RECENSIONE #203 – TREDICI DI JAY ASHER.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi vi porto una nuova recensione, stavolta di un libro Mondadori di cui ne è stato fatta la serie che tutti – penso – conoscete, online su Netflix. Trovate le recensioni della serie qui sul blog ai seguenti link:
Ecco qui che dopo aver visto la serie vi parlo anche del libro, come vi avevo promesso tempo fa:
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Titolo: Tredici
Autore: Jay Asher
Genere: Young Adult
Data di uscita: 14 Marzo 2017

Link d’acquisto: https://amzn.to/2Og6gBq

Trama: “Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio, come mai è finita. E se state ascoltando queste cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori.Ve lo prometto.” Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è sconvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall’altro, il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze. 

RECENSIONE

Risultati immagini per gif trediciLa storia ha inizio dalla fine. Clay è alla posta e sta lasciando il pacco di cassette alla persona successiva a lui e dentro di se è ancora scosso da tutto ciò che gli è appena accaduto.

Poi riparte dall’inizio, in cui Clay trova un pacco indirizzato a lui fuori casa. E’ curioso, non sa chi possa avergli lasciato il pacco ma appena lo apre diventa ancora più interessato alla cosa vedendo delle cassette con dei numeri fatti con lo smalto blu. Sette cassette, tredici lati, tutti da ascoltare. Cerca il vecchio stereo di suo padre e non appena sente la voce di Hannah Baker, Clay ne resta sconvolto. E’ proprio lei ad aver inciso tutte quelle cassette tredici motivi per cui lei ha deciso di suicidarsi. E Clay è uno dei motivi.

Clay comincia così a ripercorrere la fine di Hannah in una sera, scoprendo segreti e cose che non aveva mai conosciuto di lei, curioso e allo stesso tempo impaurito del fatto che lui sia presente su quelle cassette essendo uno dei motivi per cui Hannah si è tolta la vita.

Cosa scoprirà Clay? Chi sono le tredici persone che Hannah ha coinvolto e che l’hanno logorata tanto da portarla a quel gesto? Cosa succederà a Clay nel corso della storia, a forza di andare avanti con il racconto di Hannah?

Voglio collassare. Voglio spalmarmi all’istante sul marciapiede e trascinarmi in mezzo all’edera. Perchè, oltrepassata quella, il marciapiede fa una curva lungo il perimetro esterno del parcheggio della scuola. Poi, taglia dritto in mezzo al prato, fino all’ingresso dell’edificio principale. Attraversa il portone e diventa un corridoio che si snoda tra file di aule e armadietti su entrambi i lati, fino a varcare la soglia sempre aperta della classe, alla prima ora. Lì davanti rivolta verso gli studenti ci sarà la cattedra del Prof Porter. Lui sarà l’ultimo a ricevere il pacco senza mittente. E in mezzo, a sinistra, ci sarà il banco di Hannah Baker. Vuoto.

Risultati immagini per thirteen reasons why bookLa trama di questo libro è ben scritta e rende di sicuro ciò che la storia vuole comunicare. E’ una storia che si preannuncia forte e toccante che di sicuro vi sconvolgerà.

La copertina originale è questa che trovate qui di lato e non la trovo particolarmente interessante come non colpisce molto neanche quella italiana visto che è stata utilizzata la copertina della prima stagione della serie tv. Nonostante questo, fra le due preferisco quella italiana. Questa edizione comunque è stata rinnovata per via della serie tv ma c’è già una vecchia edizione del libro tradotta in italia. Il titolo non è stato tradotto esattamente dall’originale che è “Thirteen reasons Why” ma è stato riassunto in un semplice Tredici che spiega e non spiega. E’ un numero chiave ma visto così sembra quasi non significare nulla.

L’ambientazione della storia è tutta americana e l’epoca è senza dubbio moderna, ai giorni d’oggi nonostante siano state utilizzate delle cassette e un walkman.

Il primo giorno di lavoro, mi hanno piazzato dietro al bar insieme a lei. Mi ha mostrato come versare il “burro” sui pop corn. Ha detto che, se arrivava qualcuna che mi piaceva, bastava non mettere il burro nella parte inferiore del sacchetto. Così, a metà film, la ragazza sarebbe stata costretta a uscire per chiederne dell’altro. A quel punto, non ci sarebbe stato quasi nessuno in giro, e avremmo potuto parlare con calma. Ma non l’ho mai fatto. Perchè era Hannah quella che mi interessava. E il pensiero che lei potesse farlo con altri mi faceva ingelosire.

Risultati immagini per gif trediciI personaggi all’interno di questa storia sono tantissimi e non starò qui ad elencarvi tutti i tredici motivi per cui Hannah ha deciso di suicidarsi. Bensì vi parlerò dei due protagonisti principali che condurranno questa storia dall’inizio alla fine e ritengo senza ombra i dubbio interessanti e da scoprire.

Clay Jensen è il tipo gentile della scuola. Nessuno trova qualcosa che non va in lui, anzi lui è l’amico perfetto e il figlio modello che tutte le madri vorrebbero. Clay è innamorato di Hannah da quando l’ha conosciuta, tanto da andare a lavorare al Cresmont, il cinema nella cittadina, con lei. E non è riuscita a salvarla o forse a comprenderla. Clay è distrutto e quando riceve le cassette lo sarà ancora di più.

Hannah Baker è una ragazza fragile che ha subito tante cose prima che decidesse di uccidersi. Era una ragazza che amava scrivere poesie, che voleva un amore bellissimo e degli amici di cui fidarsi. Voleva cose semplici, cose che tutti gli adolescenti desiderano e non cose particolarmente eccessive o impossibili. Una ragazza che è entrata in depressione ed a mano a mano, invece di chiedere aiuto ha preferito uccidersi. Hannah Baker è una ragazza umile e dolce. Una ragazza che nessuno è riuscito a comprendere e aiutare.

Vi piacerebbe poter leggere nella mente altrui? Certo. Tutti rispondono di si a questa domanda, finchè non iniziano a riflettere a fondo sulle conseguenze. Per esempio, cosa succederebbe se anche gli altri potessero leggere nella vostra mente? Se potessero farlo… in questo istante?

Vedrebbero confusione. Frustrazione. E anche un po’ di rabbia. Sentirebbero le parole di una ragazza morta che echeggiano nella testa. Una ragazza che, a quanto pare, intende incolparti del suo suicidio. (…)

Se uno potesse leggere nella mente di un altro, vedrebbe fumetti reali, mescolati a fumetti completamente assurdi. E non avrebbe modo di distinguere gli uni dagli altri. Roba da impazzire. Cosa è vero? Cosa è falso? Miliardi di idee, ma che significano?

Io non so cosa stia pensando Tony. E lo stesso può dire lui di me. Non sa che la voce proveniente dal suo walkman è quella di Hannah Baker.

Immagine correlataIl perno centrale è Hannah Baker. Ebbene si, perchè Hannah si è uccisa ed ha lasciato ben tredici cassette con i motivi che l’hanno portata a fare quel gesto ed ogni persona coinvolta si ritrova a  doverle ascoltare. Le regole sono semplici. Numero uno: ascoltare. Numero due: consegnare il pacco con le cassette agli altri. 

Lo stile utilizzato è semplice e anche piuttosto diretto oltre che telegrafico. L’autore fa passare passare la voce e il racconto di Hannah delle cassette intervallate dalle parole di Clay che si limita a commentare senza descrivere poi chissà quanto. La storia è scritta dal punto di vista di Clay intervallato dalla voce di Hannah, in prima persona per entrambi.

Infatti dal lato delle descrizioni il libro ne è davvero carente ed avrei voluto trovare molta più motivazione da parte di Clay nei confronti di Hannah. Cio, si capisce e se ne fa riferimento che lui ne era innamorato ma non è nulla di approfondito quasi l’autore abbia paura che i sentimenti dei personaggi stessi possano offuscarlo o prendere il sopravvento. L’autore non si lascia andare, anzi trattiene i sentimenti almeno per quanto riguarda Clay che si limita a passare di tappa in tappa pensandola – perchè Hannah è decisamente chiara. Forse anche il fatto che si svolga tutto nell’arco di una giornata va a svantaggio di questa cosa ma resta il fatto che su questo piano il libro è stato quasi telegrafico ed avrei preferito vedere molto di più le cose chiare da entrambi i lati.

Nonostante le rilevanti differenze che sono state adoperate tra libro e serie tv ritengo che il libro sia davvero da tenere in considerazione per via del suo messaggio  L’unica che è evidente è il fatto che nel libri tutto si svolga in una giornata mentre nella serie si svolge in più giorni facendo comprendere molto di più di Clay e di tutti gli altri (Comunque non starò qui a commentarvele per non incorrere in spoiler di qualunque tipo).

Ho trovato carino, inoltre, che a fine libro ci siano state delle parti tagliate dall’autore e il finale che lui stesso voleva per la sua serie ma che è stato poi cambiato per volere della casa editrice. Leggendo i due tipi di finali sicuramente preferisco come è stato scritto quello che è andato poi in pubblicazione e non quello che era stato scelto dall’autore in partenza anche se forse quello avrebbe dato più speranza.

Ad ogni modo, è stato un momento surreale. Due persone – io e lui -, la stessa casa, eppure lui se n’è partito senza sapere niente del suo legame con me, la ragazza in marciapiede. E per qualche motivo, in quel momento, l’aria mi è sembrata terribilmente pesante. Piena di solitudine. Quella solitudine mi è rimasta addosso per il resto della serata. Anche i momenti migliori della festa sono stati comunque influenzati da quell’unico episodio – da quell’unico – non-incontro – di fronte alla mia ex casa. La mancanza di interesse mostrata da quell’uomo nei miei confronti era sintomatica. Il fatto che io avessi vissuto in quella casa non significava niente. Non si può rivivere il passato. O quello che noi crediamo essere il passato. Quello che hai è solo il presente.

Il libro è comunque drammatico, toccante e a tratti persino macabro. Una storia che sconvolge sotto diversi punti di vista e che spinge a riflettere per l’impatto che lascia. Consiglio questa lettura sicuramente ma molto più di questo, consiglio la visione della PRIMA STAGIONE di Tredici perchè è davvero unica e sconvolgente.

Jay Asher invita qualsiasi tipo di lettore si imbatta nel suo libro, puntando molto di più sugli adolescenti, a riconsiderare la vita e di chiedere aiuto nel momento in cui ci siano delle difficoltà anche grandi. Il messaggio a cui mira questo libro è sicuramente importante anche se la serie tv è sicuramente molto più d’impatto.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo


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Cosa ve ne pare? Avete visto la serie? Avete letto il libro? Fatemi sapere con un commentino!

A presto,

Sara ©

 

RECENSIONE SERIE TV – TREDICI (SECONDA STAGIONE) SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARI LETTORI E MIE CARE PARTICELLE!

Come state? Oggi, vi porto una serie che ho concluso qualche settimana fa, subito dopo la sua uscita su Netflix. Vi scrivo così tardi la recensione perché ho avuto altri eventi ed ho dato la precedenza a quelli. Nonostante tutto, eccoci qui, finalmente e vi parlerò della seconda stagione di Tredici, che, purtroppo non mi ha fatto impazzire granché. Ecco qui:

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Nome Serie: Tredici (#2)

Stagione: Seconda

Puntate: 13

Dove potete trovarla: NETFLIX

Cast -> Dylan Minnette: Clay Jensen – Katherine Langford: Hannah Baker – Christian Navarro: Tony Padilla – Alisha Boe: Jessica Davis – Brandon Flynn: Justin Foley – Justin Prentice: Bryce Walker – Miles Heizer: Alex Standall – Ross Butler: Zach Dempsey – Devin Druid: Tyler Down – Derek Luke: Kevin Porter – Kate Walsh: Olivia Baker.

Trama: Cinque mesi dopo la morte di Hannah, Clay e Skye si sono messi insieme mentre Alex Standall non è riuscito a suicidarsi e ha perso la memoria di ciò che è accaduto nei mesi precedenti. Nel frattempo inizia il processo tra la madre di Hannah e la scuola. Il primo chiamato a testimoniare per l’accusa è Tyler.

TRAILER

RECENSIONE

Immagine correlataLa seconda stagione di tredici riprende cinque mesi dopo la fine della stagione precedente e si apre con il processo sulla morte di Hannah Baker e ci sono diverse novità in porto.

Clay esce con Skye, Alex si è salvato dalla pallottola che si era sparato in testa restando gravemente lesionato sia nella memoria che nei movimenti, Bryce si è fidanzato con la capitana delle cheerleader e Justin vive come un barbone per la strada. Anche gli altri non se la passano molto bene e almeno nella prima puntata avevo sperato in positivo riguardo questa serie ma è andato sempre più degenerando riprendendosi solo nell’ultima puntata fino al ballo in cui si risente The Night We Meet (perchè “l’uscita” di Tyler è solo una proposta finale per far dare l’input per una terza stagione, niente più e niente meno).

Immagine correlataIl fatto del processo in se avrebbe avuto senso se tutto fosse stato sviluppato in maniera interessante e produttiva. L’unica che in tutto quel marasma sembra effettivamente rispecchiare la realtà è la madre di Hannah che nonostante sia straziata dal dolore continua a combattere per sua figlia e per tutte quelle persone che subiscono bullismo psicologico, verbale e violenze.

La serie diventa uno di quei show che cerca punta solo sul successo e non sull’intensità del messaggio che aveva trasmesso la prima serie. E la cosa che più infastidisce è che tutta la sintonia che si era creata con Hannah, la connessione e l’empatia trasmessa attraverso la prima stagione viene completamente smontata da questa seconda. Hannah sembra essere una infida bugiarda piena di segreti, che ha combinato chissà cosa ed è passata dall’essere vittima a carnefice.

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Per non parlare della Liberty High. La scuola sembra dormire su cuscini di velluto nonostante sia primo sotto processo e secondo continuano ad accadere cose all’interno della scuola. Non dovrebbero vigilare molto di più essendo sia processo sia per tutto ciò che è successo ai ragazzi all’interno dell’istituto.

Clay da ancora più di matto e per tenere il personaggio di Hannah ancora fra di loro il regista o chi per loro pensa bene di utilizzarla come visione di Clay che dispensa consigli e dice cose che sono successe. Ovvio, signori… ovvio! :O Poteva essere una cosa carina ma forse è stata un po’ troppo fuori dagli standard e relativamente esagerata. Un conto  è avere apparizioni random nella mente e sembrare di impazzire, un altra è chiacchierarci proprio.

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Ho apprezzato il legame che viene a crearsi fra alcuni dei personaggi come Alex e Zach. Non avrei ma detto che i due sarebbero diventati amici e che abbiano deciso di fare squadra per buttare giù l’intoccabile Bryce che ha distrutto Hannah definitivamente.

Purtroppo pur di far soldi sia Netflix che i produttori hanno pensato bene di continuare la serie che è risultata pacchiana ed ha smontato completamente la precedente. Quindi, se avete visto la prima serie vi sconsiglio vivamente di vedere la seconda se siete legati in modo particolare alla storia. Se invece siete comunque curiosi abbassate le vostre aspettative in maniera che siano rasoterra perchè questa seconda stagione non ne vale proprio la pena.


Voi l’avete vista? Che ne pensate? Fatemi sapere nei commenti!

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV – TREDICI, SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO LETTORI BELLISSIMI!

Oggi volevo parlarvi di questo, di questa serie che mi ha emozionato dall’inizio alla fine. Ve ne parlerò piano piano, saranno probabili Spoiler ma cercherò di non farne perchè non li sopporto anche io. (Tranquilli, se ce ne saranno lo annuncio prima così che non leggiate!). Di quale serie sto parlando?  Tredici, ispirata dal romanzo Tredici in Italia edito mondadori e Thirteen Reasons Why all’estero, scritto da Jay Asher.

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Nome Serie: Tredici

Puntate: 13

Dove potete trovarla: NETFLIX

Cast

Dylan Minnette: Clay Jensen – Katherine Langford: Hannah Baker – Christian Navarro: Tony Padilla – Alisha Boe: Jessica Davis – Brandon Flynn: Justin Foley – Justin Prentice: Bryce Walker – Miles Heizer: Alex Standall – Ross Butler: Zach Dempsey – Devin Druid: Tyler Down – Derek Luke: Kevin Porter – Kate Walsh: Olivia Baker.


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Ebbene, iniziamo. Lui, il ragazzo qui di lato è Clay Jensen. Clay è un tipo chiuso, gentile, buono e dolce. Ha tutti i requisiti del bravo ragazzo. A scuola succede qualcosa di davvero tragico. Lui è sconvolto e quando arriva a casa trova una scatola fuori dalla porta. E’ indirizzata a lui.

Nella scatola Clay trova sette cassette incise una per lato. Tredici cassette da ascoltare, tredici file audio e provengono da Hannah.

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Lei è Hannah Baker. E’ una ragazza dolcissima e impareremo a conoscerla nonostante lei sia morta. E’ così.

Hannah è morta. Si è suicidata ed il motivo alla Liberty Highh è sconosciuto o così almeno sembra essere. Perchè c’è qualcuno che nasconde un segreto.

Ecco cosa ascolta Clay non appena inizia ad ascoltare le cassette:

Ciao, sono Hannah. Hannah Baker. Esatto. Non smanettate su qualunque cosa stiate usando per ascoltare. Sono io. In diretta e stereo. Nessuna replica, nessun bis e questa volta assolutamente nessuna richiesta. Mangia qualcosa e mettiti comodo, perché sto per raccontarti la storia della mia vita. Anzi, più esattamente, il motivo per cui è finita. E se tu hai queste cassette, è perche sei uno dei motivi”.

Clay resta scioccato dalle prime parole di Hannah e  non riesce a crederci ma deve andare avanti. Lo deve fare perchè è controllato e se non le finirà, le cassette finiscono dritte alla Polizia.

Clay si fa coraggio e fra ricordi e realtà, la storia prosegue su diversi livelli. Amori, tristezza, bugie, bullismo e segreti. Tutti quelli che nascondono i ragazzi nelle cassette. Tutti quelli che hanno fatto del male ad Hannah e l’hanno portata ad ammazzarsi.


COLONNA SONORA

Ho adorato questa canzone e il contesto in cui viene utilizzata. Sappiate che ve ne innamorerete anche voi, proprio come è successo a me.


Il tema trattato, quello del Bullismo è un tema più che Attuale.

 

E’ stato trattato in maniera forte e cruenta, proprio come è, senza nasconderlo. Si comincia a percepire la solitudine di Hannah e come lei possa sentirsi, puntata dopo puntata. Infatti (anche se non ho avuto il coraggio di vedere la scena) è stato mostrato anche come Hannah si è uccisa. Può sembrare brutale ma è la verità. Può essere ciò che può succedere ad ognuno di noi o ad ognuno che possa essere “bullizzato”. Quindi ritengo che sia giusto che venga mostrato anche questo. Perchè la gente non capisce mai abbastanza. Non dovrebbero servire esempi del genere ma a quanto pare servono più che mai, visto che la società fa sempre più schifo.

Anche io alle superiori, in parte ho subito del bullismo. Certo, non può neanche paragonarsi a quello di Hannah ma potete capire insomma.

Quante volte abbiamo sentito alla TV di ragazzi che si suicidano, quante? E per quanto spesso accada, sembra che non sia mai abbastanza. E ti rendi conto, guardando e conoscendo Hannah, di quanto poco bastasse per aiutarla davvero e quanto poco i suoi amici avrebbero potuto fare per farla restare in vita. A volte, basta poco per aiutare una persona ma altrettanto spesso la gente non si rende conto di quanto possa essere difficile per gli altri e quanto un gesto piccolo possa cambiare la vita di una persona.


Premetto che io non ho letto ancora il libro ma mi sono ripromessa di farlo il più presto possibile. La storia è stata cruda, triste, angosciante, drammatica. Ho provato tutte le sensazioni possibili ed immaginabili nel guardare questa serie. E’ stato come perdere un’amica, è proprio così che ho vissuto la perdita di Hannah per Clay. Inizialmente Hannah non sembra essere niente per te ma mano a mano che si va avanti e si guardano le puntate si scoprono cose della sua vita e non si può fare a meno di sentirla vicina.Risultati immagini per gif tredici

I segreti e i motivi per cui l’hanno portata a quel brutto gesto sono stati uno dopo l’altro una escalation di cattiverie e brutalità che ognuno ha tentato di nascondere a proprio modo.


Gli attori sono stati incredibili ed ognuno ha fatto bene la sua parte. Davvero un lavoro incredibile.

Ho adorato la sottile storia d’amore che si crea fra i due protagonisti. Clay aveva occhi solo per lei e lei avrebbe sempre voluto che lui la salvasse, che lui la portasse via. Sembrava quasi lei fosse lì, sembrava quasi fosse ancora viva.

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Tutti dovrebbero guardare questa serie perchè insegna molto e c’è ancora molto da imparare. Possiamo migliorare tutti, proprio come dice Clay. Possiamo migliorare tutti e basta veramente poco per farlo. 


In poche parole, ho adorato questa serie. Voi non potete non averla vista, dovete guardarla! Vi obbligo io (scherzo!) Comunque dovete provarci. PROMETTETEMELO!

Trovate il trailer qui. Ho scelto questo in inglese perchè è decisamente migliore do quello italiano ma ha i sottotitoli quindi non temete!


Con questo, vi auguro una buona serata e spero che prendiate in considerazione la cosa! Se l’avete già vista vorrei sapere la vostra opinione.

A presto,

Sara ©