Cosa scoprirà veramente il giovane protagonista?

A quel tempo morire non era la cosa peggiore. Non era nemmeno l’ultima. Questo a Bosconero lo sapevamo tutti. La guerra succedeva, e a volte te la dimenticavi, perché la sentivi normale, come la morte.

La trama è ben scritta anche se molto lunga e descrittiva, anche troppo. Infatti quando scelsi di leggere il libro mi limitai a leggere le prime due o tre righe, come faccio di solito, per evitare di spoilerarmi il libro e togliermi il gusto della lettura. Forse questa trama è un po’ troppo lunghina ed io non la leggerei tutta se fossi in voi ma è assolutamente rappresentativa della storia in questione.

La copertina di questo volume è davvero incredibile e, scusate se lo ammetto, ma è stata proprio lei ad attirarmi nella lettura. Rispetto alle altre copertine della Casa editrice in questione, questa mi ha attratto molto e sono rimasta poi incuriosita sia dal titolo che porta con sé, che la trama. Il titolo, è l’apice di tutta la lettura e racchiude l’intero significato di questa particolarissima storia. A Per chi è la notte, forse l’unica cosa che manca è un bel punto interrogativo e il titolo sarebbe stato il top perchè avrebbe rappresentato proprio la domanda che racchiude tutta questa storia e a cui si cerca di rispondere.

L’ambientazione è Garfagnana e il Bosconero, un piccolo paesino che si trova nei pressi di Garfagnana, oggi l’attuale Bosconero è Fabbriche di Careggine, un paesino fantasma abbandonato dal 1947, subito dopo la guerra dove oggi c’è un lago artificiale che viene svuotato dopo anni per riportare alla luce il piccolo paese ancora intatto. Lepoca in cui è ambientata questa storia è nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.

«Perché non fai come tutti gli altri?». Aggrottò la fronte per chiedermi spiegazioni. «Mi evitano». Si strinse nelle spalle e fissò la vallata. «Che colpa c’abbiamo noi se siamo figli di babbi sbagliati?». Fu per quella risposta che gli perdonai tutte le sfottiture, i silenzi e le improvvise sparizioni, le botte e le verità spiattellate in faccia. Per quella risposta accettai anche che non fossimo amici. Forse Secondo non era migliore degli altri, ma era come me.

closeup photography of bong maskI personaggi di questa storia non sono poi molti e sicuramente è opportuno concentrarsi molto più sul protagonista principale, il nostro Francesco che di secondo nome fa Pacifico. Non ci sono molti altri personaggi che spiccano davvero se non Secondo, un ragazzo del paese che sembra arrogante e saccente ma che, nonostante tutto ha un rapporto quasi di amicizia con Pacifico, e il piccolo Tommaso, un giovane dai capelli rossi che il Don ha tenuto per un po’ nascosto nella chiesa.

Francesco / Pacifico è un ragazzino particolarmente solitario. Non è un tipo che ama la compagnia, neanche quella di Secondo, infatti si limita ad acconsentire i suoi modi senza prendere davvero una posizione. Francesco ha problemi di salute ed è particolarmente triste da quando suo padre ha abbandonato la loro casa per scappare dalla guerra. In più, è confinato in paese perchè chiunque si addentra nel bosco, finisce per diventare uno strego. Questo  ciò che ha sempre raccontato la nonna a Francesco e ciò a cui lui ha finito per credere, tanto da pensare che anche suo padre lo sia diventato. Tutto nel paese sembra girare attorno all’antica leggenda e tutti si tengono alla larga dal Bosco. Francesco, invece, ne è attratto proprio come tutte le cose che sembrano proibite e noi cerchiamo di ottenere comunque soltanto per mero spirito di contraddizione.

«Si chiama Bosco delle Sorti. È pericoloso. Ci si può entrare solo con la bulletta». «Con cosa?». «Col permesso scritto. È per via degli streghi. Dopo il tramonto, si vedono delle luci. Le ho viste pure io». «Cosa sarebbero questi streghi?». «Anime cattive. Morti, forse. Vanno dopo il tramonto, in processione al lume di candela e, se li incontri, ti chiedono: “Per chi è la notte?”. Se sai la risposta, puoi andare. Sennò, fingono di riaccompagnarti a casa, ma in realtà resti con loro per sempre».

worm's-eye view photography of forestIl perno centrale di questa storia è il bosco con gli Streghi e risiede tutto nel titolo. Perchè nel titolo direte voi? Perchè è nel Bosco che gli streghi domandano “Per chi è la notte?”. Se non si sa rispondere a questa domanda si diventa streghi e si finisce per vagare all’interno del bosco per sempre. Questa è la leggenda ed è così che Francesco, detto anche Pacifico, cercherà di ritrovare suo padre.

Lo stile utilizzato dall’autore è molto semplice, il libro è abbastanza contenuto e si legge nel giro di davvero poco tempo. Non è ultra scorrevole ma posso dire di piacevole lettura.

Sicuramente il top di questa storia è l’ambientazione che ha sviluppato l’autore. Ha preso un luogo veramente esistito ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e ci ha montato sopra una storia surreale, a tratti anche magica. Ho amato il posto descritto e le sue sfaccettature, compreso il bosco, tant’è che speravo fosse un posto effettivamente esistente. Infatti nei ringraziamenti verrà citato e sono felice di aver scoperto una cosa che prima non conoscevo.

Per quanto riguarda il protagonista non è riuscito a colpirmi come doveva ma forse anche dal fatto che il suo cambiamento e tutte le cose che saranno scoperte all’interno del volume non sono poi chiare come si doveva. Ancora non riesco a capire davvero la figura di Tommaso ed ho davvero pensato che il nostro protagonista soffrisse di qualche patologia grave. Non posso dirvi di cosa si tratta od a cosa ho pensato altrimenti influirei sulla vostra percezione se decideste di leggere il libro ma sono ancora parecchio frastornata dalla questione. Infatti non rimane molto chiaro dove effettivamente va a parare su alcuni punti. La tematica del cambiamento e il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è sicuramente chiaro ma ci sono tante sfaccettature all’interno del volume, secondo me, lasciate a se stesse e questo è sicuramente un punto a sfavore.

Infatti tra questo e l’ambientazione e la storia la bilancia resta abbastanza equilibrata e punto sicuramente a consigliare la lettura. Infatti ho trovato la storia sicuramente non monotona e ben strutturata oltre che quasi surreale e magica, dettata sia dall’ambientazione e delle leggende del posto, sia dalla fantasia del piccolo Francesco e di chi lo circonda pur di salvarlo e di tenerlo al sicuro dalla guerra. Una storia che mi sento di consigliare a tutti quei lettori che amano storie ambientate in epoche passate ma con un pizzico in più, che sanno toccare il cuore.

«Tu smetti di credere agli streghi, e io smetto di credere alla guerra». Aggrottai la fronte, contrariato. Ma i suoi occhi erano verdi come le cose più antiche e, quando ti puntavano, non avevi scampo. Ripetutamente, fece di sì con la testa. «Non è mica possibile». «Cosa?». «Smettere di avere paura». «Sì, invece. Si sceglie anche quello». «Si sceglie tutto per te?». Mi sorrise. «Te sei grullo», ripetei.

Il libro è sicuramente una lettura che tutti dovrebbero intraprendere. Nonostante ci siano state delle cose che non mi hanno convinto pienamente, la storia è originale, piacevole e si scoprono delle cose nuove e assolutamente innovative, in tempo di guerra in cui ormai è anche solo difficile immaginare di ambientare un libro che finisce per essere etichettato come monotono.e

Aldo Simeone è sicuramente un autore da tenere in considerazione. Ho apprezzato molto questa lettura per l’ambientazione originale e unica al mondo, credo, o almeno in tutti i libri che io abbia letto fino ad ora. Una storia particolare, quasi magica anche se difficile, dura che ci dimostra il duro percorso e il cambiamento dalla giovinezza all’adolescenza.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Che ne pensate allora? Pensate possa fare per voi? Io, nel frattempo, vi aspetto!

A presto,

Sara ©

 

SEGNALAZIONE #129 – UN CAVALIERE TUTTO SUO DI JILL BARNETT.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci con delle nuove uscite per voi che spero possano interessarvi. Vi lascio tutti i dati qui sotto, spero possiate apprezzare anche questo libro:

Risultati immagini per Un Cavaliere Tutto Suo Jill BarnettTitolo: Un Cavaliere Tutto Suo (titolo originale: A Knight In Tarnished Armor)
Autore: Jill Barnett
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: Babelcube
Genere: Romance
Prezzo ebook: € 2.59 su Amazon
Prezzo cartaceo: N/A
Data pubblicazione: aprile 2019
Pagine: 84 su kindle, 95 su Ibooks
Serie: (nome) o (autoconclusivo) Inganni d’amore
Trama: Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere
più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento. A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…

Biografia autore

Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.

Estratto

Linnet scosse la testa e sospirò. “Ho sempre pensato che il mio primo bacio sarebbe stato nel giardino del castello, ad Ardenwood.” Fece un sorriso trasognato. “Al chiaro di luna, con le rose notturne e i caprifogli in fiore e io tra le braccia di un bel cavaliere che mi facesse la corte.” “Come sogna di essere corteggiata una dama?” Provò a chiedere lui facendo finta di sembrare indifferente, senza tradire quanto fosse importante per lui la sua risposta. “Come? Non ne sono certa. Nel solito modo suppongo. Con fiori e dolcetti e gesti romantici. Ciascuno dei mariti delle mie sorelle ha corteggiato la sposa in maniera diversa. Michael per Maude suonò il liuto e le cantò ballate d’amore. Fu molto toccante. John scrisse a Elizabeth delle poesie molto appassionate.” William soffocò un mugolio. “Il marito di Isabelle le portò sete ed essenze profumate dall’Oriente, e dolci deliziosi e un mazzo di fiori. Fu davvero romantico.” Romantico. Una qualità che William decisamente non possedeva. Non riusciva a declamare belle parole e gli avevano detto che quando cantava sembrava di sentire le catene arrugginite di un ponte levatoio.


Che ve ne pare? Fatemi sapere, mi raccomando! Io vi aspetto come sempre!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #281 – LA GEISHA E IL SUONATORE DI BANJO DI HALLIER JéROME

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui, con l’arrivo del fine settimana, con una nuova uscita che spero possa piacervi sempre di più. Ringrazio ancora una volta la Giunti editore per questa lettura e vi lascio alla lettura della recensione. Lascio a voi tutto qui sotto:

51e-b1wza1l._sx316_bo1204203200_Titolo: La geisha e il suonatore di banjo
Autore: Jérôme Hallier 
Editore: Giunti
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 27 Febbraio 20193
Link d’acquisto: https://amzn.to/2U4JI99
Trama: Kyoto, 1900. In una delle più eleganti case da tè della città, vive O-miya, una giovane geisha che sogna di evadere dai confini ristretti del suo mondo. Un mondo dove fin da bambina le è stato insegnato come muoversi, parlare, vestirsi, in cui non c’è spazio per i propri desideri e nemmeno per l’amore, visto che è la sua padrona a scegliere per lei amanti e protettori. Ma un giorno un vecchio liutaio dona alla ragazza un misterioso shamisen, che ha il potere di commuovere chiunque lo ascolti. Così la fama di O-miya arriva fino all’imperatore, che le chiede di unirsi alla delegazione giapponese in partenza per l’Esposizione Universale di Parigi. Il gruppo di geishe risveglia la curiosità degli europei, che fanno la fila per vederle, ma è impossibile sfuggire alla rigida sorveglianza del capitano Yoshikawa, che le accompagna ovunque ed è segretamente innamorato della bella musicista. Finché l’inaspettato crollo di un’installazione non crea il panico tra la folla, e O-miya si ritrova fra le braccia di Tommy, un affascinante suonatore di banjo venuto dall’America…

RECENSIONE

borse, camminando, donnaLa storia ha inizio in due parti del globo completamente distanti uno dall’altro. O-miya è una geisha del quartiere di Kyoto ed è bravissima a suonare il suo shamisen, la più rinomata del suo Okiya. Talmente tanto brava che viene reclamata dall’imperatore in persona a suonare per rappresentare il suo paese all’Esposizione Universale. Tommy è un giovane suonatore di banjo, in america. Due vite completamente diverse quelle dei due giovani nell’anno 1899. Due vite che stanno per incontrarsi in Francia, all’Esposizione Universale di Parigi.

Cosa succederà ai due giovani nel lungo percorso che li porterà lontano da casa? E quando si incontreranno come sarà?  

O-miya suonò la prima corda con il plettro. Quello shamisen non era come gli altri. Piangeva. Ogni nota era una lacrima.

Risultati immagini per Jérôme Hallier booksLa trama è un po’ distante da ciò che si trova nel libro. Non fraintendetemi, rispecchia il libro ma lo fa sembrare molto più una storia d’amore di quanto invece non lo è. I due si incontrano praticamente quando il libro è quasi finito e l’avrei sicuramente posta in maniera differente. Non so se siete riusciti a comprendere ciò che voglio dirvi. La trama rispecchia il libro nella sua integrità e nella sua descrizione ma non nella storia d’amore. Non è così: wooooow o così palese.

La copertina del libro è molto carina, mi piace il fatto che ci sia la geisha di spalle che guarda la torre Eiffell. Come potete vedere qui di lato c’è la copertina originale, ovviamente francese visto che l’autore è francese.  Trovo, sinceramente, molto più intensa e significativa ai fini del libro, quella italiana.

Il titolo originale è totalmente diverso da quello italiano, come potete semplicemente intuire. In italiano, se fosse stato semplicemente tradotto, sarebbe stato Il ritratto sonoro del Dottor Léon Azoulay. Probabilmente l’adattamento italiano rispecchia molto di più la storia generale.

L’ambientazione si sposta da Kyoto a New York, fino a giungere a Parigi, in Francia. L’epoca si trova a cavallo tra il 1899 e l’inizio del nuovo secolo, il 1900.

Non sapeva nulla dell’Europa, e neanche della Francia. Aprì la finestra. Parigi era «più lontana dal paradiso o dell’inferno».

giocatore banjo, moda, muroI personaggi di questa storia non sono molti e potremo vedere come la storia si divide principalmente su due personaggi principali, O-miya e Tommy, oriente e occidente a confronto. I personaggi sono sicuramente ben strutturati e adatti all’epoca in cui si trovano. Ecco che ve ne parlo:

O-miya è una geisha di Kyoto molto conosciuta sopratutto per il fatto che sa suonare il suo shamisen. Quando suona tutti si quietano per ascoltarla ed incanta tutti, dal primo all’ultimo. Persino l’Imperatore in persona è rimasto affascinato ed ha voluto che lei rappresentasse il Giappone all’Esposizione Universale di Parigi. E’ una donna molto riservata e tiene molto a sua sorella Wako, una geisha più piccola che vive assieme a lei nel suo Okiya.

Tommy è un giovane suonatore di banjo. E’ indeciso della sua vita e coglie qualsiasi occasione gli si proponga pur di lavorare e di suonare il suo banjo. Prima si affida ad un certo Benjamin Flames che gli promette di farlo crescere musicalmente permettendogli di imparare molto, fino ad arrivare con Gennaro all’Esposizione Universale di Parigi.

Lèon Azoulay girò la manovella. Fu sorpreso dal suono dello shamisen. La geisha si mise a cantare. Non capiva le parole, ma quella musica lo emozionava.

acciaio, acqua, alberiIl perno centrale di questa storia sta tutta nell’Esposizione Universale di Parigi perchè è lì che i personaggi principale finalmente si incontrano, perchè è lì che collimano tutte le culture del mondo e perchè Léon Azoulay, cerca di catturare i suoni della fiera per far si che possano vivere per sempre. 

Lo stile utilizzato è stato musicale e sostenuto. Non particolarmente fluido come mi aspettavo viste le sue dimensioni ma sicuramente una storia carina.

La storia è molto breve e l’autore in qualche punto ha decisamente ristretto troppo le descrizioni e si è limitato a narrare la sequenza dei fatti senza metterci davvero il cuore. In qualche pezzo sembra soltanto voler raccontare ciò che accade e basta, senza trasmettere sentimenti o emozioni così come sono. Quelli che più di tutti sembrano trasmettere qualcosa sono i personaggi che circondano quelli principali, come Sally Ann, o il capitano Yoshikawa. Ed è contraddittorio visto che dovrebbero fare questo lavoro i protagonisti principali della storia.

L’autore è stato sicuramente molto corretto temporaneamente anche nelle relazioni fra le persone del tempo, non essendo ambientato al giorno d’oggi ma nel 1900. L’unica cosa che ho trovato fuorviante e poco realistica è stato lo scontro tra Tommy e il capitano francese che è sembrato forzato e poco credibile dal punto di vista di Tommy che sembra non sapere neanche cosa sia un’arma e poi riesce nell’intento (fortuna? Mah, però poco credibile a mio avviso).

La musica è il fulcro principale di questa storia. Sia per O-miya che per Tommy la musica è tutta la loro vita. O-miya è sempre stata abituata, fin da bambina ad obbedire agli altri e sa che l’unica cosa che le riesce bene è suonare lo shamisen. Per Tommy la musica è la strada, è esperienza ed è vita. Il banjo che porta con se è il suo compagno di vita e sarà proprio la musica ad unire ciò che c’è di più lontano al mondo.

Il finale è stato invece, molto dolce e intenso, in qualche modo persino inaspettato.

«E’ stata una bellissima giornata. Arrivederci». Tommy esitò. «Ci rivedremo?» «Si», disse lei, avvicinandosi «di giorno, nei nostri ricordi. E la notte, nei nostri sogni.»

Il libro è stato carino nel complesso ma non mi ha fatto particolarmente impazzire. Consiglio ad un pubblico più adulto anche se non è una lettura particolarmente impegnativa ma a chi è appassionato di storia ed ama esplorare due realtà diverse, l’oriente e l’occidente, a confronto.

Jérôme Hallier scrive una storia semplice, senza troppi fronzoli in cui lo scontro fra due culture completamente diverse riuscirà a diventare quasi una cosa sola. Una storia dolce e ricca di musica.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

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Cosa ve ne pare? Vi piace? Fatemi sapere, mi raccomando!

A presto,

Sara ©