BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Come state? Spero bene dai! Io sono qui a parlarvi di una stagione che stavolta abbiamo divorato rispetto alle precedenti e di cui intendo parlarvi proprio oggi. Stiamo giungendo verso la fine di questi episodi, avendo già cominciato la quarta stagione effettivamente ed io vi parlo di ciò che ci aspetta in questa con la consapevolezza che la prossima chiuderà l’intera serie. Ecco che ve ne parlo:
Titolo: Mr Robot
Quarta e ultima stagione
Attore principale: Rami Malek
Puntate: 13
Durata media episodi: 50 min circa
Piattaforma: Netflix
Anno di uscita: 201
Trama: Price offre ad Angela la possibilità di fuggire e ricominciare una nuova vita. Di fronte alla tenacia della ragazza, determinata a rimediare ai propri errori, Price è costretto a lasciare che la figlia venga uccisa dalla DarkArmy. Whiterose è informato che, dopo l’hackeraggio di Elliot, l’autorizzazione alla spedizione arriverà di lì a due mesi, dopodiché Elliot potrà essere eliminato. Natale si avvicina ed Elliot contatta Freddy Lomax, l’avvocato di Zhi Zang (alias Whiterose), che conosce gli affari della DarkArmy con la Cyprus National Bank.
TRAILER (con possibilità di sottotitoli in italiano)
RECENSIONE
Questa quarta stagione ha inizio esattamente dove l’abbiamo lasciato con le puntate delle serie precedenti. Ha inizio tutto tra Price ed Angela, che le fa delle grandi rivelazioni cerca di farla ragionare per non farla uccidere dalla DarkArmy. Whiterose sa che la sua merce in Congo arriverà da lì a due mesi e sa che, sotto Natale che lentamente si avvicina, Elliott rischia di morire per via dei suoi attacchi informatici.
Cosa succederà a Witherose? Riuscirà a portare a termine il tutto e a fermare Whiterose riportando il tutto al prima del 9 Maggio? Riuscirà a portare a galla i problemi che lo hanno inseguito per tanti anni nascondendone la causa? Cosa scoprirà Elliott e sua sorella così come le persone che li circondano?
Il cast, come per i volumi e le stagioni precedenti, non sbaglia e l’interpretazione va salendo di una tacca più si va avanti nel corso della storia stessa; l’interpretazione migliore di sicuro l’abbiamo nel momento in cui fuoriescono i problemi che Elliott ha sempre tenuto a freno e nascosti. Non sono stati aggiunti altri personaggi se non uno che comunque abbiamo visto solo nella prima stagione – se non erro – e che verrà utilizzato in questa stagione per cercare di spiegare delle cose, ma non vi dirò di chi si tratta. Rami Malek ha sicuramente superato sé stesso in questa stagione, interpretando nel migliore dei modi il suo personaggio principale.
La storia, complessivamente, mi piace ed è stata ben composta ma ci sono alcune cose che non rendono e gli espedienti utilizzati dai produttori per far accadere alcune cose davvero ai limiti dell’inverosimile. Talmente assurdi e poco realisti che ci si domanda addirittura se tutto quello che sia accaduto in questa serie sia accaduto realmente al protagonista. E’ ben fatta su alcune domande che si pongono, è esposta male invece su queste soluzioni che lasciano perplesso chi guarda, che si pone domande su domande. Ad esempio, avrei voluto sapere che fine fa Dominique, visto tutto ciò che accade all’interno della stagione, finale compreso.
Sommariamente, per l’intera serie il voto è altalenante almeno per quanto riguarda la lentezza in special modo delle prime due stagioni che – grande rivelazione a parte – si risveglia più nelle due stagioni finali, specialmente nella terza che devo dire mi ha colpito maggiormente. Questa è riuscita a colpirmi per delle singole cose che sono accadute ma delle quali avevo già un vago sentore. La cosa che ho apprezzato particolarmente di questa ultima stagione è il fatto che finalmente Elliott sembra umano, molto più umano del solito: dotato di sentimenti, di ragione, di pensiero che – seppur a volte scostante – ha dato segnali importanti anche nei confronti di sua sorella che sembra essere una figura importante per lui e che gli resta accanto in ogni momento, seppur diventi sempre tutto più pericoloso.
Mr. Robot è un viaggio attraverso e all’interno della psiche umana che utilizza come mezzo la DarkArmy e l’informatica come pretesto per una parentesi molta più ampia. Avrei preferito che si concentrasse il giusto sulla psiche dando un finale dignitoso e con tutti i crismi, che spiegasse ogni cosa nel dettaglio che avremo voluto sapere. Il problema è che finisce per toccare chi guarda sotto l’aspetto mentale – ma vi assicuro fino ad un certo punto perché la puntata migliore della stagione non è di certo l’ultima – e finisce per spiegare entro certi limiti tutto, senza troppe spiegazioni, che invece una come me avrebbe desiderato sentire / vedere. Una serie molto lenta, che ci fa riflettere sulle cose importanti della vita e che ci permette di comprendere almeno un pochino il personaggio principale, sentendolo vicino fin dal primo momento.
Cosa ne pensate? Avete visto questa serie? Potrebbe piacervi? Fatemi sapere ovviamente, io come sempre vi aspetto!
A presto,
Sara ©
bella serata
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a te!
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😀
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