RECENSIONE #437 – GOOD LUCK GIRLS DI CHARLOTTE NICOLE DAVIS.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Finalmente sono qui per portarvi tante belle recensioni. Un’altra di quelle è questo volume che prima delle vacanze mi ha catturato e dovevo averlo in qualche modo. Una storia particolare, che spero incuriosisca. Ve ne parlo subito:
4943366-9788817147590Titolo: Good Luck Girls
Autore: Charlotte Nicole Davis
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 16 Giugno 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/3jOwhHv
Trama: Le chiamano ragazze della Buona Fortuna, ma tutti ad Arketta sanno che quelle ragazze sono tutto tranne che fortunate: vendute ancora bambine a una “casa di benvenuto”, marchiate con un tatuaggio maledetto e intrappolate in una vita che non avrebbero mai scelto. Quando una di loro uccide accidentalmente un uomo per legittima difesa, fuggono in cinque dalla casa di benvenuto e intraprendono un viaggio pericoloso e impossibile alla ricerca della libertà, della giustizia e della vendetta, in un mondo che ha negato loro ogni diritto. Inseguite dai poteri più corrotti e malvagi di Arketta, la loro unica speranza è riposta in una storia della buonanotte tramandata da una ragazza della Buona Fortuna all’altra, una storia a cui solo le più giovani e disperate tra loro sono disposte a credere. Perché possano sopravvivere, non basterà la buona fortuna. Servirà tutta la forza della loro amicizia.

RECENSIONE

Marie Bergeron

La storia ha inizio alla Casa di Benvenuto dove Clementine sta per diventare finalmente “adulta” e sta per intraprendere il suo rito di passaggio incontrando il primo uomo che la farà sua quella notte. Questa è la vita che è stata scelta per lei: venduta fin da bambina e marchiata con un tatuaggio incantato e irremovibile, legate alla casa di benvenuto per la vita. Clementine è bellissima ed è pronta a tutto ma quando si trova davanti l’uomo che cerca di prenderla a se con la forza e sta per soffocarla, il suo istinto di sopravvivenza avrà la meglio e si ritrova ad uccidere l’uomo che ha di fronte. A correre in soccorso alla giovane è Aster che ha preso da sempre sotto la sua ala la piccola Clem ed escogita un modo per cercare di fuggire da quel posto. Quello che non si aspetta è che insieme a lei fuggiranno anche Tansy e Mallow, amiche strette di Clementine e Violet, la pupilla di Mama Fleur.

Cosa succederà alle cinque fuggitive? Riusciranno raggiungere la tanto agognata libertà che sognano da sempre? Le basterà credere di poter trovare chi e cosa può finalmente renderle libere? Cosa dovranno fare le ragazze per cercare di salvarsi? Quali pericoli le riserverà la loro fuga?

«Faccio proprio un figurone» riuscì a dire. «Non sei tu quella su cui bisogna far colpo stasera» disse Mama Fleur con una risatina secca, «Ma sono contenta che ti piaccia. Quando una ragazza sa di essere bella è più sicura di sé».

La trama di questa storia è diretta e concisa, ci pone davanti il libro nudo e crudo senza pericolo di spoiler all’orizzonte. Sono felice di essermi affidata a questo volume acquistandolo su due piedi dopo aver visto l’uscita dalla casa editrice. Interessante la tematica proposta e attuale.

La copertina è molto bella, si mantiene su uno dei due originali utilizzati e che, fra i due, preferisco. In rete sicuramente avrete modo di trovare anche l’altro e magari di farmi sapere cosa ne pensate. Trovo che sia il migliore anche per via del fiore che troviamo in basso e che avrà un senso molto profondo all’interno del volume e della storia. La ragazza in copertina potrebbe essere Clem come Aster, non importa. E’ una ragazza della buona fortuna e come tale può essere una di noi, una ragazza come tante altre. Il titolo è stato lasciato come l’originale e sono felice che si mantenuto tale. Le ragazze della buona fortuna, per quanto sia la traduzione sarebbe suonata veramente una storpiatura e di gran lunga suona migliore così.

L’ambientazione è il paese di Arketta, un posto partorito dalla mente dell’autrice; l’epoca non sembra essere poi così moderna, anzi tutt’altro. La storia sembra quasi essere ai tempi del far west, fra corsetti e ranch, vecchie miniere e pistole. Sicuramente suggestivo.

Gli premette la bocca del fucile nell’incavo della gola tremante, rassicurata dal terrore che si era acceso nei suoi occhi. Prima Violet, poi questo vecchio. Cosa stava diventando? Qualcuno disposto a tutto per proteggere le nostre vite, pensò, facendosi forza.

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I personaggi di questa storia sono le ragazze della buona fortuna, delle ragazze che fuggono al proprio infausto destino per cercare una vita migliore di ciò che è stato pensato per loro.

Aster, nonostante all’inizio sembra essere Clementine la protagonista, è la vera protagonista centrale di questa storia a tutti gli effetti. È una guida forte, dura e coraggiosa. Reprime la paura pur di salvare gli altri ed è diffidente nei riguardi degli sconosciuti. Ha a cuore le ragazze e le mette prima di sé stessa, in ogni caso. Un personaggio che è tanto, forse troppo.

Clementine è un personaggio molto passivo. Si fida ciecamente di Aster ed è molto fragile. Non si sente sicura di ciò che fa e cerca sempre sicurezza dagli altri. È un personaggio detestabile perché non si impone e piagnucola. Come avrete capito non rientra neanche nei miei personaggi preferiti.

Tansy e Mallow sono state dei personaggi di supporto davvero interessanti che ho apprezzato dall’inizio alla fine del volume. Si sono messe in gioco, non hanno mollato Clementine in un momento di difficoltà e hanno lottato persino per qualcos’altro oltre che per la libertà. Due personaggi che si lasceranno amare dal lettore pagina dopo pagina.

Violet è un personaggio che, fin dal primo momento faremo fatica a digerire. Nata all’interno della casa di benvenuto e cresciuta esclusivamente da Mama Fleur, diventa ben preso la sua “spia” nella casa, facendosi nemiche tutte le ragazze all’interno della casa. E’ nel momento in cui Violet scopre cosa è successo a Clem e Aster che le ricatta per poter andare con loro e vivere libera. Tutto sembra così difficile da credere ma questo personaggio si rivelerà uno dei più utili e migliori della storia, a mio parere. Il riflesso di quanto un personaggio possa maturare.

«Be’ almeno tu riesci a sentire la tua rabbia» disse Violet. «Io invece credo di non provare più nulla». Scalciò via un sasso. Non guardava più Aster. «Era più facile alla casa di benvenuto. Come capogruppo, avevo sempre qualcosa che mi teneva occupata. Lo facevo bene. Non sono brava in… questo». Indicò con ampio gesto la valle. «Non sono abituata ad avere tanto tempo per pensare. Tutto questo… vuoto, tutto questo silenzio. Qui sono inutile».

Il perno centrale di questa storia è la libertà che in quanto vendute e in quanto sfruttate, queste ragazze e donne cercano di ottenere per essere finalmente qualcuno, per essere rispettate in un mondo in cui le vuole sottomesse e succubi.

Lo stile dell’autrice è molto diretto, semplice e sinceramente fluido. Leggere questo libro in poche ore è davvero semplice e senza intoppi, la storia scorre veloce e trascina il lettore in un turbine di avventure con venature fantasy.

La tematica trattata all’interno di questo volume è di certo la cosa che non passa inosservata e di cui l’autrice si fa carico a pieno regime. Il femminismo e il fatto che le donne vengano trattate come merce di scambio e di divertimento riecheggia ancora oggi come tema attuale e porta questa storia sicuramente a un livello superiore. Infatti il libro merita di essere letto già solo per questo.

Il world building, anche se non completamente spiegato con una mappa, è presente e ben strutturato. Il paese di Arketta è pieno di cittadine in cui sono presenti diverse Case di benvenuto. A capo della regione c’è un signore potente e dei ribelli nelle miniere, dove nessuno pensava di trovarli.

Anche il lato fantasy è particolare e degno di nota. Ci sono tre tipi di spiriti dei morti di cui uno apparentemente innocuo e uno particolarmente violento ma non voglio spoiler are per cui scoprirete molto se deciderete di leggere la storia. Il tatuaggio delle ragazze è un altro punto che le mette in difficoltà sotto molti aspetti. Se lo coprono per più di diversi minuti, la pelle diventa incandescente fino a far svenire, quindi sono facilmente riconoscibili e hanno poco margine per cercare di coprirlo e nascondersi fra gli altri abitanti del posto.

L’unica cosa a non avermi catturato del tutto è stato il personaggio di Clem che sembrava, agli inizi, potesse essere un buon personaggio invece non è stato così e Aster si ritrova sempre e più di una volta a farequasi da baby sitter. Ok che non tutti siamo uguali ma ritengo che ci voglia più fegato se prima uccidi una persona e più devi liberarti dai guai. Anche perché c’è chi rischia la vita con te e per te.

Nessuna rispose. Non ce n’era bisogno. Lo vedeva da sola. Non c’era traccia né di Zee né dei cavalli.

Nonostante questa uscita sia passata più inosservata di altre, l’ho trovato un libro davvero degno di nota che dovrebbe essere letto già solo per le sue tematiche. Un messaggio forte e degno di nota. Una storia da leggere.

Charlotte Davis ci porta in un mondo in cui se non si hanno abbastanza soldi per mantenere la propria famiglia si può essere venduta ad una casa in cui gli uomini possono dar sfogo ai loro proibiti desideri mentre le donne sono sfruttate e vessate. La forza delle donne in un avventuroso libro dalle tinte fantasy che le condurrà verso la libertà tanto desiderata. Una storia forte e necessaria.

Il mio voto per questo libro: 4 balene.

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A presto,
Sara ©

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