BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Eccoci qui con un nuovo evento per voi che spero apprezzerete. Ringrazio la Corbaccio editore per averci permesso la lettura in anticipo e Sara di per avermi invitato a partecipare all’evento in questione. Ecco che ve ne parlo:
Titolo: L’eredità di Mrs Westaway
Autore: Ruth Ware
Editore: Corbaccio
Genere: Thriller
Data di uscita: 13 Giugno 2019
Trama: Harriet Westaway vive a Brighton in un piccolo appartamento. Sua madre, che l’ha cresciuta da sola, è morta in un incidente stradale poco prima del suo diciottesimo compleanno e Harriet, dopo aver abbandonato la scuola, ha perso i contatti con tutti gli amici. Un giorno riceve una lettera inaspettata dalla Cornovaglia: la nonna, morendo, le ha lasciato una cospicua eredità. Da una parte è una notizia fantastica, perché Harriet si trova in una pessima situazione finanziaria ed è indebitata con un usuraio, dall’altra è una notizia piuttosto strana, perché la sua vera nonna è morta più di vent’anni prima. Evidentemente si tratta di un caso di omonimia, che però Harriet decide di sfruttare a suo vantaggio utilizzando le sue capacità manipolatorie che le permettono di sopravvivere come cartomante, lo stesso lavoro che faceva sua madre. Se c’è una persona in grado di partecipare a un funerale reclamando un’eredità che non le spetta è proprio lei. Ma Harriet non sa quello che la attende e ignora che la sua decisione cambierà drasticamente la sua vita per sempre. Perché non potrà più tornare indietro, nemmeno quando si renderà conto di correre un rischio mortale.
RECENSIONE
La storia ha inizio in un giorno come tanti altri per Harriet Westaway. Si fa chiamare Hal, ha i capelli corti e spesso viene scambiata per un ragazzo.
Hal ha sempre più difficoltà ad andare avanti con i soldi, facendo solo la cartomante, eppure non si lascia abbattere tanto facilmente. Quando a casa arriva una lettera tutto si aspetta tranne quello che sta per succederle. Hal è chiamata per ricevere parte dell’eredità di sua nonna, Mrs Westaway. Peccato che la nonna di Hal sia morta diversi anni prima. Un errore di cui Hal ha intenzione di approfittarsi.
Ma chi troverà in quella casa sarà bendisposto nei suoi confronti? Cosa succederà ad Hal? Cosa si nasconde nella grande villa di Trepassen? Cosa nascondono gli altri famigliari nei suoi confronti?
Una è dolore
Due è gioia
Tre è femmina
Quattro è maschio
Cinque è argento
Sei è oro
Sette è un segreto
Da non svelare mai
La trama riassume molto bene la prima parte del libro e di ciò che parla, poi, questa storia. Non ci sono spoiler e mette la giusta dose di curiosità al lettore che cerca una storia particolare.
La copertina se devo essere completamente sincera è davvero triste. Spenta nei colori e nel disegno, rappresenta questa storia solo in parte. Non riesce a tentarmi neanche l’originale che vedete qui di lato ma, almeno nei colori, la preferisco. Il titolo è stato leggermente modificato dall’originale ed è diventato L’eredità di Mrs Westawayinvece de La morte di Mrs Westaway. In fin dei conti non c’è molta differenza ma parlando comunque di un’eredità potrebbe essere migliore l’adattamento italiano.
L’ambientazione è inglese, si passa da Brighton a Trepassen e l‘epoca è sicuramente moderna, ambientato ai giorni d’oggi.
Proprietà immobiliare di notevoli dimensioni… beneficiari del testamento… Udendo un brontolio allo stomaco, Hal prese un’altra patatina e la mangiò distrattamente, cercando di ricavare un senso dalle parole che aveva sotto gli occhi. Perchè un senso non ce l’avevano. Neanche un po’. I nonni di Hal erano morti da più di venti’anni.
I personaggi di questa storia non sono poi così tanti, anzi, ci si concentrerà molto più sulla giovane protagonista che sugli altri personaggi. Quindi mi concentrerò più su di lei che sugli altri componenti della famiglia.
La giovane Hal ha problemi con i soldi perchè non ha un vero e proprio lavoro che riesca a mantenerla sul serio. Rischia lo sfratto e rischia anche di essere presa da persone che le hanno dato dei soldi e che lei deve restituire. Hal fa la cartomante e si guadagna da vivere in questo modo e le carte per lei sono tutto. Quando si vede recapitare in casa la lettera di una cospicua eredità non ci pensa due volte a prenderne parte. Lei non fa parte di quella famiglia, i suoi nonni sono morti da anni eppure la lettera era indirizzata proprio a lei. E’ un personaggio solitario, abitudinario e anche piuttosto solo. Ama le carte e le sente sue, più di ogni altra cosa.
Non è una cosa da tutti, ma se c’è qualcuno in grado di farla franca, quella sei tu.
Il perno centrale di questa storia risiede tutto nel titolo, ovvero nell’eredità di Mrs Westaway. E’ questa che, messa sul piatto fa gola a tanti, anche ad Hal che si spaccia per loro parente e ne approfitta dello scambio che c’è stato. Una storia sicuramente singolare.
Lo stile utilizzato è unico e inimitabile della Ruth, anche se personalmente questo libro mi ha colpito meno del precedente. Scritto in terza persona in cui Hal è il punto principale su cui si focalizzerà la storia ma ci sono delle pagine in cui a narrare sono i fratelli Westaway.
La cosa a non avermi colpito particolarmente è stato il fatto che all’inizio la storia è molto lenta e fatica a prendere piede come dovrebbe. Hal attira dal punto di vista delle carte ma non da tutto il resto e risulta pesante e ripetitiva. Tutto comincia a prendere piede quando comincia a scoprire quelli che sono i suoi “finti” parenti. Infatti su questo punto mi aspettavo molto di più. Il libro si riprende mano a mano che si va avanti nel corso della lettura e tutto diventa sempre più intrigante e misterioso.
La storia diventa mano a mano più curiosa e comincia a prendere pagina dopo pagina dal momento in cui Hal inizia a prendere parte della famiglia. Ogni componente è misterioso e tutto si intriga sempre di più diventando davvero pericoloso. Interessante sicuramente la costruzione dei personaggi in cui ognuno ha il suo ruolo ed ognuno gioca una fondamentale parte all’interno della storia. Non si sa mai cosa aspettarsi del tutto.
Noi abbiamo il libero arbitrio. La risposta che ci danno le carte può aiutarci a imboccare il cammino giusto. Tutto quello che devo fare è capire che cosa stiano dicendo.
Il libro si riprende bene, lo consiglio sicuramente anche se ho preferito molto più il precedente dell’autrice. Fatemi sapere se deciderete di leggerlo, mi fa piacere.
Ruth Ware è sicuramente molto brava con i thriller psicologici. Su questo non c’è ombra di dubbio. Una storia che ci pone un quadro famigliare oscuro e misterioso mostrando un quadro completo quasi paradossale.
Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
Seguite le altre recensioni, mi raccomando! Eccole qui:
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Che ve ne pare? Fatemi sapere perchè sono curiosa di avere vostre opinioni al riguardo.
A presto,
Sara
Mi piacciono molto i thriller psicologici ma spesso mi annoiano a morte perché c è troppa riflessione e poca azione (leggi : non succede niente per pagine e pagine!) .. questo però mi intriga .. lo metto in lista 🙂 grazie !
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Si, ci sta anche in alcuni casi non succede poi granchè ma è proprio quello il bello perchè magari il protagonista riesce a rigirarti il pensiero su una determinata cosa o non so. I psicologici sono belli proprio per quello.
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