REVIEW PARTY: Recensione #481 – SORCERY OF THORNS DI MARGARET ROGERSON.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Oggi sono qui per portarvi in anteprima una nuova lettura fantasy che sta aspettando solo voi. Ringrazio la Oscar Vault Mondadori per la lettura in anteprima e Miriam per aver organizzato quest’evento. Siete curiosi di scoprirlo? Ecco a voi che ve ne parlo:

978880473508HIG (1)Titolo: Sorcery of Thorns 
Autore: Margaret Rogerson
Collana: Fantastica
Pagine: 444
Prezzo: € 22,00
Data di uscita: 19 gennaio 2021
Link d’acquisto: https://amzn.to/35Q8r9N
TramaTrovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia. Il suo disperato tentativo di impedire l’atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L’unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero. A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.

RECENSIONE

rosiethorns88 — Ink Stains and Iron Chains! A papercraft made for...La storia ha inizio con una prova per la giovane apprendista Elisabeth, allevata in una delle Grandi Biblioteche dalla Direttrice che si è presa cura di lei fin da quando era bambina. Una ragazza che cerca in tutti i modi di imparare in quanto apprendista per diventare poi una Guardiana della Biblioteca, un ruolo di massima responsabilità. Quello di cui, però, la giovane è ignara è il fatto che qualcosa sta per accadere all’interno del plesso e sembra essere  molto più grande di lei. Così si ritrova fra le grinfie del Magister Nathaniel Thorn, un mago molto potente che la scorta fino alla capitale dove dovrà essere interrogata per la sua condotta pericolosa e impudente e per quanto accaduto nella notte nella libreria di Summerhall.

Cosa succederà ad Elisabeth e al suo sogno una volta giunta in città? Cosa cambierà una volta conosciuti Nathaniel e il suo domestico Silas? Cosa succederà di pericoloso ma soprattutto, magico?

Lo schianto del coperchio ruppe il silenzio sepolcrale della camera blindata. La cassa non sarebbe più stata aperta per anni, forse per decenni. Era al sicuro. Non costituiva una minaccia. Ma Elisabeth non riusciva ad allontanare dai suoi pensieri il suono di quella voce, o la sensazione che con il Libro degli Occhi non fosse finita… e che lui non avesse ancora finito con lei.

La trama ci apre le porte dell’inizio di questa storia consentendoci di avere un quadro generale della situazione. Forse avrei evitato di farla così dettagliata raccontandoci il primo centinaio di pagine della storia e forse anche di più in linea del tutto generale. Sarebbe stata sicuramente più interessante nel creare solo suspense e curiosità nel lettore, cosa che fa ugualmente ma ci svela già diverse cosette.

La copertina è fantastica e sono felice che sia stata portata così come l’originale e, forse, anche meglio visti i dettagli e le minuzie che ultimamente la casa editrice sta utilizzando per i propri volumi. Il titolo di questa storia è stato mantenuto come l’originale anche perché traducendo letteralmente giungiamo a questa conclusione: “Stregoneria dei Thorns” che suona davvero male e, creare qualcosa di vagamente simile, ammetto che sarebbe rimasto molto complicato. Sono felice per la scelta messa in atto dalla casa editrice nel mantenere titolo e così anche la copertina crei un connubio visivo decisamente interessante.

Charlie Bowater - Cover art for Sorcery of Thorns by Margaret Robinson,  2019 | Art, Fantasy art, Art inspirationL’epoca è indefinita ma sembra quasi medioevale; comunque trattandosi di località e di una storia fantasy è difficile dirlo con sicurezza e precisione se non specificato dall’autore; l’ambientazione di questa storia è del tutto fantastica e inventata dall’autore. Tutto ha inizio nella zona di Summershall e ci si muove all’interno della regione giungendo alla capitale,  fulcro centrale di questa storia.

I lividi sulle braccia, che comparivano ogni tanto alla luce della torcia, sbiadirono dal viola intenso a un giallo malaticcio. Nel mondo di sopra passò una settimana. La sua routine non cambiava mai, finché un giorno, dopo che la saracinesca si fu sollevata con lo stridio del ferro sulla pietra, nel corridoio risuonarono due serie di passi invece di una. Elisabeth sapeva cosa significava: alla fine i maghi erano venuti a prenderla.

I personaggi di questa storia, essendo uno stand alone, si concentrano e sono sostanzialmente molto pochi, stringendosi ad un campo di tre figure che si muovono fra loro. Sono molto legati e allo stesso tempo molto ben strutturati essendo gli unici su cui la storia ruota effettivamente. Ho trovato tutti i personaggi ben caratterizzati ma non mi hanno colpito come speravo.

Elisabeth è sicuramente il punto focale e la protagonista principale di questo romanzo. E’ intraprendente, non si lascia intimidire e si butta nelle cose pur di ottenere ciò che vuole. Vorrebbe tantissimo diventare Guardiana di una delle Grandi Biblioteche magiche, che è una grande responsabilità. E’ molto affezionata alla Direttrice, che l’ha allevata e ha una sola amica, Katrien, l’unica che l’abbia accettata quando tutte la scansavano, diffidenti. 

Sorcery of Thorns by KatanaSonata on DeviantArtNathaniel e Silas sono due personaggi molto diversi fra loro ma allo stesso tempo essendo cresciuti assieme riescono a intendersi molto bene. Il primo dalla battuta sempre pronta e completamente spigliato e a suo agio con se stesso, l’altro più cupo e misterioso, sono complementari e uniti fra loro sia come intesa personale sia come presenza.

«Perché sei venuto a prendermi a Summershall?» domandò, voltandosi all’improvviso verso Nathaniel. «Perché proprio tu e non qualcun altro?» La durezza del suo tono lo prese alla sprovvista. Il sorriso gli svanì dalle labbra così come il luccichio negli occhi, che tornarono grigi e freddi come braci spente. «Quando è arrivato il rapporto al Magisterium, ho riconosciuto il tuo nome.» «Come? Non te l’ho mai detto.» «Me l’ha detto la Direttrice.» Vide la sua espressione e spiegò: «Volevo sapere il nome della ragazza che mi aveva quasi ucciso con una libreria. Mi sembrava saggio, nel caso ti avessi incrociata di nuovo».

Il perno centrale di questa storia sono sicuramente la magia e i libri. Un mondo che ricorda molto Harry Potter, anche se sono i libri il vero fenomeno di questa storia e la colonna portante di tutto. La magia unita a delle grandi biblioteche da proteggere crea un mix potente e unico per ogni lettore.

Lo stile utilizzato è molto semplice e scorrevole seppur la storia sia ben descritta e ricca di dettagli. Scritta in terza persona, la storia segue principalmente e in maniera ravvicinata le vicende che riguardano la giovane apprendista Bibliotecaria, Elisabeth. 

Lì dove il world building sembra fare più scena rispetto al resto – anche se non del tutto completo visto che per comprimere tutti i dettagli in un unico libro – l’autrice ha cercato di rendere questo efficace e interessante. E’ un mondo nuovo, ricco di libri che sono vivi ed anche molto potenti, Bibliotecari e Guardiani – “guerrieri” e allo stesso tempo di Magister, di Grimori, demoni e magia piuttosto potente

Ho trovato i personaggi parecchio scialbi e poco accattivanti, specialmente Elisabeth. Un po’ spenta, il classico tipo “voglio fare tutto ma allo stesso tempo non voglio fare niente”. Poco comunicativa e allo stesso tempo non troppo originale. Il protagonista in cerca di rivalsa e di cambiamenti, decisamente non una novità. Quello che cerca di revitalizzare il tutto è il duo tra Silas e Nathaniel che, però, non regalano niente di particolarmente innovativo. Il classico tipo misterioso e dalla battuta spigliata, molto similare al Thomas Cresswell de Sulle tracce di Jack lo Squartatore. Silas è sicuramente l’anello che brilla su tutto il resto risultando sicuramente più accattivante e curioso degli altri personaggi.

Il finale può o non lasciare un po’ la situazione aperta ma sempre dipende dal punto di vista del lettore. Sicuramente partendo con l’idea che questo è un semplice stand alone, si sa in partenza che sarà un volume unico quindi non mi aspetto nulla di più e mi va bene così. Ho trovato la storia sommariamente di piacevole lettura e scorrevole. Carino, semplice e non del tutto originale; non mi ha fatto particolarmente impazzire, lo ammetto.

«Pronta, signorina Scrivener?» chiese, offrendole il braccio. Il cuore di Elisabeth saltò un battito. Forse aveva giudicato male Nathaniel, ma su una cosa aveva avuto ragione. C’era un mago che la voleva morta. E la stava aspettando, da qualche parte là fuori. Con un senso di gelo nelle ossa, annuì e prese il suo braccio.

Il libro è sicuramente un fantasy interessante che ci porta in un mondo magico, fantastico e ricco di mirabolanti avventure. Una storia che consiglio a chi ama i libri ma soprattutto  chi vuole approcciare in maniera soft al fantasy young adult.

Margaret Rogerson scrive una storia che ci porta all’interno delle migliori librerie consentendo di proteggere i libri e di catturare la magia, di viverla e di sognare un’avventura fantastica.

Il mio voto per questo libro: 3 balene e mezzo.

tre e mezzo

Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio

Seguite anche le altre recensioni, le trovate qui, mi raccomando! Ecco a voi:

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Cosa ne pensate? Potrebbe piacervi? Che mi dite? Fatemi sapere ovviamente, io vi aspetto come sempre!

A presto,

Sara ©

REVIEW PARTY: Recensione #425 – LA CASA DI SALE E LACRIME DI ERIN A. CRAIG.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccomi qui, oggi sono qui con una nuova recensione. Ringrazio Sara di Bookspedia di avermi invitato a partecipare all’evento e ringrazio la casa editrice Fanucci per averci permesso la lettura del volume in anteprima. Ecco qui che ve ne parlo:

13825321_4440575Titolo: La casa di sale e lacrime
Autore: Erin A. Craig
Genere: Young adult
Data di Pubblicazione: 29 luglio 2020
Formato: cartaceo, e-book
Link d’acquisto: https://amzn.to/2CDNofx

Trama: Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella residenza di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un’epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo scivoloso… Mentre nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità sulla serie di scomparse che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l’oscuro enigma che è caduto sulle sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

RECENSIONE

A House of Salt and Sorrows | Weeping woman, Book of life, Favorite booksLa storia ha inizio con un funerale. Eulalie, sorella maggiore di Annaleigh sta per essere restituita al sale e al mare, come da tradizione dell’isola. La madre delle ragazze è morta poco tempo prima e di seguito altre due sorelle. Eulalie è caduta in circostanze misteriose dalla scogliera ed Annaleigh non riesce a darsi pace. Non può essersi suicidata, qualcuno deve averla spinta giù e i primi indizi finiscono su un giovane spasimante.Ma se ci fosse molto di più in ballo? La casata dei Thaumas è davvero maledetta o c’è qualcuni che le vuole morte? Cosa scoprirà Annaleigh? Sua sorella Eulalie è morta per via del suicidio o c’è dell’altro ? Cosa sta succedendo veramente sull’isola?

Provai a non immaginare come il fondo sottile della bara si sarebbe gonfiato a causa dell’umidità e dell’acqua salata, prima di spaccarsi a riproduzione metà e riversare il corpo di Eulalie nelle profondità marine del mausoleo di famiglia. Al contrario, cercai di piangere. Sapevo che era ciò che ci si aspettava da me, ma anche che non avrei versato alcuna lacrima. Probabilmente sarebbero scese quella sera, non appena avessi oltrepassato la sua camera e visto i sudari neri che coprivano gli specchi alle pareti.

La trama riporta i fatti che accadono nel volume ma la ritengo piuttosto lunga per descrivere brevemente quello che accade. Infatti si finisce per avere qualche piccolo spoiler. Quindi ben scritta ma anche troppo, sinceramente.

La copertina è stata mantenuta come l’originale e adoro il fatto che rappresenti la storia nel suo complesso, con la maschera dei balli, il mare e i tentacoli simbolo della casata dei Thaumas. È una copertina rappresentativa, che mi ha colpito fin dall’uscita in originale. Il titolo è stato tradotto leggermente diverso dall’originale The house of salt and sorrow ovvero letteralmente La casa del sale e del dolore. Ritengo che forse di sale e lacrime sia stata una scelta migliore che tradurre con dolore oltre al fatto che trovo che sia assolutamente rappresentativo.

L’ambientazione è l’isola di Salten, un luogo magico, un’isola in cui si hanno le credenze del mare. Arcannia, la regione contiene cinque isole nel mar Kaleico e l’isola di Salten è l’isola centrale, in cui la famiglia Thaumas è a capo dell’isola e sono un riferimento principale nonostante abbiano tutti paura della maledizione che sembra gravare sulla loro famiglia. L’epoca non è definita ma dai vestiti, dai modi e dalla storia non è assolutamente moderno.

Accostandosi a me, sussurrò in tono cospiratorio: «Vedete, Miss Thaumas, sono un figlio illegittimo.» Lo disse con noncuranza, per scioccarmi. «Non ha importanza» risposi onestamente. «Non dovrebbe importare cos’hanno fatto i vostri genitori, ma solo la persona che siete.» «Molto generoso da parte vostra. Vorrei che ci fossero più persone a pensarla come voi.»

Review: House of Salt and Sorrows by Erin A. Craig – Reading By Starlight

I personaggi di questa storia sono tanti e, inizialmente si può rimanere confusi con i vari nomi delle sorelle essendo tante. Nonostante questo, una volta che si prende piede con la lettura diventa tutto molto più familiare e si riescono a riconoscere tranquillamente tutti. Nonostante questo la principale è la protagonista e voce narrante di questa storia, Annaleigh Thaumas.

Annaleigh è una delle sorelle più grandi rimaste in casa Thaumas. È la seconda dopo Camille ancora in vita ed è quella che si prende cura un po’ di più delle altre sorelle e che cerca di utilizzare il buon senso, rispetto persino a sua sorella Camille che sembra fin dal primo momento più frivola. Annaleigh è una ragazza forte, caparbia e determinata, fin da principio innamorata del suo migliore amico d’infanzia Fisher. Nonostante questo resta ammaliata da Cassius, un giovane figlio di un amico del padre di Annaleigh, tornato a casa per via della malattia di suo padre. Un personaggio forte, che piace e sa conquistare il lettore pagina dopo pagina dimostrando il forte amore per le sue sorelle e per la sua famiglia.

«I fantasmi non esistono. Le vostre sorelle riposano eternamente nel Sale, ormai. Non tornerebbero mai qui. Verity possiede una fantasia illimitata, lo sai.» Mi si spezzò il cuore. Anche Camille aveva reagito così quando la notte prima le avevo rivelato dei disegni, per poi cacciarmi dalla stanza perché aveva bisogno di riposare bene prima della festa.

Il perno centrale di questa storia sono le strane morti delle sorelle Thaumas che le fanno sembrare una maledizione che giace sopra la loro casata. Oltretutto le strane visioni di Annaleigh e della piccola Verity spiazzano ancora di più la nostra protagonista che parte alla ricerca di risposte per la misteriosa morte di sua sorella. Chi è stato? Non può trattarsi di un misero incidente o di un suicidio. Qualcuno deve averla spinta. Ma chi è stato?

Lo stile di questa storia è molto semplice e poco articolato, fluido e scorrevole. Scritto in prima persona dal punto di vista di Annaleigh, la storia ci mostra un legame tra sorelle davvero forte e un mistero che si aggira fra il paranormale e il fantasy ma che capirete leggendo il volume.

Nonostante ci siano determinati presupposti che non mi hanno pienamente convinto, la storia è stata veloce (capitato di rado ultimamente) e di piacevole lettura. Le problematiche sostanziali sono queste:

Storia d’amore a colpo di fulmine smieloso. Carino si, se fosse stato più contenuto sarebbe stato anche meglio. Amo le storie d’amore, e lo sapete anche voi perché ogni tanto mi piace leggere un volume leggero, dolce. Però qui, specialmente in alcuni punti, lho trovato fuorviante. Un punto, poi, abbastanza avanti con la storia proprio meeeewh. Per il resto la storia d’amore ci stava, è stata coinvolgente anche questa, non posso dirvi di no.

”Il colpevole?” abbastanza scontato. O almeno lo è stato per me. Fin dal primo momento ho avuto dei forti sospetti su determinate situazioni che venivano a crearsi e questo sospetto, nonostante abbia provato in tutti i modi a dissuaderlo, si è confermato tale. Un lettore attento, che mastica libri e si concentra su determinati particolari non può non notare determinate cose e accendere un campanello di allarme.

Il punto di forza sicuramente ce l’ha il World Building. Nonostante non venga poi descritta tantissimo la composizione delle isole ma solo da un punto di vista strutturale per impostare la storia, ho trovato il wb, le isole e i luoghi magici. L’autrice è stata in grado di farci sentire in quei luoghi di mare dalla prima all’ultima pagina.

Il volume ha ricordato un miscuglio di vari volumi: La steavaganza di Caraval, all’amore fra sorelle di Piccole Donne, le illusioni di Wintersong, ma ne ha tratto fuori una storia originale dal world building che invoglia a prendere la prima nave e partire per questo luogo magico.

Una spiegazione c’è. Udii una vocina inquietante nella mia testa, e scossi il capo, quasi volessi scacciare una zanzara fastidiosa. Niente di tutto questo è reale. Insisteva. Nessun altro lo vede perché non c’è niente da vedere. Sei impazzita, ragazza mia. No, si sbagliava. Impossibile. Non ero impazzita, doveva esserci un’altra spiegazione. Lo credi davvero?

Il libro è sicuramente stata una lettura interessante. Uno standalone che si legge tutto d’un fiato. Uno young adult fantasy che vi spiazzerà. Consiglio agli amanti del genere.

Erin A. Craig scrive un volume magico, alternativo, a momenti inquietante, fatto veramente di sale e lacrime. Misterioso e magico.

Il mio voto per questo libro: 4 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio.

Mi raccomando, seguite qui le altre recensioni! Non vediamo l’ora di avere vostre opinioni. A voi:

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Cosa ne dite?
A presto,
Sara ©

RELEASE PARTY + GIVEAWAY: LO SCORPIONE ODIA LA VERGINE

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi per voi vi porto il secondo volume, sempre standalone – che si può leggere singolarmente perché non legato agli altri – della serie Segni d’amore di Anyta Sunday. Ricordate Il leone ama l’ariete (Recensione QUI)? Ecco qui un altro volume scritto e portato in Italia dall’autrice stessa. Ecco qui:

scorpioneTitolo: Lo Scorpione odia la Vergine (Segni d’Amore #2)
Autore: Anyta Sunday
(self-published)
Data di uscita: 3 Luglio 2018
Lo Scorpione odia la Vergine” contiene sarcasmo, contenuto sessuale e un’insana ossessione per i dinosauri.
Può essere letto come standalone.
Temi: spensierati, amici per gli amanti, brucia lentamente
Genere: New Adult, romanticismo gay contemporaneo leggero
Ordina Qui 
TramaQuest’anno si tratta di guarire il cuore, Scorpione. È tempo di lasciarsi alle spalle gli atteggiamenti negativi e le facciate stoiche e di permettere agli altri di vedere la tua parte più vera e vulnerabile. Percy Freedman non è in lutto. Assolutamente no, rimangiatelo subito. No, è assolutamente sicuro che vendere la casa della sua zia defunta e lasciare i vicini che conosce da anni sia la cosa più sensata da fare. Quale persona sana di mente terrebbe una casa che odora di tutti gli abbracci che non riceverà mai più?
Nessuno, ecco chi. Be’, tranne i vicini che vivono nella sua strada senza uscita. Sembrano tutti convinti che qualche mano di pittura e dei mobili nuovi cancelleranno le emozioni negative. Tutti vogliono che rimanga. Anche la sua vecchia nemesi, Callaghan Glover.
Soprattutto la sua vecchia nemesi, Callaghan Glover. Attirato in una partita di Sherlock Gnomes , Percy si ritrova a passare con i vicini più tempo di quanto sarebbe considerato salutare. Oltre a destreggiarsi tra nuove e sorprendenti granate verbali di Cal, e la sua amicizia sempre più stretta con Gnomber9, Percy comincia a chiedersi se, dopo tutto l’idea di vendere poteva essere nata davvero dal dolore…
Esatto, Scorpione. Con un po’ di pazienza, il crepacuore potrebbe diventare solo un
ricordo…

Estratto:

Cal arrivò alla Jeep con addosso dei jeans aderenti, scarpe di cuoio lucido, una tracolla dello stesso marrone e una giacca scura a coprire la maglietta beige.
«Hai un appuntamento importante o qualcosa del genere?» gli chiese Percy, infilandosi gli occhiali da sole. Lui aprì lo sportello del passeggero e lo osservò da sopra il tetto dell’auto. «No.» La luce del mattino aveva un effetto straordinario sui suoi capelli, li faceva sembrare davvero di rame. Il rosso delle guance, comunque, era di una tonalità ancora più accesa. Un’esclamazione entusiasta fece trasalire Percy, che gli staccò lo sguardo di dosso. Crystal li stava salutando dalla finestra aperta della cucina, agitando la mano. «Buongiorno.» Dopo l’ennesima nottata insonne, non l’avrebbe definito esattamente buono, ma… «’Giorno.» Crystal si sporse ancora di più e la vestaglia si dischiuse fin troppo sul davanti. «Starai fuori per tutta la giornata?» «No, giusto un paio d’ore. Accompagno Callaghan al centro sociale, poi faccio un salto al negozio del fai da te.» Doveva ritinteggiare salotto e bagno, acquistare un comò nuovo, sostituire le maniglie degli sportelli della cucina, cambiare i rubinetti e il soffione della doccia e rimpiazzare la tavoletta del water. «Tu in un fai da te?» mormorò Cal. «E come saprai cosa comprare?» Percy gli fece cenno di entrare in auto. «Direi che è ora di portarti al lavoro.» Mentre si accomodava nel sedile del guidatore, Crystal gli gridò dietro: «È bello vedere acqua e terra che passano del tempo insieme!»
Oltre il bordo degli occhiali che gli erano scivolati lungo il naso, Percy studiò il suo vicino. «Vedi, è per questo che saremo sempre nemesi.»
Cal inarcò un sopracciglio. Percy mise in moto e uscì dal piazzale. «A unirci viene fuori fango.»

BIOGRAFIA DI Anyta Sunday:

Sono una grande, GRANDISSIMA fan dei romance a “cottura lenta”. Amo leggere storie dove i personaggi si innamorano pian piano. Alcune delle situazioni di cui preferisco leggere e scrivere sono: da nemici ad amanti, da amici ad amanti, ragazzi che proprio non vogliono saperne di cogliere i segnali, bisessuali, pansessuali, demisessuali, tutti
(gli altri) se ne sono accorti, l’amore non ha confini. Scrivo storie di vario genere: romance contemporanei con una buona cucchiaiata di angst, romance contemporanei spensierati e, a volte, persino storie con una spruzzata di fantasy. 

Se volete saperne di più sui miei libri, visitate il mio sito: http://www.anytasunday.it
www.anytasunday.it | Facebook | Twitter | Instagram

Giveaway.

NOTA BENE: Per questo giveaway si partecipa tramite il mio blog e tutte le altre partecipanti al release ma è gestito interamente da Anyta Sunday e Judit, la Novel Take PR. Quindi i vincitori usciranno direttamente sui loro canali o comunque dovrete rivolgervi a loro per qualsiasi cosa, dall’estrazione in poi.

Questo è il modulo dove andare: a Rafflecopter giveaway

Se non si apre, andare a questo linkhttp://www.rafflecopter.com/rafl/display/88d45f0361/


Cosa ne pensate? Fatemi sapere con un commentino bello e vi aspetto in tanti per l’uscita di questo libro!

A presto,

Sara ©