RECENSIONE SERIE TV # – AVATAR, LA LEGGENDA DI AANG, SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buona giornata carissimi lettori! Oggi vi porto una serie TV che spero possa fare al caso vostro. Iniziata più perché il mio compagno voleva vederla che per altro si è rivelata una visione semplice, per tutti e per passare dei momenti leggeri e piacevoli. Ve ne parlo subito, tenetevi pronti:

fb_img_1705953116869-740x925-1Titolo: Avatar, la leggenda di Aang
Numero puntate:
8
Prima puntata22 febbraio 2024 (Stati Uniti)
Numero di stagioni1 – In corso?
Piattaforma: Netflix
Lingua disponibile: Italiano

Trama: Un tempo le quattro nazioni del mondo vivevano in armonia. La pace tra loro era garantita dall’Avatar, il maestro di tutti e quattro gli elementi. Tutto però cambia quando la Nazione del Fuoco attacca i Nomadi dell’Aria sterminandoli.

TRAILER


RECENSIONE

Avatar: La leggenda di Aang, trama, trailer, quando esce su Netflix

Avatar: la leggenda di Aang  riprende le vicende di Avatar che abbiamo già visto in passato tra il vecchio film e i cartoni animati. Il tutto proviene da una serie a fumetti ed è stata rivisitata da Netflix con una serie TV. La serie ha inizio nella città del fuoco in cui il nuovo imperatore vuole sciogliere la pace creando un dominio del fuoco. E’ tanto che il nuovo Avatar che gestisce tutti e quattro gli elementi (acqua, fuoco, terra e aria) e mantiene la pace si presenti quindi si decide di attaccare il Regno dell’aria visto che è in quel luogo che l’avatar doveva palesarsi. Nella capitale dell’aria, Aang è un dominatore dell’aria di 12 anni che vive nel Tempio dell’Aria del Sud dei Nomadi dell’Aria e dal suo amico e Maestro Ghiaccio, gli viene comunicato che partirà presto per imparare a padroneggiare gli altri elementi essendo lui l’Avatar. Preso dallo sconforto, Aang parte in sella al suo animale preferito e la città finisce per essere attaccata. Ed è in quel momento che Aang rimarrà intrappolato per un secolo e quando tornerà, troverà tutto cambiato, tutto diverso in cui il potere del fuoco ha preso il sopravvento su ogni cosa. E assieme a lui ci saranno Sokka e Katara che lo hanno risvegliato, due giovani delle terre del sud che non credono ai loro occhi. Dall’altra parte, il principe Zuko, figlio dell’imperatore del fuoco, ha la missione di ritrovare l’Avatar.

Riuscirà Aang a sconfiggere il dominio del regno del fuoco e a riportare l’armonia e la pace nel mondo? Riuscirà a salvare chi troverà lungo il suo cammino e riuscirà a dominare tutti gli elementi, come un Avatar dovrebbe? Riuscirà il principe Zuko ad ottenere ciò che voleva e a realizzare ciò che sperava?

Avatar - La Leggenda di Aang, la recensione, la recensione della serie  Netflix | Lega NerdI personaggi sono ben sviluppati e complessi, ognuno con le proprie motivazioni e debolezze. La trama è coinvolgente e ben scritta, con numerosi colpi di scena che mantengono alta l’attenzione dello spettatore. Questo sia per via del fatto che il cast è giovane e adatto ad un pubblico anche di più piccoli visto da cui proviene e sulla fascia di età verso la quale era indirizzata già in passato. Il cast dall’altro lato fa molto e i personaggi rendono seri o divertenti momenti che spaziano da malinconia ad amore, sofferenza e ricordi. Trovo che il percorso evolutivo e di maturità che ognuno di essi si troverà ad affrontare sarà grande e importante anche ai fini della serie e questo peserà molto su Aang così come sul principe del fuoco che avrà molto da imparare, vista la sua arroganza. Molti di essi sono nuovi sul panorama e abbiamo visto solo il personaggio di Sokka in altre serie TV (come Tredici) ma era ancora più piccolo di quanto non lo fosse qui. Per il resto trovo che l’interpretazione di ogni personaggio, anche quella di Aang sia autentica e reale, basata sull’età che essi ricoprono. L’unica cosa che ho trovato troppo veloce a mio avviso è la situazione evolutiva del potere di Takara che forse è stata troppo velocizzata quando richiedeva più cura. Avatar: La leggenda di Aang: prima clip per la serie live-action targata  NetflixCapisco che magari ai fini della trama poteva essere più o meno utile ma lo avrei evitato mantenendola su uno standard medio.

La serie è ricca di azione, avventura, momenti comici e profonde riflessioni sulla natura del potere, dell’equilibrio e della guerra. La qualità dell’animazione è eccezionale, con dettagli curati e colori vivaci che rendono ogni episodio uno spettacolo visivo. I costumi e la grafica utilizzata per gli effetti è curata e ben fatta, dando il giusto spazio a tutti i dettagli che non mancheranno… infatti troveremo non solo curati gli aspetti dei personaggi principali ma anche tutto ciò che li circonda, la cultura e le caratteristiche che si celano dietro ogni singolo dominatore che sia di acqua, di fuoco, di terra o di aria. Peccato che di aria ne sia rimasto soltanto uno, sarebbe stato comodo almeno un altro dominatore dell’aria per non far sì che questi si estinguano totalmente in futuro. Su quale base porterà la pace dei quattro elementi se ci sarà solo l’avatar ad avere quello dell’aria e poi in futuro morirà?

Avatar: La leggenda di Aang, le prime immagini della serie live-action |  Wired ItaliaLo stile unico di animazione che combina elementi dell’animazione giapponese e occidentale. Il cast per la maggiore è orientale così come si vede lo sviluppo della serie e diversi elementi che vengono presentati eppure non manca il tocco occidentale che rende il tutto diverso dal solito e accessibile così a tutto e tutti creando un mix divertente, curioso e ben costruito. 

Inoltre, la serie affronta temi importanti come la pace, la diversità culturale e l’importanza della collaborazione e della comprensione reciproca. Infatti tutti e quattro gli elementi sono differenti tra loro e nonostante ora siano tutti in guerra contro la nazione del fuoco tutti sono simili essendo dominatori nonostante siano nati in posti differenti, abbiano poteri differenti e vivano in modi differenti. E le differenze tra i vari personaggi li aiutano a comprendersi e a crescere così come il fatto di cercare di comunicare per tentare di arrivare ad una soluzione pacifica. Questo è anche quello che manca agli adulti che pensano che conquistare sia segno di forza e dominazione quando basterebbe essere compresi, basterebbe capire i dolori e i problemi di se stessi e degli altri e di affrontare i propri demoni non scaricando problemi, dolore e sofferenza sugli altri.

Avatar - La leggenda di Aang, serie tv Netflix: Trama, cast, note- The Wom

Spero che questa serie continui su questa scia dolce, leggera e avventurosa per grandi e piccini e ci consenta di tornare ancora una volta con Aang e i suoi amici per tentare di fermare il dominio del fuoco e portare finalmente la pace nel mondo. “Avatar: la leggenda di Aang” è una serie che non solo intrattiene, ma anche fa riflettere. Consiglio vivamente di darle una possibilità, soprattutto se ti appassionano le storie fantasy e d’avventura con personaggi ben sviluppati e trame avvincenti. Per i più grandi, troverete il cartone animato di molti anni fa migliorato e dolcino sotto questo aspetto mentre per i più piccoli è una possibilità di scoprire una serie nuova e adatta a tutti che lascia anche dei messaggi importanti. Ovviamente  speriamo arrivino presto i seguiti di questa serie che si conclude ma ha dei spiragli aperti 


Cosa ne pensate di questa serie? L’avete vista? Potrebbe piacervi? Io come sempre vi aspetto qui e spero di sentirvi presto.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – SWEET TOOTH (Prima e seconda stagione) SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io sono qui per parlarvi di una serie che ho visto fino a poco tempo fa e che spero possa essere di vostro gradimento. E’ una storia nonostante tutto dolce, con un protagonista che vi conquisterà. Ecco a voi:

maxresdefaultTitolo: Sweet tooth
Numero di stagioni: 2 (la terza in uscita)
Numero di puntate16
GeneriAzione, Fantascienza apocalittica e post apocalittica, Drammatico, Avventura, Narrativa di formazione
Prima puntata: 4 giugno 2021 (Stati Uniti)
Anno2021 – in produzione
Episodi16
Trama: In un mondo post-apocalittico pieno di insidie, Gus, un ragazzo metà umano e metà cervo, e Jeppers, un senzatetto solitario, sono alla ricerca di un nuovo inizio.

TRAILER


RECENSIONE

La recensione di Sweet Tooth | Perché Netflix deve rinnovare la serie per  la seconda stagioneSweet Tooth è una serie originale Netflix che ha debuttato sulla piattaforma nel 2021. Basata su un fumetto della DC Comics, la storia parla di un post-apocalittico in cui un virus che si è scatenato nel mondo e che uccide gli umani e dei fiori viola si manifestano per questo così come nascono solo bambini ibridi metà umani metà animali. Niente nel mondo sarà più come prima e seguiremo le vicende di Gus, un bambino con le corna di cervo che è stato portato in un rifugio nascosto tra i boschi da un uomo, il suo Paba, e dopo diversi anni si ritrova a non essere più al sicuro. Gli Ultimi Uomini stanno venendo a prenderli e il virus continua a girare per il mondo.

Riusciranno a scampare alla morte? Chi incontreranno e cosa succederà una volta che si dovrà uscire per forza da lì? Cosa è successo veramente nel mondo e chi è veramente Gus?  Cosa cambierà lungo questo percorso e chi altro conosceremo?

Sweet Tooth: la spiegazione del finale della serie Netflix -  Cinematographe.itIl cast di questa serie è insolito e non famosissimo ma è un cast che rende bene i ruoli e si destreggia bene nei ruoli che gli sono stati affidati. A partire dal protagonista Gus in cui si nota dolcezza, tenerezza e scoperta verso il mondo che lo circonda, alla ricerca delle proprie origini e di sua madre si passerà all’Uomo Grande, un Ultimo Uomo redento che si era arruolato semplicemente per ritrovare la propria famiglia e si affeziona molto al piccolo Gus. Nel corso della storia conosceremo anche Bear, una ragazza in un gruppo di animalisti che vuole salvare gli ibridi, il Dott. Singh che non vuole più lavorare come medico ma riceverà delle offerte che non potrà rifiutare; c’è Eden che assieme a Maya cerca di prendersi cura di tante creature. In più c’è il Generale Abbott che sta cercando in tutti i modi di prendere ibridi e allo stesso tempo vuole una cura per detenere il potere. Tutti, nessuno escluso, hanno dato vita a dei personaggi autentici e credibili con la loro interpretazione quindi non posso che ritenermi soddisfatta per questo e sperare bene per l’ultima stagione conclusiva di questa storia. Non tutti ne sono usciti particolarmente approfonditi e avrete modo di schierarvi dove meglio credete, dal lato che crederete più giusto anche se è difficile riuscire, in una serie così, a creare il giusto turno per tutto.

Sweet Tooth" di Jim Mickle - Recensione - Critical EyeI temi sono sicuramente una cosa importante all’interno della serie visto che con il fatto degli ibridi e il cambio vita dovuto dalla malattia  si parla di diversità, di accettazione e di resilienza. E’ una storia che parla di dolore e di ritrovare se stessi in un mondo in cui si dà fuoco ai vicini se si pensa che siano malati. 

Atmosfere di questa storia sono coinvolgenti e le storie sono ricche di scenari suggestivi, paesaggi mozzafiato e momenti toccanti che catturano lo spettatore dalla prima all’ultima puntata oltre alla sceneggiatura, il trucco e quant’altro. E’ decisamente ben strutturata e trovo che sia coinvolgente. Essendo un post-apocalittico le città saranno assediate, eppure trovo che sia stato ben strutturato.

Recensione “Sweet Tooth”: Da un grande fumetto ad una serie televisiva per  Netflix non sempre il passo è breve | DomanipressLa storia è altalenante e ci sono dei punti più coinvolgenti di altri ma trovo che ci sia molta avventura, molta suspance e trovo che ci sia molto dinamismo e non ci si annoia mai seppur alcuni personaggi  e alcune storie prendano più di altre, a scapito di altri ancora.

Il finale di questa storia è aperto così come era aperto tra la prima e la seconda stagione ma sappiamo per certo che ci sarà l’ultima stagione che chiuderà tutto ciò che è rimasto sospeso. Sweet Tooth 1x08 - Big Man - Recenserie - Solo Recensioni SerieLa seconda stagione apre le porte ad una serie di personaggi importanti e a tanti piccoli ibridi che riusciranno a colpire il cuore di ogni persona che deciderà di guardare questa serie.

In conclusione, Sweet Tooth è una serie tv coinvolgente e emozionante che ha saputo mescolare con maestria elementi di fantasia e dramma per creare un prodotto unico e indimenticabile. Nonostante alcuni difetti, la serie merita sicuramente di essere vista per la sua originalità e per i temi profondi che affronta. Ve la consiglio.


Cosa ne pensate di questa serie? L’avete vista? Spero la prendiate in considerazione perchè ne vale la pena. Come sempre vi aspetto qui.

A presto,
Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – BLUE EYE SAMURAY SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi voglio parlarvi di una serie TV che ho apprezzato davvero molto e che spero possa essere di vostro gradimento. Se amate le serie TV animate con uno stile particolare dalle tinte storiche Giapponesi, questa serie fa al caso vostro. Ve ne parlo subito:

mv5bndg5yjhinmutyji5nc00mdeylwi5mjutztrhm2ewzgzhnwm3xkeyxkfqcgdeqxvymdc5odizmw4040._v1_fmjpg_ux1000_Titolo: Blue Eye Samurai
Piattaforma: Netflix
Lingua: Italiana
Serie:  Animata

Episodi: 8
Durata: 35–62 min
Trama: Nel periodo Edo del Giappone (XVII secolo), il maestro di spada Mizu cerca vendetta contro i quattro uomini stranieri che erano in Giappone al momento della sua nascita.

TRAILER


RECENSIONE

Blue Eye Samurai (TV Series 2023) - IMDb

La serie tv animata ha inizio in un piccolo paese del Giappone nell’epoca Edo agli inizi del XVII secolo. La storia parla di Mizu, nata dalla violenza subita dalla madre da parte di uno degli unici quattro bianchi che erano rimasti in Giappone dopo l’espulsione di tutti i stranieri. Mizu ha già eliminato uno di questi e per il prossimo in lista cerca vendetta per se stessa, per sua madre e per cosa ha continuato a subire negli anni per colpa del suo aspetto. Lei è stata da sempre picchiata e vessata per il suo aspetto fisico che la catalogava automaticamente come meticcia, visto i suoi occhi azzurri che non sono di natura Giapponese. Dalla sua aveva di certo l’aspetto longilineo e il viso spigoloso che la fa facilmente passare per un uomo per la quale si spaccia lungo tutto il corso della serie TV e nasconde i suoi occhi dietro delle lenti scure. E’ stata cresciuta in un piccolo villaggio da un uomo cieco che forgia le più grandiose spade del Giappone e si incontrano nel momento in cui uno strano meteorite cade sulla terra e l’uomo che cerca materiale da utilizzare per le forgiature decide di portarlo con sé e Mizu, incuriosita, lo segue. Da quel momento i due saranno inseparabili e lei crescerà a suon di forgiature e di spade, infatti imparerà a combattere proprio grazie a lui.

Riuscirà a portare a termine la vendetta del secondo uomo sulla sua lista? Cosa incontrerà lungo il suo cammino e cosa sarà disposta a pagare pur di portare vendetta alla sua famiglia? Chi incontrerà e cosa lasceranno dentro di lei? Porterà a termine la sua missione?

Blue Eye Samurai' Trailer and Everything You Need To Know - Netflix TudumIn questa storia non solo si fa strada la protagonista Mizu che è un personaggio duro, feroce, ama la solitudine è temprata dal dolore ed è il prodotto della violenza che ha subito ed è un personaggio inesorabile seppur all’interno è ricca di fragilità. Altri personaggi che completano il cast di questa storia e che troveremo lungo tutto il nostro percorso è Ringo, un ragazzone dolce e onesto, buono e semplice, un ragazzo che vuole diventare il miglior cuoco di ramen del paese anche se è senza braccia e senza mani; l’ex bullo di Mizu, Taigen, un uomo  innamorato della principessa Akemi; Akemi è principessa ed viziata e presuntuosa seppur astuta… non vuole essere data in sposa ad un ricco ereditiere e starsene a subire una vita da moglie, in silenzio. Tutti e tre cercano di crearsi un futuro diverso da quello che hanno costruito per loro tentando di andare oltre tutto ciò per il quale hanno sempre creduto. Mizu invece non si darà pace fino a che non si sarà tolta il peso del suo passato da dosso. L’uomo che sta cercando Mizu si chiama Fowler ed è l’obiettivo che la protagonista sta cercando e che vuole uccidere.

Blue Eye Samurai  Darren Barnet as Taigen and Brenda Song as Akemi in Blue Eye Samurai. Cr. COURTESY OF NETFLIX © 2023I messaggi che vengono portati all’interno della serie sono molti. Akemi è precursore dei tempi visto che finisce per essere portatrice di una storia di emancipazione femminile. Attraverso il suo aspetto e i suoi movimenti e a ciò che farà verrà messa al centro di tutto e diventerà da principessa da vendere al miglior offerente a donna con potere e forza, ad ogni modo determinata. Attraverso Mizu conosceremo la vendetta che non sempre è una cosa positiva e ci permette di capire anche questo. L’importanza degli obiettivi e dei valori nella vita e ciò che ci spinge a muovere il passo successivo. Quale è il nostro obiettivo? E’ giusto porre questo al di sopra di ogni cosa, anche al di sopra di se stessi? E nonostante la solitudine, nonostante la chiusura verso il mondo esterno impara a fidarsi di altre persone, capisce cos’è l’amicizia, le relazioni e l’amore; Attraverso Fowler conosceremo il colonialismo e il cambiamento che ha portato l’arrivo dell’occidente in Giappone e nei paesi orientali. 

Netflix's 'Blue Eye Samurai' Is a Bloody Masterpiece - The AtlanticAll’interno non mancheranno scene violente, di sesso o di vero e proprio sangue. Infatti, di certo, non è una storia per bambini ed è consigliata la visione di adulti o comunque da una  certa età in su. Le scene sul sesso non sono spesso “utili” ai fini della trama, se così vogliamo dire, anzi sono spesso forzate e orribili, spesso decisamente gratuite. Alcune ci sta, altre un po’ meno così come per le scene di violenza ma trovo che, unitamente l’uno all’altro le cose siano amalgamate e creano una storia forte, determinante, che non passerà inosservata. 

Blue Eye Samurai. Maya Erskine as Mizu in Blue Eye Samurai. Cr. COURTESY OF NETFLIX © 2023L’animazione e lo stile di disegno e di colori è la cosa che più spicca all’interno della serie. Ha un grande impatto visivo e trovo che sia decisamente la cosa migliore che sia stata sviluppata e come è stata sviluppata. Oltretutto ci mostra un quadro in un contesto e in un’epoca dura e difficile in cui andare avanti. Ho apprezzato generalmente i colori, i disegni, la storia in sé e la trama della storia che porta una donna rancorosa e ricca di vendetta a qualcosa che le cambierà drasticamente la vita. 

Consiglio la visione di questa serie e spero che possa piacere a tutti quanti voi. E’ una storia di vendetta ma non solo, porta con sé tante cose che spero possiate apprezzare. Questa serie animata è una delle migliori che ho potuto vedere ultimamente e vi sta aspettando.


Cosa ve ne pare di questa uscita e serie tv? Potrebbe essere di vostro gradimento? Io come sempre vi aspetto.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – THE ANOTHER LIFE (S1 e 2) SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci con una nuova recensione online per voi. Questa volta passiamo ad una serie TV per spezzare un po’. E’ decisamente un pochino che ho visto questa serie composta di due stagioni e inizialmente non gli avrei dato un euro, eppure qualcosa alla fine è arrivato ed è stato passabile seppur scientificamente – penso – è decisamente discutibile. Ad ogni modo ve ne parlo subito:

another-life-2-poster-netflixTitolo: Another Life
Piattaforma: Netflix
Episodi: 20
Durata: 37-61 min (episodio)
Stagioni: 2
Genere: Fantascienza / Sci-Fi

Lingua: disponibile Italiano
Trama: L’astronauta Niko Breckinridge è in missione alla ricerca di forme di vita aliena. Mentre la donna e il suo giovane equipaggio compiono il proprio dovere, si trovano ad affrontare pericoli inimmaginabili.

TRAILER

RECENSIONE

Another Life, trama, cast, recensione della serie Netflix - TvBlogAnother Life è una serie TV di fantascienza creata da Aaron Martin e distribuita su Netflix nel 2019. La storia si suddivide in due stagioni che non hanno continuato ma che chiudono comunque un cerchio – fortunatamente e sembra avere un punto bene o male. La storia ha inizio con l’arrivo di un’enorme astronave aliena sulla Terra e allo schianto con il terreno crea un Artefatto. Un gruppo di astronauti capitanato da Niko Breckinridge  viene inviato nello spazio sulla nave Salvare per scoprire l’origine di un misterioso segnale alieno che è stato ricevuto sulla Terra.

Cosa succederà ora che sono nello spazio? Riusciranno ad arrivare alla conclusione dl viaggio e a portare in salvo la Terra? Cosa succederà nel corso del viaggio e cosa vogliono gli alieni dal nostro pianeta? 

JayR TinacoIl cast è composto da attori e personaggi dello spettacolo minori ma che comunque ci è capitato già di conoscere, almeno per buona parte di esso. Il capitano Niko, infatti lo abbiamo già incontrato in Mandalorian o Battlestar Galattica. A tirare le fila di questa storia sarà lei e il uso equipaggio che, chi più chi meno riuscirà a fare breccia nel cuore di chi guarda. Infatti ci sono molte dipartite e quelli che rimangono sono, almeno a mio parere, forse i migliori sviluppati. Seguiremo le vicende di Niko, capitana della nave e madre di una bambina che rimane sulla terra assieme a padre e marito della capitana; le avventure di quest’ultimo, Erik Wallace, scienziato che si occupa di trovare una connessione con gli alieni; le avventure di William, il robot di bordo che appare a tutti come una vera e propria persona “quasi” in carne ed ossa, e le vicende dell’equipaggio che mano a mano avrà una scrematura. Coloro che vedremo maggiormente saranno Cas, Zayne, Bernie, Javier e Yara che sono tra l’altro quelli che ho preferito di gran lunga. Apprezzato sicuramente il personaggio di William che è quello che mantiene maggior pathos e linea con la storia stessa. Another Life | Stagione 1, recensione di mck | FilmTV.itLe prestazioni degli attori, almeno per quanto riguarda la prima stagione, sono mediocri. Katee Sackhoff nel ruolo della comandante Niko Breckinridge ha una presenza forte, ma la sua performance è appesantita da dialoghi banali e una trama poco logica. Anche gli altri membri dell’equipaggio non riescono davvero a lasciare un’impressione duratura e sembrano non avere molto sviluppo dei personaggi. Infatti ho trovato quasi migliore la seconda stagione rispetto alla prima.

La storia si sviluppa attraverso il punto di vista dei vari membri dell’equipaggio, ognuno dei quali ha le proprie personalità e sfide interne. Ci sono tensioni all’interno del gruppo visto che alcuni hanno opinioni divergenti sul da farsi o sull’importanza di questa missione. Inoltre, alcuni membri dell’equipaggio sono segretamente coinvolti in una cospirazione che aggiunge un ulteriore livello di suspense e intrighi. Katee Sackhoff Drama 'Another Life' Canceled By Netflix After Season 2 –  DeadlineLe prime puntate, soprattutto per le vicende che avvengono a bordo della navicella spaziale, sembra essere quasi surreale il tutto e poco dinamico. Tant’è che sembrano tutti molto giovani e pieni di boria a voler contrastare il capitano senza alcun senso logico. Infatti i primi personaggi che poi sono quelli che  – meno male – perderemo sono quelli che sembrano essere stati messi per creare caos e allungare il brodo senza alcun filo logico.

La serie si concentra molto sul tema dell’ignoto e sull’esplorazione spaziale. Infatti dal punto di vista della scenografia e degli effetti speciali, questa è ben fatta e ricca di dettagli e di pensate originali.  Tuttavia, purtroppo, non riesce a esplorare a fondo o ad approfondire i concetti di fantascienza che pone. Ci sono alcune idee interessanti, ma non vengono mai sviluppate completamente o sfruttate a pieno potenziale. La trama spesso sembra confusa e il coinvolgimento emotivo dei personaggi risulta superficiale. Inoltre, le azioni e le decisioni dei personaggi spesso sembrano inverosimili e poco realistiche. Infatti, come vi dicevo per le prime puntate si fa veramente una fatica assurda in alcuni punti e le relazioni all’interno della nave aiutano ma non troppo visto che accadono cose negative una dietro l’altra non approfondendo, ne dando il giusto peso ne ai personaggi ne ai dialoghi o all’azione.

Another Life niegodne SF Netlixa - recenzja | Co OBEJRZEĆ!Trovo che la seconda stagione abbia un netto miglioramento rispetto alla precedente che però non porta la storia a poter continuare, infatti Netflix ha cancellato la produzione. Questa chiude dunque un cerchio per chi la guarda e non resta del tutto appeso come accade a molte serie TV cancellate però si rimarrà con il dubbio sul cosa i produttori originali avevano in mente per la risoluzione finale di questa storia. Probabilmente non lo sapremo mai.

In conclusione, Another Life è una serie TV che ha un potenziale interessante, ma non riesce a sfruttarlo come dovrebbe. La mancanza di profondità nella trama, i dialoghi scadenti, i personaggi poco sviluppati e le prestazioni mediocri degli attori la rendono una delusione nel panorama delle serie TV di fantascienza. Infatti si sperava che avesse un qualcosa in più che non ha avuto. Sono rimasta incuriosita dal vedere dove sarebbe andata a parare ma non ha scoccato la scintilla che avrebbe dovuto scoccare. Se siete appassionati del genere e avete bisogno di una serie da guardare velocemente e senza troppe pretese, potreste comunque provare, chissà.

Another Life, Trailer e data di uscita della seconda stagione della serie  TV Sci-Fi di Netflix con Katee Sackhoff – House Cek


Cosa ne pensate di questa serie TV? Potrebbe essere qualcosa che fa al caso vostro? L’avete vista? Io come sempre vi aspetto qui e vi auguro una bellissima giornata.

A presto,

Sara ©

 

RECENSIONE SERIE TV # – SPINNING OUT SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci in questo lunedì una nuova recensione per voi che spero possa piacervi nonostante non verrò continuata da Netflix. E’ autoconclusiva nel limite di questa stagione e l’ho trovata davvero carina da vedere. Ve ne parlo subito:

mv5bnzc1mjm5odgtzgnlyy00zjhjltk3mgitytjizwmwywnkowy0xkeyxkfqcgdeqxvymtkxnjuynq4040._v1_Titolo: Spinning Out
Piattaforma: Netflix
Stagione: Uno (autoconclusiva) – Poteva essercene una seconda ma è stata cancellata
Episodi: 10
Generedrammatico
Durata: 45/50 min

Trama: Una pattinatrice artistica e partecipante ai Giochi Olimpici sta cercando di destreggiarsi tra la sua famiglia, la sua vita amorosa, uno stato mentale fragile e il sogno della vittoria.

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RECENSIONE

Spinning Out, cosa non ha funzionato nella serie con Kaya ScodelarioLa serie TV Spinning Out è una serie tv drammatica che segue le vicende di Kat Baker, una bravissima pattinatrice che, a seguito di una qualificazione, ha subito un brutto incidente alla testa dove ha riportato un taglio profondo e un periodo di allontanamento dal pattinaggio. Ora riprende la sua attività d pattinaggio ma la paura derivante dallo stress post-traumatico dell’incidente la tiene legata all’evento nefasto con ansia e non le consente di ritornare a saltare e a fare ciò di cui era in grado prima. A questo si aggiungono i suoi problemi mentali e quelli della persona dalla quale li ha ereditati, i problemi di una famiglia disfunzionale, di sacrifici sopra ogni cosa e la dedizione verso i propri sogni, che non occorre mai mollare. Sembra impossibile per lei tornare a pattinare come prima finché non le si presenta una grandissima opportunità: pattinare di coppia con il talentuoso e famoso Justin Davis che è in cerca di una compagna dopo un infortunio.

Riuscirà Kat ad uscire fuori dal suo guscio e dalle sue paure per tornare a pattinare serenamente? Come affronterà il suo disturbo? E come la sua famiglia che sembra andare sempre più a rotoli?

Uno dei punti di forza della serie TV è il cast e l’interpretazione degli attori. Kaya Scodelario che interpreta la protagonista indiscussa Kat Baker – che abbiamo visto già in molti film famosi come Maze Runner, Pirati dei Caraibi, la serie tv Skins o molti altri – riesce a mettere in mostra la complessità e la vulnerabilità del suo personaggio in modo eccezionale. E’ un personaggio particolarmente duro e difficile da gestire e interpretare visto che è bipolare e questo porta con sé non poche complessità e il suo talento nel trasmettere le emozioni e le sfumature della sua lotta interna è davvero notevole.

RECENSIONE SERIE TV: Spinning Out (Netflix) – VCUCAnche il resto del cast fornisce performance notevoli, compresi gli altri membri della famiglia di Kat. Si veda sua sorella Serena che ha interpretato anche la sorella di Katniss in Hunger Games o sua madre famosa per American Pie, X-Men e diverso altro. Il cast è vario e all’interno troveremo anche pattinatori professionisti o giocatori di Hockey, come il partner ballerino di Kat che si ritroverà nei panni del ballerino seppur i due avranno delle controfigure per questo. L’interpretazione è ben strutturata e prorompente, trovo che siano stati davvero molti bravi gli attori e il cast nell’interpretazione per farci sentire bene e da vicino le problematiche che si susseguono e che colpiscono i vari attori uno dopo l’altro.

La serie “Spinning Out” di Netflix offre un ritratto poliedrico del  disturbo bipolare – BipolarInformatiLa serie affronta una tematica davvero importante sia per chi guarda trattando famiglie disfunzionali e problemi correlati così come il problema del Bipolarismo. Questa viene affrontata con delicatezza e determinazione dall’autrice e da sua madre – dalla quale ha ripreso il disturbo – e fa risultare i personaggi sia autentici e reali sia sottoponendo chi guarda al cercare di comprendere il disturbo e a capire a cosa può portare se non curato o gestito. Nonostante ci siano dei momenti in cui ci getta nello sconforto e ci mostra un lato di Kat o di sua madre decisamente fuori dal normale si comprende il dolore che provano, il cambio di umore, i danni che possono causare a chi sta intorno e a se stesse. La serie “Spinning Out” di Netflix offre un ritratto poliedrico del  disturbo bipolare – BipolarInformatiNon viene – a mio parere – mai trattato fuori luogo o fuori dai canoni e ci mostra il disturbo per quello che è mostrando anche delle possibili conseguenze che potevano essere queste che vediamo o altre ma queste sono state gestite ai fini della trama. In più, all’interno di questo, notiamo la complessità delle relazioni famigliari che vengono a crearsi all’interno della loro stessa famiglia: la madre Bipolare esattamente come Kat, l’invidia fra sorella, l’astio, relazioni paterne inesistenti, tradimenti e quant’altro. Ci sono davvero molti temi affrontati, anche solo il fidarsi di qualcuno che poi alla fine si rivela tutt’altro.  Il modo in cui la serie affronta la salute mentale e l’importanza di trovare equilibrio nella vita è estremamente realistico e toccante.

Spinning Out Netflix serie - SuNetflix.itMolto importante anche il pattinaggio non solo come metodo di sfogo che serve a calmare o a riportare in pista la protagonista ma come metodo di esistenza vera e propria. Si guardi la migliore amica di Kat che si spinge fino all’inverosimile a pattinare seppur gli avessero detto che si doveva fermare, il coraggio di dire la verità ai propri genitori e parenti e fare i conti con se stessi viene riportato all’interno di questa serie. Ed hanno un ruolo focale ed importante visto che le stesse scene di  pattinaggio sul ghiaccio sono incredibilmente belle ed emozionanti. La coreografia e le performance dei pattinatori sono un vero spettacolo per gli occhi e sono state eseguite in modo realistico. Riescono a trasmettere davvero l’intensità e la passione che gli atleti provano durante le loro esibizioni.

Netflix cancella Spinning Out dopo una sola stagioneNonostante tutti gli aspetti positivi, “Spinning Out” ha alcuni difetti. La trama tende a trascinarsi in alcuni punti e ci sono alcuni sotto-trame che sembrano essere introdotti solo per aumentare la quantità di dramma. In particolare nella prima puntata si percepisce molto quanto vengono introdotti i personaggi e tutto risulta lento fino a che non si arriva alla seconda puntata dove comincia il dinamismo. In altre, invece, le puntate sembrano frenetiche e agitate quasi a mostrare lo stesso disturbo seppur non sia del tutto necessario mostrarlo nella velocità e nel caos piuttosto che nella sua generalità. Adorati invece i vari personaggi secondari come l’allenatrice.

SPINNING OUT | Attention Spoilers

Trovo che la serie sia ben realizzata e avvincente, il finale con quella canzone e gli spezzoni utilizzati mi hanno stretto il cuore. Consiglio la visione sia agli amanti del pattinaggio sia a chi cerca una serie che tratti tematiche di disturbi mentali visto che oggi ce n’è davvero bisogno di sentirne parlare. Occorre conoscere cose che non sappiamo e documentarci oltre al fatto che potrebbe aiutare qualcuno o le nuove generazioni a parlarsi e ad aprirsi con i loro problemi perché non sono un disagio ma possono essere aiutati. E’ una serie che ho apprezzato molto. Consiglio.


Cosa ne pensate di questa serie? Potrebbe piacervi? Io spero di si e che l’apprezziate.

A presto,

Sara ©

 

RECENSIONE SERIE TV # – ZERO, su NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Salve a tutti cari lettori! Oggi vi porto una serie TV che era davvero tanto tempo che volevo vedere e che, finalmente, ho avuto modo di vedere e sono felice di averlo fatto. Non è di certo la serie del secolo ma è simpatica e dai valori importanti. Ecco qui che ve ne parlo:

zeroTitolo: Zero
Piattaforma: Netflix
Episodi: 8
Anno2021
Stagione: Una (- Interrotta)

Durata media: 30 min
Tratta ispirazione da un romanzo di Antonio Dikele Distefano.
Trama: Un ragazzo timido si sente invisibile. Ciò, tuttavia, si trasforma in uno straordinario superpotere che prende il sopravvento quando incontra un gruppo di amici intenti a salvare il loro quartiere.

TRAILER

RECENSIONE

Zero, la serie Netflix da vedere per non restare invisibiliLa storia ha inizio tra le strade di Milano, in Italia, così come la sua produzione e Zero, la serie originale di Netflix, è un’avventura avvolgente e coinvolgente che mescola realismo magico, problemi sociali e un forte connubio di amicizia. Omar è il protagonista di questa storia che per cercare di sfondare nel disegno si arrangia con le consegne e cerca di racimolare dei soldi per poter andar via di casa. Omar è rimasto assieme a suo padre e a sua sorella minore dopo la scomparsa della madre e non vede l’ora di potersi costruire qualcosa. Nel corso delle sue consegne conosce Anna, una ragazza che vive nei borghi alti di Milano e i due si piacciono. Nel frattempo, nel quartiere del Barrio, cominciano i primi problemi e nonostante Omar non si senta toccato da tutto questo, si ritroverà coinvolto e a lottare per il quartiere e per il colore della sua pelle, oltre a tutto ciò che accadrà… perché ebbene si, Omar può diventare invisibile.

Come cambieranno le carte in tavola per il quartiere, per Anna e per lo stesso Omar, il fatto di questo potere? Come cambierà la sua vita?  Cosa succederà nel corso della stagione? Da cosa derivano i suoi poteri? Riusciranno a salvare il quartiere?

Zero | Sito ufficiale NetflixIl cast porta con se un buon protagonista principale, Omar, interpretato da Giuseppe Dave Seke in cui vi è un ragazzo dal passato difficile con un dono speciale: la possibilità di divenire invisibile. Il giovane attore riesce a trasmettere tutta la complessità dell’animo di Omar, che lotta con le sue insicurezze, i suoi desideri e le ingiustizie che subisce. Il suo talento attoriale è supportato da un cast affiatato che riesce a rendere credibili tutti i personaggi e a creare dinamiche ricche di emozioni. Molto forte è il personaggio di Sharif che nonostante sia impulsivo e agisca di testa, viene spesso denigrato vista la sua superficialità o per ciò che lo circonda e viene messo in dubbio anche dai suoi amici visto il suo animo esuberante che agisce senza pensare causando a volte conseguenze più grandi di lui. Maturerà molto nel corso della serie e lo trovo uno dei pochi che abbia avuto un’evoluzione a dir poco incredibile.

Zero: l'invisibile diventa visibile nella nuova serie italiana di Netflix  Zero - Netflix – DavideMaggio.itUno dei punti di forza di Zero è sicuramente la sua capacità di trattare temi importanti come il razzismo, la discriminazione e la violenza giovanile in modo realistico e senza retorica. La serie è in grado di far emergere il problema degli stereotipi basati sull’origine etnica, rendendoti partecipe del vissuto dei protagonisti. Con una sceneggiatura ben strutturata e personaggi tridimensionali, Zero dipinge un quadro degli ostacoli e delle difficoltà che i giovani afro-italiani devono affrontare ogni giorno. La tematica in questione troco che sia forte e predominante all’interno della serie seppur Omar non se ne renda conto subito di cosa gli accade attorno, basta vedere il suo piccolo mondo fatto delle sue cose. Anche su questo si ricrederà creando non solo un legame con il mondo che lo circonda ma anche con le persone del quartiere, lottando per ciò in cui crede.

Sicuramente i più giovani apprezzeranno la colonna sonora, le melodie e i brani scelti visto che troveremo Mahmood, Tha Supreme e molti altri che si muovono all’interno del panorama italiano moderno e meno lirico o melodico, questo è sicuro. Ma questo può piacere o meno, a me per esempio non dispiace perlomeno per le canzoni scelte ma non amo particolarmente il genere.

Chi sono gli attori e i personaggi di Zero, la nuova serie tv di Netflix.  Tutto sul cast

Sicuramente, laddove ci sono i punti a favore delle tematiche, ci sono alcuni aspetti che possono risultare più deboli. La narrazione è affrettata e in 8 puntate da venticinque/trenta minuti soltanto sole non si può, ovviamente spiegare tutto. Infatti la serie rimane appesa per quanto riguarda le spiegazioni sul suo potere, su chi è la donna che si presenta a sua sorella o che riesce a vederlo, così come la sua avversione per i quadri o tutto il resto. L’unica chiusura di trama avviene a livello del quartiere e lì finisce. Avrei preferito fosse più approfondito il contorno e anche tutte le spiegazioni, magari bastava avere otto puntate ma più lunghe in modo da dare più spiegazioni e approfondimenti maggiori.

Nonostante non sia una serie particolarmente innovativa od originale sul complesso generale della storia, trovo che il coinvolgimento sia significativo, incapsulando l’energia delle strade di Milano, il talento artistico dei protagonisti e la lotta costante contro le discriminazioni. Riassume ciò che capita nei quartieri più degradati di Milano, così come in tante altre città d’Italia, così come nel mondo che ci circonda.

Consiglio la visione di questa serie per le sue tematiche e per supportare un prodotto italiano godibile, seppur non sia perfetto o ottimo al centesimo. E’ una serie TV leggera, piacevole che riuscirete a vedere in pochissimo tempo e che spero possiate apprezzare, puntata dopo puntata, supportando magari anche l’autore del volume alle quali la storia si ispira almeno a livello di tematiche.

Zero, la serie Netflix al top della classifica recensita dalle nuove  generazioni - Nuoveradici.world


Cosa ne pensate? Potrebbe fare al caso vostro? Io spero che, come sempre possa essere una serie di vostro gradimento e che gli possiate dare una possibilità nonostante l’abbiano chiusa e non la continuino. Magari se più utenti l’avessero conosciuta non avrebbe fatto questa fine.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – FRAMMENTI DI LEI SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Questo sabato vi delizio con una nuova recensione in cui vi parlo di una serie TV che spero possa fare al caso vostro. Posso dire al riguardo che è stata godibile lungo il suo percorso ma si devono superare un paio di scogli nelle prime due puntate ma vi spiegherò meglio nei dettagli qui sotto. Ovviamente tenetevi pronti:

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Piattaforma: Netflix
Stagione: Uno
Generi: Drammatico, Film di mistero, Thriller, Giallo
Episodi: 8
Durata media: 50 min
Trama: Una donna cerca di svelare l’oscuro passato di sua madre dopo che un violento attacco nel suo villaggio porta alla luce minacce nascoste e segreti mortali.

TRAILER

 

RECENSIONE

Frammenti di lei”: su Netflix la serie thriller con Toni Collette | TV  Sorrisi e CanzoniLa storia ha inizio un giorno come tanti altri per Andy Oliver e sua madre Laura. Andy è un agente di sorveglianza senza arma ed è in pausa con sua madre a mangiare un pranzo. All’improvviso un uomo comincia a sparare a delle persone e Laura e Andy si gettano a terra nella speranza di non essere uccise a loro volta. E’ nel momento esatto in cui l’uomo rivolge l’attenzione alla giovane Andy che in Laura scatta un istinto protettivo ed uccide l’uomo a sangue freddo con dei movimenti troppo precisi, troppo strani. Laura dopo l’accaduto viene trasmessa in TV e comincia la paranoia e chiede a sua figlia di fuggire perché è in pericolo. Andy non riesce a comprendere a fondo le parole di sua madre ma, non appena vengono aggredite anche in casa da uomini che Andy non conosce decide di seguire le istruzioni di sua madre e di cominciare a fuggire. Ad Andy non quadra il discorso di sua madre ed ombre e scheletri del suo armadio cominciano a fuoriuscire divenendo sempre più pericolose.

Cosa succederà ad Andy lungo il suo percorso? Dovrà nascondersi o continuare a fuggire? Cosa le nasconde sua madre del suo passato? Come farà Andy a coprire la verità che si nasconde dietro il sorriso di sua madre e al suo passato oscuro e pericoloso?

Frammenti di Lei | La recensione delle serie Netflix con Toni ColletteIl cast è vario e come protagonista principale riconosciamo subito Toni Colette che conosciamo molto bene e che abbiamo visto sia in molti film che in molte serie TV ed è un’attrice di talento. Il cast è interessante e ho riscontrato anche attori che non mi era capitato di vedere fino a questo momento quindi sono rimasta comunque soddisfatta del risultato ottenuto.

Per quanto riguarda i personaggi trovo che, in alcuni punti dei personaggi siano stati più carenti di altri e finisce per spiccare non tanto la protagonista, Andy, ma sua madre che diventa co-protagonista di questa serie che, effettivamente finisce per essere incentrata su di lei e sul suo passato, su ciò che ha sempre nascosto a tutti. Frammenti di lei: trama, cast e data di uscita della nuova serie thriller di  NetflixIl suo passato rischia di venire a galla ed è lì che tanti personaggi si svelano od emergono maggiormente anche rispetto alla precedenza. Trovo che il cast sommariamente sia buono ma sembra, in alcuni casi, che non arrivino a gestire il proprio personaggio o che – almeno così viene percepito soggettivamente – non sappiano tenere con forza e determinazione ciò che è il loro personaggio narrante. In special modo questo avviene per Andy che, nonostante sia già persa di suo perché non riconosce sua madre e non sa cosa accade ci si mette il fatto che sembra non saper gestire lo stupore, la confusione e quant’altro avviene all’interno della serie.

Frammenti di lei, dal thriller bestseller del New York Times | AV MagazineLa trama/storia di questa serie TV si concentra sulla scoperta del passato della madre di Andy che viene scoperchiata come un Vaso di Pandora da un momento all’altro e da quel momento comincia a svelarsi il vero volto di Laura della quale scopriremo che non è neanche quello il suo nome ma Jane, dopo gli avvenimenti di Oslo e la relativa morte di suo padre. E’ una storia che si muove lentamente, puntata dopo puntata si svela lentamente e ci cela un segreto dopo l’altro che si dipana e si spiega del tutto solo all’arrivo dell’ultima puntata. E’ stata una storia dalla trama lenta e dalle puntate che si smuovono lentamente ma ben fatte e interessanti.  

Frammenti di lei - Serie TV (2022) - La recensione su CinemaLuxE’ una storia in cui conosceremo molto bene la madre di Andy, Laura/Jane e meno Andy seppur si seguano le sue vicissitudini lungo il corso della sua storia alla scoperta della protagonista. E’ una storia che nelle prime battute non sembrava prendere piede ma che con un po’ di coraggio si smuove anche se sono certa che il libro, con alta probabilità è decisamente migliore dell’adattamento a serie TV che ne è stato fatto. Trovo che sarà inutile una seconda stagione ne credo (spero di no) ci sarà. E’ una stagione godibile, che consiglio se volete guardare un thriller nella media e spero di poter apprezzare il libro che ho già messo in lista tra le prossime letture. 


Voi avete visto questa serie? Potrebbe fare al caso vostro? Io come sempre vi aspetto e vi auguro una buona domenica.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – THE ROOKIE (Stagione Uno – Stagione Quattro) SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io come sempre spero bene e vi parlo di una serie che ho visto da qualche settimana e delle quali vi parlo di quattro stagioni insieme. Questo più per praticità piuttosto che parlarvi di ogni singola stagione. Spero non vi dispiaccia. Non so se l’avete vista ma vi lascio tutti i dettagli qui sotto.

f76b81b178cb055384b2d4b361366987ae78c09ac470cce8ad215bab93570f4bTitolo: The Rookie
Piattaforma: Netflix
Episodi: 76
Stagioni: Attualmente 4 (La quinta in uscita in Italia per fine anno)
Durata: 40 min/per episodio
Trama: Un uomo di 45 anni decide di perseguire il sogno di diventare poliziotto dopo un incidente che gli cambia la vita. Ma, prima, deve dimostrare ai suoi superiori di essere all’altezza.

TRAILER


RECENSIONE

The Rookie - Serie tv - la RepubblicaLa serie è un poliziesco a puntate di cui vi parlerò delle prime 4 stagioni assieme ma che si compone attualmente di cinque (la quinta è uscita in Italia a puntate e la trovate su Rai Play) stagioni. Il tutto ha inizio con la recluta di nome John Nolan che viene arruolata all’interno del dipartimento di polizia di Los Angeles come recluta più vecchia in polizia essendo un quarantenne in cerca di riscatto dopo aver cambiato vita visto che prima faceva il carpentiere. Come lui ci sono altre due reclute, molto giovani ovviamente, Lucy Chen una ragazza di origini asiatiche della quale i genitori non approvano l’entrata in polizia e Jackson West, figlio del direttore del dipartimento più in alto nella polizia e nero. Vi specifico quest’ultimo punto perché ci imbatteremo anche in problemi razziali oltre a tutto ciò che succederà all’interno della serie.

Cosa succederà alle 3 nuove reclute? Riusciranno a divenire poliziotti a tutti gli effetti? Cosa succederà nel corso della loro carriera e lungo il loro addestramento? E’ difficile essere poliziotto a Los Angeles e in America ma cosa vuol dire esattamente esserlo?

The Rookie' Recap: Season 5, Episode 2 “Labor Day” - Nerds and BeyondIl cast è bene o male conosciuto e molti di loro li abbiamo visti in altri film o in altre serie, infatti anche il protagonista principale Nolan è famoso per Castle, I guardiani della Galassia o Salvate il soldato Ryan. E’ un cast interessante che verrà modificato anche nel corso delle stagioni visto che la prima Nolan avrà un istruttore e poi verrà sostituito o il fatto che non ci sarà Jackson per tutte le stagioni della serie. Insomma ci saranno uscite e new entry ma trovo che il cast sia ottimo sia per la struttura dei vari personaggi che devono interpretare, sia per come è stata pensata la storia stessa che finisce per essere ripetitiva nello standard delle puntate che iniziano e finiscono con i vari casi che la polizia deve risolvere ma seguono il corso della vita dei vari personaggi. Assieme alle tre reclute iniziali abbiamo Tim Bredford, Angela Lopez, Talia Bishop che verrà sostituita dalla seconda stagione da Nyla Harper che sono i tre istruttori che seguiranno le reclute e dei quali finiremo per innamorarci molto più dei protagonisti principali visto che si seguirà anche il corso delle loro vite essendo sempre a contatto con i protagonisti.

The Rookie: Castle entra in Polizia The Rookie - Richard T. Jones –  DavideMaggio.itCon loro, conosceremo anche Wade Grey che è il sergente capo dell’intero settore di poliziotti e Wesley Evers, inizialmente avvocato in erba presso la struttura dei poliziotti ai quali si affidano i criminali e che cambierà il corso della sua vita stando all’interno. Con loro ci saranno tutta una serie di personaggi che cambieranno nel corso delle stagioni – si vedano le varie amanti di Nolan (perché è discutibilmente un rubacuori), il figlio di quest’ultimo e vari personaggi secondari che vedremo e non vedremo.

Le puntate, come vi dicevo prima, sono strutturate in maniera piuttosto semplice oltre ad essere infinitamente numerose per ogni stagione. The Rookie | serie tv | Rai2 | anticipazioni | cast | Trama | Quando in TVQuindi se non siete amanti di puntate non particolarmente lunghe ma che siano tante (18 se non erro) per ogni stagione, sappiate che sarà impegnativa. A parte questo le puntate scorrono piuttosto veloci e seguono le vicende delle tre reclute e dei loro tre istruttori con i quali si instaurerà un’amicizia oltre che stima reciproca. Ci sono alcune puntate che nel corso delle stagioni sono state fatte in maniera del tutto differente, tipo intervista e non le ho apprezzate particolarmente ma ammetto che hanno cambiato un po’ i punti di vista e ciò che accade esponendo in modo diverso le cose ed è interessante oltre che sicuramente originale. Non amo, personalmente, il modus operandi di questo tipo di serie alla C.S.I però alla fine devo dire che il risultato generale della serie è soddisfacente e scorrevole, i personaggi e le loro storie sono carine quindi si finisce per empatizzare molto con loro e prenderli a cuore. Ovviamente con questo la serie piace e rende tutto umano – a livello di storie e di personaggi – e più vicino alla vita di tutti i giorni il che ci fa apprezzare i personaggi puntata dopo puntata.

The Rookie Season 5 First Look: Will What Happens in Vegas to Undercover  #Chenford, Stay in Vegas?Il protagonista principale, a mio parere, è il più moscio di tutti infatti se seguo la serie è per gli altri personaggi che ruotano attorno perché finiscono per essere decisamente più interessanti. Angela Lopez sogna di diventare detective, Bredford che ha la moglie con problemi di tossicodipendenza e riesce a trovare un equilibrio nella sua vita, c’è Lucy Chen che è una recluta buona, dolce e gentile – a volte anche troppo – che finisce per prendere costantemente batoste, l’Agente West che combatte per  il suo status di nero che è già un problema nella vita quotidiana in America figuriamoci essendo anche poliziotto. Angela West ha origine sud americane e non riesce a creare un rapporto duraturo con una persona per via del suo lavoro fino a che non riesce a scontarsi con quello che diventerà il suo compagno e cambierà le sorti della sua vita. Nyla Harper si inserisce nella seconda stagione ma fa molto più effetto di Talia Bishop, con una figlia che gli è stata portata via dal marito per via della sua vita da persona infiltrata che la esponeva a periodi lunghi lontani da casa e l’instabilità del rapporto. Un personaggio che verrà fuori piano piano ma che si rivelerà buono e decisamente da apprezzare. Tutti assieme creano un quadro molto importante e sono curiosa di scoprire cosa succederà ad ognuno di loro nel corso della quinta stagione che sta uscendo puntata dopo puntata una a settimana attualmente.

The Rookie (3x03) - La fiera: anticipazioni episodio stasera in prima tvLe tematiche trattate sono ovviamente importanti. Come vi ho già citato prima c’è il problema razziale che viene posto all’interno di una delle stagioni visto anche quanto successo con George Floyd che ha scosso tutto il panorama Americano e della polizia.

Altro tema importante è quello della famiglia che ricorre in più di un personaggio. Sia per Nolan con suo figlio e il rapporto che i due hanno, sia per Angela, sia per Lucy Chen che non riesce a comunicare con la propria famiglia quanto è importante il proprio lavoro e non viene accettata per questo. Altro tema importante è la corruzione che viene anche qui strutturata all’interno della serie e la moralità che da essa ne deriva. A quale prezzo?

The Rookie Season 1 "Caught Stealing" Review: Shade Of Gray [Spoilers]Altro tema sul quale si basa un po’ tutta la serie è il fatto stesso delle telecamere che devono essere utilizzate lungo il corso di tutto il turno e che può modificare drasticamente della vita e delle cose per il poliziotto stesso. Le reclute stesse sono soggette a verifica esattamente come tutti gli altri e nonostante in questa serie venga trasmessa la voglia di voler diventare un poliziotto per i casi e per come vengono risolti, trovo che sia anche dura la vita del poliziotto a contatto con il cittadino stesso che molto spesso non ha fiducia nelle autorità.

La storia, in generale, finisce per essere interessante e coinvolgente e spero che possiate prendere in considerazione la visione di questa serie se amate i polizieschi ma anche serie in cui prevalgono i sentimenti, la famiglia, le emozioni e i valori forti che incidono considerevolmente sulla vita quotidiana.

The Rookie: Feds Episode 21 Crossover Photos, Cast and Trailer

Consiglio la visione, senza dubbio. Vi dirò di più sullo sviluppo della quinta stagione con una nuova recensione appositamente per questo. In caso ne siate curiosi iniziate a guardarla.


Cosa ne pensate di questa serie? L’avete vista? Io come sempre spero possa piacervi. Vi aspetto e vi mando un caro saluto!

A presto,

Sara ©

COVER REVEAL # – THE TRAITOR QUEEN DI DANIELLE L. JENSEN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buon lunedì! Oggi ho per voi una novità che spero possa interessarvi ed è il secondo volume di una serie. Ecco che vi lascio qui sotto tutti i dettagli del volume che spero possiate apprezzare. A voi:

TITOLO: The traitor queen
AUTORE: Danielle L. Jensen
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: Epic Fantasy
SERIE: The Bridge Kingodom #2
PAGINE: 420
FORMATO: Ebook – copertina flessibile
PREZZO: Ebook € 8,99 – flessibile 17,90 DATA DI
PUBBLICAZIONE: 17/11/2023
*secondo volume  della serie epic fantasy The bridge kingdom
*edizione speciale in copertina rigida disponibile solo sul sito http://www.queenedizioni.com
Disponibile in libreria e store online.

LA COVER

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Trama:
La regina Lara, ormai esiliata, è stata costretta a guardare il padre prendere possesso di Ithicana, senza poter fare nulla per fermarlo. Quando scopre che suo marito, Aren, è stato catturato in battaglia, Lara sa che c’è solo un motivo per cui il padre lo tiene ancora in vita: per usarlo come esca e attirare la figlia a Maridrina. Rischiando la vita in mare, Lara torna a Ithicana con un piano per far evadere il suo re e liberare il Regno del Ponte dalle grinfie di suo padre. Per farlo, è disposta ad usare le sue stesse armi: le sorelle a cui ha risparmiato la vita. Tra nemici ed alleati pronti a lottare per un gioco di potere ed entrare in possesso del Regno del Ponte, Lara metterà a rischio tutto ciò a cui tiene. Ed è costretta a fare una scelta: combattere per il suo regno, per Aren, o per sé stessa.

Biografia

Danielle L. Jensen è l’autrice bestseller USA Today di The Malediction Novels: Stolen Songbird, Hidden Huntress, Warrior Witch e The Broken Ones, nonché della serie The Bridge Kingdom e della serie Dark Shores. Vive con la sua famiglia a Calgary, Alberta.


Cosa ve ne pare di tutto questo? Potrebbe piacervi questa lettura? Io come sempre spero possa interessarvi e piacervi.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – LA RUOTA DEL TEMPO (Stagione Due) SU AMAZON PRIME VIDEO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Iniziamo con una nuova recensione! Pronti a ritrovarvi all’interno del mondo magico che proviene dai libri di Robert Jordan? Torniamo nel mondo di Moraine ponendo l’attenzione sul Drago rinato e su ciò che porterà (forse?) alle Terre occidentali? Pronti a scoprire di cosa vi sto per parlare con la nuova stagione? Ecco a voi che ve ne parlo:

Poster La Ruota del Tempo S2Titolo: La ruota del tempo
Episodi: 8
Lingua: Italiano
Stagione: Due
Genere: 
fantastico, avventura, azione
Piattaforma: Amazon Prime
Durata episodi: 55 min circa /1h
Trama: Moiraine, membro di un’organizzazione magica, porta cinque giovani in un viaggio, credendo che uno di loro possa essere la reincarnazione del Drago, il cui avvento potrebbe salvare il mondo o distruggerlo.

TRAILER


RECENSIONE

La ruota del tempo 2, speciale sulla serie: trama e anticipazioni - GamesurfLa storia della seconda stagione riprende qualche mese dopo gli eventi della prima. Rand si è separato dai suoi amici che lo hanno creduto morto e sembrano proseguire lungo ciò che il Tenebroso voleva per loro, nonostante tutto. Moraine sembra esserne uscita senza poteri e il suo legame con Lan, suo custode, sembra compromesso. Tutti vengono messi davanti alle loro più profonde paure – il fatto di essere predestinato e l’accettazione per Rand, la natura animale di Perrin che rischia di prendere il sopravvento, Egwene finisce in schiavitù e scegliere se piegarsi o meno ad essa, Matt che si pone nuovamente davanti alla scelta di fare del bene o del male – con un unica profonda consapevolezza: cercare di distruggere il Tenebroso che ancora aleggia attraverso i suoi reietti all’interno delle Terre Occidentali. Il tutto finisce in una lotta tra bene e male in cui le tenebre stesse possono percorrere più vie, oscure o meno che siano e vedranno persino i stessi reietti, Ishamael e Lanfear sotto delle luci nuove che non si credevano possibili.

Cosa emergerà da questa stagione? Riusciranno il gruppo di amici a ritrovarsi, finalmente? Cosa cambierà verso se stessi e verso il mondo e le persone che li circondano? Riusciranno le Aes Sedai o il Tenebroso a convincere Rand, il Drago Rinato, ad unirsi a loro?

La Ruota del Tempo: Mat Cauthon e Lady Elayne Trakand nelle prime immagini  della stagione 2Il cast che contraddistingue questa serie è bene o male sempre lo stesso, ci sono cambiamenti importanti solo per quanto riguarda Matt che ha subito un cambio attore che è cambiato e questo mi ha dato l’idea di un personaggio dai lineamenti più dolci, più incline alla “famiglia” piuttosto dell’altro che sembrava più cupo. Nuove figure entreranno a far parte del cast: ci sarà l’erede al trono Elayne che sa a incanalare, la Lanfear, una dei reietti e tanto altro che scoprirete nel corso della serie TV. Non conosco le ragioni per la sostituzione dell’attore però tutte e tre queste comparse sono davvero ben sviluppate e mi sono piaciuti sia come sono stati introdotti sia il loro ruolo all’interno della serie. Gli attori sono ben coinvolti all’interno della storia e coinvolgono dalla prima all’ultima puntata e alcuni sono sembrati molto più determinate e forti, coinvolgendo persino chi guarda: si veda Egwene che è forte e coraggiosa mentre Neyneve finisce per collassare lentamente rivelandosi più in una puntata ma non prendendo le redini in mano per mancanza di coraggio. Moraine è l’unica che rimane sulle sue nonostante tutto ciò che le ruota attorno e sembra cambiare solo gli ultimi cinque minuti della stagione, persino Lan è cambiato e si è aperto con lei.

Quando esce La Ruota del Tempo stagione 2Nonostante la prima stagione sia stata particolarmente lenta nelle puntate ed, anche questa in alcune non abbia aiutato, trovo che la storia ha preso finalmente piede e sta cambiando drasticamente. Finisce per essere più dinamica e coinvolgente, come primo punto. E’ ovviamente una storia buoni contro cattivi, quindi non c’è una storia particolarmente originale ma ricordiamoci che è sempre basata su una serie di libri che è stata scritta per la prima volta anche prima del 2013 e quindi potete ben capire che per i fantasy e storie di questo tipo era precursore e non qualcosa di antico. Nonostante metta le donne al centro e proponga una società femminista al contrario di ciò che abbiamo oggi, la storia riesce comunque a coinvolgere chi guarda. Anche aggiungere funzioni e parti LGBTQ+ rendono la storia più attuale e funzionale ma non sapendo se anche nel volume è lo stesso posso solo immaginarlo questo. Non brilla di originalità anche quando si tratta di bracciali e collari visto che ho trovato questa cosa in più e più libri di cui uno che ho apprezzato molto nella sua trilogia eppure leggerei i volumi da cui questa storia è tratta, se devo essere onesta.

La Ruota del Tempo 2, trailer e data di uscita della nuova stagioneL’ambientazione e i costumi sono la cosa che più di tutti colpisce visivamente e sul quale è stata creata una bella parentesi interessante e ben composta. La storia parte con i personaggi tutti dispersi attraverso le Terre Occidentali in cui vedremo il bene e il male, la luce e le tenebre alternarsi e amalgamarsi e allontanarsi creando un mix di personaggi permettendo di conoscere il popolo del deserto – seppur ne avrei voluto sapere di più – fino ad arrivare alla città di  In particolare Falme. Qui si trova l’esercito del tenebroso che trama un piano malvagio con le Sudan e l’esercito dell’Imperatrice e si trova proprio sulla punta, a sud ed è la città più grande nella zona. Una torre si erge sul mare ed è lì che la Profezia dice che il Drago rinato dovrà proclamarsi fra le fiamme. Non sono una purista anche perché non ho neanche visto i libri e devo ammettere che guarderei altre stagioni e leggerei anche i libri, volendo.

La Ruota del Tempo Stagione 2: Recensione Episodio 6 - KaleidoverseQuesta seconda stagione funziona, specialmente dopo la prima puntata che apre le porte e sembra riportarci indietro alla prima stagione. La puntata di Nayneve è di certo la puntata che ho preferito anche se il personaggio più forte, per questa stagione è stata Egwene che, nonostante la schiavitù ha dimostrato forza, temperamento e coraggio. Almeno personalmente sono state le scene che ho preferito e che non vedevo l’ora di vedere. Ancora non si riesce a capire bene che tipologia di poteri hanno gli altri componenti che non incanalano: Perrin, Max di sicuro. Ok, Perrin ha una connessione molto forte con i lupi e gli animali e l’altro resiste alla tentazione ancora e ancora ma come possono cambiare il tutto mi resta ancora difficile da immaginare. Nonostante questo trovo che sia un bel gruppo amalgamato e interessante che finisce per coinvolgere chi guarda. 

La terza stagione sta per essere confermata. Il Drago Rinato tornerà e sarà più forte. Ora sono semplicemente curiosa di scoprire cosa succederà nelle prossime puntate. Consiglio la visione, personalmente l’ho apprezzata a dispetto di ciò che ho sentito in giro per la rete. Ovviamente prima guardate la prima stagione, se ve la siete persa!

La Ruota del Tempo: le foto e la data di uscita della stagione 2


Cosa ne pensate di questa seconda stagione? Avete preferito questa o la prima? Io come sempre vi aspetto e spero che vi possa interessare.

A presto,

Sara ©