BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Eccoci qui con una nuova cosina per voi, di cui mi andava di parlare già da qualche giorno. Non so se avete mai giocato a questa serie ma, in caso non lo abbiate fatto, sappiate che ve la consiglio. Siete pronti per sapere di cosa sto parlando? Ecco a voi:

TRAILER del GIOCO
RECENSIONE
Life Is Strange: True Colors si concentra e ha inizio con il trasferimento di Alex Chen, nel piccolo paese di Heaven Springs dove vive suo fratello Gabe, che lei non vede da diverso tempo. Alex è stata da sola per molto tempo, dopo varie problematiche che hanno avuto in casa i Chen e trasferirsi con il fratello maggiore sembra essere un cambiamento e una novità non indifferente oltre al fatto che Alex possiede un potere non indifferente: riesce a leggere le emozioni delle persone e a viverle fino a riuscire a modificarle o a sentirle. Improvvisamente con suo fratello accade l’irreparabile: muore in un brutto incidente e si ritrova sola a fronteggiare l’intera cittadina, in cui lei è un’estranea.
Ma è stato davvero un incidente quello che è successo a Gabe? Cosa c’entra Heaven Springs e chi pagherà per la sua dolorosa perdita?
Il gioco principale si mantiene graficamente nello stesso modo in cui si presentano anche i vecchi e precedenti volumi della saga. Il gioco si sviluppa come sempre, la storia che scorre e le scelte effettuate dall’utente che gioca e interagisce cambiando il corso delle cose in base alle scelte. Certo, ovviamente c’è un limite e un range entro il quale si possono fare determinate cose e nei luoghi dove andare e forse questo a volte è limitante, ma per chi conosce la storia e a cui piacciono i giochi di questa serie, sa cosa aspettarsi e non si pone nulla di diverso ovviamente.
La cosa che disturba chi ha giocato i volumi precedenti è la somiglianza che Steph ha con Chloe almeno riguardo l’aspetto esteriore: i capelli a caschetto, il cappellino in testa e il suo modo di fare un po’ ribelle. Ok, che le due sono collegate e si conoscevano però avrei preferito un cambiamento estetico, almeno per non apparire troppo simile al suo predecessore. Alex si avvicina molto a Steph e Ryan, entrambi migliori amici di Gabe che cercheranno di aiutarla – per quanto possibile – nel suo percorso di vita e di scoperta della verità.
Ho apprezzato molto il fatto che la serie si sbilancia molto sulla comunità LGBTQ+ e diventa sempre più inclusiva, sia per via dei colori e delle emozioni, ma per tutta una serie di tematiche e di cose che accadono all’interno del gioco. C’è addirittura, nell’episodio aggiuntivo in cui la protagonista è Steph, dei riferimenti al Pride e riusciremo persino a capire i collegamenti con i vecchi personaggi di Life is Strange. Ho apprezzato molto anche che la protagonista non è stereotipata e varia molto rispetto ai precedenti personaggi: una ragazza decisamente più comune. Così come l’ansia, tante altre piccole cose che scoprirete giocando, e tutte le altre componenti che rendono questo personaggio unico ma al contempo simile ad ognuno di noi, in cui tutti possono rivedersi.
La scelta finale non è stata particolarmente difficile come il primo volume di Life is Strange ma se ci si muove all’interno del gioco e si lega con i personaggi, si trova comunque una difficoltà nella scelta che si va a fare. La mia scelta personale è ricaduta su una scelta che mi qualifica anche molto per come sono fatta e cosa mi piacerebbe avere nella mia vita. Per chi mi conosce, insomma, saprebbe sicuramente quale fra le due scelte ho deciso di intraprendere.
Ho apprezzato molto questa storia e sono felice di esser riuscita a giocare anche questo volume della serie. A livello di emotività ho preferito sempre il primo volume, sia per via dei poteri sia per via di tutto quello che ti si pone davanti. A livello di storia emotivamente parlando quello dei due fratelli è devastante e anche molto attuale. Questo nella storia è anche piuttosto semplicistico ma bello nel suo complesso e nel miglioramento sentimentale ed emotivo con cui gioca il personaggio principale. Spero decidiate di giocarlo, come tutti quelli della serie, perché merita.
Cosa ne pensate di questo gioco? Avete mai giocato alla serie? Se siete amanti del gaming e di storie interessanti, vi consiglio la scelta di questa serie perché ne vale decisamente la pena. Vi aspetto come sempre.
A presto,
Sara ©