BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Come la va? Eccoci qui in questo sabato con una recensione che spero possa fare al caso vostro. Per me è stata una delle serie più carine viste negli ultimi tempi e sono felice davvero sia di averla recuperata – visto che avevo notato che era consigliata ai fan di Life Is Strange – sia perché è interessante la storia e lo sviluppo che ne è stato fatto. Ve ne parlo subito:
Titolo: Undone
Piattaforma: Amazon Prime
Episodi: 8 prima stagione / 8 seconda stagione
Durata media: 30 minuti
Trama: UNDONE è una serie animata di mezz’ora a puntata, che cambia genere, che esplora la natura elastica della realtà attraverso il suo personaggio centrale Alma, una ventottenne che vive a San Antonio, in Texas. Dopo essere rimasta coinvolta in un incidente d’auto ed essere quasi morta, Alma scopre di avere una nuova relazione con il tempo. Sviluppa questa nuova capacità per scoprire la verità sulla morte di suo padre.
TRAILER
RECENSIONE
La serie ha inizio con Alma che segue attentamente la sua vita e la segue in maniera monotona e ripetitiva, sentendosi quasi di troppo per tutto quello che le succede. Trova che la sua vita sia mediocre e troppo monotona tra sua madre, sua sorella Becca e Sam – il suo fidanzato – e che non possa fare nulla per cambiare il loop in cui sembra finita dentro fino a che non ha un incidente e questo al suo risveglio cambierà del tutto la prospettiva della sua vita. Il padre di Alma è morto che lei e sua sorella erano soltanto delle bambine e lei non è mai riuscita ad accettarlo del tutto ed è quello l’esatto momento in cui lei riesce a vederlo, a parlarci e ad interagire con lui. Lì la convincerà che probabilmente è stato ucciso, che lui non voleva andarsene via per sempre quel giorno e costringe Alma ad indagare sul suo passato tentando le leggi del tempo e dello spazio con dei poteri che Alma scopre di possedere.
Riuscirà nell’intento e riporterà indietro suo padre? Cosa cambierà nella vita di Alma ora che ha questi poteri? Sarà in grado di controllarli davvero o finirà anche lì in un loop da cui non riuscirà ad uscire? Cosa succederà ora che nella vita tante cose stanno per essere messe in discussione?
La serie animata, come potete anche vedere dalle gif, si svolge su attori che hanno veramente interpretato il ruolo che spettava loro e sopra è stata strutturato l’effetto che sembra disegnato su di loro. Non riconoscete nei panni della protagonista Alma i tratti dell’attrice Rosa Salazar che ha interpretato diversi film tra cui Alita Angelo della Battaglia? Ho apprezzato molto il suo personaggio che è a tutto tondo per molti versi: spiritosa quanto basta e ironica tagliente, dice sempre quello che pensa e cerca disperatamente attenzioni dalla sua famiglia e dalle persone a cui vuole bene seppur cerchi irrimediabilmente di allontanare tutti. E’ un personaggio con cui ho avuto modo di rispecchiarmi per alcuni versi, anche a me piace essere ironica e tagliente come lei e diretta quando serve. E’ una persona che ha parecchie difficoltà e fragilità e si sente anche piuttosto sola; dopo la morte di suo padre soffre di un qualche tipo di abbandono che la spinge a non arrendersi e a provare a riportare a tutti i costi indietro suo padre e – per quanto riguarda la seconda stagione – sistemare l’intera famiglia.
L’interpretazione e la struttura dell’intero cast è sorprendente e ho apprezzato molto la determinazione e la struttura dei personaggi in funzione degli eventi oltre a tutti i collegamenti che sono stati fatti che richiedevano una serie non indifferente di scelte e di situazioni da sistemare in funzione e in conseguenza di ciò che succede. L’incastro infatti che ne viene fatto è davvero ben fatto e non c’è momento – almeno personalmente – in cui abbia trovato qualcosa che non combaciasse o che non trovasse effettiva risposta alle domande fatte. Anzi, ogni qualvolta che l’incastro veniva risolto e/o svelato ho apprezzato le supposizione fatte fra me e me o con chi ha condiviso la visione con me.
Il tempo e lo spazio così come i poteri di Alma e di suo padre, Jacob, finiscono quasi in secondo piano nel momento in cui la storia prende piede e la cosa più importante si riduce al fatto che la famiglia debba tornare al completo o debba ricevere l’amore che si è guadagnata e/o meritato anche se si finisce per creare nuove linee temporali e si finisce per creare qualcosa di totalmente differente da ciò che si credeva lasciando indietro, in ogni caso, tutto ciò che è stato che a volte tenta di riaffiorare. E’ una storia che si concentra sulla forza e l’amore verso i propri famigliari, verso se stessi e verso la voglia di cambiare ogni cosa. Alma con i suoi poteri non vuole solo riportare suo padre ma è determinata a cambiare la sua condizione di vita, è disposta a perdere la persona che ama, è disposta a rischiare di scambiare una vita che conosce con una che potrebbe non piacerle o che potrebbe non essere all’altezza per lei.
Ho apprezzato molto la storia che nella seconda stagione colpisce la mamma di Alma e la nonna – madre però di Jacob – che lui fin dagli albori della serie tenta di aiutare seppur quasi miseramente. Ho apprezzato gli incastri fatti e il finale della seconda stagione che ci permette di sperare nell’arrivo di una terza che rivolti completamente quanto accaduto nelle prime due e riportando l’attenzione di Alma non più sui suoi famigliari e sull’aiuto che deve alla sua famiglia ma dovrà essere completamente dedicato a se stessa e a ritrovare ciò che fin dall’inizio sembra aver accantonato pur di aiutare il resto delle persone che la circondano. E’ una storia famigliare a tutto tondo in cui Alma riesce a creare un collante determinante per ogni puntata e non pensavo potesse piacermi così tanto.
La storia ci permette di riflettere sulla vita e sulle scelte che facciamo giorno dopo giorno e dove queste finiscono per portarci irrimediabilmente senza occasione alcuna di poter porre rimedio. Ma se qualcuno potesse rimediare a dei vecchi errori, cosa succederebbe in cambio tutto attorno a noi? Come cambierebbero le nostre vite e quelle delle persone a cui vogliamo bene? Avremo sempre fatto queste scelte o ne avremo fatte altre? Cosa migliorerà e cosa finirà per peggiorare? Tanti sono gli interrogativi e la storia ci mostra si, ciò che potrebbe migliorare ma che non si può aggiustare realmente tutto perché occorre anche accettare che le cose brutte a volte accadono e bisogna saper accettare le difficoltà e le cose a cui non si può effettivamente porre rimedio.
Spero che la terza stagione sia confermata e arrivi presto perché sono davvero curiosa di saperne di più e di vedere come finirà la storia di Alma, Jacob, Becca e Camila e di come si muoveranno le fila di questa famiglia un po’ strana ma che somiglia a quella di tante altre persone per le dinamiche e le vicende trattate. Infatti oltre al pizzico di magia e a tutti i collegamenti spazio-temporali che vengono svolti egregiamente è la famiglia e la forza di andare avanti ciò che cambia e trascina veramente in questa serie TV che saprà conquistarvi dalla prima all’ultima puntata. Non vedo l’ora di saperne di più cara Alma, quindi sbrigati a tornare!
Cosa ne pensate di questa serie? Le darete un’opportunità? Spero lo farete perché merita davvero la visione, ve l’assicuro. Io come sempre vi aspetto qui e vi abbraccio.
A presto,
Sara ©