RECENSIONE #506 – LA REGINA DEL NULLA DI HOLLY BLACK.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Eccomi con una nuova recensione per voi. Ringrazio tantissimo la Mondadori per la lettura del terzo volume della serie e spero che possa piacere anche a voi. Se amate le storie di fate e di regni fatati, questa è la storia che fa per voi. Ecco:

978880472149hig-312x480-1Titolo: La regina del nulla
Autore: Holly Black
Data di uscita: 12 gennaio 2021
Pagine: 264
Link d’acquisto: https://amzn.to/3sk1Y07
Trama: Lui porterà la corona e il trono alla distruzione. Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un’amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato. Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto. L’occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui. Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.

RECENSIONE

1,180 Likes, 26 Comments - Gabriella Bujdosó 🇭🇺 (@gabriella.bujdoso) on  Instagram: “Queen of Nothing . Second post of… | Queen of nothing, Prince  art, Holly blackLa storia ha inizio esattamente dopo la fine del volume precedente, Il re malvagio. Quest’ultimo volume della trilogia ha inizio con Jude nel mondo dei mortali, esiliata dal suo stesso Re Cardan nonostante fosse lei sua moglie, la Somma Regina degli Elfi. Nel suo mondo, dove lei dovrebbe vivere da sempre visto che anche lei è una mortale, se ne sta con sua sorella Vivi, creatura del regno fatato assieme al piccolo erede al trono degli Elfi Farnia, facendo qualche lavoretto per il regno fatato nonostante sia nel mondo dei mortali. Jude si sente esclusa, si sente fuori dal suo mondo e l’occasione per tornare nel Regni degli Elfi si presenta con Taryn, che ha bisogno di qualcuno che menta al suo posto in un’inchiesta e lei è il candidato ideale perchè, oltre ad essere identiche alla sorella, è l’unica che non è soggetta a potere magico e che può mentire al suo posto. E’ così che tutte le carte si mescoleranno nuovamente, cambiando il destino del Regno stesso.

Cosa succederà a Jude non appena si troverà al cospetto del Re Cardan? La riconoscerà? Cosa sta accadendo al Regno magico? Sono vere le voci che girano sul Trono degli Elfi messo a rischio dall’armata guidata da Madoc?

Dicono che i bambini del mondo magico non siano come i bambini mortali. Dicono che non abbiano bisogno di molto amore o di farsi rincalzare le coperte la sera, ma che possano dormire felici buttati nel freddo angolo di un salone da ballo, raggomitolati in una tovaglia. Dicono che non abbiano bisogno di essere nutriti, che si accontentino di leccare la rugiada e di rubare pane e minestra dalle cucine. Dicono che non abbiano bisogno di essere consolati perché è raro che piangano. Ma se i bambini del mondo magico non hanno bisogno di molto amore, i principi del mondo magico hanno bisogno di essere guidati.

La trama della storia è intensa e particolarmente vaga. E non lo dico tanto per dire, anzi è assolutamente un bene visto che è il finale della serie e non avere spoiler già in partenza non è cosa da poco. Ho apprezzato questa cosa e sono felice che sia stata così composta. 

La copertina del volume, come per i volumi precedenti si basa sull’originale e apprezzo molto che non sia stato modificato per tutta la serie. Ovviamente il volume non ha particolarità evidenti e si compone di una struttura semplice ma efficiente. Quanto in copertina rappresenta, invece, esattamente ciò che ci troveremo a leggere. La corona in ombra, quasi risucchiata dal giacchio, simbolo di Jude in esilio e il trono appeso ad un filo con Cardan al limite delle sue possibilità, il serpente – che non vi spiegherò ma che ha il suo significato – e il sangue sulla neve che sembra quasi cambiare … capirete poi perchè (non posso dirvi tutto!). Il titolo è la mera traduzione dall’inglese The queen of nothing che è l’originale. Ho apprezzato molto che sia stato composto questo connubio particolare e se ne da merito alla casa editrice per aver mantenuto tale la cosa.

L’ambientazione si sposta dal regno magico degli Elfi e delle creature fatate, da Insmire al mondo mortale, la storia si dispiega su più fronti e avremo modo di scoprie entrambe le parti ma di concentrarci molto sul regno magico attraverso i luoghi più oscuri oltre che il castello principale dove il Re ha dimora; l’epoca sembra moderna nel mondo mortale – anche se non è specificato. Ovviamente non c’è una data quindi per scoprire la trilogia dovrete partire dal primo volume, Il principe Crudele e farvi un’idea di come vi immaginate questo mondo.

PhantomRin on Twitter | Holly black, Holly black books, Character artDa bambina, sognavo di tornare nel mondo mortale. Io, Taryn e Vivi ripensavamo com’era, al profumo di erba appena tagliata e all’odore di benzina, a giocare ad acchiapparella nel giardino dei vicini e a galleggiare nell’acqua clorata delle piscine d’estate. Sognavo il tè freddo fatto con la polverina e i ghiaccioli all’arancia. Mi mancavano cose terra terra, come l’odore dell’asfalto caldo, i festoni di fili elettrici tra i lampioni, i jingle delle pubblicità. E adesso che sono condannata a restare per sempre nel mondo dei mortali, il mondo magico mi manca come l’aria. È la magia a mancarmi di più. Sono in astinenza da magia. E forse anche dalla paura. È come se passassi le mie giornate a fantasticare, irrequieta, mai completamente sveglia.

I personaggi di questa storia sono gli stessi dei volumi precedenti anche se avremo qualche cambiamento di sorta a livello di carattere o di maturità e di emotività dei personaggi già a noi conosciuti. L’unico personaggio per cui mi aspettavo un plot twist è Taryn ma non c’è stato e mi ha lasciato con non pochi dubbi al riguardo.

Jude Duarte sembra essere determinata esattamente come nei primi volumi ma in questo ha un sete di vendetta di voler tornare al mondo magico più di quanto si possa immaginare. E’ un personaggio forte, indipendente e coraggioso seppur a volte troppo impulsivo e al quale non sono riuscita a legarmi completamente per via del suo attaccamento al trono e al potere come qualcosa di assoluto, di viscerale e che la rende odiosa, soprattutto nella seconda parte del volume. Nonostante questo ho apprezzato la sua forza di spirito e il fatto di insidiarsi nel regno degli elfi pur essendo una semplice mortale e non un essere fatato.

Per quanto riguarda Cardan, sembra essersi rammollito tutto assieme e non rende giustizia al Cardan iniziale del primo volume. Nonostante non abbia amato particolarmente questo personaggio e aver odiato il fatto che nel primo volume fosse pieno di prosopopea e utilizzasse il bullismo verso Jude stessa, in questo volume ha perso di verve a livello caratteriale. Mantiene la forza e la determinazione che lo contraddistingue, così come quella cattiveria e sfacciataggine che lo contraddistingue ma sembra essersi oltre ogni modo rammollito. Il cambiamento è apprezzabile ma il repentino cambiamento spiazza il lettore che conosce il principe dei libri precedenti; sembra, però, essere maturato dopotutto.

«Ho gli incubi. Di quel posto. Il mondo magico. Non riesco a dormire. Guardo la gente per strada e mi chiedo se sono vittime di sortilegi. Questo mondo ha già abbastanza mostri, abbastanza persone che vogliono approfittarsi di me o farmi del male o privarmi dei miei diritti. Preferisco non sapere che c’è un altro mondo popolato di mostri.» «Quindi è meglio non sapere?» le chiedo. Lei si adombra e tace.

Il perno centrale di questa storia sta tutto nel titolo. Jude è una vita che sogna di essere qualcosa di più per il Regno degli Elfi ed ora che ne aveva la possibilità era stata esiliata. Non può essere la Regina del regno ma soltanto una Regina del nulla. Spodestata da ogni cosa ed esiliata, l’opportunità si presenta grazie a Taryn la gemella di Jude, che sembra essere stata un po’ doppiogiochista. Cosa succederà in questo volume conclusivo?

PhantomRin — “the Queen” Jude - “The Wicked King”...Lo stile utilizzato dall’autrice è il medesimo dei volumi precedenti, leggero, fluidissimo, semplice e scorrevole scritto in prima persona dal punto di vista di Jude; infatti la storia si legge nel giro di qualche ora. E questo vale sia per questo terzo volume così come per i primi due volumi della serie.

Il world building resta il punto forte della storia per via sia di come è stato pensato e costruito, sia per l’effettiva realizzazione e i movimenti dei personaggi nei luoghi e le descrizioni che ne derivano. E’ interessante la scelta del mondo e delle varie corti all’interno del Regno fatato e delle varie Corti, così come le descrizioni di luoghi, arredamenti e abiti. Questo gioca un ruolo predominante ed è una caratteristica che la Black fa sua.

L’unica cosa in cui l’autrice ha peccato un po’ è nel non voler spargere del sangue in più per rendere il tutto leggermente più credibile e originale, forte e cruente. Tutto si concentra sulla storia di Cardan e di Jude e del Regno degli Elfi da salvare quando si perde di vista la morte di Locke, così come il cambiamento di Taryn nel secondo volume. Mi sarei aspettata la morte di uno dei personaggi, magari non principali ma sarebbe stato interessante il risvolto e il cambiamento che ne sarebbe derivato. E non parlo solo dalla parte del male, questo poteva accadere anche nel bene, ai personaggi vicino ai principali.

Credo che il problema fondamentale della serie sia stato il secondo volume che ha creato una sorta di declino e trasformato Jude e Cardan in maniera differente da come si prospettavano nel primo volume. Comunque, il risvolto di questo terzo volume è interessante e originale ma soprattutto leggero. E’ stata, tutto sommato, una bella lettura.

«Cardan non è stato un bambino facile e con il tempo non ha fatto che peggiorare. Strillava per essere preso in braccio e quando lo prendevo, mi mordeva e scalciava per scendere. Vedeva un gioco e ne era ossessionato finché non ce l’aveva e dopo bruciava tutti i pezzi. Quando non sarete più un suo desiderio, vi odierà.» La guardo. «È la bontà del tuo cuore che ti spinge a mettermi in guardia?» Mi sorride. «Ve lo dico perché ormai non ha più importanza. Siete già spacciata, Somma Regina degli Elfi. Voi lo amate. Lo amavate già quando mi avete fatto domande su di lui anziché su vostra madre. E lo amerete ancora, ragazza mortale, anche quando i suoi sentimenti evaporeranno come la rugiada al mattino.»

Il libro è una buona conclusione di serie anche se negli sviluppi sarebbe stato interessante qualche evoluzione differente da quanto è stato effettivamente sviluppato. Consiglio questo volume, o la serie se non l’avete letta prima, agli amanti degli esseri fatati, dell’Irlanda e delle creature del bosco come maghi, elfi e quant’altro preparandovi ad un’avventura mai letta prima.

Holly Black chiude la trilogia con una storia dal sapore di sangue e magia. Una storia che racchiude la magia, la determinazione e il coraggio in un’unica storia, mettendo il potere sul piatto. Una corona, un regno in rovina e una profezia che potrebbe avverarsi sempre più. Una regina del nulla più assoluto se non di se stessa. E voi, con chi vi schiererete?

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare La regina del nulla e sostenere il Blog? Acquista da Qui: La regina del nulla o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Che ve ne pare? Pensate di leggere questa trilogia o di recuperare questo volume se avete letto i precedenti? Vi aspetto come sempre e vi mando un abbraccio forte!

A presto,

Sara ©

REVIEW PARTY #333 – Recensione in anteprima IL RE MALVAGIO DI HOLLY BLACK.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Nuovo giorno, nuovo evento per voi che spero possa piacervi. Chi aspettava l’arrivo di questo secondo libro? Io spero che molti di voi lo aspettavano come lo aspettavo io. Ringrazio la Mondadori per averci permesso la lettura in anteprima e ringrazio le ragazze che hanno partecipato con me e hanno reso questo evento più bello possibile. Ecco a voi:
978880471326HIGTitolo: Il re malvagio 
Autore: Holly Black
Genere: Fantasy
Data di uscita: 24 Settembre 2019
Link d’acquisto: https://amzn.to/2mdizWf
TramaDevi essere abbastanza forte da colpire e colpire e colpire ancora senza stancarti.

Le piaceva la sua rabbia, il suo fuoco. La rabbia era sempre meglio della paura. Sempre meglio che ricordarsi di essere una mortale che viveva in mezzo ai mostri. Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono. Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l’estrema imprevedibilità di Cardan. Quest’ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità. Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami. Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore…

RECENSIONE

Risultati immagini per holly black the wicked kingLa storia ha inizio esattamente dove l’avevamo lasciata con il primo volume. Jude è ormai il siniscalco del re per via del loro patto e prende per lui diverse decisioni anche se lui non è un tipo così semplice con cui trattare. Jude è mortale e questo non è ben visto nella comunità delle fate e, quando una minaccia incombe alla porta del Sommo Re Cardan, la giovane deve cercare di salvaguardare la sua posizione e quella del suo re, di cui si sta sempre e più pericolosamente innamorando. Nonostante Cardan non sia così sveglio e avvezzo al potere, i due dovranno cercare di aiutarsi l’un l’altro per cercare di portare a termine ciò che hanno cominciato. 
Ma chi è che minaccia di tradire Jude? Cosa succede nel regno delle fate? Cosa sta per succedere nel Regno? Riuscirà Jude a tenere testa a Cardan e a riprendere ciò che  le sta miseramente sfuggendo di mano?
«Ho sentito dire che per i mortali la sensazione di innamorarsi è molto simile alla sensazione che si prova davanti alla paura. Il cuore batte forte, i sensi sono allertati, ti prende uno stordimento, ti vengono le vertigini. » Mi guarda.«È così? Si spiegherebbero tante cose della tua specie, se questi due sentimenti possono essere scambiati. » «Io non mi sono mai innamorata» gli dico, rifiutandomi di lasciarmi spaventare. (…) «Non ti darò il messaggio che volevo mandare a Cardan. Gli arriverà in un altro modo, e gli arriverà molto presto.» «Allora hai fatto sprecare tempo a entrambi»
La trama è ben strutturata e sicuramente mette curiosità almeno dal lato di Jude, visto che le sue macchinazioni politiche si mettono sempre più a rischio e hanno esposto lei e Cardan ad un pericolo sempre più grande. Cosa potrebbe succedere nel regno?
La copertina è meravigliosa, proprio come quella del primo volume. La Mondadori ha deciso di mantenere la versione originale e sono davvero entusiasta che questi siano stati portati in Italia e mantenuti come dei piccoli gioielli. E’ davvero incredibile e la copertina non è da meno, un po’ come tutte le copertine della Black e delle sue storie. Hanno un non so che di magico e questa storia rientra molto bene in ciò che succede in questa storia, non posso dirvi di più, lo scoprirete leggendo. Il titolo è stato semplicemente tradotto, niente ornamenti o titoli strani, pura e semplice traduzione.
L’ambientazione e l’epoca sono entrambe di pura fantasia, nel regno delle fate composto dalle tre isole che trovate anche nella mappa all’interno del libro. L’epoca per gli umani sembra essere quella attuale ma quella del mondo delle fate è diverso quindi non risulta assolutamente specificato.
«Ora tocca a te. » «Vuoi sapere cosa ho fatto per diventare il suo braccio destro?» le chiedo piegandomi verso di lei, così vicino da farle sentire il calore del mio alito.«L’ho baciato sulla bocca e poi l’ho minacciato di baciarlo di nuovo se non avesse fatto esattamente quello che volevo. » «Bugiarda» sibila.«Se siete tanto amici» rimbalzandole le sue stesse parole con perfida soddisfazione «perché non glielo chiedi?» 
I personaggi che troveremo in questo volume sono diversi e tanti anche se si finisce per concentrarsi molto su Jude, la protagonista e voce narrante di questa storia e Cardan, Sommo Re della terra degli Elfi, che si trova sotto scacco da parte di Jude e sprovvisto delle qualità per essere un ottimo sovrano.

Jude è il siniscalco del re e per fare questo patto con Cardan ha dovuto rinunciare a tutto ciò che ha sempre avuto. Sua sorella l’ha allontanata da quando sta per sposarsi con colui che l’ha ingannata da subito e Madoc che è stato ingannato da Jude sembra avere intenzione di perdonarla nonostante il suo carattere e i suoi modi poco signorili. Jude non ha paura e cerca ancora vendetta per i suoi genitori ma allo stesso tempo, mentre cerca di tenere tutto sotto controllo e di tenere saldo anche il Sommo Re Cardan, inizia a provare sentimenti che continua forzatamente a reprimere. Nonostante tutto ciò che Cardan le ha fatto lei prova dei sentimenti per lui. Un personaggio particolare e ben strutturato, combattivo e sagace ma allo stesso tempo debole dal punto di vista sentimentale.

In questo libro avremo modo di vedere molto di più Cardan e di scoprire il suo carattere e ciò che nasconde dietro la facciata da duro e da tipo che pensa solo a mettere in ridicolo gli altri invece di pensare a se stesso. Non è in grado di essere Re, come non è in grado di gestire neanche se stesso. Pensa ai divertimenti, alle feste, a bere e ai balli. Non si preoccupa delle conseguenze quando compie dei gesti ma prova qualcosa di strano per Jude, qualcosa che neanche lui riesce a spiegarsi.

«Se ti sei pentita della tua mossa, puoi sempre farne un’altra. Hai ancora tante partite da giocare.» «Ho già vinto» gli ricordo.Sorride. «Ne riparleremo.» E quando esce, non riesco a non pensare che forse stavo meglio quando mi ignorava.

Immagine correlata

Il perno centrale di questa storia è quella di riuscire a mantenere Cardan sul trono come stabilito per far si che in futuro possa regnare qualcun altro che ora merita una vita tranquilla e che possa crescere in pace. Cardan però, non è un tipo facile, lo sappiamo fin dal primo volume e Jude avrà del filo da torcere sia da parte sua che da chi li circonda.
Lo stile dell’autrice è il medesimo che caratterizza tutti i suoi libri. La scrittura è semplice e la lettura particolarmente fluida e leggera, infatti si legge nel giro di qualche ora, nulla più.
Il personaggio di Jude è quello che colpisce di più all’interno della lettura, sicuramente molto più di quanto lo faccia Cardan, anche se in questo volume avremo modo di conoscere anche lui da vicino e nel dettaglio. Nonostante mi sia piaciuta la Jude del primo volume, questa Jude mi è sembrata un po’ carente e quasi più debole di quanto non sembrasse prima.
Ho trovato sicuramente poco gradevole il fatto che lei improvvisamente ceda al fascino di Cardan, seppur non in maniera del tutto scomposta o spropositata. Ma che seppur non sia così, provi un sentimento per un essere che l’ha completamente umiliata e bullizzata nel primo volume e come ha sempre fatto, fin da quando Jude è nel regno delle fate. Ok che il cattivo è pur sempre il tipo affascinante ma in questo caso l’ho trovato anche troppo macchinoso. Jude non è una bambina viziata ne tanto meno stupida quindi mi sarei aspettata un briciolo in più di sale in zucca.
Nonostante questo, la struttura del libro e del regno resta invariata e affascina come ogni libro di quest’autrice. Le macchinazioni politiche e gli inganni saranno di nuovo al centro di questa storia e finiranno per rivelare pagina dopo pagina tanti personaggi per ciò che sono. Una lettura sicuramente interessante da questo punto di vista.
Sono queste le parole che si aspetterebbero dalla regina dell’Allegria, quelle che innumerevoli mortali devono aver pronunciato prima, in circostanze diverse. Spero che li spaventi sapere che sto mentendo. In fondo, se l’oltraggio è far notare che sono una mortale, allora questa è la mia controffensiva: anch’io vivo qui e conosco le regole. Forse le conosco anche meglio di voi che siete nati qui, mentre io ho dovuto impararle. Forse le conosco meglio di voi perché voi avete più margine per violarle. «Volete ballare con me?» chiedo a Cardan, sprofondando in un inchino, con voce acida.«Perché vi trovo bello quanto voi trovate bella me.» Un brusio si leva fra i presenti. Ho segnato un punto contro Cardan e la corte non sa come comportarsi.
Il libro è stata una lettura scorrevole che ho avuto modo di terminare in pochissime ore ma è un libro che non mi ha fato particolarmente impazzire come è stato invece per il precedente. Per chi segue la Black rientra sicuramente nello standard fantasy fiabesco che contraddistingue quest’autrice ma non ha brillato per originalità e innovazione. Consiglio comunque la lettura sia a chi ha iniziato la serie, sia a chi vuole comunque leggere qualcosa di leggero.
Holly Black è un’autrice che mi ha sempre affascinato per la capacità di creare mondi fiabeschi e la facilità di farti entrare in un mondo fatato e di sentirti avvolto dalla magia, dal potere e dalla bramosia delle creature che popolano questi mondi. Una lettura ricca di magia, potere e vendetta.
Il mio voto per questo libro è di: 3 balene e mezzo.
tre e mezzo
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Il re malvagio e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Il re malvagio o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Seguite le altre recensioni dell’evento qui:
Copia di REVIEW PARTY (2)

Cosa ne pensate? Lo leggerete? Fatemi sapere, mi raccomando!
A presto,
Sara ©

REVIEW PARTY : IL PRINCIPE CRUDELE DI HOLLY BLACK (#216)

BUONGIORNO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Buon lunedì carissimi! Come state? Io bene, solo un po’ stanchina ma tutto ok. Oggi ho un colloquio fate il tifo per me se volete 😀 A parte questo, oggi vi porto una bellissima uscita, che tra l’altro ho amato, e per cui ringrazio la Mondadori per averci permesso la lettura e Sara di Bookspedia per avermi invitato a partecipare a questo bellissimo evento. Ve ne parlo subito, tenetevi pronti:

bd2b7-il-principe-crudele-holly-blackTitolo: Il principe crudele
Autore: Holly Black
Genere: Fantasy
Data di uscita: 25 settembre 2018
Link d’acquistohttps://amzn.to/2xA0aVK

Trama: Jude era solo un bimba di sette anni quando i suoi genitori vennero assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel pericolosissimo Regno delle fate. Dieci anni più tardi, dopo essere stata tormentata e dileggiata per anni dalle creature del Regno a causa della sua condizione di mortale, Jude è disposta a tutto pur di sentirsi finalmente parte del regno in cui è cresciuta. Ma le fate disprezzano gli umani. E soprattutto li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Re. Per ottenere un posto a corte, quindi, Jude dovrà scontrarsi proprio con lui e, nel farlo, si ritroverà invischiata negli intrighi di palazzo. Quando poi all’orizzonte si delineerà la possibilità di una guerra civile che potrebbe condurre il Regno delle fate verso una spirale di violenza senza fine, Jude si ritroverà costretta a rischiare la propria vita per salvare le sue sorelle. E il Regno.

RECENSIONE

Immagine correlata

Jude

Tre piccole ragazze sono a casa e stanno facendo quello che fanno tutti i giorni: dormire o guardare la televisione, semplici cose umane. Fin quando non suonano alla porta e una delle tre corre ad aprire. Tutto comincia con un errore, perchè quando le ragazzine aprono la porta si trovano davanti un essere che si scopre essere l’amante della madre, un essere potente che viene dal mondo delle fate. Il suo nome è Madoc. Lui uccide la madre e il padre delle tre e porta con se le ragazze, di cui una si scoprirà un essere fatato, Vivi, mentre le altre sono umane e gemelle: Jude e Taryn.

Le due gemelle umane si ritroveranno a vivere in un mondo che non le appartiene e diventeranno mano a mano l’uno l’opposto dell’altra. Jude vuole vendetta per tutto il fastidio, le prese in giro e le offese che le recano il crudele principe Cardan e i suoi amici; vuole potere e successo; Taryn vuole integrarsi nel loro mondo il più possibile, standosene in silenzio e subendo ogni qualsivoglia tipo di angheria.

Ora che il re degli Elfi abdicherà la corona a uno dei figli, cosa succederà nel mondo magico? Cosa scoprirà Jude? Cosa nasconde la famiglia reale e Cardan, uno dei principi più piccoli?

«Lo so» le dico. «La smetto. È che… mi hanno fatto arrabbiare. » «Ti conviene fare quella che ha paura» mi consiglia mia sorella. E poi, scuotendo la testa, mette via il nostro pranzo, ormai immangiabile. La mia pancia brontola ma cerco di ignorarla. Vogliono farmi paura. Lo so. Nella guerra simulata quel pomeriggio, Valerian mi fa inciampare e Cardan mi sussurra cose brutte all’orecchio. Torno a casa piena di lividi per i calci e le cadute. Non hanno capito una cosa: sì, è vero che mi fanno paura, ma io ho sempre avuto paura, dal giorno in cui sono arrivata. Sono stata allevata dall’uomo che ha ucciso i miei genitori, cresciuta in una terra di mostri. Io ci convivo con la paura, lascio che mi entri nelle ossa e la ignoro. Se facessi finta di non aver paura, mi nasconderei per sempre sotto le trapunte con i gufi di casa di Madoc e me ne resterei lì e griderei fino a consumarmi. Ma mi rifiuto di farlo. Non lo farò mai. Nicasia si sbaglia. Io non voglio essere brava come loro al torneo. Io voglio vincere. Non voglio essere alla pari. In cuor mio desidero batterli, con tutte le mie forze.

Risultati immagini per the cruel princeLa trama è davvero affascinante e non ho potuto fare a meno di apprezzarla. Sicuramente incuriosisce il lettore e – quindi – fa bene il suo lavoro. Un primo libro di una trilogia fantasy coinvolgente e oscura.

La copertina è stupenda e sono davvero strafelice che la Mondadori abbia deciso di mantenere questa versione così come per quanto riguarda il titolo, che è stato semplicemente tradotto e non è stato storpiato. Quindi anche l’edizione italiana è ben fatta e curata e almeno quello ce l’abbiamo.

L’ambientazione è magica e particolare. Il Regno delle Fate è qualcosa di strabiliante ma allo stesso tempo pericoloso e meschino, sopratutto per gli esseri umani. Questo regno è composto da tre isole mobili: INSMOOR, INSWEAL, INSMIRE. L’epoca è indefinita anche se sulla terra sembra assolutamente attuale.

Ecco perché non mi piacciono queste storie: perché vi fanno capire quanto io sia vulnerabile. Per quanto io faccia attenzione, prima o poi commetterò un altro passo falso. Io sono fragile. Sono mortale. È la cosa che odio di più. Anche se, per miracolo, potrei essere meglio di loro, non diventerò mai una di loro.

Immagine correlataI personaggi di questo volume sono tanti e tutti diversi ma mi sento di dovervi parlare in particolar modo di una delle due gemelle umane, in particolar modo la protagonista e portavoce principale di questa storia davvero magica e incredibile. Gli altri personaggi sono ben costruiti ma non arrivano dritti e potenti come arriva la protagonista. Cardan sembra un povero sfigato che si rifà sugli altri e su Taryn non vi dirò nulla perchè non voglio fare spoiler.

Jude è la voce narrante ed è una ragazza umana in territorio. Le costrizioni per lei sono tante ed essere umana le ricorda da dove viene e che la persona con cui vive ha ucciso i suoi genitori. Tutto ciò che le resta è sua sorella gemella Taryn. Jude non ha paura di chi la prende di mira e la umilia, lei li combatte a testa alta, cerca vendetta e usa la principalmente la forza per combattere gli altri e se stessa. E’ una ragazza ambiziosa, che vuole combattere e vuole smettere di essere invisibile agli occhi degli altri che si reputano migliori di lei solo perchè sono magici e possono vivere secoli invece che essere mortali come lei. E’ un personaggio particolare ma ben sviluppato e costruito finemente.

Assisto a ogni colpo, a ogni sussulto. Non ho molta scelta. Posso chiudere gli occhi, ma i suoni sono altrettanto terribili. E la cosa peggiore è l’espressione assente di Cardan, i suoi occhi spenti come il piombo. È diventato crudele grazie agli insegnamenti di Balekin. È stato lui a educarlo, a istruirlo nei dettagli, a perfezionarne la pratica. Per quanto orribile possa essere Cardan, ora mi rendo conto di come potrebbe diventare e ho veramente paura.

Il perno centrale di questa storia risiede, oltre a Jude che desidera ardentemente avere un posto all’interno del mondo magico ma anche sull’incoronazione del nuovo Re, punto cruciale della storia e degli eventi. Tutti non aspettano altro, tutti non fanno altro che creare disagi e problemi, intrighi e così via. 

Immagine correlata

Il principe Cardan

Lo stile utilizzato è tipico della Black ed anche il tipo di storia non è da meno. Dopo aver letto nel profondo della foresta posso dire di conoscere almeno un pochino lo stile e la tipologia preferita delle storie di quest’autrice. I regni magici, elfi, fate connessi al mondo umano sono ciò che rende particolare queste storie che diventano originali e uniche con la penna della Black.

Primo di una trilogia, Il principe Crudele è stato un libro particolarmente incentrato sugli intrighi di corte, politica del regno e tradimenti. E sono felice che non sia finito per essere un libro incentrato su una storia d’amore fra umano e creatura fatata – non sarei riuscita a sopportarlo – anche se in breve parte questa cosa sembra esserci ma non ha grande rilevanza e non ricopre la storia. Spero che anche nei prossimi volumi la storia si mantenga tale.

Altro punto a favore è il fatto che sia una storia incentrata dal punto di vista di una creatura umana nel regno fatato; una ragazza che non può ballare o rischia di morire facendolo, non può mangiare o bere cose fatate e deve sempre portare con se amuleti e protezioni. Però è una ragazza coraggiosa e che non si arrende davanti alle difficoltà che la vita le ha posto e cerca di combattere tutto e tutti. Cardan e Taryn sono state davvero delle presenze fondamentali per la storia ma non catturano particolarmente il lettore, anzi tutt’altro. L’empatia viene a crearsi solo con Jude e sono felice che dopotutto lei sia stata così scaltra e a tratti anche piuttosto oscura. Vivi è stata una presenza marginale e spero che verrà approfondita perchè ho amato anche il suo personaggio per quanto poco sia stato rappresentato. Anche su Bomba e Fantasma mi piacerebbe saperne di più e sono sicura che ne avremo delle belle nel secondo volume.

Quando arriveranno i lupi, Jude verrà divorata in un baleno, e i lupi arrivano sempre. Mi spaventa pensare di essere così vulnerabile. Ma per come sono diventata, mi trasformerò anch’io in uno di quei lupi. Qualunque cosa essenziale abbia l’altra Jude, qualsiasi parte si sia rotta dentro di lei e dentro di me, potrebbe essere irrecuperabile. Vivi ha ragione. Essere come sono ha un costo. Però non so quale sia. E non so se posso tornare indietro. E nemmeno se lo voglio. Però forse potrei provarci.

Il libro, per gli amanti del genere è sicuramente un libro da leggere, lo amerete. Per gli intrighi politici e a corte ricorda molto La Battaglia delle Tre Corone ma per il resto è similare alle altre storie dell’autrice stessa. Un libro che vi consiglio assolutamente.

Holly Black scrive una fantasy fatato, magico ed incredibilmente coinvolgente. Il Regno delle Fate è non è posto per gli esseri umani ma preparate una buona dose di coraggio se volete entrare! Il Principe Crudele vi catturerà.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

Senza titolo-1


Seguite le altre recensioni qui, mi raccomando:

Blog


Vuoi acquistare Il principe Crudele e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Il principe crudele o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate? Fatemi sapere cosa ne pensate, anche solo se siete curiosi! Io vi aspetto, come sempre! 😀

A presto,

Sara ©