BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!
Come state? Io bene, e sto per parlarvi di un nuovo volume che spero possa incuriosirvi. Ho acquistato questo volume diverso tempo fa e l’ho letto diverse settimane fa, ho dovuto meditare abbastanza per recensirlo, ve lo assicuro. Ecco qui che ve ne parlo:
Titolo: Reverie
Autore: Golo Zhao
Data di uscita: 29 giu 2017
Pagine: 234
Editore: Bao Publishing
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Trama: Golo Zhao è uno dei più apprezzati giovani maestri del fumetto cinese moderno. Con Reverie ci regala una storia abbastanza surreale da renderne i temi di fondo universali, ma radicata quanto basta nella realtà da rendere impossibile non empatizzare con il protagonista, un giovane scrittore alla ricerca del proprio stile, alla scoperta della propria identità. Tenero, poetico e ricco di incanto profondo per le piccole meraviglie del quotidiano, questo libro è una prova d’autore straordinaria.
RECENSIONE
La storia ha inizio un pomeriggio come tanti altri, a Parigi. Z-Jun è un ragazzo sveglio, intraprendente e studioso. E’ proprio per questo che, nel suo ultimo giorno di permanenza a Parigi, ancora in cerca di ispirazione per i suoi romanzi, ha un incontro con Dominique, una ragazza di origine cinese dolce e intraprendente che si trova davvero a suo agio con Z-Jun e sulla quale lui stesso si ritrova a fantasticare tante cose strane, alternative, quasi facesse parte di un sogno strano e contorto che solo lui può cercare di decifrare.
Ma cosa è accaduto veramente nel corso dell’appuntamento? Cosa pensa Z-Jun di Dominique e come può far capire ciò che gli passa per la testa senza sembrare un folle? Come terminerà con la giovane Dominique ora che il tutto sta per giungere al termine?
La trama, devo dire, che non è qualcosa che aiuta nella lettura del volume: cioè, sappiate che se decidete di leggere questo volume alla cieca, potrete avere bisogno di qualche aiutino e questa finisce per essere necessaria. Il problema è che non risulta di grande aiuto visto che finisce per non dire praticamente nulla della storia che finiamo per trovarci davanti. Un’infarinatura così generale, può essere sufficiente per questo volume? Per me, no.
La copertina rappresenta il protagonista in primo piano, con gli occhi chiusi, quasi fosse dormiente. Tutto ciò che ha attorno è tutto ciò che vedremo all’interno della sua testa e in ciò che accade in questo volume. E’ una copertina bizzarra proprio come è bizzarro il volume stesso, per le sue avventure e per ciò che racconta. Il titolo è quello che finisce per rappresentare la storia, visto come questa si compone. Reverie è sia il titolo di un brano di Debussy che sia Dominique che Z-Jun adorano, sia il fatto che questo significhi “Sogno ad occhi aperti”. Ed è proprio così che la storia si presenta, quindi non vi è titolo più identificativo per questa storia che questo che è stato scelto. Apprezzo molto che sia stato mantenuto tale anche in Italia, senza aver subito storpiature di qualche tipo.
L’ambientazione è Parigi che si capisce sia da ciò che i due ci racconteranno sia dai scorci dei luoghi che si ritroveranno a visitare nel corso del loro appuntamento. L’epoca finisce per non essere definita, quindi posso dirvi che sembra essere abbastanza moderno ma non so darvi riferimenti precisi.
I personaggi di questa storia non sono poi tantissimi e come ben sapete è difficile, per le graphic novel creare un cast molto vasto, visto che comunque questo genere di storie si contengono e mantengono molto anche per via che sono più visive che letterarie – passatemi il termine nell’ambito del mio discorso. Trovo che la storia venga mantenuta dal protagonista Z-Jun e Dominique. I due sembrano essere molto affini fin da subito e sono diretti, spontanei, semplici nella loro pienezza.
Z-Jun è un aspirante scrittore e cerca ispirazioni fin dalle cose più piccole e/o banali. Lo si vede da come Dominique diventa tante piccole cose magiche e riesce a crearle attorno tante storie diverse da un appuntamento e una chiacchierata assieme. Si capisce sin dal primo momento che Z-Jun è un tipo sveglio e intelligente ma con la testa fra le nuvole: è proprio questo che finisce per renderlo dolce e interessante agli occhi del lettore.
Dominique è una ragazza cresciuta in Francia ma di origini cinesi, che studia lingue e cultura cinese. Di lei scopriamo ben poco se non che sembra essere molto dolce, anche perché perla maggior parte delle volte la vediamo protagonista delle storie mentali di Z-Jun e dei suoi sogni ad occhi aperti.
Il perno centrale è strano e a malapena percettibile, infatti il tutto si mantiene al limite tra le fantasticherie che vengono prodotte dalla testa di Z-Jun e la realtà che viene gettata qui e là per dare una parvenza di normalità alla storia. E’ un qualcosa di difficile da definire e che potrete comprendere a pieno se deciderete di leggere questa storia. Io stessa faccio fatica a trovare un vero e proprio filo conduttore da raccontarvi.
Lo stile utilizzato e la grafica ci trasmettono l’aria sognante e onirica della testa del protagonista. Ad aiutare al meglio è l’atmosfera stessa che il volume ci regala o con la quale tende a stravolgere i canonici standard delle graphic novel: il color seppia sul quale si basa tutto il libro e dal quale la copertina finisce per traviarci. Infatti guardandola ci aspettiamo una storia a colori, invece le tavole sembrano essere state fatte sulla carta da pacchi, quel marrone atipico, antico e nostalgico che finisce per rendere il tutto ancor più particolare di ciò che ci si aspettava. All’interno, inoltre, non mancheranno riferimenti e citazioni, che gli intenditori potranno apprezzare.
E’ una storia senza alcun dubbio, molto particolare e non dovete aver paura di sentirvi confusi, frastornati e in cerca di rispose, perché lo sarete per la maggior parte della lettura del volume. Quasi come il flusso di coscienza nello stile letterario, qui è il disegno e le illustrazioni che fanno la loro e ci trascinano in mondi alternativi, in mini e brevi storie che vedono protagonista sempre Dominique e la plasmano in base a come la testa di Z-Jun decide di vederla in quel preciso istante.
Nonostante tutto questo preambolo in cui la storia sembra affascinare, vi assicuro che ho avuto delle immense difficoltà nel metabolizzare il tutto e nel scrivere una recensione, per almeno un paio di settimane. Non perché il volume sia brutto ma perché concentrandosi sull’onirica, finisce per creare scompiglio e confondere quelle poche idee che il lettore aveva dall’inizio del volume alla fine. Questo passare dalla realtà ai sogni e quindi passare a queste strane storie che vedono protagonista la ragazza dei sogni di Z-Jun , finisce per spiazzare completamente e non si riesce ad avere una visione completa della storia. Personalmente, dopo la lettura, più che interpretarla come sogno ad occhi aperti l’avevo immaginata come una vera e propria follia del personaggio principale che aveva finito per vedere Dominique in tanti modi diversi senza che lei non fosse del tutto reale. Meditando e pensandoci su, ho compreso al meglio i sogni ad occhi aperti e ho capito come, proprio perché lui finisce per essere innamorato e provasse dei sentimenti per lei, la vedeva come protagonista di ogni sua questione, di ogni sua stramba/o storia/sogno.
La cosa che finisce per essere dolce e tenera è che in tutti questi racconti Dominique finisce per essere una ragazza misteriosa e affascinante, la protagonista finisce per essere la ragazza che viene da Marte, o il mero caso investigativo.
Il libro
È stata una lettura piacevole nel complesso, ma se devo essere sincera non ne sono rimasta particolarmente colpita, dopo aver letto l’altro suo volume, Tu sei il più bel colore del mondo. Mi aspettavo qualcosa di strano e differente ma non pensavo mi destabilizzasse e così tanto da lasciarmi interdetta su diversi fronti, tanto da dover tornare indietro nel corso della lettura per cercare dei collegamenti, che non ci sono poi alla fin fine. Una lettura che consiglio solo agli amanti del genere e a chi apprezza i distaccamenti dalla realtà.
Golo Zhao sarà in grado di riuscire a farvi perdere ogni contatto con la realtà. Siete pronti a perdere i sensi e ad immergervi in una storia che è strana e finisce per essere molto più un vero e proprio sogno? E voi, quali storie immaginate quando siete persi nei vostri pensieri e vedete una persona che vi ispira delle strane storie nella testa? Siete pronti a vivere un momento come questo?
Il mio voto per questo libro è di: 3 balene.
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Sara ©
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