RECENSIONE #621 – MI STAI ASCOLTANDO? DI TILLIE WALDEN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci qui, con una nuova recensione per voi che spero possa incuriosirvi e interessarvi. E’ una graphic novel che vi farà viaggiare lungo una scia di colori psichedelici e di emozioni represse che non vedono l’ora di emergere. Vi parlo subito di questa storia che ho acquistato poco tempo fa e di cui non vedevo l’ora di parlare. Ecco a voi:

81gxtzlazcsTitolo: Mi stai ascoltando?
Autore: Tillie Walden
Data di uscita: 3 giugno 2021
Editore: Bao Publishing

Pagine: 320
Link d’acquisto: https://amzn.to/3ZMBfdF
Trama: Due amiche partono per un viaggio on the road su un mondo diverso ma al tempo stesso terribilmente simile al nostro. Il viaggio diventa scoperta: di se stesse, del loro rapporto, del mondo in cui vivono. E più vanno avanti, più capiscono che l’unico modo per trovare il proprio posto è guardarsi indietro. Tillie Walden si conferma una delle autrici più mature della propria generazione, capace di creare personaggi e dialoghi degni di Carver calati in universi fantastici specchio delle anime di tutti noi.

RECENSIONE

La storia ha inizio con un viaggio. Lou si è messa in macchina, in partenza verso un luogo verso i parenti e, d’altra parte c’è Beatrice, Bea per gli amici, che decide di partire per McKinney dove ha amici e si muove a piedi dopo aver perso il suo autobus, con una grande valigia ma in realtà vuole andare lontano, molto lontano. Un viaggio che le farà incontrare, visto che Lou conosce la famiglia di Bea e la incontra per puro caso in un posto di passaggio per entrambe. Sarà questo luogo ad unirle e che le permetterà di unirsi in qualcosa di inimmaginabile, ricco di colori e avventure irrealistiche e magiche. A completare il tutto vi è l’incontro con la gatta Diamond che non è solo quello che sembra e cambierà definitivamente le sorti del loro incontro.

Cosa succederà lungo il loro viaggio verso l’ignoto? Cosa unirà queste due donne? Cosa si nasconde dietro la piccola micia Diamond che si intrufola nelle loro vite? Cosa metterà a rischio le vite delle due donne e cosa cambierà per sempre il loro modo di approcciare verso il mondo esterno? Cosa regalerà ad entrambe, questo viaggio?

Mi stai ascoltando? - In fuga da se stessi - Nerdando.com

La trama di questa storia è molto semplice, almeno quella che ho estrapolato da Amazon e trovo che le due non nascano come due amiche ma come conoscenti e si uniscano sotto tutti gli aspetti possibili, in primis quello di esporsi come persone uniche, vere e senza filtri all’altra persona, interagendo in maniera del tutto differente e ritrovandosi a condividere un avventura diversa da ciò che immaginavano. E’ una trama ben composta ma avrei rivoluzionato almeno questo piccolo dettaglio iniziale, che non è da poco.

La copertina è la cosa che mi piace di più di tutto il volume ed è quello che mi ha sempre attratto di questo volume, fin dalla sua uscita all’estero. E dopo aver letto la storia posso dire che questa copertina, mantenuta esattamente come l’originale, rappresenta assolutamente ciò che troveremo all’interno del volume: un viaggio in auto di due donne e del piccolo gatto che ha necessità di tornare a casa e loro vogliono ritrovare il suo padrone. Il titolo della storia è stato semplicemente tradotto dall’originale e non è stato modificato nulla di particolare. La cosa che si apprezza di più è, di certo, il significato che si cela dietro la domanda che viene posta nel titolo. Entrambe le donne si sentono quasi fuori dal mondo, non ascoltate e piene di emozioni, problemi e sentimenti repressi che fanno fatica ad esternare e quindi la domanda sorge spontanea. Le due si staranno davvero ascoltando? Saranno disposte a venirsi incontro?

L’ambientazione della storia è un Texas magico e reale entro certi limiti mentre l’epoca è decisamente indefinita seppur sembri contemporanea. Non vi è una anno specifico a cui questo volume si affaccia ma è abbastanza contemporaneo e ben strutturato.

Mi stai ascoltando? - In fuga da se stessi - Nerdando.com

I personaggi di questa storia non sono poi tantissimi, anzi la storia si concentra su tre soggetti; due di questi si incontrano in un momento in cui la vita richiedeva loro un cambio drastico e per avvenire, avevano bisogno di incontrarsi e che questo avvenisse lungo lo stesso tratto di viaggio. Diamond, la piccola gattina che sembra essersi persa farà da collante per le due ragazze, donne in viaggio attraverso loro stesse in compagnia di qualcuno che possa comprendere e ascoltare il lato oscuro che si nasconde a tutti.

Bea è una ragazza che si trova a voler scappare lontano dalla sua condizione famigliare e da tutto ciò che ne concerne. E’ una ragazza in gamba, piena di entusiasmo e di senso di appartenenza ed è proprio quest’ultimo che cerca, oltre a una sana dose di ascolto di emozioni e problemi che la circondano. Si affeziona tantissimo alla gatta Diamond e cerca a tutti i costi nel ritrovare il suo padrone, anche affrontando percorsi e momenti difficili, pericolosi che mettono quasi a rischio le loro stesse vite.

Lou dice che sta andando a trovare dei parenti ma non è assolutamente pronta a ciò che le aspetta, ne a ciò che troverà ne a dove sta andando esattamente. E’ una donna poco più grande di quanto lo sia Bea e deciderà non solo, con maturità, di non lasciare la ragazza a piedi nel pieno senso di responsabilità ma anche di impararle a guidare o di starle vicino tutto il tempo che le occorre. Nel frattempo, però, finisce per rendersi conto di quanto anche lei avesse bisogno di evadere, di parlare e sentirsi ascoltati da qualcuno.

Category: Tillie Walden - KINDERCOMICS

Il perno centrale di questa storia risiede tutto nel titolo di questo volume: Mi stai ascoltando? E’ una domanda che poniamo persino a noi stessi, immaginate a qualcun altro. Quante volte abbiamo bisogno di essere ascoltati? Quante volte avremo bisogno, in momenti difficili che le persone che ci sono accanto ci ascoltino e a volte la cosa non avviene come noi speriamo? E’ una domanda che ci pone in una condizione per la quale lottiamo, per la quale a volte non ci sentiamo abbastanza compresi e chiediamo aiuto. Ma quante volte troviamo qualcuno disposto a farlo davvero? Quante volte ci siamo sentiti davvero ascoltati? E’ un tema ricorrente all’interno del volume e che si percepisce lungo il viaggio e il percorso strano, originale e particolare che le due dovranno affrontare.

Lo stile e la grafica utilizzate sono uniche e che ci portano in un mondo unico e, per chi conosce la Walden, ci riconducono in un mondo fatto di colori strani, non così omogenei fra loro ma che riescono a catturare l’occhio e l’attenzione del lettore che tra colori e storia unisce due mondi differenti e si crea qualcosa di unico e originale.

I luoghi utilizzati e illustrati dall’autrice sono attuali ed esistenti – visto che ci troviamo in Texas ma in un contesto che contiene della fantasia, dell’irreale, ai limiti del magico dove due donne si incontrano e decidono di intraprendere un viaggio che avrebbero dovuto o voluto fare – dipende dai casi – da sole, e decidano di farlo assieme. Nonostante il precedente volume dell’autrice (Su un raggio di sole) che verte esclusivamente nello spazio abbia la stessa aurea e le stesse colorazioni, per questo ha molto meno aspetto fantascientifico ma incentrato sulla realtà visionaria con abbondanza di un contesto magico e fuori dal normale. E si differenzia totalmente, invece, dal tratto autobiografico che abbiamo visto in Trottole.

Come nei precedenti volumi della stessa autrice, però, non mancano i messaggi e le tematiche importanti che emergono pagina dopo pagina anche se cerca di mescolarle e posizionarle in un contesto differente e difficile dal solito. Il perno centrale, come vi ho già menzionato poco fa, è l’ascolto e – nonostante la diffidenza iniziale fra le due – iniziano ben presto a conoscersi e a parlarsi apertamente su ciò che sono, su ciò che si aspettano, sulle loro paure e si confidano l’una con l’altra. Le tematiche importanti trattate sono – in alcuni casi – similari anche ai volumi precedenti: si veda l’orientamento sessuale, l’accettazione sia di sé stessi che come individuo all’interno della comunità, l’inadeguatezza e il bisogno dell’essere umano come fonte di sfogo e ascolto dei problemi. 

E’ una storia che ci lascia con tanti spunti su cui riflettere e sui quali difficilmente ci soffermiamo.

Le illustrazioni e i disegni sono tipici di Tillie Walden dove si riconosce il tratto sia per la peculiarità nell’utilizzo dei colori, sia per quanto riguarda i tratti che riconosciamo in tutti i suoi libri, dal primo all’ultimo. Per chi ha letto i suoi volumi la sua penna e il suo stile si riconosce ad occhi chiusi e non ci si riesce a non affezionarsi alle due donne protagoniste di questo volume. Le emozioni e le sensazioni delle protagoniste sono le cose che hanno più impatto, all’interno della storia stessa. Si prenda ad esempio lo sguardo degli uomini che cercano il piccolo gatto lasciano intimorite non solo le donne ma lo stesso lettore, specialmente di sesso femminile che si sentono sotto giudizio. Insomma, le emozioni delle protagoniste non vi lasceranno indifferenti. ( o almeno io mi ci sono sentita perché mi ha ricordato in particolar modo tutte le volte in cui mi è accaduto e in cui la paura prende il sopravvento). O si prenda, ad esempio, i momenti in cui le ragazze si confidano fra di loro su cose con cui è difficile parlare con altri.

Nonostante la fantasia sulla quale si sviluppa la storia e il viaggio strano e psichedelico che le due protagoniste dovranno affrontare, le due non hanno un discorso che sembri forzato agli occhi di chi legge. Sono spontanei e impostate con le giuste tempistiche per cui nulla risulta forzato, anzi trovo che i momenti migliori in alcuni punti siano quelli di silenzio in cui si comprende quanto sia importante il contesto, l’ascolto e ciò che accade. Per quanto riguarda i colori, invece, si possono amare o non amare e il chiaroscuro finisce per essere commisurato alla quantità e ai momenti in cui ci sono eventi positivi o negativi – ma questo bene o male avviene in tutte le graphic novel. Qui vengono utilizzati più colori accesi, non pastello ma forti e incentrati con un impatto visivo determinante.

Are You Listening? by Tillie Walden : r/ImaginaryFeels

Il libro è un concentrato caleidoscopico di eventi che racchiudono emozioni e tanto ascolto che porterà queste due ragazze a rapportarsi differentemente con le persone che hanno attorno e con loro stesse. Una storia di accettazione originale e particolare che potrà confondervi per tutti i colori ma non per il messaggio che trasmette. Consiglio molto questa lettura, specialmente agli amanti delle graphic novel oltre a chi vorrebbe essere ascoltato.

Tillie Walden rappresenta una fuga da una quotidianità che ci sta stretta e il bisogno di ascolto spasmodico di qualcuno che ci è vicino ma che non ci sente. Ci illustra il bisogno di raccontarsi e di esporsi con le altre persone in una realtà differente ma non troppo dalla realtà che ci accompagna giornalmente. Un racconto che è una parentesi di un mondo difficile ma in cui occorre lottare per cercare di rimanere saldi.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene e mezzo.

quattro e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate? Potrebbe piacervi questa avventura dai colori in contrasto tra chiaro/scuro. Io vi aspetto come sempre qui, ovviamente.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #524 – SU UN RAGGIO DI SOLE DI TILLIE WALDEN

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Altro giro altra corsa e buon mercoledì a tutti voi. Oggi sono qui per portarvi una nuova recensione, di un libro che ho acquistato in digitale e che spero possiate apprezzare. E’ un libro particolare e di sicuro originale. Edito Bao Publishing, vi parlo di questa enorme graphic novel. Ecco qui:

51ypp3vmg4lTitolo: Su un raggio di sole
Autore: Tillie Walden
Data di uscita: 26 novembre 2020
Pagine: 541
Link d’acquisto: https://amzn.to/3zzWO4c
Trama: Mia si imbarca su una nave la cui missione è riparare edifici in rovina, ovunque nel cosmo. Mia ha un segreto, e una missione che non osa confessare al resto dell’equipaggio. Mentre impara a ricavarsi un posto nella strana famiglia in mezzo alla quale si è ritrovata, apprendiamo di ciò che le manca, e ciò che sta cercando. Tillie Walden racconta una space opera sui generis che esplora i sentimenti umani come se fossero spazi siderali, e ci restituisce un’umanità incapace di non amare, costruendo un libro lungo, ma perfettamente equilibrato. Un libro da tenere vicino al cuore dopo averlo letto.

RECENSIONE

La storia ha inizio con Mia che viene imbarcata su una nave spaziale la cui missione è riparare edifici in rovina in giro nello spazio. Mia proviene già a un’altra nave, solo che nessuno lo sa e lei sembra molto silenziosa al riguardo. Dall’altro lato ci sono tutti i compagni che incontrerà e con cui stringerà sia amicizia che con i quali si ritroverà ad aprirsi sempre più. I ricordi di Mia però, la portano dietro e ricorda spesso i momenti passati assieme a Grace nel periodo scolastico che le portano in mente ricordi e momenti in cui era un’altra, in cui era veramente felice.

Cosa è successo tra Mia e Grace? Perché Grace non è con lei a condividere la sua nuova esperienza nella riparazione di edifici? Cosa cambierà in Mia? Riuscirà a collaborare e a trovare degli amici veri su questa nuova nave spaziale?

La fantascienza fuori dagli stereotipi di Tillie Walden - Fumettologica

La trama è breve, semplice e giusta. Non spoilera nulla e nonostante si poteva essere leggermente più lunghi nella spiegazione vista la lunghezza non indifferente dell’opera, la trovo onesta e dettagliata quanto basta. Infatti la trama deve mettere curiosità, non spiegare tutto. Quindi lo trovo corretto.

La copertina è particolare, originale e unica nel suo genere dai colori cupi che però riflettono bene i colori utilizzati anche all’interno del volume stesso.  Quindi è una copertina che si adatta benissimo alla storia presentata e ci ritroviamo tutte le cose importanti per questa storia: Mia e Grace, la nave a forma di pesce che vedrete anche all’interno del volume e che non voglio spiegarvi,  il cielo e il pianeta sembrerebbe da dove proviene Grace. E’ una copertina che rispecchia la storia, quindi sicuramente da dei valori aggiunti al volume. Il titolo, nonostante possa sembrare poco chiaro a vedersi così, ha un suo significato che ritroverete all’interno del volume.

L’ambientazione e l’epoca non sono definiti. Sembra di essere in un post apocalittico sicuramente, infatti si fanno dei riferimenti anche alla Terra, così come ad altri pianeti che, nella mente dell’autrice potevano essere popolati ( o  che magari sarebbe bello se fosse stato così). Inoltre l’ambientazione si muove tra la nave spaziale su cui Mia si trova ora, e dove invece lei ha frequentato la scuola e ha conosciuto la sua amica Grace. Ovviamente avremo modo di viaggiare per lo spazio e scoprire posti nuovi, persino il pianeta da dove proveniva quest’ultima.

Su un raggio di sole - I sussurri della vita - Nerdando.com

I personaggi di questo volume sono diversi. Ci saranno diversi personaggi che circonderanno Mia e che si ritroveranno sia a cambiare che a maturare assieme a lei, sia per quanto riguarda il passato che ha vissuto, sia per quanto sta vivendo attualmente. Un mix di personaggi utilizzati che stupiscono e fanno parlare di sé, unici e diversi fra loro, con caratteristiche ben precise e determinate.

Mia è un personaggio che a primo acchito si mostra chiuso, schivo e anche molto indipendente e intraprendente. Non si lascia mettere i piedi in testa anche se si mostra con gli altri molto chiuso e schivo. In solitaria dimostra molto più di quanto sembri e si apre piano piano, con il passare delle pagine e come riesce a comprendere che può fidarsi delle persone che ha accanto. 

Grace, dall’altro lato è un personaggio molto più fragile, che nasconde molti segreti e che riesce ad aprirsi solo con Mia. Le piace leggere, le cose antiche, ama la sua famiglia nonostante sia molto lontana da casa. E’ leggera, spensierata e tiene molto alla sua collana che ha sempre addosso perché le ricorda la sua famiglia e il posto da cui proviene. E’ un personaggio timido e degno di nota.

Le peculiarità di questi due personaggi sta nel fatto che ci si può rispecchiare facilmente in entrambi e l’ho trovata una cosa molto bella. Personalmente ho preferito scoprire molto di più Grace anche se Mia non è da meno e combatte per tenere alto il suo caratterino.

Su un raggio di sole di Tillie Walden in libreria | Daruma View

Il perno centrale di questa storia è il rapporto che viene a crearsi fra Mia e Grace nonostante il contorno spaziale oltre che tutto sembra presentarsi su un piano apocalittico, un mondo strano, scombinato, unico e assolutamente bizzarro immersi nello spazio.

Lo stile e la grafica utilizzati sono sicuramente il pezzo forte del volume perché lo contraddistinguono. I colori vanno dal nero al rosa/fucsia per finire al blu. I stessi tipi di colore li ho riscontrati solo in un’altra opera, almeno fino ad ora e sto parlando de Le Black Holes di Borja González. La differenza però è che qui i colori sono molto più accesi, forti e accentuati rendendo il tutto meno effetto pastello e visivamente più incisivo. La storia ovviamente non c’entra niente, il paragone era solo a livello di colore.

La storia almeno all’inizio non riesce ad avere un vero sbocco e non si capisce dove si vuole andare a parare fino a che Mia non comincia a svelarsi e la storia fra lei e Grace esce allo scoperto, sia sentimentalmente che come legame affettivo vero e proprio. Sul piano del legame fra Mia e Grace il volume è autentico, vero e porta l’amore, l’amicizia e quanto di più vero ci sia fra due ragazze adolescenti. Qui entra in gioco anche la comunità LGBT+, a cui il libro si affaccia in punta di piedi e lo abbraccia rendendo il tutto dolce, inatteso e magico oltre che spaziale.

Per quanto riguarda il contorno della storia, nonostante la mole del libro sia considerevole, viste le 500 e più pagine resta confuso, poco chiaro e non del tutto spiegato a dovere. Infatti la storia all’inizio risulta confusa, poco chiara e non si  riesce veramente a comprendere dove vuole andare a parare. Infatti il fatto dei mondi, delle navicelle e del mondo speciale di Grace è accennato ma non spiegato in maniera da includere un quadro completo e lineare agli occhi del lettore. Ancora dopo averlo letto ho dei dubbi considerevoli che non mi riesco a spiegare completamente. Nonostante questo trovo che la lettura sia stata piacevole e interessante, dopotutto.

Su un raggio di sole - I sussurri della vita - Nerdando.com

Il libro è una “space opera” stravagante, ricca di sentimenti quasi spaziali. Un libro complesso, bizzarro ma allo stesso tempo dolce ed emozionante. Consiglio agli amanti delle graphic novel nello spazio che si aspettano una storia diversa dal solito ma comunque ricca di emozioni dolci.

Tillie Walden ci porta nello spazio con strane navi spaziali attraverso dei personaggi che si lasciano amare pagina dopo pagina. Una storia alternativa, bizzarra ma ricca di emozioni che si riveleranno lungo il corso della storia. Consiglio agli amanti del genere.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Su un raggio di sole e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Su un raggio di sole o dal generico Link Amazon: Amazon.

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Cosa ne pensate? Pensate che possa fare il caso vostro questa graphic novel? Vi aspetto ovviamente, come sempre e vi auguro una buona giornata.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #472 – TROTTOLE DI TILLIE WALDEN.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi sono qui per portarvi una nuova recensione che spero possa piacervi. Ringrazio tantissimo la Mondadori Oscar Vault per questa dolce lettura e spero che possa rientrare nei vostri gusti ovviamente. Siete pronti con i pattini ai piedi a scoprire questa nuova lettura? A voi:

downloadTitolo: Trottole
Autore: Tillie Walden
Pagine: 400
Link d’acquisto: https://amzn.to/2IgmtJi
Trama: Per dodici anni il pattinaggio artistico è stato la vita di Tillie. Ogni mattina prima dell’alba sui pattini, tutto il giorno ghiaccio ed esercizi, nel fine settimana le gare. Per buona parte dell’infanzia e dell’adolescenza quel mondo freddo e scintillante è stato il suo porto sicuro, il suo rifugio dallo stress della scuola, dei bulli, della famiglia. Poi però Tillie è cresciuta. Al liceo ha scoperto la passione per il disegno, ha deciso di non iscriversi all’università ma di frequentare la Scuola d’Arte. Ha trovato una fidanzata, e insieme il coraggio di fare coming out. E ha capito che, come un paio di pattini della misura sbagliata, i palazzi del ghiaccio erano diventati troppo stretti per lei. Dedicato solo apparentemente al mondo del pattinaggio artistico, Trottole è un graphic memoir intenso e delicato sulla fatica di crescere e trovare se stessi. Un racconto per immagini e parole che ha tutta la grazia e la forza di un perfetto salto sulle lame.

RECENSIONE

La storia ha inizio con Tillie ormai già grande che rimette piede all’interno del palazzetto del ghiaccio. Non conosce nessuno e la guardano con circospezione e i dubbi sul fatto che lei sappia pattinare ancora si insinuano dentro di lei. E’ lì che le torna in mente la scalata e la vita che ha passato sin da quando era piccola sul ghiaccio. Dalla passione dei primi anni, al cambio città, alle amiche trovate e a quelle perse. Alla passione che ha perduto con il tempo e alla fatica, le ore, il sudore e le gare e ha tutte le amiche, le cose che ha lasciato dietro di sé.

Cosa è accaduto lungo l’infanzia di Tillie? Cosa ha significato per lei il pattinaggio sul ghiaccio? Cosa è cambiato da spingerla a lasciarlo e a dedicarsi ad altro? Cosa cambia lungo la vita della giovane protagonista di questo volume?

Trottole. Elogio della vulnerabilità — Tra le Righele

La trama è interessante anche se un po’ lunghina e sarebbe stata meglio più concisa e breve visto già la lunghezza delle Graphic novel e del fatto che siano molto più semplici e veloci da leggere. Se già si scrive tutto nella trama o gran parte non ha senso, quindi sono per la suspense maggiore per quanto riguarda questo tipo di letture.

La copertina è davvero molto bella e rappresentativa della storia che ci troveremo a leggere ovviamente. La protagonista la vediamo fra le tante ragazze che sono in fila ma invece di starsene con lo sguardo sicuro come tutte le altre, se ne sta con lo sguardo incerto di lato. E’ la vera e propria rappresentazione di questa storia, senza alcun dubbio. Il titolo è uno dei “passi” / movimenti che vengono utilizzati e in cui Tillie ha sempre avuto difficoltà maggiore rispetto al resto. E’ una scelta azzardata ma posso comprenderla vista la difficoltà che è stata per Tillie tutto il percorso e il pattinaggio stesso.

L’ambientazione si adatta alla vita di Tillie che parte d una piccola cittadina e si trasferisce in un’altra per via del lavoro dei genitori, in America; l’epoca è ambientata anni fa, si nota e non è troppo moderna. Racconta la storia di Tillie da bambina fino al diventare ragazza, finalmente matura.

Trottole (Tillie Walden) - una banda di cefali

I personaggi di questa storia che si aggirano attorno a Tillie sono diversi ma alla fine quella più importante e su cui ruota tutto, persino il pattinaggio è la protagonista di questa storia e narratrice della sua stessa storia.

Tillie è una ragazzina sveglia ma molto sola. Nonostante sia in una famiglia numerosa e suo padre sia quello più vicino e la madre davvero poco presente, Tillie è quasi sempre sola. Sola agli allenamenti, sola alle gare, sola quasi in ogni piccola cosa se non per la compagnia delle sue amiche. E’ una ragazzina timida e insicura che tenta giorno dopo giorno di continuare a muovere un passo nel mondo, nella scuole a all’interno del pattinaggio su ghiaccio. Una ragazzina come tante altre in cui tanti possono sicuramente identificarsi. 

Trottole. Elogio della vulnerabilità — Tra le Righele

Il perno centrale di questa storia è il pattinaggio sul ghiaccio. Il sudore, le giornate a correre tra una gara e l’altra, gli allenamenti e la vita di Tillie che si è evoluta così come si è evoluto l’amore per questo sport fino a portarla su un’altra strada, allontanandola definitivamente da questo sport.

Lo stile e la grafica utilizzata sono molto dolci e leggeri, specialmente nell’utilizzo dei colori che va sul semplice mantenendo il bianco e il blu, non finendo in cose particolarmente complesse e articolate. I disegni sono leggeri e si muovono leggiadri come le ragazze del pattinaggio sul ghiaccio con le loro atletiche forme ed esibizioni.

Le tematiche importanti in questo volume ci sono tutte: il fatto dei genitori particolarmente assenti e per il quale Tillie ha sempre sentito la mancanza anche solo per pagare le rate del pattinaggio o per assisterla ad una gara. Quindi la solitudine e questo la riguarda per quasi tutto, tranne per il supporto del suo fratello gemello che ogni tanto è l’unico a ricordarsi di lei. Alle gare, alle esibizioni e sul pattinaggio l’assenza dei genitori pesa anche solo per un’acconciatura o sul primo ciclo, su questioni che Tillie avrebbe dovuto avere accanto le persone che ama e non amici e conoscenti. Nonostante questo Tillie non è mai stata una persona molto socievole ed è sempre stata abbastanza solitaria nonostante abbia avuto diverse amiche. C’è un momento in cui vengono esposte anche delle molestie. Ci sono tante tematiche importanti e ovviamente tutte queste cose portano a disamorare Tillie nei confronti del pattinaggio allontanandola sempre di più.

Probabilmente Tillie avrebbe affrontato la cosa in modo migliore se avesse avuto persone più presenti per lei che le avessero dato una spinta e spronandola per questa passione, dimostrando ogni giorno che ci si può innamorare di un nuovo passo o di una nuova avventura sui pattini. Nel finale però questo è presente e percepibile davvero poco. Tillie sembra lasciarsi andare, allentare la presa ma non è così forte la motivazione per ci ha lasciato se non aver intuito quanto vi ho spiegato poco prima.

MYGENERATIONWEB"Trottole", storia di pattinaggio e di crescita

Il libro è davvero un memoir molto carino, leggero e originale. Consiglio agli amanti del pattinaggio e non.

Tillie Walden acconta la sua vita e ci porta in un luogo freddo,
sotto zero, ma è pronto a scaldarci il cuore con la dolcezza di questa protagonista che ci regalerà diversi passaggi della sua vita.

Il mio voto per questo libro: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne dite?

A presto,

Sara ©