RECENSIONE #32 – SHADOW MAGIC DI JOSHUA KHAN.

BUONA SERA CARI LETTORI!

Come avete trascorso il Natale? Spero bene davvero. Ecco che oggi vi propongo la recensione di questo splendido libro edito DeAgostini e che ringrazio per avermi permesso questa lettura.
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Titolo: Shadow Magic
Autore: Joshua Khan
Illustrazioni di Ben Hibon
Genere: Fantasy Young Adult
Editore: DeAgostini
Pagine: 409
Sinossi: Da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose, Lily Shadow è l’unica erede al trono di Geenna. Ma per una ragazzina di tredici anni, che non ha alcuna conoscenza della magia nera, governare il Regno delle Ombre è impossibile. I suoi antenati erano infatti in grado di comunicare con gli spiriti, risvegliare i morti, radunare truppe di zombie dalle tombe. Ma lei come potrà difendere il Paese, senza arti magiche e senza un esercito? L’unico modo per salvare Geenna è sposare Gabriel Solar, il rampollo della famiglia nemica, e assicurare così la pace. Gabriel però è un vero idiota e Lily non ha alcuna intenzione di arrendersi al proprio destino. Soprattutto quando scopre di avere un aiuto insperato in Thorn, un ragazzo dall’oscuro passato ma con un cuore coraggioso e la rara capacità di cavalcare pipistrelli giganti… Epico, avventuroso e immaginifico: il primo capitolo di una straordinaria serie fantasy che vi farà divertire, trattenere il fiato e tremare fino all’ultima, appassionante pagina.

RECENSIONE: 

La storia ha inizio a Porto Sciabola. Thorn, protagonista iniziale si trova prigioniero e sta per essere venduto al miglior offerente. Viene così acquistato da un certo Tyburn, un tipo misterioso e forte, che tutti temono. E fanno bene.  Il viaggio di Tyburn e Thorn per arrivare a Castel Cupo viene interrotto per passare al punto di vista della giovane erede al trono, Lilith che si trova costretta a dover sposare un ragazzo che non vuole solo per assicurare la pace. Ma qualcuno minaccia l’incolumità della giovane.

«Hai mai visto una persona bruciare?» La domanda di Pan scivolò fuori dalla sua bocca in un sussurro. «L’hai vista?» «Ovviamente no.» «Dicono che il fumo ti soffoca prima che il calore diventi insopportabile, ma non è vero. Non è affatto vero.»

La trama poteva, sinceramente, svelare meno. Come il fatto che Thorn sappia cavalcare i pipistrelli giganti. Era intuibile dalla copertina ma poteva essere evitabile per portare un pò di suspance in più. Per il resto nulla da dire, anzi.

Alla copertina, inizialmente, non avevo dato troppo peso. Ma nasconde inconsciamente molti dettagli che troveremo all’interno. In più il viola si intona molto col resto della storia ed a dove è ambientata. In più è assolutamente bello il disegno della ragazza in copertina, ha un aspetto lugubre ma assolutamente figo.

Il perno centrale è Castel Cupo e la famiglia Shadow di cui l’unica rimasta è proprio Lilith, legittima erede al trono per il regno di Geena e dell’oscurità. Per assicurare la pace fra il popolo dei Shadow – che detengono da sempre l’oscurità – e i Solar – che detengono il potere della luce – vi è bisogno di un matrimonio. Lilith non vuole saperne di questo matrimonio ma ne è costretta.

Basterà un matrimonio per assicurare il tutto? Cosa nasconde Castel Cupo? E sopratutto chi minaccia la giovane Lady Shadow?

«Eserciti di non-morti? Questo è male.» «Davvero? A me sembra che gli eserciti di vivi siano peggio. Pensaci. Figli, padri e fratelli che partono per la guerra e forse moriranno, forse perderanno un braccio o una gamba. Che cosa ne sarà delle loro famiglie a casa, senza nessuno che semini o che si occupi del raccolto? Non conosceranno che fame e miseria. Perfino quelli che sopravvivono non sono più gli stessi. La guerra sfinisce gli animi.» Wayland indicò il cimitero. «Uno zombie non prova dolore. Ha già lasciato questo mondo. Nessuno fa assegnamento sul suo ritorno a casa, no? Una volta c’era una legge per cui potevi prestare servizio nell’esercito fino a dieci anni dopo la tua morte.»

I personaggi sono così diversi che racchiudono anche troppo bene ciò che hanno dentro di loro ed il potere che gli appartiene. La storia sbalza principalmente tra Lilith e Thorn, due protagonisti unici e al contempo particolari.

Thorn, un semplice ragazzo di campagna che ha sempre lottato per sopravvivere. Un semplice plebeo, ma con grandi poteri dentro, all’altezza del cuore. Ha un rapporto importante con gli animali, sa tirare con l’arco e, più di tutti, rompe le regole. Coraggioso e testardo, si ritrova in un’impresa più grande di lui ma saprà cavarsela?

Lilith Shadow o semplicemente Lily – per gli amici – è l’erede al trono di Castel Cupo. Afflitta dal dolore di aver perso la sua famiglia si trova costretta ad affrontare un altro doloroso e doveroso passo. Lilith è forte e potente, più di quanto lei stessa riesca a credere.

K’leef, figlio del re del fuoco viveva in un castello nel deserto. Detiene il potere del fuoco, appunto, ed è erede al trono per la sua casata. Ha parecchio senso dell’onore.

Gabriel è il principe Solar, destinato a sposare la futura regina della casata Shadow, Lilith. Gabriel è spavaldo e viziato. I classici tipi tutto fumo e niente arrosto. Un “bamboccione” ecco.

Tyburn è il boia al servizio della famiglia Shadow. Forte, determinato e feroce. Nessuno è mai riuscito a fermarlo.

e tanti altri che non posso elencare, non vi rivelerò altro. E’ giusto che scopriate da soli i misteri ed i segreti racchiusi in Shadow Magic.

«Voglio il buio» disse Lily. «Non migliorerebbe le cose, tesoro.» «Niente le può migliorare.» Stava lottando contro l’impulso di piangere, ma tutto quello che riusciva a sentire era un’enorme, travolgente ondata di tristezza che montava dal profondo del suo animo. Non poteva cedere, altrimenti sarebbe annegata. «Che cosa ho fatto, Mary?» «Tu, Lily? Tu non hai fatto niente.»

Ho apprezzato le illustrazioni di Ben Hibon di cui basta già solo la copertina del libro per rendersi conto di ciò che troverete all’interno.

I nomi dei posti che ho citato inizialmente potrebbero avervi spaventato.  Da dove li ha presi? Come faccio a capirci qualcosa? Non temete. E’ stato pensato anche questo. All’interno troverete una mappa dettagliata con tutti i posti richiamati sopra.

Potrete trovare delle splendide raffigurazioni della storia mano a mano che si va avanti nella lettura. Ho trovato molto affascinante questo aspetto e il personaggio assolutamente più bello nei disegni era sicuramente quello di Lily. 

Il freddo le entrò nella pelle e fin nelle ossa, affondando nella sua anima. Il suo mondo era freddo e fragile. Come era sempre stato. La figlia indesiderata. La regina indesiderata. L’indesiderata. Sentiva tutto il gelo della sua infanzia. Ogni momento di solitudine. Ogni momento di mancanza d’amore. «Che cosa volete da me?» gridò loro. Le lacrime le si gelavano sulle guance, mentre percepiva la loro terribile disperazione.

Lo stile utilizzato è stato semplice e scorrevole oltre che parecchio coinvolgente. La cosa che inizialmente mi aveva lasciato i dubbi era la scrittura in terza persona alternata a dei pensieri del protagonista di turno – Thorn o Lilith – che avvenivano in prima persona. Ma andando avanti nella lettura ho apprezzato particolarmente questo modo di scrivere che è sicuramente originale.

Ho apprezzato particolarmente i colpi di scena e le sorprese che suscita questo libro. Quando pensi che sia tutto tornato al suo posto ecco lì che torna a smontarsi tassello dopo tassello. Il finale non è troppo aperto come tanti che ti lasciano con l’amaro in bocca ma si capisce che ci sarà un continuo che non vedo l’ora di leggere.

Un fantasy che trasporta, pieno di suspance ed emozioni forti.

Il mio voto per questo libro è di : 5 pesciolini.

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Lo avete letto? Se non lo avete fatto ve lo consiglio.

Alla prossima,

Sara. ©

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