BUON POMERIGGIO CARI LETTORI!
Nuovo giorno, nuovo articolo! Oggi siamo qui con gli eventi che ci saranno al SalTo 2018 con le nostre case editrici. Il SalTo è il Salone del Libro di Torino e si terrà dal 10 al 14 Maggio. Io purtroppo non potrò andare ma spero che qualcuno di voi vada e mi racconti la sua esperienza. Ecco qui:
RIZZOLI / FABBRI
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VENERDÌ 11 MAGGIO
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SABATO 12 MAGGIO
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DOMENICA 13 MAGGIO
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DEAGOSTINI
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Giovedì 10 maggio
- ore 10.45 – Istituto Comprensivo Nigra (Salone OFF):
Alessandro Ferrari presenta Le ragazze non hanno paura (DeA).
- ore 11.30 – Spazio Book: Il sogno del ’68 compie 50 anni.
Paola Zannoner presenta Rolling star (DeA).
- ore 13.30 – Arena Bookstock: Paola Zannoner presenta L’ultimo faro (DeA), romanzo vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018 categoria 11+.
- ore 14.15 – Laboratorio Parole 2: Un attimo può cambiare tutto?
Luigi Ballerini presenta Ogni attimo è nostro (DeA).
- ore 15.30 – Laboratorio Parole 2: Messaggi in bottiglia. Il confronto diventa libro con Paola Zannoner (DeA) e i ragazzi del laboratori L’ultimo faro.
- ore 16.30 – Spazio Book: L’importanza di creare i racconti di storie. In classe con l’autore: intevengono Paola Zannoner (autore), Luigi Ballerini (autore), Maria Antonietta Nigro (insegnante), Annachiara Tassan (publisher DeA Planeta Libri), Barbara Schiaffino (direttore Andersen).
Venerdì 11 maggio
- ore 18.30 – Circolo dei Lettori: Premiazione Libromania Fai viaggiare la tua storia! La giornalista Alessandra Tedesco introduce la serata e dialoga con la giuria composta da Irma Cantoni, Anna Premoli, Leonardo Patrignani e gli editor di narrativa Stefano Izzo (DeA Planeta), Alessandra Penna (Newton Compton), Stefano Bordigoni (amministratore delegato Libromania), Daniel Cladera (direttore generale Publishing DeA Planeta Libri).
Domenica 13 maggio
- ore 10.00 – Sala Professionali: Quando una passione diventa business. Riccardo Pozzoli presenta con Luca Dini Non è un lavoro per vecchi (De Agostini).
- ore 13.00 – Sala Professionali: Incontro con Giorgio Amitrano e Franco Buffoni. Giorgio Amitrano presenta Iro Iro. Il Giappone tra pop e sublime (De Agostini) con Ilide Carmignani e Franco Buffoni.
- ore 17.30 – Spazio Stock: Genitori: istruzioni per l’uso. Come allenare i figli alla vita. Alberto Pellai e Barbara Tambroni presentano insieme a Enrico Galiano Il metodo famiglia felice (De Agostini).
Lunedì 14 maggio
- ore 11.45 – Sentieri Digitali (Laboratorio): Entra con la realtà aumentata nel mondo dell’Orsetta MUR (De Agostini).
- ore 13.00 – Sentieri Digitali (Laboratorio): Piccini Picciò. Iniziare a giocare con le app da 2 a 4 anni (De Agostini).
- ore 13.30 – Spazio Stock: Due fratelli e un’estate che cambia la vita. Mark Lowery presenta con Fabio Geda L’oceano quando non ci sei (DeA).
- ore 16.30 – Caffè letterario: Un’ora con… Enrico Pandiani.
L’autore presenta Polvere con Mario Baudino.
- Ore 11.00 – Carcere di Fossano (Salone OFF): Enrico Pandiani presenta Polvere.
- ore 16.30 – Spazio Duecento: Alessandro e Wondy. Storia di un amore infinito. Alessandro Milan presenta con Selvaggia Lucarelli Mi vivi dentro.
- ore 19.00 – Magazzini OZ (Salone OFF): Alessandro Milan presenta Mi vivi dentro.
- ore 10.30 – Carcere di Salluzzo (Salone OFF): Lorenzo Beccati presenta L’ombra di Pietra.
- ore 12.00 – Sala Gialla: Adotta uno scrittore 2018. Incontro finale tra classi adottive e autori adottati. Enrico Pandiani presenta Polvere.
NEWTON COMPTON
VENERDÌ 11 MAGGIO ORE 17,00
Sala Editoria
CONSIGLI D’AUTORE PER ASPIRANTI SCRITTORI DI MATTEO STRUKUL,
TESTIMONIAL DE «ILMIOESORDIO»
Mentre parte la nuova edizione del concorso letterario «ilmioesordio»,
l’autore bestseller Matteo Strukul svela i segreti per costruire un romanzo perfetto.
Introducono: Andrea Mastromattei e Alessandra Penna
Interviene la vincitrice de «ilmioesordio» 2017, Marzia Elisabetta Polacco
A cura di ilmiolibro, Newton Compton Editori e Scuola Holden
SABATO 12 MAGGIO ORE 14,30
Sala Gialla
ITALIA SOTTOSOPRA
La nostra classe politica sarà in grado di garantire stabilità economica al Paese?
Possiamo ancora metterci in salvo o è già troppo tardi?
Le contraddizioni politiche italiane e le prospettive per il nostro futuro.
Alan Friedman
autore di Dieci cose da sapere sull’economia italiana prima che sia troppo tardi
ne discute con
Corrado Formigli e Maurizio Molinari
SABATO 12 MAGGIO ORE 16,30
Stand J71 di Newton Compton Editori – Padiglione 2
LE REGINE DEL ROMANCE
Firmacopie delle autrici
ALESSANDRA ANGELINI • MARILENA BARBAGALLO
ALESSIA COPPOLA • FABIOLA D’AMICO
LAURA GAY • FELICIA KINGSLEY
L.F. KORALINE • PATRISHA MAR
VIVIANA PICCHIARELLI • ANNA PREMOLI
LUCREZIA SCALI • MONIQUE SCISCI
DANIELA VOLONTÉ
PADIGLIONE 2 – STAND J71
MARSILIO

Sala BluGialloSvezia. Omicidi a Sandhamn
Viveca Sten
presenta
L’estate senza ritornoInterviene con l’autrice Marco Malvaldi
Weekend di solstizio a Sandhamn. In occasione della tradizionale festa di mezza estate, le barche a vela affollano il porto e i pontili sono presi d’assalto da gruppi di ragazzi che si riuniscono per celebrare il giorno più lungo dell’anno. Nella folla, nessuno sente la disperata richiesta di aiuto di una di loro, che finisce per accasciarsi sulla riva, priva di sensi. Anche Nora Linde si prepara a una serata di festa insieme a Jonas, con cui ha iniziato da poco una relazione. Ma l’entusiasmo lascia il posto all’angoscia quando Wilma, la figlia quattordicenne di Jonas, scompare e sulla spiaggia viene trovato il corpo senza vita di un suo amico.
Hanno detto dei suoi libri:
«Intrigo impeccabile e due protagonisti affascinanti». Le Monde
«Un intreccio avvincente». Matteo Speroni, Corriere della sera
«Un noir spietato e glaciale». Luca Crovi, Il Giornale
Viveca Sten, avvocato, a lungo a capo dell’ufficio legale delle Poste danesi, è oggi tra le autrici scandinave di polizieschi di maggior successo internazionale. Dai suoi libri, pubblicati in 25 paesi, è anche stata tratta la serie televisiva Omicidi a Sandhamn, seguita da 30 milioni di spettatori nel mondo. Viveca Sten vive a nord di Stoccolma con il marito e i tre figli e trascorre lunghi periodi sull’isola di Sandhamn, nell’arcipelago di Stoccolma, dove la sua famiglia possiede una casa da generazioni.Viveca Sten, L’estate senza ritorno, pp. 432, euro 18,00 – In libreria per Marsilio dal 10 maggio 2018.

Caffè letterarioCarlo Carabba
presenta
Come un giovane uomoInterviene con l’autore Fabio Genovesi
Come un giovane uomo, il memoir di Carlo Carabba candidato al Premio Strega 2018 è un’intensa riflessione sul dolore che accompagna il passaggio all’età adulta. Sono due le coincidenze da cui muove la storia. Quella tra la caduta della neve su Roma, dopo più di vent’anni di attesa, e la scoperta che una giovane donna, Mascia, è in coma. E quella tra il funerale di Mascia, una decina di giorni più tardi, e la firma di un contratto di lavoro. Se la prima neve della vita del protagonista di questa storia, scesa sulla sua città quando era bambino, aveva portato con sé l’incanto, la seconda ha portato un incidente. Mascia, l’amica degli anni del liceo, è scivolata col motorino là dove la neve è caduta e si è sciolta. Questa seconda neve tanto desiderata, come se col bianco potessero tornare i giochi e le meraviglie dell’infanzia, invece di restituire il passato si porta via un pezzo di futuro. Costruito come un labirinto che riproduce lo smarrimento di fronte al dolore, o come un videogioco che muove nello spazio ancora sconosciuto e pericoloso dell’età adulta, il romanzo segue i pensieri del protagonista, e di chi legge, intorno alla perdita di quelli che si amano e si ferma sul limite dell’amore umano che è quello, insopportabile, di non poterne impedire la morte. Con una lingua che analizza, immagina e riflette, che mescola Eta Beta alla Bibbia e The O.C. e Lost a Proust e Peter Schlemihl, Carlo Carabba medita sul caso e il destino, il lutto e la crescita, e racconta quando finisce la giovinezza, perché si diventa adulti, e come restiamo vivi, nonostante il dolore nostro, e soprattutto, nonostante il dolore degli altri.
Hanno detto del libro:
“Un viaggio nella memoria che la presenza aleggiante di Proust autorizza e benedice”. Ida Bozzi, Corriere della sera – “Se non fosse un paragone extraterrestre si potrebbe parlare di un Proust in erba”. Laura Pezzino, Vanity Fair – “Un romanzo d’esordio impressionante che si può leggere alla Proust e alla Conrad. In entrambi i casi il romanzo regge il peso schiacciante ed enorme di questi modelli”. Antonio D’Orrico, 7 – Sette – “Tra i romanzi più originali e sapientemente letterari di questa stagione. Un trascinante racconto di formazione”. Mirella Serri, Tuttolibri de La Stampa – “Un intenso memoir generazionale”. Angelo Carotenuto, la Repubblica – “La vita e la morte abbracciate nella neve che si fa fredda madeleine”. Giuseppe Fantasia, Il foglio – “Un libro immersivo. Un viaggio verso il passaggio all’età adulta con le scelte che comporta”. Mauretta Capuano, Ansa
Carlo Carabba è nato a Roma nel 1980. Dopo un dottorato in Storia della filosofia moderna alla Sapienza, ha ricoperto, per alcuni anni, il ruolo di coordinatore della rivista “Nuovi Argomenti”, e attualmente lavora per Mondadori. Ha pubblicato brevi testi critici su vari filosofi (tra cui S. Bernardo di Chiaravalle, Giambattista Vico e Thomas Hobbes), la monografia La prima traduzione francese del “Novum Organum” (Olschki, 2011) e le raccolte di poesia Gli anni della pioggia (peQuod, 2008, premio Mondello per l’Opera Prima, finalista Premio Frascati) e Canti dell’abbandono (Mondadori, 2011, Premio Carducci e Premio Palmi). Un suo racconto è incluso nell’antologia “best off” Ogni maledetta domenica (a cura di Alessandro Leogrande, minimum fax, 2010). Suoi articoli sono apparsi su diverse testate giornalistiche, tra cui Il Venerdì di Repubblica, Il Riformista e La Lettura del Corriere della Sera.

Spazio IncontriPietro Del Soldà
presenta
Non solo di cose d’amore
Noi, Socrate e la ricerca della felicità
Interviene con l’autore Umberto Galimberti
Come può un pensatore vissuto venticinque secoli prima di noi influenzare la nostra ricerca della felicità? Cosa ha da dire a un ragazzo che non si riconosce in quello che fa, a chi non sa costruire un vero rapporto con gli altri, a chi è portato a credere alle fake news o a una politica impegnata a costruire nuovi muri?
Sono questioni di oggi ma con radici profonde che portano fino alla Grecia di Socrate. Partendo dalla sua esperienza di conduttore radiofonico, un mestiere fatto di domande e del confronto quotidiano con gli ascoltatori sui temi di attualità, Pietro Del Soldà ci accompagna lungo un viaggio sulle tracce di Socrate. La sfida è quella di trovare nella sua ironia e nelle sue contraddizioni, chiavi di lettura inedite e interpretazioni in grado di farci cambiare prospettiva sui nostri problemi, fornendo spunti da mettere a frutto in ogni ambito, dalle relazioni con gli altri alla politica.
Che si parli di bellezza o di virtù, di verità o di menzogne, di democrazia o di tirannia, ogni cosa per Socrate è una «cosa d’amore», non nel senso romantico e privato che in genere attribuiamo al termine, ma in uno molto più ampio. Socrate ci spinge a superare la distinzione tra vita e pensiero indicandoci, con l’esempio, la sola via per affrontare quanto ci impedisce di essere davvero noi stessi, lasciando cadere maschere, identità e ruoli sociali che non ci rappresentano e ci dividono dagli altri.
È la via del dialogo, del confronto che mette in discussione i pregiudizi e porta alla scoperta e alla cura di se stessi, perché – sostiene Socrate – «senza cura di sé non si è in grado di agire bene, e ancor meno di governare la polis».
Pietro Del Soldà (Venezia, 1973) è autore e conduttore di “Tutta la città ne parla”, il programma di Rai Radio3 che approfondisce ogni giorno un tema d’attualità. Dottore di ricerca in filosofia all’Università Ca’Foscari di Venezia, nel 2007 ha pubblicato Il demone della politica. Rileggendo Platone: dialogo, felicità, giustizia. Insegna al corso di laurea in Editoria e Scrittura dell’Università La Sapienza di Roma.
Pietro Del Soldà, Non solo di cose d’amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità, pp. 176, euro 17,00 – In libreria per Marsilio dal 10 maggio 2018.
GARZANTI
FAZI
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