RECENSIONE #628 – LE RAGAZZE DEL PILLAR V.2 DI TERESA RADICE E STEFANO TURCONI.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Come state? Io sono qui nel pieno del lavoro e sono strapiena di cose da fare ma non dimentico mai di lasciarvi degli articoli che spero possano interessarvi. Ricordate Il porto proibito (QUI) e il primo volume de Le ragazze del Pillar (QUI)? Il secondo volume del Pillar ci porta di nuovo nel mondo delle giovani ragazze e ci racconta delle storie inedite che ci riportano di nuovo lì. Siete pronti a tornarci?

fumragpil0002-1-750x1024-1Titolo: Le ragazze del Pillar V2
Autore:  Stefano Turconi e Teresa Radice
Data di uscita:  21 ottobre 2021
Editore: Bao Publishing

Pagine: 152
Link d’acquisto: https://amzn.to/3YmQ3Oh
Trama: Quando i lettori si sono trovati per la prima volta Il porto proibito, graphic novel d’esordio di Teresa Radice e Stefano Turconi per BAO, hanno capito subito che quella storia nascondeva un mondo più variegato e sfaccettato di quanto non fosse raccontato tra quelle pagine. E lo sapevano benissimo anche i due autori, che attraverso “Le ragazze del Pillar” ci fanno scoprire qualcosa in più di quel mondo attraverso lo sguardo traboccante di umanità delle prostitute del Pillar to Post. Un secondo volume che contiene due nuove storie ciascuna dedicata a una diversa ragazza, per una serie che è già valso a Teresa Radice il Premio come “Miglior sceneggiatrice” al Lucca Comics & Games 2020.

RECENSIONE

Le due storie sulla quale ci basiamo, questa volta, ci racconta la storia di Tess, un’avventuriera come la definisce qualcuno che è orfana di entrambi i genitori ed ha solo il fratello sul quale contare ma che si trova lontano ed ha bisogno di un passaggio per raggiungerlo, in nave, ma è senza denaro. Quindi si ritrova costretta ad accedere alle porte del bordello di Playmouth, in Inghilterra, di cui noi conosciamo le ragazze che ci vivono. L’unica cosa che le resta è tentare di sedurre il capitano Yasser Allali, per cercare di ottenere un passaggio sulla sua nave, la Last Chance. Tane, una volta all’interno della struttura sarà un piccolo punto fermo per la giovane donna ed anche lei ha una storia con George Everett, sempre in marina e dove anche loro avranno le loro problematiche e una simpatica ma impicciona scimmietta, darà del filo da torcere al tutto.

Cosa succederà alle due giovani donne? Riusciranno nei loro intenti oltre a cedere all’amore? Cosa cambierà per entrambe questa esperienza e come cambierà la loro vita dopo tutto quello che sta per succederle?

Le ragazze del Pillar (Vol. 2) : Radice, Teresa, Turconi, Stefano:  Amazon.it: Libri

La trama non dice praticamente nulla e non lascia presagire molto su ciò sul quale si andrà a leggere se non che sono delle nuove storie su delle nuove ragazze al Pillar. Nulla di particolare e alcun indizio in merito. La scelta non la condivido pienamente ma anche il bello della scoperta ha i suoi punti di vista.

La copertina mi piace davvero molto. Rispetto al primo volume delle ragazze, che si concentra all’interno del bordello delle donne e la storia le rappresenta abbastanza perché si circonda in quel frangente e si mantiene all’interno della cittadina, in questo volume troviamo il mare sullo sfondo. Siamo sugli scogli e la storia di entrambe le ragazze si concentra sulle navi, al porto o comunque con dei generali e dei personaggi che hanno a che fare con il mare. Quindi l’ambientazione sulla quale viene sviluppata la copertina è in tema e in tinta, ottimo lavoro. Il titolo si rifà al primo volume e segue la scia, lasciando di differente la numerazione del volume, nulla di particolare. Questa scelta di creare delle mini storie collegate alle precedenti non la condivido a pieno, magari sarebbe stato preferibile creare un unico volume contente queste storie e non separati ma sono scelte, ovviamente.

L’ambientazione e l’epoca si aggirano, come per i volumi precedenti, sempre a Playmouth, in Inghilterra, una città di mare in cui grandi vascelli cercano un porto sicuro sul quale approdare. L’epoca si aggira dopo il 1810 sulla scia del volume precedente e de Il porto Proibito.

Le ragazze del Pillar" di Radice e Turconi

I personaggi di questa storia non sono tantissimi visto che la storia si concentra quasi esclusivamente su due donne del Pillar e due uomini che queste incontrano. Sia le due donne che i due uomini sembrano somigliarsi nei tratti, in special modo gli uomini e la cosa mi ha lasciato perplessa perché in alcune cose era difficile distinguerli e avrei preferito dei tratti distintivi differenti per questo, sarebbe di certo stato molto più interessante e migliore a livello di impatto visivo.

Tra le sue storie, ho preferito sicuramente Tess, una donna forte e intraprendente visto i tempi che corrono. Alla ricerca di un passaggio si getta nel lavoro tra le ragazze del Pillar per agganciare un famoso ammiraglio, Yasser Allali, capitano della Last Chance. Sono due personaggi interessanti che si beccano, si pizzicano e si cercano coltivando il loro interesse un poco alla volta e risultando interessanti agli occhi anche del lettore. 

George Everett e Tane sono piuttosto similare ai due sopra. La differenza si lambisce dalla provenienza di Tane e su come si sviluppa il loro incontro e la loro prosecuzione nella storia. E’ piuttosto similare, quindi, anche se leggermente più nascosta e messa da parte rispetto i primi due che sono coinvolgenti e ricchi di entusiasmo, di emozioni e di tanto altro. 

Fumetti Bao, in uscita Le ragazze del Pillar 2 – Lo Spazio Bianco

Il perno centrale si sviluppa su nuove storie che riguardano le prostitute del Pillar to Post, a Playmouth. Due nuove storie inedite e ricche di sentimenti, emozioni e personaggi misteriosi che si spiegheranno delicatamente pagina dopo pagina rivelandosi per quello che sono. Un volume che racchiude due nuove storie inedite che seguono la scia di quanto accaduto ne Il porto Proibito e il primo volume de Le ragazze del Pillar.

Lo stile e la grafica utilizzati sono ciò che contraddistingue, più di ogni altra cosa, i due autori che ci troveremo a leggere. Ovviamente vi invito a leggere questo volume laddove abbiate già letto anche il primo, anche se le storie sono abbastanza a sé stanti seppur ci siano dei riferimenti che, chi non ha letto il libro, finirebbe per non comprendere e sembrerebbero persino fuorvianti e fuori dal contesto (insomma, che si potevano evitare) laddove non è così.

In particolar modo è la grafica, lo stile del disegno e il colore che contraddistinguono i tratti di Turcone che è l’illustratore tra i due. Mentre ne Il porto proibito i colori non ci sono ed è una cosa che, con alta probabilità è stata scelta in fase successiva quella dell’utilizzo di colore per queste storie accessorie. La scenografia delle storie non è da meno e qui si vede l’impronta femminile di Teresa Radice che ci insinua in tematiche particolari e di cui difficilmente si tratta e ci mostra queste donne nelle loro attività quotidiane, lavorative e sentimentali – che non mancheranno. La scenografia, la trama e il background delle storie è quindi importante e di impatto. Infatti non ho potuto fare a meno, in questa storia, di Tess e Yasser che finiscono per colpire al cuore una pagina dopo l’altra.

L’unica pecca di questo volume è che le storie inserite sono poche, sarebbe stato carino ci fossero inserite più storie che magari avrebbero giovato di più sia sulla lunghezza del volume, sia per quanto riguarda le storie stesse che trovandosi in un contesto piccolo sarebbe stato preferibile inserirle in un unico volume, piuttosto che suddividerlo così. Anche perché la spesa per due volumi singoli è esosa mentre investire in un volume più grande in cui la spesa magari è maggiore ma non così come acquistarne due, ha il suo peso.

Le ragazze del Pillar: racconti che si intrecciano – Lo Spazio Bianco

Il libro è una piccola raccolta di racconti di due giovani prostitute appartenenti alla struttura del Pillar che sono alla ricerca di famiglia, di soldi, di casa, di amore e molto molto altro, tra cui la felicità, che è quello in cui speriamo tutti. Un volume che consiglio, come tutti gli altri dei due autori.

Stefano Turconi e Teresa Radice ci immergono nuovamente nel mondo de il Pillar e de Il Porto Proibito con la magia che contraddistingue le strade di quell’epoca e con una scia di speranza per delle ragazze che ai tempi ne avevano davvero poca, potevano solo sognare e venivano utilizzate come oggetti. Una rivincita sociale e ben strutturata in cui i due autori sono bravissimi a immergerci in un mondo e in delle brevi storie di persone comuni ma che hanno tanto da dare. Io più leggo i loro libri e più ne resto estasiata. Resta il mio preferito Non stancarti di andare ma consiglio caldamente i loro volumi. Epici!

Il mio voto per questo libro è di: 4 balene.

Senza titolo-2

Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

Vuoi acquistare Le ragazze del Pillar V.2 e sostenere il Blog? Acquista da Qui: Le ragazze del Pillar V.2  o dal generico Link Amazon: Amazon.

Aiuterai a sostenere il Blog a ricevere una percentuale che potrà essere utilizzata per acquistare libri di cui vi parlerò!


Cosa ne pensate? Potrebbe fare al caso vostro? Avete letto il primo volume e il porto proibito? Se non l’avete fatto, ve lo consiglio!

A presto,

Sara ©

One thought on “RECENSIONE #628 – LE RAGAZZE DEL PILLAR V.2 DI TERESA RADICE E STEFANO TURCONI.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.