RECENSIONE #429 – PS. MI MANCHI DI WINTER RENSHAW

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi sono qui per portarvi una nuova recensione che spero possa incuriosirvi. Stavolta lascio il genere fantasy per dedicarmi ad una lettura più leggera, un romance semplice, di poche pretese e che vi allieterà un pomeriggio estivo. Ringrazio la Newton compton per la lettura e ve ne parlo subito. A voi:

ps-mi-manchi-x1000Titolo: P.S. Mi manchi
Autore: Winter Renshaw
In uscita il: 13/08/2020
Prezzo: € 5,99 ebook / € 7,92
Link d’acquisto: https://amzn.to/30mjV2H
Trama: Cara Melrose, la prima volta che ti ho incontrata, eri una sconosciuta. La seconda volta, la mia coinquilina. La terza volta, hai chiarito che stavi per diventare la più grande spina nel fianco che avessi mai conosciuto. Canti troppo forte sotto la doccia e usi tutta l’acqua calda. Sei prepotente da morire. Mi rendi la vita molto complicata. Ma per quanto ci provi, non riesco a smettere di pensare a te. Non riesco a smettere di desiderarti. Stavo per dirtelo. Stavo per ingoiare il mio orgoglio, lasciar perdere i miei modi da bastardo e mostrarti un lato di me che nessun altro ha mai visto prima… ma poi c’è stata una confessione che ha cambiato tutte le carte in tavola; una bomba nucleare che mi ha fermato. Come ho fatto a non prevederlo, non lo saprò mai. Sutter
P.S. Mi manchi.

RECENSIONE

brown and black floral sofa

La storia ha inizio con una telefonata. Il giovane Nick Camden amico fin dall’infanzia di Melrose ha una notizia importante per lei. Presa dal batticuore per lui fin da quando erano piccoli, Melrose spera con tutta sé stessa che sia arrivata la volta buona che lui si dichiari, e invece no. Nick sta per partire con una famosa band per un tour ed ha bisogno di qualcuno che occupi la sua stanza nella casa che condivide con il suo coinquilino, Sutter, per non lasciare scoperto l’affitto da pagare. Per amore di Nick, Melrose accetta ma fin dal primo istante si rende conto che Sutter è tutt’altro che tranquillo e dovrà tirare fuori le unghie e i denti per non cadere fra le sue grinfie.

Cosa nasconde davvero Sutter? Perché Nick non vede Melrose come lei lo vede? Cosa succederà ora che Nick è lontano e Melrose sarà a stretto contatto con Sutter?

Sono davanti alla porta della casa studio di Nick Camden, raddrizzo le spalle, sistemo le onde dei miei capelli biondi con le mani e suono il campanello. Il cuore mi martella nel petto, ho paura di cadere a terra svenuta non appena verrà ad aprire, ma forse le farfalle nello stomaco riusciranno a tenermi sveglia. Ha quest’effetto su di me. Ogni. Singola. Volta.

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La trama è particolare ed è stata questa ad at tirarmi, questa volta, più di ogni altra cosa. La lettera, che pensavo di ritrovare all’interno del volume, è decisamente rappresentativa anche se lascia molto da pensare a chi non sa a cosa sta andando incontro. Infatti è, si, una buona presentazione ma allo stesso tempo rivela anche troppo di quello che ci troveremo davanti. L’idea della lettera la trovo comunque un’idea originale.

La copertina italiana si discosta totalmente dalla copertina originale, come potete vedere qui di lato. Nonostante non ami particolarmente le copertine con grandi fighi perché sono davvero riduttive e posso dire che per questa storia non c’entra un granché, trovo l’adattamento italiano molto carino anche se fuorviante. La lettera nella trama è scritta da Sutter, non da Melrose quindi la ragazza davanti la macchina da scrivere è incompresa. In più non c’è una scena che rappresenti questa copertina per cui non si capisce il vero motivo della scelta dell’editore. Il titolo di questo volume è la mera traduzione di quello che ci viene mostrato nell’originale, quindi questo non è stato variato in alcun modo e si presenta per ciò che è. Nonostante tutto il connubio copertina e titolo è sicuramente più omogeneo per quanto riguarda l’Italia che per quello che ci viene presentato all’estero.

L’epoca è sicuramente moderna, ai giorni nostri decisamente contemporanea.

«Non mi metterebbe mai in una situazione del genere», afferma. «Non mi manderebbe a vivere con qualcuno sapendo che non andremo d’accordo». «Forse non lo conosci quanto credi, no?». Mi stringo nelle spalle, come se la cosa non mi riguardasse. E infatti è così. «Ho sempre vissuto con la ferma convinzione che tutti mentano, e che ognuno pensi soltanto a sé. In questo modo la vita riesce a deluderti molto meno». «Io non dico bugie». «Stronzate», ribatto. «Tutti mentono. Se qualcuno dice il contrario, mente».

a woman stares into a man's eyes lovingly

I personaggi che ci accompagneranno in questa storia non sono molti e quei pochi che ci sono sembrano essere stati ben sviluppati e ben caratterizzati. La storia si basa principalmente su due punti di vista in prima persona che si alternano di capitolo in capitolo. Avremo modo quindi, di conoscere

Melrose è una bellissima ragazza che ha sempre faticato con le sue forze nonostante la sua famiglia abbia tutti i mezzi necessari per farla stare in serenità. Gli è stato imposto di cavarsela da sola e non si è mai tirata indietro, anzi ha sempre portato avanti la sua passione e l’amore per il lavoro da attrice con dedizione nonostante sia molto difficile. Ha un piccolo cagnolino a cui è molto affezionata ed è attratta da tipi belli e apparentemente irraggiungibili, come Nick, il suo migliore amico da una vita.

Sutter fa l’elettricista, è un ragazzo volenteroso e ben disposto anche se con le ragazze è molto più propenso al divertimento che a qualcosa di stabile e serio. Ha un fratello più piccolo di cui si prende cura quando ne ha bisogno e si fa in quattro per le persone a cui tiene. È un ragazzo molto insicuro anche se incredibilmente bello e attraente e sa di esserlo. Lotta con un passato difficile che lo ha messo a dura prova. Un personaggio senza dubbio particolare.

Lo incenerisco con lo sguardo. Un istante dopo me ne vado, picchiando rumorosamente i tacchi sul pavimento. Forse dovrei rivolgergli il dito medio, affrontarlo, urlare a squarciagola che non ne aveva il diritto, ma sono certa che gli farebbe soltanto piacere. Non sono una persona rancorosa e non odio nessuno, ma se lo fossi e dovessi scegliermi un nemico… sarebbe Sutter Alcott.

Il perno centrale di questa storia è il legame del tutto inaspettato che viene a crearsi tra Melrose e Sutter. Nessuno dei due si aspetta qualcosa dall’altro, anzi cercano di evitarsi il più possibile fino a che il loro colpirsi a vicenda non diventerà controproducente ed entrambi si accorgeranno chiaramente di volersi.

Lo stile utilizzato dall’autrice è molto, molto fluido e scorrevole. Infatti il libro si può leggere in una semplice manciata di ore.

Scritto in prima persona da due punti di vista differenti, ovvero quello di Melrose e quello di Sutter, la storia rincorre una conoscenza che sfocia in amore in cui persino i stessi protagonisti si trovano a negare, persino a sé stessi. L’amore per ciò che sembra irraggiungibile da una parte da una parte e la scoperta di una normalità mai avuta dall’altra che si intrecciano creando un vortice misterioso e scoppiettante.

Nonostante la storia di per sé, sia ben scritta e porti una ventata di brezza leggera, non sprizza sicuramente di originalità. Infatti sembra quasi una storia trita e ritrita in cui i due protagonisti diversi fra loro si rincorrono per qualche tempo, credendo di volere cose diverse e di non essere compatibili per poi accorgersi che non è così. Quindi la storia, su questo, l’ho trovata su coinvolgente ma di una banalità sconcertante. Anche per quanto riguarda gli articoli finali.

«’Fanculo le emozioni e i sentimenti», disse una volta mio padre, «pensa soltanto a scopare. Ti risparmierai tanti mal di testa». Non ho mai ammirato in maniera particolare quel vecchio bastardo, succedeva di rado che mi desse dei consigli da genitore, ma questo è rimasto inciso dentro di me nel corso degli anni. Nulla aveva mai smentito la sua teoria, finora.

Il libro è stato piacevole, scorrevole e di breve lettura che consiglio a chi voglia evadere dalla quotidianità e leggere un volume semplice e senza troppe pretese.

Winter Renshaw ci porta una scia frizzantina e delicata in cui due giovani così apparentemente diversi non potevano essere più simili. Una storia d’amore che nasce sotto lo stesso tetto.

Il mio voto per questo libro: 3 balene.

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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A presto,
Sara ©