BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Come state? Io attualmente bene e spero anche voi! Sono qui per portarvi una lettura di cui avrei dovuto parlarvi qualche settimana fa ma per varie cose sono riuscita a stare poco dietro al blog e mi sono dedicata a poche letture. Questo l’ho divorato in pochissimo tempo e finalmente sono riuscita a recuperarlo, di cui ringrazio la casa editrice Delrai edizioni per avermi permesso la lettura. Ecco che ve ne parlo:
Titolo: Dalla prima all’ultima pagina
Autore: Alexandrea Weis
Data di uscita: 28 marzo 2019
Pagine: 367
Link d’acquisto: https://amzn.to/3OBdMpk
Trama: Lui è un uomo ricco, un magnate del petrolio, con due matrimoni falliti alle spalle. Lei è un’autrice di successo, scrive romanzi rosa, ma non crede più nell’amore. Tyler Moore ricorda bene Monique Delome, l’unica donna che non è mai riuscito a conquistare, che non si è mai donata a lui totalmente, nonostante il desiderio e l’attrazione schiacciante tra loro. Monique continua a scrivere di Tyler nei sui romanzi, anche dopo anni: i suoi occhi, i capelli, il fascino dell’uomo in carriera, il carattere potente e dominatore, per lei rimarrà sempre l’uomo ideale di ogni donna, un desiderio segreto, proibito. Quando per caso si incontrano di nuovo, tra loro scatta qualcosa, una voglia inarrestabile di inseguirsi e scoprirsi, fisicamente e mentalmente, di darsi piacere reciproco come non era mai successo. Ma l’amore, i sentimenti, tornano a far capolino e a spingere per tornare a galla. Nessuno dei due però è disposto a dare la sua fiducia all’altro, questo perché la vita ha già segnato entrambi.
RECENSIONE
La storia ha inizio in un lussuoso hotel in cui Tyler deve incontrare uno dei suoi clienti per lavoro. E’ in quel momento, fra una donna e l’altra che passano all’interno dell’Hotel e la sorpresina della quasi ex moglie che Tyler incontra Monique dopo tanti anni. Monique è una scrittrice affermata e di successo ed è lì per una convention, ma non ha mai dimenticato Tyler. Tyler dal canto suo sa che è l’unica donna che abbia mai amato e alla quale non è mai riuscito a dirle veramente cosa provava.
Cosa succederà ai due ritrovati? Affioreranno dei sentimenti assopiti oppure nessuno dei due riuscirà ad avvicinarsi e a lasciarsi andare all’altro? Riusciranno Tyler e Monique ad essere sinceri con sé stessi e con l’altro?
Tyler sperava soltanto che quella storia avesse un seguito felice dopo tutta l’attesa non finisse in un altro susseguirsi di delusioni piene di rimorsi e risentimento. «Funzionerà» affermò lui, convinto. Poi si ricordò di Clark e il suo approccio positivo nei confronti della vita. «Finché respirerò, andrà tutto bene».
La trama è ben scritta e rispecchia ciò che ci troviamo, alla fin fine, di fronte. la trovo bene costruita anche se, dopo aver letto la storia l’avrei posta in maniera meno impostata è più leggera. In ogni caso la trovo molto buona e rappresentativa della storia che andremo a leggere.
La copertina è abbastanza semplicistica, si vede in primo piano il libro di Monique Delome in primo piano che la rappresenta come scrittrice, e la cravatta che rappresenta Tyler e il suo lavoro da grande business man. Sullo sfondo, i contorni delineati del letto matrimoniale. Il tutto è sia molto minimal che ben costruito che fa il suo lavoro e cattura a vista, in special modo per il contrasto di colori sgargianti utilizzati. La trovo una copertina molto rappresentativa, sicuramente migliore di quelle che mettono il macho in primo piano che non serve quasi a nulla, a mio parere anche un po’ triste tra l’altro (riconosco di non essere normale, magari a molte piace. Il titolo mi piace, colpisce, solo che il riferimento è molto vago alla storia. Mi spiego, sennò finiamo per non capirci. Monique scrive libri quindi il riferimento al quale viene posto il titolo è chiaro è il vero e proprio significato “Dalla prima all’ultima pagina” che lascia interdetti. Dalla prima all’ultima pagina della loro storia d’amore? Dalla prima all’ultima pagina del libro che scriverà Monique da tutto ciò che ne deriva…? Insomma, le domande sono queste e si pongono proprio per questo motivo. Detto questo, trovo che sia interessante e posto sotto una luce differente rispetto a tanti altri.
L’ambientazione si sposta tra Dallas e New Orleans, anche se la maggior parte degli eventi ruoteranno più attorno New Orleans che il resto; l’epoca sembra essere abbastanza moderna, contemporanea.
«E’ tutto ciò che ti chiedo. Tutto quello che voglio è avere un’occasione». «E che succederà se fallissimo di nuovo?»
I personaggi di questa storia non sono molti, anzi ci si riduce ai due personaggi principali, più qualche intermezzo di passaggio che non finisce per impattare molto, a livello generale. La struttura narrativa dei personaggi è buona e avremo modo di conoscere bene sia Tyler che Monique, anche se la storia tende ad incentrarsi molto di più su di lui, che su di lei.
Tyler è un uomo e un lavoratore affermato, che non è mai riuscito a costruire una vera e propria famiglia perché si è sempre circondato di persone che pensano più ai suoi soldi che a tutto il resto. Non che a lui sia poi così tanto dispiaciuto visto la scia di donne che riesce a portarsi a letto e alla sua fama di uomo conquistatore. Ma tutto questo è davvero sufficiente nella vita per sentirsi realizzato? Tyler non ha mai dimenticato ciò che ha provato con Monique, l’unica persona che probabilmente abbia mai amato ed ora ha una sola possibilità per tentare di cambiare le carte in tavola e per cambiare la sua vita.
Monique è una donna che ama scrivere e circondarsi di cose semplici ma che la facciano stare bene. L’unica cosa che non è mai riuscita a conquistare del tutto è il cuore inarrivabile di Tyler, che ha amato da ragazza e che è rimasto l’uomo di cui parla in tutti i suoi libri. È una donna fragile ma forte, che cerca di crearsi uno scudo per sopravvivere a tutto ciò che la vita le sta mettendo davanti.
Monique lo baciò di nuovo, spinse insistentemente le labbra sulla sua bocca. Quando la fece aderire a sé, lei separò le labbra e lo tentò con le carezze della lingua. Tyler si sciolse subito; la pelle di velluto di Monique, il calore che emanava il suo corpo e la curva dei seni che premevano contro il suo petto, erano un dolce veleno. Approfondì il bacio, desideroso di avere di più.
Il perno centrale della storia è il rapporto che si instaura tra Tyler e Monique, cosa che proviene già da un precedente passato tra i due. La storia si aggira sul loro incontro e su ciò che possono o non possono costruire assieme, visto ciò che era già successo in passato e visti i due soggetti così diversi fra loro.
Lo stile utilizzato dalla scrittrice è molto semplice, fluido, pulito e di lettura scorrevole . Scritto in terza persona concentrandosi quasi esclusivamente sul punto di vista di Tyler, rispetto a Monique – nonostante sia protagonista come lui – anche se finirete inesorabilmente per affezionarvi molto più alla protagonista femminile, rispetto a quella maschile (il nostro aro Don Giovanni, che rischia di spezzare nuovamente il cuore di Monique).
Il sesso era poco credibile. ALT! Lasciatemi spiegare prima! Non tanto nelle scene descritte che, erano ben fatte ed erano descritte anche piuttosto bene, ma l’inserimento nel contesto della storia, che magari poteva starci nella prima scena di approccio dei due ma continuare a ripetere descrizioni di scene di rapporti fra i due mi sembra quasi una forzatura per il lettore; non so se sono riuscita a spiegarmi senza beccarmi qualche parolaccia da qualcuno ma sappiate che lo dico con tutte le buone intenzioni. Anche perché la lettura l’ho trovata piacevole e mi ha intrattenuto, l’autrice è stata molto brava su questo. Poi va a prescindere dal fatto che personalmente non amo gli erotici e leggendoli non mi dicono poi molto, quindi faccio fatica, un po’ come leggere il genere storico. Lo faccio, mi capita di leggerli e a volte di trovare anche la storia che non immaginavo di trovare, che finisce persino per appassionarmi. Non è stato questo il caso, purtroppo. E’ stata una lettura piuttosto neutra, che può piacere o meno e dipende sia dal tipo di storia che si cerca, ecc.
Non mi ha fatto impazzire completamente per via del fatto che non l’ho trovato particolarmente originale nella trama così come nel complesso: la solita storia trita sull’occasione persa da ragazzi per via del fatto che non si siano presi del tutto per poi ritrovarsi da adulti e riscoprire il sesso e il piacere di stare assieme che prima non si era riuscito a trovare. Mi ha ricordato molto vagamente – sesso escluso – la storia di One Day e non ho trovato un qualcosa che mi facesse dire wow, questa storia mi ha catturato. E’ stata una bella lettura generale ma null’altro, a mio parere.
«Io non ho nessun’aspettativa, e non dovresti averne nemmeno tu. Quello che eravamo non è ciò che siamo».
Il libro è stato ben scritto e l’ho trovato di piacevole lettura. Una storia che, come ho già detto prima, può piacere o meno e spero possa piacervi nel complesso.
Alexandrea Weis è un’autrice che, personalmente non conoscevo e che non avevo mai letto, e di cui spero di leggere altro per scoprire una storia romance che può sorprendermi, visto che ad ogni modo la sua struttura narrativa e il suo modo di scrivere è ben strutturato e interessante. Un’autrice che terrò in considerazione per un’eventuale prossima lettura.
Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio
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A presto,
Sara ©
bella serata
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