REVIEW PARTY: RECENSIONE in anteprima #627 – PROJECT HAIL MARY DI ANDY WEIR.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccoci di nuovo qui su questi schermi per una nuova recensione per voi. Sono sicura che questa possa fare al caso vostro, visto che è stata in fin dei conti una lettura interessante e illuminante oltre che piacevole. Siete pronti a navigare nello spazio? Per questo viaggio debbo ringraziare molto la Mondadori per avermi permesso la lettura e Miriam di Me and Books per aver organizzato l’evento. Ve ne parlo subito:

9788804737070_0_424_0_75Autore: Andy Weir
Titolo: Project Hail Mary
Genere: Fantascienza e Fantasy
ISBN: 9788804737070
Prezzo: 480
Prezzo: € 24,00
In vendita dal
7 febbraio 2023
Link d’acquisto:  https://amzn.to/3Y3v0jG
Trama: Quando Ryland Grace si risveglia, non ha assolutamente idea di dove si trovi né di chi sia. Vede solo che il suo corpo è collegato a decine di tubi, che gli oggetti intorno a lui cadono troppo velocemente e che i suoi due compagni di viaggio giacciono inermi nello spazio angusto che condividono. Poi, lentamente, la memoria riaffiora: Grace si trova a migliaia di chilometri dalla Terra, su una minuscola navicella spaziale lanciata a tutta velocità nelle profondità insondate dello spazio, unico sopravvissuto di una missione disperata per salvare il pianeta. Se fallisce, l’umanità è destinata a sparire a causa di misteriosi organismi che si nutrono dell’energia solare e che stanno rapidamente portando la Terra verso una nuova era glaciale. A bordo di Hail Mary, Grace è consapevole che ha pochissimo tempo a disposizione per neutralizzare il pericoloso nemico e che il destino della specie dipende unicamente da lui. O forse non è solo?

RECENSIONE

satellite volant dans l'espaceLa storia ha inizio con il risveglio di un uomo che non ricorda nulla. L’unica cosa che riesce a comprendere è che attaccato ad un macchinario, i suoi compagni sono morti e un macchinario continua a chiedergli quale sia il suo nome. Dovrebbe ricordarlo ma non è così. E’ in questo modo che ha inizio l’avventura di Ryland Grace, a bordo di un’astronave spaziale lontanissimo da casa, in missione di salvataggio della Terra. Lentamente, la memoria di Grace torna e si trova da solo, senza alcun modo di tornare indietro e con l’unica speranza di trovare una soluzione che aiuti se stesso e gli scienziati sulla Terra per salvare il pianeta.

Cosa succederà alla Terra se Grace dovesse fallire? Cosa prevedeva il Progetto Hail Mary e come può Ryland da solo sistemare tutto questo? Cosa ha per lui da offrire lo spazio e quali consapevolezze ne usciranno da questa missione, apparentemente senza ritorno?

Ecco perché mi sembra strano il modo in cui cadono gli oggetti; si muovono troppo in fretta. Ed ecco come mai sono così debole, nonostante i muscoli. Tutto pesa una volta e mezzo più di quanto dovrebbe. Il fatto è che nulla influenza la gravità, non si può aumentare o diminuire. L’accelerazione di gravità sulla Terra è pari a 9,8 metri al secondo quadrato. Punto. Eppure qui il valore è più alto, dunque c’è solo una possibile spiegazione.
Non sono sulla Terra.

La trama di questa storia è piuttosto semplice e lineare con ciò che il volume ci presenta. Grace è solo nello spazio, ci ricorda un po’ Mark Watney di The Martian – scritto dallo stesso autore – che si ritrova solo nello spazio. Vista sotto questo punto, la storia può sembrare similare ma c’è molta fantascienza ed è leggermente meno realistico di quanto invece poteva essere The Martian, mettiamola sotto questo punto di vista.

La copertina di questo volume segue la scia di quella originale – ce ne è più di una versione – ma trovo che quella scelta e utilizzata rispecchi molto il libro. Sullo sfondo vediamo ciò che può somigliare al sole o al nuovo sistema in cui Grace finisce ma di un colore caldo, che ricorda il calore e coloro che l’attirano rischiando di far perire il sole nel giro di diversi anni. Lo sfondo sembra essere l’unica cosa colorata e di rilievo se non Grace che viene messo in primo piano, con il cavo dell’astronave attaccato che vaga nello spazio. E’ così che si sente, in solitudine, ed è così che resterà (nonostante l’avventura che ne deriva e gli incredibili incontri o scoperte che affronterà) a cercare di salvaguardare il suo stesso pianeta da un grande e immenso problema che rischia di portare tutti alla morte. Il titolo non è stato variato, nemmeno nella traduzione del Progetto. E’ stato mantenuto come l’originale: Project Hail Mary ovvero la missione in cui è coinvolto l’astronauta e il nome dell’astronave. Niente di troppo particolare, ovviamente.

L’ambientazione del volume è lo spazio che – alternato ai ricordi di Grace – ci riporta sulla terra; l’epoca è moderna, ovvero il problema degli astrofagi sembra sussistere sulla Terra che conosciamo, con studi e ricerche scientifiche come le nostre. Non è specificato un vero e proprio periodo o anno.

Science lessons in 'Project Hail Mary' - The Boston GlobeLei mi mise davanti un foglio. «Questo è ciò che ci ha portato a ideare il Project Hail Mary.» «Glielo mostra?» domandò Voigt. «Adesso? Senza procurargli un’autorizzazione…» Stratt mi appoggiò la mano sulla spalla. «Professor Ryland Grace, con il presente atto la autorizzo ad accedere a ogni informazione riguardante il Project Hail Mary.» «Non era ciò che intendevo» sottolineò Voigt. «Ci sono protocolli e verifiche da…» «Non c’è tempo per queste cose, ecco perché mi avete scelta come capo delle operazioni, per procedere velocemente» lo interruppe Stratt.

I personaggi di questa storia non sono poi molti anche perché al centro di tutti abbiamo quasi esclusivamente Ryland Grace. Assieme e attraverso lui, ovvero dai suoi ricordi, risaliamo ad una serie di altri personaggi che saranno fondamentali per comprendere a fondo tutto il progetto, la motivazione che ha spinto Ryland a partire e a prendere parte del progetto e tutti coloro che si muovono con lui. Avremo modo di conoscere Stratt, che è colui che smuove le pedine del progetto e la macchina burocratica per fare in modo che sia tutto il più veloce possibile, ci sono due compagni di viaggio di Grace, gli alunni dell’insegnante che sono la motivazione per cui decide di salvare il pianeta e Rocky (su di lui non vi aggiungerò altro, lo scoprirete strada facendo!). Ora vi parlo un po’ del professore e astronauta che seguiremo lungo la sua avventura alla ricerca di una spiegazione decisa per ciò che sta accadendo allo spazio ma che finirà per dirci molto, molto di più:

Ryland Grace nasce come professore delle medie o almeno è lì che vene ritrovato. Prima faceva parte di una comunità scientifica ma dopo aver pubblicato un articolo ed essere stato blasonato da tutti ha deciso di ritirarsi e di insegnare ai ragazzi la scienza, la fisica e quant’altro. E’ un insegnante davvero particolare che lascia un’impronta importante ai propri ragazzi, invogliandoli e incuriosendoli (li ho quasi invidiati, lo avrei voluto io come professore!). E’ un personaggio molto deciso, pragmatico che lo porta a fare calcoli e a trovare in fretta soluzioni a problemi, forse un tantino troppo schematico a volte ma interessante nel suo approccio con il lettore che lo porta a farcelo sentire vicino.

Okay, se dovrò morire sarà per un motivo valido. Scoprirò cosa possiamo fare per fermare gli astrofagi, invierò il risultato delle mie ricerche alla Terra. E poi… morirò. Ci sono molti modi per suicidarsi senza provare dolore… dall’overdose ai farmaci che riducono l’ossigeno finché non ci si addormenta e si muore. Che pensiero allegro.

luce al neon rossa e verdeIl perno centrale di questa storia è la missione di salvataggio della Terra: scoprire cosa sono gli astrofagi e come poter fermare questo continuo procrearsi di un essere che rischia di mettere a repentaglio l’intero sistema solare che tutti conosciamo. La missione della Hail Mary e il progetto che porta con sé ci pone davanti a tutto la speranza di poter continuare a vivere sulla Terra in serenità. Ci sono tanti anni ancora ma se non si parte in anticipo non si riuscirà a salvare tutto.

Lo stile utilizzato dall’autore è scorrevole e fluido seppur sia particolarmente pregno di dettagli, formule, definizioni o argomenti scientifici che ignoro e di cui non posso controbattere sull’effettiva veridicità. Anche perché, è talmente scritto bene che a mio avviso sembrano veritiere e ben strutturate. Il volume è scritto in prima persona dal punto di vista del nostro protagonista e ci alterna dei momenti in cui sta svolgendo le sue azioni a bordo della sua astronave e dai ricordi che sono quelli che l’hanno portato lì dov’è in quel momento. Quindi il volume si alterna tra ora e prima e sono ben delineati i momenti in cui accorre il ricordo al momento in cui la cosa accade (che spesso non è così, ammettiamolo, però aiuta nella lettura e a comprendere al meglio tutto ciò che accade).

Personalmente ho trovato migliore la struttura narrativa che si aggira dietro ai ricordi di Ryland perché ci permette di conoscerlo a tutto tondo, in interazione con altre persone che ha conosciuto, rispetto al Ryland solitario che troviamo in nave. Eil ricordo che fa marciare tutto il resto della storia, a mio parere e ci consente di avere una visione più chiara di tutto ciò che ci aspetta.

Per quanto riguarda la struttura del volume si concentra e diventa particolarmente prolissa di dettagli fisici o scientifici anche grazie al fatto che Grace sta principalmente quasi tutto il tempo in solitaria – a parte nei ricordi – e questo finisce per farlo diventare una specie di Robinson di altri tempi, o addirittura spaziale se vogliamo. Grace, nonostante abbia solitudine tutto attorno a sé se ne preoccupa relativamente molto poco e gli accenni a riferimenti di cosa può derivarne o di come si sente, diventa quasi secondario. Infatti, nonostante si parli dei ricordi, Grace è un personaggio molto solo e non sembra avere una famiglia neanche sulla Terra, anzi la sua famiglia sono i suoi studenti. La problematica sul personaggio viene esposta ma la solitudine e i sentimenti riguardo questo e riguardo come si sente lungo il suo percorso vengono messi in secondo piano rispetto alla missione. E’ ineccepibile il comportamento di Grace rispetto ciò che gli succede, si emoziona, ha paura o è preso dal panico ma i suoi calcoli e ciò che riguarda la scienza, gli astrofagi e tutto ciò che ne deriva sembrano venire prima di ogni altra cosa e sovrastare il resto. Persino i sentimenti del protagonista che, in alcuni momenti sembra anestetizzato. E’ un buon personaggio e una buona storia ma su questo punto manca un po’ di empatia con il personaggio principale, almeno per come l’ho percepita.

What Is Ryan Gosling's Project Hail Mary Movie About? | POPSUGAR  Entertainment UKGli Astrofagi non solo visti come una cellula aliena ma come stessa epidemia che può infestare l’universo ed arrivare in qualche modo fino alla Terra e distruggerla dall’esterno. Se è colpa del Covid o di altro, gli astrofagi sembrano ricordare un’epidemia – che differisce totalmente da questo per quanto riguarda la salute stessa dei personaggi o degli esseri umano – ma non so se l’autore per questo volume abbia voluto dare una sua interpretazione o sia un’idea che magari aveva da diverso tempo ma personalmente li ho ricollegati alla lontana a questa cosa. E’ una mia congettura – o fan fact mettiamola così – quindi discerne dalla valutazione che darò al volume eppure ho trovato interessante tutta la spiegazione logica, lo studio che vi è stato fatto per dare tutte le caratteristiche che occorrono a queste cellule, dargli un nome e portare su una cosa del tutto nuova e di invenzione dell’autore una spiegazione accurata e ben strutturata. L’ho trovato interessante e lo sviluppo che ne viene fatto specialmente per quanto riguarda i ricordi di Grace, finisce per renderli originali e nuovi a chi legge.

Ciò che gli astrofagi portano alla storia e il viaggio della Hail Mary finiscono per raccontare una storia originale e che ha quasi dell’incredibile. Siete pronti a lasciarvi trascinare nello spazio per scoprire nuove forme di vita e per cercare di salvare il pianeta in una missione di sola andata? Il finale sorprende, anche se avrei fatto direttamente un tipo di scelta del tutto differente per la storia ma incuriosisce e lascia spiazzati. Quindi funziona in qualche modo, non vi pare?

L’umanità non è sola nell’universo. E io ho appena incontrato i nostri vicini.
«Porca puttana!»

Il libro che ci troveremo a leggere è stata una lettura inaspettata ma del tutto piacevole. Nonostante i termini scientifici o i dettagli asfissianti in determinati momenti, la lettura risulta scorrevole e curiosa oltre che originale. Una lettura che mi trovo a consigliare se amate la fantascienza e lo spazio, non v’è dubbio.

Andy Weir , dopo The Martian e Artemis, ci porta nuovamente nello spazio più assoluto, stavolta alla ricerca della salvezza per il Pianeta Terra e delle persone che vi vivono. Un’avventura spaziale oltre i limiti possibili che metterà il mondo a repentaglio per via di un’epidemia di qualcosa che attacca lo spazio e non la Terra o l’uomo direttamente. Una storia che ha dell’incredibile e che spero leggiate.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene e mezzo.

quattro e mezzo

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate? Potreste apprezzare questo volume da leggere? Io come sempre vi aspetto e vi mando un caro abbraccio.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – UNDONE (Prima e seconda Stagione) SU AMAZON PRIME.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come la va? Eccoci qui in questo sabato con una recensione che spero possa fare al caso vostro. Per me è stata una delle serie più carine viste negli ultimi tempi e sono felice davvero sia di averla recuperata – visto che avevo notato che era consigliata ai fan di Life Is Strange – sia perché è interessante la storia e lo sviluppo che ne è stato fatto. Ve ne parlo subito:

a3fe9913e726d8afbdb728990e71f817066c435d43bde92c5ab74432ef49c7ee._ri_v_ttw_Titolo: Undone
Piattaforma: Amazon Prime
Episodi: 8 prima stagione / 8 seconda stagione
Durata media: 30 minuti
Trama: UNDONE è una serie animata di mezz’ora a puntata, che cambia genere, che esplora la natura elastica della realtà attraverso il suo personaggio centrale Alma, una ventottenne che vive a San Antonio, in Texas. Dopo essere rimasta coinvolta in un incidente d’auto ed essere quasi morta, Alma scopre di avere una nuova relazione con il tempo. Sviluppa questa nuova capacità per scoprire la verità sulla morte di suo padre.

TRAILER


RECENSIONE

Mikael — Rosa Salazar in Amazon Prime's Undone (2019)...La serie ha inizio con Alma che segue attentamente la sua vita e la segue in maniera monotona e ripetitiva, sentendosi quasi di troppo per tutto quello che le succede. Trova che la sua vita sia mediocre e troppo monotona tra sua madre, sua sorella Becca e Sam – il suo fidanzato – e che non possa fare nulla per cambiare il loop in cui sembra finita dentro fino a che non ha un incidente e questo al suo risveglio cambierà del tutto la prospettiva della sua vita. Il padre di Alma è morto che lei e sua sorella erano soltanto delle bambine e lei non è mai riuscita ad accettarlo del tutto ed è quello l’esatto momento in cui lei riesce a vederlo, a parlarci e ad interagire con lui. Lì la convincerà che probabilmente è stato ucciso, che lui non voleva andarsene via per sempre quel giorno e costringe Alma ad indagare sul suo passato tentando le leggi del tempo e dello spazio con dei poteri che Alma scopre di possedere.

Riuscirà nell’intento e riporterà indietro suo padre? Cosa cambierà nella vita di Alma ora che ha questi poteri? Sarà in grado di controllarli davvero o finirà anche lì in un loop da cui non riuscirà ad uscire? Cosa succederà ora che nella vita tante cose stanno per essere messe in discussione?

Mikael — Rosa Salazar in Amazon Prime's Undone (2019)...La serie animata, come potete anche vedere dalle gif, si svolge su attori che hanno veramente interpretato il ruolo che spettava loro e sopra è stata strutturato l’effetto che sembra disegnato su di loro. Non riconoscete nei panni della protagonista Alma i tratti dell’attrice Rosa Salazar che ha interpretato diversi film tra cui Alita Angelo della Battaglia? Ho apprezzato molto il suo personaggio che è a tutto tondo per molti versi: spiritosa quanto basta e ironica tagliente, dice sempre quello che pensa e cerca disperatamente attenzioni dalla sua famiglia e dalle persone a cui vuole bene seppur cerchi irrimediabilmente di allontanare tutti. E’ un personaggio con cui ho avuto modo di rispecchiarmi per alcuni versi, anche a me piace essere ironica e tagliente come lei e diretta quando serve. E’ una persona che ha parecchie difficoltà e fragilità e si sente anche piuttosto sola; dopo la morte di suo padre soffre di un qualche tipo di abbandono che la spinge a non arrendersi e a provare a riportare a tutti i costi indietro suo padre e – per quanto riguarda la seconda stagione – sistemare l’intera famiglia.

Upload Season 1 GIF by Amazon Prime Video - Find & Share on GIPHYL’interpretazione e la struttura dell’intero cast è sorprendente e ho apprezzato molto la determinazione e la struttura dei personaggi in funzione degli eventi oltre a tutti i collegamenti che sono stati fatti che richiedevano una serie non indifferente di scelte e di situazioni da sistemare in funzione e in conseguenza di ciò che succede. L’incastro infatti che ne viene fatto è davvero ben fatto e non c’è momento – almeno personalmente – in cui abbia trovato qualcosa che non combaciasse o che non trovasse effettiva risposta alle domande fatte. Anzi, ogni qualvolta che l’incastro veniva risolto e/o svelato ho apprezzato le supposizione fatte fra me e me o con chi ha condiviso la visione con me. 

Jacob Undone GIFs - Get the best GIF on GIPHYIl tempo e lo spazio così come i poteri di Alma e di suo padre, Jacob, finiscono quasi in secondo piano nel momento in cui la storia prende piede e la cosa più importante si riduce al fatto che la famiglia debba tornare al completo o debba ricevere l’amore che si è guadagnata e/o meritato anche se si finisce per creare nuove linee temporali e si finisce per creare qualcosa di totalmente differente da ciò che si credeva lasciando indietro, in ogni caso, tutto ciò che è stato che a volte tenta di riaffiorare. E’ una storia che si concentra sulla forza e l’amore verso i propri famigliari, verso se stessi e verso la voglia di cambiare ogni cosa. Alma con i suoi poteri non vuole solo riportare suo padre ma è determinata a cambiare la sua condizione di vita, è disposta a perdere la persona che ama, è disposta a rischiare di scambiare una vita che conosce con una che potrebbe non piacerle o che potrebbe non essere all’altezza per lei.

Ho apprezzato molto la storia che nella seconda stagione colpisce la mamma di Alma e la nonna – madre però di Jacob – che lui fin dagli albori della serie tenta di aiutare seppur quasi miseramente. Ho apprezzato gli incastri fatti e il finale della seconda stagione che ci permette di sperare nell’arrivo di una terza che rivolti completamente quanto accaduto nelle prime due e riportando l’attenzione di Alma non più sui suoi famigliari e sull’aiuto che deve alla sua famiglia ma dovrà essere completamente dedicato a se stessa e a ritrovare ciò che fin dall’inizio sembra aver accantonato pur di aiutare il resto delle persone che la circondano. E’ una storia famigliare a tutto tondo in cui Alma riesce a creare un collante determinante per ogni puntata e non pensavo potesse piacermi così tanto.

Undone' Season 2 Review: Prime Video Animated Series Returns Better |  IndieWire

La storia ci permette di riflettere sulla vita e sulle scelte che facciamo giorno dopo giorno e dove queste finiscono per portarci irrimediabilmente senza occasione alcuna di poter porre rimedio. Ma se qualcuno potesse rimediare a dei vecchi errori, cosa succederebbe in cambio tutto attorno a noi? Come cambierebbero le nostre vite e quelle delle persone a cui vogliamo bene? Avremo sempre fatto queste scelte o ne avremo fatte altre? Cosa migliorerà e cosa finirà per peggiorare? Tanti sono gli interrogativi e la storia ci mostra si, ciò che potrebbe migliorare ma che non si può aggiustare realmente tutto perché occorre anche accettare che le cose brutte a volte accadono e bisogna saper accettare le difficoltà e le cose a cui non si può effettivamente porre rimedio.

Spero che la terza stagione sia confermata e arrivi presto perché sono davvero curiosa di saperne di più e di vedere come finirà la storia di Alma, Jacob, Becca e Camila e di come si muoveranno le fila di questa famiglia un po’ strana ma che somiglia a quella di tante altre persone per le dinamiche e le vicende trattate. Infatti oltre al pizzico di magia e a tutti i collegamenti spazio-temporali che vengono svolti egregiamente è la famiglia e la forza di andare avanti ciò che cambia e trascina veramente in questa serie TV che saprà conquistarvi dalla prima all’ultima puntata. Non vedo l’ora di saperne di più cara Alma, quindi sbrigati a tornare! 

Review: Undone – Write Now and Later


Cosa ne pensate di questa serie? Le darete un’opportunità? Spero lo farete perché merita davvero la visione, ve l’assicuro. Io come sempre vi aspetto qui e vi abbraccio.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE SERIE TV # – LOST IN SPACE (Tutta la serie: 3 Stagioni) SU NETFLIX.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Ho finito di vedere questa serie prima di Russian Dolls ma ho finito per parlarvi prima di quella, essendo molto veloce rispetto alla visione di questa. E’ stata una serie che ho apprezzato davvero molto e che non pensavo potesse piacermi così tanto. Ve ne parlo subito:

1Titolo: Lost in space
Stagioni: 3
Puntate totali: 28
Generefantascienza, azione, avventura, drammatico
Anno2018-2021
Durata episodio: 50 – 55 min circa
Piattaforma: Netflix
Lingua: Italiano
Trama: I Robinson sono scelti per iniziare una nuova vita in una colonia spaziale. Dopo l’atterraggio di fortuna su un pianeta alieno ad anni luce dalla loro destinazione, devono riunirsi per sopravvivere.

TRAILER


RECENSIONE

Lost In Space Will Robinson GIF - Lost In Space Will Robinson Robot -  Discover & Share GIFsLa storia della serie ha inizio sulla Jupiter 2. La famiglia Robinson, così come tante altre famiglie su altre Jupiter sta andando verso un nuovo pianeta abitabile, Alpha Centauri. E’ quando si riavvicinano alla Resolute, l’astronave che sta trasportando tutte le famiglie e i selezionati ad Alpha Centauri assieme a tutte le Jupiter assegnate. Nel frattempo sulla Resolute sta avvenendo un attacco da parte di qualcosa e un tecnico della manutenzione Don e una donna riuscita a scappare, spacciandosi per un’altra persona – la dottoressa Smith – riescono a fuggire. E’ nel momento in cui la Resolute perde delle componenti che tutto cambia, e molti finiscono sul pianeta sottostante, compresa la famiglia Robinson. E’ in quel momento di difficoltà dei componenti della famiglia e degli altri membri delle Jupiter, che il piccolo Will Robinson si allontanerà per scoprire che c’è un Robot in difficoltà che aiuterà e finirà per diventare parte della famiglia.

Cosa succederà alla famiglia Robinson? Chi sono i due che sono fuggiti dalla Resolute e come si uniranno alla famiglia? Cosa nasconde lo spazio e soprattutto, riusciranno a raggiungere tutti Alpha Centauri?

Pin on Don & Judy (Lost in space, season 1) Il cast e gli attori, di questa serie TV sono stati sorprendenti. Non conoscevo nessuno di loro, in realtà e forse hanno fatto davvero poche cose a livello di film e/o serie TV ma sono stati molto bravi sia nell’interpretazione dei vari personaggi, sia nelle varie dinamiche. I Robinson adulti – ovvero i due genitori sono in lite fra loro inizialmente e il matrimonio sembra in crisi visto che John è stato parecchio lontano da casa e Maureen si è sentita spesso sola e trascurata. Entrambi sono per la disciplina dei loro figli e cercano di infondere loro quanto più possibile. Judy è la più grande dei tre, che studia per diventare medico ed è una ragazza che ha come modello sia suo padre John che il suo padre biologico, morto sulla Fortuna, in una prima missione spaziale andata in porto. FACECLAIMS - taylor russell - WattpadPenny è la mezzana ed è quella che non ha ancora capito esattamente qual è il suo posto nel mondo nonostante abbia dentro di sé molto da dare ed è probabilmente la più dolce fra i tre figli Robinson. Will è il piccolo di casa, testardo e coraggioso che è l’unico che riesce ad avere uno strano e misterioso contatto con un robot che finisce per connetterli l’un l’altro. I due rifugiati sono Don, un manutentore della Resolute che è anche contrabbandiere e una strana signora che dice di fare la psicologa, la dottoressa Smith, che finirà per mettere o in pericolo o nei guai la famiglia Robinson compresa lei stessa per il suo modo di fare – ci saranno dei momenti in cui la odierete, sappiatelo.

La serie si concentra quasi esclusivamente sulla ricerca di Apha Centauri anche se la strada fin dall’inizio si dimostra in salita, turbolenta e pericolosa. E questo soprattutto perché ci sono i Robot a complicare tutto e la misteriosa comparsa nella vita di Will e della famiglia Robinson mette a repentaglio tutti, sia sul pianeta che all’interno dello spazio. La famiglia si ritroverà a fare scelte fuori dal comune ma che li porteranno a mettersi in discussione, a creare qualcosa di differente per loro stessi e per la comunità che li circonda.

lost in space netflix gifs | Explore Tumblr Posts and Blogs | TumgirLa cosa che rende davvero unica questa serie è la dinamicità delle puntate. Non ci si annoia mai nonostante le puntate finiscano per avere una durata di un’ora l’una. E dico che non ci si annoia perché accadono continuamente cose a catena, puntata dopo puntata e non c’è mai una puntata davvero piatta che si pensa non accada nulla. Nonostante la serie possa essere comunque anche una serie per ragazzi, ho apprezzato molto il continuo plot twist, azione, dinamicità e sorpresa che si ha costantemente in tutte le puntate. E’ una cosa che ti tiene sulle spine e ti consente di andare avanti velocemente e di divorare questa serie puntata dopo puntata.

Don & Judy - Gif | Lost in space, Danger will robinson, SpaceLe stagioni si susseguono l’un l’altra e il denominatore comune risulta sempre lo stesso, la cadenza con cui cambia sono solo le tempistiche degli anni che sono passati. Dalla prima alla seconda stagione è passato un anno se non ricordo male, così come dalla seconda alla terza ma le azioni che accadono sono sempre consecutive e ricche di dinamismo e avventura nello spazio.

Insomma con questa storia non potrete di certo annoiarvi e non riuscirete a non pensare come un Robinson, dopo questa serie. Ad ogni problema c’è una soluzione e non c’è un problema che, nel bene o nel male i Robinson non riescano a risolvere. Un cliché quello dei Robinson: classico nome della famiglia americana perfetta all’esterno con tutta una serie di difetti e sfumature che si vedranno puntata dopo puntata e che renderanno più umani i protagonisti della storia. L’unica pecca magari è non aver fermato la Smith in certe occasioni, prima che facesse determinate azioni, ma sorprendersi perfino di ciò che è disposta a fare. Nonostante questo però sono riuscita ad apprezzare anche il suo personaggio che si riscopre forte e determinato, nella sua solitudine e nel suo egoismo.

Lost in Space Season 2: Problem-Solver, Risk-Taker, Faith-Maker. – God  Among GeeksHo apprezzato molto questa serie e spero che se non l’avete vista, riusciate a recuperarla perché ne vale davvero la pena. C’è un vecchio film sul quale la serie fa fede ma neanche troppo perché si distingue e crea una storia sorprendente e davvero ben costruita, che sono certa apprezzerete. Amanti dello spazio, tenetevi pronti. La Jupiter 2 sta per partire verso un nuovo, fantastico mondo.


Cosa ne pensate? Avete visto la serie o il film omonimo da cui è stata tratta? Fatemi sapere, io come sempre vi aspetto qui.

A presto,

Sara ©

RECENSIONE #529 – ARRIVEDERCI TRA LE STELLE DI JACK CHENG.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Primo libro letto in vacanza e se posso dirla tutta, non potevo iniziare con un volume migliore. Preso in super offerta, questo piccolo libricino non ci ha messo molto ad entrarmi nel cuore. Vi racconterò un po’ di questo volume e del perché dovreste leggerlo. A voi:

db5d01bb4e3849f8af349c659d29bb52B08236Titolo: Arrivederci tra le stelle
Autore: Jack Cheng
Data di uscita: 28 giugno 2017
Pagine: 255
Link d’acquisto: https://amzn.to/39haW6n
Trama: Alex Petroski ha undici anni e un’ossessione: il cosmo. Vive con la madre e un cane che si chiama Carl Sagan come il suo mito, l’ingegnere della NASA che ha progettato il Voyager, che trasporta nello spazio profondo il Disco d’oro con incise le voci e le immagini della Terra ad uso degli alieni. In omaggio a Sagan, anche Alex ha deciso di comunicare con gli extraterrestri, e affida al suo iPod la sua personale visione (a puntate) della vita sul nostro pianeta. Naturalmente è la vita secondo Alex Petroski, che non esita a scappare di casa col suo cane per andare a un convegno di costruttori dilettanti di razzi in Texas e del suo viaggio fa una cronaca puntuale e stravagante quanto le persone e le situazioni in cui si imbatte. Adottato da una piccola comunità di nerd come lui decisi a fargli ritrovare il padre che vive a Las Vegas, Alex farà della sua missione on the road un’occasione straordinaria per osservare da vicino gli esseri umani, compresa una scatenata sorellastra più grande, Terra, che sbuca dal nulla. Ma a un certo punto Carl Sagan (il cane) scompare…

RECENSIONE

assorted planet decorLa storia ha inizio con la preparazione per andare allo SHARF, una fiera in cui il giovane Alex Petroski – ossessionato dallo spazio e dagli alieni – decide di voler partecipare assieme al suo cane Carl Sagan per poter spedire il suo iPod e poter finalmente comunicare con gli alieni, raccontandogli come è la Terra dal suo punto di vista. Una madre assente, un padre scomparso e un albero genealogico e un’avventura tutta da vivere alla ricerca degli alieni ma anche di se stessi. E’ da questo viaggio che per Alex comincerà una vera e propria avventura in cui incontrerà e conoscerà persone lungo il suo percorso un po’ travagliato, che lo aiuteranno a superare le difficoltà che la vita a volte ci pone davanti, cercando persino di aiutarlo a crescere.

Riuscirà Alex a mandare il suo iPod nello spazio e a coronare il suo sogno? Cosa succederà lungo il suo viaggio? Cosa scoprirà sul suo passato, su se stesso e sulle persone che lo accompagnano? Sarà pronto a crescere e a comprendere tutto ciò che gli sta per accadere?

Ho già imballato il razzo e l’ho messo nel borsone insieme a uno spazzolino, alla vecchia tenda da campeggio di Ronnie  e uno shampoo-balsamo 2 in 1 così recupero spazio. Ho preso anche i croccantini di Carl Sagan – allo SHARF fanno il barbecue ma Carl Sagan non può mangiare cose alla griglia perché ha l’intestino irritabile. Devo ancora finire di riempire il borsone ma avevo bisogno di una pausa, perciò sono salito sul tetto.

La trama è decisamente lunghina ed avrei evitato di esporre determinati dettagli, soprattutto per quanto riguarda la parte finale. Ovviamente non impattano sulla storia in maniera invasiva ma ci danno un’idea di cosa accadrà una volta che ci si è già addentrati nel volume e non la trovo una cosa buona per il lettore che si aspetta curioso determinate cose. Comunque i punti salienti e le cose davvero importanti non vengono menzionate quindi posso dirvi che rimarrete colpiti da questa storia in maniera del tutto positiva.

La copertina è una piccola meraviglia, non trovate anche voi? Sicuramente è rappresentativa della storia che andremo a toccare con mano e non posso non dirmi soddisfatta del risultato ottenuto. Possiamo vedere il giovane protagonista con il suo cane e l’Ipod all’orecchio che osserva il cielo che lo circonda sperando di poter trasmettere quanta più conoscenza possibile agli esseri che popolano lo spazio e non conoscono la Terra su cui invece lui vive. Il titolo si abbina molto alla storia che andremo a leggere. Ale vuole inviare il suo iPod nello spazio, quindi una specie di Arrivederci alle sue cose per lasciarle allo spazio, per raccontare le sue avventure e come viene vista la Terra da un piccolo ragazzino di undici anni, sognatore. Un connubio unico e sorprendente, quasi magico.

white printer paper close-up photographyL’ambientazione si muove da casa di Alex, fino allo SHARF che è un festival di modellismo aerospaziale in cui il nostro protagonista vorrebbe far volare nello spazio il razzo da lui interamente costruito; ovviamente il viaggio non si muoverà solo in questo senso ma finirà per prendere altre città in cui si ritroveranno ad andare. L’epoca è abbastanza moderna, forse ambientata qualche anno addietro rispetto ad ora.

Le volte che ci innamoriamo e facciamo le cose con coraggio e diciamo la verità sono le volte che siamo grandi e siamo ovunque, come l’universo.

I personaggi di questa storia sono davvero molti e con diversi ci interfacceremo persino a lungo visto che viaggeranno con il nostro protagonista. Terra diventa un vero e proprio punto di riferimento per Alex ma non vi spiegherò di cosa ne di chi si tratta, dovrete scoprirlo leggendo il volume, altrimenti finirei per dirvi persino troppo. Ci saranno diversi aiuti che Alex otterrà dai suoi amici di viaggio oltre al piccolo amico a quattro zampe, Carl Sagan, chiamato così proprio per la sua passione dello spazio essendo Carl Sagan è stato un astronomo, scientifico e autore di fantascienza. Avremo modo di conoscere anche la mamma di Alex e Ronnie, il fratello maggiore ma in maniera del tutto marginale rispetto a quanto invece riportano gli altri personaggi della storia.

Alex Petroski è un amante del cosmo e dello spazio. Conosce tutti i segreti, ha la tesserina della Planetary Society fondata dal suo mito Carl Sagan, da cui ha dato il nome anche al suo cagnolino, e spera di poter connettersi con gli alieni nello spazio, per dirgli che come è la Terra. E’ un ragazzino sveglio, che ha costruito un piccolo modellino di un razzo per potergli permettere di spedire il suo iPod nello spazio e spera che sia possibile. E’ iscritto su Rocketforum e sa badare a sé stesso molto più di altri ragazzini della sua età. Vive da solo con sua madre ma lei è spesso assente o esce a fare le sue passeggiate quindi lui è costretto a badare ad entrambi o a provvedere a sé più di quanto vorrebbe. Ha un fratello che vive molto lontano e che spera di vedere più spesso oltre al fatto che è spesso assente anche quando comunica con lui. E’ un ragazzino sognatore che spera di raggiungere il suo sogno ma che si ritrova spesso ad essere anche solo. Amerete il suo personaggio.

Una volta Benji mi ha chiesto se ci soffrivo a non avere un papà, e io gli ho chiesto, Tu ci soffri a non avere un dinosauro? Benji ha risposto che non lo sapeva perchè non aveva mai avuto un dinosauro, e io gli ho detto che per mio papà era la stessa cosa. Benji mi ha detto che però gli sarebbe piaciuto avere un triceratopo, perché puoi cavalcarlo e sfondare i muri della scuola, e se un bidello vuole mandarti in segreteria perché sei in ritardo tu gli rispondi, Parla con il mio triceratopo! Gli ho detto che era un’idea grandiosa. Certe volte però mi capita davvero di pensare che sarebbe bello avere un papà.

Il perno centrale di questo libro è il viaggio on the road che si trasforma velocemente in uno di crescita e di maturità del personaggio attraverso le cose belle ma anche le difficoltà che la vita può metterti davanti. E’ una storia di crescita personale, di capire cosa sia raggiungibile e cosa non lo sia e di cosa sia effettivamente importante nella vita. Una storia unica nel suo genere, che amerete pagina dopo pagina.

white and brown robot toyLo stile utilizzato è davvero singolare oltre che originale. La storia è composta come se si stessero leggendo delle vere e proprie registrazioni dell’undicenne Alex, attraverso il suo iPod. Sia le discussioni e i discorsi con gli altri, così come tutto ciò che accade viene descritto come se lo stesse raccontando un piccolo ragazzino undicenne e posso assicurarvi che oltre a essere assolutamente credibile, lo sentirete vicino fino al midollo.

La storia si concentra sotto diversi fronti. Parte come un viaggio per portare l’iPod nello spazio e poi diventa una ricerca del cane Carl Sagan scomparso, alla scoperta del passato della famiglia di Alex, così come ciò che sta succedendo a sua madre. Un evento dopo l’altro che si sussegue e va in crescendo fino a che tutto si risolve, come tutte le storie che si rispettino.

Ovviamente in questa storia l’autore mette in campo diversi aspetti della vita di Alex e li tramuta in qualcosa di unico che solo lui poteva vivere davvero. L’amicizia, l’amore delle persone che ci sono accanto, il valore della famiglia, la solitudine, la crescita emotiva e i sogni che a volte possono non realizzarsi come vogliamo, o forse si, una scoperta che può cambiare la vita. Una storia che tocca diversi punti importanti e li tramuta in qualcosa di ancora più importante, rivelandoli attraverso gli occhi di un bambino.

Ho amato più di ogni altra cosa, oltre il legame profondo con il personaggio che ho sentito come se fosse un mio piccolo fratello, il legame che viene a crearsi fra Alex e Terra. E’ una cosa che accade all’improvviso, è magico e senza una spiegazione tutto diventa chiaro. E questo credo sia il punto più forte di tutto il volume e sono certa che lo penserete anche voi.

Voi avete mai perso qualcuno a cui volete bene?
Lo avete ritrovato?
Come avete fatto?
Magari voi dei problemi così non ne avete perché non vi separate mai dalle persone a cui volete bene. Forse, non appena sentite di voler bene a qualcuno, vi connettete a quella persona fisicamente, attraverso un tubo che sembra un po’ un guinzaglio , solo che è fatto di carne e viene fuori dal vostro ombelico e lo chiamate carnaglio. O forse avete qualcos’altro, qualcosa di ancora meglio…

Il libro, per la tenerezza che il protagonista, riesce a trasmettere al lettore sembra quasi somigliare a Wonder (di cui ho visto il film ma per cui mi ha fatto lo stesso effetto e a cui mi sono sentita legata fin dal primo momento). Un libro che mi auguro decidiate di leggere perché merita davvero tantissimo.

Jack Cheng ci permette di diventare i migliori amici di Alex e di seguirlo attraverso la sua avventura dolcissima e ricca di eventi che cambieranno drasticamente la vita dell’undicenne che sogna di parlare agli alieni. Registrazioni su registrazioni che ci consentiranno di capire la crescita e il cambiamento che a volte è necessario oltre al fatto che l’amore delle persone che ci sono accanto può fare davvero la differenza.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

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Libro acquistato

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Cosa ne pensate?

A presto,

Sara ©

A PROPOSITO DI: DESCENDER V.1 STELLA DI LATTA DI DUSTIN NHUYEN E JEFF LEMIRE.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi sono qui per portarvi una nuova rubrica che vedrete nelle prossime settimane a farvi compagnia parlando di saghe di fumetti e Graphic Novel. Siccome non mi piace essere scontata e parlarvi della solita recensione del fumetto che dopo qualche volume diventa inconsistente e ripetitiva – non come i volumi più descritti – ho deciso di proporvi approfondimenti per ogni volume della serie, portandovi curiosità, motivi per leggerlo, approfondimenti e chi più ne ha, ne metta pur di rendervi piacevole e confortevole la scoperta di nuove letture. Quindi nasce A PROPOSITO DI… E SPERO VI PIACCIA! Quest’oggi vi porto un volume che su Instagram è stato richiesto dopo un sondaggio e di cui sono felice di parlarvi. Ecco a voi:

DESCENDER-1_f-1Titolo: Descender v.1 – Stella di latta
ISBN:
978-88-6543-532-8

Autori: Dustin Nguyen, Jeff Lemire
Colore o B/N: Colore
Data di pubblicazione: 11/12/2015
Edizione: Regular
Formato e rilegatura: Cartonato 17 X 26
Genere: Fantapocalisse e fiducia
Pagine: 144
Trama: Dieci anni dopo che giganteschi robot, i Mietitori, hanno decimato la popolazione di ciascuno dei principali pianeti abitati e che gli umani superstiti hanno distrutto per reazione all’ecatombe ogni robot esistente, su uno sperduto avamposto minerario si risveglia Tim-21, un androide-bambino da compagnia, insieme al suo cane-robot Bandit. Purtroppo da poco si è scoperto che la matrice dei Mietitori era la stessa degli androidi della serie Tim, e quindi il segnale vitale di quel singolo androide attira da ogni angolo dei mondi persone che lo vogliono smontare, o distruggere o replicare. Grande universo. Piccolo robot. L’acclamatissima serie di Jeff Lemire, dipinta da Dustin Nguyen, che sta già diventando un film.

Per questo primo volume, che introduce molto questa saga che promette molte cose interessanti, vi parlerò dei mondi sulle quali esso è strutturato. Tim-21 si risveglia e fin dalla sua richiesta di aiuto su un pianeta desolato di cui lui è l’unico superstite robot, ha inizio una fuga rocambolesca fra i pianeti e l’inseguimento di chi cerca di catturarlo perchè troppo importante. I pianeti fin dal primo momento sembrano essere dei più differenti e variegati, portando e mostrando anche diverse razze e specie che popolano l’universo in cui Descender è ambientato. 

Non si riesce a non pensare alla struttura di una visione determinata e precisa, pensata e strutturata dopo diverso tempo di lavoro. Vi spiego qui sotto i pianeti – che riprenderò sia dal volume in lettura che ho riscontrato, sia aiutandomi con il piccolo atlante spiegato in fondo al volume, utile per comprendere la storia al meglio. Eccolo qui.

ATLANTE DEI PIANETI NUCLEO DEL CONSIGLIO GALATTICO UNITO.

Descender' and 'Ascender' Confront and Condemn Humanity's Perpetual  Dismissal of Their Offspring
NIYRATA

Anche detto il cuore tecnologico e culturale del CGU (un’associazione militare intergalattica) e casa delle Nove Città Ambasciata. Ciò che ne resta è un piccolo mondo devastato in cui vi è solo il Consiglio che continua a detenere il potere.

GNISH

E’ il pianeta più grande oltre a quello con la forza militare più influente degli altri pianeti. Un popolo guidato da – come vengono definiti sul volume – zeloti luddisti che proclamano indipendenza ma che sono sotto la guida di un re non troppo congeniale. E’ la Casa dei Rottamatori e delle Pozze di Fusione, delle grandi arene in cui i robot sono costretti a scontrarsi fino a che non resta di loro nient’altro che ciarpame inutile.

KNOSSOS

Il pianeta nucleo più piccolo di Megacosmo.

SILENOS

L’atmosfera unica di questo pianeta rende impossibile qualsiasi vibrazione o suono in cui persino i suoi abitanti, vivendo nel silenzio più totale, comunicano  proiettando geroglifici telepatici in aria. Un popolo davvero originale che spero di incontrare nel corso delle prossime letture.

Descender": la fantascienza di Lemire che dialoga con Spielberg -  Fumettologica

PHAGES

E’ il mondo infestato e fantasma patria dei PAGHES, degli esseri misteriosi che, con il loro aspetto spettrale hanno spaventato per diverso tempo diversi esploratori. Tutti pensavano fosse un pianeta infestato e, in effetti, lo è. Un pianeta fatto di esseri inconsistenti come il gas di cui gli unici non gassosi sono dei giganti alti sei metri, particolarmente ostili.

MATA

E’ un mondo acquatico che un tempo era patria dell’impero barocco e rinascimentale. Le rovine si trovano ancora sott’acqua e i superstiti, dopo l’inondazione, vivono su un regno galleggiante dove cercano di sopravvivere a ciò che ne resta.

AMUN

Una razza di alieni insetto che vive in alveari alleata con i Ghishiani del pianeta Gnish. 

OSTRANOK

Un desolato deserto senza vita che conserva in sé antiche rovine di civiltà ormai estinte.


In questo volume avremo modo di mettere piede su diversi pianeti tutto in una sola botta e quindi avremo modo di conoscere il tipo di popolazione, intravedere le abitudini e il tenore di vita su i pianeti esplorati. Sicuramente troveremo Gnish e scoprirete sia la sua popolazione poco cordiale e particolarmente incline al guadagno oltre che alla distruzione. Incontreremo anche popolazione di Niyrata.


Dovrete scoprire questi mondi con i vostri occhi. Che state aspettando. Parleremo del secondo volume la prossima settimana, tenetevi pronti.

A presto,

Sara ©

 

RECENSIONE #408 – ESSI VENNERO DI RAFFAELE FIORILLO.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io oggi vi porto questa recensione di un primo libro – penso di una serie – sci-fi e di fantascienza ambientata in Italia, in cui gli alieni arrivano per la prima volta in Italia. Una storia particolare. Ecco che ve ne parlo:
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Titolo: Essi vennero
Autore: Raffaele Fiorillo
Pagine: 100
Data di uscita: 1 maggio 2020
Link d’acquisto: https://amzn.to/3dwvJDC
Trama: Una storia di Primo Contatto interamente ambientata in Italia.
Siamo soli nell’Universo?
Una tiepida mattina di inizio Maggio del 2042 questa grande domanda riceve finalmente la sua risposta: la razza extraterrestre dei “Grigi” atterra in diversi angoli di un pianeta Terra già martoriato dalla sovrappopolazione e dall’eccessivo inquinamento, portando distruzione e violenza oltre ogni limite immaginabile. Cadono i governi, la razza umana viene decimata e i pochi esseri umani superstiti sopravvivono qui e lì nascondendosi sottoterra, bollendo acqua piovana e trafugando il cibo dove possibile. Giulia, poco più che ventenne, è l’unica persona conosciuta ad essere scappata dalla prigionia aliena e quando incontrerà Giovanni e il suo gruppo di sopravvissuti in una Napoli orribilmente lacerata penserà di aver trovato la salvezza, ma un grosso segreto è ben celato dentro di lei.

RECENSIONE


La storia ha inizio nel cuore pulsante di Napoli. Delle strane strutture appaiono all’improvviso sulla Terra e i Grigi invadono per la prima volta il pianeta atterrando a Napoli, Taranto, Milano e vicino Catania. Una ragazza sta scappando per le strade e viene salvata da un gruppo di superstiti, Nadia è una poliziotta da poco in servizio che si ritrova assieme ad una famiglia con dei bambini superstiti fra le strade di Taranto, un reporter si trova in un osservatorio lontano da Milano, una donna che vive in un paesino nei pressi di Catania con i propri genitori e tutti loro sono accomunati dall’infimo destino di avere a che fare con gli alieni che hanno invaso la Terra.

Cosa ci fanno sul pianeta? E qual è il loro scopo? Perchè hanno invaso la Terra? Cosa faranno i giovani protagonisti per tentare di fermare gli invasori che sembrano troppo forti da poter distruggere? Esiste davvero un modo per fermarli?

«Ci fu una grossa esplosione, forse un incidente. Io e pochi altri siamo cascati per terra, liberi dai macchinari ai quali eravamo legati, e abbiamo provato a scappare cercando di uscire all’esterno. Ho corso con tutte le forze che avevo, senza mai voltarmi indietro mentre dalle mie spalle provenivano rumori simili a degli spari. Quando sono arrivata all’esterno e mi sono resa conto di correre in mezzo al cemento, all’aria aperta, ho capito di essere rimasta sola e ho continuato a correre fino allo sfinimento.»

La trama è semplice e riesce sicuramente a mettere curiosità al lettore che cerca di scoprire una nuova lettura. Un libro sicuramente adatto per gli amanti del genere.

La copertina non mi entusiasma particolarmente, se devo essere completamente sincera, anche se fa il suo lavoro perchè descrive sommariamente ciò di cui tratterà il libro anche se l’avvicinamento della copertina lascia pensare che questo sia pacifico; dimenticatelo perchè sarà tutt’altro. Il titolo colpisce, sia per la descrizione del volume stesso che per come presenta il volume nella sua interezza.

L’ambientazione è tutta italiana, si passa da Napoli a Taranto fino a Milano e Catania quindi passando per più luoghi del nostro paese. L’epoca è futuristica, ambientato nell’anno 2042.

Dal nero ottaedro, ancora immerso in acqua, fuoriuscirono molti altri di Loro e una volta sulla terraferma si unirono ai loro compagni, massacrando chiunque incontrassero e facendo della città il loro personale parco giochi. In Italia erano le 19:35 del 9 Maggio 2042, il giorno che tutta l’Umanità ricordava come il “Giorno Zero”. Il giorno in cui Essi vennero.


I personaggi in questa storia sono vari e ci troveremo in diverse situazioni, differenti dinamiche e luoghi d’Italia che tutti conosciamo.

Si passerà da Giulia che è scappata dagli alieni e viene ritrovata da Giovanni, nel cuore di Napoli. Due personaggi a cui vi affezionerete subito. Poi passiamo a John, che si trova in un osservatorio poco fuori Milano assieme ad altri due ricercatori.. A Camilla vicino Catania che si trova in una situazione surreale in cui una persona si nomina Ministro e venera gli alieni sacrificando esseri umani pur di restare in pace con loro. E a Nadia, una poliziotta alle prime armi nel cuore tarantino che vedremo molto poco e speriamo di rivedere in un volume successivo. Tutti personaggi molto forti, ben caratterizzati, che avremo modo di approfondire mano a mano che si andrà avanti nel corso della storia.

«Mi dispiace non aver potuto venire prima a vedere questo posto alla luce del giorno. Ci ha lavorato così tanto.»

Il perno centrale di questa storia è l’invasione degli alieni sul pianeta terra e ciò che faranno le persone a rischio da queste creature alte, grige e potenzialmente pericolose.

Lo stile utilizzato in questa storia è abbastanza semplice e fluido. La storia, non essendo poi così lunga, si legge sicuramente in brevissimo tempo. Scritta in terza persona, ci si troverà nei panni di vari personaggi in giro per l’Italia e sicuramente in luoghi che potremo bene o male conoscere. Difficile non essere stati o a Milano o a Napoli e quindi vi ritroverete nei panni di persone comuni nel nostro territorio nazionale.

Home - Angeli in Astronave: LO SCIENZIATO NUCLEARE MEHRAN KESHE ...

Strutturalmente, non sono riuscita a comprendere del tutto la tempistica sul quale questa storia si sviluppa. E’ Maggio del 2042 quando gli alieni giungono sulla terra ma i personaggi e l’ambiente con cui ci ritroveremo ad avere a che fare è un luogo che sembra preso d’assedio da diversi mesi, uno scenario apocalittico. Si passa da scene in cui sembra appena accaduto a scene in cui il tutto sembra essere accaduto mesi e mesi prima quindi devo dire che questo è piuttosto spiazzante. Avrei preferito che ad inizio di ogni capitolo ci fosse il mese e il cambiamento di periodo, magari scritto ad esempio: Napoli, Maggio 2042. Se cambia al capitolo successivo: Napoli, Giugno 2042. Altrimenti non si comprende davvero a pieno la situazione.

Altra cosa che mi ha lasciato perplessa è stata la piena fiducia di Giulia in coloro che l’hanno salvata. Ok, sicuramente meglio degli alieni ma chi dice che puoi fidarti ciecamente di loro? Chi le dice che non possono farle del male? Oltre al fatto che non sia poi un granché spaventata o tormentata da quello che ha subito visto le condizioni in cui è stata ritrovata. Deve pur avere un qualche tipo di trauma, delle paure verso le persone che le si avvicinano o verso gli esseri, un accenno a qualche cosa. Gli tolgono il fil di ferro dalla bocca e lei torna completamente normale.

Nonostante questo la lettura risulta ricca di azione e, di certo, non ci si annoia. Una lettura sicuramente avvincente, su questo non c’è che dire, che apre un mondo per un secondo volume – spero – davvero interessante.

Il gelo calò attorno a loro e nessuno dei presentì disse una parola per molte ore. L’atmosfera di morte della superficie sembrò calare anche all’interno di quel diroccato edificio ed attendere lì dentro che qualcosa cambiasse sembrò essere un destino peggiore della morte. Ma non c’era nient’altro che potevano fare. L’intera umanità sembrava giunta alla fine del suo breve percorso all’interno della galassia.

Il libro riesce a coinvolgere essendo creativo e ricco di dinamiche e azione che rendono la lettura interessante e avvincente. Un libro che consiglio agli amanti del genere.

Raffaele Fiorillo scrive un primo volume di una storia ricca di azione, che ci apre le porte per una nuova storia tutta da scoprire.

Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.

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Si ringrazia l’autore per la copia omaggio

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Cosa ve ne pare? Vi piacerebbe leggerlo? Vi aspetto con vostre opinioni.
A presto,
Sara ©

PRESENTAZIONE # – BLOGTOUR &REVIEW PARTY AURORA RISING.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Sono qui per presentarvi l’evento che ci raggiungerà e ci farà compagnia da oggi ai prossimi giorni.

Aspettavate l’arrivo di Aurora Rising di Jay Kristoff & Amie Kaufman, autori della saga di Illuminae_files?? Ebbene, è in arrivo il primo della loro nuova serie spaziale, davvero avvincente. E noi blogger, abbiamo in serbo per voi, tantissime cose belle.

Tutti i dettagli e le date nelle immagini qui sotto:

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Ci seguirete? Io spero di si! L’evento è ricco e vario di informazioni per farvi scoprire i personaggi, il libro e chi più ne ha più ne metta. Spero che ci seguirete con interesse e che il libro possa piacervi!

A presto,

Sara ©

BLOGTOUR: IL DESTINO DIVIDE DI VERONICA ROTH – CHE FINE FARANNO CYRA E AKOS?

BUONGIORNO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Spero bene! Oggi per voi ho un articolo davvero interessante che riguarda la nuova uscita tanto attesa! Ecco a voi la mia tappa del BlogTour del secondo volume della serie che ha avuto inizio con Carve The Mark. Ringrazio la Mondadori per la lettura e l’opportunità e Sara di Bookspedia che mi ha invitato a partecipare! Ve ne parlo subito:
978880468771HIG-312x480Titolo: Il destino divide
Autore: Veronica Roth
Genere: Distopico
Data di uscita: 26 Giugno 2018
Link d’acquisto: https://amzn.to/2MyY65Z
Secondo ed ultimo volume della duologia iniziato con : Carve The Mark (Recensione QUI)
Trama: Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l’accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l’impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet – un tiranno spietato e senz’anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.
La mia tappa è:

Che fine faranno Cyra e Akos?

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Il secondo volume riprende dove l’abbiamo lasciato. Voglio parlarvi dei due personaggi che ora sono più che mai uniti per cercare di fermare chiunque si opporrà e per trovare finalmente un po’ di serenità per i loro mondi e i loro popoli.

Cyra è una Shotet. Il suo donocorrente è pericoloso e potente perchè può torturare le persone e farle del male solo toccandole. E’ fragile e finalmente ha trovato un modo per far si di riuscire a placare il suo donocorrenteCyra ha “pubblicamente” ucciso suo fratello per dimostrare al popolo di non essere più una loro marionetta ma è stato tutto camuffato perchè suo fratello è vivo per cercare di aiutare Akos in qualcosa di importante.

Akos è un Thuvesita. Akos è un tipo semplice, che arrossisce per ogni cosa, un tipo buono e devoto alla famiglia tant’è che tiene in vita il più temuto degli Shotet solo per cercare di salvare suo fratello e la sua famiglia. Però ha anche il suo fato: “Morirai per via degli Shotet” e questo, nonostante ami Cyra più di ogni altra cosa ha paura per la sua sorte.

Cyra ed Akos sono due poli opposti di un mondo diviso a metà che sembra essersi ricongiunto. Ma forze oscure tramano ancora nell’ombra. Cosa succederà ai due protagonisti?Immagine correlata

Non avevo mai baciato nessun altro prima di lui, per cui per me c’era ancora tanto da imparare. Questa volta scoprii, sfiorandolo, il bordo dei denti, e poi la punta di una lingua; scoprii l’insinuarsi di un ginocchio tra le mie gambe e il peso di una mano dietro la schiena che mi spingeva più vicino, più forte, più in fretta. Non respiravo, non volevo fermarmi a respirare, e così ben presto finii ad ansimare contro il suo collo, facendolo ridere.«Lo prenderò come un buon segno. » «Non diventare arrogante, Kereseth. » Non riuscivo a smettere di sorridere. Lazmet e tutti gli interrogativi sulle mie reali parentele non mi sembravano più così pressanti. Ero al sicuro su una nave che navigava in mezzo al nulla, insieme ad Akos Kereseth. E poi si sentì un grido dal livello inferiore. La voce pareva quella della sorella di Akos, Cisi.

I due, uniti da uno strano legame che li avvicina sempre più, sono in viaggio verso le terre di Ogra assieme a Cisi, sorella di Akos, a sua madre e altre due donne che li stanno aiutando, che sono parte integranRisultati immagini per carve the mark fanartte dell’Assemblea dei mondi.

Le voci imponenti in questo libro non saranno più solo quelle di Akos e Cyra ma si aggiungerà quella di Cisi, sorella di Akos, avremo scorci dei pensieri del fratello di Akos e sarà interessante il punto di vista di Cisi in tutto questo.

Cisi ha un donocorrente particolare che non le consente di esprimere le proprie emozioni in pubblico e riesce a manovrare quelle degli altri lasciando correnti che riescono a placare gli animi nervosi o riesce a provocare gioia. Tutto di lei è particolare e unico.

La storia diventa più scorrevole e decisamente interessante sotto tutti i punti di vista. E voi, non dovete perdervi questa avventura! Cosa state aspettando? Questa duologia aspetta solo voi!

 


Qui trovate tutte le tappe del Blog Tour che potete seguire con entusiasmo! A voi, eccole:

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Cosa ne pensate? Vi piace? Leggerete questa saga? 🙂 Vi aspetto!

A presto,

Sara ©

REVIEW PARTY: “LUNA 2 DI NICK LAKE” (#148).

BUONGIORNO CARE PARTICELLE LETTRICI!

E buon mercoledì! Sono qui con una novità davvero particolare che per gli amanti dello spazio sarà una vera scoperta. Ringrazio la Mondadori per averci permesso la lettura e Sara, la bananosa di Bookspedia che dopo varie rotture di balls mi ha assecondato su questo libro. Ecco che ve ne parlo ovviamente:

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Titolo: Luna 2
Autore: Nick Lake
Editore: Mondadori
Genere: Sci-Fy
Data di uscita: 13 Febbraio 2018
Link d’acquisto: http://amzn.to/2EjEJdD
Trama: Leo ha quindici anni e non ha mai messo piede sulla terra. Come i suoi migliori amici, i gemelli Orion e Libra, è nato e cresciuto su Luna 2, una stazione spaziale che orbita a una distanza di 250 miglia dalla terra, viaggia a quasi 18.000 miglia orarie ed è in grado di compiere un’intera orbita intorno al nostro pianeta ogni novanta minuti. Questa è la sola e unica casa che i tre amici abbiano mai conosciuto.
Ora che stanno per compiere sedici anni, è arrivato il momento di affrontare il loro primo volo verso la terra, un luogo dove non sono mai stati e che conoscono solo indirettamente, attraverso i contatti video con le loro famiglie. Questa missione li metterà alla prova fisicamente e soprattutto emotivamente ma consegnerà loro l’opportunità di una nuova vita. Quello che Leo e gli altri non possono sapere, però, è che il loro “ritorno” scatenerà delle conseguenze terribili. Quello raccontato dalla sapiente e originale penna di Nick Lake è il viaggio epico e straordinario di tre ragazzi alla ricerca, e alla scoperta, di loro stessi, del loro destino e di un luogo in cui sentirsi finalmente a casa. Una storia commovente, piena di stupore e poesia che appassionerà i ragazzi ma anche gli adulti e che sembra scritta per diventare un film per il grande schermo.

RECENSIONE

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La trasmissione ha inizio sulla base spaziale Luna 2. Leo guarda la base girare intorno alla terra come accade più volte durante il giorno, da quindici lunghi anni. Ebbene si, perchè Leo è nato su Luna 2 assieme a Orion e Libra e non potranno tornare sulla terra non appena saranno ritenuti idonei, ovvero a sedici anni. 

Luna 2 è stata creata dall’INDNAS, una Compagnia formata dalla fusione di NASA, di una compagnia privata che gestisce un pioniere dello shopping online e dell’Agenzia spaziale indiana; fluttua nello spazio da tanto tempo, è tutto ciò che i tre ragazzi conoscono oltre alla Terra – che vedono ogni giorno dagli oblò – e dalla cultura che si sono fatti del pianta sottostante. Mancano poche settimane alla partenza per andare sulla Terra e vivere finalmente una vita che sognano da sempre e sono più emozionati che mai. La madre di Leo, il comandante Freeman atterra sulla base assieme ad un altro astronauta, Brown, che li aiuteranno per il giorno del rientro. 

Riusciranno i ragazzi ad arrivare a Terra sani e salvi? Cosa scopriranno sul pianeta che sognano da una vita? Riusciranno finalmente a vivere la vita che sognano da bambini? Riusciranno a trovare loro stessi in un posto lontano dallo spazio, lontano da ciò che è sempre stato la loro “casa”?

«Orion sta afferrando il flauto» riprende lei. «dice che non vuole cambiarlo con 1 altro. vuole solo sentire come suona nell’aria.» silenzio. «assaggiare le fragole selvatiche» dico.«scendere da uno scivolo. salire con l’ascensore. » lei sorride.«saltare su un trampolino. fare un bagno caldo. cerimonia di diploma & cappello che vola in aria. » «bagno caldo, bella questa. » «grazie. » «il diploma non tanto, un po’ da sfigati. » mi tira un pugno al braccio. segue un momento un po’ strano.«bene» dice, adesso toccandomi il braccio con più delicatezza.«credo sia ora di andare. »

La trama è ben scritta e, per fortuna, non racconta niente di troppo, anzi si mantiene su una linea abbastanza misteriosa sotto questo punto di vista. Una storia davvero strana ma unica nel suo genere.

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La copertina italiana è assolutamente fantastica. Come l’ho vista mi ha colpito ma forse l’originale esprime molto meglio il libro in se. Esprime l’amore di Leo per lo spazio e quello che ha per la Terra e come lui stesso si senta un satellite del nostro pianeta. Il titolo non so perchè sia stato variato dall’originale ma questa variazione non è che mi dispiaccia poi molto. Alla fine Luna 2 ci sta bene dopo tutto. 

L’ambientazione balza tra lo spazio, su Luna 2 e il pianeta Terra mentre la storia si svolge in un periodo sicuramente futuristico. La Terra ha mancanza di acqua, i ghiacciai si sono sciolti e non c’è quasi più possibilità di vita su di essa.

lì restiamo a galla, senza parlare. sembra che non ci sia nulla da dire. guardo fuori dalla finestra, mi sembra importante farlo. cerco di assorbire l’assenza di confini dell’oscurità, scintillante di stelle, x potermela portare dentro. cerco di imprimermi l’orbita risplendente della terra nella mente, x non dimenticarla mai. la luna grigia, x metà in ombra. lo spazio. la mia casa. no, ricordo a me stesso.no. adesso sto tornando a casa. sì

Risultati immagini per gif astronautaI personaggi sono ben delineati e senz’altro ben costruiti. Non ho potuto fare a meno di detestare la madre di Leo e di amare Comet, il cane del nonno di Leo.

Leo è un ragazzo davvero speciale. Ama lo spazio e considera Luna 2 la sua casa anche se tutti si ostinano a dire che casa è sulla Terra, dove lui invece non c’è mai stato. Ama la fisica e la scienza e vorrebbe fare l’astronauta proprio come sua madre. Per questo ama tanto stare su Luna 2. Ma vorrebbe anche abbracciare finalmente suo nonno. Un ragazzo 

Libra è una ragazza intelligente che ama la natura. Vuole andare sulla terra e fare la biologa. E’ una ragazza davvero sorprendente, la amerete.

Orion è il gemello di Libra. Lui non ama particolarmente lo studio ma adora la musica e le poesie, specialmente E. E. Cummings. Nonostante siano presenti solo in diversi punti e non in tutto il percorso di Leo, amaerete questi due personaggi.

guardo, & non riesco a chiudere la bocca. poi altre. altre sensazioni. sento qualcosa di umido sul viso; tolgo le dita dalla terra & le uso x sfiorarmi la mascella & il mento. sono bagnati. gli occhi. gli occhi mi pungono. sono lacrime.lacrime, che scendono giù. sempre giù. tutto su 1 asse solo, tutto che segue 1 solo vettore. a parte quell’uccello. a parte il sole, che sta sorgendo. a parte il mio cuore, più alto delle stelle. meraviglia. meraviglia. meraviglia. 

Risultati immagini per gif astronauta

Il perno centrale è lo spazio, è Luna 2 ed è Leo stesso. Una storia che parla di Casa, di libertà e finalmente di vita sul pianeta terra. Una storia che nasce dallo spazio ma che cerca di condurci nei segreti più reconditi dell’animo umano. Una storia piena di tante cose che insieme creano un mix abbastanza vincente.

Lo stile utilizzato è stato strano. Tutta la storia è scritta dal punto di vista in prima persona di Leo ma non è questo ad aver causato stranezze. E’ stato proprio lo stile utilizzato che ha creato, all’inizio, un po’ di disagio e fastidio ma poi ci si abitua nel corso della lettura. Le “e” sono scritte così: &. Cosi come gli uno, ovvero 1 e i per scritti con la x. Oltretutto non ci sono maiuscole in questa storia, proprio come se Leo stesse scrivendo ciò che gli è successo ma come fosse un diario personale o giù di lì. All’inizio si può far fatica ma ci si prende mano abbastanza velocemente nel corso della lettura. 

L’inizio del libro è stato abbastanza interessante ai fini della comprensione della storia anche se forse troppo dettagliato nei minimi particolari. Non fraintendetemi, l’ho trovato interessante anche perchè gli astronauti, i pianeti e tutto ciò che riguarda lo spazio mi ha sempre affascinato ma per chi non la pensa come me all’inizio può trovare difficoltà.

Ho trovato un pò lento il centro del libro. Da quando i ragazzi giungono sul pianeta Terra tutto si fa improvvisamente lento e sembra non procedere mai. Nonostante lo sforzo che l’autore ha fatto, cercando di mettere elementi che incuriosissero, c’è stato una fase di stallo fino a che diverse rivelazioni non verranno a galla e allora tutto riprende un ritmo carismatico.

si volta verso Orion.«& tu?» gli chiede. tira una boccata di ossigeno, poi solleva la maschera. «casa è dove sei» dice. un altro sibilo mentre la sedia ruota. «& tu» aggiunge. ma non abbastanza velocemente. silenzio. «non ti lasceranno ancora andare» dice Libra. come se questo sistemasse le cose.«chi lo dice. gliel’avete chiesto?» «no» risponde. «& tu?» una falena atterra sulla sua sedia a rotelle. le sorride, la tocca con il dito indice & la fa volare via gentilmente.

Il libro è stato molto carino sopratutto dalla metà in poi e mi ha fatto anche commuovere per il suo significato, per la forza che cerca di trasmettere e per il modo in cui tutto si svolge.

Nick Lake ha creato una storia profonda nonostante la stranezza della narrazione. Una storia che parla di amicizia ma anche di vita, della scoperta di se stessi, di destino ma sopratutto di appartenenza. In quale luogo possiamo dirci veramente a casa? Un libro che parla di amore, proprio come la luna ama la terra.

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene

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A presto,

Sara ©