RECENSIONE #78 – DREAM MAGIC DI JOSHUA KHAN.

BUON POMERIGGIO BEI LETTORI!

Innanzi tutto Buona domenica! Finalmente le scuole sono finite, le strade sono più libere dagli ingorghi la mattina e si comincia a respirare una flebile aria vacanziera. Sarà che non vedo l’ora di partire! Ma andiamo al dunque… Cosa ho per voi in questa domenica? Una bella recensione di cui ringrazio la Deagostini per avermi permesso la lettura!

Di cosa sto parlando? Ecco qui:

51x56rhthul-_sx369_bo1204203200_Titolo: Dream Magic

Autore: Joshua Khan
Editore: DeAgostini
Genere: Fantasy
Data di uscita: 16 maggio 2017
TramaLily Shadow è diventata regina, ma i nemici di Castel Cupo sono sempre in agguato. Nell’aria c’è uno strano fermento. I morti si stanno risvegliando dalle tombe, i villaggi subiscono razzie e un esercito di troll si avvicina da nord. Il popolo comincia a dubitare della sua stessa regina. Lily però non è sola. Il coraggioso Thorn è il suo braccio destro ed entrambi sanno che l’unica possibilità di tenere unito il regno è controllare le Ombre. Lily infatti non ha ereditato solo il castello degli Shadow, ma anche la magia nera. Così, mentre la giovane regina si esercita nell’arte proibita e tiene a bada una lunga fila di pretendenti, le armate stringono i confini e inquietanti ragni si muovono nell’oscurità… Sarà sufficiente la determinazione di una ragazza a salvare Castel Cupo?

RECENSIONE:

Parto dicendo che questo è il secondo libro della saga iniziata con Shadow Magic (recensione QUI), del medesimo autore. Quindi sarà inevitabile il fatto che ci sia qualcosa che, per chi non ha letto il primo e vorrebbe farlo, possa spoilerare. Io cercherò di non farne di nessun tipo ma alcune cose saranno del tutto inevitabili. Quindi i temerari possono continuare a leggere. Chi non vuole, lo aspetto quando avrà letto la saga 🙂

Ci tengo a dire che ogni libro si chiude da se, cioè i protagonisti sono sempre i stessi e gli avvenimenti sono consequenziali però l’avventura in cui si addentrano inizia e si chiude nel libro. Non ci sono cose che rimangono sospese fino al libro successivo.

La storia ha inizio dove l’avevamo lasciata. Lily Shadow è diventata regina e pratica la magia. Questa cosa provoca un pò di scalpore nel paese ma lei, sarà temeraria e continuerà per la sua strada assieme ai suoi amici.

Lilith è regina di Geenna erede della casata di uno dei sei principi, Il Principe Shadow. Per vostra conoscenza, gli altri cinque principi sono Geniis, dominatore del fuoco (ricordate K’leef? Lui appartiene a quella casata), Corallo, signore dei mari, Tifon, sovrano dei venti, Cernunnos, il mago che comandava la terra e gli animali e Solar, lo splendente, da cui discende Gabriel, che conosciamo già.

Dopo la presa del trono da parte della giovane protagonista e dell’utilizzo dei suoi poteri, nel paese si spaventano perchè le donne non dovrebbero utilizzare la magia senza essere etichettate come streghe. E le streghe portano sventura. Così, tutti daranno la colpa alla giovane Lilith per la nuova minaccia che incombe su Castel Cupo come su tutta Geenna. Ma tutto questo avrà veramente a che fare con lei? Chi sarà il colpevole? E cosa vorrà dalla nostra giovane regina? Cosa succederà all’interno del paese tanto da mettere a rischio la sua intera popolazione?

I morti avrebbero dovuto rimanere morti. La fine avrebbe dovuto essere la fine. Quella faccenda degli zombie non gli piaceva, ma lui non era cresciuto a Geenna. Ora aveva un pipistrello vampiro gigante di cui prendersi cura, un cucciolo fantasma che cercava di mordicchiargli i talloni e un castello che si stava riempiendo sempre più di non-morti. Magari il capo stalliere non aveva tutti i torti, in fondo. E tuttavia la famiglia era la famiglia. Kath e i suoi figli avevano fatto tanta strada, al freddo, per trovare il loro caro. «Forza» disse. «Andiamo a cercare vostro padre.»

La trama è assolutamente in linea con gli avvenimenti precedenti. Non svela ciò che accade e resta sul vago. Ma basta guardare la copertina del volume per dare un senso a tutto.

La copertina è stupenda come lo era la prima. Il colore stavolta è proprio il mio colore preferito quindi, scusate, ma non posso non essere di parte. Adoro sempre più l’immagine che hanno dato alla giovane Lily che è davvero fighissima per essere una tredicenne. Thorn invece lo immagino in tutt’altro modo. Il titolo, ad ogni modo, è assolutamente in linea con la storia e sono felice anche qui che sia stato mantenuto l’originale.

Siamo sempre a Geenna, a Castel Cupo, la dimora della famiglia Shadow dai tempi degli antenati e del Principe Shadow, il primo grande signore delle tenebre, fondatore della famiglia dove vive la nostra regina Lilith. L’epoca non è specificata.

«Parla un po’ della guerra con Lumina. Chiede come se la cavano i cavalli con il nostro inverno» rispose Lily. «E vuole sapere quando andrò a trovarlo.» C’era di più, in quelle lettere, ma Lily pensò che per Thorn fosse meglio non sapere tutto. «Ah. Bello.» Il ragazzo scostò le lettere. Lui e K’leef erano amici. Thorn aveva rischiato la vita per salvare il figlio del sultano, ma K’leef era tutto ciò che Thorn non era e, forse, desiderava essere. Anche gli amici potevano essere gelosi gli uni degli altri. Thorn si leccò il succo dorato dalle dita. «In ogni caso, spero che le chiacchiere sulla notte scorsa finiscano presto. È stato solo un piccolo incantesimo…» «La gente non capisce la magia. E quello che non capisce la spaventa. Credono che i Sei Principi in persona abbiano gettato una maledizione sulle donne, per impedire loro di praticare la stregoneria.»

I personaggi sono sempre molti ma vi racchiudo il quadro iniziato in partenza:

Thorn, è sempre semplice ma da un cuore d’oro. E più tempo passa a Geenna, a Castel Cupo, più diventa coraggioso

Lilith Shadow, Lily – per gli amici – è finalmente regina di Geenna. Si trova in una situazione più grande di lei che richiede tutto il suo carisma, la sua forza

Ade sarà molto più presente. Ade è il pipistrello gigante che si lascia cavalcare solo dal nostro Thorn. Era stato trovato nelle segrete nel libro precedente ed apparteneva ad un lontano parente della casata Shadow. Solo Thorn riesce a comunicare con lui.

Iblis Shadow, il padre di Lilith, che sarà davvero un aiuto determinante anche sotto forma di spettro. Il suo personaggio è stato davvero una scoperta e mi è piaciuto molto.

Gabriel è il principe Solar e in questo volume ritroveremo veramente poco – per fortuna-. Uno dei personaggi che detesto in maniera più assoluta. Arrogante, viziato ma anche dei tratti in cui si comprende che fa così perchè è veramente solo. Assieme a Gabriel conosceremo un altro personaggio della Casa Solar, che sarà parte del volume molto di più di quanto lo sia il giovane principe.

Tyburn, stavolta lo troveremo veramente in pochi accenni e me ne dispiace. Conosceremo al meglio Wade e il Vecchio Colm.

Conosceremo anche il Tessitore ma non vi svelerà altro perchè dovrete leggere per conoscere tutti i dettagli.

«Sogni che rubi a degli innocenti. Che cosa hai fatto alla mia gente?» disse Lily. «Che cosa hai fatto a Gabriel?» «Il ragazzo sogna, milady. Ed è felice.» «Come può essere felice, intrappolato in un sogno?» «Ho visto le sue visioni.» Lo stregone scrollò le spalle strette. «Gabriel è tutto ciò che suo padre desidera: intelligente, abile, bello. Tutte cose che nel mondo reale non lo contraddistinguono.» «Ma sono solo sogni. Non sono reali.» «Ah, ma quand’è che scopri la differenza tra un sogno e la realtà?» «Quando ti svegli.»

Il perno centrale stavolta, non sarà l’ascesa al trono e il pretendente al trono dei Solar ma la minaccia che incombe su Castel Cupo e su tutta Geenna. Dopo l’arrivo di parecchi zombie e di spettri, dovuti dalla magia di Lilith, tutto comincia a cambiare e la paura si estende per tutto il regno.

Lo stile utilizzato è il medesimo del libro scorso: semplice e scorrevole e coinvolgente. Si passa, sempre in terza persona dal punto di Lily a quello di Thorn con i loro relativi pensieri. Non riesco a scegliere chi fra i due preferisco perchè entrambi sono davvero fantastici.

Lily vide il ragazzino alzarsi di trenta centimetri per l’orgoglio. Il Vecchio Colm non aveva finito. «I vostri padri erano diavoli. I vostri nonni demoni dell’oltretomba. Le vostre madri erano streghe, e vi hanno allevati con il latte più amaro e la carne dei dannati. Il vostro sangue è nero, e ognuno di voi è un incubo. Restate saldi ai vostri posti e fatevi sentire dai vostri antenati all’inferno! Rendeteli orgogliosi!» La cenciosa squadra emise un urlo selvaggio. «Non vi sento!» Urlarono di nuovo. «Più forte!» Ancora un urlo, poi un altro. Si battevano il petto e picchiavano contro gli scudi.

Il libro è stato bello e coinvolgente esattamente come il precedente. Vivere in un posto come Geenna no è facile, sopratutto per Thorn, ma Castel Cupo per quanto sia triste, buio e pieno di creature paurose è davvero unico nel suo genere.

Joshua Khan riesce ad entrarti nel cuore con dei personaggi del tutto fantastici e libro dopo libro crea delle avventure magiche. Spero con tutto il cuore che Thorn riesca a conquistare finalmente la piccola Lily perchè li adoro assieme.

Vi consiglio la lettura di questa saga, iniziando come detto all’inizio da Shadow Magic, per immergervi in un fantasy leggero e davvero unico.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene!

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Lo avete letto? Lo leggerete? Io, nel frattempo, ve lo consiglio.

Alla prossima,

Sara. ©

15 thoughts on “RECENSIONE #78 – DREAM MAGIC DI JOSHUA KHAN.

  1. Anch’io ho appena finito di leggere questo libro è lo recensirò a breve. Il primo mi è piaciuto un sacco, ma questo secondo non molto. Non era all’altezza del primo volume secondo me e ho trovato movimento sono nelle ultime 130 pagine, il resto è stata una noia completa. Il libro ha 400 pagine quindi non è poco annoiarsi per 270 pagine. Dico annoiare perché è stato lentissimo. La narrazione e la scrittura sono belli come il primo libro, ma la storia in se è stata lenta, e sinceramente, se devo dirla tutta, la storia dei ragni non mi ha entusiasmato. Tutto ciò che riguardava il tessitore invece, la sua storia ecc mi è piaciuto molto.
    La copertina come i disegni sono fighissimi e anch’io spero che Thorn conquisti lily 😍

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    • A me è piaciuto molto invece. Poi alla fine è questione di gusti e ognuno ha i suoi. Ovviamente era differente dal primo, sopratutto perchè era una novità, ma io ho apprezzato molto anche questo. Ovvio i ragni erano una cosa molto particolare… l’unica cosa che speravo era che thorn conquistasse Lily ma ancora no. Speriamo lo faccia presto, sto sulle spine! 🙂

      Piace a 1 persona

  2. Joshua Khan, già con Shadow Magic era entrato a far parte della cerchia dei miei autori preferiti di questo genere e con Dream Magic non ha fatto altro che confermare la mia stima per il suo stile di scrittura e per la sua originale fantasia 🙂

    Eleonora C
    LA BIBLIOTECA DELLA ELE

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