RECENSIONE FILM – IL GIARDINO DELLE PAROLE SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARISSIME PARTICELLE!

Oggi voglio parlarvi di un film che spero vi emozionerà. Una storia che mi ha colpito molto e di cui voglio parlarvi. Ho visto questo film su Netflix perchè ne ero particolarmente attratta da diverso tempo e appena ne ho avuto modo ho recuperato. Spero di leggere al più presto anche il manga relativo. Ecco qui:

61ElGRBaiqL._SY445_Titolo: Il giardino delle parole (Kotonoha no niwa)

Tipologia: Film

Durata:  minuti

Lingua: Italiano

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Tratto dal manga Il giardino delle parole

Trama: Takao è uno studente di liceo che aspira a diventare uno stilista di calzature. Un giorno di pioggia, in un giardino, fa la conoscenza di Yukari Yukino, una giovane donna più grande di lui. Con molta discrezione, senza chiedere nulla sulle proprie vite private, compresi il nome e l’età, i due cominciano a scambiare qualche parola, per poi avvicinarsi sempre più, giorno dopo giorno, ad ogni nuovo incontro. Ma quell’incanto che sembra quasi sospeso nello spazio e nel tempo è destinato presto a svanire, per lasciare posto a una realtà dalla quale entrambi non potranno fuggire…

TRAILER


RECENSIONE

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La storia ha inizio in una giornata di pioggia. Takao Akizuki fa il primo anno delle superiori e si reca in un giardino per andare sotto il solito gazebo dove in genere si ferma sempre. Takao non va mai a scuola quando piove e si reca in questo giardino proprio per disegnare modelli di scarpe. Il suo sogno è quello di fare il calzolaio e gli piace dilettarsi nel creare e nel disegnare dei modelli. La donna che è lì in quel preciso momento appare misteriosa e cita i versi di un tanka (un componimento poetico breve). Lei è la signorina Yukari Yukina, una donna molto più grande di Takao, che fugge dal suo lavoro per recarsi in quel giardino che si trova a condividere con TakaoI due sono estranei l’una per l’altro ma cominceranno condividendo il rumore della pioggia assieme, sotto quel gazebo condividendo dei momenti solo nei giorni di pioggia.

Cosa succederà fra i due? Si conosceranno meglio? Cosa scopriranno l’uno dell’altra?

Quand’ero piccolo il cielo mi sembrava molto più vicino. Per questo mi piace la pioggia… perchè porta l’odore del cielo.

Risultati immagini per il giardino delle parole gifAmbientato a Tokyo durante la stagione delle piogge, il Giardino delle Parole è il luogo in cui entrambi si rifugiano per scappare da qualcosa o semplicemente per isolarsi dal mondo. Sia Takao che Yukari sono fragili e chiusi ma trarranno uno la forza dall’altro e ne usciranno più forti di prima.

Inoltre, è meraviglioso come la pioggia riesca a rendere tutto estremamente più bello. Personalmente non amo molto le giornate di pioggia ma visivamente, in questo film, avrei voluto essere sotto la pioggia tutto il tempo per quanto essa stessa è resa affascinante agli occhi di chi guarda. In più, non si può fare a meno di sperare che piova per far si che i due si vedano di nuovo e, vi assicuro, lo farete. Lo spererete con tutta l’anima.

Nonostante la brevità di questo film d’animazione, la storia è comune ma al tempo stesso originale. Vi farà innamorare, commuovere e sperare. Sopratutto sperare.

Risultati immagini per il giardino delle parole gifIl rombo del tuono, nel cielo nuvoloso. Forse pioverà… e quando accadrà, resterai con me?

Il rombo del tuono nel cielo nuvoloso e anche se non piovesse resterò con te.

I personaggi che troveremo all’interno di questa storia sono soltanto due, essendo i principali che tengono in piedi tutta la storia. Anche se la storia fra i due sembra del tutto impossibile, essendo lui un quindicenne e lei una ventisettenne, non potrete fare a meno di sperare per tutta la durata del film.

Risultati immagini per il giardino delle parole gifTakao Akizuki  è un ragazzo che frequenta il primo anno delle scuole superiori ed ha 15 anni. Sogna di diventare un calzolaio e uno stilista di scarpe. E’ un ragazzo molto chiuso ed ha pochi amici. Vive da solo e fa diversi lavoretti per cercare di mantenersi e per mantenere la sua passione e la retta della scuola in cui sogna di andare in futuro.

Yukari Yukino è una donna di 27 anni apparentemente misteriosa che beve birra e mangia cioccolato di prima mattina e non vengono rivelate molte informazioni su questo personaggio, almeno inizialmente. Andando avanti si scopriranno diverse cose e scopriremo che la donna ha avuto diversi problemi sul lavoro che l’hanno resa vulnerabile e fragile.

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Makoto Shinkai riesce a rendere reale e veritiera una semplice storia. Non crea fantasy o storie con elementi magici e particolari come per Miyazaki. Shinkai racconta delle semplici storie che potrebbero essere benissimo vere o accadute. La semplicità e la bellezza con cui ci riesce è semplicemente sorprendente.

Immagine correlata

Questo film animato, realizzato dall’omonimo manga, è tenero, unico e semplicemente coinvolgente. Le parole di Takao e di Yuzuki entrano nel cuore. Il finale, inoltre, è giusto e ben calibrato anche se vorrei tanto sapere come continua. (Uffa!)

Uno dei migliori che abbia visto e che mi sento di consigliare sia ad amanti dei manga che non. E’ veramente un film per tutti, pieno di significato e con una grafica fantastica.


Cosa ne pensate? Vi piace? Io lo spero vivamente e spero che vediate questo film davvero molto molto bello.

A presto,

Sara ©

14 thoughts on “RECENSIONE FILM – IL GIARDINO DELLE PAROLE SU NETFLIX.

  1. Pingback: FILM: Il giardino delle parole | Delirium Corner

  2. Sono sinceramente in conflitto dopo averlo visto. Un conflitto che è nei termini di ”perchè non c’è stato di più tra i protagonisti?”

    Ho trovato il loro legame veramente autentico: quell’autenticità che non ha bisogno di conoscere il nome, il lavoro e i dati anagrafici dell’altro. Un legame che è tale solo per la condivisione del tempo e delle emozioni vissute insieme, e per questo veramente autentico.

    Ma la storia ci pone il divieto di pensare che possa essere amore: lei un adulta e lui un ragazzino. Questo mi ha infastidito, perchè la delicatezza dei loro incontri mi richiama all’amore, e non ad un altro tipo di legame, come quello che puó esserci -realisticamente- tra un ragazzino e una donna difa 27 anni.

    Mi piace pensare che Takao crescerà e imparando a camminare la raggiungerà, quando un amore sarà possibile

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    • È vero, il tutto sembra riportare all’amore e anchio avrei voluto saperne di più, sopratutto per il continuo fra i due.
      Il legame l’ho trovato anche io autentico come hai detto tu ma sono felice del complesso degli eventi e del fatto che la storia non abbia voluto dire altro.
      Ha lasciato che noi immaginassimo come potesse proseguire e a ne piace pensare che ciò che è accaduto fra i due sua stata soltanto una fase di transizione in cui ognuno doveva trovare un modo per crescere e cambiare e che si ricorderanno a vicenda per sempre per questo.
      😊

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      • “a me piace pensare che ciò che è accaduto fra i due sua stata soltanto una fase di transizione in cui ognuno doveva trovare un modo per crescere e cambiare e che si ricorderanno a vicenda per sempre per questo.”

        La mia “critica” si rivolge proprio a questo: Takao si innamora, e lo dichiara. Non mi piace il conflitto che si genera tra l’apparenza e la sostanza. Sembra un legame che finirà inevitabilmente nell’innamoramento, nonostante le premesse dell’ età lo vietino. Sembra che in quei 45 minuti l’autore voglia passarmi che quel legame diventerà qualcosa di più, te lo fa sperare. E invece finisce contraddicendo la sensazione che manda per tutta la durata dell’opera: mi sarebbe piaciuto che l’autore, se l’intento fosse stato quello di incontrarsi per crescere insieme e donarsi un beneficio in termini di consapevolezza e cambiamento, avesse ideato i loro incontri in modo diverso, perchè per il modo in cui lo ha fatto a me ha trasmesso un innamoramento silenzioso.

        Anche dal punto di vista simbolico: la scarpa con il tacco, terzo protagonista dell’opera, è più un simbolo erotico -quindi dell’innamoramento di Takao- che del “camminare per crescere”:

        Trovo discordante il finale con il modo di costruire il legame: infatti, a me piace pensere che nell’ultima frase di Takao, si nasconda il suo desiderio di ritrovarla e amarla.

        Ciao Sara! 🙂

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      • Ma certo, l’innamoramento di Takao era quasi palese ma sicuramente il suo interesse terminerà andando avanti con la propria vita ma questo non ci è dato saperlo.
        Potrebbero anche ritrovarsi ed amarsi come fa percepire sul finale Takao.
        Condivido il tuo punto di vista e penso comunque sia stata una piacevole visione.

        Grazie per aver condiviso con me la tua opinione 😊 mi piacciono questi confronti ed è interessante capire gli altri punti di vista. Grazie davvero 😉

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  4. Ho visto il film al cinema e l’ho trovato molto bello.
    Speravo che accadesse qualcosa tra i due protagonisti ed alla fine è giunta. Che sia amore o no ognuno è libero di immaginare il dopo come meglio crede. Le difficoltà oggettive, dovute alla differenza di età tra i due, nel rendere pratico ed effettivo un possibile rapporto sentimentale tra i protagonisti sono facilmente intuibili, ma non escludono che tale sentimento possa essere realmente scoccato. Il contesto in cui è calata la storia e il modus narrandi mi hanno colpito molto positivamente.
    È una storia di estrema sensibilità che consiglio a tutti.

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