RECENSIONE #107 – WONDER WOMAN: WARBRINGER DI LEIGH BARDUGO.

BUON POMERIGGIO CARI LETTORI!

Come state? La settimana inizia alla grande e per darvi la carica ecco una recensione su un’amazzone, una donna forte che incanta da anni fumetti e adesso ne è diventato un libro! Ringrazio la Rizzoli e la Fabbri che mi ha dato la possibilità di leggerlo.

ddfdgTitolo: Wonder Woman  Warbringer (DC Icons #1)

Autore: Leigh Bardugo

Data di pubblicazione: 31 agosto 2017

Editore: Fabbri Editori

Prezzo: 17,00 €

Pagine: 500

Trama: Diana, la futura Wonder Woman, è una giovane principessa amazzone che vive su un’isola completamente ignara di ciò che accade nel mondo. La sua vita però cambia completamente quando un giorno salva dalle onde una ragazza di nome Alia: tempeste e terremoti iniziano a scatenarsi sull’isola e una strana febbre si diffonde tra le sue abitanti, spingendo Diana a consultare l’Oracolo, che gli rivela che Alia è una Warbringer, ovvero una portatrice di guerra e odio. Ucciderla o purificarla: queste sono le uniche alternative per salvare il pianeta. E siccome tra le due ragazze è ormai nata un’amicizia, partiranno insieme per un lungo viaggio da New York alla Grecia, affrontando sfide difficili, nemici potenti e persino divinità antiche, nel tentativo di liberare Alia da questo terribile destino. E con lei il mondo intero.

RECENSIONE:

Innanzi tutto dimenticatevi il film perchè questa storia non gli somiglia minimamente ne riprende idea da quello. Quindi questa volta dobbiamo astenerci dal fare commenti: il film è peggiore del libro o viceversa, anche perchè non c’entrano niente. 

Detto questo vado avanti e cominciamo:

La storia ha inizio a Themyscira. Diana sta per gareggiare assieme alle sue sorelle Amazzoni e sa che potrebbe vincere perchè ha studiato un passaggio diverso dalle altre concorrenti. Si è preparata molto in segreto e sa dentro di lei che può farcela: Non si partecipa a una gara per perdere, questo le ripete sua madre e ne fa un credo.

Peccato che, durante il percorso, la ragazza anche se in vantaggio, si lascia colpire da ciò che accade fuori, al limitare della protezione dell’isola.

La Thetis, una nave, esplode e Diana si getta in mare per cercare di salvare qualcuno. Troverà Alia e cercherà di salvarla dalla morte anche se portare un umano sull’isola potrebbe costarle la sua stessa permanenza e potrebbe essere esiliata.

Cosa succederà a Diana? Chi è Alia? Cosa spingerà Diana ad aiutare la giovane che scoprirà essere una Warbringer?

Lei si era sempre sentita sola a Themyscira, ma Alia era altrettanto isolata in quella immensa metropoli… forse anche di più. Il palazzo dell’Efeseo era monumentale, ma era stato costruito per il bene comune, uno spazio dove le persone si recavano per le udienze con la regina e dove si tenevano lezioni sulle varie materie. Le donne che servivano Diana e Ippolita erano anche loro amiche, con cui mangiavano e si allenavano. Chi in un modo, chi in un altro, tutte servivano Themyscira e tutte erano guerriere. Erano tutte uguali. Per questo motivo molte ritenevano che non fosse necessaria una regina, soltanto un consiglio eletto. Forse quella missione avrebbe liberato sia Diana sia Alia. Diana avrebbe avuto l’opportunità di sentirsi davvero integrata tra le sue sorelle e Alia quella di avere una vita serena e pacifica.

Sulla trama io sono andata a scatola vuota, lo ammetto. Non l’ho letta quando ho richiesto di leggere il libro. Mi sono affidata al buon nome dell’autrice – io non ho mai letto nulla di suo ancora ma dicono che i suoi libri siano molto belli – e dalla copertina oltre al fatto che ero curiosa di Wonder Woman in generale. Quindi la trama l’ho letta una volta terminato il libro. E’ esattamente ciò che narra la storia.

Risultati immagini per gif wonder womanLa copertina è molto bella ed è stata mantenuta come l’originale, quindi si può chiedere di meglio? Peccato che nella mia testa Wonder Woman ormai sua mora e non bionda ma è un dettaglio. Anche il titolo, come la copertina, non ha subito modifiche e quindi sono felice per questo.

L’ambientazione si sposta da Themyscira a New York fino nel Mar Egeo, in Grecia. e l’epoca, fuori dall’isola di Themyscira, è assolutamente moderna, ai giorni d’oggi.

Mia madre è più vecchia di queste pietre, rifletté mentre si mescolavano alla folla. Nel mondo mortale, il mio popolo è materiale da museo. Miti. Leggende. Manufatti. Ippolita e le amazzoni erano scomparse dal mondo molto prima che quel tempio venisse costruito. Diana studiò gli invitati che ridevano e sorseggiavano calici di vino. La vita umana non è altro che il battito d’ali di una falena che svanisce in un istante.«Questa sala è stata progettata per replicare il luogo dove il tempio si trovava in origine» spiegò Nim, con gli occhi scintillanti, mentre si avvicinavano a un tavolo. Molte teste si erano già girate alla vista di Jason e Alia, mani che sventolavano per salutarli e chiamarli. «La vasca piena d’acqua rappresenta il Nilo e la parete di vetro ricorda gli argini. » «Sai quello che nessuno ti ha chiesto?» disse Theo. 

I personaggi su cui si basa il romanzo sono essenzialmente due, le parti e i punti di vista all’interno del libro:

Diana è la principessa di Tehemyscira, Amazzone e figlia di Ippolita, la regina. E’ chiamata Figlia della Terra perchè non è sull’isola come tutte le sue sorelle, morte in guerra nel mondo degli umani. Lei è stata plasmata dalla terra ed è nata già sull’isola per volere di sua madre Ippolita. E’ una ragazza audace, forte e coraggiosa ma anche molto sensibile. Vorrebbe solo essere una vera Amazzone, riconosciuta valorosa come le sue stesse sorelle Amazzoni.

Alia è una Warbringer ma non sa di esserloo fino a quando non incontra Diana e viene salvata proprio da quest’ultima. E’ una ragazza semplice e fa difficoltà a credere alla giovane Amazzone ma finirà per essere sua amica

«Come fa a non incolparmi?» singhiozzò Alia.«Io lo faccio. » Diana si sforzò di cercare le parole capaci di consolarla e trovò soltanto quelle che diceva a se stessa quando aveva la sensazione che l’isola fosse troppo piccola per lei, quando le frecciate di Tek erano troppo dolorose.«Non possiamo evitare come siamo nate. Non possiamo evitare quello che siamo, soltanto scegliere come vivere la nostra vita. » Alia scosse la testa in un moto di rabbia.«Dimmi che una parte di te non si è pentita di avermi salvata» sibilò.«Sappiamo entrambe che avrei dovuto morire in quel naufragio.» L’Oracolo non aveva forse detto la stessa cosa? All’epoca Diana se n’era quasi convinta, ma adesso rifiutava di accettare quell’idea.«Se quel giorno tu fossi annegata o se morissi in questo preciso istante, sarebbe soltanto questione di tempo, ma nascerebbe una nuova War bringer (…).»

Risultati immagini per gif wonder womanIl perno centrale è l’arrivo di Alia sull’isola. Alia è una Warbringer, una portatrice di guerra e odio. Alia non può restare sull’isola ma non può neanche vivere nel mondo degli umani perchè provocherebbe una guerra imminente. E se la Warbringer dovesse morire ne nascerebbe subito un’altra. L’unica opzione è portare Alia a Terapne a purificarsi per permettere di porre fine alla stirpe delle Warbringer.

Lo stile utilizzato è stato molto semplice e coinvolgente. Ti fa sembrare di essere sul posto e di seguire Diana e Alia passo dopo passo. Ci sono dei colpi di scena inaspettati e l’autrice sicuramente mi ha colpito per il suo stile accattivante e diretto con il lettore. Riesce a creare empatia e reputo che sia una cosa rara, perchè – almeno per me – con pochi autori accade, o è accaduto lo stesso.

La cose che non ho condiviso sono essenzialmente tre:

Primo. Il finale: poco creativo; sembrava che l’autrice non sapesse come far finire la storia.

Secondo. All’inizio sono partita in quarta ed ero entusiasta, dopo la metà l’entusiasmo è andato a diminuire sempre più. Il fatto degli Dei che si palesavano nel corpo degli amici di Alia mi ha fatto tornare in mente un altro libro, La biblioteca delle anime di Ramson Riggs quando c’è lo scontro finale. Non c’entra nulla, lo so ma mi ha ricordato quello e siccome il finale di quel libro mi è sembrato un po’ scemotto, questo in alcuni pezzi mi è sembrato altrettanto. Tutto qui.

Terzo. Diana, almeno in parte, non sembrava realistica. Ok che non capiva niente del mondo degli umani che la circondava e sono d’accordo ma, in alcuni tratti, non era totalmente convincente. Infatti ho apprezzato di più Alia e la sua franchezza nei suoi discorsi e nei suoi comportamenti perchè più veritiera.

«Perché… ho bisogno di liberarmi. » «Certo, dalla maledizione!» «No» disse lei con le guance in fiamme.«Liberarmi. » Theo alzò i pollici.«Capito. » Il ragazzo girò sui tacchi e si avviò sul sentiero, ma mentre si chinava a prendere la tanica, Alia lo chiamò.«Ehi, Theo!» «Sì?» «La sera del ricevimento al Metropolitan, come mai hai fatto i complimenti a tutte tranne a me?» Lui sorrise.«Perché con quel vestito dorato mi hai mandato in pappa il cervello. » Alia roteò gli occhi. «Seh, come no. » Theo fece un paio di passi, poi si fermò.«Alia?» «Che cosa c’è?» «Quella sera al ricevimento sembravi un tesoro nascosto. »

Il libro è stato carino e, come vi ho già detto in precedenza, abbastanza coinvolgente. Peccato che non mi abbia entusiasmato come doveva. Mi ha coinvolto perchè volevo sicuramente sapere come andava a finire e il tipo di scrittura ha aiutato ma non è stato come avrei sperato.

(Piccola parentesi) — > La storia del film è stata sicuramente più avvincente e mi è piaciuta di più, niente da togliere alla scrittura e alla composizione del libro. – ATTENZIONE: non che qui non ci fosse azione – ma la tipologia di storia mi ha entusiasmato poco.  ATTENZIONE NUOVAMENTE: lo so che all’inizio ho detto di non fare paragoni fra libro e film perchè non c’entrano niente. E’ vero è così. Infatti io parlo semplicemente di storia e di contenuti.

Sono comunque curiosa di leggere altri libri dell’autrice perchè ne ho sentito parlare solo che bene e mi piacerebbe leggere la duologia di Six Of Crows.

Il mio voto per questo libro è di: 3 e mezzo.

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La serie DC Icons si compone dei seguenti libri ma ogni libro è assolutamente uno stand alone e non si è costretti a leggere gli altri:

1.  Wonder Woman: Warbringer di Leigh Bardugo (#1)

2.  Batman: Nightwalker di Marie Lu (#2)

3.  Superman di Matt De La Pena (#3)

4.  Catwoman di Sarah J. Maas (#4)


Cosa ne pensate? Lo leggerete? Lo avete già letto? Fatemi sapere, mi raccomando!

A presto,

Sara ©.