RECENSIONE #417 – ULTIMO RESPIRO DI ROBERT BRYNDZA.

BUON POMERIGGIO CARE PARTICELLE LETTRICI!

Oggi sono qui per portarvi la recensione di un volume thriller edito Newton Compton che ringrazio per la lettura di questo libro. Ero davvero curiosa visto che ho seguito i volumi di Erika Foster – tutti stand alone, che si possono leggere singolarmente che si agganciano l’un l’altro solo per la vita di Erika Foster – e l’autore riesce da sempre a coinvolgermi nelle sue storie. Ve ne parlo subito:

51knm5ohzblAutore: Robert Bryndza
Titolo: Ultimo respiro
Genere: Thriller
Data Pubblicazione: 1 Giugno 2020
Pagine: 353
Prezzo cartaceo: € 9,40 – 12,90
Prezzo ebook: € 2.99
Link d’acquisto: https://amzn.to/2W9Nhi1
Trama: Il corpo di una donna viene ritrovato in un cassonetto, con gli occhi spalancati e i vestiti ricoperti di sangue, e la detective Erika Foster è tra i primi a giungere sulla scena del crimine. Il problema è che questa volta il caso non è suo.
Mentre tenta di assicurarsi un posto nella squadra investigativa, Erika non può fare a meno di notare che le caratteristiche del ritrovamento ricordano un omicidio irrisolto avvenuto quattro mesi prima. Il cadavere di un’altra donna, abbandonato in un luogo analogo, presentava una ferita identica: un’incisione fatale sull’arteria femorale. Nell’ombra c’è un assassino che adesca le sue vittime online, nascondendosi sotto una falsa identità. Le sue prede sono donne giovani e attraenti. Quando un’altra ragazza scompare, per Erika e la sua squadra ha inizio una corsa contro il tempo sulle tracce di un individuo terribilmente sadico. Ma come si può catturare un killer che non sembra nemmeno esistere?

RECENSIONE

woman with white hair in black shirtLa storia ha inizio con un omicidio. Un uomo nei pressi di un cassonetto lascia il cadavere di una giovane ragazza brutalmente uccisa. Questa viene ritrovata da uno studente, poco più tardi, quando va a gettare la spazzatura. Un nuovo caso per la detective Erika Foster che non si butta a capofitto in un caso che non le appartiene nemmeno e in cui cerca di fare di tutto pur di riuscire a farne parte. Un caso che sembra somigliare ad qualcosa accaduto quattro mesi prima rimasto un caso isolato.

Chi è questo omicida? E’ un caso isolato o se ne presenteranno altri? Riuscirà Erika a vedersi assegnare il caso? Quali saranno le mosse di Erika e quali quelle dell’omicida? Cosa succederà in questo caso?

Con un unico movimento fluido la tirò fuori dal bagagliaio e la posò sui sacchi neri, richiudendo il coperchio del cassonetto. Si guardò intorno: era solo, ancora più solo adesso che lei se n’era andata. Risalì in macchina e ripartì. Il viaggio verso casa era lungo.

La trama è ben scritta anche se avrei evitato alcuni dettagli nelle ultime righe lasciando che sia il lettore a concentrarsi sulla storia senza conoscere troppi particolari prima della lettura. Personalmente infatti non sapevo nemmeno di cosa parlasse, mi sono esclusivamente concentrata sulla copertina e sul fatto che i volumi precedenti dell’autore mi hanno coinvolto sempre.

Last Breath: A gripping serial killer thriller that will have you ...La copertina rientra e si rifà alla serie della Foster che la casa editrice ci ha presentato fino ad ora. Questa forse, in effetti, è la copertina migliore nonostante anche le altre si rifanno molto a ciò che dicono. La copertina di Ultimo respiro rappresenta il volto della ragazza fra terra e rifiuti, un corpo privo di vita, che spaventa e ci presenta un quadro di ciò che ci troveremo davanti a questo volume. Il titolo del volume si differenzia dai precedenti volumi della serie e, proprio come per quanto riguarda la copertina rende il volume migliore sotto molti aspetti. Proprio come per quanto riguarda l’originale, è stato semplicemente tradotto e non modificato in cose differenti. Quindi sicuramente un punto a favore sul lato estetico.

person's left hand covered with red glittersL’ambientazione è Londra in uno dei tanti distretti della città; l’epoca è moderna, contemporanea, ambientato ai giorni nostri più che mai.

«L’hanno buttata via come un sacco di immondizia», disse. «Chi farebbe mai una cosa simile?». Erika guardò fuori dal finestrino, desiderando con tutta sé stessa di poter dare una risposta a quella domanda. Sparks comparve al cancello, con addosso la tuta della scena del crimine. L’unica cosa che Erika poteva fare, adesso, era andarsene.

I personaggi di questa storia sono gli stessi dei volumi precedenti, solo che questa volta avremo modo di concentrarci in maniera chiara e vedere la prospettiva del serial killer in tutta la sua interezza e nella sua complessità.

Erika Foster è di sicuro l’emblema della storia come per quanto riguarda la polizia e le indagini. Sempre più vicina a Peterson e unita da un legame di amicizia con Moss e i suoi precedenti agenti che la stanno aiutando nel suo lungo percorso e nei suoi precedenti casi, la Foster si rivela sempre più interessante. E’ un personaggio chiuso, riservato ma che colpisce dritto al cuore.

Darryl è un uomo basso, con il volto tondo ed i capelli laccati che ha visto suo fratello morire ed ha una madre alcolizzata ed un padre poco presente. E’ un uomo che adesca le donne con la tecnologia e lavora in una ditta assieme a molti altri dipendenti. Vive ancora con i suoi genitori ed è un personaggio che imparerete a conoscere nel corso della lettura.

«Andrà tutto bene. Non ti avrebbe chiesto di far parte del team se non ti avesse voluto». «L’importante è che mi abbia chiamato per i motivi giusti», rispose lui. «È così. Lei guarda oltre qualunque cosa ci sia tra voi, e vede quello che vedo io. Un agente brillante».

Il perno centrale di questa storia è la morte misteriosa di una donna ritrovata in un cassonetto. Questa può essere collegata ad un’altra morte similare avvenuta diversi mesi prima di cui Erika di sente fin da subito dentro cercando di indagare persino quando non le spetta.

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Lo stile utilizzato è tipico dell’autore che riesce a coinvolgere e a tenere sulle spine il lettore dalla prima all’ultima riga sia per quanto riguarda la vita della Detective Foster sia per quanto riguarda il caso su cui sta indagando. Il volume si legge nel giro di qualche ora ed avrete modo di scoprire

Uno stand alone che segue la linea temporale dei volumi precedenti per quanto riguarda la vita della detective ma che porta un nuovo caso incredibile di cui pone una domanda molto importante, specialmente al giorno d’oggi: Quanto possiamo fidarci della tecnologia e di chi ci si nasconde dietro? Siamo davvero così sicuri di chi legge i nostri profili? Degli sconosciuti che decidiamo di incontrare o con cui parlare? Questo è sicuramente il messaggio più importante che l’autore cerca di porre davanti agli occhi del lettore. 

Inoltre, inoltrandoci nella vita della detective Foster avremo modo di scoprire il suo approccio alla vita personale e come piano piano cerca di uscire dal vortice del dolore di cui sembrava essere circondata fin dal primo volume. Nonostante questo, però, ho notato la concentrazione dell’autore molto più sul caso che sulla vita di Erika che prende luce più nel finale rivelando i sentimenti che tanto credeva di celare. Una lettura che segue ed insegue un misterioso omicida che avremo modo di conoscere nel corso del volume. Un thriller originale che ci pone obiettivi autentici e domande da porsi.

«Lo so che non potrò mai sostituire Mark. E va bene così. Prenditi tutto il tempo che ti serve». Si sporse di nuovo e chiuse il rubinetto. Erika osservò quel viso fiero e affascinante, i capelli scuri ora corti e rasati. Si avvicinò e gli posò una mano sulla guancia. «Non posso sostituire una persona che non c’è più… Mark se n’è andato, James. Lo diceva sempre che se fosse morto prima di me, io avrei dovuto…». Non riuscì a terminare la frase. «Continuare a vivere?». Annuì. «Ma è questa la cosa più dura. Continuare a vivere. Imparare a farlo per conto mio, e poi insieme a qualcun altro».

Un libro che mi sento di consigliare, così come la serie che riguarda questa detective. Dei libri imperdibili scritti da una penna che vi conquisterà pagina dopo pagina.

Robert Bryndza ci porta un thriller intenso, carico di mistero e di adrenalina, mistero, in cui persino il lettore si domanda come catturare qualcuno che sembra essere invisibile. Un nuovo caso per la nostra affezionata detective che continuerà fra vita personale e lavoro a destreggiarsi in casi unici e misteriosi.

Il mio voto per questo libro è di: 5 balene.

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Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio

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Cosa ne pensate di questo nuovo capitolo di quest’autore? Che ne pensate? Fatemi sapere, che io vi aspetto come sempre!
A presto,
Sara©

 

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