Come state? Io tutto bene! Sono qui per parlarvi di un libro che spero possa interessarvi e incuriosirvi. Vi lascio tutti i dati in descrizione e spero che possiate trovare un nuovo libro da leggere. Ecco qui a voi:
TITOLO: Luna e i marchi del destino
AUTRICE: Viola Musaraj
COLLANA: FantasyBorn
Pagine: 372
ISBN: 9788894921748
PREZZO: 12,00 euro
Trama: Lo buttò giù dal burrone cogliendolo alla sprovvista. Il ragazzo spiegò le maestose ali nere e cercò di scappare, ignorando il dolore delle ferite e il peso al piede. Il suo volo fu fermato dagli arcieri. Numerose frecce infuocate gli bruciarono velocemente le ali. In fondo al burrone fu risucchiato dal Vergessen, un oceano senza fine, e fu avvolto da una sostanza blu che iniziò a consumargli pelle e anima. Mentre iniziava la sua discesa nell’abisso infinito, l’unico suono che udì furono le sue grida strazianti che imploravano la morte.
Biografia dell’Autrice:
Viola Musaraj, nata a Palermo nel 1991, vive in Francia da sei anni. Ha conseguito la laurea specialistica in Scienze Politiche nel 2014 e da allora è diventata scrittrice a tempo pieno. Scrive in inglese online sull’applicazione americana Episode Interactive dove le sue storie hanno più di 37 milioni di letture in tutto il mondo. Pubblica Dark Dreams (Amazon, 2017) in lingua italiana, inglese e francese.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere, mi raccomando, che io vi aspetto come sempre!
Oggi porto con me una nuova segnalazione e la porto di mercoledì perchè sono in arrivo tantissime altre novità per voi. Un libro uscito da qualche mese per una piccola casa editrice che sembra molto interessante. E quindi, spero possa incuriosire anche voi. Eccolo qui:
Sinossi: Marco si sveglia dopo l’ennesima notte di eccessi. Marianna vomita in un bagno dell’università. Mario si ritrova bloccato in un letto di ospedale. Marika finisce a letto con un professore. Tante vite che si bruciano, annientandosi con tutto ciò che è legale ed illegale, alla ricerca disperata di un’altra boccata di ossigeno. – Quale futuro mi riserva la vita?- pensa senza mai dirlo Marco. Osserva Marika, invece della lezione, fantastica su di lei, se ne innamora. Si innamora dell’idea di vita con lei. La insegue durante una delle mille feste, salvo perderla per sempre. Marianna vive la propria vita senza limiti. Si concede ai ragazzi. Ama le griffe, l’estetica, l’apparenza le illude la vita. La realtà le serve il conto facendole scoprire che aspetta un bambino. È innamorata di Marco, ma la loro relazione è finita lasciando dei conti in sospeso fra i due. Ora aspetta un bambino, e pensa sia suo. Mario frequenta l’ateneo da pendolare. Ha un’esistenza quieta e fatta di pochi fronzoli. Ha litigato con Marco perché ha frequentato Marianna. Ora, dopo un malore, la malattia e l’ospedale capisce che la vita è molto di più che tenersi a galla. Marika è una ragazza spagnola, arrivata a Pavia grazie ad uno dei tantti progetti Erasmus. Lavora e studia. Una routine che non le lascia grande spazio per una vita sociale amplia. La rottura con Jorge la spinge ad intraprendere un viaggio nei party bagnati dall’alcol e animati dalle droghe. Finirà in coma dopo un incidente stradale. Si riprenderà qualche giorno dopo, desiderosa di cancellare quella parentesi frenetica dai suoi ricordi. Un caleidoscopio su tante giovani vite, intrappolate dall’ansia di vivere la vita al massimo. Il raggiungimento dell’abisso li spingerà a riemergere, obbligandoli a prendere decisioni drastiche.
Introduzione del romanzo letta da Valter Zanardi
BIOGRAFIA
Davide Rossi è nato il 18/01/1985 ed è cresciuto in un piccolo paese della provincia di Pavia, Sant’Angelo Lomellina. Nonostante gli studi di natura prettamente scientifica, continua a coltivare due grandi passioni che lo accompagnano fin dalla tenera età: il cinema e la scrittura. La stesura di varie sceneggiature rappresenta dunque un’evoluzione naturale e una di queste, scritta a sei mani, risulta nel film “Benvenuti a casa Verdi” del 2013 (Muccapazza film). Parrallelamente all’esperienza cinematografica inizia una fase di sperimentazione che l’ha portato a partecipare a diversi concorsi letterari con racconti brevi, poesie e saggi. “E alla fine c’è la vita” nasce in seguito, e dall’unione, di tutti questi percorsi.
Cosa ve ne pare? Vi interessa? Vi piace? Aspetto vostre opinioni!